le streghe di eastwick (1987)

Uno dei miei film preferiti sulle streghe. Visto da piccola, visto e rivisto. Me ne sono innamorata. Con un cast stellare e perfetto. Trama fantastica

Una commedia nera dagli slanci horror veramente inconsistente, tenuta appena appena su dal suo incedibile star power. Sarandon, Cher e Pfeiffer sono deliziose, Nicholson è di una gigioneria estrema ma alla fine il divertimento è solo di superficie. Solo per una serata senza pretese.

Un non-sense dietro l'altro, troppi per i miei gusti; evidentemente un film che divide, c'è chi lo odia e chi lo ama, difficile che lasci indifferenti. Tecnicamente è fatto molto bene, si avvale di un cast di altissimo livello, anche se Jack Nicholson non mi ha entusiasmato molto, fin troppo caricaturale e sopra le righe, quasi infastidente: molto meglio le sue tre colleghe.

Cult anni 80 con un gran cast. "Le Streghe di Eastwick" è un film particolare, una sorta di fantasy grottesco che analizza in maniera ironica diverse tematiche come il sessismo e la religione.

Secondo me, la pellicola in questione si sorregge molto sulle performance degli attori, i quali trainano il film fino alla fine

La trama è ambientata nell'immaginaria cittadina di Eastwick e ha per protagoniste tre donne, tutte single e molto amiche fra loro: Sukie, Jane e Alexandra. Il trio di donne si riunisce in alcune serate per passare del tempo insieme e fantasticare sull'uomo ideale. Un giorno a Eastwick giunge un personaggio singolare che prende possesso di una grande villa isolata posta poco fuori la piccola città. Tutta Eastwick si chiede chi sia il misterioso signore. L'individuo in realtà, altro non è che il diavolo in persona, venuto a Eastwick per procreare. E l'obiettivo prescelto sono proprio le tre donne.

George Miller firma un'opera quest'opera grottesca, dove il sarcasmo, l'ironia e la satira predominano. Fondamentalmente, il film prende in giro n po' quelli che erano i temi scottanti degli anni 80, ovvero la religione, la posizione sociale delle donne e il maschilismo.
Ad esempio, la figura di "Felicia Aldnen", rappresenta esattamente la tipica bigotta religiosa, che giudica tutto e tutti in relazione alle leggi imposte da Dio.
Le tre protagoniste, rappresentano, alla maniera del regista, il concetto di femminismo ed in particolare la rivincita della donna sul maschio. Perché in fin dei conti, "Le Streghe di Eastwick" è una pellicola dall'animo femminista, dove sono le donne a vincere e a smentire una serie di stereotipi che rendevano gli uomini superiori in tutto e per tutto.
Il maschilismo è rappresentato naturalmente da "Daryl", il quale raffigura il tipico uomo dipendente dal sesso e con un concezione molto ristretta della donna. L'uomo, che nel film è il diavolo, è anche un po' una raffigurazione stravagante dello stesso Satana : una figura ironica, simpatica ed eccentrica. Della figura del diavolo si notano anche quelle caratteristiche peculiari che abbiamo imparato a conoscere nel tempo, come la sua voglia di comandare su tutto e la sofferenza che è in grado di infliggere se qualcuno gli fa un torto.

Comunque, a quanto pare, l'obiettivo primario di Miller era quello di far risaltare l'immagine della donna e secondo me ci è riuscito molto bene, senza strafare.

La caratterizzazione dei personaggi è ottima: le tre ragazze sono molto amiche ma ben diverse tra loro, ognuna ha un carattere fortemente delineato e tutte intrigano fortemente lo spettatore, il quale fatica a scegliere che quale di loro gli sta più simpatica.
La figura di "Daryl" è impeccabile: beffarda, sarcastica e a tratti quasi parodistica. In questo film, Miller ci mostra il diavolo sotto un'altra ottica, snaturando un po' quella che è la sua concezione originale e deridendolo anche un po'. Basti vedere la maniera in cui Nicholson è diretto, assolutamente fantastica.

Ottimi gli effetti speciali, molto verosimili, specie per quegli anni. E poi, nel maggior parte dei casi in cui sono usati, tali effetti rendono le scene molto più buffe.

