tutti i santi giorni (2012)

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Titolo Originale: TUTTI I SANTI GIORNI

Regia: Paolo Virzì

Interpreti: Thony, Luca Marinelli, Micol Azzurro, Giovanni La Parola, Benedetta Barzini

Durata: h 1.42
Nazionalità: Italia 2012
Genere: commedia
Al cinema nell'Ottobre 2012

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Trama del film Tutti i santi giorni

Guido e Antonia hanno deciso di avere un figlio. Sono fidanzati da tempo e finalmente sembra arrivato il momento giusto per mettere su la famiglia. Il loro a prima vista è un desiderio facile da accontentare se non fosse che i due non si vedono quasi mai a causa dei loro diabolici orari di lavoro. Mite, paziente e colto più della media, Guido lavora infatti di notte come portiere in un albergo mentre Antonia, ignorante e irrequieta, è impegnata durante tutto il giorno come dipendente di un autonoleggio. L'unica soluzione appare quella di ricorrere alla procreazione assistita.

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Voto Visitatori:

6,85 / 10 (43 voti)

Grafico

VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Migliore canzone originale

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Voti e commenti su Tutti i santi giorni, 43 opinioni inserite

Commenti: Tutti |

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jiko @ 14/10/2012 11:54:49

6 / 10

Non male, ma la sensazione è quella di un film incompiuto e irrisolto, stavolta Virzì non "graffia" su certi temi sociali come nei precendenti film ("Tutta la vita davanti"), confeziona una bella storia sentimentale che però scorre lieve e senza grossi sbalzi emotivi, un film del tutto privo di quella grazia e poesia del precedente "La prima cosa bella". Una romantica storia d'amore dei tempi moderni che non è riuscita a coinvolgermi pienamente. Attori (esordienti, credo) bravi e convincenti nella loro parte.

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/10/2012 12.36.28
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arturo @ 14/10/2012 10:14:54

9 / 10

Un Virzì finalmente (quasi) libero dagli stilemi della commedia all'italiana confeziona un film divertente e molto commovente, semplice ed elegante, una commedia da esportazione che non sfigurerebbe accanto al meglio della produzione indie americana di questi ultimi anni. Meravigliosi gli interpreti, di cui ci si innamora dopo mezzo minuto. Incantevoli le canzoni di Thony e il brano finale di Simone Lenzi dei Virginiana Miller (anche autore del romanzo da cui è tratto il film).

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Ultima risposta 14/10/2012 12.11.34
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pier91 @ 13/10/2012 22:03:19

4 / 10

Esternazione di banale banalità. Tutto è largamente prevedibile, ma in genere si rinuncia volentieri al gusto dell'inatteso se la storia è rinforzata da una dimensione credibile. Guido e Antonia purtroppo mi sono stati totalmente alieni, credo perché rientrano negli stereotipi alla perfezione, sia presi singolarmente sia in quanto coppia. Virzì in passato ha saputo cucire addosso ai suoi personaggi i più inveterati luoghi comuni. Nel farlo si è dimostrato un sarto puntualmente incauto, così da plasmare figure ondeggianti e non incasellabili. "Tutti i santi giorni" invece sta comodo comodo nella rete dei cliché, raggiunge apici di clamorosa ingenuità. Il cane Rivolta, nominato supplente di un desiderio ben più complesso, è una trovata di bestiale patetismo. Nonostante ciò è meglio lasciarsi deludere che astenersi. Questa caduta ha un che di notevole, forse una certa lealtà. Più che ambiziose pretese ho visto crollare alte intenzioni.

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Ultima risposta 30/04/2014 13.43.50
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