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Film che vidi da ragazzino e che mi mise una paura del... diavolo. Ci sono molto affezionato e quindi anche se riconosco le approssimazioni e i difetti, rimane un film che fila bene, non ha buchi di trama e ancora oggi mette una discreta tensione. Lo trovo particolarmente ben diretto, da un regista che fu senz'altro originale e una sorta di "outsider". La scena finale (quella dell'ombra) mi terrorizzò letteralmente e ancora oggi mi causa brividi assortiti lungo la schiena. Qualcosa, e anche più di qualcosa, di buono c'è. Guilty pleasure.
Buon horror televisivo che inizia come un normalissimo animal-horror per poi avvicinarsi ad essere, con il passare dei minuti sempre più un film sulle possessioni. La trama non è malaccio,non riesce a spaventare o a trasmettere tensione ma è caratterizzata da una discreta atmosfera,piuttosto inquietante a tratti, e da un finale che anche se poteva essere reso meglio riesce a risultare tutto sommato soddisfacente. Regia e fotografia televisiva,pienamente convincente invece la recitazione,discretocci gli effetti speciali. Un film tutto sommato riuscito,merita una visione.
Non lo avevo mai visto prima. Si presenta come un animal horror di quelli che andavano di moda trent'anni fa, anche se, vedendolo, si scopre che è tutt'altro. E' più un film sulle possessioni demoniache che non il classico film dove un animale (o una specie animale) fa fuori tutti. Devil's Dog è molto più sottile; il cane è una specie di figlio del Demonio e riesce a dominare le persone, fissandole con i suoi terribili occhi e portando i più deboli a soggiacere alla sua volontà. La situazione che si crea è inquietante, il protagonista si trova circondato da una famiglia che si comporta in modo strano, grottesco, tuttavia viene di volta in volta convinto da moglie e figli che va tutto bene, che non c'è nulla che vada storto. Quindi, si trova da solo, in mezzo a persone che ama ma che non riesce più a riconoscere, che non sono più la sua famiglia. Viene tormentato dal dubbio, non riesce a capacitarsi di come siano possibili certi comportamenti assurdi, quando ad esempio si sveglia a notte fonda e trova moglie e figli intenti a osservare un disegno diabolico sul muro e a inneggiare tetre cantilene…ma del resto non è avvenuto alcunché che possa aver determinato un cambiamento in loro… Ben presto, tuttavia, scoprirà l'origine di tutto ciò. Il film è abbastanza debitore di L'Esorcista...tra l'altro c'è una scena - la più riuscita del film a mio parere - in cui la figlia del protagonista è identica a Regan! Grande interpretazione di Richard Crenna. Bravo il regista e bravi anche gli addestratori che hanno realizzato il film, perché sono riusciti a rendere la figura del cane davvero cattiva e minacciosa.
Ero convintissimo di averlo commentato,dato che si tratta di uno dei tanti film horror che quando ero bambino mi spaventavano a morte,invece mi sono semplicemente confuso con il commento di BlueBlaster che notai tempo fa. "Il cane infernale" è stato un film che trasmettevano spessissimo su Italia 1 in prima serata durante gli anni 80 e si tratta di una produzione low budget più che discreta(nonostante gli effetti speciali spartani). Visivamente parlando non c'è nulla di "spaventoso" se non l'aspetto del cane quando assume la sua vera forma demoniaca,però la pellicola sa trasmettere una certa atmosfera inquietante; caratteristica insolita considerando che il denaro a disposizione non era poi così tanto; inoltre la storia si fa seguire perfettamente; molto più di tanti altri film horror di oggi....ed è un pregio notevole. Per gli appassionati del genere è una chicchetta a cui bisogna buttare un'occhio; se non altro per quello che riesce a dare una sceneggiatura degli 70 sulle possessioni rispetto a quelle di odierne(alcune patinatissime).....non tanto per il fattore"paura",ma per la sensazione di inquietudine...... Ovviamente non è paragonabile ad altri capolavori del genere come "L'esorcista" o "Omen",ma riesce comunque ad intrattenere alla grande(grazie anche al povero Richard Crenna).....
