dick tracy (1990)

All'epoca lo andai a vedere al cinema; questa seconda visione dopo oltre trent'anni me lo ha fatto apprezzare ancora di più. Pare che Warren Beatty intenda cavalcare il successo di "Batman" di Burton uscito l'anni precedente e realizzare un suo personale cinecomic...e la cosa gli riesce alla grande. Grazie anche alla fotografia del nostro Storaro imbastisce una pellicola molto fumettistica dove si portano nella realtà i bizzarri e grotteschi personaggi di Chester Gould, uno su tutti "Zuccapiatta" senza cadere nel ridicolo o nel paradossale anzi (forse perchè parliamo di cattivi) quei "mostri" sembrano incredibilmente veri. Ma grande cura viene data anche alla sceneggiatura che ci offre un avvincente gangster-movie che riesce a rimanere sempre sul plausibile e senza mai strafare. Dobbiamo aggiungerci anche una scenografia suggestiva e pressochè perfetta per un'epoca in cui ancora non si usava la CG e la regia di Beatty è sorprendentemente dinamica ed incalzante come la storia, piena di teleobbiettivi. Non possiamo poi non menzionare un cast a dir poco speciale che sotto le maschere cela un nugolo sia di grandi star che di caratteristi, con una Maria Ciccone qui al top della sua sensualità ma bellissima anche la compianta Glenne Headly. In una scena Al Pacino pare citare se stesso in Scarface. Un film divertente e d'azione tutt'altro che sciocco.

Se la sceneggiatura fosse al livello di scenografia e costumi parleremmo di un piccolo capolavoro di genere capace di confrontarsi con i grandi classici del film poliziesco. Nonostante infatti il limite di una storia tortuosa e francamente improbabile la pellicola di Tracy punta tutto su di una forte caratterizzazione pop, cercando di rendere il film quanto il più vicino possibile ad un cartone animato. Il risultato d'insieme è altalenante ma certamente suggestivo, impreziosito dalle interpretazioni di un indemoniato Al Pacino ( un villain con i fiocchi ) e da quella - meno prevedibile - di una ******* veramente in parte ( una sensuale cantante di night ). Le musiche di Danny Elfman e le architetture notturne della città rimandano all'immaginario fumettistico di Batman, portato sul grande schermo da Tim Burton proprio l'anno prima.

Film volutamente che attira per la sua pura estetica . Ancora oggi è una gioia per gli occhi che Storaro abbia pensato insieme agli scenografi di dare un impronta da cartone animato in movimento , ad un personaggio basato su un fumetto che qui in Italia non è conosciutissimo .
Dal canto suo la pellicola sfoggia un sacco di attori , con tante stelle ,a cominciare da W.Beatty , a ******* ,Al Pacino ,D.Hoffman o Dick Van Dyke.
Certo il film di per se è piacevole , e lo si guarda quella volta per apprezzare un gangster movie fuori dagli schemi tradizionali , con un sacco di make up incisivo sugli attori , che sono chiamati con dei soprannomi mlto particolari.
Diciamo pure che A.Pacino interpreta un bel personaggio , come Caprice , ma forse non è la sua migliore interpretazione ....ma ragazzi ******* in quel periodo veniva impiegata in diverse pellicole , facendo sempre vomitare .
Qui se togliamo le scene dove è impegnata a cantare , si capisce come si poteva fare a meno di lei.

Quando il vero regalo è la scatola e non quello che vi è dentro: è questo il caso di "Dick Tracy", giocattolino con le suggestive fattezze di un cartone animato e in quanto tale, apprezzabile facilmente da tutti e rendentesi guardabile senza lamentele dall'inizio alla fine. Andando poi più a fondo, a meritar menzione sono solo un ottimo Pacino e, negativamente, un odioso Charlie Korsmo (il ragazzino).
Giusto per intenderci e senza per questo voler rovinare la sorpresa, date un'occhiata alla cover dell'album "Americana Deluxe" della swing band Big Bad Voodoo Daddy: il film è esattamente così.

