american beauty regia di Sam Mendes USA 1999
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american beauty (1999)

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locandina del film AMERICAN BEAUTY

Titolo Originale: AMERICAN BEAUTY

RegiaSam Mendes

InterpretiKevin Spacey, Annette Bening, Thora Birch, Wes Bentley, Mena Suvari, Chris Cooper, Peter Gallagher, Allison Janney, Scott Bakula, Sam Robards

Durata: h 2.01
NazionalitàUSA 1999
Generecommedia
Al cinema nel Gennaio 2000

•  Altri film di Sam Mendes

Trama del film American beauty

Lester e Carolyn Burnham appaiono dall'esterno una coppia perfetta, con una casa perfetta e un vicinato perfetto. In realtà Lester è un uomo, insoddisfatto della sua vita familiare e professionale, che sta cadendo in una sempre più profonda disperazione, quando improvvisamente conosce Angela, un'amica di sua figlia e se ne infatua. Nel frattempo Jane, la figlia di Lester ha conosciuto il loro timido e misterioso vicino di casa Ricky che vive oppresso da una figura paterna ossessiva.

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Voto Visitatori:   8,27 / 10 (409 voti)8,27Grafico
Voto Recensore:   7,00 / 10  7,00
Miglior FilmMiglior Regia (Sam Mendes)Miglior attore protagonista (Kevin Spacey)Miglior sceneggiatura originale (Alan Ball)Miglior fotografia (Conrad L. Hall)
VINCITORE DI 5 PREMI OSCAR:
Miglior Film, Miglior Regia (Sam Mendes), Miglior attore protagonista (Kevin Spacey), Miglior sceneggiatura originale (Alan Ball), Miglior fotografia (Conrad L. Hall)
Miglior film drammaticoMiglior regista (Sam Mendes)Miglior sceneggiatura (Alan Ball)
VINCITORE DI 3 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior film drammatico, Miglior regista (Sam Mendes), Miglior sceneggiatura (Alan Ball)
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Voti e commenti su American beauty, 409 opinioni inserite

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Jokerbona  @  26/12/2022 02:24:20
   7½ / 10
Bello perché fatto bene, i dialoghi e le situazioni sono costruiti da qualcuno che ha qualcosa da dire, e il film si vede volentieri.
Mi sembra un po' sopravvalutato.
I personaggi non sono per niente stereotipati, ma che dite, anzi sarebbe stato gradito una spiegazione maggiore praticamente su tutti i personaggi stessi, e l'intento del film penso fosse proprio lasciargli per aria....nella loro ambiguità, sebbene secondo me era meglio approfondire il finale a discapito di qualche mescolatina di brodo in meno.

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CyberDave  @  26/07/2022 11:08:48
   8 / 10
Filmone impreziosito da una prova super di Spacey, sicuramente tra i migliori attori di sempre.
Un film drammatico che ogni tanto cerca di alleggerire i toni, che restano però sempre cupi, tristi, dove di fondo si percepisce tutta l'infelicità delle persone coinvolte, che cercano solo di salvare le apparenze finchè possono.
Un film che fà molto riflettere sulla società di oggi e che riesce ad essere molto potente nel messaggio che lancia.
Veramente meritata la media che ha qui sul sito.

pak7  @  19/03/2022 13:40:36
   8 / 10
Leggermente sopravvalutato, con un Spacey al top della carriera e altri attori ben caratterizzati, dalla moglie falsa e traditrice alla figlia dal viso angelico ma pronta ad uccidere. passando per l'amica della figlia, avvenente cheerleader ninfomane (così dicono...) e per il vicino guardone. La realtà ci racconta di quanto in realtà tutte queste facce siano solo maschere in una società dove conta solo apparire. Volevo dare mezzo voto in meno, ma sarebbe stato ingiusto, per una pellicola che non è un capolavoro ma che fa riflettere quanto basta.

FrankNFurter  @  27/09/2021 12:33:23
   10 / 10
Mi rendo conto solo adesso di non aver ancora votato questo capolavoro assoluto.
Film che amo alla follia, Spacey a livelli inimmaginabili, ma anche tutto il resto del cast si esprime al meglio per il ruolo assegnato.
Da vedere e rivedere e rivedere ancora.

Nico Palumbo  @  21/05/2020 14:40:33
   6½ / 10
Film godibile, ma a dir poco sopravvalutato. Delle cinque statuette almeno tre sono completamente scandalose. Lascerei l'oscar per il miglior attore e, proprio per eccesso di generosità, alla regia.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  21/03/2020 19:21:25
   8 / 10
Ottimo film che condensa le ansie , paure e delusioni della vita in un paio d'ore , ma alla fine del tunnel c'e' la luce che sarà in un sorriso o nell'apprezzare piccole cose che coon l'età e i suoi problemi non vediamo più ..
Ottima sceneggiatura e interpretazione di Spacey , peccato solo per un pò di calo nella parte centrale , altrimenti era un capolavoro assoluto .

