mission: impossible - fallout (2018)

Giunta al sesto episodio la saga di "Mission: Impossible" è oramai correlata con quella più famosa di "007" ma mentre in quest'ultima si sono avvicendati diversi attori nel ruolo iconico di "James Bond", difficilmente Tom Cruise potrà essere sostituito come "Ethan Hunt". A cinquantasei anni l'attore americano riesce ancora ad essere il fulcro portante del franchise e poco importa la trama come al solito abbastanza ingarbugliata in quanto le scene action dominano la pellicola diretta da McQuarrie. Il team di supporto è composto dai fedellissimi Ving Rhames, Simon Pegg e Rebecca Ferguson, peccato l'assenza di Jeremy Renner impegnato dagli obblighi contrattuali con la "Marvel". Henry Cavill interpreta l'ambiguo agente della CIA "August Walker" agli ordini della direttrice Angela Bassett ed Alec Baldwin è il nuovo capo dell' "IMF". Ritorna il villain Sean Harris, affascinante la presenza di Vanessa Kirby nel ruolo della "Vedova Bianca". Le locations dove si svolge l'azione sono sempre suggestive, Parigi, Londra e l'epilogo finale con il mirabolante inseguimento in elicottero nel Kashmir. Livello che si mantiene di alto intrattenimento. "Ethan Hunt" will return...

La vetta della saga nel post-Abrams, nonché un trionfo del blockbuster funambolico che però non dimentica la scrittura (non che conti molto in film come questo, ma visto che c'è ne godiamo). La sceneggiatura, infatti, costruisce un arzigogolato intreccio che coniuga perfettamente l'anima spionistica del precursore depalmiano a canoni dell'action al passo con i tempi. Tanto che a tratti si scorgono, tra un omaggio e l'altro a Ian Fleming, addirittura echi del Christopher Nolan più maturo (complice ricorso arioso e d'impatto del formato IMAX).
McQuarrie regista si lascia alle spalle l'eleganza dallo stampo britannico di Rogue Nation, abbraccia la propria indole muscolare e manifesta ipertrofia cinetica in una rosa di sequenze una più memorabile dell'altra. Soprattutto il vertiginoso duello tra elicotteri in Kashmir con conseguente s*****ttata sul dirupo, dove McQuarrie remake-izza Top Gun girandolo meglio di Tony Scott e anticipando in più di una soluzione visiva il notevole Joseph Kosinsky.
A un Tom Cruise sempre più bigger-than-life fa da contraltare il miglior Henry Cavill di sempre, nei panni del perfido agente doppiogiochista. Di ritorno da Rogue Nation, Sean Harris fa leva su una faccia inquietante e dà vita al Charles Manson della saga. Musiche pulsanti e azzeccatissime del sodale zimmeriano Lorne Balfe.

Oggi finalmente mi sono recuperato questo 6^ capitolo di questa signora Saga.
La trama seppure continuativa dallo scorso film intrattiene il giusto, prende subito e impatta in maniera superlativa le scene d'azione, davvero belle e confezionate con passione e devozione da questo fenomeno "stunt man" del set. Location suggestive con top effetti speciali. Uno dei migliori film d'azione del panorama.
MI è tornato e fino alla fine diverte !!

Tom Cruise: Icona, TOP attore, ormai 60 anni.. senza stunt man come lui cita, recita, si prende le scene, domina le scene.. la garanzia della saga! Chapou !!
Henry Cavill: attore di spessore, che si prende lo spazio di socio\villan, il bastardo che vuole emerger.. un ottimo comprimario !!
Rebecca Ferguson: Diva, semplicemente stupenda, fascino e carisma, una donna con spessore, anche quando non deve far la fenomena come i sopra-citati.- Vanessa Kirby: Diva, forse pari-grado alla sopracitata, non primaria ma importante nell'impatto della storyline.. Bella e carismatica.

