regression regia di Alejandro Amenabar USA, Spagna 2015
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regression (2015)

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locandina del film REGRESSION

Titolo Originale: REGRESSION

RegiaAlejandro Amenabar

InterpretiEmma Watson, Ethan Hawke, David Thewlis, Devon Bostick, Aaron Ashmore, Dale Dickey

Durata: h 1.46
NazionalitàUSA, Spagna 2015
Generethriller
Al cinema nel Dicembre 2015

•  Altri film di Alejandro Amenabar

Trama del film Regression

Quando i dettagli dell'ultima indagine del Detective Bruce Kenner confermano un caso di riti satanici, non c'è altra scelta che chiamare in aiuto lo psicologo Dr. Raines. I loro peggiori timori vengono confermati: presto si trovano ad investigare negli angoli più bui della psiche umana e nell'oscuro mondo dell'occulto.

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Voto Visitatori:   6,14 / 10 (52 voti)6,14Grafico
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Voti e commenti su Regression, 52 opinioni inserite

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Burdie  @  15/12/2022 13:30:33
   6 / 10
...un po' fiacco

biagio82  @  06/12/2020 21:45:03
   6 / 10
trilleruccio interessante anche se non perfettamente riuscito.
la trama è abbastanza scontata e piena di clichè nello sviluppo, ma ilfilm si salva grazie ad una interpretazione perfetta dei protagonisti e di uno sviluppo finale non così scontato (anzi, davvero ben giostrato)
merita una visione anche se non lascerà il segno.

markos  @  03/12/2020 17:34:47
   7 / 10
Secondo il mio modesto parere, non è un brutto film. Bell'atmosfera, con posti lugubri come le sette sataniche. Anche se avevo capito già a metà film alcune cose.
Più che altro è anche basato ad una storia vera.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  26/10/2020 21:38:03
   6 / 10
Ambientazione lugubre, tematica controversa, ritmo e svolgeminto discreti.
Sufficiente. 6

Kyo_Kusanagi  @  27/05/2020 11:16:16
   4½ / 10
Fiacco e senza mordente.Peccato, trama,cast e ambientazioni erano buoni; c'erano tutti gli ingredienti per un film intrigante sopratutto se ci metti che è tratto da una storia vera ma incredibilmente viene servito male risultando noioso poco coinvolgente e lento. Viene quasi da arrabbiarsi per l'occasione sprecata.

mark0  @  07/04/2020 08:58:51
   8½ / 10
Sì è abbastanza lento ma è così inquietante e oscuro che ti strega! E è pure tratto da una storia vera

everyray  @  03/04/2020 18:08:47
   4 / 10
Davvero la peggior pellicola di Amenabar, una vera delusione nonostante un buon cast!
Sceneggiatura frettolosa e confusionaria con una poco convincente Emma Watson, una verità già intuita fin dalle prime battute mi hanno portato alla noia più totale tanto da avere difficoltà a seguire il filo logico poco "logico"
Non mi è piaciuto il voler scimmiottare altre pellicole celebri e fatte decisamente meglio,Peccato davvero!!

Mpo1  @  23/03/2020 00:44:09
   8 / 10
Mi è piaciuto molto ed è perfettamente coerente con le tematiche portate avanti dal regista nei suoi film precedenti. Un thriller coinvolgente che offre anche diversi spunti di riflessione sulla società di oggi. Bellissimo finale.
Film e regista sono parecchio sottovalutati.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

lo156  @  23/01/2020 08:57:13
   9 / 10
Proprio non comprendo così tanti voti bassi… Secondo me Regression è un gran bel thriller, tratto da un'inquietante storia vera oltretutto. La suspense non manca, anzi, in alcuni punti raggiunge picchi veramente alti, la storia è intrigante e ricca di mistero con un tema principale non banale.
Sicuramente si poteva tagliuzzare un po', ma il risultato finale è eccellente.
Il finale ci sta alla perfezione, è cattivo e racconta una morale più che veritiera.
Decisamente da rivalutare.

lo156  @  23/01/2020 08:48:58
   9 / 10
Proprio non comprendo così tanti voti bassi… Secondo me Regression è un gran bel thriller, tratto da un'inquietante storia vera oltretutto. La suspense non manca, anzi, in alcuni punti raggiunge picchi veramente alti, la storia è intrigante e ricca di mistero con un tema principale non banale.
Sicuramente si poteva tagliuzzare un po', ma il risultato finale è eccellente.
Il finale ci sta alla perfezione, è cattivo e racconta una morale più che veritiera.
Decisamente da rivalutare.

