le avventure di peter pan (1953)

Non ritengo questo classico Disney uno dei migliori ma considero la storia dell'eterno bambino "Peter pan" un capolavoro di insegnamento per i piu' piccoli. Il suo messaggio è ancora oggi valido e il finale, per nulla a lieto fine, aggiunge quel qualcosa in piu'.

Riguardo al cartone forse si è voluto inserire troppi personaggi positivi senza trattarne uno con il giusto impegno. Ecco come i protagonisti appaiono piuttosto appannati, in particolare i bimbi sperduti.

Niente da dire invece sul personaggio di Uncino, vera star, e sulla qualita' dell'animazione.

Va bene una sola visione, la seconda annoia.

Altro film bellissimo che prosegue l'epoca d'oro di una Disney che all'epoca metteva in fila perle di cinema d'intrattenimento animato una dietro l'altra senza perdere un colpo. In questo film il maldestro ma determinato pirata Capitano Uncino dovrà vedersela con una specie di malevolo folletto eternamente giovane con l'hobby di rapire ed ammaliare bambini, portandoli con se sull'Isola che non c'è e cercando in tutti i modi di farli restare lì per sempre. Ora, questa è una battuta ovviamente ma io in Peter Pan ho sempre trovato un qualcosa di sottilmente inquietante e non del tutto positivo. Il nome "Pan" e il suo indubbio parallelo possibile con le azioni del Pifferaio di Hamelin lo rendono un personaggio più oscuro ai miei occhi di quanto non sembri, persino qui, nella divertente, appassionante e avventurosissima resa Disney. Al contrario, questa volta abbiamo credo per la prima volta (si, certo, ci sarebbe Alice ma lì chiunque era assurdo e divertente, è un caso a se) un villain caratterizzato in maniera molto comica più che cupa e minacciosa. Un cattivo assolutamente esilarante, un nemico capace di regalare gag a getto continuo (come faranno molti anni dopo Ade o Izma) e di farti piegare dalle risate, con le sue continue sfortune, i suoi goffi tentativi di sconfiggere Peter Pan, il suo terrore per il dannato Coccodrillo (e che bello il ticchettio della sveglia che ne annuncia l'avvicinarsi, quasi una versione diegetica del tema musicale de "Lo Squalo" ventidue anni dopo, ma in chiave comica); ci vuole ben poco affinché Uncino diventi il vero centro d'attenzione del film, la figura carismatica, quella che regala le migliori risate, accompagnato da un'ottima spalla come Spugna (anzi, due, l'altra è Cocco) anche se Uncino è così esilarante da essere la spalla comica di se stesso. Ed è facile affezionarsi ben più a lui che agli altri protagonisti, compreso l'insopportabile e ambiguo protagonista. Il tutto contornato da una bellissima realizzazione tecnica e splendide scenografie soprattutto sull'Isola, dove spicca la Roccia del Teschio. Tanti i momenti iconici e divertenti (la maggior parte di Uncino ma non solo) per un gran film. Forse, insieme ad Alice, il film Disney più genuinamente spassoso tra quelli prodotti fino a quel momento.

Bel classico Disney con elementi che possono sembrare scontati ma non lo sono. Prima parte molto introduttiva ma che comunque ho trovato interessante. Un film che consiglio agli under 13.

Classico indimenticabile, dotato di ritmo, colori e fantasia.
Non tra i migliori in casa Disney, per quanto mi riguarda, ma film d'animazione godibilissimo che accontenta tutti.

Mi stavo dimenticando di commentare peter pan!!! Come si può?! Adoro il coccodrillo xD

Continua l'operazione "Salvare la mia infanzia" in risposta al delirio di due folli che risponde al nome della serie tv "Once upon a time".

