mission: impossible - rogue nation (2015)

L'agente Ethan Hunt dà la caccia a un'organizzazione ombra nota come "Il Sindacato" e costituita da ex agenti dei servizi segreti di tutto il mondo. Nel corso della missione, lui e i suoi amici dovranno vedersela non solo con l'ambigua accolita del Sindacato Ilsa Faust, ma anche con un burocrate della CIA intenzionato a smantellare l'IMF e sbatterli tutti in galera...
Se i capitoli di J.J. Abrams e Brian De Palma occupano rispettivamente il primo e il secondo posto sul mio personale podio della saga, questo "Rogue Nation" si guadagna senza dubbio la medaglia di bronzo. A farsi avanti stavolta in cabina di regia e sceneggiatura è Christopher McQuarrie, che già aveva collaborato con Cruise nel decente "Jack Reacher" e qui porta un po' delle stesse atmosfere da thriller urbano, mescolandole però con inedite influenze "alla 007" che rendono questo il capitolo più smaccatamente bondiano di tutta la serie.
Come il predecessore Brad Bird, McQuarrie non ha esattamente il pedigree dei registi più autoriali della saga, ma è comunque un ottimo mestierante che sa il fatto suo e riesce, in ogni caso, a tirare fuori un'impronta stilistica che non risente troppo della presenza di Abrams alla produzione, caratterizzata da un impianto fondamentalmente vecchia scuola sia nell'utilizzo della pellicola che nella costruzione di varie scene basate più sulla suspense che sull'azione fine a sé stessa, strizzando l'occhio qua e là a maestri del genere come Hitchcock.


SPOILER

Il risultato è un'avventura meno spettacolare del solito, che affronta i momenti più al cardiopalma in maniera abbastanza defilata,


SPOILER

e privo della fotografia sgargiante del precedente "Protocollo fantasma", ma non per questo meno efficace: il ritmo è fluido e garantisce gradevoli impennate nel ritmo quando ce n'e bisogno e la trama è complicata il giusto, capace di sposare l'anima spionistica e quella più spiccatamente action senza che si pestino sui piedi, colma di doppi e tripli giochi che funzionano magnificamente e missioni impossibili eseguite brillantemente


SPOILER

senza scivolare in esagerazioni o forzature a livello di sceneggiatura, anche se qua e là in minima parte qualcuna ci scappa.


SPOILER

Per fortuna il tono è generalmente leggero, con picchi di commedia che non scadono nel ridicolo, grazie anche a un cast dannatamente ben affiatato: oltre al solito Cruise, la parte del leone la fanno Jeremy Renner e Simon Pegg, capaci di trasformarsi da mere spalle comiche a professionisti dalla presenza carismatica. Rebecca Ferguson se la cava come femme fatale, ma senza fare faville. E Sean Harris è un cattivo solido, non ai livelli di Philip Seymour Hoffman, ma senz'altro un miglioramento rispetto agli altri, anche se penalizzato da una sfortunata somiglianza con Paolo Bonolis.
Menzione inoltre per l'ottima colonna sonora di Joe Kraemer, che rimane sullo stile classicheggiante di Michael Giacchino ma con un approccio più "duro" e pieno di finezze, come il tema principale svelato a poco a poco sopra i titoli di testa.
"Rogue Nation" si conferma uno dei migliori episodi della serie, dove tutti gli elementi si sposano alla perfezione, senza sbavature o voglia di strafare, trappola in cui invece cadranno i capitoli seguenti. Intrattenimento in stile classico, privo di complicazioni, diretto e divertente (e soprattutto dalla durata contenuta). Cosa chiedere di più?

Il quinto capitolo della serie è quello che si accosta maggiormente alle atmosfere del capostipite diretto da De Palma, soprattutto nella lunga sequenza al teatro di Vienna durante la rappresentazione della "Turandot". Christopher McQuarrie che aveva già diretto Tom Cruise in "Jack Reacher", subentra nel franchise e dirigerà anche i due capitoli successivi. Squadra vincente non si cambia e insieme all'iconico "Ethan Hunt" ritornano Jeremy Renner, Simon Pegg ed il sempre presente Ving Rhames. New entries la bellezza swedish Rebecca Ferguson nel ruolo dell'agente infiltrato dell' "MI6" "Ilsa Faust" scelta azzeccata come "007" tutto al femminile ed il direttore della "CIA" impersonato da un convincente Alec Baldwin. Sean Harris è "Solomon Lane" il leader della misteriosa organizzazione criminale del "Sindacato". Saga che mantiene un alto livello con le immancabili scene spettacolari come quella iniziale sull'aereo, il tentativo di infltrazione nel server segreto all'interno della centrale elettrica in Marocco ed il successivo inseguimento in moto lungo le strade di Casablanca. Cruise sempre una garanzia in pellicole action.

