guinea pig: mermaid in a manhole (1988)

Al quarto episodio della famigerata serie,il regista adatta un proprio manga e come nel terzo film si tratta di una vicenda diciamo....soprannaturale.Cast,dialoghi e regia restano ai minimi termini,ma le scene tappa-buchi(tutte quelle che vedono coinvolti i vicini dell' artista)sono assai ridotte a vantaggio del rapporto tra i due protagonisti.E il lungo decadimento fisico della sirena è efficacemente stomachevole,tra escrescenze tumorali,secrezioni colorate,vermi e frattaglie.Body horror accattivante,tra "Street Trash" e in anticipo su "Tetsuo".E c'è anche qualche buona inquadratura.Decisamente un bel passo avanti rispetto al primo e al terzo film.

Il Guinea Pig che non ti aspetti, quello dove la violenza è praticamente inesistente e il romanticismo -seppur psicotico- regna. Ovviamente trattandosi della famigerata serie nipponica non possono mancare lo splatter e immagini disturbanti, qui rappresentante da un corpo in veloce disfacimento, zeppo di tumori e pustole ributtanti, abitate da una nauseante quantità di vermi e larve. L'organismo marcescente è quello di una sirena, della quale si invaghisce un pittore vedovo. L'uomo trova la creatura mentre bighellona nelle fogne della città, un posto strettamente legato alla sua giovinezza dove scorreva un limpido fiume quando lui era bimbo.
Il legame tra i due si fortifica nel momento in cui il pittore decide di ritrarre la sua musa morente, in un folle connubio tra arte e orrore, dove il corpo della sirena assume le fattezze della morte ma anche - incredibilmente- dei colori miscelati casualmente sulla tavolozza.
Rispetto ai primi tre capitoli la violenza gratuita è assente, oltre al lato meramente disgustoso c'è una storia d'amore a tenere banco con quel finale a sorpresa che aggiunge punti. La pecca maggiore sta nella durata, a mio parere un minutaggio inferiore avrebbe reso ancora più incisivo il lavoro di Hideshi Hino.

un buon episodio, anche se forse dura un pò troppo. Questo dura 1 ora e l'ho trovato un pò lento. Per il resto un buon trucco,

SPOILER
E' un buon episodio perchè fa un pò impressione. in poche parole questa sirena marcisce minuto dopo minuto, da viva!!! abbastanza disturbante!!!!

primo guinea pig che mi vedo e devo dire che mi è piaciuto un sacco!!
la storia è molto particolare e toccante con un finale molto interessante

SPOILER
recitazione abbastanza buona dei due protagonisti pessima quella dei due vicini di casa invece..
effetti speciali molto convincenti e rivoltanti... non penso di guardarmi altri film di questa serie perchè hanno storie che non mi attirano, ma questo film merita di essere visto!!

Trovo interessante la riflessione tra arte e dolore, tempo e decomposizione: appunto il pittore dipinge in una spirale ossessiva (schizofrenica) l'oggetto del desiderio che decade, si decompone, diventa massa di escrescenze e vermi ecc.
Per il resto, i Guinea Pig restano una vera schifezza gratuita, a tratti anche questo episodio ci prova a non essere altro che una esposizione di effettacci a buon mercato, e santo dìo, LE RECITAZIONI...
Ma nonostante tutto, l'episodio della sirena ha una sua poesia maledetta e malata, e scatena riflessioni, addirittura a tratti appare necessario tutto ciò che passa su schermo e non solo gratuito...

Ho trovato questo episodio di guinea pig veramente ben fatto, oltre che alla violenza rispetto agli altri cerca anche di colpire lo spettatore con una poetica del tutto malsana, raffigurata nella figura splendida della sirena che logorata dal mondo piano piano "marcisce" dentro e fuori fino all'inesorabile finale, mentre un'uomo cerca disperatamente di salvarla per preservare una figura maestosa e per poterla dipingere in tutta la sua bellezza.

