il re ed io (1956) regia di Walter Lang USA 1956
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

il re ed io (1956)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film IL RE ED IO (1956)

Titolo Originale: THE KING AND I

RegiaWalter Lang

InterpretiDeborah Kerr, Yul Brynner, Rita Moreno, Martin Benson, Terry Saunders, Rex Thompson, Patrick Adiarte, Alan Mowbray, Carlos Rivas, Geoffrey Toone, Charles Irwin, Marni Nixon, Evelyn Rudie

Durata: h 2.13
NazionalitàUSA 1956
Generecommedia
Al cinema nell'Agosto 1956

•  Altri film di Walter Lang

Trama del film Il re ed io (1956)

Anna Leonowens, tutrice inglese, viene incaricata dal Re del Siam per istruire i suoi giovani figli. Durante il suo soggiorno in Siam, Anna scoprirà il dispotismo del monarca, andandosene dopo aver scoperto la morte di due giovani amanti, Tuptim e Lun Tha, il cui amore si scontrava con la volontà del Re. Seppure apparentemente sconfitta nella sua volontà di addolcire la durezza del regime, Anna getterà il seme di un Siam più civile attraverso l'educazione dell'erede al trono.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,63 / 10 (4 voti)6,63Grafico
Miglior attore protagonista (Yul Brynner)Migliore scenografiaMigliori costumiMiglior sonoroMigliore colonna sonora
VINCITORE DI 5 PREMI OSCAR:
Miglior attore protagonista (Yul Brynner), Migliore scenografia, Migliori costumi, Miglior sonoro, Migliore colonna sonora
Miglior film commedia o musicaleMiglior attrice in un film commedia o musicale (Deborah Kerr)
VINCITORE DI 2 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior film commedia o musicale, Miglior attrice in un film commedia o musicale (Deborah Kerr)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Il re ed io (1956), 4 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

topsecret  @  12/08/2021 14:15:21
   6 / 10
Canzonette e balletti mettono a dura prova la sopportazione delle zone basse degli spettatori meno avvezzi al genere, ma anche la sceneggiatura non pare esente da ingenuità evidenti. Gli oscar al reparto scenico sembrano meritati mentre quello a Brynner pare esagerato poichè, a mio avviso, l'interpretazione dell'attore russo (di nascita) sembra quasi macchiettistica e comunque minore rispetto ad altre sue performance.
Complessivamente non un brutto film ma, parere mio, di molto inferiore al rifacimento con Jodie Foster.

Dom Cobb  @  04/11/2018 16:00:58
   4½ / 10
La tutrice inglese Anna Leonowens viene inviata nel Siam insieme al figlioletto per occuparsi dell'educazione dei figli del re; lo scontro culturale con il regno rigido e legato alle tradizioni instaurato dal sovrano causerà non pochi attriti...
Il musical è uno di quei generi dalle numerose facce, che pur condividendo certi elementi base in tutte le sue forme, si è sempre prestato a più di un'unica impostazione; così, se da un lato gli anni '50 hanno visto lo sviluppo delle fiabe moderne di Gene Kelly, naturale evoluzione dei virtuosismi di Busby Berkeley di un ventennio prima, dall'altra emerge un tipo diverso di musical che ha la sua origine nel teatro di Broadway. Questo secondo ramo condivide momenti musicali e di danza con il suo simile di matrice "kellyana", ma si distingue per storie più complesse e stratificate, non legate al periodo moderno, un enorme dispiego di mezzi che lo avvicina di molto al kolossal e un'impostazione scenica per lo più opulenta, lussuosa ed elegante, nonché una durata maggiore che spesso e volentieri raggiunge e supera le tre ore.
Capostipite ideale di questa tradizione al cinema si può considerare questo "Il re ed io", trasposizione dell'omonimo spettacolo imbastito dal duo Lerner & Loewe, anche se già il precedente "Brigadoon" iniziava a mostrare alcuni segni in tal senso. Anche se in seguito il genere conterà alcuni fra i più grandi incassi nella storia del cinema (basti pensare a "Tutti insieme appassionatamente"), come inizio il film in questione non da affatto una buona impressione.
Com'è il caso nel cinema di quest'epoca, il lato tecnico se la cava egregiamente, in particolare per quanto riguarda le scenografie e i costumi, molto curati e realizzati con maestria, al netto di qualche scivolone più o meno evitabile;