Rivelazione . Già a sorpresissima per me Mission impossible : Protocollo fantasma é superiore al primo film di Mission impossible del 1996 di Brian De Palma e questo non lo credevo possibile . Poi prima di vedere Rogue Nation ho visto quello successivo Fallout e mi sembrava veramente che tutto fosse già stato detto , ridondante e esagerato . Quindi non mi aspettavo niente da questo film . Invece la storia é più che ottima , c'é un nuovo super cattivo che é veramente super cattivo . E' una saga che va al contrario , piazza i suoi film migliori negli anni 2010 e già questo é un mezzo miracolo , probabilmente superiori a quello di Brian De Palma del 1996 e sicuramente superiori a quello con Phillip Seymour Hoffman (non conto quello con le moto che volavano ...) . Però , bisogna essere chiari : il merito é quasi interamente di quella che risulta anche la figura chiave del film , la per me sconosciuto totale Rebecca Ferguson , una gnocca allucinante che alla fine fa vacillare un po' anche il nostro Tom che resta comunque fedele a Michelle Monaghan . Come sceglieva , sceglieva bene ...

Quinto capitolo della saga e solito tran tran misto tra scene action, giochi di spie, inseguimenti, rapimenti e inganni. Tutto abbastanza spettacolare per garantire un intrattenimento adeguato, nonostante la storia presentata non abbia una grande linearità nè un'originalità evidente.
Il cast è sempre sul pezzo, la regia fa il suo e tutto fila liscio...o quasi.

Rogue Nation è forse il capitolo della saga di Mission: Impossible che più strizza l'occhio alla controparte bondiana, e infatti non è un caso che esca nel medesimo anno di Spectre: entrambi i film hanno il sapore vintage e l'andamento delle eleganti spy-stories britanniche classiche, entrambi fanno spostare i personaggi da un luogo all'altro a caccia di una virulenta organizzazione criminale che opera su scala globale. Il soggetto di Rogue Nation è poco più che un esile canovaccio per giustificare le varie sequenze concitate, ma McQuarrie (sia regista che sceneggiatore) fa funzionare egregiamente la chimica tra tutti i membri del team di Ethan Hunt e compie un piccolo miracolo con la caratterizzazione di Ilsa, donna del mistero ambigua, forte e sfuggevole che la new-entry Rebecca Ferguson interpreta con grinta e fascino irripetibili. Per quanto riguarda la resa dell'azione, McQuarrie conduce il gioco senza strafare con le intuizioni visive, firmando almeno una sequenza che da sola merita l'etichetta di "capolavoro": quella dell'opera, superbo taglia&cuci di inquadrature voyeuriste e tesissime prospettive che orientano lo sguardo all'interno del backstage.

P.S: Quel fucile-clarinetto è la vita.

Confezione e intrattenimento di buon livello, ma sinceramente questo quinto capitolo l'ho trovato un po' deludente, troppo prevedibile e telefonato, poche sorprese, personaggi tutti bene o male bidimensionali. Oltre alle scene d'azione che oltrepassano i limiti della credibilità, i dialoghi sono piuttosto banali. Si salva perchè le scene d'azione sono ottimamente realizzate, grazie anche al coraggio di Tom Cruise, che non mi è stato mai particolarmente simpatico, ma qua si vede che spesso c'è stato lui in prima persona e non gli stunt. Però "Rogue Nation" è un bel passo indietro rispetto a "Protocollo Fantasma" (film che mi aveva soddisfatto, ma non lo ricordo molto).

Nulla di nuovo, cambiano solo le scene d'azione... Classico film da intrattenimento con il solito buon cast

Oggi ho recuperato questo capitolo di questa top saga, che ancor'oggi scrive delle pagine del cinema. Location, scenografie ed effetti speciali fatti molto bene, solita colonna sonora..... solito tram tram.. tamarro e action pura.
Annoiato un po' come trama di fondo, ma nel suo complesso è positivo.

Tom Cruise: la garanzia, Top. senza lui non esiste MI
Jeremy Renner: buon attore, si conferma la sua saper fare
Rebecca Ferguson: la "diva" gran donna, carisma e fascino, benvenuta !
Sean Harris: un villan di prim'ordine, poco e buono..

Il regista, sforna questo buon capitolo, una ripresa in modo verticale della saga, carica di adrenalina, azione, scenografie e location poche ma tutto ben ricreato.... MI torna tamarro come lo si voleva, piace e convince il suo lavoro!

Consigliata la sua visione, rivedere MI è sempre un bel piacere !

