Un racconto gotico sull'ossessione tra una giovane donna perseguitata nella Germania del 19esimo secolo e l'antico vampiro della Transylvania che la perseguita, portando con sč orrore inaudito.
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on è che l'utenza di questo sito sia migliore di quella degli altri, è che quelli che qui scrivono considerano solo i lati positivi e ignorano quelli negativi perché non vogliono vederli.
Ottima fotografia, qualche scena memorabile (la carrozza, l'esorcismo), ma la scrittura ha dei buchi di trama colossali e il film manca totalmente di stratificazione, come giustamente ha fatto osservare Barbie Xanax questo Eggers rimane anni luce lontano dai grandi espressionisti del passato.
Non si capisce perché il Conte prenda di mira proprio Ellen tra milioni di ragazze disponibili in tutto il mondo.
Il Conte ha più l'aspetto di un normale pensionato (l'inventiva e la creatività dove sono finite?), non ha personalità e si fa fatica a capirlo quando parla, pare quasi che abbia l'asma e che usi un laringofono.
Non si capisce perché il Conte sia diventato un Nosferatu, lui stesso non racconta nulla di se, poi se uno va in un castello e trova un pensionato baffuto con qualche secolo d'età che succhia il sangue, ma qualche spiegazione, me la vuoi dare?
Poi che un'epidemia si diffonda in un paese retto da un Conte è una cosa successa di recente anche in Italia e il film mi ha un po' ricordato quei tragici momenti.
Quindi, sulla falsariga di Oppeheimer, ottimi aspetti tecnici (e mi auguro sia premiato per questo) , ma sceneggiatura scadente, voto sufficiente o discreto, nulla più.
Ellen tromba con un cadavere ambulante per salvare il marito e l'umanità (e va bene nulla quaestio), ma non si capisce come il Conte sia potuto cadere in un tranello così stupido e beccarsi la tintarella mortale all'alba (che non sapeva che lo avrebbe ucciso?)