Trama del film Animali fantastici: i crimini di grindelwald
Alla fine del primo film, il potente mago oscuro Gellert Grindelwald era stato catturato dal MACUSA (il Magico Congresso degli Stati Uniti d'America), con l'aiuto di Newt Scamander. Ma, come aveva minacciato di fare, Grindelwald riesce a fuggire e inizia ad adunare i suoi sostenitori, la maggior parte dei quali ignorano il suo vero obiettivo: far salire i maghi purosangue a capo di tutti gli esseri non magici. Per sventare i piani di Grindelwald, Albus Silente recluta il suo ex studente Newt Scamander, che acconsente ad aiutarlo, ignaro dei pericoli che lo aspettano. Si creano divisioni, mentre l'amore e la lealtà vengono messi alla prova, anche tra gli amici più sinceri e in famiglia, in un magico mondo sempre più frammentato.
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Il passaggio dal blockbuster classico del primo capitolo al blockbuster contemporaneo di FANTASTIC BEASTS: THE CRIMES OF GRINDELWALD è totalmente negativo. Se la bontà di personaggi umili, sentimenti puri, interazioni ben definite, avventura per ragazzi, creatività ed equilibrio aveva definito una partenza a razzo di questa saga, l'esagerazione nei contenuti narrativi, nella quantità di personaggi e la quasi totale incapacità di costruire una trama puntuale attorno a tutto questo probabilmente segna in anticipo la fine della stessa. La pienezza narrativa, i tanti dialoghi e le tante scene dirette nelle città europee sembrano quasi degne di un film noir-investigativo. Dare un taglio un po' più artistico a questo secondo atto avrebbe voluto dire far deragliare i criteri di una grande produzione come questa, che si affida a registi come David Yates che vanno col pilota automatico senza proferir parola. Ma un tentativo di diversificazione stilistica non era forse meglio di un flop artistico? Le sequenze che rimangono impresse ci sarebbero e il cattivo è ben caratterizzato, ma manca tutto un contesto a cui far riferimento: regna un'alternanza di scene molto veloci e piene di effetti speciali, appunto in linea col cinema di Hollywood, e scene molto lente, alle quali si sta dietro con fatica. Regna la piattezza.
Siamo sempre lì, non so perchè ma ci sono diversi problemi nella trama. Molto d'impatto gli effetti speciali. Il terzo capitolo non mi aspetto niente di più. Il primo mi è piaciuto leggermente di più.
Di minor impatto rispetto al bellissimo primo capitolo, infatti questo "I Crimini di Grindelwald" ha buone premesse ma poi il filo logico si perde per colpa di una trama basata su questioni familiari poco interessanti senza dare particolare posto agli "Animali Fantastici". Aleggia poi l'impressione che molte scene sono state tagliate. Non mi posso sbilanciare troppo col voto perché comunque abbiamo davanti i migliori effetti sonori e visivi che si possano trovare in giro AD ECCEZIONE dei "gatti" nel Ministero della Magia, quelli sono davvero fatti male... che fosse finito il budget? Invece il mio animale preferito è stato il Drago Cinese. Per la parte attori, siamo sempre sul LE: Lavoro Eccezionale. Johnny Depp ha impersonificato il cattivone alla grande... poi Jude Law nella parte di un giovane Silente, e come sempre a me sono piaciuti tantissimo anche Dan Fogler e Redmayne e tutte le attrici donne. Piacevole vedere due bravissimi attori islandesi in brevi ma perfette parti: Ingvar E. Sigurðsson (spia di Grindelwald) e Ólafur Darri Ólafsson (il circense). Il terzo episodio me lo recupero sicuramente, ma spero in una sceneggiatura migliore.
Sequel che finalmente fà carburare la storia e la rende davvero molto interessante ed intricata, con Grindelwald che esce allo scoperto e spiega al mondo i suoi piani. Caratterizzati bene i personaggi secondari e le side story sono gestite bene e rese interessanti e non solo di contorno. La parte finale con la grande rivelazione ci apre le porte ad un terzo capitolo imperdibile.
