Recensione seytan regia di Metin Erksan Turchia 1974
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione seytan (1974)

Voto Visitatori:   5,13 / 10 (4 voti)5,13Grafico
Voto Recensore:   7,00 / 10  7,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film SEYTAN

Immagine tratta dal film SEYTAN

Immagine tratta dal film SEYTAN

Immagine tratta dal film SEYTAN

Immagine tratta dal film SEYTAN

Immagine tratta dal film SEYTAN
 

Nel 1970, lo scrittore newyorkese William Peter Blatty scrisse un romanzo che segnò una grandissima svolta nel mondo dell'horror cinematografico. Si tratta de "L'esorcista" (1974), capolavoro diretto da William Friedkin che raccolse un gran numero di consensi in tutto il mondo, venendo definito come "il miglior horror di tutti i tempi".
Ma questa è un'altra storia, lì si parla di grandi incassi, di Oscar vinti e di grandi scene cult che ancora oggi sono rimaste impresse nella mente degli spettatori. Qui si parla invece di "Seytan", piccolo prodotto turco che si ispira sempre al romanzo di Blatty ma che non può essere minimamente paragonato al capolavoro di Friedkin.
Il regista Metin Erksan, con grande coraggio (e con un pizzico di faccia tosta) cerca di riproporre le atmosfere inquietanti del libro e di apportare le giuste modifiche "copiando" anche alcune geniali trovate del meraviglioso horror made in USA.

La storia è simile a quella che tutti noi conosciamo:
Istanbul anni '70. Gül, ragazzina di 12 anni, comincia ad avere dei disturbi che i medici non riescono a spiegare e che non riescono a curare. La madre di Gül, disperata perchè sua figlia peggiora di giorno in giorno, chiede aiuto a Tugrul, scrittore squattrinato che ha appena perso la madre in manicomio. Tugrul, dopo un scetticismo iniziale, capisce che l'unico modo per salvare la bambina è farle un esorcismo. A complicare il tutto ci pensa un "singolare" detective che indaga sulla morte di un certo Ekrem, amico della madre di Gül, trovato morto ai piedi di una scalinata con la testa completamente rivoltata. L'unica certezza che il detective ha è che l'uomo è stato scaraventato fuori dalla finestra della camera dove dormiva Gül.
Non vi viene in mente niente leggendo questo plot? E' facile capire che ci troviamo d'avanti al remake turco de "L'esorcista" ma non solo, è anche più facile intuire che non sarà di certo la qualità il punto di forza di questa pellicola. Si, perchè Erksan, visibilmente povero di mezzi, cerca in tutto e per tutto di ricalcare quasi fedelmente il capolavoro di Friedkin, sin dalle prime sequenze. Incredibile ma vero, già dalla prima scena, possiamo ascoltare le note di "Tubular Bells" di Mike Oldfield, e la domanda sorge spontanea. Il noto compositore lo saprà? La Warner sa che c'è in giro un prodotto che non solo copia uno dei suoi titoli di punta, ma che ne "frega" anche la colonna sonora? Erksan li ha pagati i diritti per mettere quella theme? Questo non lo sappiamo e poco ci interessa, quello che è interessante capire è dove voleva arrivare il regista turco con questo "furto". Semplice, questa è una delle tante manovre, presenti nel film, che servono a mettere sullo stesso piano le due pellicole. Sembra impossibile ma è così, perché non è il solo copia/incolla fatto da Erksan e la sua truppa di cineasti turchi.
Assisteremo ad intere sequenze "rubate" a "L'esorcista" che però non raggiungono minimamente la carica emotiva e l'inquietudine che suscitavano le originali e, inevitabilmente, durante la visione scappa un sorriso a causa delle scopiazzature fatte male. Nonostante questo però non annoia mai, anzi, è sempre bello vedere quale sarà la prossima scena replicata male dalla famosa pellicola horror americana.

Avevamo parlato dei "cambiamenti" apportati da Erksan, ed è proprio grazie a questi che la pellicola riprende un po' della sua credibilità. "Seytan" viene definito erroneamente come la versione turca de "L'esorcista", ma in realtà è più giusto parlare di versione "musulmana" della pellicola di Friedkin. Si, perchè ne "L'esorcista" la religione gioca un ruolo fondamentale nell'intera vicenda. Max Von Sydow dice "Il potere di Cristo ti espelle", per scacciare il demone nel corpo di Regan, quindi ci suona strano quando in "Seytan" Agah Hün dice "Vai via in nome di Allah". Capiamo subito che il demone che aveva in corpo Regan non è lo stesso che invece ha in corpo Gül, proprio per una questione di religione. E capiamo subito che le preghiere che dovevano scacciare Pazuzu non sono le stesse che servirebbero a scacciare Seytan (si chiama proprio così). Questa non è sicuramente la sede adatta per parlare di religione, ma è importantissimo cercare di entrare in un'ottica che serve sicuramente a dare un minimo di lustro a questa pellicola.