Così dopo il gioiellino de "Gli aristogatti" per il quale durante la visione mi sono ritrovato a cantare a squarciagola "Tutti quanti, tutti quanti, tutti quanti voglion fare il Jazz alleluia" insieme a Scat-Cat e meravigliosa banda è arrivato il turno di un altro dei film più belli sfornati dalla Disney, "Peter Pan". Mi sembrava giusto, visto che è uno di quelli più devastati dalla serie tv di pazzi di cui sopra.

E visto che anche questo film era rimasto parcheggiato nella mia memoria da qualcosa come 14-15 anni mi è praticamente sembrato di rivedere la luce.

"Mìnchia Capitan Uncino! Ma allora una volta ce li avevi, carisma e senso di esistere." Eh già, ce li aveva e un altro po' e avrei finito per dimenticarlo, mavafanghu, che adesso in tv gira gente brutta mica no.

Si perché se è vero che Peter Pan è come me lo ricordavo, brillante càzzone selvaggio, folletto un po' pazzo e francamente un poco, sottilmente, inquietante, ma alla fine eroico e "romantico" la riscoperta del Capitano è stata commovente.

Capitan Uncino non è diventato uno dei personaggi Disney più iconici per caso; è un personaggio con i controcòglioni cubici, ha un carisma e una vitalità per i quali ti ritrovi a tifare per lui dopo 5 secondi dal suo ingresso in scena, pure se lo sai che tanto perderai con lui: perché Uncino è un perdente, uno scemo, uno sfìgato. Smettiamola di chiamarlo cattivo.

Lui ci prova ad essere cattivo, ci prova in tutti i modi, ma alla fine la sfìga e la simpatia prevalgono, tanto che se di solito la cosa ti farebbe ribrezzo qui un par di scarpe te le faresti volentieri con l'unico personaggio più cacacàzzi di Wendy, il Coccodrillo (comunque un altro carattere indimenticabile, la musichetta e il ticchettio con cui entra in scena e Uncino che se la fa nelle mutande da pirata) con cui Uncino ti mette in piedi delle gag da lacrime per le risate, con un ritmo indiavolato che aiuta parecchio (la scena dell'Isola del Teschio madò...).

Capitan Uncino è la spalla comica di se stesso, anche se la sua spalla comica ufficiale è un altro personaggio da 10 e lode.

E Trilli, quanto era bella Trilli, strònzona cùlona gelosona adorabile ? Tutti personaggi giustamente entrati nell'immaginario collettivo di bambini e adulti da sessant'anni a questa parte.

Wendy e fratellame assolutamente dimenticabili per me, li il personaggio più ganzo è l'orsacchiotto del piccoletto. Il finale, meravigliosamente fiabesco, romantico e commovente, funziona divinamente. Non si contano le scene che durante questa revisione sono balzate fuori dalla mia infanzia tornando prepotentemente a galla inondandomi di nostalgia. Maledetta nostalgia.

Capitan Uncino ti rivogliamo così com'eri! Aridatecelo! Petizione!

Che gran film. Lucciconi.

Lo vedi, lo rivedi e ti rendi conto che è molto più di un cartone animato, che ha qualcosa di speciale. Abbagliato da quest'avventura senza tempo, cerchi una risposta. Consulti l'elenco degli animatori e ti accorgi che la spiegazione sta lì: Walt Disney aveva riunito per l'occasione il suo "Nine Old Men" (così lo chiamava), i nove animatori storici della casa, i creatori delle opere più famose, tutti insieme per lavorare allo stesso cartone.
Un risultato portentoso, in cui eccellono ritmo, dialoghi e animazione (la fatina pin-up è un capolavoro nel capolavoro e supera la performance di qualsiasi personaggio digitale del 2015, credete a Niko).
Per non parlare delle brillanti soluzioni nei passaggi di scala tra fantasia e realtà (la corda che impedisce a Nana di volare rende "reale" la polvere di Trilli e così pure la guerra, che viene presentata come un gioco, questa volta NON lo è, perché Giglio Tigrato è stata rapita!).
Meraviglioso, come i primi lavori di casa Disney, quando la tecnologia era sottomessa all'artista e non viceversa come spesso accade oggi.
Imperdibile per ogni bambino.