Tra le sequenze girate meglio, c'è sicuramente quella del maleficio lanciato dalle tre ragazze a "Daryl", girata e montata benissimo. E poi il monologo dello stesso "Daryl" in chiesa è una sequenza spettacolare a detta mia: dialoghi di Nicholson magistralmente ritmati in un contesto altamente eccentrico.

Il finale conclude bene la pellicola, strappando l'ultimo sorriso.

Miller mischia bene i generi, infatti "Le Streghe di Eastwick" è difficile da catalogare: è un mix tra commedia, fantasy e qualche venatura drammatica. Alla fine, ne esce una pellicola grottesca, difatti non a caso, la maggior parte delle scene potenzialmente drammatiche sfociano sempre in epiloghi divertenti o comunque tranquilli.

La fotografia è tipicamente anni 80, con colori chiari e ben distinti e contribuisce a rendere leggera l'atmosfera. La scenografia si sposa alla perfezione con la fotografia, essendo molto elegante e, in un certo senso, femminile.

Effetti speciali davvero buoni, credibili e anche buffi.


SPOILER

Bella la colonna sonora: allegra e tipicamente anni 80, seppur in alcune parti è velata di una certa malinconia. Piazzata sempre nei momenti giusti.

Il cast è eccezionale: abbiamo un esplosivo trio di attrici, ossia Susan Sarandon, Cher e la bellissima Michelle Pfeiffer. E poi abbiamo quel gran mandrillo di Jack Nicholson che in questo film è un vero seduttore. Le tre interpreti sono tutte bravissime e tra loro creano una gran bella alchimia sul set. Non c'è un'attrice che recita meglio dell'altra, ognuna offre una recitazione di gran carattere e, va detto, tutte e tre le donne sfoderano un grande spirito femminista. Da segnalare la bellezza pazzesca della Pfeiffer. Nicholson in questo film è un'autentica forza. Il suo ruolo è a metà tra comico e malvagio e solo lui poteva interpretarlo. Le espressioni che l'attore fa sono fantastiche, altrettanto la recitazione dei dialoghi, pronunciati sempre con una marcata ironia. Non siamo certamente di fronte ad una delle prove attoriali più significative della carriera di Nicholson, però anche in un film di caratura minore, il fuoriclasse americano da ancora una volta prova del suo innato talento.

La sceneggiatura è di buona fattura: l'impianto narrativo è scorrevole, con momenti davvero simpatici ed originali. Ma diciamo che proprio l'idea di base ad essere piuttosto innovativa. Il personaggio di "Daryl" è ben delineato, molto sarcastico e sopra le righe. I dialoghi funzionano, spesso sono simpatici e strappano la risata. Quelli del diavolo in particolare sono scritti benissimo. Tuttavia, lo screenplay non è esente da difetti, anzi: innanzitutto, alcune cose sono spiegate in maniera un po' sbrigativa, poi la comparsa di Satana avviene in maniera troppo dozzinale. Inoltre, secondo me, non viene approfondito a sufficienza il fatto che le tre donne siano streghe. Questo elemento, che dovrebbe essere centrale all'interno della trama, è sminuito e trattato con leggerezza, anche nei dialoghi. Spesso l'astante quasi si dimentica che il trio femminile è dotato di poteri soprannaturali. Era una cosa che andava approfondita di più, molto di più.


Conclusione: un assoluto cult anni 80 che convince ancora oggi sotto tanti aspetti. Personalmente, non è proprio il mio genere di film, e forse è anche per questo che non do più di 7, però ci sono alcuni momenti davvero da ricordare ed un cast di livello altissimo. Una visione ci sta tutta, anche per rivivere certe atmosfere che ormai non ci sono più.

Con immenso rammarico, visto il notevole cast, devo bocciare questa commediuncola scialba e poco coinvolgente. Una storia senza capo né coda che annaspa per tutto il tempo. Discrete le musiche e qualche trovata, ma nulla di che. Nicholson, Pfeiffer e Cher assolutamente sprecati.