L'affermato regista, scrive un altra pagina della sua Top, carriera, l'ennesimo film d'azione, di spessore, scelte potenti a livello scenografico, location ed effetti speciali di grande spessore. Un ottimo lavoro.. (e lavorando con cast di spessore) il resto sembra tutto facile.. Complimenti !

Uno dei migliori film d'azione del 2018. Il TOP degli MI, moderni !! Da vedere !!

Cast e regista non cambiano rispetto all'episodio precedente e non cambie nemmeno il canovaccio dell'intera serie tra inseguimenti (in elicottero!), divertimento e tanta azione.
Si lascia seguire piacevolmente anche se manca un vero Vailant come in alti episodi.

..Premetto che ne ho visto "solo" 1h30m (AmazonPrime me lha tolto sotto il naso) e sapete? Non credo di essermi perso granchè ! A parte la regia il resto è da buttare: la solita arma nucleare rubata/missione di recupero, sequenze già viste (la solita corsa in moto in pieno centro cittadino), come se non bastasse neppure la spettacolarità che ci si attende da questi film è soddisfacente.. insomma quel poco che ho visto non mi ha convinto, il precedente RogueNation gli è superiore.

Il franchise action e spionistico capitanato da Tom Cruise torna per un sesto episodio ricco di adrenalina e sequenze spettacolari, ma anche tanto cuore e cervello. Il regista e sceneggiatore Christopher McQuarrie, già coinvolto nella realizzazione del quinto capitolo, torna a riflettere sulla natura umana del personaggio di Ethan Hunt e della sua squadra, firmando il film più intimo e al contempo mastodontico di tutta la serie, raggiungendo (letteralmente) delle vette che metteranno a dura prova chiunque debba girare l'eventuale settima missione.

Solita girandola di effetti speciali praticamente senza ne capo ne coda.

Lungo, insulso e noioserrimo.

La trama in questi film potrebbe anche non esistere, in fondo si guardano per le scene d'azione e qui ne troviamo di veramente spettacolari. La trama insomma è sempre più o meno la solita, una continua rincorsa tra gatto e topo (il topo nel film non è Tom Cruise come si potrebbe pensare).
Ottimo se vi piacciono le scene d'azione, altrimenti vi si allunga la barba.

Proprio come ce lo si aspetta,nulla di nuovo.
Almeno è confezionato bene.

Insomma sono tutti uguali. Ormai le storie sono sempre quelle i dialoghi banali. Solo per gli amanti degli effetti speciali. Filone direi in esaurimento, almeno per quanto mi ruguarda.

Il più riuscito subito dopo il primo. Musiche splendide, scene stavolta meno caotiche e che catturano spesso (su tutte quella nel bagno e quella nei sotterranei, dove inoltre avviene una cosa a dir poco inaspettata per la saga in questione) e trama lineare ma non banale, considerando che pure i cattivi stavolta fanno sul serio. Inoltre ci si emoziona, cosa che nei precedenti capitoli (a parte forse il terzo) non accadeva. Che dire, un ottimo mix di adrenalina e quel pizzico di profondità a cui non posso fare a meno.

Sesto capitolo della saga.
Ancora una volta ci troviamo al cospetto di un action di assoluto livello, e non poteva essere altrimenti visto il budget a disposizione, foriero di scene spettacolari, adrenalina a secchi, sparatorie e inseguimenti a go-go, botte da orbi, intrighi e doppiogiochisti e chi più ne ha più ne metta.
Storia avvincente, anche se non ho ben capito il senso di far detonare due ordigni nucleari a 500 metri uno dall'altro, protagonisti sempre cazzuti, interpreti precisi, regia senza sbavature e ritmo fluidissimo nonostante le quasi due ore e mezza di durata.
Insomma, il classico blockbuster apprezzabile non solo dai fans incalliti dell'action movie.
...e i prossimi capitoli promettono fuoco e fiamme.