Arrivo a dargli un sette perchè cmq fa parte dei classici Disney ed è molto carino come film d'animazione, ma devo essere sincera, non mi ha entusiasmato molto.
Le scene più belle sono quando volano per andare sull'isola che non c'è, le sirene, e il duello tra Capitano Uncino e Peter Pan. Come personaggi ho trovato simpatico Spugna, il coccodrillo con la sua sveglia, e Trilli l'ho trovata carina con la sua polvere di stelle.

SPOILER

Mi ha semrpe dato l'impressione di essere più moderno di quanto sembri. Molto bello.

Gran bel film d'animazione, uno di quelli che ti fa sognare, atmosfere stupende, poi il trio "Uncino-Spugna-Coccodrillo" è insuperabile. L'unica pecca mi sono sembrate le canzoni, più sottotono del solito rispetto agli altri grandi classici

La vita della famiglia londinese dei Darling vede cozzare di continuo l'atteggiamento sognatore dei figli Wendy, Gianni e Michele, e della signora Darling con la mentalità concreta e razionale del severo padre, che vede soltanto come frottole le storie e fiabe sul misterioso Peter Pan di cui i bambini parlano in continuazione. Quando, però, Peter Pan appare in casa loro alla ricerca della sua ombra, per i tre ragazzini inizia un'avventura indimenticabile che li porterà all'Isola che non c'è: lì incontreranno indiani pellerossa, sirene, i bimbi sperduti e il più spietato pirata di tutti, Capitan Uncino...
Peter Pan ha molte cose in comune con Alice nel paese delle meraviglie: anch'esso faceva parte dei miti d'infanzia di Walt Disney, e anch'esso, alla sua uscita, fu figlio di una produzione travagliata durata almeno una buona decina di anni, fra rivisitazioni e riscritture varie. Oggi visto come uno dei tanti gioielli della corona dell'eredità disneyana, personalmente lo considero soltanto un godibilissimo mezzo di intrattenimento senza troppe pretese. E, quando si parla della Disney, mi domando se ciò sia un bene o un male.
L'animazione è quello che è, sempre curata fino al minimo dettaglio, sempre a livelli ottimi, sempre capace di dare al film un look davvero intrigante, anche se meno accattivante del precedente Alice e più orientato a una visione alquanto "generica" della fiabesca Isola che non c'è; ma, a conti fatti, parliamo di un posto paradisiaco per tutti i bambini che vogliono restare tali, quindi immagino che le solite linee morbide e lo stile delicato vi calzino a pennello.
I personaggi, di contro, rappresentano un po' un problema, a partire dal protagonista stesso: ho sempre visto Peter Pan con una certa antipatia, questo a causa di molti suoi atteggiamenti e, in generale, della sua natura di ribelle che spesso lo porta molto vicino al bullismo.


SPOILER

Alcuni dei bambini sono simpatici, soprattutto Gianni e Michele, mentre Wendy risulta misteriosamente incolore, così come i bimbi sperduti non lasciano nulla a fine visione. Non stiamo parlando di personaggi sprecati, solo poco memorabili, e anche se ciascuno di loro ha almeno un momento divertente, la caratterizzazione fulminea ed immediata dei comprimari nei primi classici è tutt'altra cosa.
C'è un'eccezione, naturalmente, e non per la prima volta (né tanto meno l'ultima) è il cattivo a costituire il principale motivo di interesse: Capitan Uncino è un villain semplicemente memorabile, capace di sposare un lieve accenno di minaccia con una vena comica irresistibile. I suoi duetti con Spugna sono impagabili, e ancora di più lo sono i momenti in cui i due incrociano la strada del coccodrillo. Peccato, però, che le esilaranti performance in lingua originale siano state sostituite da un doppiaggio nostrano competente, ma non all'altezza, che toglie una parte del divertimento.
La storia è un altro aspetto interessante di cui parlare: non ho mai avuto l'occasione di avvicinarmi all'opera originale di James M. Barrie, ma il tema che è al suo centro è ormai risaputo anche per i non iniziati, un inno al bambino che è dentro a ciascuno di noi e un'esortazione a non lasciarlo morire una volta diventati adulti. In un certo senso, si tratta di un altro pilastro fondamentale nell'ideologia disneyana, dato che gli animatori hanno bisogno di essere ancora un po' bambini dentro per nutrire la loro immaginazione. Purtroppo, il film non valorizza questa morale come dovrebbe, e il modo in cui essa viene relegata a poche battute quasi buttate lì all'inizio e alla fine, il tutto a favore di una trama all'insegna della pura avventura, mi ha lasciato un po' deluso.


