Renfield è lo scagnozzo del conte Dracula. Dopo anni trascorsi a servire il suo padrone, Renfield decide di abbandonare questa vita e iniziarne una nuova nella moderna New Orleans...
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Non dico che fossi prevenuto, ma leggendo le recensioni in giro avevo tralasciato questo "Renfield", sbagliando dalla grossa: visto al cinema sarebbe stato uno spettacolo. Sopra le righe, distruttivo, divertente, montato da Dio: difficile chiedere di meglio ad una comedy horror. Poi, certo, non riscrive la storia del cinema, ma davvero notevole. Postilla in calce: tutti giustamente a riempire di elogi il Dracula di Cage, ma anche Hoult in quanto ad espressività caccia un'interpretazione davvero notevole.
Vedere Cage nei panni di Dracula è quasi un sogno (o incubo) a occhi aperti, così calato nella parte da risultare almeno iconico tanto quanto le prove di Lugosi, Lee e per vie traverse anche di Leslie Nielsen. La bravura di Cage è tutta nel mischiare I propri manierismi di recitazione, a cavallo tra l'inquietante e lo slap-stick più classico, all'interno del personaggio tanto da rubare la scena ogni volta che entra in azione, sia pur per un dialogo che per un massacro. Perché nonostante il film dia spazio al famiglio Renfield (un sempre bravo Hoult) e alla sua storia personale, attraverso una trama facilotta e fumettosa (del resto Kirkman è autore del soggetto) a cavallo tra l'iper-violenza di "Kick-Ass" e l'azione alla "John Wick" con un ottimo cast di comici di supporto, la vera grande prova resta quella di un Cage che rende onore al classico Dracula stile Hammer, rapportato in una visione contemporanea in un contesto comico, grottesco e splatter fino alla polpa. Buona la regia di Chris McKay, che dai film dei lego ha portato il dinamismo ironico (più quella verve di smontare i personaggi come pezzi veri e propri, in questo caso corpi umanai fatti proprio a pezzi), che ben si ambienta nella fotografia di Mitchell Amundsen a New Orleans, come sempre luogo di macabri ed esoterici misfatti.
Se il film non si prende seriamente ci si diverte parecchio. Il mastodontico utilizzo di sangue palesemente finto vale da solo il prezzo del biglietto.
Aggiungiamo un cast in forma con un Cage ottimo nella parte dissacrante del Conte Dracula.
E Nicholas Cage ti sforna l'interpretazione che non ti aspetti. Ci sta proprio a pennello nel ruolo di un Dracula parodistico. Film abbastanza originale che racconta in una sorta di mix action comedy la storia di Renfield, il fido schiavo di Lord Vlad. Divertente e frizzante. Io una sufficienza gliela do, ehh si.
Film con il compito di divertire mescolando ironia nera, splatter ed azione. Ci riesce bene anche per merito di un Nicolas Cage, istrionico e in gran forma. Un prodotto "vecchio stile" con effetti gore simpatici e ben fatti. Da vedere.
Rivisitazione in salsa fantasy-comedy del mito di Dracula dove il protagonista è il suo "famiglio" che deve provvedere ai bisogni del padrone. Originale l'idea di far partecipare "Renfield" al gruppo di sostegno dove si renderà conto di essere in una situazione non molto felice e decide di liberarsi del suo "rapporto tossico" con il signore dei vampiri. Nicholas Hoult è abbastanza funzionale ma Nicholas Cage ruba la scena immedesimandosi benissimo nella parte. Awkwafina simpatica nel ruolo della poliziotta sola contro tutti che si allea con il mite "Renfield" che acquisisce super poteri mangiando insetti. Simpatico con esagerate scene splatter inserite per rendere il film diretto da Chris McKay frenetico e divertente.
Grottesco, gore , splatter e con una vena di black humor...questo è Renfield. Film senza tante pretese, divertente e che non si prende mai sul serio giocando tra battute, parolacce, combattimenti spettacolari, arti che volano e fiumi di sangue . Bravo il protagonista Nicholas Hoult , ma sopratutto il buon vecchio Nicolas Cage, particolarmente ispirato nei panni del Conte, si vede come il ruolo lo abbia divertito e abbia dato un valore aggiunto al film che di fatto poggia su di lui. Storia e personaggi secondari sono marginali, il Conte ruba tutta la scena, giusto il minutaggio per una pellicola scacciapensieri che per una serata tra amici è l'ideale. Consigliato!