Negli action la verosimiglianza non è la prima cosa da ricercare, siamo d'accordo: il sesto episodio della serie Mission Impossible è infatti un concentrato di adrenalina ed effetti speciali lanciati alla massima velocità che non hanno nessuna pretesa di essere credibili. Ci sono come al solito voltafaccia, esplosioni e pedinamenti che funzionano abbastanza bene, una regia che a tratti vuole farsi autoriale ( infastidendo con tagli di luce non sempre appropriati ) ed una manciata di personaggi secondari non sempre azzeccati ( c'è poco da fare, la Ilsa Faust della Ferguson non mi piacerà mai ). Come "Rogue Nation" è troppo lungo ma l'inseguimento a Parigi ed il finale in alta quota meritano un plauso. Per Tom Cruise il tempo continua a non passare.

con questo Tom Cruise/Ethan Hunt in ottima forma si potrebbero fare altri 20 capitoli del franchising M:I , perchè il film è principalmente e fondamentalmente Lui,che sulla soglia dei 60 anni corre a perdifiato per kilometri e arriva all'obiettivo senza affanno o goccia di sudore, si butta da piani alti di edifici e si rialza indenne, esce senza graffi schiantandosi da dirupi su elicotteri, altro che le fact di Chuck Norris....chi è affezionato alla saga e al buon vecchio Tom cmq non rimarrà deluso da questo nuovo capitolo

Li ho visti tutti, non li ho commentati tutti, anche perchè, sinceramente, bene me ricordo si è no 2 o 3, il secondo visto al cinema, e secondo me il più assurdo e boiata di tutti, Il 3 forse quello che mi è piaciuto di più...e questo, beh come il precedente godibile ma dimenticabile..perchè sinceramente ormai sarebbe ora che Tom ci desse un taglio, e si rassegni a fare dei film più in linea con la sua età..con tutte le botte e i traumi ricevuti in questa saga ormai dovrebbe essere rincoglion_to forte!!!

Sempre avventure al limite ricche di adrenalina, per 2 ore di azione senza sosta, mi sono divertito molto

episodio che chiude (Spero) la saga di M.I.
Tommy ha 60 anni ormai e fatica ad essere credibile in questo ruolo

Inutile negarlo, questo Fallout è un concentrato di azione adrenalinica di primissima qualità. Tra inseguimenti di tutti i tipi, sparatorie e combattimenti corpo a corpo, questo film compie pienamente il suo dovere e personalmente me ne sbatto della plausibilità o meno delle scene. Se volevo vedere qualcosa di verosimile mi guardavo un documentario sugli animali. La narrazione non è originale, il solito intreccio con qualche bel colpo di scena, ma nulla di veramente trascendentale. Se c'è veramente un difetto è nella scelta dei cattivi che, a parte Harris, sono sconfortanti nella loro insipienza. Ma ci sono le scene d'azione che compensano tali mancanze e certamente è difficile annoiarsi.

C'è uno scollamento nel film. Da un lato Ethan Hunt non è più lo spacconcello dei primi film e guadagna sfumature e carattere grazie ad un buon Tom Cruise, dall'altro c'è il copyright di MI che lo vuole impegnato in rocambolesche scene d'azione che fanno chiudere un occhio sulla verosimiglianza della storia. Avrebbe bisogno di un bravo sceneggiatore in grado di coniugare le due esigenze. Vedrei bene Ethan in una veste tipo Obi Wan Kenobi che fa da mentore ad un nuovo Hunt

Uno dei migliori della saga,Cruise sempre in ottima forma buona trama e Henry Cavill che opinione personale è molto meglio in altri ruoli (tipo questo) che in quello di Superman (purtroppo in quelle vesti non riesco proprio a vederlo).Scene d'azione come al solito più che al top.
Da vedere.

