Marco Giraldi, per impadronirsi della fortuna di una nobildonna, la uccide dopo averne sposato la nipote, erede universale. Ma le cose non vanno lisce…
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Uno sgangherato giallo all'italiana che strizza un occhio al poliziottesco ( la lunga scena finale dell'inseguimento ) e un altro alla commedia sexy grazie ad intermezzi con donnine discinte e perfino un'orgia. Imperdonabile per sciatteria della fattura e scrittura dei personaggi, lo si può vedere ( ma sarebbe meglio di no ) perchè dura poco e per la curiosità di scoprire come si possa promuovere così spudoratamente una particolare location, nello specifico la città di Fermo, teatro dell'azione e stracitata in lungo e in largo anche a sproposito. Ma il massimo è la parlata italo-teutonica di un sedicente critico d'arte tedesco, sentire per credere! L'assassino, per la cronaca, lo si individua dopo dieci minuti dall'inizio..
È un giallo poverissimo e diretto alla bene e meglio,piuttosto prevedibile nel suo intreccio e nel finale. Confezione disastrosa,musiche pessime,riesce a sprecare un cast interessante ed un ambientazione particolare. Misero,si fa vedere grazie ad una durata risicata ma non lascia niente.
Delitto d'autore non è proprio tutto da buttare. C'è un plot di base che bene o male fino alla prima metà del film riesce ad intrigare un minimo. C'è la presenza della Koscina che è un belvedere, ma nel complesso non riesce mai ad elevarsi più di tanto da canoni che ricordano in qualche elemento Argento.
uno dei gialli più belli... un plot senz'altro ben costruito... la regia non è nulla di trascendentale, anzi direi casereccia, ma tutto sommato non annoia... niente male la recitazione, con la Koscina che è uno spettacolo...