Continua l'avventura puramente cinematografica della Rowling in quello che è finalmente diventato un prequel di Harry Potter, come è giusto che fosse fin dall'inizio (dato che Grindelwald è citato fin dal primo romanzo). JKR ha creato un altro dei suoi splendidi personaggi femminili, Leta Lestrange. Non è ancora una storia chiarissima, va detto, ma le atmosfere compensano la debolezza della sceneggiatura: l'arrivo del criminale a Parigi, l'assassinio della famiglia, la conversione di alcuni maghi, le scene a Hogwarts (in particolare la rielaborazione del Molliccio nelle paure di Leta), un certo stile di dialogo che riecheggia i momenti migliori di HP. Da fan sfegatato non potevo che esserne contento. Dispiace per chi non l'ha apprezzato.
Filmetto dal plot discreto, niente più, che regala poco a livello emotivo (e non a causa dell'atmosfera fredda-dark), dove spicca qualche scena per gli effetti speciali/computer grafica. La sensazione è che abbiano fatto tutti il compitino per portare a casa la pagnotta, da chi la scritto agli attori. I primi film di Harry Potter erano tutt'altra cosa.
Intrattiene per le due ore e passa di durata con buoni effetti speciali e personaggi che rimangono abbastanza piacevoli. Per il resto la sceneggiatura risulta ingarbugliata, la Rowling continua a rigirare la frittata inserendo personaggi legati alla saga di Harry Potter che in questo spin-off poco ci azzeccano e colpi di scena che fanno diventare il tutto simile ad una telenovela... Comunque il film è carino ma farne cinque film mi sembra esagerato forse una trilogia può bastare.
Film dai toni decisamente dark, in linea con gli ultimi due del maghetto più che con il primo di questa nuova serie.
Pensavo peggio, invece dopo un inizio decisamente sottotono il film va in crescendo. Molto del merito è dell'antagonista Grindewald e del giovane Silente, figure magnetiche, mentre invece sono purtroppo tragiche le scelte di casting dei supposti protagonisti 'buoni'. Resta la curiosità per come la saga si svilupperà.
Secondo dei 5 capitoli previsti per questo spin-off di HARRY POTTER. Visivamente ineccepibile, I CRIMINI DI GRINDELWALD riesce a essere un intrattenimento più che valido, anche a fronte di una storia che si snoda in maniera interessante e che nel prossimo film dovrebbe offrire nuovi elementi e nuovi sviluppi più corposi. Ottimo come sempre Johnny Depp, ma anche gli altri interpreti mi sono sembrati all'altezza. Personalmente sono rimasto abbastanza coinvolto e credo possa meritare un voto pari o forse superiore al primo film.
Mi dispiace doverlo dire, ma questo secondo capitolo delle avventure di Newt Scamander non ho soddisfatto le mie aspettative. Grindelwald è un antagonista interessante, ma a fine film ho provato un terribile senso di vuoto. Peccato perchè per il resto non era male.
Per fare un esempio: nel finale della prima parte di Harry Potter e i Doni della Morte, il film pone una sorte di mezza conclusione e pone le basi per la seconda in cui si chiude il cerchio. Qui non accade così, il film finisce di botto e senza motivo. Pessima caduta di stile, ma rimango sempre un fan della saga.
Come sempre regia, effetti speciali e recitazione sono ottimi. Stavolta però non mi è piaciuta molto la gestione di alcuni personaggi (Queenie soprattutto, non tanto le scelte fatte, ma come ci si arriva), e ho trovato superflue e inutilmente complicate (pure un po' stupide) altre parti della storia. E' comunque un buon prodotto con parecchie cose positive da vantare, che si spera possa dare migliori frutti calibrando un po' il tiro in futuro.