Molto bello anche questo sesto capitolo della saga Mission Impossible. E' una saga che mi piace molto anche se dopo un po' la storia è sempre quella, cambiano i cattivi, cambia il virus, cambia la location ma poi il succo è quello! Però riescono lo stesso a fare sempre dei film belli, che non annoiano, e Tom Cruise ce l'ha cucito addosso questo personaggio di Ethan Hunt. Mi sembra che ad ogni nuovo capitolo facciano scene sempre più spettacolari, in questo caso mi sono piaciute molto quella dell'inseguimento con la moto

SPOILER, quella con l'elicottero e poi quella con l'auto dove guida come un pazzo!!! Dura 2 ore e mezza ma volano via perché non c'è il tempo di annoiarsi! in più tra un inseguimento e l'altro c'è spazio anche per un po' di ironia. Un altra cosa che funziona in questa saga è la squadra di Hunt, con il nero che è troppo simpatico (e anche un po' ingrassato)!
Promosso!!!

Secondo me è il migliore dei 6.

E' il più cattivo, sporco, cruento, il più girato in presa diretta (vedere quando Cruise si butta dall'aereo); parte un pò in sordina (non c'è la scena dell'aereo del quinto, per dire) ma recupera alla grande.

Megacast (Cavill stupisce per ambiguità e ffre un cattivo discretamente ben caratterizzato; ci son pure Bentley e la Bassett) e, Cruise, lasciatemelo dire, se davvero ha fatto tutto ciò che si vede senza controfigure, merita tutti i soldi che ha, di gran lunga.

Lui è un grande.

Botte da orbi (la scena nei bagni con l'orientale, mai visti colpi così), la sequenza con i due elicotteri è spettacolare, catastroficismo puro (e Cavill si brucia pure!), inseguimenti bellissimi e 150 minuti, letteralmente, volano.

Non c'è paragone col quinto, sempre di McQuarrie, ed il film è secondo me riuscitissimo; se fanno il 7, volooo al cinemaaaaaaaaaa.


Media troppo bassaaaaaa.

Il solito ma si lascia guardare

Alla fine siamo alla ripetizione infinita di sé stessi, quindi il punto per godersi un film come questo è se e quanto ci sia stufati di vedere sempre la stessa roba. Poichè la trama è sempre una variiazione sul tema, con obbligatorio giro del mondo, il film si concentra sul superare i precedenti in tema di azione e stunt. Il risultato, però, è che non basta più nemmeno sospendere l'incredulità. Altro effetto di questa autocondanna all' iperiperbole è che gli inseguimenti hanno una durata infinita e tutto contribusce a portare la durata complessiva a quasi 2 ore e mezza. Quando poi non si trova niente di meglio che ricorrere al più trito degli escamotage

SPOILER, un po' di mestizia viene, al di là del fatto che il film sia fatto bene (ma questo è dato per scontato).

per azione è il primo della serie, anche la trama regge, Cruise 56 anni siamo sicuri ?

Esagero se dico che questo è forse il miglior MI di sempre?? questo capitolo ASFALTA i precedenti "Rogue Nation" e "Ghost Protocol" e si avvicina di molto a MI 1 e 2,finalmente torna il Cruise dei vecchi tempi,piu in forma che mai,poi i villain sono straordinari,FINALMENTE il tizio che fa Superman (Cavill) ha imparato a recitare (hahahah). il cast è molto buono,mi spiace che non sia tornato Jeremy Renner che avevo apprezzato nei precedenti capitoli.
che dire del film?? SPETTACOLARE,adrenalinico,ricco di colpi di scena,epico,azione a go-go,fra inseguimenti in moto,in elicottero e chi piu ne ha piu ne metta sono state 2 ore e mezza volate via,è uno dei miglior film di azione di sempre,l'unico neo la solita trama banale ma vale assolutamente la pena vederlo.

