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Primo episodio di una serie che ha fatto storia,specie per la famigerata pubblicità che accompagna il secondo episodio....Non so gli altri,ma francamente questo primo è impresentabile anche per il periodo in cui è stato girato.Siamo dalle parti del terra-terra peggiore.Una sequela scombinata di torture in crescendo messe in scena con pressapochismo imbarazzante in una confezione di povertà desolante.Torture perlopiù risibili,oltre che mal servite.La vittima pare una caricatura femminile di Jackie Chan che si sforza a malapena di simulare dolore e sofferenza.In tutto,ci sono solo 2 scene inspiegabilmente ben girate:quella con le forbicine e quella dell'occhio.Boh,forse le ha girate qualcun'altro più competente e sono state inserite per fare metraggio non so....Per quel che mi riguarda,è assurdo che qualcuno,anche 30 e passa anni fa,possa aver trovato anche solo fastidiosa la visione di questa roba.Considerando che un decennio e passa prima già circolavano film estremi molto ma molto più tosti,anche made in Italy....A conti fatti la tortura per lo spettatore è dovuta alla noia più assoluta.
Primo capitolo della serie Guinea Pig "Devil's experiment" è un mediometraggio tutt'altro che impressionante, probabilmente sconvolgente per l'epoca in cui fu girato e immesso sul mercato, purtroppo piuttosto noioso per lo scenario del cinema estremo attuale. La sceneggiatura (inesistente) vede tre giovani rapire una ragazza e sottoporla a torture sempre più crudeli, questo per via di un esperimento non meglio specificato in cui si mira a testare la resistenza del corpo umano al dolore. Nessun dialogo e nessuna storia inerente i personaggi, la messa in scena è amatoriale. Si salvano gli effetti speciali che rendono un paio di momenti abbastanza raccapriccianti. Il problema sta nell'assenza di realismo, la vittima risponde alle vessazioni in maniera inaccettabile, non sembra realmente spaventata o sofferente più di tanto. La recitazione mediocre si associa alla mancanza di spessore della ragazza, si resta complessivamente distaccati davanti a qualcosa che dovrebbe invece coinvolgere profondamente suscitando una vasta gamma di emozioni. I Guinea Pig devono la loro notorietà al serial killer Tsutomu Miyazaki, a quanto pare grande fan dei filmati, e anche al noto attore Charlie Sheen che, dopo aver visto uno degli episodi, denunciò all' FBI l'accaduto credendo si trattasse di un vero snuff movie.
Ne avevo sentito parlare di questo film, e fin'ora mi ero rifiutata di vederlo perchè il sottogenere horror delle torture non è che mi piaccia tanto, preferisco i fantasmi, le possessioni demoniache, l'horror psicologico, ecc. però per curiosità ho voluto incominciare a vedermi questo film, per poi continuare con gli altri. Devo dire che pensavo fosse molto più impressionante. Leggendo la trama ero un pò sconvolta di cosa potessero fargli, i tre psicopatici, a questa povera ragazza, ma alla fine quello che si vede non impressiona più di tanto. Certo un pò fa impressione, ovviamente si parla pur sempre di torture, però mi immaginavo di peggio. Cmq i giapponesi, secondo me, sono sempre un passo in avanti per quanto riguarda la sperimentazione. Azzardano di più in confronto al cinema statunitense. Questo mediometraggio lo vedo più come una sperimentazione che come un film. Le scene più agghiaccianti sono
quando le fanno ascoltare per 20 ore un rumore fastidioso a volume altissimo con le cuffie,quando gli staccano le unghie, quando gli versano l'olio bollente a 70 e 150 gradi sul corpo e poi gli buttano i vermi gialli (che schifo!!!) e la scena dell'ago nell'occhio (sembrava vera, mi ha fatto molto impressione).
Gli metto 6 e mezzo, e non sette, perchè non c'è una trama e questo penalizza molto il film, però da come è stato girato sembra molto amatoriale e quindi da l'impressione che sia successo veramente!!!! Un occhiata a chi ama il genere la consiglio, ma Martyrs, (il miglior film di torture che ho visto), è su un altro pianeta. Però questo mediometraggio supera Hostel perchè qui sembra tutto vero mentre in Hostel ti viene da ridere!!!
Leggendario film estremo girato in Giappone nel 1985 da Hideshi Hino. La trama è praticamente inesistente così come la recitazione,abbastanza elevato invece lo splatter e molto cruente le scene di tortura realizzate molto bene. Alla fine non l' ho trovato molto disturbante ma anzi all'inizio è anche un po noioso,comunque è un film abbastanza importante e se non si è facilmente impressionabili gli si può dare tranquillamente un occhiata.
