Recensione melinda e melinda regia di Woody Allen USA 2004
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione melinda e melinda (2004)

Voto Visitatori:   7,02 / 10 (59 voti)7,02Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film MELINDA E MELINDA

Immagine tratta dal film MELINDA E MELINDA

Immagine tratta dal film MELINDA E MELINDA

Immagine tratta dal film MELINDA E MELINDA

Immagine tratta dal film MELINDA E MELINDA

Immagine tratta dal film MELINDA E MELINDA

Immagine tratta dal film MELINDA E MELINDA
 

Non stupiamoci se, al 38° appuntamento registico, anche la vena di un grande come Woody Allen denoti una certa stanchezza. E non tanto per gli aspetti formali, altrettanto validi ma pur sempre ineccepibili ed eleganti, quanto per la sostanza stessa dei contenuti. Nel film, infatti, continua a prorompere con prepotenza l'ego strabordante del regista, quasi non esistesse mondo al di fuori di lui; e tutti i personaggi, per quanto scintillanti, non risultano altro che la visione speculare della sua personalità. Intendiamoci, è naturale che un'opera parli sostanzialmente della vita psico-intellettual-emotiva dell'autore! Ma, in genere, il lavoro diventa grande quando il tasso di soggettività si desume a livello subliminale, quasi non esistesse, per la capacità di volare più alto e riconoscersi in un universo allargato. Conscio di questo, forse, Woody Allen cerca di ovviare nel film in questione con due stratagemmi: affidando la parte tradizionalmente da lui interpretata ad un altro attore (Will Ferrel), e riflettendo ad alta voce proprio sulle problematiche sopraccitate. Cioè su quanto influisca nello sviluppo di un racconto la soggettività dell'autore; di qui la genesi di "Melinda e Melinda", dove due scrittori, seduti al tavolo di un bar, discutono su come costruire il personaggio di un copione in comune: se comico o drammatico. L'idea, fin troppo cerebrale, da comédie savante, è molto curiosa, e va letta in chiave metaforica; anche perché la personalità degli individui, e la vita in genere, sono in effetti la risultante di una serie di componenti di segno opposto, bontà e cattiveria, bellezza e bruttezza, carnalità e spiritualità, e, per finire, risi,sorrisi e pianti!

Da cui le due facce di Melinda, che i due autori potrebbero rendere, ad libitum, allegra o triste, felice o infelice, comica o drammatica; quasi disponessero, per un prodigio del caso, delle facoltà "fatali" degli dei greci, cui toccava il diritto di concedere o meno la loro benevolenza ai poveri mortali. Vista in tal senso l'idea di Woody Allen assume ben altra nobiltà di quella apparente, suonando come riflessione filosofica più profonda ed elevata di quanto a lui solito. Forse che, invecchiando, il suo genio ebreo voglia librarsi maggiormente in alte sfere, distaccandosi dalla prospettiva minimalista della nevrosi quotidiana dei piccoli individui; ed è quello che, magari, ci aspetteremmo tutti, dopo 38 film, da uno dei registi universalmente più amati ed apprezzati.

Risciacquando i panni nell'Arno di problematiche più spesse, che a un ebreo come lui non mancherebbero, ad esempio, nella patria Israele, l'amatissimo Woody potrebbe finalmente darci un capolavoro memorabile, dimostrando ben altro genio (per esemplificare pensiamo a quanto ci marcino, su temi similari, marpioni mestieranti come Spielberg o Benigni).

L'alternativa è quella di restare sempre più simile a se stesso, ripetendosi ad oltranza, e scapitando nel risultato artistico. Anche perché, radicandosi nei soliti discorsi, si rischia di incancrenirsi, prosciugando la vena creativa, e manifestando una certa ossessività. In effetti, in Melinda e Melinda, la regia stessa ha un che di maniacale per il ritmo compulsivo e accelerato, mentre vicende e personaggi sembrano animati da un certo afflato schizoide. Perdono così aderenza al reale, come marionette emblematiche di un teatro di pupi, sempre gli stessi, con fili tirati sapientemente dall'alto dal burattinaio magico di Woody. E non è casuale che si ripetano all'infinito le tipologie di interpreti, che sembrano scaturire, per l'appunto, dal baule dei burattini... o dai film precedenti.