SPOILER

io boh questo ha 56 anni:

- fa a cazzotti in stile Bruce Lee spaccando muri e vetrate,
- salta da un aereo a 20.000 piedi di altezza ( con nel bel mezzo un temporale),
- guida una moto che tra curve, sgommate e schivate di proiettili, che Valentino Rossi spostati! (cadendo tra l'altro a tutto fuoco)
- vola giù dal 3° piano di una finestra
-salta ancora da una impalcatura ad una altra, alla velocità di un Giamaicano
- sale al volo su un elicottero e una volta arrivato in cima fa un volo di 20mt più sotto
- risale e per la prima volta l'elicottero, schivando proiettili di mitragliatrice che mannaggia la putt..na manco fossimo a Far Cry
- si schianta con l'elicottero su una parete rocciosa
- fa a cazzotti dopo essersi schiantato
- rivola giù di 20 mt da una parete rocciosa
- si arrampica di nuovo su alla velocità che Adam Ondra levati proprio!!

risultato: giusto due graffietti



poi ci sono io a 35 anni:

-esco dal cinema e casco sulle scale mobili

risultato: mezzo ematoma!


FINE!

Si prosegue come al solito, in questo ennesimo capitolo della saga cucita su misura su Tom Cruise, dove ogni volta si alza li livello di scene d'azione mai viste. Cruise non si può dire che si risparmi (imparando a guidare gli elicotteri per l'occasione, nonchè gettandosi realmente col paracadute e pure rompendosi una caviglia) e questo è sicuramente il valore aggiunto di questa franchise. Il realismo non c'è mai stato fin da subito: rinunciandoci non resta che il divertimento. Semmai è un po'troppo lungo nel prolungare scene altrimenti mozzafiato. Quanto ai colpi di scena, altro marchio di fabbrica della serie, anche qui ne abbiamo anche troppi (tant'è vero che a un certo punto tanto vale lasciar perdere la trama). Insomma: ennesimo videogioco adrenalinico.

Azione non stop per un Tom Cruise che si rifiuta di invecchiare... e fa bene!
Divertimento assicurato. Uno dei migliori Mission Impossible, assieme al 2 e al 4.

allora, appena visto, non grido al miracolo. Non e' piu' un ragazzo Tom Cruise, ha solo 8 anni meno di me e quel faccino carino che faceva sognare a tratti anche le donne piu' vecchie, come fosse un eroe dimenticato sempre giovane, un nipote, diciamo anche il bel bravo ragazzo dei sogni, beh, e' visibilmente appesantito nonostante i visibili lifting. I capelli un po' induriti e tinti, ma le pieghe, le rughe e gli occhietti piu' chiusi si vedono. Riflettevo su come sia impossibile, anche per i super milionari, nascondere il tempo che va. Il film e' un improbabile fuggi fuggi generale; inseguimenti, spari, corse a volte ridicole a piedi, improbabili circostanze ch nemmeno un robot....ma....se vai a vedere un mission impossible 6, che a me sembrava anche di piu', non puoi attendere altro. Invecchiati pure all'ennesima potenza il nero grasso ed il comico che, chissa' perche', mi ricorda qualcuno di 8 bastano o cose simili. Insomma, quando smetteranno di farlo? Baldwin che ovviamente fa la parte del piu' vecchio di cruise. Un po' tutto non mi ha sfagiolato, come si usa dire, chissa' come. Metto 7 perche' e' esattamente quello che un film con alto budget americano e del genere puo' e deve fare. Pero' come film di tensione etc io preferisco Bourne duemila volte, anche se il protagonista e' un quasi brutto e piu' basso di cruise, che da solo da' forza al personaggio, perche' ethan hunt sarebbe nulla senza tom cruise.

Piacevole e divertente baracconata, piena di azione ed effetti speciali. Tutto appare assai improbabile eppure credibile. Il film è oggettivamente lungo ma non annoia mai. Unica pecca gli inseguimenti onnipresenti con macchine e moto, ormai francamente stancanti. Per il resto, promosso a pieni voti.

superlativo , epico , iperdinamico , il migliore della serie , migliore addirittura di vari 007 tra cui il mitico Casino Royale , girato benissimo , simpatico , senza un momento di calo di ritmo , scene d'azione ottime , trama chissenefrega è la solita trama pseudo complessa di Mission Impossible serve solo da background al circo che viene messo in scena , attori degni di nota ( i 2 cattivi , convincenti molto piu' di altri della seire! ) , Tom Cruise in forma assurda , visto in Imax -i Sense ha una resa audio visiva e colorifica allucinante che in questi film fa la differenza( non sono film da guardare su schermi piccoli con audio prevalentemente frontale o solo parizalmente dolby )