Strambo ma malriuscito miscuglio di più generi che non sa proprio dove battere la testa. Se da un lato si possono ammirare una confezione raffinata (comprensivi di carosello effetti speciali e musiche di John Williams) e le prove dell'intero cast (menzione speciale non solo per il grande Nicholson ma anche per "l'indemoniata" Cartwright) dall'altro bisogna rassegnarsi ad una storia che non decolla mai e che sembra non andare a parare da nessuna parte, complici una confusione perenne, personaggi a malapena abbozzati, un ritmo comatoso (che ho riscontrato in tutti i film diretti da Miller) ed un sacco di scene non-sense completamente fine a se stesse (la partita di tennis è solo un esempio).

Che sia un divertissement non ci piove, ma se gli autori si divertono non vuol dire che lo farà anche il pubblico. Non lo consiglio sinceramente, salvo che non si cerchi il sonno facile.

"Le streghe di Eastwick" è un film che se non fosse stata per la presenza di Jack Nicholson avrebbe avuto molto meno popolarità, anche perchè le prove di Cher,Susan Sarandon e Michelle Pfeiffer, per quanto discrete, erano totalmente affogate dal carisma del personaggio di Daryl Van Horne, oltre che dalla bravura interpretativa di Nicholson, quindi non mi viene da elogiare nient'altro se non lui....
Sostengo questo perchè la sceneggiatura si dimostra interessante solo nella parte finale, quando la vicenda comincia a virare verso il calo del sipario, altrimenti se devo pensare a tutta la parte centrale mi viene semplicemente un gran sonno, secondo me troppo tirata per le lunghe e poco coinvolgente....anche perchè questa relazione morbosa/malefica tra i quattro non mostra mai nulla di veramente esaltante; se già pensiamo a pellicole come "La morte ti fa bella" o "La guerra dei Roses", tocchiamo un livello di qualità che non è minimamente paragonabile a quella di questo film; poi George Miller, a parte la saga di Mad Max, non è che abbia diretto questi gran filmoni(basti pensare a quella puttanàta de "La storia infinita 2" per rendersene conto)....
In definitiva si tratta di un film simpatico, ma a suo tempo decisamente sopravvalutato rispetto a quello che effettivamente si dimostrava di essere.

Esilarante commedia, molto sopra le righe, con un quartetto di attori, 3 attrici e un attore, al top, un megacast che regge sulle spalle tutto il film in maniera eccellente. Nicholson fenomenale.

Una di quelle puttànate comunque gradevoli più che altro grazie ad un cast formato da attori e attrici di primo livello e in buona forma che, pur senza sforzarsi molto, tiene in piedi il film rendendolo tutto sommato piacevole.

Cher a parte, che non ho mai sopportato, sono buone le prove della Sarandon e di una giovane e bellissima Michelle Pfeiffer; istrionico e tremendamente sopra le righe Jack Nicholson che diverte anche abbastanza ma risulta fin troppo caricaturale questa volta. Il tema stregonesco portato nella commedia non è certo una novità, qui è trattato con una sceneggiatura molto semplice e banalotta senza particolari guizzi ma nemmeno senza troppe cadute nel ridicolo. Nel tema di "commedia a sfondo esoterico-mistico-fantastico" l'anno successivo farà qualcosa di "leggermente" superiore un giovane regista di nome Tim Burton.

Poco altro da dire. un film che va benissimo per una serata di disimpegno, difficilmente lo rivedrei una seconda volta.

Non posso dire che mi sia dispiaciuto perchè è un film abbastanza divertente, le star non mancano e tecnicamente la confezione è buona. Tuttavia come commedia nera, perlomeno credo che questo fosse il intento, non graffi in maniera sufficiente, anzi scialbo da questo punto di vista. Gli attori di nome e sostanza ci sono (non tutti, però) ma specialmente Nicholson tende ad andare sopra le righe spesso tanto da diventare la parodia dei suoi ruoli. Si può vedere tranquillamente e qui mi fermo.

"Le streghe di Eastwick" è un film senza né capo né coda che ha senso di esistere solo grazie al cast stellare di cui è dotato. Jack Nicholson, come al solito, dà il meglio di sé.

