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"Prodottazzo" commerciale fino all'osso, This is it, rimane tuttavia un docufilm su quello che probabilmente rimarrà la popstar più amata e potente di tutti i tempi. Il termine potente è usato volutamente poichè si evince chiaramente come Jackson fosse un sole attorno a cui tutti i pianeti giravano. Servito, riverito, amato, idolatrato da tutti.... Preparava l'ultimo spettacolo ma il declino psicofisico appariva evidente.... Che riposi in pace.
Monotono documentario del backstage del concerto...se ne sentiva il bisogno? no, è solo l'ennesimo sciacallaggio per guadagnare soldi sulla pelle del povero Michael. Un documentario di scarso impatto emotivo che non rende omaggio a un grande artista della musica pop.
Molto bello. Non sono un accanito fan di Michael Jakcson, ma da questo documentario salta subito agli occhi il talento di un Genio inimitabile. Un professionista che sà il fatto suo, che conosce a menadito l'arte che lui stesso ha prodotto in vent'anni di carriera musicale. Ne esce fuori anche il ritratto di un uomo dolce e fragile, ma nello stesso tempo consapevole del potere che è in grado di esercitare sul pubblico. Sarebbe stato uno spettacolo memorabile.
Mezzo punto in meno per l'avidità eccessiva con cui è stata gestito il lancio di questo film, con l'annuncio che sarebbe stato in sala solo per due settimane quando già si sapeva che non sarebbe stato così, e per l'eccessiva campagna promozionale (flashmob per le strade cittadine). Insomma...hanno iniziato alla grande a speculare sul nome di questa pop-star.
Sì, questo è proprio uno di quei film che fa al caso mio, non per gli effetti speciali ,ma per l'organizzazione. E' un masterpiece, cioè un capolavoro. L'ho visto il 28 Ottobre ed il 10 Novembre. Domani mi compro il DVD.
Adesso che tutto il mondo ha avuto l'assaggio delle sue indiscutibili performances, spero tanto che lui adesso prenda fiato, si abbottoni la camicia e la giacca, si giri in torno e schiocca le dita con un BAM !!!
Michael, sei un genio ! Sono convinto che le vendite dei CD e DVD nelle prime settimane di quella pazzesca trovata pubblicitaria avranno coperto una parte dei tuoi debiti. Io comunque pur avendo altre prove prima di vedere il film mi sono comprato l'album BAD. PEr Natale mi faccio Thriller 25 o This Is It, tanto non costano molto. Ergo se dovete ascoltare più tracce di un album o la maggior parte di esse, NON scaricatele con il vostro Emule, perchè fate prima ad andare in un negozio a comprare l'album. Fino a ferragosto avevo la certezza assoluta ed per cui ho passato una brutta estate, ma adesso le cose stanno diversamente, e comprendo perfettamente perchè te abbia fatto tutto questo, non solo per i debiti. Sei comunque grande, amico !
Come per tutti i film consiglio sempre di aspettare che tutta la pellicola o il DVD che appartiene ai gestori delle sale cinematografiche raggiunga la fine, così potrete vedere qualche scena finale. In questo film la scena finale era un messaggio subliminale (per chi lo ha capito). Michael dice: LET ME BREATH IN MY OWN TIME AND THEN I WILL COME BACK IN I HAVE TO BUTTON MY SHIRT MY JACKET MOVE AROUND A LITTLE BIT SNAP MY FINGERS THEN BAM!
Sapete che vuol dire ?? Ih ih. Troppo facile, non ve lo dico... Vi dico soltanto che questo è il motivo principale del perchè a luglio non c'è stato alcun concerto. ;-)
E' vero che la sua morte è stata una pubblicità enorme (come lo è questo film), tanto che, ogni volta che accendevo la televisione e mi ritrovavo davanti la sua faccia, cambiavo subito canale. Ma questo docu - musical è veramente fenomenale (io non sono un fan di Jackson, ma questo film mi ha fatto cambiare idea), perchè per una volta l'ho visto come un cantante e non come un mostro, pedofilo ecc. Le coreografie sono eccezionali e per di più gode di ottime scenografie e non come quelle schifose italiane dei nostri concerti. Anche se non siete dei fan ne consiglio la visione. Comunque sempre meglio vedere un concerto suo (almeno i soldi sono spesi bene) puttosto che vedere la nostra triste canzone italiana, che nei titoli si usa una sola parola: amore
Baraccone clownesco-commerciale per sfruttare la morte di un'artista molto controverso e sicuramente sopravalutatissimo, non solo per causa sua, da gente senza scrupoli, che gli stava intorno, parenti compresi,...qui c'è gente che si strappa le vesti e grida al miracolo, ma io che ho assistito a migliaia di concerti nella mia (ahimè) lunga vita, dico che sarebbe stato solo una grande operazione commerciale (da quì la mia definizione iniziale di baraccone)in quanto Jackson era pieno di debiti (poveretto!) e doveva assolutamente farli, da bocciare irrimediabilmente! Mi dispiace solo che per poterlo commentare ho dovuto pagare la visione e così faccendo ho contribuito anch'io a questo scempio!