SPOILER

Ma, detto questo, l'avventura in sé è ben fatta, coinvolge, diverte e risulta godibile fra i vari scontri e le peripezie che vedono contrapposti Uncino e Peter Pan, e a tal proposito cito il frenetico finale, che sembra uscito dritto dritto da un film di Errol Flynn. Il film non avrà la stessa profondità dell'opera letteraria, ma resta comunque valido, almeno sul piano dell'intrattenimento e di (alcuni) personaggi, complice una buona colonna sonora e canzoni orecchiabili.
Per certi versi superiore ai precedenti due classici, per altri un gradino sotto; bene o male, resta in ogni caso un prodotto ottimo.

Raggiunge questo voto solo per Capitan Uncino e il Coccodrillo

A volte penso sia facile e semplicistico definire uin classico disney un capolavoro. Per me Peter Pan non lo è, con tutto il bene che voglio alla Disney.
Inanzitutto lo ricordavo davvero poco, ha molta magia, ma l'empatia coi personaggi è stata prossima alla zero, anche perchè Peter Pan è quasi un bulletto di perfieria, lui ha il sogno di restare bambino, ma in realtà sembra tutt'altro. E poi non ci ho trovato una morale, come in tutti i film disney /pixar e paragonato a capolavori come La spada nella roccia o la Bella e la Bestia rimane davvero in un angolino. Gli unici personaggi che mi sono piaciuti molto sono Capitan Unicino e soprattutto il coccodrillo.

Il volo verso l'isola-che-non-c'è sopra i tetti di Londra e la relativa colonna sonora non si scordano certo.

Cartoon del 1953!!

Ps: non ci sono negativi e questo significa tanto.

Discreto film della Disney, non è stato tra i miei preferiti.

Un film della Walt Disney memorabile ma a cui non sono particolarmente legato.

Penso che sia il classico Disney con i personaggi meno indovinati: Peter Pan è in realtà un bulletto, Wendy e i fratellini non danno empatia, Spugna ricorda troppo uno dei sette nani, gli indiani sono bruttissimi e gli altri passano troppo in secondo piano.
Solo uno vince: Capitan Uncino! Il voto che do è tutto per merito suo e delle sue gag scompiscianti!
Non mi sembra il caso di paragonarlo ai veri capolavori Disney, o forse sono io che ho trovato sempre Peter Pan poco interessante, magari per la trama talmente sognante da apparire sdolcinata, ma per fortuna non ci sono canzoni e balletti irritanti.

Un altro superlativo classico Disney!

Un' opera d'arte.

Bellissimo. Ennesimo capolavoro Disney.

