l'orto americano regia di Pupi Avati Italia 2024
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

l'orto americano (2024)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film L'ORTO AMERICANO

Titolo Originale: L'ORTO AMERICANO

RegiaPupi Avati

InterpretiFilippo Scotti, Rita Tushingham, Armando De Ceccon, Roberto De Francesco, Mildred Gustafsson, Chiara Caselli, Robert Madison, Patrizio Pelizzi, Romano Reggiani, Cesare Cremonini, Massimo Bonetti, Andrea Roncato, Nicola Nocella, Holly Irgen, Luca Bagnoli, Claudio Botosso, Filippo Velardi, Valter Capizzi, Luigi Monfredini, Giovanni Leuratti

Durata: h 1.47
NazionalitàItalia 2024
Generedrammatico
Al cinema nel Marzo 2025

•  Altri film di Pupi Avati

Trama del film L'orto americano

Un giovane instabile s'innamora di un'ausiliaria militare americana dopo uno sguardo. Un anno dopo si trasferisce nel Midwest americano, accanto alla casa dell'anziana madre dell'ausiliaria, separate da un orto cupo con urla misteriose.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,25 / 10 (6 voti)6,25Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su L'orto americano, 6 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  14/07/2025 20:17:45
   6½ / 10
Se vogliamo vedere a livello narrativo il film di Avati è un insieme di forzature ed incongruenze che, ad un certo punto della visione, non me ne importava più nulla, come se il regista stesso non dia peso a quello che sta raccontando. Il protagonista stesso, dal passato mai palesato in maniera evidente nel film, sappiamo soltanto che è stato ricoverato per due anni in manicomio perché confondeva la realtà con l'immaginario, che in fondo si sposa bene con il tono del film: instabile come la sua salute mentale. L'orto americano quindi sembra un contenitore del cinema di Avati, molto legato al ricordo ed alla memoria con la sua anima gotica che riecheggia continuamente nei suoi paesaggi della bassa padana ferrarese. Il bianco e nero della fotografia sposa bene questo tipo di impostazione che rende tali paesaggi più cupi e minacciosi alla pari con i personaggi. Folgorato dalla visione angelica di questa ausiliaria americana il protagonista idealizza questa figura per poi scoprire, anche in America, rapporti familiari malsani e lacerati come in Italia. A mio parere non è il miglior film di Avati, tuttavia è stato un po' troppo bistrattato da critica e pubblico. E' un film che vive quasi esclusivamente di suggestioni, rispetto all'elemento puramente narrativo.

Mauro@Lanari  @  02/07/2025 21:10:13
   5 / 10
Per la promozione di libro e film, Avati ha rilasciato un paio d'interviste al Corsera e una terza più riassuntiva al Messaggero. A Cazzullo ha raccontato d'un "Palinsesto per un rosario dei miei morti": "Sul computer ho una lista di 250 nomi di persone care che mi hanno lasciato: la sera li leggo tutti, li evoco, e li sento venire per aiutarmi a superare le mie angosce. Ora ho aggiunto Burt Young e Sergio Staino. Ho suggerito lo stesso metodo a Francesca Fagnani - sono amico suo e di Enrico Mentana -, e la sera dopo mi ha chiamato: 'Lo sai Pupi che funziona?'" (https://web.archive.org/web/20231029064736/https://www.corriere.it/cronache/23_ottobre_29/pupi-avati-intervista-08a8af54-75cc-11ee-a16a-b8665192755e.shtml). Poi con Polito ha aggiunto che di fianco al letto ha pure "la via degli Angeli", "una parete e mezza - ricoperta delle fotine di un paio di centinaia di 'cari defunti', proprio come in un cimitero: una specie di 'Spoon River' di tutte le persone scomparse che lui ha amato o che ha sentito vicine. «La notte aspetto che mi vengano a trovare, e comunico con loro»." (https://web.archive.org/web/20241116113057/https://www.corriere.it/sette/24_novembre_16/pupi-avati-intervista-0e51d0f5-b078-490c-9553-40a9f917bxlk.shtml). Parla d'entrambi qui: https://web.archive.org/web/20250312110410/https://www.ilmessaggero.it/spettacoli/cinema/2025_03_05_l_interrogazione_pupi_avati-8698109.html. E svela che la mestizia di cui è intrisa "Una gita scolastica" ('83) aveva già la medesima origine. Da Nik Novecento a Tiziana Pini, dall'Hitch B/N di "Psyc[h]o" all'autobiografico, da Kafka a "M" di Lang e Cronenberg, Avati prov'a spiegare questo film d'un democristiano "cattolico junghiano" (?) ch'andò a casa di Pasolini in via Eufrate 9 all'Eur per farsi spiegare come mai lo script di "Salò" non gli fosse piaciuto. "Concilia gotico e romantico, generi coi quali ci siamo abituati a definire il cinema di Tim Burton" (Paola Dei), o l'"American Gothic" di Grant Wood (Mariarosa Mancuso), o il suo "gotico padano", il demoniaco lirismo greco d'Archiloco e Bacchilide e il Dante sadiano e sadico. Apprezzato da chi lo giudica la summa dei 43 capitoli della sua opera cinematografica, m'associo a quanti hanno criticato il susseguirsi d'"incongruenze narrative e coincidenze assurde e bislacche, come se al regista non importasse più di tanto la solidità logica del racconto e, d'altra parte, come s'evitasse anche di sfruttare il precario equilibrio mentale del protagonista per farci dubitare di ciò che vediamo e udiamo" (Roberto Chiesi). Però a mancare non è solo "la coesione strutturale d'una sceneggiatura che risulta piuttosto sfilacciata e sbrigativa" (Giorgio Amadori): nel 2024/5 ralenti, zoomate, certe inquadrature e stile di montaggio sono da fiction Raiset.

