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Parecchi gradini sotto i grandi western di Dmytryk, "Alvarez Kelly" è una pellicola di stampo molto classico in un periodo il cui questo tipo di classicismo stava progressivamente facendosi da parte, che concentra il suo focus sul rapporto tra il protagonista, che da il nome al film, interpretato da William Holden, e il colonnello sudista, interpretato da Richard Widmark in uno dei suoi soliti ruoli malefici.
Il film gioca molto con gli idealismi e la dura realtà del west, Alvarez è un uomo con dei valori che vende il suo bestiame all'esercito nordista per dargli approvigionamenti durante la guerra, Rossitier è il classico bullo del west di fazione sudista che cattura Alvarez e lo costringe con la forza a passare dalla loro parte viste le poche scorte di cibo dell'esercito sudista, la prima parte si concentra su questo braccio di ferro tra i due personaggi, le resistenze di Alvarez, che viene minacciato, imprigionato e addirittura mutilato da un uomo senza scrupoli e che alla fine lo metterà spalle al muro, danno vita ad un continuo duello, verbale e psicologico tra i due, che alla fine serve a romanzare una trama tratta da un episodio accaduto realmente, la seconda parte prende la svolta da film sentimentale, in cui i due personaggi arriveranno a contendersi la donna amata, con una certa rivalsa di Alvarez che fa valere il suo carisma e il suo acume, che in questo caso prende il sopravvento sull'atteggiamento dispotico e brutale di Rossitier.
Buona ricostruzione d'epoca e performance niente male, sia Holden che Widmark dipingono bene dei personaggi agli antipodi, anche lievemente macchiettistici con qualche stereotipo di troppo, nulla di eccezionale ma una sufficienza se la merita.
Discreto Western , un po' troppo classico ... Verso la fine della Guerra di Secessione , durante l' assedio di Richmond , un mercante di bestiame texano ( più affarista che idealista ) consegna ai Nordisti una grande mandria , che però fa gola anche ai Sudisti affamati ... Un Western classico , molto classico , forse troppo classico per l' epoca in cui è stato girato . Nel 1966 , mentre è già esploso il fenomeno degli Spaghetti Western e mentre anche in America si stanno girando i primi Western crepuscolari , qui si raccontano ancora romantiche vicende incentrate sulle cavalleresche gesta di alcuni improbabili personaggi combattenti una sanguinosa guerra che ha lasciato dolorose cicatrici sull' America per oltre un secolo . Detto che la trama si basa su di una storia vera ( il cosiddetto " Beefsteak raid " ) , anche se parecchio romanzata , questo film si dimostra una pellicola più di dialoghi che di azione , infarcita oltretutto di troppi siparietti sentimentali . In particolare il maturo William Holden si dimostra davvero un insuperabile playboy , a cui le gentildonne del Sud proprio non riescono a resistere ! L' azione vera e propria , dicevo , nonostante gran movimenti di soldati , è pochina e si concentra quasi tutta nella spettacolare parte finale , con l' improbabile ( ma ben girata ) scena del ponte , che permette agli stuntmen di fare sfoggio della loro grande abilità . Il cast è notevole , con l' elegante e sornione Holden a confrontarsi con il grezzo e fanatico Richard Widmark , con tanto di piratesca benda sull' occhio . Nel contorno , oltre a svariati bravi caratteristi come Patrick O' Neal , Richard Rust e Harry Carey Jr ,troviamo i raffinati tratti femminili di Janice Rule e di Victoria Shaw . In definitiva , Edward Dmytryk ha diretto qui una pellicola discreta ma molto convenzionale , con i forti contrasti iniziali tra i protagonisti che , come prevedibile , via via si trasformano in signorile collaborazione . Secondo me si merita un 6,5 .
Holden e Widmark mattatori di questo western che senza il loro carisma sarebbe stato presto dimenticato! Del regista ho preferito sicuramente "Ultima notte a Warlock" dove sempre Widmark aveva un doppio ruolo... Questo "Alvarez Kelly" è un po' freddo e a parte i due protagonisti gli altri sono lasciati da parte...
Pellicola godibile, per certi versi tendente più alla commedia che all'essere inquadrato come un western duro e crudo vecchio stile, ma comunque non privo di scene efficaci e ben girate e da un cast che riesce ad assemblare duelli verbali discreti, specialmente quelli tra i due protagonisti principali Holden e Widmark. Storia abbastanza ben congeniata, ritmo lineare per tutto il tempo e visione che risulta essere decisamente alla portata di tutti.