Bartok  @  20/01/2020 15:13:38
   7 / 10
Sicuramente non è un capolavoro e nemmeno il miglior film del regista amenabar, ma comunque questo regression del 2015 è un buon thriller che per me merita una sufficienza abbondante (la media del film è probabilmente troppo bassa), la storia è interessante e soprattutto tratta da fatti reali (la psicosi collettiva che colpì alcune parti degli stati uniti negli anni 80-90, riguardo a presunti rituali satanici e abusi) e ci sono buoni momenti di suspanse, non male neanche il cast, forse emma watson non del tutto adatta al suo ruolo, ma per il resto se la cavano tutti bene, in primis ethan hawke..un film quindi che ha dei difetti ma è anche stato criticato in maniera esagerata..

Chemako  @  19/01/2020 19:24:02
   6 / 10
Un po' lento...

Mauro@Lanari  @  14/10/2019 12:40:51
   7½ / 10
Per un nuovo paradigma dell'ellisse
L'orrido peplum d'"Agora" (2009) narrava d'orbit'ellittiche in cui uno dei due fuochi è occupato da un corpo celeste mentre l'altro fuoco resta vuoto, occupato da un corpo solo virtuale. Il film seguiva questa falsariga sbilanciandos'in un'invettiva fondamentalista contro l'oscurantismo religioso e a favore dello scientismo laicista. Amenabár sembr'aver dedicato un quinquenni'abbondante per studiare l'epistemologia dell'ultimo secolo così da riproporsi più aggiornato e agguerrito che mai con un'eccellent'e imprevista sorpresa: la sua nuov'idea d'ellisse propon'i due fuochi di religione e scienza, mythos e logos, alla pari e per di più ambedue insufficienti. Fors'unicamente dalla loro combinazione può sorger'un tertium diverso e persino risolutivo. "Regression" ha deluso chiunque: 15% su RT (media voto 4.2/10), 32% su Metacritic, 1.5/5 su AllMovie, 5.7/10 su IMDb, flop d'incassi. Magari ci s'attendev'il solit'horror soprannaturale della scuola spagnola (Balagueró), oppure quell'approfondimento fra massoneria, messe nere, sètt'e riti satanici sfiorato dall'ultimo Kubrick ("EWS", 1999) e che la duplice stagione di "True Detective" pareva promettere mentr'invece l'ha evitato quanto la peste bubbonica. Il film d'Amenabár mette le cart'in chiaro sin dal titolo: lo spazio per fideistiche credenze sull'incarnazione del Male è concesso da una scienz'immatura ch'usa strument'infondati, in questo caso basati s'un'inconscia suggestione di massa aka isterica psicosi collettiva. È dura colpire due piccioni con un'unica fava, e il demolire all'unisono "fides et ratio", quando son'entrambi privi del dubbio metodic'o sistematico, può irritare tanti sia fra il pubblico che fra i recensori. "Cinema sulla difficoltà del mantenere un pensier'autonomo in un mondo che, mediaticament'e socialmente, impone le proprie idee omologat'e standardizzate per aderirvi volenti e non": l'Atom Egoyan di "Devil's Knot" (2013) aveva già tentato qualcosa di molto simil'e con risultati paragonabili. Su IMDb la bella rece d'un utente paragona "Regression" a un contraltare di "Spotlight" (2015): stess'incedere cogitabondo, analogo twist final'e denuncia dell'altra faccia della medaglia, la "cacci'alle streghe" o addirittura al Demonio personificato. Il persistere d'un elemento di squilibrio potrebb'essere indiduato nel ruolo della figura femminile: prim'idolatrata l'Ipazia della Weisz, adesso colpevolizzata la Watson. Con tutt'il rispetto per Calderón de la Barca, il regista d'origine cilena continu'a dirsi e a dirci: "Apri gli occhi" (1997).