Non sarà un capolavoro e la storia non sarà originalissima ma lo trovo godibile.
Al Pacino e Warren Beatty molto bravi come sempre, ******* non è nata per fare l'attrice ma nonostante tutto qui funziona. Ottimo trucco volutamente caricaturiale e grottesco, così come le bellissime scenografie in stile super fumettone. La fotografia è splendida accompagnata da colori molto caldi, poi la colonna sonora del sempre ottimo Danny Elfman è la ciliegina sulla torta e anche il brano di ******* "Sooner or later "ha il suo perchè. Mi sono piaciute molto le scene di lei mentre si esibisce alternate a momenti di azione esterni.
Un peccato che questo film sia meno ricordato rispetto al Batman dello stesso anno (anche in quel caso non che la storia fosse originalissima), il quale poi ha avuto una valanga di sequel.

Non amo i film fumettistici, e pure la storia in questo caso non è nulla di che. Emerge come un vulcano la figura di Al Pacino (l'unico motivo per cui ho guardato questo film), inutile dirvi che le parti migliori il film le regala quando va di scena Big Boy Caprice. Tutto sommato pure Warren Beatty e la sua compagna non se la cavano male, resto del cast invece sprecatissimo dietro quintali di trucco e parrucco (esigenze di copione immagino). ******* fa la sua parte, ma di certo non mi aspettavo chissà cosa.

Bella la fotografia con un uso acceso dei colori che ben si addice allo stile e all'atmosfera del film.

La sceneggiatura non è niente di che, una commedia poliziesca semplice e piacevole, ma non irresistibile; a renderla un pò più "speciale" rispetto alle altre sono l'atmosfera da film gangster anni 40, le appariscenti scenografie colorate e fumettistiche, ed il cast megastellare ricoperto da chili di trucco (Beatty in ogni caso fa schifo, Madònna seppur sexy è un palo, e l'unico che riesce veramente a farsi ricordare è l'esilarante Pacino). Che poi perchè sono quasi tutti deformi?
Le musiche di Elfman anche, belle ma poco ispirate in quanto con tante, troppe reminiscenze da "Batman", vedere per credere.

All'epoca ebbe un discreto successo (anche se sotto le aspettative) ad ogni modo oggi non se lo ricorda più nessuno (al contrario di "Batman" stesso o "Chi ha Incastrato Roger Rabbit", due film che "Dick Tracy" ricorda molto da vicino).

Carino, ma niente di memorabile a lungo termine. Quasi come assistere ad un episodio prolungato dei Looney Tunes, ma non altrettanto divertente.

fumettistico e parecchio originale, un film particolare che visivamente non può non colpire, con i suoi colori sgargianti, le sue scenografie eccellenti e un trucco dei personaggi molto curato. La storia è coinvolgente quanto basta e il cast di livello, super Al Pacino.

Film con uno stile tutto suo (molto fumettoso) che mi e piaciuto molto, trama semplice ed attori che hanno fatto un ottimo lavoro, molto simile a Sin city ma molto più cromatico.

Consigliato per cui vuole un film semplice ma particolare :)

A me questi film non piacciono per niente...un noir che si rifà al Cinema classico in salsa fumettistica...
Un film fatto di stereotipi e caricature...per me questi film non hanno senso di esistere ma è solo un gusto personale, posso capire che nel suo contesto possa essere apprezzato.
Da notare l'ennesima ottima prova di Al Pacino, quanto porca era e credo sia ancora M A DO NN A e l'impegno profuso dal punto di vista del trucco (premiato con l'Oscar anche se dal canto mio è proprio una delle cose che non mi piacciono in questi film).
La sceneggiatura, per quanto classica, è abbastanza piacevole.

Ottimo e divertente fumettone, sgargiante e colorato. L'ambientazione cartoonist fa di questo "Dick Tracy", a mio modesto parere, un riuscitissimo precursore del bel "Sin City". L'atmosfera è talmente pomposa che copre la sceneggiatura e la trama che, comunque, non demeritano. Il ritmo è buono e le interpretazioni piuttosto riuscite, su tutti Beatty e Al Pacino. Nota di merito, infine, per il trucco divertentissimo, la fotografia ed un doppiaggio che, per alcuni personaggi, è a dir poco esilarante. Insomma, bella pellicola anni '90.

Film che mi ha conquistato grazie a quell'atmosfera fumettesca e a quei colori vividi che sono una goduria per gli occhi.
Trucco memorabile, attori in gran forma e trama passabile queste sono le componenti che mi vengono in mente pensando a questo film.
Peccato però che il film in fatto di realizzazione lasci molto a desiderare, il finale poi è banale e scontato.
Poteva essere molto, molto migliore. Promosso!