L'analogia con il "Cujo" di Stephen King è inappropriata; qualche similitudine c'è,ma sono due storie estremamente diverse;non ho mai capito l'accostamento sinceramente....perchè il male è rappresentato da un cane?....allora sono uguali anche "La cosa" di Carpenter e "Predator" a questo punto?
Avrei bocciato sonoramente questo film ma dopo aver visto certe porcherie mi tocca dire che questo non sia malaccio... La storia di un cane in cui vive un demonio di per se non è affatto malvagia, peccato che non succeda poi molto! Valore aggiunto del film è che il protagonista è Richard Crenna....qua e la qualche scena interessante come quando guarda il riflesso della figlia allo specchio. Atmosfere buone e regia decente, la colonna sonora non mi ha entusiasmato e di scene horror riuscite non ce ne sono poi molte...il finale l'ho trovato esagerato e con effetti speciali di bassa lega che scemano la serietà del resto della pellicola. Questa media è esagerata, poteva andar bene all'epoca vista anche la moda demoniaca ma visto ora prevale la noia e l'amaro in bocca per un'occasione sprecata!
Il film ha qualche scena ben congeniata che trasmette una certa inquietudine però ne ha altre che mette in evidenza tutta la sua ingenuità, facendo più sorridere che paura. Per quanto riguarda gli effetti speciali siamo quasi agli antipodi di quelli visti nei film di oggi, ma bisogna considerare che il film di Harrington è un prodotto a basso costo ideato per la televisione. Detto questo è comunque un film che offre un adeguato intrattenimento a quel pubblico più propenso all'horror satanico, offrendo spunti interessanti e momenti capaci di produrre tensione emotiva accettabile. Non trascendentale ma sufficientemente godibile.
Veramente una piacevole sorpresa per un film televisivo low budget, poco diffuso, poco famoso e poco trasmesso ma comunque pieno di pregi.
Buon cast (spicca il compianto Crenna), buoni effetti, sceneggiatura derivativa ma efficace, qualche brivido per una storia che, in parte, prefigura ed annuncia di tre anni il Cujo letterario di Stephen King (poi portato in celluloide da Teague).
La trovata satanista della setta (pure collegato ad un grosso cane per giunta) ai tempi non era ancora abusata come oggi, quindi il tutto è valido e passabile.
Una vera chicca, premettendo che ho sempre preferito Omen Il presagio all' Esorcista di Friedkin, si può dire che questa produzione televisiva a basso costo sia un pò un emulo della inquietantissima pellicola di Donner. Anche per lo sviluppo della trama, lo ricorda a grandi linee e se è vero che non ci sono spargimenti di sangue, almeno non lo ricordo ( da tenere presente come già detto che è uscito direttamente per la TV), si può benissimo riconoscere che la tensione è sempre presente ed è bene accompagnata da uno score musicale tanto "sinistro" quanto azzeccato appunto. Alcune scene mi hanno un pò turbato ed inquietato......., insomma fanno il loro effetto. La pellicola si avvale di un cast di tutto rispetto, che recita ottimamente, ed ero curiosissimo di vedere Richard Crenna ( il famigeratissimo Trautman della grande saga di Rambo, purtroppo anche lui da un pò di tempo passato a fare "qualcosa di meglio"), all' opera..... Davvero grande, non per niente c'è una stella nella "Hollywood walk of fame" pure per lui. Nonostante il budget irrisorio, gli special-effects non sono fatti male....., anzi tutto sommato si fanno rispettare. Se devo riscontrare una pecca, il finale poteva essere fatto meglio, cioè poteva essere spaventosissimo, visto lo sfruttamento di una location semplicemente perfetta che, a chi guarderà il film, farà venire in mente l' ambientazione di uno degli horror più famosi degli anni '80 e non solo.........( chi lo guarderà, capirà). Come già detto, se piacciono i films stile Il presagio, questo non deluderà le aspettative e per me è stato una piacevole sorpresa. Non posso fare altro che consigliarlo agli amanti del genere.