Mauro Lanari e Orietta Anibaldi

mauro84  @  20/06/2019 15:41:57
   7 / 10
Oggi contro vari-pareri ed critiche per questo film, me lo sono visionato... trama interessante, noir-poliziesca, realistica nella sua resa, ispirato ad un fatto reale...
Convinto come location, fotografie ed alcune scene, anche horror.
Un buon thriller psicologico che sfocia nella psicoanalisi.
Una scelta che ho approvvato in parte, pensavo diverso il finale...

Forse qualcosa accade nella mente umano che non ce lo possiamo spiegare, forse, o è tutta una gran messa in scena ?!


Emma Watson: diva, buona prova interpretativa
Ethan Hawke: una garanzia di attore, piace, si prende la scena.

Il regista, spagnolo, già famoso per altre pellicole sul genere torna a girare, a far quello che sa fare, un thriller particolare, non il solito ecco. Siamo dinnanzi ad un buon film. La credibilità? ecco... forse la si perde un po', anche se viene compensata dalla realtà e che a buon ritmo nel suo complesso.
Lui s'è preso le sue scelte sul finale ed su altre piccolezze qua e là della pellicola, piace e divide.

Film consigliato, intrattiene ed coinvolge. Buon thriller.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  15/09/2018 10:50:45
   4½ / 10
Fatico a credere sia un film di Amenabar. Questo thriller/horror è convenzionale nello svolgimento ed a tratti eccessivo a tal punto da perdere credibilità.
Regia fiacca e anche attori non proprio al massimo delle loro performance.

Crabbe  @  04/05/2018 23:31:04
   7 / 10
Amenabar alle prese con un thriller elegante e coinvolgente.

krystian  @  28/08/2017 10:43:31
   9 / 10
A differenza di molti che ne sono rimasti delusi, io l'ho trovato avvincente, ricco di suspense e coinvolgente. Certo, una quindicina di minuti in meno e qualche dialogo accorciato e sarebbe stato perfetto ma vabbé…, per il resto non ho affatto provato noia, anzi, l'ansia mi ha attanagliato per tutta la durata e ci sono stati anche alcuni jump scare a genio qui e lì… riguardo il finale, sì, è potenzialmente intuibile nondimeno, secondo me, meglio di così non poteva finire, pertanto, indipendentemente se sia stato scontato o "a sorpresa", io l'ho trovato GIUSTO.

barebone  @  04/07/2017 17:29:25
   5½ / 10
Troppo lungo, troppo lento e a tratti inutilmente verboso, il film parte bene ma poi comincia a girare su se stesso fino ad implodere in un finale abbastanza assurdo che si amalgama davvero poco con tutto quello che ci è stato mostrato prima. E alla fine non ne viene fuori ne un thriller ne un horror.

Niente che valga la pena ricordare.

Murphy  @  09/05/2017 11:10:10
   5½ / 10
Molto deludente questo thriller-horror, soprattutto considerando le premesse e gli attori. Il tema delle sette poteva essere sviluppato diversamente, qui tutto risulta lento, noioso ed inutilmente lungo. Il titolo è azzeccato, preannuncia una regressione artistica di un regista da cui mi sarei aspettata molto di più..sarò forse troppo legata al ricordo del suo capolavoro The Others..in questo caso, nulla che si avvicini lontanamente!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  24/01/2017 09:42:39
   5 / 10
Grossa delusione di Amenabar, regista che ho sempre stimato e che veniva da una lunga pausa di inattivita' che sembra non gli abbia fatto tanto bene.
Questa volta non riesce a creare un atmosfera inquietante, dialoghi poco brillanti e un finale terribile... Non per forza bisogna stravolgere la storia alla ricerca del fatidico "colpo di scnea" che in questo caso sembra troppo frettoloso.
Resta solo un messaggio che vale la pena di sottolineare...quanto la mente umana sia condizionabile...

popoviasproni  @  15/01/2017 12:47:23
   7 / 10
Thriller drama ambizioso e riuscito girato splendidamente con Hawke che sguazza fra una schiera di caratteristi perfettamente a loro agio.

fabio57  @  05/01/2017 21:30:49
   6 / 10
Molto perplesso,il film sembra promettere tanto, ma mantenere ben poco.Il tema interessante delle sette sataniche è argomentato e tirato in ballo, in maniera disordinata per creare una specie di ibrido , uno strano connubio tra thriller,giallo paranormale e dissertazione sociologica outsu satanismo e affini.Attori poco convincenti e sceneggiatura appena sufficiente.

