the hunter - il cacciatore (2010)

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locandina del film THE HUNTER - IL CACCIATORE

Titolo Originale: SHEKARCI

Regia: Rafi Pitts

Interpreti: Rafi Pitts, Mitra Hajjar, Ismaïl Amani, Ali Nicksaulat, Hassan Ghalenoi, Ali Mazinani, Manoochehr Rahimi, Sara Kamrani, Fatemeh Alijani, Amir Ayoubi, Ossta Shah Tir

Durata: h 1.30
Nazionalità: Iran, Germania 2010
Genere: drammatico
Al cinema nel Giugno 2011

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Trama del film The hunter - il cacciatore

Ali è stato recentemente liberato dal carcere e ora lavora come guardiano notturno a Teheran. Questo lavoro in fabbrica gli permette di mantenere la sua piccola famiglia composta di sua moglie, Sara e la loro figlia, Saba. Un giorno, Ali torna a casa dal lavoro e scopre che Sara e Saba sono scomparse. Ali decide di andare dalla polizia. Ma alla stazione di polizia c'è caos e ci vogliono ore prima di riuscire a scoprire qualcosa. Alla fine viene informato del fatto che sua moglie è stata coinvolta in una sparatoria ed è stata uccisa. Sua figlia invece è ancora dispersa. La ricerca di sua figlia lo distrae, ma si dispera ancora di più quando alla fine viene trovato il suo cadavere. Alla disperata ricerca di vendetta, Ali, impazzisce e uccide casualmente due poliziotti...

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6,07 / 10 (7 voti)

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Voti e commenti su The hunter - il cacciatore, 7 opinioni inserite

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Clint Eastwood @ 30/09/2013 23:37:59

7 / 10

Minimalista, dai pochi dialoghi ma bello e coinvolgente come pochi. Ottimo esercizio di regia oltre che d'attore per Rafi Pitts che si spera di vedere ancora qualche suo lavoro

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C.Spaulding @ 25/08/2012 16:43:52

6½ / 10

La storia di vendetta e disperazione di un uomo che ha perso la famiglia durante un conflitto a fuoco. Un buon film molto lento che però non annoia. Bravo l'attore principale.....per me è da vedere.

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The Gaunt @ 14/08/2012 15:30:24

6 / 10

C'è una certa volontà di denuncia nel film di Pitts verso un sistema che ha emerginato un uomo e a cui non riesce a dare giustizia dopo che gli è stato tolto tutto. La morte violenta e senza una spiegazione dei suoi familiari provocano un corto circuito nell'uomo alle prese a sua volta in una vendetta insensata e gratuita. Personalmente ho più apprezzato la prima parte di questo film. Il suono opprimente di Teheran è talmente invasivo che ricorda da vicino L'assassino di un allibratore cinese di Cassavetes. Nella seconda parte si cerca di allargare il discorso, ma diventa al contempo troppo vago e poco lineare. Volutamente o meno è difficile stabilirlo, sta di fatto che in Iran sono di censura molto facile.

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foxycleo @ 25/06/2011 11:05:19

7 / 10

Film iraniano che affronta diverse problematiche sociali, in primo luogo quella del reinserimento nella quotidianità di un ex-carcerato, in secondo luogo il dolore e la non rassegnazione per la perdita della famiglia; da qui scattono azioni violente, fughe in macchine e divagamenti tra i boschi.
L'ambientazione è tra ambienti urbani grigi e plumbei e tra boschi irriconoscibili e pericolosi; decisamente suggestiva.
Molto bravo il protagonista che è anche regista del film; poco incisivo invece nel ruolo di sceneggiatore vista la scarsità di dialoghi sia quantitativa sia qualitativa.
Non memorabili i comprimari.
Complessivamernte un film interessante che merita una visione.

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