rampage regia di Uwe Boll Canada, Germania 2009
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rampage (2009)

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locandina del film RAMPAGE

Titolo Originale: RAMPAGE

RegiaUwe Boll

InterpretiBrendan Fletcher

Durata: -
NazionalitàCanada, Germania 2009
Genereazione
Al cinema nell'Agosto 2009

•  Altri film di Uwe Boll

Trama del film Rampage

Bill,un ragazzo 23enne, non vive una brutta vita,ma semplicemente capisce di avere pochissime possibilità aperte nel suo futuro. Cresciuto nell'ovatta dai suoi genitori che però non si interessano veramente a lui,non capisce che direzione prendere nella vita...fino a quando un giorno decide di spaccare la solita quotidianità senza stimoli con un atto che faccia sentire al mondo le parole "Ehi! io sono qui!",e utilizzando internet per i rifornimenti (i soldi non gli mancano) si procura armi e un completo intergale di kevlar e si assicurerà che il mondo finalmente parlerà un po di lui,con il massacro che stà per compiere.

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Voto Visitatori:   7,05 / 10 (52 voti)7,05Grafico
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Voti e commenti su Rampage, 52 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Goldust  @  10/12/2021 11:57:03
   6 / 10
Disagio giovanile e violenza ingiustificata sono andate spesso a braccetto sul grande schermo: questo film di Boll invece di approfondirle pensa solo ad enfatizzarle, con lo scopo di restituirci un omicida spietato ed organizzatissimo, che ordisce una trama sanguinaria dove l'unico obiettivo è fare una carneficina di innocenti. Lo spettacolo - un pò macabro - delle uccisioni non manca e c'è anche spazio per un inserto grottesco molto azzeccato come la sortita nella sala bingo; ma in generale lo stile con cui è realizzato ( telecamera a spalla, immagini stilizzate ) stanca presto e non c'è un attore uno che si salvi.

Beefheart  @  31/05/2020 16:59:20
   7 / 10
Un film che fino all'ultimo sembra mantenere tristi promesse di pessima qualità, ma che quando sei ormai pronto a bocciarlo clamorosamente con un bel 3 ti lascia interdetto con una specie di inatteso e sorprendente dubbio strisciante che non vorresti avere e che, in fondo, ti fa vergognare.
Si perchè proprio questo film che eri stracerto facesse schifo, non lo fa poi così tanto. Col passare dei minuti i dialoghi pessimi, la recitazione dilettantesca ed i personaggi odiosi, si metabolizzano e cessano di infastidire; in compenso ti ritrovi a dover rivedere il giudizio prematuro, appassionato alla storia, strutturata con un'architettura che restituisce un prodotto finale che sta solidamente in piedi. Soggetto e tematica, tutt'altro che originali, hanno la pretesa di insistere su concetti importanti e quindi si tende ad aspettarsi uno sviluppo serioso che tante volte può risultare anche troppo serioso, mentre se disatteso diventa qualcosa che manca. Ebbene in questo caso il regista è stato bravo a 'svaccare' il giusto, con una quantità di eccessi sufficiente a disturbare ma opportuna, e tenendo al centro l'efficacia narrativa snella e ritmata.
Nulla di nuovo, ma abbastanza ben fatto.

Spera  @  09/05/2017 14:31:02
   7½ / 10
Quando si vedono le stragi accadute di recente in Europa (con rispettive fughe) e in America non sono così sicuro che il protagonista sarebbe stato fermato subito in pochi minuti, soprattutto se la strage avviene in paesini dimenticati da dio.

Non trovo assolutamente diseducativo fare film basati su fatti così violenti che possono accadere o sono accaduti (allora anche film come Elephant di Van Sant dovrebbero essere condannati), il problema è che qui Boll sembra proprio inneggiare alla violenza, sembra incoraggiare a prendere le armi in mano.
A mio avviso ci sono degli spunti interessanti: "uno dei problemi più grossi del pianeta è che siamo troppi su questa terra".
Di certo non può essere quella che vediamo nel film la soluzione ma è interessante che ogni tanto qualcuno tiri fuori il problema e ci faccia riflettere su qualcosa a cui probabilmente la maggior parte delle persone non ha mai pensato: in un mondo in cui, con molta ipocrisia per come la vedo, bisogna sempre salvare tutti, vivere il più a lungo possibile, curare tutti, eccetera, forse dovremmo cominciare a farci due domande su come risolvere questo problema.
Il pianeta e le sue risorse sono una torta...se prima eravamo in 1000 a dividerci quella torta, ora siamo in più di 7 miliardi a dividerla e ben presto saremo quasi 10 miliardi; cosa vogliamo lasciare ai nostri figli le briciole?
A modo suo ma fa riflettere.
Ultra violento.

topsecret  @  25/08/2015 17:41:05
   5 / 10
La prima mezz'ora è di una noia piuttosto marcata dove si perde tempo dietro a dialoghi banali e tanta prolissità, senza dare una motivazione valida per inquadrare il personaggio principale. Dopo si succede un'altra mezz'ora buona dove l'azione e il massacro viene evidenziato, non senza qualche dose di humor nero, per poi finire con un epilogo forse non preventivato e ficcante. Ma tutto sommato non basta a farmi coinvolgere e il film di Boll si segue ma senza grande entusiasmo, risultando sterile anche dal punto di vista critico.