Invia una mail all'autore del commento Jason XI  @  24/06/2016 19:06:38
   5½ / 10
Film che parte malissimo.... piatto con una sceneggiatura poco coinvolgente e una storia apparentemente infantile.... si risolleva nell'ultima mezzora quando progressivamente la vicenda prende tutto un altro significato e la cosa migliore e più intelligente del film è proprio il finale. Troppo poco caratterizzata la parte di Emma Watson che di certo non eccelle nell'interpretazione. In definitiva poco impegno da parte di Amenabar questa volta, e me ne dispiace in quanto è un regista che apprezzo molto. Peccato, il film non è sufficiente per quanto mi riguarda.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  23/05/2016 13:15:25
   4 / 10
Brutto thriller, peraltro molto lento, con un finale campato per aria.

Trixter  @  11/05/2016 10:08:03
   6½ / 10
Che Regression non sia un capolavoro è più che evidente, ma devo ammettere di aver visto di molto peggio. Ormai di thriller di livello neanche l'ombra, per cui questa pellicola, nonostante la sceneggiatura non sia delle migliori ed alcune scene più votate alla tensione in realtà non scaldino più di tanto, riesce comunque a farsi apprezzare. Non tanto per la spigliatezza degli attori (che a mio giudizio lascia un pò a desiderare) quanto per un ritmo discretamente coinvolgente, una buona fotografia ed un argomento di fondo che, più o meno, ha la dote di catturare l'attenzione dello spettatore.

il ciakkatore  @  07/05/2016 13:47:01
   6½ / 10
Sinceramente pensavo peggio,non rimane certo impresso,ma non delude nemmeno,buon film di indagine (alla larga chi cerca spavento)

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  25/04/2016 22:46:43
   5½ / 10
Un Amenabar svogliato con un film dal potenziale enorme e che invece si accontenta di viaggiare ad una comoda velocità di crociera, senza particolari sussulti. Regression mostra quanto debole sia la mente umana, bombardata da un numero infinito di stimoli ed incapace in ultima analisi di stabilire realtà ed immaginazione. Stimoli molto diversi da loro. Che vengano dalla razionalità scientifica o dai dogmi della fede, la mente viene messa sotto scacco ed indifesa. In parole povere il nostro povero cervello non possiede anticorpi per le str0nzate e la storia di Regression ne rappresenta il risultato. Più convincenti i personaggi secondari rispetto ad un Ethan Hawke dall'espressione perennemente sofferta, come se non avesse carpito fino in fondo le caratteristiche del suo personaggio. Un film dalla confezione più elegante che inquietante, che malgrado il mezzo twist finale offre molto meno del potenziale che offriva, al contrario di una pellicola non molto dissimile e per aspetti comuni come il Prisoners di Villeneuve.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  22/04/2016 18:27:37
   5 / 10
prodotto piuttosto noioso ,passa ben un'ora prima che succeda qualcosa ,nel frattempo tanti discorsi,tanti sopspetti..ma poi su cosa e per cosa??? boh???
Dopodichè un paio di scene con spaventi molto convenzionali ,finale ugualmente da bohhh??.
Pellicola salvata dal disastro dal buon Ethan Hawke,Emma Watson dopo alcune buone prove qui tenta l'imitazione di Bryttany Murphy in Don't say a word ,ma fa piuttosto pena ..

Alex22g  @  20/04/2016 12:36:13
   8 / 10
Davvero notevole questo lavoro del regista di "The others" . Atmosfera inquietante, cast notevole e musiche perfette per la tipologia di film. La storia inoltre risulta meno "classica"di quanto sembri a visione ultimata e ho trovato questo approccio particolarmente interessante. Ad avercene thriller/horror di questa fattura.

topsecret  @  11/04/2016 19:47:56
   6½ / 10
L'atmosfera di mistero c'è, gli intrighi esoterici conferiscono una certa dose di tensione, la storia si segue con un certo interesse e gli attori cercano di fare la loro parte al meglio (ma non sempre ci riescono) e così il film di Amenabar scivola via senza fatica, lasciando una visione sufficientemente coinvolgente. Forse la parte finale pecca un po' d'incisività ma REGRESSION secondo me resta un prodotto meritevole di un voto positivo.

jason13  @  04/04/2016 01:05:33
   1 / 10
una vaccata immensa...sprecato completamente una Domenica sera...ma come si fa a produrre ancora questi film da Rai Tv??

