Recensione ombre regia di John Cassavetes USA 1959
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione ombre (1959)

Voto Visitatori:   7,75 / 10 (8 voti)7,75Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film OMBRE

Immagine tratta dal film OMBRE

Immagine tratta dal film OMBRE

Immagine tratta dal film OMBRE

Immagine tratta dal film OMBRE

Immagine tratta dal film OMBRE
 

Leila, Hugh e Ben sono tre fratelli di colore, ma di sfumature diverse. Ognuno di loro coltiva sogni e ambizioni che è poi costretto a reprimere a causa dello scontro con la dura realtà.

"Ombre", esordio registico di John Cassavetes, è un film estremamente reale, quasi non si trattasse di cinema, ma di vita vera e propria.
Risultato eccellente ottenuto grazie ad una regia scrutatrice e indagatrice dell'animo dei suoi protagonisti e dall'estrema analisi psicologica dei personaggi, che appunto non risultano come tali. Non personaggi quindi, ma persone. È forse per questo che gli attori mantengono i propri nomi, che improvvisano sul canovaccio (quasi completamente inesistente) e che si muovono liberamente davanti alla telecamera, che si limita a spiare le loro vite, quasi come un occhio nascosto e indiscreto. È l'occhio di Cassavetes, che ha saputo dare vita ad uno dei più importanti film del cinema americano indipendente, girato con un budget irrisorio (ottenuto tramite una colletta radiofonica) e interpretato da attori che hanno risposto ad un'inserzione su un giornale.

Ad essere raccontate sono tre diverse generazioni: quella più matura e responsabile alla quale appartiene Hugh, quella scapestrata e sognatrice alla quale appartiene Ben e, infine, quella ingenua e appassionata impersonata da Leila. Generazioni, quelle raccontate da Cassavetes, che inseguono un sogno, che desiderano fuoriuscire dagli schemi, che anelano una libertà intellettuale, sociale e sentimentale.
Generazioni che dovranno scontrarsi però con la realtà e che giungeranno tristemente ma consapevolmente al compromesso.

Hugh, Leila e Ben sono tre fratelli di colore, ma le sfumature della loro carnagione sono alquanto diverse. Hugh è scurissimo, Ben ha la carnagione del portoricano e Leila è una splendida mulatta. Gli ultimi due, quindi, possono anche farsi passare per bianchi, e in verità è quello che fanno o che cercano di fare.
Hugh è un cantante jazz in declino che pur di mantenere la propria famiglia e racimolare un po' di soldi, accetta di presentare spettacoli squallidi e non all'altezza delle sue capacità. Ad accompagnarlo c'è sempre un simpatico e ilare compagno di viaggio, nonché suo agente. Hugh è il fratello maggiore ed è quindi anche quello più responsabile, anche se è incline al litigio e all'imposizione.
Ben è un sassofonista che sogna di poter suonare in una band. Scorazza per New York con un gruppo di amici bianchi e si diverte a passare da un locale all'altro bevendo e corteggiando le avventrici.
Leila è una dolce ventenne con aspirazioni letterarie. Frequenta circoli di intellettuali e desidera riscattarsi socialmente. Per questo motivo finge di essere bianca, anche quando si innamora di un ragazzo, Tony. La prima notte di sesso è una delusione, ma i due non tardano ad affezionarsi ed innamorarsi. Ma quando Tony scopre la vera natura sociale ed etnica della sua compagna, reagisce in maniera esagerata, abbandonandola. Suo fratello Hugh, vieta a Leila di rivedere quell' uomo e lei continua a soffrire per l'amore perduto.
Tutti e tre hanno aspirazioni intellettuali e sogni di libertà, ma tutti e tre si ritrovano davanti ad un muro ed è così che cedono a dei compromessi: Hugh continua a firmare contratti per ingaggi squallidi, Ben capisce che è inutile continuare ad illudersi di poter condurre la vita dissoluta che ha condotto con i suoi compagni bianchi e quindi li abbandona allontanandosi da solo per le strade di New York e Leila, innamorata di un bianco, si fa corteggiare da un ragazzo di colore che ne sopporta i capricci.

L'incipit di questa pellicola è folgorante: c'è una festa piena di gente con musica alta, ma Ben è spaesato, non sa come muoversi e cosa fare. Si allontana silenziosamente. Il tutto è ripreso con una tale attenzione alle emozioni ed espressioni del volto del ragazzo, che pare quasi di assistere ad una storia reale, alla vita vera. Grazie ad un utilizzo smodato di primi e primissimi piani, tutti molto particolari, riusciamo a penetrare nell'animo dei "personaggi" e a studiarne le psicologie. Questi primi piani, alternati a vari piani sequenza contribuiscono a dare uno stampo quasi documentaristico alla regia. Per non parlare della colonna sonora interna al film: le note che ascoltiamo noi spettatori, sono le stesse che ascoltano i "protagonisti" del film. E che note! L'utilizzo della musica jazz (con le note strabilianti create da Charles Mingus), in un periodo in cui il rock stava prendendo il sopravvento è sintomatico e rappresentativo dello spirito di ribellione che permea e che caratterizza le generazioni mostrate.

