my name is joe regia di Ken Loach Gran Bretagna 1998
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

my name is joe (1998)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film MY NAME IS JOE

Titolo Originale: MY NAME IS JOE

RegiaKen Loach

InterpretiPeter Mullan, Louise Goodall, David McKay, Gary Lewis, David Hayman, Lorraine McIntosh, Anne-Marie Kennedy, Stephen McCole, Stephen Docherty, David Peacock, Scott Hannah, Gordon McMurray, James McHendry, Simon Macallum, Paul Gillan, Paul Clark, Paul Doonan, Cary Carbin, Martin McCardie, James McNeish, Kevin Kelly, Brian Timoney, David Hough, Sandy West, John Comerford, Carol Pyper Rafferty, Elaine MacKenzie Ellis, Stewart Ennis, Andy Townsley, Ann Marie Lafferty, Bill Murdoch, Kate Black

Durata: h 1.45
NazionalitàGran Bretagna 1998
Generedrammatico
Al cinema nel Luglio 1998

•  Altri film di Ken Loach

Trama del film My name is joe

Joe è un proletario dall'aria sorridente, uscito dalla sua dipendenza all'alcol per riuscire a non disprezzarsi. Joe si dà da fare con un'energia inesauribile, per la scalcagnata squadra di calcio che allena nel quartiere più disgraziato di Glasgow. La vita sembra farsi più dolce quando Joe incontra Sarah, un'assistente sociale appena un pelo sopra di lui nella scala sociale.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,79 / 10 (17 voti)7,79Grafico
Miglior attore (Peter Mullan)
VINCITORE DI 1 PREMIO AL FESTIVAL DI CANNES:
Miglior attore (Peter Mullan)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su My name is joe, 17 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Oskarsson88  @  16/03/2024 13:27:49
   8½ / 10
Toccante, duro, crudo con il solito stile Ken Loach, ma comunque avvolgente e coinvolgente nella drammaticità degli eventi. Bravissimo, neanche ci fosse bisogno di dirlo, Peter Mullan!

DogDayAfternoon  @  10/12/2023 17:14:21
   7 / 10
Parte con dei toni quasi da commedia (riuscita tra l'altro, soprattutto la partita di calcio è molto divertente) per poi virare al sentimentale e infine chiudere con il dramma intenso da pugno allo stomaco. La parte drammatica è comunque presente lungo tutto il film, però l'inizio fa pensare ad un qualcosa che si mantiene anche su toni più leggeri, e forse questo fa subire ancora di più il dramma della seconda parte allo spettatore che potrebbe non essere del tutto preparato.

Molto bravo l'attore protagonista Peter Mullan.

Goldust  @  05/12/2023 16:11:36
   7 / 10
Sempre dalla parte degli ultimi, senza sottrarsi ad una panoramica sociale che parte da contesti difficili al limite dell'impossibile, Ken Loach scandaglia l'animo umano nelle sue più varie sfumature, in un racconto apparentemente leggero che invece nel suo dipanarsi si fa progressivamente sempre più problematico. Meglio non svelare la parte finale, quella più dura, basta dire che la materia è viva come i personaggi presenti, tutti o quasi fortemente caratterizzati e perfettamente al loro posto nel mondo. Grande prova di Mullan, proletario irascibile e generoso: in una parola, indimenticabile.

andreajunkie  @  07/10/2023 09:02:41
   9½ / 10
Un film meraviglioso, fiero di averlo in dvd.
Peter Mullan è da brividi, il resto del cast perfettamente azzeccato, uno dei miei preferiti della scena inglese.