Ps scusate eh ... è un ACTION MOVIE .. mi duole ma non moltoahahahah , per chi non ha capito che era un film d'azione ( un action movie ) e che non so cosa voleva vedere ma saranno ca@@i loro amen

che dire ho visto una ventina di film quest'anno pensavo di aver visto con Tonya Dogman e Il Sacrificio del Cervo Sacro roba molto bbbbona ... eppure questo 2018 riserva ancora sorpresone ... la prossima , vicina ormai , il nuovo film di Spike Lee..

Fallout soffre di gravi problemi tecnici.
Fa male agli occhi.
Cioè, sembra che con l'avvento del digitale sia diventato impossibile riprendere frontalmente fari di automobile o fonti di luce in generale, ma in questo M:I si passa il limite: è un continuo di strisce orizzontali luminose e riflessi. Terribile.
La storia in sé è il solito 'Halloween' con doppi giochi, pugni, timer e inseguimenti (qui, però, con un interessante freno a mano in controsterzo alla Ken Block).
A dire il vero, storia meno clamorosa e inverosimile di quanto ci si possa aspettare fino a quando si arriva sotto il cielo del Kashmir.
Lì sì che ci siamo.
Finalmente, soprattutto, abbiamo uno scenario con luce naturale e con elicotteri senza fari e si può godere di un po' di sana azione ignorante, impossibile e ben fatta che non ti porti dall'oculista.
Cruise regge, Rhames vecchissimo, intriganti le femmine.
Appuntamento al prossimo?
Adesso ci penso.

Solito "Mission: Impossible", pieno zeppo di azione ai limiti dell'improbabile.
Qualitativamente lontanissimo dal primo, insuperabile, capitolo ma inferiore anche a quasi tutti gli altri capitoli della saga ad eccezione del quinto forse. Eppure è sempre un buon divertimento e la prova inconfutabile è che di fatto non ci si annoia mai, nonostante una durata decisamente non trascurabile. Certo se si tornasse a scrivere sceneggiature più accattivanti si farebbe un bel salto di qualità.

Il commento su questo film è molto semplice.
Le scene di azione sono un po' le solite come in tutti questi tipi di film (inseguimenti a piedi, di corsa,in auto o in moto; s*****ttate varie e battaglie in elicottero) e sono
estremamente assurde come in tutti questi tipi di film.
La trama è un po' la solita come in tutti questi tipi di film, i terroristi che vogliono fare esplodere la bomba atomica, ecc. con qualche colpo di scena, ma non sempre tutto chiaro.
Quello che fa un po' la differenza rispetto, ad esempio, un film di 007 è la regia. Qui il regista ci sa fare assai e sembra di essere lì sulla scena quando si picchiano, si rincorrono o si sparano.
Per questo il 6 e mezzo ci sta, ma con un sceneggiatore al livello del regista ci si poteva fare un film migliore.

Il migliore della serie, avvincente e spettacolare dal primo minuto.
Per i fan imperdibile.

Rogue Nation era palesemente il peggiore della serie ma con Fallout McQuarrie si rifà e sforna il migliore capitolo del franchise.
Se si è fan di questa riuscitissima serie action si sa che buona parte dello spettacolo viene dalle follie di Tom Cruise che prende parte personalmente a tutti gli stunt e, in questo capitolo, non si contano da quanti ne sono.
Il film non cala mai di ritmo, lascia un po' di spazio alla trama che, pur non essendo la parte migliore dello spettacolo, fa il suo dovere e ci regala una serie di s*****ttate ed inseguimenti potentissimi. Tom invecchia ma non si spezza. Gran film.