TheLory  @  03/04/2016 11:19:21
   5 / 10
Come un polletto amadori che passando per la macchina farcitrice a causa di un malfunzionamento non ha riempito il volatile. Ben confezionato ma dentro la carcassa il vuoto. Alle solite, un polletto ammazzato inutilmente. Mangiate sano, mangiate vegano

Leonhearth87  @  02/04/2016 20:06:22
   6 / 10
A me Regression è piaciuto, ok non è un capolavoro, e la trama non sarà qualcosa che non si è mai visto, però il film si lascia vedere e alla fine risulta essere un buon thriller.

Arcobaleno  @  31/03/2016 03:14:11
   7½ / 10
Quello che penso di questo film lo esprimo citando un pensiero del regista sul suo ultimo lavoro.
Alejandro Amenábar: non mi colpisce tanto la capacità di ingannare, quanto la volontà di credere.

Giovans91  @  26/03/2016 13:17:53
   7 / 10
Regression è il nuovo film scritto e diretto da Alejandro Amènabar (il regista di The Others). Il filmmaker torna dietro la macchina da presa dopo sei anni di assenza e torna al genere che l'ha reso famoso: il thriller soprannaturale.
Regression è un buon film, inquietantissimo quando deve, e quando il regista gioca con le atmosfere più prettamente orrorifiche, fatte di scene oniriche raccapriccianti, di visioni demoniache e riti satanici, il film funziona a meraviglia: la scena del sacrificio del neonato, dell'amplesso o del fienile sono esempi di grandissimo cinema del terrore. Ma Regression fatica un po' nel momento in cui vuole essere anche un poliziesco con impianto da giallo.
Ottimo il lavoro svolto dal cast con un bravissimo, come sempre, Ethan Hawke, che viene affiancato dalla bella Emma Watson. Buona anche la colonna sonora. Un buon film.

Rollo Tommasi  @  20/03/2016 20:02:32
   6½ / 10
SPOILER ALERT

Poliziesco conturbante nelle premesse e nelle atmosfere, ma che si srotola progressivamente nelle pieghe di una soluzione assurda e difficile da accettare, quella di un'isteria collettiva - fomentata dal pregiudizio religioso e da neuroscienze di dubbia attendibilità - che genera mostri e capri espiatori.
Forse, la difficoltà di incassare l'indigesto finale dipende dalle sconclusionate indagini condotte da Bruce-Hawke, che arriva alla Verità mediante un processo intuitivo non rivelato allo spettatore. Lo spettatore, infatti, accede finalmente soltanto con la "regressione simulata" con cui il poliziotto riesce a far confessare l'impostura alla Watson, con l'assist dei titoli di coda.
Interessanti le ambientazioni della sempre efficace comunità religiosa del Sud degli Stati Uniti, la sceneggiatura arranca ma si sostiene grazie alla credibilità iniziale del detective e dello psicologo, mentre la qualità del recitato è puntiforme: si va dalla prova esemplare di Ethan Hawke e Dale Dickey (la nonna) fino agli scadenti cammei di Devon Bostick (Raoy) e del poliziotto dal baffetto insopportabile, Aaron Ashmore; Emma Watson se la cava, anche se il personaggio appartiene poco alle sue corde.

Regression è cmq sempre meglio di Devil's Knot, il mefitico incidente di percorso di Atom Egoyan...

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  10/03/2016 15:43:02
   5 / 10
Filmetto mediocre che ha fatto parlare (poco) di sé annunciando un topless di Emma Watson. La scena "incriminata" è totalmente inutile, e comunque non si vede nulla, così come non si vede la bravura attoriale della piccola streghetta.
Film sicuramente trascurabile.