..Mah, quel secondo capitolo diretto da JohnWoo nel lontano 2000 tamarro ed esagerato quanto si vuole ma resta ancora il migliore della saga, senz'altro il più divertente !
ROGUE NATION comunque appare più compatto e ragionato (e complicato) rispetto a GHOST PROTOCOL e contiene un paio di sequenze da urlo: la corsa in moto e sopratutto l'hackeraggio sott'acqua in debito di ossigeno !
Purtroppo a partire dal terzo episodio la serie, al netto di produzioni tecniche sempre di altissimo livello, non ha più trovato la scintilla vincente, l'ispirazione giusta per una sceneggiatura davvero all'altezza.
Sufficiente ma non essenziale #

La saga si conferma ancora in buona salute con questo sequel dal ritmo vorticoso.
Avanti cosi

Action nella media che guadagna mezzo punto per la presenza di Ethan Hunt che è ormai diventato un personaggio carismatico nel campo del cinema d'intrattenimento. Una produzione qualitativamente lontana dal primo capitolo ma che si fa apprezzare in quanto pellicola di intrattenimento anche e soprattutto grazie ad un Tom Cruise che possiede la spavalderia e l'ironia adatti a questo genere di film.
Coinvolge il giusto, senza esaltare ma anche senza deludere, regalando esattamente ciò che offre, nè più nè meno.

In un film in cui ci sono 2 ore e passa di azione e un overdose di adrenalina, solo il finale non è all'altezza di Ethan Hunt: troppo semplice e frettolosa la cattura del cattivo.

In fremente attesa del prossimo capitolo!

Buon film ma non eccezionale,mi è piaciuto di più il capitolo precedente.Comunque il classico film di mission impossible dove non c'è nulla di più e nulla di meno dai capitoli già visti.Da vedere.

E' fin troppo intricato per il genere action/spionistico che è, eppure anche alla sua quinta uscita Mission: impossible tiene ancora botta. Nelle due ore abbondanti di film - comunque esagerate - fanno bella mostra di sè lo scatenato incipit, l'adrenalinico inseguimento motociclistico in Marocco e soprattutto l'attentato all'Opera di Vienna, per lavoro di montaggio e suspense calibrata la sequenza di gran lunga migliore del film ( " L'uomo che sapeva troppo" insegna.. ).
Tom Cruise non sembra accusare l'incedere dell'età ed è ancora in grande forma; l'unica pecca del cast è forse la sola Rebecca Ferguson, un pò freddina e non certo catalogabile tra le più avvenenti partners di Ethan Hunt.

Adrenalinico come tutti i capitoli di questa fortunata saga,inseguimenti mozzafiato,scene al cardiopalma,gli ingredienti ci sono tutti.Cruise sembra non invecchiare, mai come questi film.

Buon film d'azione!

Godibile film d'azione, ampie lacune narrative, ma in fin dei conti è un film da guardare senza pensarci su tanto...un pochino migliore dei precedenti ma non passa la sufficienza.

Azione molto coinvolgente, forse il migliore della saga. Scenografia affascinante, buona recitazione e sceneggiatura che regge, senza sforare dai canonici eccessi del genere. Straordinaria Rebecca Ferguson.

Escludendo il bel primo episodio, tra tutti i successivi questo è quello che meglio ho digerito, pur non staccandosi da idee già sviluppate nei precedenti capitoli. Il film si lascia vedere a livello di trama, non annoia, per cui la sufficienza è più che meritata.

Mediocre. Storia poco intrigante e dialoghi sempre prevedibili. Basta, finiamola cn questa serie, si va sempre in calando.

Saranno anche americanate, ma quando c'è Hunt, hanno un sapore diverso. Bella storia e belle scene d'azione, 6,5 pieno!

si lascia guardare, meglio di Bond!

Orrendo se per rilanciare la carriera di Cruise dobbiamo sciropparci certi orrendi merchandising, è meglio lasciarlo a parlare con gli alieni e a costruirsi astronavi spaziali per raggiungere il nirvana.

Questo nuovo capitolo manda all'aria una saga che fino adesso era quantomeno godibile, qui la noia la fa da padrona e sembrava non finire mai!

quando si va a vedere un capitolo di Mission impossible si sa già cosa aspettarsi, più o meno. questo quinto capitolo mi è piaciuto, ha 2-3 scene di buona azione e suspance, scorre bene, e ha una discreta trama. Tom Cruise ha il personaggio cucito addosso.

buon film per passare un ottima serata di relax..........menzione d onore a sean harris dove e bravissimo a recitare la parte del cattivo......nel complesso un buon film da vedere senza indugi.

E niente, anche questo filmaccio è la copia di mille altri. Solita trama infantile ma nello stesso tempo fai fatica a seguirla perchè è una baraonda infinita di personaggi che si inseguono e rimbalzano come fossero di gomma, sembra un carnevale itinerante che si sposta in 20 città diverse. Si sonnecchia e non si capisce la missione che devono compiere (sempre la stessa immagino).
Soliti effetti speciali come fumogeno per coprire la lacunosa sceneggiatura.
Basta, sono tutti UGUALI!

A parte la scandalosa pubblicità BWM (praticamente si vedono solo vetture di questa casa automobilistica) un film di spionaggio molto bello.
Decisamente più bello dei recenti film su 007.
Avvincente e pieno di colpi di scena.