gherardo81  @  14/08/2015 15:45:41
   8 / 10
Ragazzi, mi ha colpito parecchio! Non troppo per la trama, non troppo originale, ma per l'eccellente sceneggiatura. Dà una prospettiva frutto della comparazione tra l'opera del protagonista, e la reale condizione della nostra società, corrotta, depravata, senza speranza...tanto da risultare quasi meno mostruosa di quello che è. Sorprendente.

nazgul  @  12/06/2015 16:36:15
   5½ / 10
una storia interessante ma mal raccontata da , apparte il protagonista, attori privi di una qualsivoglia interpretazione significativa. Persone che vengono uccise e cadono come sacchi di farina e gente intorno che sembrano sbattersene come se tutto questo fosse all'ordine del giorno. Scene di terrore che nel viso degli ostaggi che rasentano l'ilarità. Le parole nel finale con il commento del terrorista sarebbero da censurare, al giorno d'oggi ci sono un sacco di teste calde vi sembra il caso che tutto questo possa avere il prezzo di anche una sola vita umana?

guidox  @  27/05/2015 22:16:22
   7 / 10
se fosse stato più curato nei dettagli, gli avrei dato anche un punto in più.
bello, con Stoic senza dubbio tutto un altro Boll.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  03/05/2015 13:04:29
   8 / 10
Film che anticipa i purtroppo tragici fatti di Utoya..
Ma che genio è qui Uwe Boll ..Un film malato,sporco,cattivo ma con un senso,una logica ,un finale devastante e soprattutto visto i precedenti ..una sceneggiatura concreta e che fa presa senza pause sullo spettatore...
Bisogna anche avere coraggio per fare una roba del genere!!

Bartok  @  26/01/2015 16:51:14
   6½ / 10
film strano e a tratti folle che comunque ti fa riflettere e ha un suo perchè, forse in alcuni tratti un po lento ma comunque guardabile

Buba Smith  @  25/01/2015 00:20:48
   7 / 10
Già, un film... Assurdo e perverso. Però bello, da vedere.

Peccato i dialoghi italiani doppiati veramente malissimo.

Un altra cosa che secondo mè ha gravato un po' sul valore del film.

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Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  12/01/2015 23:50:22
   7 / 10
Fuori di testa. Ma oltretutto è anche un buon film su un incredibile massacro concepito in ogni dettaglio.

chem84  @  05/01/2015 17:55:54
   8 / 10
Dopo il sorprendente "Stoic" ho voluto dare un'altra possibilità a U. Boll che indubbiamente ha fatto centro un'altra volta.
Un'ora e mezza scarsa che scorre via tutta di un fiato, portandosi dietro un concentrato di violenza adrenalinica che per un po' non si scorda.
Ma in mezzo c'è molto altro, dalla pazzia del protagonista, all'esasperazione dei comportamenti della gente, al rapporto genitori-figli ecc ecc.
Convincente Brendan Fletcher nel ruolo di Bill

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  13/11/2014 14:28:35
   7 / 10
Bel film di Boll, sufficientemente cinico per ciò che l'ex pugile tedesco voleva trasmettere. Un utilizzo apparentemente insensato della camera a mano in alcune scene piuttosto statiche mi fa venire il sospetto che probabilmente anche in "Seed" (criticato fra le altre cose proprio per la fotografia traballante) l'effetto fosse voluto. Ma di certo questo "Rampage" supera in maniera abbastanza evidente lo stesso "Seed", potendo peraltro contare su una sceneggiatura semplice ma d'impatto.

Strix  @  10/11/2014 16:59:55
   7 / 10
Molto bello. Inquieta il fatto che si possa diventare un serial killer dal nulla, senza traumi, motivazioni forti o infermità mentale.
La breve durata del film aiuta, fa sì che la narrazione sia priva di momenti morti.

Invia una mail all'autore del commento ziokartella  @  05/11/2014 11:33:32
   7 / 10
Veramente l'ha girato UB? Cattiveria, cinismo, sarcasmo, disperazione, critica sociale, ferocia, azione, astuzia, esplosioni....ci sono tante cose in questa pellicola che evoca tanti purtroppo reali fatti di cronaca, film tenuto in piedi da un bravo e credibile BF , che al contrario di qualunque "robocop" protagonista di un qualsivoglia film di azione (e questo rende più credibile e verosimile il tutto) nel suo guscio di kevlar a volte risulta tanto fuori luogo e sgraziato quanto Rick Moranis vestito da Darth Vader in Balle Spaziali.

markos  @  31/10/2014 09:20:18
   7 / 10
Caspita che film malato, non male, godibile.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

alex94  @  27/10/2014 11:10:42
   7 / 10
Buon film diretto da Uwe Boll nel 2009.
La trama è ottima molto cruda e violenta,sviluppata forse in modo poco realistico ma lo stesso molto interessante.
Pienamente riuscito anche il finale.
Discreta la regia e la recitazione (bravo soprattutto l'attore protagonista).
Una piacevole sorpresa,merita assolutamente una visione.

deliver  @  07/07/2014 19:39:12
   7 / 10
Vale la pena dirlo, l'unico film davvero notevole di Boll che in questo caso si dimostra visionario e a dispetto del solito, anche abile nel leggere le tensioni del presente. Lo consiglio..