Come nel caso della splendida (e bravissima) Melinda (Radha Mitchell) che sembra costruita con lo stampino di una Mia Farrow più in carne, ma altrettanto affascinante, eterea ed enigmatica; e peraltro egualmente schizzata e nevrotica, come l'anima di Woody, di cui rappresenta l'inequivoco emblema.

Commenta la recensione di MELINDA E MELINDA sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di GiorgioVillosio - aggiornata al 11/01/2005

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

40 secondiabout luisallevi - back to life
 NEW
ammazzare stancaanemoneanna (2025)
 NEW
attitudini: nessunabobo'breve storia d'amorebugoniabuon viaggio, marie
 NEW
bus 47
 NEW
caravaggio a roma - il viaggio del giubileocarmen e' partitac'e' un posto nel mondo
 NEW
c'era una volta mia madrecinque secondidead of winterdepeche mode: mdie my lovedj ahmetdracula - l'amore perdutodreams (2025)due famiglie, un funeraleeddington
 NEW
eternity (2025)evenfantasma in guerra
 NEW
five nights at freddy's 2frankenstein (2025)fuori la verita'giovani madriheidi - una nuova avventurai colori del tempo
 R
il maestro (2025)il mio nome e' nevenkail mostro (2025)il primo figlioil principe della follia
 NEW
il rapimento di arabellail sentiero azzurroio sono rosa riccijay kellyla ballata di un piccolo giocatorela camera di consigliola chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla famiglia halloweenla grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mano sulla culla (2025)la ragazza di ghiacciola vita va cosi'
 NEW
laghat - un sogno impossibile
 NEW
l'anno nuovo che non arrival'illusione perfetta - now you see me 3lo schiaffo (2025)ne zha - l'ascesa del guerriero di fuoco
 NEW
nguyen kitchennino. 18 giorninoi e la grande ambizioneoi vita miaorfeo (2025)paw patrol: missione nataleper tepiero pelu’. rumore dentropredator: badlandsput your soul on your hand and walkqui staremo benissimoradio solaire - radio diffusion rurale
 NEW
regretting you - tutto quello che non ti ho dettoricardo e la pitturarino gaetano - sempre piu' bluriproberto rossellini - piu' di una vitascarletsemplice clienteshelby oaks - il covo del malesiamo in un film di alberto sordi?
 NEW
sognando rossospringsteen - liberami dal nullathe age of disclosurethe encampments - gli accampamentithe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe running manthe smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsistersto a land unknowntoni, mio padre
 NEW
troll 2 (2025)tua madreun semplice incidenteuna famiglia sottosoprauna ragazza brillantevaswake up dead man - knives outwicked - parte 2zootropolis 2

1067331 commenti su 52904 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

28 ANNI DOPO: IL TEMPIO DELLE OSSAA NORMAL FAMILYABRAHAM'S BOYSANNIVERSARYBILLY JACKBILLY JACK GOES TO WASHINGTONBLUE MOON (2025)BUTCHERS BOOK THREE: BONESAWCHIENCOMING BACK FOR YOUDIE'CED: RELOADEDDON'T LOG OFFDRAINEDEL DIABLOGENIE (2023)GIOVANI IENE (1961)HELL IN A BOTTLEIL CLUB DELL'AMOREIL PICCOLO BILLYIL SEGNO DEL COMANDO (1992)INNAMORARSI A CHRISTMASLANDKOLN 75LA DANZA NERAMANCHURIAN AVENGERMEERKATSNATALE CON PEPPERMINTORANGUTANRED MOON TIDERIVER OF BLOODROOFMANSILENT NIGHT, DEADLY NIGHTSTARSHIP TROOPERS - ATTACCO SU MARTESTRANGE HARVESTTE L(E)O COMANDOTHE BANISHEDTHE CUT (2024)THE FORGOTTEN FACESTHE PROPER TIMETHE RETURN OF BILLY JACKTHE TRIAL OF BILLY JACKUN LIBRO SOTTO L'ALBEROUN NATALE SORPRENDENTEUN VIAGGIO PER RICOMINCIAREV/H/S/HALLOWEENVIOLENCEWEEKEND PER DUE (CON DELITTO)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


IL MAESTRO (2025)
Locandina del film IL MAESTRO (2025) Regia: Andrea Di Stefano
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Edwige Fenech
Genere: commedia

Recensione a cura di The Gaunt

A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net