Se dovessimo giudicare tecnicamente "Seytan", analizzando la regia (assente), gli effetti speciali (scarsissimi), la sceneggiatura (copiata alla meno peggio), la recitazione (da scuola elementare), questa pellicola meriterebbe una bocciatura secca senza diritto di replica. E invece, proprio per le sue piccole modifiche, riesce ad essere interessante e (addirittura) a rappresentare una valida alternativa (meno spaventosa) a "L'esorcista". Anche solo per essere una versione musulmana di un grande film è un pregio e da alla pellicola un certo valore. Quindi, per par condicio, "Seytan" pur non essendo un capolavoro ed un prodotto visibilmente copiato, risulta un film gradevole.
Gradevole proprio per quella sua faccia tosta di voler riproporre la stessa storia da una prospettiva religiosa diversa, e solo per questo merita rispetto. Già in Italia ci avevano provato con "L'anticristo", e in Spagna con "L'eretica", ma "Seytan" è un'altra cosa, non è solo una copia senza anima, è una riproposizione giusta e legittima. Una storia affascinante come quella di Blatty, merita di essere rivisitata in tutte le salse e soprattutto in tutte le religioni, sarebbero sicuramente prodotti più interessanti della solita lotta tra chiesa cattolica e diavolo che ormai ha, scusate l'espressione, stufato.

Commenta la recensione di SEYTAN sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di HollywoodUndead - aggiornata al 01/08/2012 18.40.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoi100 di questi annia complete unknowna different mana real painal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladiamichemaianoraattack on titan: the last attackbabygirlback in actionbagmanbastion 36berlino, estate '42better manbiancaneve (2025)black dogblur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocaptain america: brave new worldcarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocome se non ci fosse un domani (2025)companiondiciannovediva futuradog mandove osano le cicognedreamsduse, the greateste poi si vedeelfkins - missione gadgetemilia perezeyes everywherefamiglia imbarazzi - la maledizione dello zoccolofatti vederefiume o morte!follementegen_gioco pericolosoglobal harmonyhello! spank: il film - le pene d'amore di spankhereheretichokage - ombra di fuocoi am martin parri colori dell'anima - the colors withinil bambino di cristalloil caso belle steineril mestiere di vivereil migliore dei maliil mio giardino persianoil nibbioil seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimio non sono nessunoio sono ancora quiio sono la fine del mondoio ti conoscoitaca - il ritornola citta' proibita (2025)la storia di patrice e michel
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliol'albero (2025)le assaggiatricile donne al balcone - the balconetteslee millerl'erede (2025)lilianal'orto americanolove (2024)luce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)mickey 17misteri dal profondomonte corno - pareva che io fussi in ariamr. morfinamuori di leinella tana dei lupi 2 - panteranina e il segreto del ricciono other landnoi e lorononostante
 HOT R
nosferatu (2024)oh, canada - i tradimentiopus - venera la tua stellapaddington in peru'pellizza pittore da volpedopino daniele - nero a meta'presenceprophecypuan - il professorericardito lo squalo?scissione - stagione 2
 NEW
screamboat
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!simone veil - la donna del secolosonic 3 - il filmsons (2025)strange darlingthe alto knights - i due volti del criminethe bayouthe breaking icethe brutalistthe calendar killerthe girl with the needlethe last showgirlthe monkeythe opera! - arie per un'eclissithe shrouds - segreti sepolti
 HOT
the substancethe woman in the yardtornando a esttoys - giocattoli alla riscossau.s. palmeseun posto sicuro (2025)una barca in giardinouna viaggiatrice a seoulvoci di poterewolf man

1060160 commenti su 51854 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

AGO - PRIMA DI TUTTII SIMPSON - STAGIONE 1I SIMPSON - STAGIONE 10I SIMPSON - STAGIONE 11I SIMPSON - STAGIONE 12I SIMPSON - STAGIONE 13I SIMPSON - STAGIONE 14I SIMPSON - STAGIONE 15I SIMPSON - STAGIONE 16I SIMPSON - STAGIONE 17I SIMPSON - STAGIONE 18I SIMPSON - STAGIONE 19I SIMPSON - STAGIONE 2I SIMPSON - STAGIONE 20I SIMPSON - STAGIONE 21I SIMPSON - STAGIONE 22I SIMPSON - STAGIONE 23I SIMPSON - STAGIONE 24I SIMPSON - STAGIONE 25I SIMPSON - STAGIONE 26I SIMPSON - STAGIONE 27I SIMPSON - STAGIONE 28I SIMPSON - STAGIONE 29I SIMPSON - STAGIONE 3I SIMPSON - STAGIONE 30I SIMPSON - STAGIONE 31I SIMPSON - STAGIONE 32I SIMPSON - STAGIONE 33I SIMPSON - STAGIONE 34I SIMPSON - STAGIONE 35I SIMPSON - STAGIONE 4I SIMPSON - STAGIONE 5I SIMPSON - STAGIONE 6I SIMPSON - STAGIONE 7I SIMPSON - STAGIONE 8I SIMPSON - STAGIONE 9

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net