1 risposta al commento
Ultima risposta 21/03/2016 19.51.09
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krueger419  @  13/01/2016 23:20:03
   3 / 10
Un'emma watson da galera per un film da ergastolo.
Si rimane colpiti dalla sovrabbondanza di cliché e dalla finzione un po' troppo teatrale e alla fine si scopre che è proprio quella a fottere il protagonista. Un'oretta e mezza filate lisce senza intoppi ma dal contenuto scarsissimo. La morale è dubbia e così quelle figure strabidimensionali dei protagonisti. bleah

Crystal_89  @  18/12/2015 08:53:22
   7 / 10
Un buon thriller-poliziesco-noir, molto vecchio stile. Atmosfera di provincia cupa e tesa, ma mai soffocante. Efficaci le poche scene horror.
Cast convicente e storia interessante, anche se ne avevo presagito il finale.

Manticora  @  17/12/2015 18:35:59
   8 / 10
Amenabar torna alle storie nere,in questo caso però abbandona il soprannaturale per qualcosa di moolto più reale,messe nere e riti satanici.Il tutto sembrerebbe scontato,ma non è così,partendo dalla testimonianza della ragazza coinvolta arriveremo a scoprire


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Arriveremo a vedere la verità da un altra prospettiva,e lo stesso vale per il detective Kenner ,interpretato in maniera come sempre credibile da l bravo Ethan Hawke. Anche Emma Watson risulta credibile,soprattutto nel finale

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L'atmosfera che attraversa la pellicola è un altro punto a favore,tesa,livida,e alcune scene sono veramente efficaci(riti satanici e messe nere) soprattutto perchè il protagonista comincia a dubitare....di tutto!

farfy  @  16/12/2015 20:36:58
   6½ / 10
Più che un thriller è un genere poliziesco, molto incentrato sul protagonista, scrupoloso e viscerale, che si lascia trascinare pienamente in un clima di provincia dove " per magia" accadono fatti straordinari indicibili.
Già dai primi dialoghi tra poliziotti, si capisce l'epilogo....
Nella ricostruzione dei ricordi fa abbastanza paura, ma non aspettatevi chissà cosa....

MariCapa  @  16/12/2015 17:44:07
   6 / 10
Non mi ha reso entusiasta...però scorre veloce e non ci si annoia!

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gemellino86  @  14/12/2015 17:36:10
   5 / 10
Scialbo thriller che poteva essere interessante e invece si perde per strada. Prima parte noiosissima e attori non convincenti soprattutto Emma Watson. Finale campato in aria.

David94  @  10/12/2015 17:43:09
   6 / 10
Film da cui mi aspettavo di più, tuttavia offre alcuni spunti significativi specie nel finale.

FABRIT  @  09/12/2015 15:51:34
   6 / 10
Niente di speciale e abbastanza lento. Il finale non sorprende.

maxi82  @  08/12/2015 19:04:24
   6½ / 10
Ho apprezzato molto il fatto di aspettarmi tutto un altro film dal trailer,ciò non toglie che il film scorre lentamente e coinvolge piano piano lo spettatore...diciamo che per 3/4 non è proprio vivace ma che cmq si lascia vedere e c'è qualcosa di innovativo..più che sufficiente

1 risposta al commento
Ultima risposta 08/12/2015 22.50.16
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sixx79  @  08/12/2015 01:43:46
   6 / 10
Tipico caso in cui il trailer, svia e fa immaginare il film in un tutt altro modo. Questo fa sì che in molti non apprezzeranno.
Bisogna vedere da che punto di vista si guarda, dopo di ciò gli si associa il giudizio di conseguenza.
Dal punto di vista thriller/horror perde un po', mentre ne guadagna se visto dall aspetto psicologico.
Attori non proprio a suo agio, e finale un po' tirato via.

GianniArshavin  @  07/12/2015 15:00:14
   6 / 10
Dopo un silenzio di ben 6 anni torna con questo thriller horror molto convenzionale Alejandro Amenabar ,regista premio oscar che fra fine anni 90 e metà anni 2000 si era imposto come uno dei prospetti moderni più interessanti del panorama europeo e non.
Con Regression l'autore spagnolo però sembra aver perso smalto , visto che al momento questa pellicola rappresenta la tappa più fiacca della sua filmografia.