Film che diverte ed intrattiene come pochi nel suo genere. Perfetto per passare una serata piacevole vedendo qualcosa di appagante e non pretenzioso ..Ad ogni capitolo riescono ancora a sfornare dei buon episodi e Cruise risulta la scelta giusta anno dopo anno cosi'come diverse conferme del cast (Pegg in primis) . Anche le new entry risultano azzeccate e specialmente la Ferguson :) . Azione girata e diretta in maniera impeccabile e non volevo altro . Che il film non raggiunga manco la media del 7 è scandaloso e davvero non so la gente cosa si aspetti da questa saga al suo 5 episodio. Per me un 8 pieno nel suo genere .

Versione americanizzata di un qualsiasi film dell'agente Bond, James Bond... Qui abbiamo Hunt, Ethan Hunt, ma la sostanza rimane quella.
Come nella migliore tradizione di 007, anche qui il film parte con una robusta scena di azione dai tratti assolutamente estremi e completamente fuori dal contesto, che in pratica serve solo per far capire allo spettatore che cosa dovrà aspettarsi nelle prossime due ore, poi i titoli di testa e via che si parte.
Da qui in poi, poche parole sparse qua e là e tanta, ma tanta, azione. A tutto ciò aggiungiamo anche la "bond girl" (ovvero l'arma letale in gonnella) e il divertimento è servito.
Trattandosi di fantascienza allo stato puro, la sistematica violazione di ogni legge della fisica, della chimica, dell'anatomia umana e della forza di gravità passa in secondo piano, e lo spettatore non deve fare altro che godersi la cascata di effetti speciali, che in questo genere di film è ben più importante della trama, anche in questa caso creata ad hoc solo per dare continuità alla giostra.

Se avete amato le iperboliche esagerazioni di 007, anche questo film vi piacerà un sacco, ma altrimenti lasciate perdere.

Il 2015 si conferma un anno positivo per gli spy movie, dopo aver visto Spectre ho deciso di visionare anche quest'ultimo capitolo della saga di Mission impossible. Convincente e divertente, sono i primi termini che mi vengono in mente, questo nuovo capitolo lo collocherei sicuramente tra i migliori della saga, ovviamente dopo il primo. E' molto fresco e frizzante, pieno di complottismi, colpi di scena e subplot che tengono impegnata la mente dello spettatore, ma senza farlo confondere, risultando alla fin fine abbastanza semplice ma parecchio efficace. Vi sono parecchie ottime sequenze d'azione, girate anche discretamente, basti pensare alla scena ambientata all'opera a Vienna, con diversi cecchini a cercare di colpire un obiettivo, sentendosi sotto mira quasi in prima persona.
Altra scena decisamente riuscita è quella del furto dei dati del pc, con una suspense pazzesca quando Ethan si inserisce nella vasca piena d'acqua, con lo spettatore che si sente soffocare a sua volta, tralaltro anche questa visivamente ottima.
C'è anche spazio per qualche scena d'azione di pura tamarragine, lasciando stare la nobile arte della suspense il regista ci regala a fasi alterne diverse scene di pura "cazzutagine" come l'inseguimento in moto ad altissima velocità tra sparatorie e sorpassi e diverse altre scene di lotta, ovviamente dall'esito scontato, ma intrattengono bene.
Recitazione nella norma, sappiamo com'è Tom Cruise e ci dobbiamo accontentare di questo, ma comunque a oltre 50 anni risulta abbastanza credibile nel ruolo di spia. Bravo Renner e semi-odioso come sempre Baldwin, comunque valido nel suo ruolo.
Come per tutta la saga, è stupenda la colonna sonora che è usata quasi come leitmotiv durante gli avvenimenti chiave. Sono anche ben fatti i titoli di testa devo dire, non al livello dell'altra famosa saga di spionaggio, ma anche questi sono ben stilizzati.
Tutto sommato un discreto spy movie che intrattiene alla grande.

Tom 50enne risulta ancora credibilissimo in questo 5o episodio della saga, per me sotto alcuni punti di vista meglio del solito 007!
Belle le scene d'inseguimento in moto...non mi stupirei di un 6o episodio.