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

per il resto, si distingue la solita fotografia dai colori sgargianti, anche se in maniera graduale l'era del Technicolor sfavillante dei primi tempi sta volgendo al termine e ci si inizia ad adattare a uno standard più uniforme e dunque un po' più "spento".
A minare, e diciamo anche distruggere, quanto di buono viene creato dalla troupe, vi è purtroppo tutto il resto: il problema fondamentale del film infatti è il suo soffrire dall'inizio alla fine di una tediosa staticità nella messinscena e di una totale mancanza di energia da parte del regista, della macchina da presa e del montaggio. Il ritmo è lento e quieto, ci si sposta con flemma da una scena all'altra sviluppando ciascuna senza un minimo guizzo di vitalità o passione. Le musiche sono per lo più dimenticabili, prive di un qualsiasi senso del ritmo o della melodia, e francamente comincio a chiedermi se il fantomatico duo di Alan Jay Lerner e Frederick Loewe non sia un tantino sopravvalutato, anche perché le canzoni in sé non vengono supportati da coreografie che si possano definire tali;


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

e la durata, sebbene non raggiunga gli eccessi di certi film successivi, non aiuta.
Sul fronte attoriale, l'unico che mi senta di salvare è Yul Brinner: non perché la sua interpretazione sia particolarmente mozzafiato, ma perché è l'unico in grado di iniettare un po' di vita nelle scene in cui appare. Il suo fare eccentrico e la sua vena deliziosamente arrogante lo rendono un trionfo di istrionismo sopra le righe ma senza mai arrivare al grottesco; anche nei momenti in cui si sbizzarrisce di più, permane una dignità di fondo che impedisce al ruolo di diventare la macchietta in cui la sceneggiatura a tratti minaccia di trasformarlo. Deborah Kerr si limita a stare lì, a comportarsi in maniera impostata e inglese e poco altro.
Ma la nota più fastidiosa di tutte è la poca serietà con cui viene mostrato tutto l'incontro/scontro culturale che dovrebbe essere al fulcro della vicenda; di tanto in tanto si parla di tradizioni e qualche volta i personaggi litigano su questa o quell'abitudine assurda, ma la maggior parte delle volte sembra che simili argomenti vengano sviluppati col solo scopo di essere umoristici. Per di più, il legame d'amicizia che si instaura fra Anna e il re viene rovinata inserendo una sorta di sottotesto romantico che, insieme ai toni melensi al limite del parossistico del finale, rovina tutto.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Dunque, per riassumere: il film esibisce un lato tecnico curato e dettagliato e un paio di numeri di danza ben realizzati e un'interpretazione ispirata di Yul Brinner, ma per il resto è un dramma statico, intriso di melensaggine e privo di eventi degni di nota, tematicamente superficiale e francamente noioso.

bm_91  @  25/11/2013 14:30:23
   7 / 10
Essendo un musical, deve piacere il genere altrimenti risulta un terribile polpettone. Io comunque l'ho trovato divertente e spensierato.

FRED.L.DAVIS  @  12/04/2009 17:23:59
   9 / 10
un musical molto pacchiano... ma nel senso positivo... curato, maestoso, pomposo.
in alcuni punti è un po' prolisso e rischia di annoiare chi non e proprio amante del genere ma per il resto e godibilissimo.
Yul Brynner (che vinse l'Oscar) è magnifico, grande, maestoso, davvero bravo... come la fantastica Deborah kerr.. delicata fragile e spiritosa... in una piccola parte troviamo anche Rita Moreno.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055983 commenti su 51411 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net