Tanta azione , tanto sangue con momenti gore e splatter ma purtroppo segue poco l'originale rapporto tra Dracula e Renfield . Se preso per il prodotto originale e pop qual'e' non è nanche malaccio , se si cerca un film serio invece è da bocciare. Bene comunque Cage e Hoult credibili nei rispettivi ruoli .
E' un film piacevole nel suo genere ma in tutta sincerità avevo aspettative più alte! Non pensavo che la trama seguisse certe strade tra cui quella dell' action (con tantissima CGI tra l'altro). Di certo la cosa migliore è un cast praticamente perfetto con attori bravi, simpatici e perfetti per le parti...su Cage versione Dracula non avevo alcun dubbio! Presente un bel pò di splatterone, strappa qualche risata e fila liscio senza annoiare neanche per sbaglio.
Un altro film su Dracula e dintorni? Oh no… eppure non è malissimo, da estimatore delle vecchie pellicole. McKay sa bene che il genere vampiresco (e non solo) è arrivato ad un punto di saturazione molto alto, quindi punta più sul prendere in giro e giocare con gli archetipi tipici di Dracula e compagni. Non divertente come quando lo fece Taika Waititi, ma regala qualche momento carino rimpolpando spesso con sequenze action volutamente parodistiche ed esplosioni di sangue palesemente eccessive.
Il ritmo, la breve durata e Nicolas Cage sembra cucito nel ruolo sono fattori a favore. La banale storiella della poliziotta in lotta contro tutti no.
Mi sono divertito? Sì. Mi ricorderò questo film fra una settimana? Penso di no.
non gli avrei dato un soldo bucato, ma devo ammettere che questo film ha un suo perchè... l'idea di base è molto buona, far vedere il rapporto tra Renfield e Dracula nell'ottica moderna di "rapporto tossico" mescolando azione e umorismo nero è sicuramente vincente, ma poteva essere sviluppata in maniera davvero pessima, invece McKay riesce a tenere dritta la sbarra esagerando quando è necessario, non prendendosi troppo sul serio e con interpreti che descrivere perfetti forse è riduttivo. Nicholas Hoult è semplicemente uno dei giovani attori più bravi in circolazione Nicolas Cage è un Dracula convincente e manipolatore Awkwafina è la parte comica ma sa pure essere tosta nei momenti giusti bellissimi poi i riferimenti in bianco e nero dei vecchi film della universal non è sicuramente qualcosa di imperdibile o qualcosa che cambierà il modo di fare film, ma è comunque un prodotto da godersi senza pretese e con lo spirito goliardico per passare un paio d'ore spensierati
Divertente questo film, scene davvero ben fatte, gli effetti speciali di pregevole fattura. Ho riso diverse volte, ottimo ritmo e tanto splatter. Consigliato per gli amanti del genere
Discreto intrattenimento condito da sangue, smembramenti, sparatorie e combattimenti...il tutto nel nome di Dracula. Prodotto realizzato con una certa cura, make up ed effetti speciali sono più che apprezzabili, dotato di una sceneggiatura che mostra un altro punto di vista rispetto ai vari film sul principe delle tenebre, interpretato bene e scandito da un ritmo fluido e dialoghi frizzanti. Insomma, un buon prodotto ludico per appassionati.
Il film è centrato sul rapporto fra il servo e il conte Dracula. In particolare l'analisi e l'evoluzione psicologica del rapporto letta in senso comico dovrebbe dare quel qualcosa in più al film. Peccato che non ci sia profondità. E' come se avessero unito due film, una commedia leggera, molto leggera su un rapporto fra due persone e un film d'azione in uno senza aggiungere niente. Interpretazione sopra le righe come piace a Nicolas Cage, ma proprio azzeccata.