Non ho visto ancora il quarto ma a questo quinto capitolo non posso dare la sufficienza perché a parte le solite scene d'azione che sono sempre realizzate benissimo e con un grande Tom Cruise senza controfigure il film presenta una trama troppo contorta e poco coinvolgente, segno che ormai si sta evidentemente raschiando il ondo del barile e il buon Tom cerca di reggere il gioco da solo ma non ce la fa. Il cast non è male, Rebecca Ferguson è una bella gnocca che tiene desta l'attenzione dello spettatore fino alla fine, Jeremy Renner e molto bravo e un perfetto uomo d'azione, Simon Pegg non mi ha mai detto niente, è stato inserito nella storia solo per chi ama battute idiote anche nei momenti più seri e che purtroppo è presente già nel quarto capitolo, il veterano Ving Rhames recita con il pilota automatico la sua parte ormai famosa presente fin dal primo splendido film e che qui però è ridotta malamente a poco più di un cameo e Alec Baldwin è un'ottima entrata nella squadra sempre più numerosa, il quale avrà molto più spazio nel successivo capitolo o almeno così ci fanno credere nel finale. Questo è stato il primo della serie che ho visto al cinema e purtroppo anche il peggiore perché sono sicuro che il quarto sarà meglio. Per quanto mi riguarda niente a che vedere con i primi tre capitoli e Tom Cruise è in decadenza che si salva solo interpretando Ethan Hunt.

....basta!!!!!

Non lo credevo, ma secondo me questo quinto capitolo della saga è il più riuscito dai tempi dell'originale di De Palma, forse proprio cerca di essere una variante senza farlo vedere troppo. Molto bella tutta la sequenza del reato, di gusto indubbiamente hitchcokiano ed altrettanto quella della centrale elettrica in Marocco che fa il verso al furto di dati del primo capitolo. Da menzionare inoltre tutto l'inseguimento con le moto e la prima sequenza dell'aereo. La sceneggiatura non fa altro che creare dei raccordi fra tutte queste sequenze da tasso adrenalico molto alto, gioca sempre al rialzo con la posta in gioco e riesce a proporre un personaggio femminile nient'affatto banale. Il rilancio di una serie dal risultato che non ti aspetti.

Dai, non male. Sempre un po' la solita roba. Almeno si vede quasi esattamente quello che ci si aspetta di vedere.

Bravo Tom, regge il gioco senza problemi.

Che delusione!!! ma dov'è il vero Tom Cruise?? irriconoscibile,qui di "impossibile" c'è solo la voglia di rivedere il film una seconda volta. veramente inutile,il capitolo precedente era nettamente superiore secondo me(protocollo fantasma),piu azione,piu pathos.questo è proprio un segno che la saga non ha piu nulla da dare,l'ho capito quando Tom Cruise girava alcune scene trita e ritrita,le corse in moto,l'arrampicamento nei palazzi (toh che novita),Tom che corre sempre come un matto(ma va?) non ho visto nulla di nuovo,tant'è che mi sono detto:ma ho visto Mission Impossible o un filmetto d'azione qualsiasi? perchè la bellezza di MI era che che l'azione faceva da "motore" del film,ma la particolarità della trama,quel senso di soddisfazione quando i personaggi facevano imprese eroiche impensabili,quella suspence negli scontri verbali tra il protagonista e il cattivo di turno(che qui tra l'altro è un cattivo piuttosto insipido,che si vede nel film si e no 10 minuti.roba da matti. ),erano tutto in questa saga.
non mi voglio soffermare sulla trama,che è l'unica cosa riuscita benino del film,ma attori come Jeremy Renner,Ving Rhames,sembrano delle comparse in questo film. non ho parole. come mettere....che ne so,Sarah connor di terminator a fare la netturbina,ecco,dovrei aver reso l'idea.sceneggiatura BOCCIATA in pieno,2 personaggi come quelli dovevano avere una parte piu importante,soprattutto ving rhames la "spalla storica" di Ethan.
Come al solito,c'è la donnina di turno,che mena,corre,fa di tutto,che neanche WonderWoman. davvero al limite del RIDICOLO.non mi professo un grande intenditore di cinema,ma questo film è fatto davvero col C...O,non so se mi spiego,la caratterizzazione dei personaggi è venuta PEGGIO di una ciambella senza il buco,davvero non ho capito questo film. solo un autentica mossa commerciale. distante anni luce da MI del 96 e MI2 del 2000 film d'autore rispetto a questo obrobrio. sempre piu esausto di queste saghe che non conoscono la parola fine. io sono dell'idea che se si vuole dare una continuazione a una saga,non puoi riciclare per anni lo stesso film.sembra un "mescolone" dei vecchi film,qua ci sono troppi dialoghi,troppi momenti morti,e soprattutto MOLTA NOIA. ecco,questo è il mio pensiero per questo film.non è da catalogare neanche come film d'azione in quanto di azione non c'è n'è neanche l'ombra. si vede che il budget di sviluppo per questo film era molto limitato.chi cerca un film della tanto famosa serie,rimarrà deluso a mio avviso.se avete tempo per un filmettino da vedere senza troppe pretese allora accomodatevi!! ahaha

SPOILER

Solita minestra riscaldata 1000 volte che però mantiene ciò che promette. La cosa migliore è la bellissima svedese Rebecca Ferguson.