Cast stellare e chi meglio di Jack Nicholson poteva interpretare un diavolo fascinoso? Irresistibile e spassoso! Nota di merito anche per Veronica Cartwright, davvero convincente in una parte sopra le righe.
La storia è semplice ma con quei dialoghi accattivanti e le diverse scene cult il divertimento è assicurato.

Non ricordavo di averlo già visto e ieri sera me lo godo con raro compiacimento nel vedere artisti di tale calibro gigioneggiare divertendosi su ruoli cuciti a pennello.
Un vero spettacolo, film divertente e che intrattiene ma stamattina stavo per dimenticarmene nuovamente....

Molto carino...

Commedia nera cult anni 80 davvero gradevole, con un bravisssimo (come sempre) e diabolico Nicholson

leggera e inusuale, quanto insensata, commedia horror (?)... bravi gli attori... si parte in gran voga, poi si spenge un po'... sette generoso

F-A-N-T-A-S-T-I-C-O-!
Un jack nicholson davvero esilarante!
DA VEDERE ASSOLUTAMENTE!

Un quartetto formidabile. Un film davvero carino, che ti lascia una sorta di entusiasmo non comune a tutti i film.

Un film che sta in piedi (sta in piedi?) proprio solo grazie agli interpreti (davvero una squadra formidabile!) forse può far ridere, ma a me è piaciuto davvero poco.

Il film è divertentissimo per i malefici delle tre streghe fatali e per il gigionismo impressionante di Nicholson, anche se resta un risibile filmetto domestico. Se volete potete cercare tutti i messaggi femministi possibili, ma va preso per quello che è, un divertissment girato con gusto

Un come sempre ispirato Nicholson non basta per salvare una pellicola che fin dalle prime battute mira, senza neanche troppo nascondersi, sulla spettacolarità e sugli effetti. Dalla sua magari ha il merito almeno di essere autoironico tra sacro e profano

divertente anche se con una storia poco ispirata,
Nicholson domina!

Grande interpretazione del "diavolo" Jack Nicholson (superlativo). Brave anche la Sarandon e la Pfeiffer. Film fantastico più che horror che viene avvalorato dalle interpretazioni di grandi attori.

Filmetto gradevole, con un cast di tutto rispetto che tiene su la baracca. Certo si poteva/pretendeva di più visto le forze in gioco ma il risultato pur non essendo eccellente è almeno discreto.

nonostante nn sia un horror mi è sempre piaciuto questo film..lo definirei affascinante

Dai ragazzi!
Ciofega bella e buona. Un piccolo siparietto per Nicholson e le sue grandi smorfie, e BASTA.
Noioso e petulante la regia impasta una sceneggiatura pesante con pochi momenti eccitanti e colpi di scena.
Come se non bastasse la durata di 2 ore stronca totalmente la pellicola che prometteva assai bene, sia come trama che come attori.
Miller non mi ha mai colpito gran che e questo film me lo conferma.
Uniche note positive sono alcune battute e frasi sparate dal grande Jack che sempre riesce ad incantare il pubblico ed ad uscirne con un gran figurone.

Un cult degli anni Ottanta, pieno di trovate e di grande ironia. Cast in stato di grazia (Nicholson è strepitoso), regia intelligente, curatissima confezione. Un divertissemant di gran classe!

scusate se mi permetto ma definirlo un horror.... no non sono d'accordo .... non sono concorde sul genere che avete messo

SPOILER

Divertentissimo, geniale e un cast da urlo. Nicholson eccezionale, per non parlare del trio femminile. Bellissime e fantastiche.
Uno dei film che mi ha formato. Da non perdere!

Il film è molto divertente e ci sono dei buoni effetti speciali. Belle le donne ( soprattutto la Pfeiffer). Il film, anche a causa di Jack Nicholson cade però un pò troppo nel grottesco e alla fine non lascia nulla allo spettatore oltre a ricordo di 2 ore di evasione.

Molto divertente e originale. Il monologo di Nicholson rivolto a Cher andrebbe imparato a memoria e riciclato quando si ha a che fare con qualche bella impossibile. Sempre immaginato che quell'uomo fosse un demonio fatto e finito!

