Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Un film clamorosamente vuoto! 1-drammone psicologico sull'ansia dell'artista in crisi creativa, memore di flop cosmico, che tenta di sopravvivere ad una dolorosa separazione matrimoniale (la moglie nevrotica è ovviamente la pur bravissima Margherita Buy, che in questo ruolo ha davvero rotto); 2-critica sociale sul dissesto culturale del mondo della produzione cinematografica, manovrato da gente inutile che pensa solo al vil denaro; 3-fanta-denuncia biografica metacinematografica sul premier ladrone. Ora, ma dove risiede tutto il clamore? Dov'è la rabbia? Io ho visto il solito film italiano autoindulgente e autoincensante che annega le buone intenzioni in un mare di inconcludenti banalità. Credo sia giusto dargli la sufficienza almeno per il finale (comunque dimezzato in termini emotivi dall'orripilante recitazione di Nanni) ma il polverone che gli è stato innalzato attorno è sintomo di quanto quest'Italia navighi in acque marce. Fantastico Orlando, anche se pure lui mamma mia che angoscia!