Thorondir  @  21/09/2023 11:59:12
   8 / 10
È il tentativo di redenzione quello che Ken Loach mette in scena con "My Name Is Joe": voltare definitivamente pagina all'alcol, divertirsi in modo sano tramite partite amatoriali di calcio, trovare l'amore in Sarah. Ma, come da tradizione nei film di Loach (anche futuri), è impossibile sfuggire ai dati di realtà, alla propria condizione sociale, "ambientale", al milieu culturale: Joe è un disoccupato che vive tramite un sussidio e con alle spalle seri problemi di alcolismo, per di più in un mondo pericolosamente vicino a micro-gang criminali. Sarah è una piccolo borghese, dipendente pubblica progressista: Loach fa incontrare mondi vicini ma distanti e lo fa con il solito sguardo attento alle contraddizioni umane, esistenziali e sociali di un degradato nord del Regno Unito (sceneggiatura, as usual, di Paul Laverty). L'altruismo, il senso di comunità e umanità pongono però Joe nella condizione di dover fare una scelta che rimette in discussione tutto il suo percorso di uscita dal baratro: ne viene fuori un film che oltre a toccare ed esporre i temi classici a Loach trova anche momenti di rara delicatezza (non proprio usuali per il cineasta inglese) e che inevitabilmete, raccontando la realtà, ne racconta anche l'infinita, plurima, inestricabile tragedia.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  24/02/2022 16:15:43
   7½ / 10
Solida (e solita) pellicola di Ken Loach che poggia sull'ottima prova di Peter Mullan. Un altro affresco potente di un'umanità emarginata.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  19/05/2020 20:05:09
   7½ / 10
Un pò diverso dagli ultimi di Loach , tratta sempre degli ultimi e degli emarginati ma lavori più recenti il regista aveva preso una direzione più verso il sociale e il mondo del lavoro mente qui si è in un'ottica più estremista con persone di malaffare coinvolte in brutti giri .
Comunque è un buonissimo film , molto crudo e diretto ,non lascia nulla di intentato e anche nelle sequenze più violente ,sia fisiche che verbali, mette lo spettatore in prima fila. Loach è sempre una garanzia quando si tratta di fare film che trattano temi drammatici di tutti i giorni

benzo24  @  09/12/2019 13:09:32
   9 / 10
Trama semplice, messa in scena mediocre ma Peter Mullan è mostruoso e salva tutto il film

kafka62  @  26/04/2018 13:03:34
   6½ / 10
Tutti i film di Loach, o almeno quelli sociali ("Riff-Raff", "Piovono pietre", "Ladybird ladybird"), presentano alcuni tratti distintivi che rendono la sua opera un unicum facilmente riconoscibile. Come punto di partenza c'è sempre una situazione di degrado umano (spesso segnato da droga e alcolismo), di precarietà lavorativa e di marginalità sociale, peraltro mai vissuta con autocommiserazione bensì con spirito spesso goliardico e autoironico. C'è poi sovente una storia d'amore, resa difficile e incerta proprio dalla condizione sociale dei personaggi. E infine uno sviluppo narrativo che non disdegna spunti thriller per rendere la vicenda maggiormente coinvolgente. Se si considera che il finale concede sempre, ottimisticamente e contro ogni plausibilità realistica, ai disgraziati anti-eroi loachiani una chance per il futuro, condonando loro con simpatia i loro errori e persino i loro delitti, si può ben dire che il regista inglese continua da anni a fare sempre lo stesso film.
"My name is Joe" non fa eccezione a questa regola, e come tale non può essere segnalato per la sua originalità artistica. Eppure, per l'umanità dei personaggi, per l'autenticità degli ambienti e la freschezza dei dialoghi e situazioni (soprattutto nella prima parte, laddove non c'è ancora una trama da rispettare e il regista si può permettere di girare scene di puro divertimento, come quelle dei grotteschi incontri di football giocati dalla scalcagnata squadra di Joe e quella dei lavori fatti da Joe e dal suo compare in casa di Sarah), "My name is Joe" è un film sopra la media del genere (quella dei "Full Monty", per intenderci). Il dilemma etico del protagonista (è lecito compiere un delitto – nella fattispecie spacciare droga – per aiutare un amico in difficoltà?) è poi niente affatto banale, anche se non viene, come accennato, risolto in termini tragici (quelli di tanti film del passato, come "Sono innocente" o "Carlito's way", in cui i personaggi non riescono a liberarsi del tutto dal loro passato e finiscono per soccombere al cinico e crudele destino;