Quello che mi è sempre piaciuto di Dick Tracy è l'ambientazione, molto più sgargiante rispetto agli altri film su banditi e investigatori, un tocco di personalità scenografica che gli dava quell'aria da Gotham City più pacata ma altrettanto fumettosa, specie considerando il trucco folle di alcuni buffi personaggi deformati. Per il resto la pellicola si è vista poco o niente, nonostante i premi e il successo di quel periodo è finita nel dimenticatoio ed io stesso ne serbo pochi ricordi, ma la maggior parte riguardano l'inesperta e altalenante ******* e il bravo Pacino, che però, devo dirlo, come villain buzzurro, tarchiato e incurvato non è che sprizzasse proprio carisma, anzi lo consideravo l'anello debole del film. Che poi questa sorta di Quasimodo coi baffetti sottomettesse gli altri boss mi risultava comico.

Un film comunque carino e che si distingue

Lette le numerose critiche non avevo grandi aspettative. Invece sono rimasto piacevolmente colpito, più dal punto di vista tecnico che della storia, con tanti bravi attori alcuni anche in ruoli piccolissimi. ******* poi, che di per sè non amo particolarmente, è una bomba sexy.
Se posso osare dirlo, una sorta di "Sin City" dei suoi tempi.

Da piccolo mi comprai anche il gioco da tavolo tanto fui impressionato da questo film...rivisto a distanza di anni posso ammettere che la maggior qualita' del film sta nella componente artistica!
La scenografia in particolare che utilizza solo colori accesi è molto curata ed efficace e riesce a sopperire ad'una sceneggiatura piuttosto infantile!
Uno spettacolo per gli occhi.

Uno dei più insoliti e meno ricordati comic-movie mai realizzati, ispirandosi ai clichè del cinema noir è un film che ha uno straordinario impatto visivo, iperstilizzato e iconico con una grandiosa galleria di maschere grottesche(tra cui Al Pacino nei panni del boss di turno) che sorprendono e credo non abbia precedenti in una storia di questo tipo.
Appurata la sua grandezza figurativa bisogna aggiungere che sa un pò di mezza occasione mancata. Il coinvolgimento è moderato, aldilà della bidimensionalità voluta dei personaggi,come di un certo tipo di fumetto, ci si poteva aspettare una maggiore ricchezza di trovate sia di regia che di sceneggiatura, un pò banali. Però una sua atmosfera insolita che lo fa ricordare in ogni caso ce l'ha, è quindi da recuperare.
Una significativa parte per ******* (monoespressiva ma azzeccata), buona colonna sonora di Danny Elfman.

Grandissima trasposizione cinematografica di Dick Tracy, dove a farla da padrona per tutto il film è l'atmosfera "da fumetto" (se non "da cartoon") realizzata attraverso un sapientissimo uso della fotografia da parte del grande direttore Vittorio Storaro. Le luci, le scenografie, i costumi, tutto si mantiene sempre sui colori blu, rosso, verde e giallo, ricordando talvolta le atmosfere pop di altri film presi da fumetti: i due Batman di Tim Burton (i film sono più o meno sono contemporanei, e le musice di Danny Elfman aiutano ancora di più a fare quest'associazione).
Il cast è eccellente, e il trucco rende il tutto ancora più surreale e grottesco. Trovo solo sprecato Dustin Hoffman in un ruolo così marginale...

Grandissimo omaggio di Beatty al mondo del fumetto con un film di lodevole perizia tecnica, talmente strepitosa da soffocare l'intreccio. Tuttavia ci si lascia travolgere volentieri dal vortice di colori e atmosfere ad effetto, godendo anche delle incredibili interpretazioni di un cast ben scelto. Un film simbolo per gli anni '90, costato milioni di dollari e immeritevole del flop giunto al box office.

Davvero bel film fumettoso, colori, scenografie e morale veramente retro..

dai......si parte prevenuti perche' c'e' m-a-donna ma.......consentitemelo:e' un film d'atmsfera dove i bellissimi costumi la fanno da padrone......io l'ho trovato piacevole e ...distensivo........grandissimo PACINO sempre e comunque !!!!

Film molto ben confezionato e con un cast di grandi nomi che contribuiscono ad arricchirlo di fascino e spessore interpretativo, ad eccezione di Mad.onna, poco convincente. Una fotografia particolare lo rende simile ad un fumetto e sia i costumi, sia il trucco risultano splendidamente realizzati.
Il ritmo è abbastanza fluido e la storia è forse un po' prevedibile ma gradevole, anche se non in maniera esagerata.