ho amato harry potter ma questa nuova saga mi stupisce ancora di più. il film è di una straordinaria caratura , molto bello davvero e più intenso della saga del maghetto. gli effetti sono pazzeschi e devo ammettere che la rowing ha scritto un libro bellissimo ma yates ne ha fatto diventare un film eccezionale. finalmente un grande johnny deep in grande spolvero nella parte di grindewald e jude law che interpreta un giovane silente in maniera strepitosa. aspetto con vero piacere il seguito
Sembrava che il primo capitolo avesse una sua identità ben precisa nonostante sia uno spin off.... ma "Animali Fantastici"???? in questo capitolo?....di cosa?... cioè, è uno espediente giusto per riprendere un testo della Rowling, ma già da qui la storia prende altre vie e significati anche assai deboli e discutibili.... qui Yates non centra, che cmq salva il salvabile ma è la sceneggiatura che si sforza invano di essere credibile, ma si contorge su se stessa... anche la stessa Hogwarts sembra un'altra cosa.... Silente in gileino e camicia bianca....mah... il 6 per l'affetto, giusto giusto...
al livello del precedente, in tutti i sensi, la storia avanza di pochissimo rispetto al primo capitolo, di fatti si ha la forte sensazione che per riuscire a fare i 5 film annunciati si annacqui tantissimo la storia, questo di fatti può essere considerato il vero inizio della saga dove il primo capitolo era una presentazione dei personaggi. la storia comunque regge, ma con qualche incertezza dato che si arriva alla soluzione finale di chi sia in realtà credence in maniera un po confusa, di fatti per come è raccontata la storia non sembrava quello il fulcro su cui doveva reggersi il finale, si nota come la rouwling come sceneggiatrice di film debba ancora migliorare dato che usa ancora una struttura con parti superflue come nei romanzi. Yates dal canto suo dirige con un'ottima mano aiutato da attori fantastici e da effetti speciali ottimi che rendono meravigliosi tutti gli animali fantastici visti su schermo. peccato per il titolo farlocco scelto per il film qua a parte una spettacolare evasione (che mi ha ricordato un'episodio di lupin III) grindelwald non commette crimini, quindi uno poteva anche aspettarsi qualcosa di più crudo dal film.
Boh, sarà che mi ricordo poco il primo capitolo (visto solo al cinema quando è uscito 2 anni fa) e avrei dovuto rinfrescarmi le idee, ma in questo secondo capitolo c'è troppa roba e allo stesso tempo non c'è trama. Sceneggiatura inutilmente complicata, incroci familiari alla beautiful, animali fantastici che praticamente non si vedono, e protagonista che non sembra nemmeno il protagonista. Troppi personaggi che si scavalcano uno sull'altro. Troppe scene di esplosioni e robe inutili che volano, (tra cui delle lenzuola nere...) Jude Law e Jhonny Depp recitano bene, bello il ritorno a Hogwards, ma è finita lì. Peccato perché mi ha fatto passare la voglia di vedere i capitoli che usciranno prossimamente. Un 6 regalato
Al secondo capitolo degli animali fantastici David Yates toppa abbastanza prevedibilmente confezionando una merenda stantia che fà rimpiangere il primo capitolo. Qui decisamente la trama peggiora, tra lungaggini continue, situazioni che rimangono in sospeso fino alla fine e soprattutto una rivelazione colpo di scena che fa venire il latte alle ginocchia
com'è possibile che Ezra Miller sia il fratello più giovane di Silente? Perchè era presente come neonato sulla nave dove la bambina l'ha scambiato con il fratello? Soprattutto come fà già a saper usare una bacchetta, considerando che era un essere particolare, un abominio