Invia una mail all'autore del commento Jason XI  @  01/03/2020 12:23:40
   8½ / 10
Visto per la prima volta ieri..... è già stato detto tutto e bene nei commenti sotto, e al netto di qualche critica del classico "pelo nell'uovo" il film è perfetto, non ha cali, non ci sono momenti morti, tocca diverse tematiche senza creare confusione, anzi, le amalgama con assoluta maestria e ... più del monologo finale a me ha emozionato, trovandolo veramente significativo, quello di Ricky durante la proiezione della danza della busta di plastica..... film notevole.

Paolo70  @  18/01/2019 10:59:03
   8 / 10
Film drammatico molto realistico con un ottima interpretazione di Kevin Spacey. Buona la regia. Da vedere, non lo trovo assolutamente adatto per i bambini.

Pianetasud  @  03/06/2018 23:19:05
   10 / 10
Capolavoro assoluto con un kevin Spacey strepitoso. Il monologo finale è tra i più emozionanti della storia del cinema.

kafka62  @  09/05/2018 16:08:43
   7 / 10
Non so se il merito del successo commerciale di "American beauty" vada al suo lolitismo, alla sua critica graffiante della società americana o al suo andamento da soap opera. Il fatto che il film sia un melange di elementi e generi diversi (non ultimo il thriller) non depone forse a favore della sua originalità, ma il lavoro di astrazione e di elaborazione simbolica che esso opera è tutt'altro che superficiale, simile (anche se non proprio identico) a quello del lynchiano "Blue velvet". Abbiamo qui infatti un quartiere residenziale abitato da famiglie facoltose, villette a due piani, giardini ben curati, genitori impegnati nell'autorealizzazione professionale e figli adolescenti belli e annoiati. Tutto è smaccatamente finto, a partire dai divani da 4.000 dollari che fanno bella mostra di sé nei salotti fino ad arrivare a quel personaggio stereotipatissimo da telenovela che è il "principe delle compravendite immobiliari", cinico portatore di uno dei due principi cardini di questa odiosa e mediocre middle class borghese, quello secondo cui per avere successo è essenziale avere sempre l'immagine di una persona di successo. Apparire è meglio che essere, quindi, e il training autogeno diventa ovviamente un must irrinunciabile. Il secondo principio è invece enunciato dalla giovane pin-up di cui si infatua Lester, secondo la quale tutto è preferibile alla sorte di diventare una persona qualunque.
E' proprio il personaggio di Lester-Spacey (che come il protagonista di "Viale del tramonto" è già morto all'inizio del film, anche e soprattutto metaforicamente) a funzionare da elemento di scandalo, di sovvertitore di queste regole ipocrite e filistee, simbolo e perno della società capitalistica. Dal momento in cui lascia la sua ben retribuita posizione da colletto bianco per un anonimo posto in un fast food, torna a fumare spinelli e fare ginnastica come un ragazzino "per potersi piacere nudo" e non si vergogna di esibire di fronte alla moglie un non ancora sopito desiderio sessuale, egli si mette contro tutta la famiglia e l'entourage che lo circonda. Ognuno da quell'istante avrà un motivo per detestare questo personaggio scomodo, diventato un capofamiglia inaffidabile, un ricattatore, un insidiatore di ninfette e persino (anche se in questo caso si tratta di un equivoco) un omosessuale. Uccidendolo, o desiderandolo uccidere, la moglie, la figlia e il vicino nazista uccidono in realtà quella parte di sé stessi che non sopportano di vedere e riconoscere, in quanto nella vita di tutti i giorni cercano tenacemente di soffocarla (vale a dire il rifiuto del conformismo, l'irresponsabilità, il prevalere degli istinti e della libido, in altre parole l'individualità e l'umanità nascoste in ognuno di noi). Il finale del film è paradossalmente e provocatoriamente gioioso come quello del non dimenticato "Toto le heros": la morte è l'estremo, ma non tardivo, riconoscimento che la vita è straordinariamente bella, persino in una soap opera dove si stenta a riconoscerla, persino nella semplice immagine di un sacchetto di carta portato in volo dal vento insieme alle foglie secche dell'autunno.