Un lungometraggio di ottima fattura, ma l'unica cosa che lo rende realmente piacevole sono i pirati goffi e chiassosi. Il resto dei personaggi comunque, pur avendo un carattere meno forte, suscitano (chi più chi meno) simpatia, con l'unica eccezione di quel fagiolino svolazzante del protagonista. Peter Pan infatti è un personaggio non solo sbruffone, spavaldo e ammirato, ma si avverte anche molto in secondo piano rispetto a Campanellino, Wendy e il resto della cirma, in pratica una figura volutamente criptica, da salvataggio in extremis, in modo da accentuare la sua aura semi-magica. Da notare infatti le sue orecchie a punta rispetto ai bimbi sperduti. L'unica colpa della disney, una volta tanto, sembra solo quella di essersi mantenuta (con i buoni) molto fedele alle figure letterarie, puntando a caratterizzare gli antagonisti, in quanto più propensi a mescolare la tensione alle risate.

Bello.

non è uno dei miei preferiti!!!
perchè ho messo 8 allora!?!?!?
premio la presenza di personaggi che fanno parte dell'immaginario collettivo e che è impossibile non conoscere: capitan uncino con il mozzo spugna, i bimbi sperduti ... il coccodrillo che ha mangiato la sveglia e che esce dall'acqua accompagnando i bambini in una tensione palpabile..
poi peter pan non mi è mai piaciuto lui come personaggio ma è bellissimo il suo sogno: quello di rimanere bambino per sempre e non crescere mai più per essere eternamente felice... è il sogno di tutti..
per rimangono un pò in ombra i tre bambini che accompagnano peter pan, però non è detto per altri... :)

uno dei migliori film d'animazione di sempre.

Bello. Avventuroso. Pulito e comico per ragazzini.
Una favola indimenticabile e bella rappresentazione a video.

un 'altro capolavoro disney! semplicemente stupendo!

Capolavoro Disney!

stupendo!

SUPERLATIVO.
Il film più magico che sia mai esistito!non smettete di crederci, solo chi sogna può volare!

La favola che insegna a crescere e diventare adulti. Un classico Disney di buona fattura e con una morale per i bambini. I disegni migliorano e la storia diverte.

"Peter pan" è davvero un film bello e ben fatto. Anche se non lo ritengo un capolavoro.
Siamo lontani dalle splendide musiche de "La sirenetta" o dalla magica atmosfera de "La bella e la bestia" o dalla maestosità de "Il re leone".
Tuttavia rimane un cartone "buono" che si lascia vedere, nonostante sia uno che ritengo i più brutti della Disney, con "La carica dei 101" e "La bella addormentata".
Il fatto che non mi abbia convinto dipende proprio dalla storia che non mi aveva convinto, anzi i registi sono statri bravi a migliorarlo.
Ripeto: non lo considero bello per il semplice fatto che non mi è piaciuta la storia. Mas è carino e si lascia vedere.
Di gran lunga superiore al film.

Magico.

Indimenticabile!

Un film della mia infanzia, che ha regalato a milioni di bambini emozioni uniche.

Capitan uncino e il coccodrillo sono esilaranti!

14° classico Disney, senza dubbio uno dei più riusciti.
Bellissimo, personaggi indimenticabili: Peter Pan, Wendy, Trilly, Capitan Uncino, Spugna, ...
Avventura sognante, fuori dallo spazio e dal tempo.
Per tutti i bambini che non vogliono crescere e per tutti gli adulti che ricordano ancora di essere stati bambini.

Uno dei capolavori disney più belli mai realizzati. Molte le scene memorabili e pieno d'incanto e magia. Superbo.

Assolutamente il capolavoro dei film di animazione della disney.

Indimenticabile, con alcune scene che sono entrate nella storia del cinema di animazione (il volo verso l'isola, il combattimento con Uncino, il coccodrillo).
Unica pecca i bambini: tutti piuttosto stereotipati. Nell'immaginario collettivo sono entrati Trilli, Capitan Uncino e Spugna.

Il caso opposto ad Alice Nel Paese Delle Meraviglie, da piccolo mi entusiasmava mentre ora l'ho trovato un po' noiosetto. Sicuramente alcune gag sono simpatiche e la colonna sonora è ad ottimi livelli, ma Walt Disney ha fatto sicuramente meglio. Non si attiene molto allo spirito del romanzo di M.Barrie.