Più che un horror, si potrebbe catalogare questo film tra le commedie grottesche. Un cast stellare capitanato da un Jack Nicholson più luciferino del solito e che comprende tre attrici di grande spessore quali Susan Sarandon, Cher e Michelle Pfeiffer, che rappresentano un riuscitissimo cocktail di sensualità, bellezza ed astuzia. Un film stravagante, a tratti divertente, e con una punta di femminismo.

Tutto sommato si tratta solo di una baracconata e nulla più, tutto solamente una fiera degli effetti speciali, senza dubbio buoni.

Si salva il magnifico cast (tutti bravissimi, ma spicca ancora una volta la genialità interpretativa di Nicholson), mentre definire la sceneggiatura come pretestuosa sarebbe proprio un complimento.
Regia abbastanza canonica, per un film per cui fondamentalmente non si potrebbe trovare un vero motivo di interesse riguardo alla visione, grandioso cast a a parte.

Vale una visione, nulla più.

lo consideravo un cult(visto anche il cast)ma un po mi ha deluso...ho aspettato per piu di un'ora che accedesse qualcosa e invece?
un Nicholson,sempre bravissimo,che arriva in città per sedurre tre donne...ma perche?
nemmeno spettacolare come potrebbe fare immaginare la locandina,pochissimi effetti speciali relegati solo nella sequenza finale...salvo solo il cast!

Santo cielo insieme a "Contact" questo film si aggiudica i primi posti tra i più ridicoli degli ultimi duecento che ho visto, discreto solo il momento tenero di quest'uomo dai super poteri in realtà bisognoso di affetto, ma per il resto...addirittura ancora gli effetti speciali con i fili che si vedono nel sostenere l'attore, in questo caso la sempre stupendissima Sarandon, credevo fossero compromessi registici da anni 30.
Disastroso il doppiaggio di Nicholson, belle anche le altre due protagoniste.

A me è piaciuto parecchio... questo mix di commedia ed horror secondo me è riuscito molto bene, forse solo all'inizio viene ostentato un po' troppo il fatto che nel paese ci sia un'influenza maligna, il che toglie un po' di sorpresa all'entrata del Diavolo. Il cast è fantastico, il trio di donne è caratterizzato ed assemblato alla perfezione: la Sarandon, roscia e la più insicura fra le 3, Cher, quella con il carattere più forte - in fondo lei non è stata lasciata, suo marito è morto e ciò nonostante non si piange addosso - e poi c'è la splendida Pfeiffer, diciamo la "donna-angelo" del trittico. Ovviamente c'è un Jack Nicholson in forma strepitosa, istrione a più non posso, uno più calato nel ruolo di così non c'è. Un personaggio talmente forte e seducente che comincia nel corteggiamento con la donna più difficile (Cher) per poi proseguire in discesa con le altre due. Impareggiabili le scene del duetto Sarandon-Nicholson violoncello-pianoforte e quella della sala piena di palloncini rosa con sotto "Nessun dorma". Musica, scenografia, costumi ed effetti speciali completano l'opera per un film che personalmente consiglio a tutti, da vedere certamente.

Un bel film... simpatico e da vedere senza impegno... Naturalmente c'è un Nicholson sempre in forma e Una Pfeiffer e una Sarandon stupende...

E' un film da guardare senza grosse pretese. Ottimo Jack Nicholson, che è in grado di rubare la scena alle 3 "streghe".

Film visto un milione di volte e lo rivedrei ancora, Jack Nicholson è assolutamente fantastico ha proprio l'espressione del diavolo!!!! Da vedere assolutamente.

Troppo simpatico, assolutamente da vedere! ;)

Simpatico. Alcune trovate sono carine, ma non eccede nei contenuti e nella volontà del regista. È quel tipo di film che fa più effetto se visto senza aspettarsi una genialata. Da notare comunque le musiche e gli attori, tutti in parte, soprattutto Cher e Nicholson.

Mi è sempre piaciuto questo film.
Certe scene non me le scorderò mai più, grandissimo Jack Nicolson perfetto in questo ruolo, brave anche le altre tre attrici, effetti speciali veramente carini e simpatici come lo è tutto il film.
Il finale è troppo bello!
Non criticatelo perchè non è horror, guardate che questa è una commedia nera, con qualche spunto grottesco.