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  06/02/2014 11:03:19
   7 / 10
Se i soliti parrucconi dediti allo scaricabarile vedessero "Rampage" per Uwe Boll sarebbero cavoli amari, troppo facile, ora che Marilyn Manson e il black metal sono un po' fuori moda, trovare nuovi assurdi capri espiatori per giustificare l'ultimo massacro su suolo americano. La pellicola del regista tedesco in questo senso si presterebbe in maniera fenomenale, pregna di livore e violenza perpetrata da un 23enne che comincia a sparare contro chiunque gli capiti a tiro.
Il tutto in un tipico angolino di sonnecchiante provincia americana, in cui la vita sembra scorrere senza sussulti.
Di certo la prima mezz'ora è poco interessante, Boll vorrebbe dimostrare come il protagonista venga spinto all'esasperazione dal blaterare perpetuo dei mass-media riguardo i mali del mondo, dall'atteggiamento dell'amico del cuore che grida alla rivoluzione ma non ha le palle per scatenarla, fino a genitori che vorrebbero responsabilizzare il figliolo ed invece continuano a viziarlo, tra l'altro non percependo minimamente il suo lato oscuro. Si stagliano motivazioni qualunquiste tipo chiacchiere da bar ma sufficienti per tener duro e immergersi nel massacro che avrà luogo di lì a poco, con momenti di rara ferocia (l'esecuzione nel salone di bellezza) e altri surreali (la sequenza del bingo), in cui Boll allenta la tensione come a voler sottolineare che si tratta pur sempre di finzione e sia da intendersi come tale, di certo non come un incitamento pro caos.
"Rampage" trasuda rabbia illogica e profonda, e pur ammettendo alcuni passaggi forzati soprattutto nell'organizzazione della mattanza, non lascia indifferenti. Non ho digerito il montaggio, mentre la regia con camera a mano, non apprezzata dai più, l'ho trovata adeguata per ingigantire il senso di alienazione e ribrezzo.
Positivo Brendan Fletcher nei panni del protagonista, anche co-produttore della pellicola.
Finalmente un Boll convincente, i miracoli avvengono.

BlueBlaster  @  31/01/2014 03:24:35
   5 / 10
Non mi piace fare il moralista ma film così non dovrebbero mai essere concepiti e figuriamoci prodotti!
Certo, ho visto horror e thriller dalla violenza gratuita...il Cinema in generale se mal recepito da gente "sballata" può causare fenomeni di emulazione pericolosi.
Capisco fare film che documentino stragi realmente avvenute e tali film se realizzati con rispetto ed intelligenza possono essere interessanti, servire da spiegazione sul perché certi individui commettano certe azioni disumane e magari anche rendere onore alle vittime.
Ma come si può lodare un film che per vili scopi economici e di intrattenimento mette in scena una strage, svelando pure i segreti su come "fare le cose per bene"...e se un nostro caro fosse tra le vittime di un carnefice che si è ispirato a questa pellicola? La strage di Utoya e quella di Denver (ma anche altre) sono avvenute dopo l'uscita di questo film...ci metterei la mano sul fuoco che almeno uno di quei pazzi avesse visto questo film!

Il miglior film di Uwe Boll? Probabilmente si perché non fa schifo come le sue altre "opere"...la regia è normale e in linea di massima è un discreto film tecnicamente.
Il cast non è il top, il doppiaggio italiano peggiora le cose, ma si difende non essendo chissà che produzione hollywoodiana.

La prima parte del film è un bombardamento di ideologie anti-consumismo...sembra quasi vogliano radicare nella mente dello spettatore che BISOGNA ARMARSI E FARE QUALCOSA, una ridondanza di frasi e concetti che snervano ed annoiano... Boll ci crede ed eleva a mito il protagonista che impugna le armi!
La parte centrale è invece un inno alla strage....il personaggio si aggira per la città indisturbato e miete centinaia di vittime a caso, una specie di Terminator e non vi è ombra di forze dell'ordine capaci di arrestarlo (saranno state in pausa pranzo); ha tutto il tempo di prendere un caffè, addentare un panino, commettere una rapina.... PATETICO e ASSURDO ma a chi la vogliono dare a bere, nella realtà gli s.w.a.t. lo avrebbero eliminato in pochi minuti.
Il finale invece, finalmente, regala qualche emozione e qualche idea originale e riuscita, la realtà non sarebbe così ma il tipo è geniale...un finale decisamente riuscito che mi fa alzare il voto che altrimenti sarebbe misero.
Criticate pure il mio moralismo ma la storia è così, questi film sono possibili vettori di odio e bisognerebbe farsi un test psicologico prima di vederli o farli vedere a certa gente...speriamo solo qualcuno non abbia emulato.

arkantos87  @  22/12/2013 21:20:53
   4 / 10
ho visto la media di questo film e mi sono detto massì perchè non passo una bella serata a guardarmelo per vedere com è......risultato: non vedevo l ora che finisse!!! film monotono da morire, c'è sta questo protagonista, una specie di rambo killer che spara e ammazza gente a caso da pazzo sclerato senza apparenti motivi, motivo stupido che poi viene detto nel finale...io davvero non capisco come la gente abbia potuto dare più di 5/6 a questo coso qua, addirittua gente che ha dato 10! ma non scherziamo su!