Minchiatone di quelli supermega action, ma si va al cinema consapevoli di ciò che si andrà a vedere. Per staccare il cervello devo dire che funziona davvero bene e di risate, con le mirabolanti ******* che ci sono, se ne fanno a bizzeffe.
Della saga è quello che mi ha divertito di più. Scene da scompisciarsi di sopra.

Sembrava un film d'azione con McQuarrie in stato di grazia registica, ed invece è un discreto film con un buone sequenze d'azione (e una sceneggiatura trita e ritrita piena di scopiazzate da altri film (anche precedenti MI)

SPOILER
Ma che nella classifica generale sta dietro sicuramente a MI 3, Rogue Nation (entrambi con azione più rock e originale e con un cast di livello maggiore) e probabilmente pure a Ghost Protocol, e davanti solo a MI 2.
E' ora che McQuarrie si faccia da parte e lasci ad un regista con più idee.
Cruise sempre in forma...male nell'ultimo Jack Reacher e malino nella Mummia, è rientrato perfettamente nei suoi standard! Grande Tom!

Molta azione, poca emozione. Proprio come in Rogue Nation (anzi, forse anche meno in Fallout) c'è molto movimento e azione, ma durante l'azione le trovate divertenti, che ti fanno sobbalzare, sono ben poche. Chi se ne frega di vedere Tom Cruise che viaggia in moto a 200 all'ora (cosa tra l'altro già vista anche in rogue nation)? Per quanto mi mi guarda, a parte il primo, l'unico veramente ottimo mission impossible è ghost protocol, in cui l'azione è tantissima, molto variegata, divertente, spiazzante e con trovate veramente geniali: merito ti Brad Bird, un genio che sa esattamente come far cadere la mascella per terra.

McQuarrie, invece, sa solo spingere sull'acceleratore e andare a diritto: la moto va diritta e veloce, ma se non fa nessuna curva, non sbanda, non schiva all'ultimo secondo, come faccio ad emozionarmi?

Già dai primissimi minuti, addirittura dalla sinossi, si capisce che sarà una sorta di 007 con più azione e più tecnologia.
I soliti cattivoni che, come al solito, scombattono per mettere le mani su un qualcosa di pericolosissimo per poi, come al solito, minacciare il mondo... alla faccia dell'originalità.
Qualche colpo di scena, tantissima azione, alcune scene di notevole impatto visivo, notevole la forma fisica di Tom Cruise nonostante l'età.
Ma se non siete appassionati della saga, tranquillamente evitabile.

Deciso passo in avanti rispetto ai precedenti soprattutto riguardo l'azione ma eccessivamente lungo. Tom Cruise ultracinquantenne è ancora ben saldo fisicamente a saltare (qui numerose le scene girate in alto). Bello l'inseguimento a Parigi. Ho sentito dire che può essere l'ultimo ma le prospettive per un settimo film ci sarebbero.

SPOILER

belle quelle 3 o 4 scene di azione ma per il resto niente di che, non penso proprio che diverrà un classico come per esempio , tanto per rimanere in tom cruise dipendenza, top gun che ce lo ripropongono in tv ogni anno allo sfinire...

Voto per la sceneggiatura 0 - Voto per la realizzazione 9
Condivido l'opinione di altri commenti, troppo banale e troppo già visto. Ed anche troppo pasticciato. Eccellenti le riprese delle scene d'azione. Comunque è quello che ci si aspetta. Rimane sempre una spanna sopra gli ultimi orribili 007.

a mio avviso il peggiore della serie. Lo è dal punto di vista della sceneggiatura (ennesimo film a metà tra spionaggio e azione, con condimento dei soliti ordigni atomici rubati, roba vecchia, già vista più di 20 anni fa con the peacemaker). Tante scene di azione, alcune al limite dell'umano, solito inseguimento per le vie di Parigi (e qui mi ricorda bourne identity), solite scene spettacolare ma contenuto zero.
Invidiabile la forma di Tom Cruise, che a 56 anni suonati, dimostra di avere lo stesso fisico del primo film della serie.
Per il resto niente di indelebile, niente che non sia già stato visto prima. Un film d'azione che alla fine stufa. Personalmente mi ha pure annoiato.
Finale prevedibile. Alla fine i buoni trionfano sempre.
Tom Cruise, come detto presenta una forma eccellente, non riesce a creare il personaggio (eppure dopo 22 anni dal primo film l'avrebbe dovuto fare!). Ethan, infatti, è un fantasma, incosistente, privo di carisma, un personaggio che continua a seguire il copione e trionfa sempre.
Non ci siamo proprio.
film inutile