Onestamente non mi ha impressionato o schifato, si ci sono vermi, pustole e altre cose dovute allo disfacimento della sirena, ma non danno fastidio mentre ho trovato molto interessante il messaggio di fondo, dove il mondo odierno può distruggere la bellezza di un'essere mitologico come la sirena.
Sicuramente il migliore della serie, almeno di quelli visionati da me.

Buono questo quarto episodio di Guinea Pig diretto da Hideshi Hino.
Elevatissima e disturbante la dose di splatter presente,originale e quasi poetica la trama.
Buona la regia e la recitazione.
Il miglior capitolo della serie tra quelli che ho visto,merita una visione.

Il migliore della serie, a tratti la violenza diventa poesia, mon è affatto semplice fondere le due cose
Ottimo davvero

Il migliore dei Guinea Pig a mio avviso . Si può ritrovare qualcosa di tenero e poetico , seppur sia tutto contornato dalla atroce sofferenza della sirena in questione che letteralmente marcisce viva . Si trova anche con sottotitoli in italiano , e a differenza dei precedenti capitoli della saga Guinea Pig , questo merita di essere visto :D

SPOILER

Finalmente un film veramente disturbante,e anche molto realistico! Per ora è il primo Guinea Pig che ho visto,da esperto di horror asiatici non riesco a perdonarmi di non aver visto gli altri,che recupererò presto!
Comunque molto bello!!

I film Guinea Pig (Ginii Piggu) sono una produzione horror giapponese di genere splatter realizzata negli anni ottanta e divenuta famosa per via degli effetti speciali straordinariamente realistici. Il livello di effetti speciali, in effetti, di questi horror "underground" è veramente ad altissimi livelli (non solo dei Guinea Pig). Ma la maggior parte di essi manca di un vero plot, di una vera caratterizzazione di personaggi e luoghi, dando spazio unicamente alla violenza e all'impatto visivo, ricalcando il più delle volte i fantomatici "snuff movie".

Veniamo al film in questione. La realizzazione tecnica, i personaggi, i dialoghi, la fotografia, le stesse inquadrature sono scarsissime, peggio di un film "Ciak Junior", senza offesa per nessuno, intendiamoci.

E' palese che il film vuole colpire lo spettatore nell'impatto visivo dello splatter, ma direi che è alquanto evidente che allo stesso tempo fa cilecca su non pochi altri canoni del Cinema. Un'ora di "pustole e vermi" su una sirena, signori miei, non lo posso chiamare Cinema.

A prima vista lo ritengo il più brutto come trama della serie, ma non per questo boccio anche il messaggio poetico, che in un certo senso vorrebbe dare.

Mi domando del perchè di tutti questi voti alti, ma non sono certo la persona che vuole discutere sui pareri altrui. Chiedo solo di non voler cercare di far passare questi film come "per pochi prediletti", per cortesia.

Finalmente sono riuscito a vederlo , pure con sottotitoli italiani . Seppur l'angoscia non manchi , si cambia registro rispetto agli altri guinea pig ( io ho visto DEVIL'S EXPERIMENT e FLOWER OF FLESH AND BLOOD ) , qui c'è qualcosa di tenero e poetico . Ottimamente realizzato , disgustoso in ogni dettaglio , guardandolo si riesce a percepire perfettamente la sofferenza della povera sirena . . . sicuramente il migliore dei guinea che ho visto !

SPOILER

Disgustoso e angosciante al massimo, probabilmente il migliore dei guinea pig, degno di essere all'altezza di August Mordum Underground.
Il 6 per questo genere di film è il voto massimo che posso dargli, quindi è sicuramente positivo.
L'angoscia assale lo spettatore opprimendolo in tutti i sensi; le scene sono disgustose al massimo, raggiungono dei livelli che ti devi girare dall'altra parte per non sentirti male, con uno splatter realizzato alla grande.
Non c'è niente da dire, il suo compito questo episodio dei guinea pig la svolto alla grande, disgusta e impressiona parecchio, inserendo pure un pizzico di tenerezza :-).