Il film è molto derivativo (L'esorcista 3, Nameless,Il profumo della signora in nero) , ma malgrado i frequenti deja-vù si lascia seguire. Buona l'atmosfera in pieno stile anni 90: tanta pioggia,tanta oscurità e una fotografia alquanto curata a sottolineare questi aspetti.
Il punto forte del prodotto è la capacità di creare,ad un certo punto,smarrimento nello spettatore che si ritroverà immerso in una vicenda ambigua fra suggestione e dolorosa verità. Discrete un paio di sequenze prettamente horror, ma da Amenabar mi aspettavo qualcosa di più deciso e coraggioso.

Per quanto riguarda le cose che non funzionano abbiamo in primis il duo protagonista, fra una Watson nettamente insufficiente e un Hawke fin troppo imbalsamato. Malissimo anche il finale, una conclusione fiacca che tronca tutta la suspense accumulata fino a quel momento. Purtroppo sono presenti numerosi cliché,altra lacuna che dal regista iberico non ti aspetti mica.

Dunque un titolo che si lascia vedere ma senza andare oltre una sufficienza scarsa. Sa di già visto e non graffia come dovrebbe.

Wilding  @  06/12/2015 12:34:30
   6½ / 10
Un giallo così così, sufficiente e che si lascia seguire. L'ispirazione a fatti reali mi fa aggiungere un mezzo punticino nel giudizio complessivo.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  06/12/2015 01:26:24
   3 / 10
"REGRESSION", dell'irriconoscibile Amenabar, e' una vera e propria "regressione artistica" di un autore (un tempo?!) tanto intelligente, sensibile, acuto e profondo. Stento a credere che sia lo stesso autore che conoscevo. Thriller-horror tremendamente convenzionale, ma soprattutto delirante, gigione, eccessivo, brutalmente appiattito da una pessima sceneggiatura - che pure aveva le sue potenzialita' - deludente sul piano dei dialoghi, della recitazione (la Watson e' proprio inguardabile, Hawke perde parecchi punti di credibilita' scontando un ruolo da Dylan Dog dilettante) questo Twin Peaks che rischia sempre di perdere credibilita' - e aggiungiamoci un pretaccio che sembra Norman Bates uscito dal suo lugubre hotel - e' un film completamente sbagliato e inoffensivo. Forse offensivo perche' trova un barlume di credibilita' solo nel finale, quando mette alla berlina la psicosi di massa e il sensazionalismo dei Media.
Per il resto, l'unico personaggio che esce dignitosamente da un simile pateracchio simil-gotico e' quello della sempre brava e inquietante Dale Dickey.
Nel girone infernale di trucchi e maschere poi si rasenta il ridicolo, e proprio da parte di un autore che aveva fatto della tensione drammatica il suo punto di forza. Onestamente uno dei piu' brutti film della stagione. Il Diavolo meglio lasciarlo a casa, se non si ha niente da dire. E quanto ad Amenabar perso per strada non si puo' dire che gli abbia portato fortuna, stavolta

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Ultima risposta 12/12/2015 03.49.51
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codino18  @  04/12/2015 23:31:21
   7 / 10
Bel film, visto la difficoltà di fare thriller decenti, io lo promuovono.
Certo non è un capolavoro ma si lascia guardare e tutto sommato non è neanche così scontato

Hard to Kill  @  04/12/2015 01:31:00
   6½ / 10
Thriller dall'impianto narrativo piuttosto semplice, con un buon intreccio e con protagonisti che recitano con convinzione. Un detective indaga, con l'aiuto di uno psicologo, sugli avvenimenti di una famiglia dove pare ci siano stati episodi di violenza e incesto. La soluzione offerta dallo psicologo consiste in una regressione, cioè un ritorno a uno stadio precedente per recuperare i ricordi perduti. Man mano che i questi riaffiorano l'ombra di una setta satanica sembra farsi strada nelle vite dei protagonisti. La cosa più interessante è il concetto espresso verso il finale del film, senza voler svelare nulla. Un'idea, potente ed efficace, che si insidia nella mente umana, e anche nella mente dello spettatore. Questi, alla fine, realizza quale sia il punto d'arrivo, ma il finale non è sufficiente per metabolizzare il resto della trama e allora qualche dubbio rimane, e forse addirittura la volontà di non credere alla soluzione offerta.

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