miele regia di Valeria Golino Italia 2013
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

miele (2013)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film MIELE

Titolo Originale: MIELE

RegiaValeria Golino

InterpretiJasmine Trinca, Carlo Cecchi, Libero De Rienzo, Vinicio Marchioni, Iaia Forte, Roberto De Francesco, Barbara Ronchi, Valeria Bilello

Durata: h 1.36
NazionalitàItalia 2013
Generedrammatico
Al cinema nel Maggio 2013

•  Altri film di Valeria Golino

Trama del film Miele

Miele narra la storia di Irene, una ragazza di trent'anni che ha deciso di aiutare le persone che soffrono: malati terminali che vogliono abbreviare l'agonia, persone le cui sofferenze intaccano la dignità di essere umano. Un giorno a richiedere il suo servizio è un settantenne in buona salute, che ritiene semplicemente di aver vissuto abbastanza. L'incontro metterà in discussione le convinzioni di Irene e la coinvolgerà in un dialogo serrato lungo il quale la relazione tra i due sembrerà infittirsi di sottintesi e ambiguità affettive.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,30 / 10 (22 voti)7,30Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Miele, 22 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Interista90  @  31/03/2023 21:06:52
   7½ / 10
Molto interessante. Mi è piaciuto molto il modo in cui Jasmine Trinca si è calata nella parte. Il tema è molto delicato...forse poteva anche essere affrontato meglio con qualche accortezza in più, ma allo stesso tempo si poteva fare peggio. Consigliato

DarkRareMirko  @  21/02/2021 18:00:55
   8 / 10
Notevole esordio per la Golino, con storia delicata e toccante; ottimo cast (più che mai mascolina la Trinca), script solido, produzione di Scamarcio per 90 minuti che filano via lisci,senza intoppi.

Di sicuro una storia, che tra le altre cose tocca anche il tema dell'eutanasia, che andava raccontata, con la forza del cinema che pare indipendente.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  20/03/2019 18:25:28
   7 / 10
Buon lavoro della Golino alla sua prima regia . Il film è intenso ,melodrammatico ma mai melenso , dolce ma mai troppo zuccheroso nei momenti di tenerezza della protagonista .
Qualche momento di stanca c'e' ma il cast di livello assoluto tiene sempre alto il livello di recitazione e coinvolge lo spettatore .

freddy71  @  20/10/2018 23:16:15
   7 / 10
bel film...anche se la regia un po' discutibile....ma il film merita la visione per l'idea abbastanza originale

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  10/07/2015 18:27:48
   7 / 10
Buon film su un tema scottante. Tratta un aspetto diverso della questione legata all'eutanasia, ciò la richiesta di morte di un soggetto sano ma depresso. Brava Valeria Golino.

sharins  @  18/01/2015 23:32:49
   8 / 10
Bello. E' sicuramente un tema complesso quello affrontato dalla Golino, ma dà spunti di riflessione molto profonda su se stessi e sul senso della vita.
Consigliatissimo

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  01/06/2014 23:06:32
   7½ / 10
Sono rimasto folgorato da questo film perche era tutto l'opposto di quello che mi potevo aspettare da una regista Italiana al debutto.
Giu' il cappello al modo in cui la Golino affronta il tema dell'eutanasia. La sua regia è essenziale, fredda, quasi in stile fratelli Dardenne. Giustamente non prende una posizione sul tema ma lascia la discussione aperta al pubblico. Se si tratta di estremo egoismo o di ricercata serenita' è da vedere.
Un "Miele" tutt'altro che dolce...
Un film Italiano che non merita di passare inosservato.

Tuonato  @  26/05/2014 16:09:16
   7 / 10
Dopo 'Kill me please' e 'Bella addormentata' in poco tempo per la terza volta sono spettatore di un film con lo stesso tema, evidentemente tuttora scottante.
Opera prima della Golino, anticipo subito che è senza dubbio promossa.
Attenta, angoli ricercati ed ottimo lavoro con la Trinca. Insomma, pare sappia il fatto suo.
Meno convincente il messaggio di fondo di 'Miele', non è che arrivi così chiaro. Per la terza volta nessuno si schiera, né si fanno paternali. E ci sta. Ma l'ultima parte è un filo strappata via ed il finale nella Moschea blu risulta banale. Come se non si sapesse come dover chiudere. Ovviamente m'importa poco di 'A nome tuo' (che non conosco), romanzo da cui è liberamente tratto. Non so nemmeno se gli eventi qui gli siano fedeli e come sempre non lo ritengo importante, anzi.
Particolare, forse unico, il lavoro svolto con le musiche.
I singoli che compongono la colonna sonora, molto varia, vengono scelti dal personaggio in scena, così di volta in volta le immagini sono contaminate con suoni sempre diversi a secondo che la fonte sia un Ipod piuttosto che un giradischi. A mio modo di vedere questa è stata un'intuizione geniale.
Alla fine 'Miele' rimane una buona storia, raccontata con scelte d'autore.