1 risposta al commento
Ultima risposta 02/07/2025 23.44.02
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento bleck  @  01/07/2025 09:11:37
   6½ / 10
Sicuramente un miglioramento rispetto le ultime opere di Avati, con alcuni richiami a dei suoi precedenti film noir di grande successo. Un po' lento all'inizio si riscatta nella parte finale

stef123  @  06/05/2025 17:03:18
   6½ / 10
Film gradevole, ma di cui non si capisce dove sia la realtà oppure la fantasia (o le allucinazioni) del protagonista. Molto bella la fotografia, ma la sceneggiatura è piuttosto debole.

Mabuse  @  23/03/2025 21:01:35
   7 / 10
Film noir psicologico, gotico, migliore delle sue ultime produzioni carino, dignitoso, ha un suo perchè.

Tempest78  @  17/03/2025 22:39:24
   6 / 10
film noir con una trama anche interessante.. ma deboluccio.. vuole ispirarsi a hitchcok ma nemmeno l'ombra del suo mordente ed emozione.. una quasi horror dark padano

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

207328 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbettalbatrossandy warhol - the american dreamaragoste a manhattanarrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocapi di stato in fugacolpi d'amorecome fratellicome gocce d'acquacosi' com’e'
 NEW
dedalusdeep cover - attori sotto coperturadept. qdivertimento (2022)dragon trainer (2025)echo valleyelioeternal - odissea negli abissieternity packagef1: il filmfear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'happy holidaysheart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)hurry up tomorrow
 NEW
i play mother - il gioco del maleil bacio della cavallettail maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubatoil tatuatore di auschwitzin marcia coi lupiincantojurassic world - la rinascitakarate kid: legendsla domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorelargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandm3gan 2.0malamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamilarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egononnasnottefondaold guyolegpaternal leave
 NEW
paul - un pinguino da salvareper amore di una donnapesci piccoli - stagione 2poveri noiquesta sono ioreflection in a dead diamondreinasritrovarsi a tokyosallyscomode verita'sex (2025)
 NEW
shaydaso cosa hai fatto (2025)spirit word - la festa delle lanternesquid game - stagione 3storia di una notte
 NEW
superman (2025)the dark nightmarethe end (2025)the legend of ochithe old guard 2the sowerthe toxic avengerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaltre amichetrust (2025)tutto in un'estatetutto l'amore che serveuna fottuta bugiavolvereis - una storia d'amore quasi classicawarfare - tempo di guerrawerewolveswhen it rains in laziam

1062637 commenti su 52241 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

CASTELROTTODYING FOR SEXLA FIGLIA DEL BOSCONUMERO 24

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net