Il migliore della serie fino ad ora, scene d'azione adrenaliniche e realizzate in modo ottimo. Diversi colpi di scena che tengono alta la tensione. Tom Cruise con il personaggio di E.Hunt da il meglio di sé.

Probabilmente il migliore della serie, mai noioso, ironico e ricco di azioni davvero ben fatte (la regia è perfetta; solida e asciutta). Ottimi i personaggi e loro relativi interpreti. Non fosse per la trama, sempre troppo contorta per me in queste saghe (che sia Bond, Hunt, o spy-story varie), che faccio fatica a seguire e di dubbi alla fine me ne lascia parecchi, sarebbe perfetto.

Fallout è il miglior mission impossible e non era scontato. La regia di McQuarrie è solida, priva di fronzoli e densa di azione non fine a se stessa. Inoltre i villain non sono semplici comparse ma presenze pericolose che si rivelano pian piano. Cruise ormai è una certezza, l'unico dubbio è PER QUANTO TEMPO POTRA' O VORRA' FARLO.
Simon Pegg comprimario, spalla comica ma indispensabile, idem per Whing Rames.
Poi c'è Henry Cavill, roccioso, duro e soprattutto

SPOILER
Sean Harris alias Sloane già visto in Rogue Nation, Rebecca Ferguson bella e brava il resto del cast tra cui anche Michelle Monaghan al servizio della storia. Certo una vecchia volpe come McQaurrie non sempre riesce a non essere prevedibile( la scena dell'attentato all'inizio)

SPOILER
Ottime location, suspence, belle le inquadrature di Londra e Parigi, stunt da antologia, buona colonna sonora e tutto il resto, e forse diverrà il film di maggior successo della saga, ma il settimo capitolo ha già un perchè, dato che gli apostoli non sono stati eliminati. "ciò che è fatto è fatto quando lo diciamo noi."

SPOILER VARI

80% azione, 20% lirismo, questo ennesimo (e forse ultimo) film della saga bond americana non delude. Non sono mai stato un fan né di Hunt, né di Bond, né del cinema di azione in sé, ma il film si segue benissimo.
I colpi di scena, per uno spettatore scafato, saranno abbastanza prevedibili, ma rimane che Tom Cruise è, se non il più grande divo della storia del cinema americano, sicuramente il più grande degli ultimi 30 anni, un uomo capace di portare lo spettacolo sempre oltre ai suoi limiti (già solo la scena dell'aereo è qualcosa di spaventoso) e di ammantare di mistero la sua dimensione privata (fondamentale, per la costruzione di un vero divo). Ricordiamoci che ha cinquant'anni.
Ci sono due bei momenti, in questa saga dove il buon senso borghese regna sovrano: quello di una poliziotta cerbiatta che si scontra con logiche più grandi di lei, e Hunt sembra più interessato (quasi un Messia) a lei che ai suoi affari, e quello dell'incontro con Julia, con diversi sottotesti che fanno capo al mito di Penelope. Solo che Penelope non aspetta Odisseo, e Odisseo è, da "brav'uomo" quale è, lo accetta.
Qui sta il carisma di Hunt: un uomo interessato ad altri uomini e donne, e mai a se stesso. Molto più interessante, anche se meno storicamente fondato, di Bond, eroe pienamente maschilista e narcisista.
Da segnalare la presenza di Vanessa Kirby.
Scena preferita: la s*****ttata nel bagno del locale. Epocale.