uito  @  25/05/2014 15:34:30
   7 / 10
....e' molto difficile trattare l'argomento del suicidio assistito data la caleidoscopica sfaccettatura del tema...per quello che si può dire ( e non dire...) della pellicola esiste sempre una barriera che separa una non vita da una dolce morte come quella vetrina che si interpone tra due mani che si sfiorano o due bocche che si cercano...lasciando solo l'impronta e il desiderio di qualcosa che è destinato a rimanere solo desiderio.... Così una morte migliore di una non vita è, e rimarrà sempre, un desiderio velato nell'inconscio di ciascuno ma non sarà facilmente accettabile da una società troppo esposta a giudizi etici ...secondo me la pellicola e' confezionata al punto giusto per far riflettere senza doverci necessariamente esporci da una parte o dall'altra. La J.T. da una prova di spontaneità recitativa e forse il suo tormento interiore ascende come un leggero soffio liberatorio....su un foglio di carta.....

pak7  @  07/01/2014 22:41:02
   8 / 10
Buona la prima! Che dire, un progetto ambizioso che riesce a convincere per l'idea originale, almeno nel panorama cinematografico italiano. Proprio qualche settimana fa avevo visto in home video "Vera Drake": la storia è ovviamente diversa da "Miele", ma sono entrambi due progetti "forti" , ma diversi, dove le due protagoniste, ambiscono alla ricerca della "felicità" (o tranquillità) del loro prossimo.
Jasmine Trinca è molto credibile in un ruolo così "spietato", Carlo Cecchi è invece un idolo assoluto: poche battute al vetriolo e grande stile.
Non aggiungo altro, ma è una pellicola da vedere, anche se molto molto triste che sa toccare le corde del cuore.

marcodinamo  @  15/12/2013 11:52:57
   6½ / 10
ha il difetto di non "decollare" mai

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  19/11/2013 00:22:59
   7½ / 10
Non si può dire che la Golino abbia scelto un tema facile per il suo esordio dietro la macchina da presa, ma il film mi ha convinto soprattutto per come ha saputo affrontare l'argomento complesso dell'eutanasia. Non ci sono scelte di campo ideologiche, esposizioni didascaliche o pedanti. Semplicemente espone un problema senza soluzioni precostituite attraverso un personaggio che ha scelto di diventare un angelo della morte (dolce) verso esistenze devastate dalla malattia ed affrontato con sufficiente distacco emotivo.
A suo modo Irene/Miele ha un suo equilibrio personale anche se tale scelta comporta un'esistenza di solitudine e tutto sommato vuota, come se tale distacco emotivo nel momento dell'eutanasia si estende anche in un distacco verso il quotidiano.
Equilibrio che viene spezzato dall'incontro con il personaggio di un memorabile Carlo Cecchi che contribuisce ad aumentare interrogativi e complessità del tema.
Come detto il film espone ma non da risposte e la Golino riesce inoltre a non cadere nella facile trappola del sentimentalismo. Miele è intenso e il lavoro sugli attori è ottimo con la Trinca che caratterizza in maniera eccellente un personaggio tutt'altro che facile e dimostrando la sua piena maturità di attrice.

paoloaretino  @  22/10/2013 16:36:45
   10 / 10
Indubbiamente il massimo dei voti per il primo film come regista di Valeria Golino. Si tratta di un film con una tematica molto forte e che va a toccare argomenti che possono irritare la sensibilità dello spettatore ma è sviluppata con uno stile minimalista e che, a mio giudizio, era l'unica cosa che si potesse fare. Diciamo che la Golino ha voluto fare attenzione su un argomento che pochi avrebbero voluto "denunziare". Dico questo perchè si parla tanto dei diritti che abbiamo sulla nostra persone e sul cosa farne del nostro fine vita, ma nessuno ha il coraggio di metterci la propria faccia e principalmente perchè nessuno si vorrebbe sporcare la sua coscienza. Grandissima interpretazione di " Miele" e dei sentimenti che la spingono a fare quello che fa e il cambiamento che avviene dentro di se quando si mette a nudo con l'anziano che si vuole uccidere solo perchè è depresso e non a causa di una malattia devastante........grande colonna sonora fatta proprio a puntino con la tematica del film.....io credo che in questo film la golino abbia voluto mettere l'attenzione sulla morte ma allo stesso tempo anche sulle complicazioni che la vita ti pone di fronte..... e credo che abbia voluto far capire di quanto sia importante la nostra vita e del valore che lei abbia su ognuno di noi anche quando con la disperazione siamo costretti a porne fine....film molto forte di emozioni....indubbiamente da vedere.

