good morning, vietnam! (1987)

Bella storia, bella sceneggiatura e indimenticabile la sequenza di "What a wonderful world". Ma inutile girarci attorno: il film è Robin Williams. Togli lui, non sarebbe il cult che è giustamente diventato nel tempo.

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Uno dei migliori di Levinson, in un periodo in cui il Vietnam era tornato in voga tra i cineasti, ho trovato Good Morning, Vietnam un buon film sdrammatizzante sulla guerra con l'umorismo, l'allegria e la forte verve di Robin Williams in contrapposizione ai drammi vissuti dai soldati e dalla popolazione locale.
Uno dei principali pregi del film è quello di mostrare un punto di vista diverso dal solito delle truppe americane impegnate nelle campagne, col personaggio di Williams che stringerà parecchio con la gente del posto, arrivando anche a trovare l'amore e un migliore amico insospettabile. L'altro elemento interessante è la denuncia alla manipolazione mediatica sul quale l'esercito e le istituzioni fanno spesso leva, insabbiando le notizie e occultando i fatti, qui Williams è l'elemento di rottura, il ribelle che prova a distruggere questo sistema dall'interno, un conduttore di coscienza che vuole onorare il suo lavoro e dire la verità, per questo motivo si farà dei nemici negli alti ranghi.

Sulla conclusione sale un po' di retorica facile, quando vengono scoperte le carte, anche se di base parliamo di un concetto sacrosanto - parlo del dialogo tra Williams e l'amico che poi si scoprirà essere un terrorista - ma viene posto in una maniera davvero banale e troppo didascalica, ma ok, dai Levinson purtroppo è così, anzi fino a quel momento aveva rinunciato a tutto questo.

Il film presenta comunque ottimi momenti, alcuni ormai di culto, tra il dialogo improvvisato di Williams con le truppe in partenza per la missione al momento in cui staccano la corrente per la fuga di notizie non autorizzate in radio, che potrebbe racchiudere uno dei significati del film, in tutto questo, l'opera è palesemente basata su Williams che si prende tutta la scena e fa apparire il resto dei personaggi come un blando contorno.

Tra le opere sul Vietnam di quegli anni, ma direi in generale, lo considero una delle minori, se parliamo della filmografia di Levinson invece è in una eventuale top, in ogni caso è un buon film che alterna il dramma della commedia all'umorismo spensierato di Williams che qui col suo talento naturale intrattiene benissimo e tocca qualche corda che fa riflettere tanto.

Inaspettata una delle frasi finali che francamente mi ha stupito e non me l'aspettavo da un film del genere, quantomeno da un personaggio come quello di Williams : "You are in more dire need of a blowjob than any white man in history."

Il film di Levinson si presenta come una denuncia sociale al sistema americano in Vietnam durante il famoso conflitto anni 60-70,che si aggiunge ad altre pellicole ben piu' celebri.
La performance di R.Williams nelle vesti di uno scatenato radiofonista però,vale tutto il prezzo della visione.Un ruolo che lo ha consacrato anche nelle vesti del grande schermo,e che riesce a fa<r ridere ma anche saper emozionare lo spettatore.La regia si presenta particolarmente curata,anche se da l'idea di essere nelle parti esterne come un sorta di documentario sui momenti di vita quotidiana belli e brutto del popolo vietnamita.
Non il capolavoro tanto acclamato ma un film sicuramente molto valido,anche a chi non piacciono le opere belliche.

Il personaggio di Cronauer, interpretato dal bravo e compianto Williams, non mi è piaciuto moltissimo. Un anticonformista americano che spara un sacco di gag radiofoniche praticamente trash, si innamora impulsivamente di una ragazza vietnamita senza tener conto del poco successo e degli ostacoli a cui inevitabilmente andava incontro... si fa amico il fratello della ragazza che

SPOILER. Insomma, non mi reputo particolarmente soddisfatto del film, forse il doppiaggio italiano gli ha tolto qualche merito, ovviamente non parlo del grande Carlo Valli ma della qualità sonora in generale; anche riguardo alla regia non ho visto molti virtuosismi. Da parte mia si è fatto guardare fino alla fine senza infamia né lodi.

Troppo incentrato sul personaggio di Robin Williams, lo si nota soprattutto nella prima ora di film

SPOILER
Lo sviluppo vero e proprio di quel poco di trama

SPOILER
Tra stereotipi e luoghi comuni

SPOILER
Resta interessante il fatto di esser un film sul Vietnam unico ed insolito.