Alla fine il plot è sempre il solito: azione su azione, inseguimenti, ingannare la forza di gravità. La storia è vecchia ma il film funziona oltre ogni aspettativa. meno male...

che dire, non ne sbagliano piu uno

Prodotto di puro intrattenimento che offre proprio quello che ci si aspetta da lui.
Arrivati al quinto capitolo è normale che molte cose risultino ormai trite e ritrite ma questo non basta a farmelo bocciare perchè,nonostante tutto,nelle 2 ore mi sono abbastanza divertito.

Ormai ha stancato anche la theme song. Solita solfa. Qualche scena d'azione ben realizzata. Il tutto è troppo pomposo tanto che gli sbadigli e la noia sopraggiungono abbastanza in fretta. Spero la chiudano qui

Gli anni passano ma l'impossible per Tom resta sempre possible, nonostante ormai si sa perfettamente a memoria cosa si vede e non c'è nulla di nuovo resta sempre affascinante e sorprendente come saga. Ottimo cast, bellissima Rebecca Ferguson e effetti speciali estremi, giustamente.

Sulla falsa riga dei precedenti episodi esce il quinto capitolo della saga sull'agente Hunt. L'unico sforzo degli sceneggiatori è stato quello di realizzare una storia in cui la IMF viene chiusa.
Per fortuna il cast è confermato, da Tom Cruise al simpatico Pegg che ha molto piu' spazio aggiungendo umorismo alla pellicola.
Quello che ti aspetti, ne piu' ne meno...

Mah, non ho mai amato mission impossibile, ne ho visti pochi... E devo dire che non mi sono perso niente, puro intrattenimento con lo stesso copione dagli anni '90...

Sono tutti uguali questi "Mission Impossible". Ci sono davvero poche idee in questo quinto episodio. La prima parte è noiosa ma la scena iniziale dell'aereo è fatta bene. Più godibile del precedente ma non ci voleva tanto. Ovviamente non poteva mancare la donna che fa il doppio gioco. Il film è la fiera del già visto. Bravo Jeremy Renner, male invece Tom Cruise.

Il quinto capitolo di "Mission impossible" è una scontata riconferma.
Scontata perché un franchise di questo calibro difficilmente è incline a un passo falso, "Rogue nation" fortunatamente migliora anche il precedente episodio in termini di godibilità.
Tom Cruise nei panni di Ethan Hunt risulta leggermente imbolsito, la sceneggiatura questa volta però gli viene incontro rendendo il suo personaggio più realistico, anche se chiamato come sempre a eseguire una missione impossibile, gradita la riconferma di Simon Pegg a stemperare alcune scene.
Una peculiarità della serie è l'uso delle maschere, come sempre mando giù il boccone amaro per questo espediente.

Il nuovo capitolo della saga di Mission Impossible, per l'esattezza il quinto, dal titolo Rogue Nation, è scritto e diretto da Christopher McQuarrie, il regista di "Jack Reacher". McQuarrie si dimostra determinato e abile dietro la macchina da presa, un equilibrato mix di divertimento, azione, suspense e ritmo. Uno scoppiettante script e un cast oramai rodato, capeggiato da Tom Cruise.
Mission Impossible: Rogue Nation è adrenalinica evasione, è un giocattolone che non si rompe, è un action intrigante: un film da non perdere, come tutta la saga.
P.S. Il cattivo è Paolo Bonolis!!

Rutilante e fantasmagorico action movie, pieno zeppo di situazioni inverosimili, inseguimenti al limite, botte e pugni, ipertecnologia e quant'altro possa essere funzionale a costruire un film che fa dell'intrattenimento puro la propria religione. Anche la trama è piuttosto intrigante, ma a farla da padrone sono le scene e le sequenze altamente spettacolari che caratterizzano il film.
Tom Cruise è in formissima, i comprimari (da Renner a Pegg) decisamente un gradino sotto; ad ogni modo M.I. continua a divertire e a rendersi, sempre più, un appuntamento cinematografico imperdibile per gli amanti dell'azione. Ottima, a mio parere, la colonna sonora.

Bah. Ma c'e' ancora qualcuno che davvero si diverte a vedere queste cose trite e ritrite ?

Come intrattenimento va bene ma a un certo punto la storia diventa davvero troppo complicata (nella seconda parte) e il film diventa solo azione e basta. Certo ci sono scene carine, ma mi aspetto di più in un film di azione. È il primo Mission Impossible che guardo e sono rimasto un po' deluso.

per quanto mi riguarda il migliore ..c'è un filo di ironia in piu' .. i personaggi sono caratterizzati meglio del solito .. le ambientazioni piu' varie del solito..la regia sugli inseguimenti soprattutto è veramente top , il budget hollywoodiano è stato spremuto bene si vede e si sente ..la bond girl oltre che bella è anche brava a recitare .. che dire per me la miglior produzione di tutte , complice un tom cruise in forma che sa ( finalmente ) non prendersi essageratamente sul serio .. 8,5 miglior film d'azione dell'anno di sicuro . . . .

