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Un gruppetto di militari inglesi , sbandati dopo la sconfitta di Tobruk , cerca di rientrare nelle proprie linee .... Tra gli Anni '60 ed i '70 andavano molto di moda i film di guerra e pure la nostra cinematografia di genere nel suo piccolo ci ha pucciato il biscotto . Tra i vari set , uno dei più gettonati era il Nordafrica ed infatti anche questo filmetto di pura Serie C è ambientato lì . Lo ha diretto il regista romano Mario Siciliano , uno che dopo aver provato tutti i generi ha chiuso la sua mediocre carriera girando film porno ! Tutto questo per dire che non ci si può certo aspettare molto da questa pellicola , che comunque si può definire abbastanza dignitosa . La trama è piuttosto banale ed ingenua , con le svariate peripezie di questo malassortito e raccogliticcio gruppo di soldati ( con ben tre donne , e tutte belle ! ) che provano a portare a casa la pelle in territorio nemico . Però la produzione è forse meno misera del previsto ( o almeno così sembra ) , vista la buona varietà di mezzi militari e le belle locations sahariane , ben fotografate da Gino Santini . Siciliano va a pescare il cast tra le seconde e le terze linee del nostro cinema , evitando accuratamente i nomi famosi . Così accanto alle prove dignitose di Ivan Rassimov , Aldo Bufi Landi , Marcella Michelangeli e Giuseppe Castellano , ci tocca assistere alle interpretazioni da teatrino parrocchiale di Monica Streibel e di Pamela Tudor . Non brutta la colonna sonora di Stelvio Cipriani , a base di cadenzate marcette simil-militaresche . Complessivamente si tratta di una pellicola modesta ma vedibile , che si merita un passabile 5,5 .