Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Al quinto capitolo vediamo la figura del classico mad doctor alle prese con i classici esperimenti atroci.Un pò Frankenstein un pò Herbert West(la sequenza della testa pare rimandare a "Reanimator").La regia è un tantino più curata,gli effetti splatter sono discreti,e ben distribuiti.Gli interpreti restano scadenti:il protagonista pare un Oliver Hardy asiatico,e le smorfie di dolore della moglie mentre viene mutilata sono pessime.Tomorowo Taguchi(segnato nei titoli inglesi come Tomorrow...)sarebbe divetato il protagonista di "Tetsuo".Anche in questo caso,un pò più di impegno avrebbe giovato.
Ne avevo sentito parlare di questo film, e fin'ora mi ero rifiutata di vederlo perchè il sottogenere horror delle torture non è che mi piaccia tanto, preferisco i fantasmi, le possessioni demoniache, l'horror psicologico, ecc. però per curiosità ho voluto incominciare a vedermi questo film, per poi continuare con gli altri. Devo dire che pensavo fosse molto più impressionante. Leggendo la trama ero un pò sconvolta di cosa potessero fargli, i tre psicopatici, a questa povera ragazza, ma alla fine quello che si vede non impressiona più di tanto. Certo un pò fa impressione, ovviamente si parla pur sempre di torture, però mi immaginavo di peggio. Cmq i giapponesi, secondo me, sono sempre un passo in avanti per quanto riguarda la sperimentazione. Azzardano di più in confronto al cinema statunitense. Questo mediometraggio lo vedo più come una sperimentazione che come un film. Le scene più agghiaccianti sono
quando le fanno ascoltare per 20 ore un rumore fastidioso a volume altissimo con le cuffie,quando gli staccano le unghie, quando gli versano l'olio bollente a 70 e 150 gradi sul corpo e poi gli buttano i vermi gialli (che schifo!!!) e la scena dell'ago nell'occhio (sembrava vera, mi ha fatto molto impressione).
Gli metto 6 e mezzo, e non sette, perchè non c'è una trama e questo penalizza molto il film, però da come è stato girato sembra molto amatoriale e quindi da l'impressione che sia successo veramente!!!! Un occhiata a chi ama il genere la consiglio, ma Martyrs, (il miglior film di torture che ho visto), è su un altro pianeta. Però questo mediometraggio supera Hostel perchè qui sembra tutto vero mentre in Hostel ti viene da ridere!!!
Quinto capitolo della serie Guinea Pig diretto da Katzuhiko Kuramoto nel 1988. Questo capitolo ha di positivo solo gli effetti speciali presenti in buona quantità e realizzati discretamente,per il resto il film è molto noioso e poco interessante. Consigliato solo ai fan della serie.
episodio della famosa serie ultragore nipponica"guinea pig". come da tradizione lo splatter abbonda ed è realizzato molto bene. rimane comunque una pellicola di serie b,con una trama che è solo un pretesto per mostrare qualche bieca tortura in stile"guinea pig". gli amanti del genere apprezzeranno l'opera in questione,chi ha lo stomaco debole ne stia a debita distanza. leggermente migliore rispetto al 2°,3° e 4°episodio.
Dopo Mermaid in a Manhole, il miglior Guinea Pig di sempre, ecco arrivare questo Za Ginipiggu: Notorudamu No Andoroido, 5 capitolo della famosa (ma anche no) saga giapponese. Devo dire che mi aspettavo un pò di più da un Guinea Pig, ma sono rimasto comunque piacevolmente sorpreso dal lavoro di Katzuhiko Kuramoto. Come in tutti gli episodi di Guinea Pig, le torture regnano sovrane. L'unica pecca di questo film è che non sono riuscito a trovare nient'altro oltre la violenta esplicità. No realismo come nel primo e nel secondo. Non è grottesco come il terzo. Non è poetico come il quarto. Solo violento. Per questo mi tocca dargli un sei e mezzo, politico oltretutto. Mi dispiace tanto, ma non sono riuscito a trovare quello che cercavo in un Guinea Pig. Una visione però la vale lo stesso se uno è un vero appassionato di horror e splatter.
Il peggior episodio (a parità con l'inutile He never dies) dopo Devil Women Doctor: fiacchissimo a derivativo ai massimi livelli. Tra l'altro l'ho trovato pesantissimo, la fine sembrava non arrivare mai.
Tutto, persino gli SFX, stavolta sembra davvero fatto coi piedi e solo per sfruttare un certo richiamo che ormai la saga ha conquistato.
Non sprecate tempo, e soffermatevi su quelli diretti da Hino piuttosto, davvero tutto un altro mondo.
Quinto capitolo della serie di GUINEA PIG. Ecco che la saga sembra virare verso una ridicolezza che poi troverà l'apice nel sesto capitolo. Il livello di splatter è molto più basso rispetto ai precedente e forse si cerca di creare più un film horror... senza esiti positivi. Comunque gli si può concedere una visione.
Ecco, lo sapevo...Anche nelle migliori famiglie c'è sempre una mela marcia e nella famigliuola dei porcellini è rappresentata da questo quinto episodio assolutamente inutile... Un film banale e scontato dove il gore non viene percepito troppo direttamente ma si perde nel ripetitivo...