Warren Beatty dirige un film fantasy tratto dal omonimo fumetto di Chester Gould.
Ad interpretare i personaggi viene ingaggiato un cast incredibile: Al pacino (fenomenale), lo stesso Beatty (bravissimo), Mad0nna (bravina,) Dustin Hoffman (geniale), James Cann (piccolo cameo ad effetto).
A me il film ha entusiasmato, lo trovo almeno originale.
I costumi sono una cosa favolosa, il completo cappello-giacca color canarino di Tracy è leggenda. Anche il trucco è curato molto bene, soprattutto nei personaggi con l'aspetto deforme... Bella la fotografia e la scenografia.
Finale molto bello.
Un film curato nei minimi dettagli assolutamente da vedere.

Personalmente dico che non ricordo questo film, nel senso che lo dimenticai in fretta tanto è noioso e non troppo maturo. In effetti in tv non lo danno quasi mai...

una pellikola affascinante e molto fumettistika, estroso nel suo genere, anke se alla fine è un filmetto da vedere come skacciapensieri, cmq ******* è veramente molto brava ad intrigare! ma il finale è troppo skontato!! mezzo voto in + x il cast

Ottima fotografia, buona la recitazione dei protagonisti, belle musiche in tema con l'ambiente, che è ricreato alla perfezione. Ovviamente parlo del fumetto, non certo dell'America degli anni trenta.
Sicuro, è parecchio manicheo, come hanno notato in tanti; ma tutti i comics americani negli Trenta-Quaranta hanno antagonisti cattivi e dall'aspetto grottesco, basta pensare anche solo a Batman.
I punti deboli: trama e sceneggiatura sono divertenti, ma parecchio bucate. Il piano temporale dell'opera è pressoché identico a quello dello spettatore, a volte pare che gli eventi di mesi si svolgano in pochi minuti non solo per chi osserva il film, ma anche per i personaggi della storia. Non so se anche questo sia un omaggio alle strisce di Dick Tracy sui quotidiani, ma quello che era normale (o comunque si poteva perdonare) per un fumetto degli anni Trenta non lo è per un film dei Novanta.
Non parliamo poi di altre cose, tipo i piani tanto machiavellici da essere senza senso o impossibili da realizzare (uno su tutti la spia che vive nella soffitta di Big Boy).
La parte più ridicola è probabilmente la sparatoria finale, dove i gangster, a testimonianza della loro stupidità, si immolano uno dopo l'altro.
In conclusione: ottima trasposizione e un buon film. Divertente ma, appunto, più commedia che film d'azione o di gangster.
Voto personale: sette mitragliatori Thompson su dieci.

Personalmente non amo i film-fumetto e da questo mi aspettavo qualcosa di più, dato che ci lavora Pacino... Non è riuscito a stupirmi, comunque sicuramente molto meglio di altri del suo genere.

Warren Beatty opera una vera e propria trasposizione del fumetto Dick Tracy su grande schermo fin nei minimi particolari e con risultati eccezionali, se consideriamo l'assenza di computer grafica all'epoca. La componente estetica del film (fotografia, scenografia, trucco, costumi) è pressochè perfetta. I personaggi sono molto stilizzatti, quasi senza sfumature. I buoni da una parte, i cattivi dall'altra. Questa stilizzazione estrema può non piacere, M.adonna non l'ho mai considerata granchè come cantante, figuriamoci come attrice, ma è un film che merita di essere visto, se non altro per gli sforzi compiuti.

Trucco, scenografia e fotografia, gli aspetti migliori e più importanti di Dick Tracy. Caratterizzano la pellicola fino a renderla estremamente fedele alla realtà fumettistica. Nota di merito anche per le inteprtazioni di Al Pacino e, nonostante faccia una parte minore, Dustin Hoffman. Nient'altro.
Per il resto, infatti, il film diverte poco e coinvolge anche meno tanto che la durata risulta eccessiva, pur non essendolo in termini assoluti.

Film divertente e di non facile realizzazione. Peccato non ci siano stati seguiti basati sullo stesso stile-fumetto del film di Beatty. L'originalità e l'inventiva presenti nel film meritavano una maggiore attenzione da parte dei critici.