Significativa rimane la sequenza finale nella quale Ben partecipa ad una rissa con i suoi compagni di scorribande, ma subito dopo capisce di non appartenere a quel tipo di vita e si allontana nuovamente solo (come nella sequenza iniziale) per le strade di una New York, come forse non l'avevamo mai vista. Una New York fotografata in maniera esemplare (come nelle fantastiche scene al parco) che fa da sfondo alle vicende semplici ma reali dei tre fratelli. In realtà nel film non succede quasi nulla, ci si limita solo a seguire le orme di tre persone e di coloro che li circondano. Ma la cosa spettacolare è proprio che da questo "nulla" che è poi la vita, si ricavano delle profonde riflessioni: da quelle della storia d'amore a sfondo razziale (che Hugh liquida indicandolo come un "problemuccio razziale") a quella delle aspirazioni e dei sogni che vanno a sbattere contro un muro di indifferenza e sordità.

Grazie ad una regia personale e molto particolare e per via di una recitazione molto naturale (ottenuta anche grazie all'utilizzo di attori non professionisti lasciati liberi di improvvisare), "Ombre", che attinge molto dalla Nouvelle vague francese e dal cinema indipendente inglese, può essere considerato un esemplare esponente cinematografico, che di cinematografico ha veramente poco.

Commenta la recensione di OMBRE sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di A. Cavisi - aggiornata al 14/04/2009

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

 NEW
a big bold beautiful journey - un viaggio straordinarioa' son imageag4in - il film del quarto scudetto del napoliagonalpha (2025)bolero (2024)come closercome ti muovi, sbagli
 NEW
dalai lama - la saggezza della felicita'dangerous animalsdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinitodiscesa liberadownton abbey - il gran finaleduseelisa (2025)enzoesprimi un desideriofamiliar touch
 NEW
ferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengogrand prix (2025)green is the new redhellboy: l'uomo deforme
 NEW
himhoney don't!i puffi - il filmi rosesil mio amico pinguinoil nascondiglio (2025)il padre dell'anno (2025)in the lost landsio sono nessuno 2jane austen ha stravolto la mia vitakneecapl’ultimo turnola casa delle bambole di gabby - il filmla famiglia leroyla grazia
 NEW
la mia amica evala riunione di condominiola valle dei sorrisi
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)
 NEW
l'attachement - la tenerezza
 NEW
le citta' di pianuraleopardi & co
 NEW
l'isola di andrealo spartito della vitalocked - in trappolamaterial lovemonsieur blake - maggiordomo per amorepomeriggi di solitudinequel pazzo venerdi', sempre più pazzoquirsconosciuti per una nottesotto le nuvolesplendida imperfezione - il primo amore di casanovasuccede in una nottesuper happy forever
 NEW
testa o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe life of chuckthe lost bus
 NEW
the smashing machinetroppo cattivi 2tutta colpa del rockun anno di scuolaun film fatto per beneun viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna scomoda circostanza - caught stealinguna sorellina per peppa pigwarfare - tempo di guerraweapons
 NEW
zvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1065913 commenti su 52704 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A KNIGHT'S WARALLA RICERCA DI MIA FIGLIAALLELUJA!AVVENTURA NEL MAR NEROBIO HUNTERBROOKLYN CHIAMA POLIZIACIA - UN UOMO NEL MIRINOCORPSE MANIACRYING FREEMAN: KILLER'S ROMANCECRYPTIC PLASMDER DOKTOR - L'OMBRA DELLA MORTEDINOFIVE ELEMENTS NINJASGALAXY HORRORI FORZATI DELLA GLORIAIL LAGO DELLA VENDETTAIL POEMA DEL VENTO E DEGLI ALBERILA CANAGLIA IN MINIGONNALA FOSSA DEI DANNATILA MALEDIZIONE DELLA MUMMIALA MALEDIZIONE DI KAZUO UMEZULA MANO DELLA MUMMIALA VAMPIRALE OMBRE DELLA MEMORIAMOUNTAINHEADNOSTRO PANE QUOTIDIANO (1934)PLAY DEAD (2025)PROJECT A-KOROB PEACEROOTS SEARCHSINFONIA NUZIALESLAUGHTER BEACHTHE PIPER (2024)THE RED SPECTACLESTHE ROOKUN AMORE DA RISCOPRIREUN ASSASSINO TRA DI NOIUN OMICIDIO PER DUE - ULTIMA NOTTE DI NOZZEUZUMAKI (2024)WHAT HAPPENS AFTER THE MASSACRE?ZOMBIES OF THE THIRD REICH

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net