Inferiore al 4' capitolo (che reputo il migliore), ma comunque un discreto film, belle le scene d'azione e diversi momenti quasi comici (forse troppi), rimane un prodotto godibile che non annoia mai.

Benché leggermente inferiore a Ghost Protocol, il nuovo Mission Impossible non delude affatto.
Scene d'azione ai limiti dell'incredibile (quella dell'auto era esaltante, per non parlare di quella "sottomarina"), la storia più che buona.
Ho trovato però che verso la metà del film ci sia un calo di ritmo che guasta leggermente, benché poi ci si rifaccia ampiamente vista la dose extra di azione che viene somministrata.
Anche Tom l'ho visto bene ma non al massimo, ma potrebbe anche essere una cosa voluta, come ha detto qualcuno più sotto.
A parte queste piccole note, non c'è davvero niente da dire. Divertimento assicurato per gli amanti del genere.

Davvero notevole. Bravi tutti. mezzo punto in + per le scene d´azione svolte REALMENTE da tom cruise alla ben eta´di 53 anni suonati. incredibile. La Ferguson e´un godimento assurdo per gli occhi.

Arrivato al quinto capitolo, la saga di Mission Impossible non cambia di una virgola. Se non siete ancora stufi di vedere riproposte, con poche varianti, scene viste nei capitoli precedenti, nei vari Bourne o in 007, allora il film è anche accettabile. Se questo vi aspettate ( e NIENTE di più), questo vi da'.

Film che da' esattamente quello che ci si aspetta: americanate al limite dell'assurdo e della fantascienza, colpi e controcolpi di scena, spionaggio, controspionaggio.
Per rilassarsi e svagarsi, trama tutto sommato ben congegnata e che non fa pesare le oltre due ore di film.
Anche secondo me Tom Cruise inizia un po' a perdere smalto... forse si è un po' stufato di interpretare Ethan Hunt... il che ci starebbe pure, dopo vent'anni e 5 film :)

primo tempo, ho dormito, secondo tempo, ho ricordato il sogno che ho fatto durante il primo tempo....
non ci siamo, Tom ritorna a fare film in solitaria unico scrittore regista e protagonista.
film normalissimo, con altri attori sconosciuti sarebbe stato migliore

Nulla di nuovo all'orizzonte, è l'ennesimo capitolo di una serie che tutto sommato mantiene ciò che promette: due ore di pura azione, inseguimenti spettacolari, spionaggio e controspionaggio, tutto al limite dell'inverosimile ma proprio per questo divertente, per tutta la durata del film si sta al gioco volentieri. Tom Cruise un pò imbolsito, anche il suo personaggio risulta meno brillante del solito, forse volutamente. Due ore di adrenalina su grande schermo, nel complesso un film godibile.

Dal punto di vista dell'azione è sicuramente eccezionale: la serie MI è quel che sarebbe oggi 007 se non avessero cambiato direzione tempo fa. La trama è inutilmente complicata (ed in modo poco credibile) tanto che non resta che guardarsi lo spettacolo senza farsi troppe domande. Cruise, nel farsi da solo la maggior parte degli stunt alla sua età è da applaudire. Simon Pegg, per quanto simpatico, secondo me non funziona molto. Per una serata di puro intrattenimento va benissimo.

Ma stiamo scherzando !?! Questo è probabilmente il peggior MI della saga, non che gli altri capitoli brillassero più di tanto. Ethan Hunt non è James Bond, è piuttosto la versione più commerciale e americana con tutti i suoi pregi e difetti. I pregi stavolta sono pochi e i difetti se così si possono chiamare è tutto il film.
Questo MI non porta nulla di nuovo. C'è una missione impossibile da svolgere e i ragazzi si mettono al lavoro. Le novità sono quelle di carattere tecnologico/informatico, cioè a livello di trama è zero assoluto. Quello che mantiene a gala il film è un minimo di spettacolo anch'esso stranamente ridotto all'osso (l'inizio con l'aereo, l'avventura in apnea, le moto in Marocco e l'inseguimento a Londra). Ma tutto di una banalità pazzesca che non intimidisce nemmeno un bambino di 5 anni.

Veramente poca roba, un action "da colazione". Peccato per un regista che in precedenza fece un decente spy-thriller come Jack Reacher.