Ho faticato parecchio a reperire i guinea pig, poi ho trovato l'intera serie in un unico file. Questo primo episodio parte subito molto forte, scene iper violente di tortura, anche se la trama è poca cosa Cmq sufficente
Primo episodio della famosa saga Guinea Pig , e ovviamente non il migliore . Violenza e torture fine a se stesse , nessuna trama , nessun senso logico , unico scopo quello di impressionare , a momenti e quasi noioso . Oltre il 5 non riesco a dare .
Niente da fare, se "Flower of Flesh and Blood" era lontanamente accettabile, qui siamo proprio su un'altro pianeta. Senza senso, realizzato male, poco realistico. Forse l'amatorialità è una caratteristica in più che ha rispetto al secondo episodio. Ma per il resto, siamo nelle tenebre più totali. L'esperimento è fallito.
Più di cosi non posso dare , è una pellicola sicuramente disturbante ma lo scopo di questo "film" è solo questo , disturbare chi lo guarda , non ha trama e ne tanto meno un senso ... Ma li dò 6 per la regia "casareccia" e le scene delle torture che sono realistiche e malate . Per gli amanti del genere
Non penso ci sia molto da dire su questo episodio di guniea pig: violenza, violenza e violenza, e dopo un pò procura un rompimento di palle micidiale e non vedi lora che tutto questo finisca! C'è anche da sottolineare pure un'altra cosa: tutta questa violenza, non è che ti lascia infastidito o sconvolto (almeno per me), più che altro viene da chiederti perchè, non c'è nessuna logica, non c'è nulla per spiegare le torture che vengono imposte a questa ragazza, e questo infastidisce molto. L'unica scena che mi ha lasciato abbastanza sconvolto è quella del finale, ed è per questo che ho dato mezzo voto in più. Penso non ci sia da aggiungere altro, una skifezza.
Questa roba appare di un’inutilità assoluta… ma a che pro tutta questa violenza? E’ decisamente una robaccia, la violenza ha solo lo scopo di disturbare e distogliere lo sguardo. Solo che non ci riesce neppure pienamente, dopo un po’ non fa altro che rompere i cosiddetti talmente da non poterne più. Tra l’altro le torture non hanno stile, non hanno interesse, non hanno motivazione. Saranno pure fatte bene le scene splatter ma… è una schifezza punto e fine.
non poi così cruento come lo hanno disegnato, ma senza dubbio angosciante, in grado di far rabbrividire. La regia amatoriale rende il tutto ancora più riuscito e malsano.
non funziona; non c'è trama, non ci sono dialoghi, non c'è colonna sonora (vabbe, d'altronde è la riproduzione di uno snuff movie) ma secondo me oltre le (tecnicamente) apprezzabili riproduzioni delle lesioni al corpo c'è ben poco. Evitabilissimo.
Rispetto al secondo episodio, che è un puro esercizio di macelleria , questo Devil's experiment rappresenta ancor + la malvagità insita nell'uomo,
un gruppo di ragazzi davvero "Bastard inside", perpetrano ai danni di una fanciulla le torture + nefaste e spregevoli che si possano meditare, questa volta provavo realmente pena per la malcapitata , sprofondando in una sorta di trance terribilmente angosciante.
Abbastanza noioso, poichè quasi totalmente privo dei picchi splatter che caratterizzeranno il ben più celebre secondo episodio. Tra l'altro la mancanza di naturalezza con la quale recita la ragazza-vittima a tratti è quasi imbarazzante. Malgrado tutto questo una visione sicuramente la merita, se non altro per la gustosissima scena finale dell'occhio.
Alcune torture sono fatte bene, tra le migliori sicuramente quella finale dell'occhio che è davvero dura da vedere, ma nel complesso non raggiunge la sufficienza.
Altro splendido esempio di horror che ha spostato l'orrore stesso un pò più in là; Hideshi Hino, fumettista, relativamente al realizzare simulazioni snuff è secondo solo a Fred Vogel.
Tecnicamente risulta curato solo riguardo agli SFX, davvero buoni e convincenti; abbastanza convincente anche la protagonista; solamente a tratti un pò troppo ingenuo come simulazione snuff (le riprese soggettive alla ragazza sono tutto dire), sa rialzarsi qualitivamente riguardo a certe torture mica da ridere (come i suoni ripetutamente fatti ascoltare alla ragazza 20 ore e passa).