Veramente bello, non mi ha deluso e ne sono rimasto soddisfatto.
Good Morning Vietnam è ispirato alla storia del Radiofonico Adrian Cronauer, spedito appunto in Vietnam durante la guerra.
Una commedia puggente, critica, anticonformista, tratta un tema non facile con la giusta dose di humor e affettività, si scontra con la questione della razza, con le differenze tra americani e vietnamiti e si fa esperienza diretta con la guerra, con gli attentati o quando ci si spinge verso il fronte.
D'azione non ce ne molta, in alcuni momenti può risultare noioso per la forte presenza di dialoghi.
Da sottolinerare anche le musiche e le colonne sonore, tutte hit degli anni 80, danno al film una carica in più.
Per la parte attori, è evidente che Williams realizza una delle interpretazioni migliori di sempre, si cala nel ruolo in maniera esemplare, davvero straripante come interpretazione. Il resto del cast è buono, bravo Forest Steven Whitaker, attore che mi convince sempre.
Una prospettiva diversa sulla guerra del Vietnam, io consiglio di vederlo, mezzo voto in più va all'interpretazione di Williams che da solo fa praticamente mezzo film.

un bel film retto praticamente dalla bravura di Robin Williams.
ispirato ad eventi davvero accaduti durante l'occupazione americana in vietnam, il film cerca di far riflettere in modo leggero e divertente ma non banale, mettendo sul piatto soprattutto l'esperienza del protagonista, ma riempiendo di scene significative che riescono a trattare un'ampia gamma di situazioni di quell'evento scellerato, come le scene finali dove vediamo molti soldati sulle barelle o con le facce sconvolte.
peccato che a fine visione si abbia la netta sensazione di lasciare la storia incompleta e molte cose lasciate in bilico, come la sotto trama del ragazzino terrorista, ma la vita vera però è così e avvolte dobbiamo lasciare in sospeso delle cose e continuare ad andare avanti senza tutte le risposte.
sicuramente non il più bel film sul vietnam, ma rimane un film che secondo merita di essere visto.

Ottima regia, grandissimo Williams. Diverte e fa riflettere.

A me è piaciuto molto. Grandissimo Robin Williams, battute divertenti in un contesto tutt'altro che allegro.

Commedia che si dipana ironicamente e in modo leggero in una parentesi drammatica quale è stata la Guerra del Vietnam, anche se in realtà questo non è un vero e proprio film sulla Guerra come si potrebbe pensare. I difetti non mancano: è un po' troppo lungo, spesso superficiale e a volte retorico; tuttavia la critica al conflitto (o meglio, a suoi certi aspetti) c'è e non è banale e comunque i show di Robin Williams davanti al microfono danno quel tocco in più ad un film che senza l'attore recentemente scomparso sarebbe niente più che mediocre.

Non male, con un Williams sempre molto bravo... anche se devo dire che la sua comicità non mi ha mai colpito più di tanto già da quando vedevo Mork e Mindy nei strasepolti anni 80.

Il film che fece esplodere Robin Williams al cinema e ispirata ad Adrian Cronauer, è una bella commedia riflessiva ambientata durante la guerra del Vietnam. Più divertente nella prima parte mentre nella seconda si fa più seriosa.

"Good morning, Vietnam" è un film che ho trovato incompleto; l'idea di base è originale, un film sul Vietnam atipico con un Robin Williams eclettico (complimenti a lui ma anche al suo doppiatore italiano). Molte battute credo però siano ad uso e consumo esclusivo degli americani, almeno per quanto mi riguarda tutte le imitazioni e prese in giro mi hanno fatto sorridere per il modo in cui vengono fatte ma molte non le ho capite. Purtroppo però il film è infarcito da più di qualche banalità, come la platonica storia d'amore con la ragazza o l'amico terrorista, che rende il tutto molto meno interessante. Un film carino ma che mi ha detto poco.

Una bella commedia drammatica che cerca di ironizzare, per quanto possibile, sulla guerra in Vietnam. Il soggetto a volte è un pò debole e non sempre porta a termine ciò che ha iniziato (il rapporto con la ragazza, per dirne uno); se il film funziona bene nonostante questo lo si deve quasi esclusivamente all'esuberanza e alla parlantina facile del grande, sempre indimenticabile Robin Williams (che porta avanti il film praticamente da solo).
Non è un film di guerra, solo cerca di allegerirne la tragicità (proprio come fa il suo protagonista); con Williams a bordo, anche se con un pò di retorica ed eccessivo anticonformismo, la missione si può considerare tutto sommato riuscita (memorabile il discorso improvvisato alle truppe sui camion pronte per il fronte).
Buono.


Nota: all'epoca furono in molti a sostenere che il vero Adrian Cronauer non fosse simpatico neanche la metà di Williams.