Come action movie c'è tutto quello che si può desiderare. C'è qualche esaltazione di tom cruise, come al solito, ma si può tranquillamente passare sopra. Le scene d'azione sono tutte ben fatte e sembrano anche fattibili nella realtà (chiudendo un occhio...) e si susseguono bene una dopo l'altra cosi come la storia e i dialoghi. Bravi tutti gli attori, benji da anche il giusto divertimento,l'eroina la giusta sensualita e il cattivo la giusta cattiveria. Niente da dire finalmente un sequel, un film, ben pensato e realizzato che è all'altezza dei precedenti (altro che l'ultimo terminator). Bravo Tom, mi sa che la sua vita cinematografica è più coerente della sua vita reale ahahha

C'è crisi.
La IMF è a rischio chiusura.
Un fantomatico ente chiamato Il Sindacato minaccia la sopravvivenza della sezione supersegreta della CIA.
La Camusso si dichiara estranea ai fatti.
Parte questa missione per salvare il mondo (del lavoro) con i Nostri impegnati con botti,botte,maschere di carnevale e termini tecnologici a vanvera,fino al classico salto nel vuoto per andare a recuperare dei codici custoditi in una fortezza in Marocco che non ho capito se era stata costruita solo per quello scopo.
Le solite cose,ma c'è una novità….


SPOILER

Questa è bella!
E bella anche questa parte,molto claustrofobica sott'acqua.
Notevoli anche gli inseguimenti in macchina e moto,che raggiungono davvero un livello superiore e un nuovo termine di paragone in termini di realismo e adrenalina.
Insomma,Rogue Nation svolge la sua mansione.
La vera Mission:Impossible?
Raggiungere i contributi necessari per andare in pensione.
Coraggio Tom,c'è ancora da rimanere aggrappati a degli aerei.
Scarpe col tacco rinforzato,sorriso asimmetrico,memoria libera,e via!

Nulla da dire: si resta incollati alla sedia tra scene mozzafiato e spettacolari effetti. Forse il più riuscito della saga (ai punti perde col primo capitolo), pur se a mio avviso il buon Tom (Cruise) qui si diverte più a girare sequenze spericolate che a fare il mestiere per cui è in realtà pagato!
Personalmente però, resto convinto che ultime pellicole come Kingsman Secret Service o Operazione U.N.C.L.E., stiano portando al genere un qualcosa di diverso e originale che scalza dal trono saghe come M.I. o 007.

Grandissimo action che non delude minimamente le mie aspettative.Non era impresa facile dopo ben 4 episodi farne uno che incollasse letteralmente alla sedia,senza annoiare,senza avere poi la sensazione del"Già visto",ma per fortuna,la pellicola è forse una delle più riuscite,anche per il discorso di questo misterioso "Sindacato"uomini addestrati ad uccidere uomini come Ethan.Davvero notevole.Grandi effetti speciali,tanta azione, humor e tanta" Mission impossible" rendono questa pellicola imperdibile per gli amanti del genere-

E con questo fanno 5 missioni impossibili,dal lontano 1996 ha iniziato Brian De Palma,con un ottimo action, poi si sono alternati John woo,J.J.Abrams,Brad Bird e oggi Christopher McQuarrie, sceneggiatore scoperto con i soliti sospetti di Singer,qui in cabina di regia. Che dire?Onesto action,il soggetto di McQuarrie è buono, lIMF, con la squadra al completo,Tom Cruise,Simon Pegg come spalla comica,Vhig Rames l'informatico,la impossibol girl è in questo caso Rebecca Ferguson,buona scelta. Per il resto,inseguimenti,sparatorie,trappole,immersioni,lotta a mani nude,doppi e tripli giochi. Il tutto condito da umorismo e ritmo, ma ho avuto l'impressione che la missione impossibile sia ora come ora di cominciare a sfiorare la noia, perchè si sà come và a finire,James Bond è un icona, la missione impossibile no, è questo è un fatto. Spero solo che non arrivino a 10 film, perchè comincia a stancare...

Missione impossibile, dove tutto è possibile...
Gli appassionati del genere non resteranno delusi.

Forse il capitolo più riuscito della serie, dopo il primo.

Come ho messo 8 al quarto capitolo, metto lo stesso voto anche a questo, anche se ne meriterebbe anche mezzo in più.
Cruise è in gran forma come in tutti i film precedenti dà il tocco in più al film che forse un altro attore non darebbe. La trama è bella, complice anche le location diverse e l'ambiguità della caratterizzazione di alcuni personaggi (Renner e Ferguson su tutti) e le parti d'azione è gestita in modo equo in tutto il film, non ci sono punti morti o pause anche per questo.
Dal 2 in poi questa saga ha cambiato genere, il primo fà storia a sè.
Il primo era un gran bel film probabilmente darei 8 anche a quello ma il genere è totalmente diverso.
Inoltre c'è anche quel tocco di humor (spesso messo da Simon Pegg) che dà brillantezza al film. Straconsigliato!

Mantiene quello che promette. Consigliato ai fan del genere

un Mission Impossible che strizza l'occhio a se stesso e si tinge di 007, riuscendo nell'intento di coinvolgere senza mai scadere troppo nel melenso Déjà vu.

Bello! Sempre un po' esagerato (la macchina che rotola una decina di volte, ma non si fanno praticamente niente!!) e forse troppo prevedibile ma intrattiene bene! Bei inseguimenti, ottima forma Tom, simpatico (e carino!) Jeremy!

SPOILER