Recensione sei donne per l'assassino regia di Mario Bava Italia, Francia 1964
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione sei donne per l'assassino (1964)

Voto Visitatori:   7,45 / 10 (63 voti)7,45Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film SEI DONNE PER L'ASSASSINO

Immagine tratta dal film SEI DONNE PER L'ASSASSINO

Immagine tratta dal film SEI DONNE PER L'ASSASSINO

Immagine tratta dal film SEI DONNE PER L'ASSASSINO

Immagine tratta dal film SEI DONNE PER L'ASSASSINO

Immagine tratta dal film SEI DONNE PER L'ASSASSINO
 

Il film inizia con una scena notturna molto suggestiva, ambientata durante un temporale, in primo piano una villa con la fontana e una targa staccata da un lato che oscilla, quest'ultima porta incisa a grandi lettere la scritta "Christian - Alto cucito". Il movimento rumoroso della targa fa pensare, come per metafora, a dei guai in arrivo per i presenti nel lussuoso fabbricato.
Massimo Morlacchi (Cameron Mitchell) e la contessa, vedova, Cristiana Cuomo (Eva Bartok) gestiscono un atelier di lusso in quella villa, situata in un quartiere bene di Roma, l'uno ne è il Direttore amministrativo e l'altra la proprietaria. Una sera una loro modella, Isabella (Francesca Ungaro), dedita con l'amante antiquario Franco Scalo (Dante Di Paolo) ai piaceri della droga (cocaina), viene uccisa da un uomo che la soffoca con le proprie mani. L'assassino ha un impermeabile scuro e il viso coperto da un tessuto a maglie fitte; il delitto avviene nei pressi dell'atelier durante un black out elettrico, nell'antistante zona buia alberata, dove la donna era giunta con un taxi e si apprestava a sfilare nella passerella di moda. Il cadavere viene nascosto in un vano dell'atelier e viene poi scoperto, la sera stessa, dalla contessa Cristiana.
Avvisata la polizia, sul posto arriva l'ispettore Silvestri (Thomas Reiner) che interroga subito i presenti. Scopre così l'identità dell'amante di Isabella: Franco Scalo. Poco dopo, prima della sfilata, un'altra modella trova per caso il diario di Isabella, che contiene rivelazioni compromettenti per tutti: relazioni d'amore segrete tra colleghi, debiti non pagati, modelle rimaste incinta dall'amante che non possono permettersi l'aborto, propositi omicidi di qualcuno, etc; questa modella è Nicole (Arianna Gorini), amica di Isabella.

Il film, uscito nel 1964, è un giallo-thriller con qua e là qualche colorazione di horror, un genere misto di indubbia efficacia, del tutto frutto di una potente fantasia, che conferma come storicamente, negli anni '60, ci sia stata una crescita elaborativa di sicuro valore del cinema italiano rispetto ai vecchi schemi che caratterizzavano in modo troppo univoco un genere, forse perché occorreva rimanere fedeli a ciò che garantiva un certo successo collaudato, pena un rischioso salto nel buio per i produttori. Con questo film Bava compie un esperimento ben delineato anche rispetto alle attese del gusto degli spettatori nuovi, soprattutto giovani, un lavoro del tutto riuscito che lo porterà alla ribalta nel cinema italiano ed occidentale per diverso tempo.

La narrazione di "Sei donne per l'assassino" è originale, seppur a volte un po' eccentrica e stravagante: Bava sembra quasi che voglia in certi casi aggiungere a tutti costi forme di emozioni visive part-time cioè un po' slegate dal contesto più strutturale dell'opera. Il racconto è comunque ricco di invenzioni sceniche apprezzabili, tali da farne per gli studiosi un'opera filmica complessa, ben esposta, chiara nelle rappresentazioni delle maggiori logiche che ruotano intorno al concetto di male proposto.
Le maggiori articolazioni sceniche tentate da Bava sembrano in parte la riproduzione geniale, fedele di alcuni processi inconsci che sottostanno al sintomo un po' più manifesto, quello che porta all'azione omicida, nonostante alcuni punti intermedi della narrazione siano un po' statici, di semplice scorrimento del tempo come accade in numerosi film di azione thriller-horror.
Una pellicola dunque che si può considerare senz'altro d'autore, firmata, con scene ben studiate fotograficamente che tengono conto dei desideri e della struttura più istintuale dello spettatore, cullata e portata a soddisfacimento in modo egregio senza preannunci tra le righe o telefonate traditrici, un'opera anche densa di questioni cliniche psicanalitiche ben delineate.

Nuovi, e molto più paurosi appaiono alcuni modi di uccidere, ad esempio è interessante nel secondo omicidio il gioco di luci con cui è stata costruita la scena, che mai appare come qualcosa che dia la sensazione di una ripetizione, di qualcosa di già visto: l'assassino, dopo essere entrato nella casa della vittima ed aver staccato la corrente, rincorre a lungo la donna, tra i bagliori esterni delle auto che gettano un'ombra ancora più sinistra sulla sua figura creando un contrasto luci ombre dagli effetti fantasmagorici potenti che tanto piace al pubblico.
Notevole poi per durata delle tensioni il prolungarsi sadico della scena dell'omicidio, con a sostegno di essa l'occhio della macchina da presa che ricerca da angolazioni suggestive particolari raccapriccianti e macabri, che ingranditi colpiscono i sensi come una grossa frustra.
L'intreccio narrativo poi, è congeniato in modo che difficilmente lascia indovinare al pubblico l'autore degli assassinii, perché i personaggi che entrano in scena sono numerosi e molto attivi nella parola e nelle azioni, tanto che diventa difficile seguire con attenzione massima i particolari significativi dei loro comportamenti e discorsi.