Odoacre71  @  18/12/2013 22:19:07
   7 / 10
Un film a cui se levi il tripudio di violenza morbosa che lo rende davvero disturbante, varrebbe poco o niente. Mi è sembrata notevole la recitazione di Brendan Fletcher, chiunque esso sia. Buono dai

dagon  @  13/12/2013 23:28:13
   5 / 10
Mi ero ripromesso, dopo una serie di bidoni spaventosi, di non vedere più un film di Boll, poi, incuriosito dai voti del sito, mi sono lasciato tentare da Rampage. Rispetto ai precedenti del regista questo è quasi un capolavoro, ma, preso per sé, è un film molto rozzo ed elementare, concettualmente quasi un videogame sparatutto. Come ha scritto qualcuno più sotto, è la versione Bolliana di Elephant... e questo dice veramente tutto

slint  @  11/12/2013 20:04:34
   8 / 10
sorprendente! Da vedere.

CavaliereOscuro  @  08/12/2013 15:50:58
   6 / 10
Sulla falsa scia di "un giorno di ordinaria follia", riesce a farsi seguire senza mai annoiare. Uno sprazzo di contro-ideologia filo americana condito da violenza e scene esasperatamente psicotiche. Se fosse stato girato con un tocco di maestria in più e se ci fossero stati gli attori giusti, sarebbe stato un bel gioiello.

TheLegend  @  08/12/2013 00:28:05
   7 / 10
Film intenso che forse mostra i suoi limiti nella sceneggiatura un pò troppo tirata.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  13/05/2012 12:53:17
   7½ / 10
Un film con aspetti davvero interessanti. Già venire dal regista dei peggiori spin-off di videogiochi che si siano visti è un merito! Quel che ci mostra è una critica fortissima al sistema America, attraverso un protagonista qualunque che si nasconde dietro un nichilismo di facciata ed un'ideologia presa a prestito per realizzare i suoi sogni di protagonismo, vendetta e ricchezza. Peccato per le riprese a spalla, a volte al limite del mal di testa.

Ale-V-  @  31/08/2011 15:50:09
   6 / 10
Ma sì, tutto sommato non male... Secondo me il regista avrebbe dovuto soffermarsi maggiormente sulle vicissitudini interiori del protagonista piuttosto che sul massacro in sè, tutta via stiamo parlando di Uwe Boll e, per lui, girare questo film, è sicuramente un grossissimo traguardo! :D

Signor Wolf  @  11/08/2011 15:42:39
   7 / 10
un film simpatico, non c'è che dire! Nella realtà sarebbe durato 20 minuti ma dopotutto è solo un film

merdman  @  28/07/2011 16:30:18
   8 / 10
Oslo + Utoya = Rampage

CyberDave  @  01/07/2011 16:40:37
   7 / 10
Wow, non potevo certo non vedere un film di Uwe Boll con la media più alta di 2.
Scherzi a parte questo è un buonissimo film, la storia purtroppo è molto veritiera, ogni anno in America si sente di qualche ragazzo che, per noia o istinti megalomani o altro cerca di uscire dall'anonimato compiendo stragi senza senso, ecco questo film ci mostra chiaramente come si arriva a tanto, in una spirale di violenza e sadismo, molto cattive alcune scene e molte surreali altre (come quella nella sala bingo, tutti intenti a giocare e nessuno che considera uno vestito in quel modo e con due mitra in mano).
In tutto questo c'è spazio anche per articolare un piano riuscitissimo per non farsi prendere dalla polizia.
Davvero un bel film, speriamo che Boll lasci per sempre l'horror e capisca che forse il suo genere è un altro.

Invia una mail all'autore del commento nrgjak  @  03/04/2011 04:14:45
   8 / 10
Incredibile che questo film sia stato diretto dallo stesso regista di schifezze come Alone in the dark e House of the dead.. a questo punto sorge un dubbio, o è un pazzo capace di gioielli e di schifezze a seconda dell'umore, oppure con gli anni ci sta prendendo la mano e qui ha tirato fuori il suo meglio o quasi.
Un film crudo e violento che non lascia spazio all'immaginazione. tutto ottimo dalle recitazioni veritiere alla storia breve ma avvincente. boll alla regia se la cava davvero bene anche se la telecamera in certe situazioni si muove troppo.
folle al punto giusto

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  12/03/2011 17:07:22
   5½ / 10
Se consideriamo l'Uwe Boll di Alone in the dark o House of the dead siamo di fronte a un capolavoro. Vedere Rampage e come vedere Elephant in versione videogame, dialoghi secchi e diretti, ma incerto tra il prendersi troppo sul serio o momenti grotteschi come la sequenza della sala bingo. Oltretutto se la camera si muovesse meno sarebbe un toccasana per evitare possibili cefalee. Buona la prova del protagonista, la faccia giusta per il ruolo.