Non mi è mai piaciuto molto...

Capolavoro unico.

Altro buonissimo prodotto Disney, dotato questa volta di particolarissimi disegni, dai movimenti quasi confusi, ma ad ogni modo riuscitissimi ed apprezabilissimi.
Stile grafico particolare insomma, ma sempre fantastico.

Ecco un'ottima trasposizione cinematografica, che ben rispetta lo spirito di Pan, mica come la versione di Spielberg, tutta tesa al lato commerciale e quasi senz'anima.

Classico, consigliatissimo.

Scontato l'elogio della storia, magnifica. Qui abbiamo un duetto formidabile, quello tra Uncino ed il Coccodrillo. Tic Tac Tic Tac...

Un capolavoro assoluto firmato Disney da consigliare a grandi e piccini.
Bella la storia, formidabili i personaggi (disegni e colori ) eccezionali le musiche...un film imperdibile, semplicemente perfetto.

Il cartone animato migliore della disney in assoluto. Peter Pan, l'isola che non c'è, Wendy, i pirati..tutto semplicemente fantastico!

un altro indimenticabile film targato Disney..

Senz'altro il mio cartone animato preferito.... il cartone che mi ha regalato emozioni a non finire... che ho persino sognato una miriade di volte,di stare a fianco di peter all'isola che non c'è....di combattere contro i pirati e capitan uncino...di costruirmi una casetta sull albero e viverci per sempre...
E' una favola magica e resterà per sempre!!

FENOMENALE!!

1 film magico che se vedessi adesso perderebbe ogni significato

Il regista non è il mio preferito (Reitherman),ma la favola in trasposizione cartoon è davvero spettacolare sia agli occhi di un bambino che a quelli di un'adulto.
Bei disegni,battute divertenti e musiche meravigliose (la canzone della mamma scioglie i cuori di grandi e piccoli!).
La fine verra' presa come ispirazione per il buon film con gli attori: Hook; infatti il papa' riconoscera' il vascello che vola in cielo dicendo di averlo gia' visto quando era bambino,come se avesse vissuto anche lui l'avventura dei figli,ma l'avesse dimenticata per via della lontananza dall'<<isola che non c'è>>.

grandissimo film disney come al solito! ulteriori parole sono superflue...

Solo un genio poteva inventare questa poesia di storia. Esisterà sempre l'isola ke non c'è anke se crescendo l'immaginazione, ke è la strada ke ci porta nell'isola, si affievolisce e diventa banale. Io da grande voglio diventare bambino

Seconda stella a destra, poi dritto fino al mattino. L'isola che non c'e'. La terra che esiste per consolarti da ogni male terreno. Uno dei migliori classici di Disney per disegno animato, invenzioni, personaggi e poesia. Quanta voglia di restare nel regno di Peter Pan. Grandissimi i duetti tra Spugna e Capitan Uncino (Biss e il Principe Giovanni vincono ai rigori contro una coppia cosi gagliarda, divertente e ben assortita).

la mia favola preferita... nn metto 10 perchè ci sono delle incongruenze con la storia originale scritta da James Matthew Barrie

grande film disneyano, uno dei + interessanti... la disney in quegli anni ha proprio sfornato capolavori a raffica!

Davvero carino, ma non il mio preferito.

Magnifico,uno dei migliori...

non uno dei miei preferiti, molto sdolcinato. mi è piaciuto di più il libro. comunque l'atmosfera è molto magica e resta un bel classico

Carino soprattutto grazie al buffo capitan uncino e alle scene con il coccodrillo. Non il migliore però.

Uno dei migliori,assieme a robin hood!

SPETTACOOLARE

Pellicola d'animazione proprio coinvolgente che da piccolo era tra quelle che mi piaceva di più.
Molto bella la scena finale quando il padre dei tre bambini vede la nave e ricorda di quando pure lui era bambino.

chi nn vorrebbe essere peter pan e andare all isola che nn c è? altro indimenticabile classico firmato walt disney

Che spettacolo !!! Uno dei classici Disney intramontabili.