Vista la penuria di cinema di genere in generale ho optato per visionare Renfield, dopo il discreto Evil dead rise, lì tutto sommato la storia ricreava la mitologia legata al libro dei morti, riscoprendo il suddetto in un cavou di una banca dimenticata e sotto il palazzo dove i preti che ne conoscevano il potere avevano fatto in modo di seppellirlo per non farlo più capitare in mano agli esseri umani. Il sunto della trama non particolarmente inspirata di Evil dead rise riusciva con questo antefatto a costruire almeno una base sensata e credibile perchè i demoni potessero invadere le proprie vittime. In Renfield invece purtroppo questo non accade, facendo perdere un occasione al film di sviluppare una storia che potesse non tanto reinventare il mito di Dracula, ma di renderne avvincente e coinvolgere il pubblico nella sua nuova esistenza nel presente, il mondo moderno del 21 secolo, negli Stati Uniti, a New Orleans. Purtroppo complice una sceneggiatura derivata da un soggetto di R. Kirkman che dopo i fumetti non ha azzeccato praticamente una storia che sia una, il film ricicla la figura di Dracula assegnando il ruolo del protagonista al suo servo Renfield che però non riesce a convincere, quasi per niente. I lati positivi sono che Nicholas Hoult, oramai eccellente come caratterista qui risulta convincente come protagonista, nonostante le sue interazioni con gli altri personaggi non funzionino QUASI mai. Nicolas Cage alias Dracula è grottesco, ironico, spietato e terribilmente determinato ma fallisce nella credibilità di un piano che dovrebbe praticamente renderlo il padrone del mondo peccando di egocentrismo, presunzione e narcisismo patologico che però cozza contro la sua ESPERIENZA che gli dovrebbe quanto meno far capire
che per dominare il mondo non basta uccidere tutti gli esseri umani, cosa alquanto impossibile viste le premesse del mondo moderno, soprattutto perchè l'esercito di seguaci alias servi con cui dovrebbe essere intoccabile è un piano troppo ambizioso da mettere in pratica nel mondo moderno, ma soprattutto è inspiegabile che non abbia mai pensato di metterlo in pratica quando era nel pieno del suo potenziale potere in Europa, alla fine del 1800, nel 1890 per esattezza, quando all'avvento del 20 secolo avrebbe potuto addirittura trasformare parte dell'Inghilterra in un regno governato da lui e i suoi accoliti vampiri, altro che servi! Inoltre se il suo scopo è vivere in eterno dominando il mondo in cui vive gli acoliti avrebbero potuto essere utili proprio come esercito, ma per far questo l'unica possibilità sarebbe stata dare l'inizio ad una vera e propria epidemia di vampirismo che in pochi anni avrebbe portato ad avere il controllo di buona parte dell'inghilterra, mettendo i servi ai vari livelli politico-finanziari e sociali del paese. Questo sarebbe stato uno spunto interessante...
Insomma Renfield è un film che purtroppo svolazza come un pipistrello, andando spesso a cozzare contro situazioni altamente improbabili (anche in un film horror che si basa sul soprannaturale) personaggi stereotipati che servono solo a riempire il vuoto narrativo (vedasi i poliziotti e i criminali Lobos) e co-protagonisti che purtroppo sembrano dire ma io che ci faccio qui? Vedasi Awkwafina che nelle situazioni grottesco-comiche riesce ad esprimere il sui potenziale ma poi rimane in balia di una narrazione che ne spreca il potenziale è che punta solo ad un binomio lei-lui alquanto scontato e anche poco credibile. Per il resto il tono horror non manca, strappa qualche risata, a volte il regista sfiora il grottesco ma nonostante il film non annoi non riesce a mettere al centro una storia che possa fare la differenza in un film che è incentrato sul rapporto amore-odio tra il vampiro e il suo famiglio. Peccato perchè come detto nello spoiler utilizzando idee e situazioni meno scontate si sarebbe almeno potuto tentare la sorte con il pubblico puntando ad un tono meno grottesco, con personaggi più credibili e un EVOLUZIONE che anche in chiave sequel avrebbe potuto rendere la narrazione più avvincente e meno scontata. Occasione persa, visto che il film è diventato anche il primo flop dell'anno per la Universal (vedremo Fast X).
Un film scoppiettante a dispetto del carattere dimesso del servo di Dracula. Non è il folle mangiatore d'insetti della iconografia classica, bensì un uomo più vicino alla disperazione più nera che frequenta un gruppo di sostegno per persone codipendenti. I tono d commedia nera si miscelano bene con un film pieno d'azione, dal ritomo sempre sostenuto e che non lesina sulle scene splatter. Ottimo anche il cast cn Hoult, Awkwafina e Cage nei panni di Dracula. Una buona sorpresa per un lavoro che non apporta nulla di nuovo ai generi che tocca ma che è godibilissimo dall'inizio alla fine.