Tutto questo viene sbattuto in faccia allo spettatore senza un briciolo di coerenza, in poche parole così è! La parte debole è proprio la sceneggiatura firmata dalla Rowling, che dimostra di essere superficiale, approssimativa ma soprattutto di NOIOSA! Yates si sapeva, un regista mediocre che però ormai è diventato una sorta di scrivano dell'universo di Harry Potter, tutto abbastanza convenzionale, standard, routine insomma, tanto incasserà comunque... Ero preparato ad un seguito mediocre ma sinceramente sono rimasto moolto deluso, si salva molto poco... Jude Law alias Silente è il motivo per cui sono andato al cinema, e indubbiamente l'attore inglese ormai è una vera incona del genio caratterista, perfettamente in parte, la storia della sua amicizia anche sentimentale con Grindewald è la parte più interessante. Eddie Redmayne nonostante interpreti praticamente un personaggio autistico risulta simpatico e accattivante, anche se questa volta il suo peso nella storia è quasi zero, così come Katherine Waterston messa lì solo come interesse sentimentale, e poco più. Johnny Deep funziona discretamente, ma anche lui appare poco, anche se è decisamente più interessante del villain per antonomasia, Voldemort, qui il suo piano e le sue motivazioni sono funzionali e coinvolgono la comunità dei maghi. Alison Sudol come Queenie funziona, soprattutto nel finale, Zoe Kravits alias Leta Lestrange risulta il personaggio più coinvolgente anche se nel finale
finalmente è chiaro il suo ruolo, tutto il resto è soltanto un insieme di spiegoni, personaggi messi a bella posta per salvare determinate situazioni ed effetti speciali. Gli animali fantastici per esempio sono solo una scusa per parlare della guerra tra magli prossima ventura, spero vivamente che il terzo capitolo metta intanto fuori causa Yates e produca una sceneggiatura migliore.
La più grande qualità dei film di Harry Potter era il "grande disegno". L'autrice era stata in grado di produrre 7 libri (e poi 7-8 film) con una storia notevolmente complessa ma sempre coerente in un vasto universo credibile con indizi e colpi di scena disseminati negli anni in modo quasi "architetturale". Con questo franchise degli Animali Fantastici invece si ritorna nel recente e familiare formato del "ti scrivo un pezzo alla volta e non so neanche io dove stiamo andando a parare". Il film a mio avviso è sufficiente, ma rispetto all'universo "Potter" si sente molto il cambio di rotta nella sceneggiatura, che risulta assemblata ad hoc per produrre una quantità di film ma risente della mancanza di "progettazione", perchè sono episodi di una saga parallela kolossal-sbanca-botteghino. E' ancora peggio della trilogia de "Lo Hobbit" che nonostante palesi difetti almeno si basava su un universo granitico e non mutabile in base alle preferenze politiche random dell'autore. E' come dire che adesso il nipote di tolkien ricominci a scrivere una saga parallela del signore degli anelli e ci butti li che in realtà gandalf è un transessuale e sauron era un elfo cinese con la sindrome di down... Non è così che si fa, tutto ciò è orripilante.
silente era gay ma adesso sta con lei ma poi mi schiaffi a caso che nagini in realtà era una brava ragazza cinese cioè stiamo parlando di nagini, uno dei personaggi più mostruosi e malvagi della saga di harry potter tutto ciò è veramente ridicolo e la storia del parente di silente che guarda caso è pure un obscurus ed è stato scambiato nella culla con corvus lestrange ma che ca*** è beautiful? bah
Secondo film della saga "Animali Fantastici" con protagonista Newt Scamander che aggiunge qualcosa in più rispetto al primo capitolo. "I crimini di Grindelwald" è infatti più spettacolare e visivamente più suggestivo, con molte sequenze che, inevitabilmente, lasciano il segno,
come la fuga di Grindelwald e il controincantesimo finalizzato ad evitare la distruzione di Parigi.
Dal punto di vista della trama il film è piuttosto articolato e suscita un grande interesse, tenuto vivo dai continui (e nella maggior parte dei casi riusciti, al netto di qualche incongruenza) riferimenti alla saga di "Harry Potter". L' ambientazione parigina si adatta perfettamente alla storia e l'emergere di dettagli sempre nuovi sul mondo magico (in relazione al quale, evidentemente, abbiamo ancora molto da imparare) è piacevole ed accattivante soprattutto per gli appassionati. Fra i personaggi spiccano, inevitabilmente, il Grindelwald di Johnny Depp (meravigliosamente caratterizzato) e il giovane Silente di Jude Law, del quale vengono messi in risalto aspetti poco approfonditi nella saga principale. Scelto bene il resto del cast. L'unica nota negativa potrebbe essere costituita dal fatto che, inizialmente, il film sembra non sapere esattamente quale strada prendere, ma si tratta di una sensazione destinata a sparire con il passare dei minuti. Consigliato.