Il mio carone Disney preferito. Bellissimo.
Forza seguitemi... Tutti all'isola ke nn c'è!

uno dei film d' animazione ke ho sempre amato di più....bellissimo

Uno dei Disney che mi ha appassionato meno.

un capolavoro dell'animazione insieme a Shreck e gli Aristogatti e ha un profondo valore affettivo!! le scene con Spugna e Uncino sono stupende!!

Tra i più bei classici Disney è senzadubbio la storia di Peter Pan e l'isola che non c'è, dominata dal cattivo capitan uncino. Tuttavia nonostante l'apprezzabilità del film non è tra quelli che mi sia piaciuto di più è difficile spiegarvi il perchè forse perchè non so di preciso il moivo o ancora è forse l'irrealta più assoluta come in alice che non mi attrae soprattutto in questo caso.Secondo me rispetto ai grandi capolavori Disney poteva esser fatto meglio, rimane comunque un rispettabile e magnifico film.

già che ho commentato neverland,ne approfitto per dare un 10 ad un cartone con cui sono cresciuto,uno dei più belli,i veri cartoni animati,senza utilizzo di varie tecnologie,disegnati e trasportati sullo schermo,ti facevano davvero emozionare

Si molto carino, ma nn è uno dei miei preferiti! Anche perchè da bambino volevo crescere... poi mi faceva antipatia il fratello di Wendy, quello con gli occhiali. E anche Spugna, lo volevo morto anche da piccolo!

Nato, cresciuto e vissuto SONO, con questo film! Indimenticabile!

Non era tra i miei preferiti da Bambino, ma rientra a pieno titolo tra i capolavori Disney. Le atmosfere, la colonna sonora, i personaggi. C'è in peter pan quella magia irriconoscibile che poi nel tempo si è andata affievolendo. Stupendo

Tra i Disney forse è il mio preferito.
credo sia il sogno per eccellenza di ogni bambino ma, attenzione, anche di molti adulti, quello di volare lontano in un isola che non c'e' per vivere al meglio se stessi, le emozioni e i momenti che ci sottraiamo continuamente nella nostra quotidianità grigia e soffocante.
è il portabandiera di chi vuole sognare e credere che prima o poi, volendo, i sogni possono realizzarsi e chiamarti con sè per un lungo viaggio...

anch io ci voglio andare....

anke io voglio andare nell'isola ke nn c'è

Carino..ank se lui m stà antipatiko

A mio parere, uno dei migliori della disney, capace di comprendere tutti i desideri di un bambino e di farlo sognare...quando ero piccola era il mio preferito e lo è tutt'ora...chi può dimenticare il coccodrillo con la sveglia nella pancia e le frenetiche scene di Capitan Uncino come udiva il famigerato TIC-TAC?!!
Come ho detto prima, Peter Pan rispecchia i sogni di ogni bambino che sogna un posto senza genitori, dove non si deve diventare grandi, dove il divertimento è all'ordine del giorno...BELLISSIMO

nn c è male

Visto con gli occhi di un bambino è un piacevolissimo cartone...
eppure è una trasposizione troppo zuccherosa e colorata di una delle fiabe più agghiaccianti narrate da James Barry...

Vale lo stesso discorso del Pinocchio disneyano. C'è molta Hollywood e poco Barrie così come lì c'era molta Hollywood e poco Collodi.
Il volo verso l'isola-che-non-c'è sopra i tetti di Londra e la relativa colonna sonora non si scordano certo, così come il finale quando Agenore riesce anche lui ad "aprire" gli occhi verso il vascello guidato da Peter pan. Tuttavia la parte all' isola-che-non-c'è è troppo macchinosa e finisce per far scadere il film in qualità. Doppiato da attori inglesi. Seguito da Lilly e il vagabondo (1955)