Buon film di Levinson con un bravo Williams, belle battute ("potrebbe succhiare il sudore dalle palle di un cadavere"), qualche parte irrisolta (tipo il conflitto con il bimbo terrorista, lasciato troppo perdere, o anche il finale, abbastanza inconcludente).

Originale il connubio dramma/ironia (ma anche MASH trattava di gente che tira avanti con l'ironia riguardo alla guerra) e, volente o nolente, si riflette molto anche sull'umorismo di per sè (se sia giusto o no usarlo, cosa comporta, qual'è per davvero il suo fine, ecc.).

Williams diverte ed improvvisa tanto con lunghi monologhi (alcuni dei quali neanche inseriti nel montaggio finale); discreto cast di supporto, molti interni, poche riprese esterne.

Neanche poi così diffuso (nei negozi, nei passaggi tv, ecc.), merita la visione; 10 anni dopo, Private parts vi si ispirerà almeno un pò.

Non merita la media che porta. Sicuramente non un film negativo, ma se rivisto oggi non trasmette allo spettatore quasi alcun messaggio. La media del 7 sembra esagerata anche per la interpretazione sopra le righe e troppo ShowMan del protagonista. Come in altri film, la comicità di Robin Williams non è sempre fresca ed azzeccata e qui stecca in parecchie scene.

Discreto film ma non certo indimenticabile...

Il film è particolare e interessante, anche se il finale lascia molto a desiderare. Ai limiti del 7!

Questo film è certamente di un certo spessore ma non lo si può considerare un capolavoro. Robbin Williams da un ottima prova di se in una parte che gli calza a pennello, tuttavia il tema affrontato (il ruolo degli americani nel Vietnam) non sembra essere la parte più importante della storia, che si concentra esclusivamente sul personaggio principale e la sua forte personalità. Ci sarebbe poi da far notare il genere di comicità usato che... non è per tutti!

Film lunghetto e praticamente del tutto romanzato a uso del regista (il vero Cronauer era del tutto favorevole all'azione USA), dove si ride poco ma si sorride abbastanza. Williams è bravo, ma a fare sempre sè stesso (come con gli anni si è capito anche troppo bene) e nonostante la candidatura all'Oscar credo che si veda fin troppo che le sue parti sono improvvisate.

Impossibile non affezionarsi al dj(radiofonico) , protagonista del film, o meglio portavoce di una società moderna e matura contro la guerra.
L'originalità sta nel come vengono mosse le critiche a questa guerra spietata, ogni personaggio è scelto con cura per evidenziare le lacune del sistema militare.
Non aspettatevi effetti speciali o scena di azione, sarà un dj(radiofonico) a rendere toccante l'intera visione del film.

Tra me e me tiravo a indovinare alla prima, tipo la previsione che dovrebbe essere un film da otto dato il regista, l'attore protagonista e il tema piuttsto bizzarro in un contesto per niente scherzoso. Il risultato, parzialmente deluso. In ogni caso il ruolo a affidato a Williams nessuno lo avrebbe interpretato meglio come lo ha fatto lui, ma non di più sul film che puzza di involontaria retorica qua e là di cui si poteva fare a meno.

Si trascina d'inerzia con qualche leggero sbalzo.

Film davvero piacevole, ottimo Robin Williams. Tema difficile, ma affrontato in modo molto intelligente e con la giusta componente affettiva e di humor che aiuta a sdrammatizzare e rendere più umano il contesto di guerra e violenza che fa da contorno alla trama.

Molto da Robin Williams, pieno di sentimento ed umorismo. Mi è piaciuto e mi ha toccato abbastanza nel profondo. Lo consiglio. Il doppiaggio non è reso al massimo.

Uno dei minori film sul Vietnam, mi ha un po deluso,nulla da dire su Robin williams che e` un grande comico..pero` oltre a lui non mi ha lasciato molto questo film..le battute che fa Robin sono divertenti,ma il resto come ho detto,non mi ha convinto.Poi..

SPOILER

Come raccontare la guerra nel Vietnam senza apparire mai banale, attraverso un punto di vista insolito e anticonformista. Un film straordinario e di grande impatto, diretto da uno dei migliori Levinson di sempre ed interpretato da un grandioso, fantastico Williams. Trascinante colonna sonora di hit celebri dell'epoca.

Ottimo film, ottimo Williams. Da vedere sopratutto perchè racconta sotto un'altra luce la guerra del Vietnam, non è il solito film di guerra!
Da vedere.