Caspita, questo “Guinea Pig” è davvero al limite del guardabile, ma non perché è pessimo come i primi due, ma proprio perché mette angoscia! Finalmente un Guinea Pig che mi soddisfa, insomma! A questo posso dargli 6,5, perché almeno, rispetto agli altri, un minimo di senso ce l’ha, ma poco poco eh. Non più di 6,5 perché dopo un po’, vedere quello splatter stufa, e davvero Hino ha esagerato con il sangue, e l’emozione che dà questo film non è certo positiva. Ma in linea di massima si può dire che il suo scopo lo raggiunge senza utilizzare mezzi effimeri e furbi come negli altri. E’ un mediometraggio che mette una suggestione e un senso di dolore come pochi se ne erano visti. Merita.

difficile dare un voto a questo quarto episodio della serie. Non avendo visto gli altri episodi non so dire se sia il migliore come molti sostengono , di sicuro non è disgustoso come lo si descrive ( non bastano qualche vermicello e un po di sangue x rendere disgustoso un film ).

Dopo questa premessa, il film è molto poetico questo bisogna ammetterlo , ma purtroppo è anche molto noioso nonostante duri meno di 1 ora... il mio voto quindi sarebbe un 6 politico con qualcosa in piu' per premiare hino che comunque ha fatto la storia dei finti snuff e ha reso celebre la saga dei guinea pig.

aahahahahahahahahahahahahhhahah..marmaid in a manhole cn a media dell'8.70!!!!!!!!!
violenza pari a 1o ma spesse vote gratuita....
trama che è un pretesto x mostrare sangue e frattaglie a go go....
unico lato positivo...eh....ehm....oh c.acchio ma ce lo ha un lato positvo?
ah si..i titoli di coda che segnano la fine delle sofferenze!!!!!!!!!!!

Dipingere il dolore con i colori nati dalla sofferenza e dall'agonia. Poesia al suo stato più puro, carnale. Il 10 è d'obbligo, anche se ho apprezzato poco lo splatter finale... eccessivo.

Quarto capitolo della discussa serie finta-snuff "Guinea Pig", che questa volta sembra aver quasi del tutto abbandonato la prima intenzione di scioccare attraverso finti veri snuff. In questo nuovo capitolo è l'arte a dominare. Esatto! "Mermaid In Manhole" è la visione artistica dello splatter più esplicito. Hideshi Hino crea un film denso di poesia, ma ancora macabro, crudele, a tratti persino disgustoso.
Un film che inaspettatamente è un vero e proprio capolavoro cinematografico degno di lodi: un amore che sopravvive alla morte più dura e violenta. Un amore tra un uomo e una donna ammalata che inizia a corrodersi. è il lato romantico degli snuff: così cupo, così reale, così poetico...
Colpo di scena finale inaspettato, seppur davvero semplice

una accozzaglia di arte e sangue..le scene più disgustose e malate sono riprese da vicinissimo..all'inizio può sembrare noioso(io l'ho visto in giapponese)ma poi riprende bene..atmosfere malsane e claustrofobiche... solo gli orientali potevano fa una cosa del genere

ragazzi, ma questo 'manhoru no naka non ningyo' è davvero un capolavoro, che non ha niente a che spartire con la serie di 'guinea pig'. il film mette in risalto, spingendole oltre ogni limite, le proprietà sublimatrici-redentrici dell'arte. imperdibile!!! L

Si torna a fare sul serio, dopo i toni quasi comici del terzo (infatti il regista è lo stesso dei primi due). Ed il risultato è a dir poco fenomenale, forse il migliore da un punto di vista puramente cinematografico.
La sirena nella vasca da bagno che pian piano marcisce e perde i pezzi di fronte al suo bel pittore innamorato non è una cosa che ci si scorda tanto facilmente.

Leggermente migliore rispetto al secondo capitolo, i quali sicuramente rappresentano i migliori episodi dei Guinea pig.
Questo è davvero disturbante.

Buonissimo mediometraggio di Hino, che porta nuova linfa vitale ad una serie che cominciava ad avere il fiatocorto.
Forse il capitolo più disturbante di tutti e 7 i mediometraggi, nonchè il più sanguinoso dopo Flowers of flesh and blood.