Mario Bava come tutti i registi italiani di quel periodo, operanti sui generi filmici più disparati, conferma la grande capacità del cinema italiano nel saper esprimere qualità filmiche da autore. Infatti anche nei prodotti più seriali come questo (il film viene dopo altri film di Bava come "La ragazza che sapeva troppo" del 1963, "I tre volti della paura" del 1963, "La frusta e il corpo del 1963) predomina su tutto lo stile originale.
Mai in Italia, in quel periodo, un film che fungeva da modello, per le sue riuscite invenzioni stilistiche, diventava per un successivo regista una sorta di fotocopia; in ogni narrazione filmica, che omaggiava in qualche modo dei registi maestri, ci sono stati soprattutto innesti di codici visivi nuovi, vasti meccanismi letterari innovativi, intrecci molto diversi sia dalla consuetudine più brillante sia da quella vantaggiosa economicamente.
Ad esempio Dario Argento nei suoi film, successivi a questo, prenderà alcuni spunti visivi da tutte le opere filmiche di Bava, come i particolari sadici dell'omicidio che diventava con Bava una sorta di rituale morboso dall'esito agghiacciante proprio per via di tutta la prolungata articolazione del sintomo omicida profusa dall'assassino fino alla morte della vittima; oppure sempre da Bava il vestiario impressionante dell'assassino quale l'impermeabile scuro, i guanti, la voce dai suoni stranianti e dal tono maniacale, etc., ma nonostante ciò le creatività visive e narrative di Dario Argento saranno talmente geniali, corpose, visivamente efficaci, con ad esempio l'invenzione di una musica dal ritmo impressionante che fungeva non più da contorno della scena dell'omicidio ma diventava essa stessa elemento protagonista nella costruzione della paura, che i suoi film rimanevano sempre prodotti doc.
Il lavoro di Dario Argento s'innestava positivamente, a largo raggio, in quelle parti stilistiche del film simili ai modelli proposti da Mario Bava, tanto da rilasciare un'idea di progresso, tutto italiano, nella edificazione di un sistema giallo-thriller-horror: qualcosa di strutturalmente sempre più efficace, di emotivamente superiore, una sorta di evoluzione qualitativa generale del nostro cinema.

Commenta la recensione di SEI DONNE PER L'ASSASSINO sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Giordano Biagio - aggiornata al 26/03/2012 15.00.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbaianime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidariblitz (2024)buffalo kidscaddo lakecampo di battagliacarry-onclean up crew - specialisti in lavori sporchicloud
 NEW
conclavecriaturedesire' (2024)
 NEW
diamantidisclaimerdo not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinifrancesco guccini - fra la via emilia e il westfreud - l'ultima analisigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkhayao miyazaki e l'aironehey joeidduil buco - capitolo 2il corpo (2024)il giorno dell'incontroil gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil monaco che vinse l'apocalisseil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleindagine di famigliainter. due stelle sul cuoreinterstella 5555
 NEW
io e te dobbiamo parlareio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginkraven - il cacciatorela bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola nostra terra (2024)la scommessa - una notte in corsiala stanza accantola storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafkale deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvaggeleggere lolita a teheranlimonovlinda e il polloll grande natale degli animalilonglegsl'orchestra stonatalove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femmeme contro te: cattivissimi a natalemodi - tre giorni sulle ali della follia
 NEW
mufasa: il re leonenapad - la rapinanapoli - new yorknasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon dirmi che hai pauranon sono quello che sonooceania 2ops! e' gia' nataleoutsideoverlord: il film - capitolo del santo regnoozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopeper il mio benepeter rabidpiccole cose come questepiece by pieceping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsisolo leveling reawakeningsolo per una nottespeak no evil - non parlare con gli sconosciutisqualistella e' innamoratastranger eyessulla terra leggerisuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trumpthe bad guy - stagione 2the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffronothe devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe strangers: capitolo 1the substancethe sweet eastthelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranza
 NEW
tofu in japan. la ricetta segreta del signor takanotransformers onetrifole - le radici dimenticateuna madre
 NEW
una notte a new yorkuna terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille voltiwickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1056831 commenti su 51536 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

ALIEN INTRUDERARI-CASSAMORTARIASSASSINI SILENZIOSIBLUE LOCK IL FILM: EPISODIO NAGIBOUDICA - LA REGINA GUERRIERABOY KILLS WORLDCOME E' UMANO LUICOMPAGNE NUDECONSUMEDDANGEROUS WATERSDEAD WISHPERGLI AMICI DEGLI AMICI HANNO SAPUTOHAIKYU!! BATTAGLIA ALL'ULTIMO RIFIUTOHERETICHOLD YOUR BREATHHOUSE OF SPOILS - IL SAPORE DEL MALEI CALDI AMORI DI UNA MINORENNEIL RAGAZZO E LA TIGREINQUIETUDINEL'ARTE DELLA GIOIALATENCYLE AVVENTURE DI JIM BOTTONEL'UNICA LEGGE IN CUI CREDOMALABESTIAMASCARIANATALE A BILTMORENATALE AI CARAIBINESSUNO MI CREDENIGHTFORCEPECCATI DI UNA GIOVANE MOGLIE DI CAMPAGNAPLACE OF BONESROBO VAMPIRE 2: DEVIL'S DYNAMITEROBO VAMPIRE 3: THE VAMPIRE IS STILL ALIVESULLE CANZONI SCONCE GIAPPONESISVANITI NELLA NOTTETHE AMBUSHTHE DELIVERANCE - LA REDENZIONETHE HYPERBOREANTHE LAST BREATHTHE PEEPING TOMTRAPPED - IDENTITA' NASCOSTEUN NATALE MOLTO SCOZZESEYOKAI MONSTERS: ALONG WITH GHOSTS

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net