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER). Insomma, con o senza la Tatcher, per la classe operaia inglese la vita continua a essere durissima, ma grazie all'amore, all'amicizia e alla solidarietà umana c'è pur sempre alla fine (sebbene Loach non sia Frank Capra) la speranza di un riscatto esistenziale.

xymox  @  31/10/2016 09:54:01
   9 / 10
Per i miei gusti uno dei migliori film di Ken Loach, imperdibile

eruyomè  @  16/07/2015 02:57:31
   8 / 10
Un pugno nello stomaco. E' un film duro, non ti risparmia niente, ma nemmeno ti ricatta con la lacrima facile o con un moralismo d'accatto.
Questi "eroi normali" di Loach sono commoventi. Emarginati, indifesi, disarmati e disarmanti, genuini nella loro bontà semplice e spiccia.
Identificazione ed empatia inevitabile, a meno di essere aridi psicopatici.

Si spera nel lieto fine dopo tanta ingiustizia e tanta pena. Se ne intravede un barlume negli ultimissimi secondi. Ci si arriva a sperare tanto davvero.

Jumpy  @  01/08/2014 22:50:54
   7½ / 10
Un film crudo e reale fin dai primi fotogrammi.
I protagonisti non sono strafighi hollywoodiani, sono persone normali, con problemi concreti e reali.
Alcuni dialoghi lasciano di stucco e Loach non scende nel banale/ovvio e si mantiene equilibrato e perfetto, nonostante la particolarità e drammaticità della storia si sarebbe prestata più che bene a toni melodrammatici e lacrimuccia facile.
Peccato fosse così poco conosciuto.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  05/11/2011 14:46:25
   7½ / 10
Come sempre Ken Loach sfrutta la " storia " per mettere in luce contraddizioni e ingiustizie sociali. My Name Is Joe è sicuramente uno degli episodi più riusciti all'interno della sua prolifica filmografia, sempre in perfetto equilibrio tra dramma, ironia e umorismo, con un'insolita svolta d'azione nella seconda parte dove i legami tra i personaggi tendono terribilmente a complicarsi. Ottime davvero le caratterizzazioni, sempre a distanza di sicurezza dal pericolo macchietta. Peter Mullan giustamente premiato a Cannes nel 98.

Tom24  @  08/08/2011 23:17:41
   7½ / 10
Buon film di Ken Loach, evidentemente poco conosciuto.

guidox  @  29/05/2011 22:58:10
   7½ / 10
confermo il voto di chi mi ha preceduto, veramente più che buono.
molto brava la coppia di attori principali, che si muove in un contesto sporco, suburbano, con una regia distaccata e fredda che accresce questo senso di disagio e degrado.
non c'è spazio per la lacrimuccia facile, troppo duro e diretto.
Ventiquattro sette di Meadows lo ricorda parecchio, specie nel contesto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  23/04/2008 11:23:18
   7½ / 10
Ken Loach l’impegnato torna nella su amata Glasgow per raccontarci ancora una volta una storia di emarginati,di perdenti che lottano quotidianamente per emergere dalla melma di una città resa ancor più grigia dagli innumerevoli problemi che la attanagliano.
Ed è ancora la working class britannica a fungere da molla ispiratrice per il regista, molto bravo nella rappresentazione di una storia che nasce con tono leggero per poi tramutarsi in tragedia.Azzeccata la scelta degli attori,Peter Mullan e Louise Goodall hanno infatti i volti giusti per interpretare due figli del proletariato e forniscono un’ interpretazione davvero emozionante che nel caso di Mullan fu premiata a Cannes nel’98.
La storia d’amore tra i due,un ex alcolizzato ed allenatore di una scarsa squadra di calcio amatoriale e un' assistente sociale ,è solo un pretesto per parlare ancora una volta di droga,criminalità,assenza di posti di lavoro,ma anche di senso del dovere e di lealtà nei rapporti d’amicizia.
Ciò che colpisce, oltre all’ottima caratterizzazione dei personaggi, è quel senso di realtà che trasuda dalla pellicola,non sembra neppure di assistere ad un film ma ad un documentario che ci illustra la vita nei bassifondi scozzesi.
Non siamo ai livelli di “Piovono pietre” o “Riff Raff” ma Loach firma l’ennesima pellicola di grande interesse,vicina a quelle classi sociali delle quali spesso ci si dimentica.