Quindi il più malato capito della saga; senza dubbio inoltre quello più violento e uno dei più sanguinosi; per la vera (ed unica) qualità però si dovrà aspettare il quarto episodio.
rispetto a Flower of Flesh and Blood questo è decisamente più "finto",e "recitato" male..ma la scena finale dell'occhio è davvero dura da riuscire a vedere senza provare ribrezzo!!voto complessivo molto basso!!
Ecco quello ke cercavo.... nel mio viaggio nell'estremo sn arrivato a "guinea pig"(consigliato da un amico). Me l'aveva consigliato x le scene snuff particolarmente realistiche e nn sn rimasto deluso LO CONSIGLIO (però....)SOLO A GLI APPASIONATI DELLO SPLATTER quindi a pochi. (la visone è sconsigliata anke a quelli particolamenti impressionabili e... alle donne in generale)
spinto da curiosità ho visto questo film... risultato grande noia intervallata da scene schifose qua e la. mi immagginavo qualcosa di più accattivante... ma niente, reputo sta cosa una cretinata senza senso
Poco a che vedere con il cinema. E' un'esperimento inutile e fine a se stesso che vorrebbe fare una precisa imitazione di uno snuff movie. Per dirla in parole povere, una sostanziale presa in giro.
Ci troviamo di fronte solo a tante efferratezze, neanche troppo interessanti.
Il primo film sulla famigerata saga GUINEA PIG. Realizzato, o forse spacciato, come uno snuff il film offre una girandola di violenze gratuite ad una fortunata malcapitata. Veramente divertente e simpatico. Scene splatter che sono pane per i miei denti!
gia mi sorprende il fatto che questo sito metta anche queste schifezze che non hanno niente a che vedere con il cinema... sembra che duri tre ore di quanto è noioso... la protagonista sembrava cercasse di evitere di farsi inquadrare perche rideva e si vedeva abbastanza bene... qui sotto dicono di prenderlo cosi com'è...e che cos?è se non una vera schifezza inutile?
non è un film,è l'imitazione quasi perfetta di uno snuff movie.ho detto quasi perchè la perfezione sarà raggiunta nel secondo,ed hanno oltre vent'anni...inutile dilungarsi nel dire quanto certe scene siano DAVVERO al limite del conato di vomito
Dato che questo film è stato inserito nell'archivio e dato che ho appena finito di vederlo, adesso mi tocca votarlo e dire la mia.
Il voto è un 6 politico, perchè di fatto una pellicola del genere sarebbe un senza voto. Sinceramente questo tipo di film per me non sarebbero nemmeno da considerare cinema, ma piuttosto degli esperimenti. Questa pellicola, infatti, è una imitazione di uno snuff movie e non ha nessun altro scopo nè pretesa se non quello di rendere più reali possibili le torture inflitte a una povera ragazza nelle mani di tre psicopatici.
Un esperimento, dunque, un gioco, una prova. Cinema? No, grazie. Però sicuramente più apprezzabile di titoli come Cannibal Holocaust perchè, se non altro, più sinceri.
La scena finale dell'occhio mi pare un vago omaggio a Bunuel. Chissà.
beh, il voto sta lì perchè bisogna metterlo, ma in realtà il giudizio per una pellicola del genere non è quantificabile. Questo è il primo film della famigerata serie dei "guinea pig", fatti con un'unica motivazione: andare al di là del buon gusto, spingersi al limite. In verità solo i primi due film raggiungono questo scopo, ma bastano e avanzano. Devil's experiment è (come flower, ma meno) una perfetta simulazione di snuff movie, in cui una malcapitata vittima (ma pare consenziente) ne subisce di cotte e di crude, prima dell'inevitabile conclusione. lato ironico della vicenda; il film è suddiviso in capitoli, "calci", "pugni" e via dicendo, in cui un counter(!) ci avverte del numero di nefandezze inferte. Da antologia l'ultima scena, quella dell'occhio, realmente insopportabile. ma che serve da introduzione a "flower", ben più duro.
Un gradino sotto a "Flower", ma comunqe incredibilmente reale; il primo episodio dei "Guinea" non delude le aspettative... Uno snuff talmente vivido da sembrare vero...Le scene di tortura sono a dir poco insopportabili...Un esempio? Durante lo svolgimento del film la protagonista viene ustionata con dell'olio bollente...Sulle carni ancora fumanti vengono quindi messi dei vermiciattoli che andranno allegramente a fare un "pic nic"... Un film atroce, sconsigliatissimo a chiunque reputi vilenti titoli come "le Iene"... Se però state cercando un'horror che faccia realmente accapponare la pelle questo è quello che fa per voi. 43 minuti di pura follia...