John.

grazioso film di attori,in parte grottesco e surreale.

Quando l'ho visto per la prima volta ho riso per 20 minuti quando a van horne gli fanno il rito vodoo.A partire dal bambolotto di cera col pistulino microscopico ma presente.
In tale commedia fantastica scorrevole edivertente cè però anche una amara verità: gli uomini per la donna sono capaci di dare molto, le donne quando la cosa non gli conviene più lo scaricano senza troppi problemi fregandosene altamente.
L'uomo si vendica (e sbaglia) ma ciò non servirà a niente.

Non fosse per il grande Nicholson che imperversa sulla pellicola, questo sarebbe un filmettino neanche troppo riuscito, le tre streghe sono brave ma il signor Van Horne gli ruba completamente il palcoscenico da sotto i tacchi. Per il resto convincente la colonna sonora di Williams mentre la regia di Miller l'ho trovata fin troppo svogliata e in alcuni passaggi troppo classica, immagino per esempio il film girato da Burton e me ne faccio un idea totalmente opposta. A questo prodotto manca una caratterizzazione specifica, un marchio di fabbrica, così sembra soltanto un grande tributo alle inesauribili doti di un Nicholson diabolico.

" Quando morirò non voglio essere sano..."

I commenti che mi precedono hanno aumentato i miei dubbi. Il problema è che pur avendolo visto più volte , non riesco ancora a capire quale sia l'e
satta fisionomia del film. Fino alla fine del primo tempo esso sembra
avere i tipici caratteri di una commedia nera, anche se mancano alcuni aspetti importanti di questo genere, quali il carattere grottesco, satirico, dissacrante.....poi nel secondo tempo non sembra più lo stesso film e non sono più riuscito a catalogarlo.Al di là di ciò,questa peudo-commedia mi ha sempre lasciato perplesso e non mi ha mai lasciato nessuna sensazione. Nel finale perde molto.Nemeno la buona fama e talento dei grandi interpreti ha modificato il mio giudizio. Comunque Nicholson ha fatto decisamente di
meglio che il ruolo del vecchio satanasso.

L'ultimo commento dice "commedia", nella scheda invece "horror".
Paura di sicuro non fa :) mi sa che ha + ragione il commento sotto di me ;)

Visto come horror= 4,5
Visto come commedia= 7

morale mi trovo in difficoltà, cmq mi è piaciuto e gli do 7

Credo che la riuscita di questa pellicola sia la straordinaria interpretazione delle tre streghe ( Susan Sarandon, Cher, Michelle Pfeiffer),con l'aggiunta del diabolico Jack Nicholson , tre donne inteligenti , ma u po' ingenue che si lasciona andare nella tentazione del diavolo , una commedia divertente al punto giusto , un film da vedere assolutamente .

Commedia fantastica con effetti speciali molto sofisticati per un film del genere. Più che la trama è da vedere per le superbe interpretazioni di tutto il cast, primo fra tutti Jack Nicolson. Imperdibile, divertente ed affascinante.

Questo film meriterebbe 10 solo per il monologo finale del diavolo Nicholson sulle donne!

Se non ricordo male queso film era una mezza via tra la commedia e l'horror.
Un buon soggetto e un grande Nicholson rendono "Le streghe di Eastwick" un film godibilissimo, anche se ben lontano dal capolavoro.

Caruccio e ben interpretato, ma le smorfie alla shining di Jack Nicholson alla lunga annoiano e l'intero impianto narrativo, pur promettente, scade nel ridicolo involontario molto in fretta.

Filmetto gradevole, Nicholson gigioneggia da par suo

film simpatico che prende in giro la comunità americana molto ipocrita e bigotta!
a portare scompiglio nel mondo di tre bellissime, ma tristi, donne è il solito diabolico ;) Jack!!!
il film risulta simpatico, ma cmq senza grandi pretese.

Il film è davvero molto carino, con una simpatica caratterizzazione delle tre "streghe" (bionda, rossa e bruna), e con l'inclusione della "fatina" buona (Veronica Cartwright).
Jack andò in brodo di giuggiole quando gli chiesero di interpretare il demonio, e ci riesce grandemente.