Hino, questa volta più che mai, c'entra assolutamente l'obiettivo, facendoci sorbire degli effetti speciali ottimi e veramente disgustosi (non scherzo, non guardate assolutamente questo film se siete deboli di stomaco), che fanno da contorno e sostengono per la prima volta un plot (in parte derivante da una sua opera a fumetti, chiamata Visione d'inferno) interessante e profondo, quasi poetico.


Bravi attori e assolutamente perfetta la scena finale, con quel tocco di romanticismo e mistero che assolutamente non guasta.
Bravo Hino; da ora in avanti la serie andrà ancora in picchiata, rialzandosi solo col discreto settimo capitolo, Lucky Sky Diamond.

Carino, bella l'idea, si può anche intravedere un po' di romantico in tutto questo strazio e sangue. Le decomposizoni del corpo, le infezioni ed il sangue sono sempre viste in maniera volutamente esagerata, quasi surreale, in modo da dare una sorta di tocco, un'aria fumettistica che aiuta il regista a non essere preso troppo sul serio e quindi esplorare, in modo un po’ folle ma non privo di senso e problematicità, il dolore e la decomposizione fisica.

Avrei voluto vederlo sul divano con Cronenberg questo film, purtroppo quella sera ero impegnato.
Putrefazione alla lente d'ingrandimento ma con molto stile, è incredibile ma dire che è raffinato non'è una completa eresia.

L'unione perfetta fra il romanticismo e lo splatter più estremo.
Dire che la trama è bizzarra è come dire che Hitler era un biricchino.
Comunque uno dei film più malati di sempre, da vedere dopo una cenetta a lume di candela con la fidanzata... se si vuole essere lasciati...

Certo che sti giapponesi sò malati forte..ma possibile che ci riescono solo loro a fare film così...per i patiti dello splatter il voto da dare è sicuramente 10, a quelli che non gli piace il genere bè..alla larga!

il più bello,artistico,perverso,disturbante guinea pig...
si dice sia tratto da una storia di cronaca vera,ma al posto della sirena c'era la moglie del pittore...chissà,malati come sono sti orientali...

molto disturbante, ora devo vedere i primi due

Premetto che non sono un amante del
genere e l'ho visto con i sottotitoli in
inglese...

Da quello che ho capito, la storia
è surreale ma "romantica" :D

Tuttavia le scene, forse per la troppa
surrealità, non fanno poi cosi
impressione...

Il film mi ha annoiato...

Metto il 6 solo perchè è il primo che
vedo di questo tipo e per non
abbassare troppo la media...

Un film disturbante non adatto a quelli facilmente impressionabili!
La storia è decisamente singolare!
Tuttavia l'obbiettivo del film è riuscito nettamente!

MOLTO ROMANTICO!

Decisamente impressionante...specialmente quando iniziano a uscir fuori tutti quei vermi disgustosi..comunque devo ammettere che ho preferito Flower of flesh and blood e dovevo dargli 10 no 8 ..mannaggia...

il guinea più artistico, girato da hino, responsabile anche del secondo.
L'idea è di quelle semplici ma disarmanti; il ritrovamento, da parte di un pittore, di una sirena. Il pittore la porta in casa, la adagia nella vasca da bagno finquand... beh come il pesce fuori dal frigo inizia ad andare a male.
malgrado non sia visivamente violento e perverso come i primi due, è di sicuro il più disturbante. E' una di quelle cose che può far male.

E' senza alcun dubbio il miglior "Guinea Pig" ...
Un film dedicato a tutti gli innamorati...Aenima ha già detto tutto...

Il mio preferito...Una storia "d'amore" in chiave un tantino grottesca...Un horror da pelle d'oca...Vera!
La trama parla di un pittore fallito che, rivisitando i luoghi della sua infanzia, trova una dolce sirenetta abbandonata e morente...Decide quindi di portarla a casina, accudirla in una vasca da bagno e occuparsi di lei, dolcemente...Ehi, ma stiamo parlando di un "Guinea Pig" o di una favola della Disney?...Niente paura...Dopo poco la sirenetta inizierà a...MARCIRE VIVA!
Tremendo. Insopportabile. Raccapricciante...Adoro questo titolo...

Dedicato a tutti gli innamorati...