-Uskebasi-  @  16/02/2011 01:19:47
   8 / 10
Fatico a credere che sia lo stesso regista di House of the dead e Alone in the dark, ma evidentemente, una volta dentro, tutti hanno la possibilità di imparare, di sbagliare più volte e migliorarsi piano piano fino a raggiungere la propria perfezione, o quasi. Per me Boll qui non ha sbagliato un colpo.
Il film sotto il vestito di evidente follia, è in realtà l'esaltazione della lucidità. Una grandissima critica alla società e al funzionamento del mondo. Una critica senza ipocrisia, lontana dalla banalità. Gran merito va alla scelta del protagonista (perfetta), e alla creazione del suo personaggio, anche questo troppo coerente e perfetto che è difficile non pensare che sia l'impersonificazione del pensiero, delle idee e dei sogni del regista (Bill/Boll). Più di una scena magistrale: quella cult del bingo; quella del salone di bellezza; quella della banca dove il direttore va a controllare i soldi bruciati piuttosto che le persone uccise o ferite; ma forse il capolavoro di Rampage sono i minuti prima della strage, la preparazione nostra, non solo di Bill, con le voci radiofoniche a ricordarci dello schifo che abbiamo intorno, martellanti e ripetute a caricare sempre di più la bomba pronta all'esplosione, insieme ai buoni e giusti concetti di Evan che non venivano trasformati in azioni. Come Andy Dufresne, il protagonista attraverserà un tunnel di m.erda e ne uscirà splendente, regalando all'amico (che gli piaccia o no) la sua opera facendolo così diventare l'eroe che voleva essere.
Bellissimo e verissimo.


A rischio e pericolo anche della mia vita non nascondo di sperare che ci sia qualche Bill in giro...

Ciaby  @  13/02/2011 17:58:44
   5 / 10
A me non ha convinto.
Disturbante è disturbante, e la parte centrale, quasi tutta girata con la telecamera a mano, è interessante, ma finisce subito nel ripetitivo e persino nel fiacco. Uwe Boll affonda in violenza gratuita, effetti speciali bruttini e un finale imbarazzante. Recitazione indecente, salvo il protagonista.

L'unica scena veramente splendida, quella che è resa meglio per tensione, è quella del bingo: il ritmo, le inquadrature mozzano il fiato e il terrore dello spettatore che si compi una strage sale sempre di più.

Bella anche la scena dal parrucchiere, dove si raggiunge un clima veramente malsano. Per il resto, abbastanza deludente, con una parte finale che non s'a da fare.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  08/02/2011 22:49:38
   7½ / 10
ATTENZIONE. Il commento potrebbe contenere anticipazioni.

Non oso neanche immaginarmi quanto si sia divertito Boll nel realizzare Rampage. In realtà è un divertimento che nasconde anche una buona dose di coraggio perchè viviamo ormai in un mondo talmente traumatizzato dal 9/11 che fare un film così spietato e violento è senz'altro indice di carattere (e menefreghismo peraltro).
Quando si tratta dei media si parla spesso di cattivo esempio, possibile spirito emulativo etc etc; in questo caso il simpatico regista tedesco si è letteralmente fregato di tutti questi dicorsi e senza fronzoli e riserve ha portato a termine fino in fondo il suo progetto.
Senza ipocrisia, il protagonista Bill attua quello che è uno dei sogni proibiti (e ci mancherebbe che non fosse proibito...) della maggior parte degli uomini: compiere una strage e restare impuniti. Prima di scatenare polemiche ci tengo che capiate al meglio le mie parole, non parlo dell'aberrante idea di uccidere, ma di far questo in un'ipotetica dimensione in cui il tutto "non vale", come ad esempio sognare di cadere dalla cima di un grattacielo e non morire, solo per provare l'emozione; la ricerca insomma di sensazioni che in realtà, per motivi diversi, non possiamo e non dobbiamo vivere.
Del resto come non deve esser considerato serio quello che dico, così sarebbe un gravissimo errore dare qualsivoglia valenza, importanza o parvenza di serietà a Rampage. Sempre di Boll stiamo parlando, un regista che mai si è preoccupato di insegnare qualcosa, inserire sottotesti, fare la morale. Lui si diverte e vuole far divertire, spesso attraverso la violenza e lo shock, sue caratteristiche cifre stilistiche.
Il film si divide in 3 tronconi ben definibili, in realtà legati tra loro anche dai numerosi flash forward: la preparazione della strage, l'attuazione della stessa, il lucido piano finale.
Lucido. Questo è l'aggettivo chiave per avere una lettura del film diametralmente opposta a quella che può essere la più immediata. Bill non è un pazzo. Bill non è uno che ce l'ha col mondo e prima di morire vuole compiere una carneficina. Bill non vuol morire, non lo mette nemmeno in conto. A mio parere se analizziamo al meglio il film, il ragazzo ce l'ha semplicemente contro quella gente "tutte chiacchiere e niente azione", quella gente che parla dei problemi del mondo, si riempe la bocca di retorica e poi non muove un dito. Bill ce l'ha con il suo migliore amico, Evan, perfetto esponente di questo tipo di persone. Così il ragazzo non diventa altro che il braccio di una mente altrui, l'esecutore fisico di tutte le verbose battaglie dell'altro. Non c'è pazzia in questo. Bill ordina le armi a nome dell'amico, sa già tutto. Non ne può più del verba volant e così, rendendo Evan un martire delle proprie idee e convinzioni, è come se paradossalmente gli facesse un regalo. Così, tra una regia alla Von Trier, scene d'azione ed esplosioni perfette, sequenze riuscitissime come quella del salone di bellezza o del bingo, un'atmosfera centrale da videogame, Boll non ci parla di un ragazzo che impazzisce e compie una strage, non ci parla di uno che non ne può più delle futilità del mondo, al contrario ci racconta la storia di uno che vuoi per noia, vuoi per divertimento, vuoi per esasperazione, mette in pratica ("qualcuno può farlo") semplicemente delle idee altrui e poi, paradossalmente, non se ne prende i meriti ma li regala all'altro. Le immagini che ricorrono spesso del video in primo piano di Bill sono una chiara conferma di questa teoria. Il suo è uno scherzo verso l amico, una dimostrazione che in realtà si può fare quello in cui lui crede, basta trovare la persona giusta. Lui.
Può sembrar strano ma Rampage altro non è che una storia d'amicizia. Una malata, assurda, innaturale, violentissima e ipocrita storia d'amicizia.