TheLegend  @  21/10/2013 01:39:06
   6½ / 10
Un buon film ma forse non pienamente sincero e non molto emozionante nonostante il tema.
Comunque un film che fa bene al cinema italiano.

tumbleweed  @  11/07/2013 17:21:26
   6 / 10
Al cinema l'audio era terribile, forse è per questo che non l'ho apprezzato appieno? Non so. Musica apprezzabile. Attendo una Golino alla regia con soggetti originali e non tratti da romanzi, che non so ancora che "stoffa "abbia usato.

gianni1969  @  21/06/2013 16:02:19
   8½ / 10
grande esordio della golino come regista,una storia dura,che ti lascia senza fiato con un cast in stato di grazia,niente da invidiare all'ultimo sorrentino. vale veramente la pena

suzuki71  @  05/06/2013 22:41:53
   5 / 10
bah..... dialoghi, recitazione, pathos.... è tutto un po' così, un po' sopra le righe... la tematica è importante ma il film non regge.... la tensione emotiva non decolla mai, ed è tutto così poco credibile in un film che vuole assolutamente esserlo.... forse la regia è effettivamente la cosa migliore....

p.s.
le diverse scene di sesso erano proprio necessarie? boh.....

gaffe  @  20/05/2013 23:13:42
   7½ / 10
Tra i pochi film italiani da salvare in questo periodo, buon esordio della golino, non me l'aspettavo, il tema un pò abusato dell'eutanasia è affrontato in modo molto personalizzato dalla protagonista.

L'ingegner grimaldi un vero spasso, il suo humour nero da un surplus a tutto il film.

Manticora  @  17/05/2013 16:17:52
   7½ / 10
Debutto della Golino che non stona, nonostante la tematica forte, comunque riesce a creare una storia plausibile, che si mantiene su binari non convenzionale, per il resto il cast dà un supporto non indifferente alla storia, Jasmine Trinca è una Irene-Miele, che finge di essere ciò che non è, Vinicio Marchioni in una parte un pò marginale, il cui personaggio rivelerà la sua mediocrità nel finale. Carlo Cecchi è un comprimario ingombrante, che vuole farla finita, però non è come sembra. Iaia Forte anch'essa in un ruolo marginale, comunque la storia coinvolge, sarà il tema, sarà che Roma viene mostrata in una veste nuova, inedita. Comunque lo consiglio.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  12/05/2013 15:51:10
   7 / 10
Tutti, in Italia, parlano di Miele, sconvolgente debutto alla regia di Valeria Golino. Tematica forte, sviluppata con uno stile minimal che ricorda un poco il cinema di Audiard, o dei Dardenne, forse una diversa dipendenza solitaria à la Shine di McQueen. Un film che appunto privilegia l'attenzione su un personaggio intrigante (recitato divinamente da J. Trinka, così spiazzante nel suo essere sexy suo malgrado) e che evita abilmente traiettoie cultural-ideologiche mettendo a nudo un mondo dove è difficile ma anche facile specchiarsi.
Sì perché involontariamente lo spettatore anche quello che sostiene la "facile" acclamazione dei diritti, pensa che non lo farebbe mai, lasciando ad altri il compìto arduo di "sporcarsi le mani e la coscienza".
Come nel caso della protagonista... resta impressa una frase specifica, su tutte "cos'è crede che salvare me significa una sorta di redenzione per tutti gli altri?" le domanda un vecchio. Il film è emozionante per varie ragioni, specialmente sulla capacità di lievitare il pathos trattenendo il pensiero per la coda. Ma non è tutto focalizzato al massimo. Trovo forzato proprio il rapporto di M. con l'anziano depresso, e qualche momento da fiction tv che diciamo non trattiene un'emozione verbale troppo enfatizzata.
(spoiler)
In ogni caso un film che, al di là delle sue sfumature, perché un'opera sulla morte è prima di tutto un film sulla vita - intercede presso di noi, ad affermare il principio che tutto, anche la sofferenza, può non essere negata