Un grandissimo Williams, forse in una delle sue prove meglio riuscite: esuberante, divertente, scanzonato. Purtroppo la regia dietro al film non riesce ad equilibrare il carisma della "pri*******" a causa di una certa piattezza e banalità, con scene che scadono nel patetico

SPOILER
L'altra faccia del vietnam descritto da Levinson può stupire lo spettatore vissuto di Rambo&Co. ma purtroppo parla troppo velocemente degli orrori del colonialismo americano, liquidando la faccenda in poche diapositive. Un film divertente che si limita a lanciare l'amo: allo spettatore poi, il compito di approfondire con titoli di ben altro spessore

bel film.... soprattutto il taglio antimilitarista dato dal regista....e la bravura di robin williams...

Molto molto divertente con un Robin Williams immenso.

''GOOOOOOD MORNING, VIETNAAAAM!''

Il bravissimo Levinson dirige un film sul Vietnam atipico ed originale. In urto la drammaticità della guerra e la bizzarria dei personaggi.
Levinson mostra un Vietnam meno cupo e tetro rispetto ai film di genere, il tutto è anche meno presagibile di come ci si potrebbe aspettare all'inizio.
Super show di Robin Williams che gigioneggia con il suo personaggio pieno di brio. L'attore protagonista è perfettamente calato nel personaggio. Bene anche il giovane Forest Whitaker.
Altro punto forte della pellicola è la colonna sonora che vanta famosissimi brani anni '60.
Questo è un cult che porta un'infinita innovatività al genere, numerose sono le scene che rimarranno impresse nello spettatore: Dalle mitragliate radiofoniche sparate da Cronauer in trasmissione, alla finta intervista a Nixon, alle immagine crude e dirette di guerra che scorrono sulle note di ''What a Wonderful World'' cantata dalla meravigliosa voce di Louis Armstrong, fino ad arrivare allo scontro verbale fra il D.J. e il sergente maggiore.

Un film intraprendente ed irresistibile con un grande Williams, straripante nel ruolo.

Se bisogna trovarli un difetto direi che in alcuni punti risulta un po' fiacco e con qualche accenno di retorica. Comunque il tutto è assolutamente sopportabile.

Per chi è stanco dei polpettoni di guerra narranti di reduci ed addestramenti... Consigliato.

''GOOOOOOD BYE VIETNAAAAM!''

SPOILER

Bel film... Fa vedere la guerra vista da un altra angolazione... Bello! e come sempre un grande Robin Williams...

gooooood morniiiing vietnam!
una commedia sul Vietnam? ma siamo impazziti? invece il regista Levinson con questo film ci propone proprio una commedia sulla sporca guerra. Ne esce un film bellissimo con un protagonista assolutamente perfetto e completamente immedesimato nella parte Robin Williams. la sua verve, l'ironia, la comicità e il rock fanno da contrasto alle dure e crude immagini della realtà, gli attentati, i bombardamenti, le violenze che fanno da sfondo in una guerra. le fantastiche musiche americane degli anni '60 formano la strepitosa colonna sonora.
il finale? amarissimo.....puoi fare breccia negli animi dei soldati impauriti e demotivati, puoi dare conforto e tenere alto il loro morale, ma non puoi andare contro le regole dei tuoi superiore attenti solo a falsare o nascondere la verità. alla fine ti rimane solo l'illusione di potere cambiare le cose.
Indimenticabili le immagini di guerra che sfilano mentre la stupenda voce di Amstrong canta "What a wonderful world"

SPOILER

chi se lo dimentica quel:"GOOOOOOOOOD MORNINNNGG VIETNAM!"
uno stratosferico robin williams dona un sorriso ai soldati impegnati nella truculenta guerra in vietnam.Un film davvero ben fatto,che nel profondo fa capire quanto una guerra sia violenta e senza senso.

Il Vietnam come nessuno l'aveva mai raccontato prima con un Williams da favola! Da vedere!

Goooood Mooorniing Vietnaam! Robin Williams è lo scatenato interprete di questa pellicola, che sceglie di raccontare il Vietnam sotto il punto di vista di un d.j., Cronauer, che con la sua simpatia, la sua irriverenza e la sua irresistibile comicità conquista l'affetto dei soldati al fronte e si fa odiare dai superiori.
Grande cinema, ironico, sfrontato e anticonformista. Stratosferica colonna sonora, a ritmo di rock'n'roll (ci trovate Brown, Rolling Stones, Armstrong...). E poi Robin!

Il Vietnam raccontato dal punto di vista di un d.j. adrenalitico ed irriverente. Un Robin Williams fenomenale in una indimenticabile interpretazione. Buona colonna sonora al ritmo di rock n' roll. Buona visione.