Una gemma che rimarrà nell'archivio storico del cinema.

Godibile film ispirato al celebre personaggio dei fumetti.

carinissimo e divertentissimo...cast mirabolante...davvero figo nella sua semplicità..

Fantastico. Bravissimi gli attori e la scenografia è veramente unica sembra disegnata. Bellisisma la colonna sonora.

l'ho visto tanto tempo fa.. ma ricordo che l'ho visto più volte , quindi non doveva essere poi così male..

Un film piacevole, scorrevole, dalle buone battute. La trama è scontata, volutamente banale. La colonna sonora piuttosto scialba. Nonostante questo però la fotografia da sola riesce a trascinare tutto il film, in una abbuffata di colori e contrasti, una delizia per gli occhi. Visto senza pretese è un buon film, pieno di chicce e omaggi-dissacrazioni.

Da notare che precede Sin City , oltre che per la tecnica fumettistica, anche per l'uso dell'attore padre del Ragazzo....

Nemmno a me è parso chissà che filmone, ma merita di essere visto almeno per il "taglio" fumettistico della fotografia e delle ambientazioni.

Dò questo voto per le atmosfere, i colori, la sceneggiatura e la visione fumettistiche che il film regala allo spettatore. Non è un capolavoro, ma si lascia vedere. La storia è quella di Dick Tracy, detective giusto e onesto che cerca di sbaragliare bande e piani dei malavitosi. Alcuni attori sono quasi irriconoscibili, come Dustin Hoffman e il trucco è un'altra caratteristica a favore del film. Da notare la partecipazione di *******.
Insomma un'opera che non pretende molto, ma piacevole.

Sopravvalutato, e trionfo del kitsch a meno che non si colga il gusto parodistico del make-up esagerato su certi illustri divi (Hoffman è irriconoscibile, come altri, del resto).
Personalmente l''ho sempre trovato infantile e noioso, un''esercizio stilistico che si dimentica in fretta, compresi gli evergreen non proprio memorabili cantati da Ma.d.o.nna

un cast d'eccezione ! fotografia impecacbile ! un gran bel film !

un bel film, niente di eccezzionale però nn è male

Solo la fotografia di Storaro merita otto...nonostante il fumetto sia in bianco e nero. Anche il trucco fa miracoli e ******* non è così male in questo film.
La ricostruzione fumettistica è davvero notevole, poi la storia e più o meno quella del fumetto, non ci sono grossi messaggi da capire! Cmq un gran film.

La trama è banalotta niente di eccezionale tutto il resto è fantastico, è un fumettone con colori incredibili, tecnicamente ineccepibile, ben fatto,m un piacere per gli occhi, peccato per il resto, grande cast a parte ******* che non è evidentemente un'attrice.

carino.mi piace un macello la scenografia che sembra venuta da un fumetto e sopratutto belli i vestiti spigliatissimi.mi sonon divertito a vedere al pacino ******* e dustin hoffman cimentarsi in questi ruoli fumettanti. carino. molto carino

Un film che vanta ormai venticinque anni, che ha dato il via ad un filone che produce tutt'oggi, una trasposizione fedele dell'amatissimo fumetto da cui è tratto. Un cast stellare diretto ( e interpretato) da Warren Beatty, Al Pacino e Dustin Hoffman ,coperti, ma non danneggiati dagli strati di lattice per il trucco compiono come al solito la loro parte più che egregiamente; ******* in un ruolo a lei congeniale viene un pò ridotta nelle sue scene migliori, ma comunque non male; Warren Beatty nel ruolo del protagonista ( perfetto fisionomicamente) non delude ma non resta nella storia la sua interpretazione. Discorso a parte va fatto per le scenografie ed i costumi: assolutamente eccezzionali, le scenografie volutamente bidimensionali ed irreali ricreano l'atmosfera del fumetto alla perfezione, i costumi sono altrettanto d'effetto e di grande atmosfera. La colonna sonora traina le sequenze del film molto bene, accompagnandolo senza surclassarlo, perfino in scene in cui l'accostamento è alquanto azzardato ( scene d'azione). Chiudo con una fotografia assolutamente fantastica. In sintesi il film può trovare pareri molto discordi in quanto il suo fascino sta nella sua particolarità che rimane comunque al giudizio soggettivo di ognuno; per me era un sette che conoscendo il fumetto ed essendo uno dei primi film tratti da questo settore diviene un otto.