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

andreapau  @  07/05/2013 12:12:16
   7 / 10
Miele è un nome di servizio, dolce come la morte che pretenderebbe di somministrare a chi, pur desideroso di vivere, una vera vita non ha piu' perchè essa coincide con sofferenza.
Questo film si avventura dentro il tema, a mio avviso inestricabile, dell'eutanasia, inteso come atto pietoso impossibile da normare se non con la libertà di coscienza dell'individuo.
E pure in questa libertà "radicale" è impossibile orientarsi con una bussola comune, perchè come è unica la vita, unica è la morte.
Mi è piaciuto perchè non è didascalico e anzi, evita di fornire linee guida, e se possibile ingarbuglia i già confusi pensieri di ognuno di noi riguardo la materia.
C'è l'ipocrisia, a tutti i livelli..nella pietà dovuta e scontata alle bestie, ma negata agli umani.
Ma anche nella formula rituale utilizzata per dissuadere il paziente.
Nell' esosità e mercificazione della somministrazione della fine delle sofferenze.
Nel ritenersi portatori di una morale, di un'etica piuttosto assolutoria, che si permette di discernere su quanto sia meritevole di morte il malato vero rispetto a quello "oscuro".

Invia una mail all'autore del commento marlamarlad  @  02/05/2013 20:43:48
   7½ / 10
Che meraviglia. Dopo tanto tempo, ecco un film interessante , :) grazie . Bravissimi i due protagonisti Jasmine Trinca e Carlo Cecchi.

8 risposte al commento
Ultima risposta 19/06/2013 23.48.36
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbaianime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidariblitz (2024)buffalo kidscaddo lakecampo di battagliacarry-onclean up crew - specialisti in lavori sporchicloud
 NEW
conclave
 NEW
cortina expresscriaturedesire' (2024)
 NEW
diamantidisclaimerdo not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinifrancesco guccini - fra la via emilia e il westfreud - l'ultima analisigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkhayao miyazaki e l'aironehey joeidduil buco - capitolo 2il corpo (2024)il giorno dell'incontroil gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil monaco che vinse l'apocalisseil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleindagine di famigliainter. due stelle sul cuoreinterstella 5555
 NEW
io e te dobbiamo parlareio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginkraven - il cacciatorela bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola nostra terra (2024)la scommessa - una notte in corsiala stanza accantola storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafkale deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
le occasioni dell'amoreleggere lolita a teheranlimonovlinda e il polloll grande natale degli animalilonglegsl'orchestra stonatalove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femmeme contro te: cattivissimi a natalemodi - tre giorni sulle ali della folliamufasa: il re leonenapad - la rapinanapoli - new yorknasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon dirmi che hai pauranon sono quello che sonooceania 2ops! e' gia' nataleoutsideoverlord: il film - capitolo del santo regnoozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopeper il mio benepeter rabidpiccole cose come questepiece by pieceping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsisolo leveling reawakeningsolo per una nottespeak no evil - non parlare con gli sconosciutisqualistella e' innamoratastranger eyessulla terra leggerisuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trumpthe bad guy - stagione 2the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffronothe devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe strangers: capitolo 1the substancethe sweet eastthelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranza
 NEW
tofu in japan. la ricetta segreta del signor takanotransformers onetrifole - le radici dimenticateuna madre
 NEW
una notte a new yorkuna terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille voltiwickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1056931 commenti su 51536 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

ALIEN INTRUDERARI-CASSAMORTARIASSASSINI SILENZIOSIBLUE LOCK IL FILM: EPISODIO NAGIBOUDICA - LA REGINA GUERRIERABOY KILLS WORLDCOME E' UMANO LUICOMPAGNE NUDECONSUMEDDANGEROUS WATERSDEAD WISHPERGLI AMICI DEGLI AMICI HANNO SAPUTOHAIKYU!! BATTAGLIA ALL'ULTIMO RIFIUTOHERETICHOLD YOUR BREATHHOUSE OF SPOILS - IL SAPORE DEL MALEI CALDI AMORI DI UNA MINORENNEIL RAGAZZO E LA TIGREINQUIETUDINEL'ARTE DELLA GIOIALATENCYLE AVVENTURE DI JIM BOTTONEL'UNICA LEGGE IN CUI CREDOMALABESTIAMASCARIANATALE A BILTMORENATALE AI CARAIBINESSUNO MI CREDENIGHTFORCEPECCATI DI UNA GIOVANE MOGLIE DI CAMPAGNAPLACE OF BONESROBO VAMPIRE 2: DEVIL'S DYNAMITEROBO VAMPIRE 3: THE VAMPIRE IS STILL ALIVESULLE CANZONI SCONCE GIAPPONESISVANITI NELLA NOTTETHE AMBUSHTHE DELIVERANCE - LA REDENZIONETHE HYPERBOREANTHE LAST BREATHTHE PEEPING TOMTRAPPED - IDENTITA' NASCOSTEUN NATALE MOLTO SCOZZESEYOKAI MONSTERS: ALONG WITH GHOSTS

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net