Una prospettiva diversa da cui vedere il Vietnam che tanti, troppi film di guerra ci hanno raccontato.
Il regista lascia carta bianca a Robin Williams. Il film è lui.
Bello.

Tratto da una storia vera, questo film di Levinson affrionta la guera in Vietnam in maniera diversa da come si è abituati a vederla filmata. Sicuramente il punto di vista è più leggero ma ciò non significa più banale.
La regia mi è molto piaciuta e la sequenza sottolineata da "What a wonderful world" è da antologia. Non sono una fan di Robin Williams, anzi proprio non mi piace, ma qui devo ammettere che è molto adatto alla parte.

Chi sa unire comicità a dramma non può che essere un grande!
Mi viene da paragonarlo a "la vita è bella"...con le dovute profondissime differenze!
bellissimo e a tratti esilarante!

GOOD MORNING VIETNAM!!!!!! che film ragazzi!!! Bella anche la colonna sonora!!!

robin williams in forma smagliante, gran bel film...

il classico ruolo che calza a pennello a un Robin Williams in stato di grazia!senza di lui si perde molto del film...certo non ho capito tutte le battute ma il paragone che fanno con Groucho marx calza a pennello!una raffica senza soste!
poi il film ha un significato molto importante e crudele nei confronti del sistema militaristico e di gestione su quella "sporca" guerra...basta ascoltare le decine di battute irriverenti sul presidente Nixon!
ma non c'è spazio alle risa in una guerra...ed è per questo che il film finisce in questo modo...

Ispirato a un personaggio realmente esistito, il film ha in Robin Williams un protagonista eccellente

Un film di guerra dove la guerra fa solo da contorno pur nella sua pressante e costante presenza.
Trama molto bella nella sua semplicità, i monologhi di Robin sono di per se qualcosa di eccezionale.Robin Williams assolutamente da oscar, eccezionale.
Da vedere e rivedere!!

A tratti noioso, ma bello nell'insieme

Film noiosissimo.

troppo anfetaminico,tedioso!

Robin Williams è uno dei miei attori preferiti. E non mi ha deluso nemmeno in questo film,in cui interpreta un dj sopra le righe. Indimenticabili le scene con "What a wonderful world" dell'immortale Armstrong..

Bello e molto divertente! Devo dire che ha decisamente superato le mie aspettative.

Sicuramente da vedere.

un film veramente bello...da vedere! questa è storia del cinema...

Non mi è proprio piaciuto.
Non riesce a carpire la mia attenzione, a coinvolgermi, quindi questo è un giudizio assolutamente personale.
Direi che è l'unico film di Robin che non mi abbia detto nulla, ma proprio nulla.
Una parodia delle forze armate nella parodia stessa, un umorista soldato incapace che lascia il posto al protagonista, che interpreta un personaggio realmente esistito.
Alcune parti non sono male, ma il tutto sa di stereotipo e oltretutto già visto.

troppo esagerata la media dell'8.... Film ripetitivo e scontato, le battute che fa alla radio sono sempre le stesse..... Finale lascia molto a desiderare..... FILM VECCHIO.......

Bellissimo,divertente e a tratti commovente...e tutto grazie a uno scatenato Williams(davvero grandioso).Buona la regia e la sceneggiatura...ottima la colonna sonora!!!!

Buon film,bravissimo Robin Williams !

Gooooooooooooooooooood MORNING VIETNAM!!! Grandissimo film, storia commovente e divertente allo stesso tempo.

Discreto

Un bellissima storia con un Robin Williams nella massima sua forma interpretativa. Da non perdere.

Come sempre un gande Robin Williams! in questo film si supera veramente!
Questo film riesce a dare un interpretazione della guerra molto particolare che fa riflettere molto.
Da vedere assolutamente!

Senza dubbio il miglior Williams di sempre in un film sorprendentemente bello e da riscoprire. Sconsigliato agli under 15

Un punto di vista insolito da cui osservare la guerra in Vietnam.
Il film è Williams, qui probabilmente alla sua miglior interpretazione, insieme a L'attimo fuggente.

goooooood morning filmscoop!!!
bellissimo film con un grande Robin Williams bravissimo a difendere un punto di vista non-americano ma non "anti-americanista" ,sulla tragedia della guerra e delle vittime, che sono sempre le stesse, i poveracci, sia che siano 20enni americani in divisa, sia vecchi saggi vietnamiti!!
veramente un film che fa riflettere, in più il film è circondato da una colonna sonora bellissima.
la sequenza con la canzone di Amstrong credo sia entrata nella storia del cinema mondiale!!

grande robin!