Concordo pienamente col commento di Satyr, letto qualche giorno fa e cioè che non possiamo votare il personaggio in primo luogo ma il film inteso come documentario e poi tutto il resto.
Un film che ha come primo obiettivo quello di spremere in tempo il denaro della fama di MJ e tra gli ultimi quello di dire chi è stato veramente Michael. Non sono un suo fan ma alcuni suoi pezzi sono indimenticabili, quindi considero MJ nel bene nel male è un'icona del pop (se anche in quelle terre sperdute dell'Africa lo conoscono lo imitano ... qualcuno sarà stato nel panorama mondiale). Questo documentario è la testimonianza di un uomo che aveva ancora da dire il suo (i megaconcerti che stava per preparare ... altro che quella XXX di *******), il ritiro definitivo dalle scene e ripagarsi i debiti, questa è la realtà.
Da evitare se possibile, c'è qualcos'altro al cinema (tipo quel diavolo di Haneke) ;)
Il voto basso dato da Velvet è avvalorato dal classico commento di chi non ha visto il film: non c'è un accenno....un benchè minimo accenno alla pellicola. C'è invece una condanna da parte di un miserabile ignorante (Velvet) che provoca, non sapendo che dalla faccenda della pedofilia Michael è stato tirato fuori senza neanche una macchia sulla sua fedina immacolata.
Fior fiore di magistrati....corte....giudici vari non sono riusciti a trovare una traccia che potesse avvalorare la tesi sostenuta dai genitori di bambini, che in realtà avevano passato la parte più bella della loro vita insieme a Michael.
L'unico suo errore fu di pagare la prima signora che ebbe l'idea di "Michael Pedofilo" per ottenere in cambio milioni di dollari. In quel caso l'errore di Michael (pagare una calunniatrice madre di una bimba malata per evitare che un personaggio noto al mondo potesse essere infangato) ha portato al guadagno facile genitori di altri bambini...tutti miseramente sbugiardati dalla Corte!!!
Spettacolare documentario su quello che sarebbe diventato il più grande e epocale concerto di Michael Jackson. Ottimo il montaggio e le registrazioni effettuate dai fortunati pochi presenti alle prove. 8 e mezzo...te lo meriti Jacko....This is It!
Inizio col dire che ero alla fila G.... a fine film i miei ******** li ho trovati in fila A vicino lo schermo. Scherzi a parte, è stato un film decisamente inutile. La gente qui nn ha valutato il film, ma MJ. E' un'insieme di video senza una logica, senza una storia di MJ e senza una conclusione degna del cantante. Evitatelo o sprecherete i vostri soldi!!!!
Ok, per quello che è stato MJ avrei dovuto mettere 10. Se non sbaglio e se la mente non mi inganna però, qui si valuta il documentario e non il grande genio di MJ che a parer mio viene poco esaltato. Troppe coerografie, si punta troppo sull'apparire del personaggio quando secondo me le sue doti erano ben altre. Poi vabbè mi spiace dare un 4 ma è il voto che uno non appassionato darebbe vedendo il documentario in maniera disiniteressata e giuro, mi dispiace molto.
Quasi 2 ore di spettacolo puro. Tutti i fan di Michael non potranno assolutamente perdere questo gioiello al cinema per soli 14 giorni. Magica atmosfera,stupende le coreografie. Alcune scene raggiungono un livello di intensità talmente alto che molta gente in sala non è riuscita a trattenere le lacrime. Chi si aspetta un film sulla sua vita o cose del genere rimarrà comunque deluso. Vengono narrate unicamente le prove dei concerti di Londra anche attraverso varie interviste di chi ne ha preso parte .Il finale fà storcere leggermente il naso,ma è poca cosa in confronto a questo bellissimo film,che sarebbe più corretto considerare documentario.
Non è stata certo morte naturale, le sue hit più belle, una coreografia da urlo (ed erano prove) un mito, sapeva tutto delle sue canzoni, altro che i vari lost fabri fibra ecc ecc. tiposa in pace Re del Pop