mr orange  @  14/01/2011 22:44:01
   6½ / 10
un film cattivo e malato, originale nei contenuti e abbastanza gradevole da guardare.

paranoia split  @  30/12/2010 11:29:26
   10 / 10
Il miglior film ( insieme a Postal ) del considerato peggior regista del mondo.
Altro che peggiore, Uwe Boll è l'unico capace di andare controcorrente fottendosene della censura, della violenza gratuita, di una resa tecnica impeccabile. I suoi primi film è vero era poca roba, ma da seed in poi il regista è cresciuto in maniera spaventosa. Guardatevi Seed, Postal, Tunnel Rtas ( usciti in italia ) e se riuscite guardatevi questo Rampage, un capolavoro di Boll.
Se la storia è simile a qualche altro film come "un giorno di ordinaria follia" e il finale sembra lasciare l'amaro in bocca, non è così, perchè questo film va visto, come dicevano a scuola, guardando oltre.
Pugni nello stomaco contro la società americana, contro l'indifferenza delle persone ( una scena su tutte che non vi dico ), i soldi che sono la rovina di tutto ( e Uwe ne sa qualcosa ) e via dicendo.
Ci sarebbe tanto da parlare di questo piccolo gioiellino e anche se tecnicamente non siamo su livelli straordinari ( esplosioni discrete, ma montaggio da mal di testa a volte ) il film in sè racconta molte cose che certi registi non hanno le palle di raccontare.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  16/11/2010 10:58:07
   6 / 10
buoni i contenuti, ma pessima la resa visiva. il prezzo da pagare per vederlo è un'emicrania, sembra che per boll una ripresa concitata significhi shakerare la mdp.
è un regista in crescita, ma ha bisogno di uno staff competente che sgrezzi un po' il suo modus dirigendi.

Febrisio  @  14/11/2010 01:32:19
   6 / 10
Rampage, che mi fa ricordare la furia del mitico gorillone, è un bel film "divertente" se visto in salsa spensierata. Offre un paio di scene molto ironiche che non possono che non piacere. La scena del bingo in primis. Inoltre carino il modo come mostra il massacro, che assomiglia ad una frenesia videoludica. Registicamente Uwe ci da in pasto un prodotto ben curato, non per niente lo ha scritto, prodotto e diretto personalmente. Dopo altri tristi ricordi firmati Uwe Boll, questo è un ottimo riscatto.

L'altro lato della medaglia, quello criticabile e provocante, quello a cui Uwe sembra tenerci parecchio, non risulta che un messaggio sociale estremo, duro, che lo rende quasi infantile. Il mostrarsi spettacolare per una denuncia più che valida, ma mostrata al modo "Bin Laden" (sempre che sia lui), ammazzando innocenti, in modo meno sorprendente, lo rende ridicolo, facendo declassare la denuncia stessa come un pretesto secondario. (il primo probabilmente è fare più soldi possibile)
Purtroppo, insieme al divertimento, rimane anche l'amaro di una bassezza assai triste.

phemt  @  12/11/2010 13:02:09
   8½ / 10
Altro centro per Uwe Boll al momento il miglior cane sciolto del cinema occidentale! Rampage è il suo film più maturo e più compiuto e segue cronologicamente il già di suo ottimo Tunnel Rats… Molti non hanno notato un latente anti americanismo di Boll che dopo aver parlato del Vietnam senza nessun tipo di retorica a stelle strisce va ad affrontare uno dei più pesanti problemi interni degli USA e cioè il facile accesso alle armi…

Una sorta di incrocio tra Elephant con Van Sant sotto effetto di anfetamine e Un Giorno di Ordinaria Follia con un carico di cattiveria estrema molto più accentuato!