polbot  @  02/08/2006 13:55:29
   7½ / 10
Mi piacque... da vedere, x chi ama il cinema di ken loach

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbaianime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidariblitz (2024)buffalo kidscaddo lakecampo di battagliacarry-onclean up crew - specialisti in lavori sporchicloud
 NEW
conclavecriaturedesire' (2024)
 NEW
diamantidisclaimerdo not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinifrancesco guccini - fra la via emilia e il westfreud - l'ultima analisigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkhayao miyazaki e l'aironehey joeidduil buco - capitolo 2il corpo (2024)il giorno dell'incontroil gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil monaco che vinse l'apocalisseil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleindagine di famigliainter. due stelle sul cuoreinterstella 5555
 NEW
io e te dobbiamo parlareio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginkraven - il cacciatorela bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola nostra terra (2024)la scommessa - una notte in corsiala stanza accantola storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafkale deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvaggeleggere lolita a teheranlimonovlinda e il polloll grande natale degli animalilonglegsl'orchestra stonatalove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femmeme contro te: cattivissimi a natalemodi - tre giorni sulle ali della follia
 NEW
mufasa: il re leonenapad - la rapinanapoli - new yorknasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon dirmi che hai pauranon sono quello che sonooceania 2ops! e' gia' nataleoutsideoverlord: il film - capitolo del santo regnoozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopeper il mio benepeter rabidpiccole cose come questepiece by pieceping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsisolo leveling reawakeningsolo per una nottespeak no evil - non parlare con gli sconosciutisqualistella e' innamoratastranger eyessulla terra leggerisuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trumpthe bad guy - stagione 2the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffronothe devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe strangers: capitolo 1the substancethe sweet eastthelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranza
 NEW
tofu in japan. la ricetta segreta del signor takanotransformers onetrifole - le radici dimenticateuna madre
 NEW
una notte a new yorkuna terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille voltiwickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1056862 commenti su 51536 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

ALIEN INTRUDERARI-CASSAMORTARIASSASSINI SILENZIOSIBLUE LOCK IL FILM: EPISODIO NAGIBOUDICA - LA REGINA GUERRIERABOY KILLS WORLDCOME E' UMANO LUICOMPAGNE NUDECONSUMEDDANGEROUS WATERSDEAD WISHPERGLI AMICI DEGLI AMICI HANNO SAPUTOHAIKYU!! BATTAGLIA ALL'ULTIMO RIFIUTOHERETICHOLD YOUR BREATHHOUSE OF SPOILS - IL SAPORE DEL MALEI CALDI AMORI DI UNA MINORENNEIL RAGAZZO E LA TIGREINQUIETUDINEL'ARTE DELLA GIOIALATENCYLE AVVENTURE DI JIM BOTTONEL'UNICA LEGGE IN CUI CREDOMALABESTIAMASCARIANATALE A BILTMORENATALE AI CARAIBINESSUNO MI CREDENIGHTFORCEPECCATI DI UNA GIOVANE MOGLIE DI CAMPAGNAPLACE OF BONESROBO VAMPIRE 2: DEVIL'S DYNAMITEROBO VAMPIRE 3: THE VAMPIRE IS STILL ALIVESULLE CANZONI SCONCE GIAPPONESISVANITI NELLA NOTTETHE AMBUSHTHE DELIVERANCE - LA REDENZIONETHE HYPERBOREANTHE LAST BREATHTHE PEEPING TOMTRAPPED - IDENTITA' NASCOSTEUN NATALE MOLTO SCOZZESEYOKAI MONSTERS: ALONG WITH GHOSTS

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net