Grosso passo indietro rispetto al primo film...però stiamo un po' esagerando. Alcuni pregi li ha...gli effetti visivi sono notevoli, è veramente ben fatto da questo punto di vista. Grindelwald interpretato da Johnny Depp è perfetto, come prima vera apparizione mi ha convinto, anche se qui nonostante sia presente nel titolo non c'è molto. Il giovane Silente è ben fatto anche grazie alla bravura dell'attore, ma ci ho riscontrato un problema...ovvero i suoi vestiti da babbano, lui nei film di Harry Potter come il resto dei maghi aveva un veste che si differenziava dal mondo babbano, qui invece anche dove non ci sono babbani è sempre vestito come un'imprenditore. La regia è buona, ma inferiore rispetto ai precedenti film. La sceneggiatura e la trama sono il vero problema. Il difetto della trama è che non c'è, non c'è un vero obbiettivo...le cose che fanno i personaggi sono quasi casuali (ad esempio il come Newt e Jacob arrivano in Francia). Poi non mi ha fatto impazzire come hanno utilizzato i vecchi personaggi...Newt svolge quasi un ruolo secondario e non ha avuto il suo spazio necessario nel film, anche da Jacob mi sarei aspettato di più. Soprattutto gli animali sono poco presenti, a parte quei due o tre più approfonditi sono solo comparse. I nuovi personaggi invece sono inutili, soltanto Nagini a parer mio si salvicchia...ma giusto perché mi interessa il personaggio. Anche Cridens non l'hanno sfruttato, perché il film gira tutto intorno a lui ma lo mettono quasi da parte. Il finale è bello in parte...perché sarebbe potenzialmente interessante ma viene fatta una "rivelazione" che non sta ne in cielo ne in terra. Almeno per ora è una cosa che non torna assolutamente, spero che nei prossimi film lo spieghino meglio. Quindi in definitiva, il film non è affatto brutto, è semplicemente mal eseguito. Hanno voluto inserirci troppa roba e in parte ne è venuto un pastrocchio. Quindi è da guardare assolutamente, perché sono pronto a scommettere che a molti piacerà da morire...invece per quanto riguarda gli amanti del libro è meglio evitare, perché vengono sminkiate un sacco di cose. Personalmente se lo guardo come film in se intrattiene anche, ma è con le aspettative che avevo è stato deludente. E ho anche perso la fiducia....
Seriamente? Aurelius Silente? Ma dai...sarebbe stata una scelta migliore se Cridens lo avessero imparentato con Tom Riddle. Spero tanto che spiegheranno bene le cose, non voglio vedermi rovinare una saga....
Diciamo che, quando il personaggio più interessante del film è un animaletto (lo snaso) che non parla e che si vede per 5 minuti in tutta la pellicola, è evidente che qualche problemino c'è. La saga di animali fantastici, che a mio avviso aveva potenziale, è stata purtroppo già abbandonata per dare spazio ad una sorta di prequel di Harry Potter con protagonista un 'giovane' Dumbledore. Di cui peraltro sarei contentissimo, dato che sono un fan dei fottuti maghetti, ma purtroppo a mio avviso questo cambio di rotta in corsa ha dato luogo ad un'immane confusione e, soprattutto, all'abbandono della finalità di costruire una trama solida per concentrarsi invece su un involucro vuoto (ma esteticamente grandioso) che possa competere con HP. Questo secondo capitolo è infatti un trailer di due ore e un quarto che prepara alla terza installazione. Lo fa con classe, nessuno lo mette in dubbio, perchè gli attori (soprattutto Penn) ci provano e perchè l'estetica (questa volta un po' più cupa) funziona sempre, però è innegabile che a fine visione la sensazione di incompiuto sia tangibile. Vabbè tanto vedrò anche il terzo, c.azzo parlo a fare.