Ambientato in una grigia ed operosa cittadina media dell'America media popolata da Americani medi Rampage è una brutale rappresentazione di lucida follia come non se ne vedevano da anni!
Brendan Fletcher (già visto in Freddy vs Jason) è molto bravo e partecipe e può interpretare un personaggio ben caratterizzato psicologicamente: Vive in una bella casa con due genitori affermati ed innamorati (ci danno dentro come giovanotti) che tentano continuamente di portare avanti un dialogo con il figlio, lui lavora ma non ha prospettive davanti e non ci sta ad andare all'università mantenuto dai genitori giusto per un paio di mesi… E da qui che deflagrerà in un atto di violenza estrema ma con alla base un machiavellico piano!

Boll da libero sfogo alla sua rabbia e al suo nichilismo all'ennesima potenza e tira fuori un film feroce, cattivo, selvaggio, adrenalinico ma paradossalmente profondo esaltato da una regia nervosa in puro stile indy che magari può non piacere ma che ha un suo senso logico (un stile semi-documentaristico a ritmo lento lo aveva già messo on screen Van Sant) e diventa estremamente funzionale nelle scene della sparatoria (che non dura una manciata di minuti come nella maggior parte dei film del genere ma quasi un ora)… Boll però mostra di essere ormai padrone della mdp e quando vuole dirige anche con lucida freddezza regalandoci almeno due scene a dir poco esaltanti, quella con le parrucchiere e soprattutto quella della sala bingo caratterizzata da una vena ironica e provocatoria notevole!

In tutta l'ultima parte si rimane con il fiato sospeso quasi terrorizzati dalla piega presa dall'epilogo, magari si finisce pure per tifare per un happy end ma il finale, come tutto il film, è senza pietà!

Boll sta pian piano affinando le sue qualità e finalmente vedo miglioramenti anche relativamente alla fotografia (ora gli mancano solo delle colonne sonore degne di questo nome)…
La cosa bella è che Boll continua a giocare con fan e critici, è Rampage la vera e propria trasposizione del gioco Postal e non il (positivo) demenzial movie di qualche anno fa!

Complimenti a tutto il cast e oltre a Fletcher personalmente ho apprezzato molto Shaun Sipos (che ricordo con piacere in una sitcom di qualche anno fa) che ad occhio e croce può diventare il nuovo Brad Pitt! Nel cast si nota anche Michael Parè ormai attore feticcio di Uwe Boll!

La strana storia di un regista bollato (apprezzate il gioco di parole) come peggiore del mondo e divenuto barzelletta per critici e spettatori sulla base di due film (per carità due porcate) che non ha fatto altro che accumulare rabbia e indignazione che ogni tanto libera senza freni!

Rampage diventerà un Cult sempre ammesso che non venga stroncato da bacchettoni e ben pensanti (istiga alla violenza, istiga alle stragi è quello che penseranno)…
Ma tanto a Boll frega poco, ormai la museruola non gliela possono più mettere!

benzo24  @  08/11/2010 18:54:43
   9 / 10
grande esempio di cinema, questo rampage. Boll crea un film forte, di denuncia, secco e terribilmente attuale, in poco meno di un ora e mezza ridicolizza la società occidentale.

pinhead88  @  03/11/2010 01:06:31
   7½ / 10
"Puliamo il mondo"

Nichilismo "new age" allo stato puro. Eliminando completamente l'effetto nocebo che può far risultare i film di Boll uno più cesso dell'altro, qui mi sono divertito e ho guardato il tutto con piacere fino alla fine. Sagace, delirante e anche velatamente ironico. Me l'aspettavo devo dire. Boll bisogna prenderlo per quello che è, e a noi ce piace così.

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  24/10/2010 12:28:33
   8½ / 10
Che spettacolo !!
Avendo sapientemente evitato con cura tutti i film di Boll prima di postal non posso affermare che sia migliorato,perche' quei pochi che ho visto a parte seed ( postal,stoic,rampage ) sono tutti abbastanza validi, ma questo sicuramente è il piu' bello ! Ho visto molti paragonarlo a ''falling dawn'' di joel Shumacher ma a me ha ricordato molto ( per certi versi ) elephant di VAn Sant,anche come freddezza registica e psicologia distorta del personaggio.
Bill si armera' di tutto punto e dara' vita ad uno dei massacri piu' genialmente pianificati ed esaltanti mai visti sullo schermo,anche se non so nella realta' fino a che punto avrebbe potuto funzionare un piano del genere...spettacolare comunque la scena in cui fa esplodere il commissariato :D
Sicuramente un film da vedere anche per rivalutare come regista Boll.

FalcoBianco  @  24/10/2010 05:57:10
   10 / 10
E Uwe sforno il suo capolavoro,smentendo quelli che lo definiscono un pessimo regista,gran bel film,bravo Uwe.

xanter  @  29/09/2010 16:54:06
   5½ / 10
Film molto sopravvalutato, in realtà è l'ennesimo "nulla" di uno che vorrebbe fare il regista horror ma non è capace, anche se c'è da dire che questo è il suo lavoro più riuscito dopo 20 anni di flop.
Buona la prima mezz'ora, anche se certi dialoghi sono veramente insulsi, poi il film entra nel vivo ed inizia la violenza gratuita tanto cara al regista tedesco. Peccato che sembra un misto di "un giorno di ordinaria follia", "elephant" e "robocop", il protagonista infatti sembra immortale e ,nonostante abbia solo 2 mitra, pare abbia proiettili infiniti, ridicolo poi vedere le persone colpite che muoiono tutte come l'orso del luna park.
Ma come ho già detto Boll è uno pseudo regista ed è già un miracolo che abbia riscosso qualche successo.

Cannibal Bunny  @  27/09/2010 14:30:37
   7 / 10
Boll cambia decisamente marcia e dimostra che quando vuole ci sa fare (a parte la solita regia traballante con camera a mano che lo fa sembrare girato da uno col parkinson). Gli attori sono bravi e l'evolversi della trama è interessante. L'azione mi ha ricordato le mie scorribande su GRAND THEFT AUTO, sarà anche per quello che mi ha coinvolto un sacco. La scena del bingo poi è un capolavoro.
Promosso in attesa di vedere i progetti futuri.

tnx_hitman  @  28/08/2010 14:04:32
   8½ / 10
Il mondo del cinema é sempre pieno di sorprese..mai mi sarei aspettato un prodotto strepitoso sfornato niemtepopodimeno da UWE BOLL.
Un giorno di ordinaria follia da parte di un ragazzo che non ha futuro e se lo crea..andando ad ammazzare gente che nn merita di stare sulla Terra..ahahah che pellicola malata.Tanta azione e violenza condita dall'interpretazione del ragazzo protagonista fuori di testa e regia fusa e sfrenata.In piu'un attacco molto esplicito alla societa'moderna con pochi pregi e tante pecche.

Mi ha gasato molto...Uwe Boll che cosa ti é successo?xD

Invia una mail all'autore del commento baskettaro00  @  24/08/2010 11:16:42
   7 / 10
3 °film visto di quello che viene definito"il regista peggiore del mondo".
Andrò controcorrente ma non sono d'accordo, ho visto pochi film ma non tutti sono da buttare.
"House of the dead" era una porcata, rimpiango il giorno il cui gli ho dato 5 e mezzo, ma "Postal" non era affatto male, e questo "Rampage" mi ha sorpreso.
È Una critica al mondo e a tutte le persone che quotidianamente vanno rovinandolo, in un mondo sempre più popolato la gente mette in vita milioni e milioni di esseri umani ogni anno, e il protagonista ha pensato bene di uccidere chiunque gli capiti davanti freddandolo con una raffica di mitragliate.
Bill, questo il nome del protagonista, non vede negli anziani una forma di minaccia, son già vecchi e moriranno presto, al contrario nutre una forma di rancore verso la gioventù.
Bill pensa che tutta questa sovrappopolazione nuoca(non so se il verbo è giusto-.-)al mondo e di conseguenza lo distrugge.
Boll non si crea scrupoli nello spiattellare in faccia agli spettatori tutto ciò che lui pensa non funzioni nel nostro pianeta, e questo ci viene rivelato, come dice Marfsime, tramite i mass-media e i discorsi del protagonista stesso.
Comunque non scordiamoci chi ha creato il film, e anche se non è il peggior regista del mondo bravo non lo è, quindi le immagini spesso sono traballanti ma sia le recitazioni che gli effetti speciali sono OK.
Mi pare strano, però, che misfatti simili passino inosservati alle autorità, che intervengono solo quando è culminato il massacro e non mentre Bill spargeva morte a destra e manca

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Anche gli utenti di sotto la pensano come me, quindi consiglierei di cercare di scordarsi chi è a capo di tutto e provare a visionare il film , potrebbe divertirvi e in più non dura neanche molto:D

1 risposta al commento
Ultima risposta 13/05/2012 12.48.21
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FinKill  @  06/08/2010 15:27:17
   9 / 10
Stupendo, cinico, spietato. Qui Boll e ancora incazzatissimo con tutti e riesce a tirare su un action thriller nichilista e con ben pochi orpelli morali. Da guardare.

Sedizione  @  08/07/2010 22:02:07
   8½ / 10
Mamma che film che ha tirato fuori Boll!!! Spietato,cinico,psicopatico...ma al contempo così maledettamente logico,comprensibile...quasi giusto.
Ottima anche l'interpretazione del protagonista...
Si certo ricorda "un giorno di ordinaria follia" ma mentre in quest'ultimo la follia è soggettiva nei confronti di un mondo che sta stretto al protagonista....in "rampage" lo scopo è una drastica soluzione ad un problema dell'umanità,del pianeta...che probabilmente prima o poi dovremo realmente affrontare.................oppure ci penserà Bill!
Assolutamente da vedere!

marfsime  @  05/07/2010 00:38:21
   6 / 10
Un film che pesca a piene mani da "Un giorno di ordinaria follia"..con la differenza che quì la follia si manifesta in maniera premeditata e non improvvisa e soprattutto non fa distinzioni sociali. Durante il suo atto folle Bill, il protagonista, uccide chiunque gli si pari davanti senza selettività..in maniera spietata. Non manca nemmeno quì la critica sociale che arriva sia dalle parole di Bill stesso sia dalle notizie della radio che vengono fatte ascoltare durante la pellicola. Tutto sommato si merita una sufficienza piena.

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