Michele131104  @  05/04/2018 13:33:43
   9 / 10
Poetico,ipnotico,struggente...
Uno di quei film che tutti nella vita dovrebbero vedere.
Sceneggiatura,fotografia,regia,interpretazioni Sublimi.
Kevin spacey in stato di grazia

Filman  @  28/02/2018 20:32:22
   9½ / 10
Esordire con un fortunato cult è cosa per pochi, figuriamoci per un regista teatrale farlo con un clamoroso capolavoro come AMERICAN BEAUTY, indirizzato al successo nonostante il compito etico di arrivare dritto alla coscienza dello spettatore americano per destabilizzarlo, metterlo in crisi, quasi provocarlo. Nutrendosi della contemporaneità quotidiana, e sintetizzando le piccole differenze sociali più riconoscibili nel cittadino comune, questa pellicola drammaturgica cala violentemente la maschera giù dal volto ipocrita e infelice della famiglia ideale, mostrando non solo i punti critici ma proprio le fallacie contraddittorie e logiche di un tradizionale nucleo medio-borghese assorbito dallo stile di vita americano. Temi come l'insignificanza del materialismo e la libertà dall'artificio sociale emergono proprio in questo periodo, ma questo film riesce a toccare istinti reconditi e a dimostrare che la felicità non corrisponde al tris casa-lavoro-famiglia in maniera più che pulita, esprimendosi quasi esclusivamente tramite l'emotività degli attori, anche quella più celata.

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  14/02/2017 23:39:36
   7½ / 10
Ne ho un buon ricordo. Grandi interpretazioni.

Vergy  @  27/01/2017 11:39:27
   10 / 10
Che film. Una storia molto coinvolgente che tratta molti argomenti in maniera ironica ma allo stesso tempo drammatica. Molte scene sono memorabili, come ad esempio il viaggio mentale di Lester durante la parata delle cheerleaders in palestra. Annette Bening bravissima, anche se a prendersi gli applausi a scena aperta è l'istrionico Kevin Spacey che ci regala un'interpretazione a dir poco straordinaria. Consigliatissimo.

simonpietro92  @  11/01/2017 11:40:33
   9 / 10
Questo è uno di quei casi in cui, a mio parere, gli oscar sono tutti meritatissimi.
Kevin in uno stato di grazia assoluta, regia ben fatta e storia che ti prende dall'inizio alla fine. L'ideale della busta solamente sarebbe da oscar.
assolutamente da vedere

antoeboli  @  20/12/2016 16:39:52
   8½ / 10
Bellissima opera di Mendes ,regista negli ultimi anni ormai relegato a filmetti come gli 007 , che non dico sono brutti , ma non danno il giusto successo a un cineasta che ha saputo regalarci un affresco della società americana ... che possiamo dire a 17 anni passat , ancora si mantiene .
Tecnicamente alcune riprese sono una gioia per gli occhi , a tratti semplice a volte poetico con quella scena di Mena Suvari , su un letto di petali di rose rosse , che è entrato a far parte di un immaginario collettivo.
Se devo trovare un difetto alla regia , che nella seconda parte il film diventa un poco più lento , fino a un finale davvero assurdo dove succede di tutto e di più.
K.Spacey strepitoso , così come tutto il cast principale e secondario . Da la classica idea dell uomo che aspira a qualcosa di più ma si sente oppresso da un matrimonio che forse in fin dei conti non avrebbe voluto , e nel non riuscire neanche a dialogare con la propria figlia , sintomo evidente di una società che andava verso il cambiamento .
Si affiancano anche un ottima intepretazione della Suvari , attrice molto bella oltre che carismatica , che però la maggiore viene ricordata per i vari american pie , che ormai sono un genere arrivato all ammazzacaffè.
Ost che rimane impressa , anche se davvero semplice , anch essa ormai è diventato un tormentone nel web .
Non mi resta che consigliarlo a chi non lo abbia mai guardato .

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clint 85  @  30/10/2016 01:35:10
   7 / 10
Pellicola ben diretta ed interpretata, con una Spacey in stato di grazia.
A mio parere non è un capolovoro, ne il grandissimo film di cui si parla.

Nic90  @  06/06/2016 16:22:08
   7½ / 10
Sicuramente un dramma (semi-comico) fatto bene,che mostra come la verita' e' ben lontana dalla realta'.
Personaggi tutti particolari che nascondono qualcosa,in particolare l'insoddisfazione generale,dai rapporti familiari ai rapporti sociali e sentimentali.
Spacey eccellente come sempre,prevale su tutti.
Regia ineccepibile.
Tuttavia non lo considero un capolavoro ma un ottimo film.

mmagliahia1954  @  31/05/2016 10:10:56
   9½ / 10
Ho rivisto questo film con mio nipote ieri. Avevo la cassetta VHS da qualche parte e avevamo rimandato la visione.
Ho sempre pensato che fosse un capolavoro, nemmeno sopravvalutato, semplicemente un grande film in tutto e ben interpretato.
Ieri sentire da un giovane dirmi:" ma Zia, questo film e' una bomba per come mostra il vero volto tragico della societa' americana e probabilmente della nostra" mi ha fatto capire che avevo ragione. Vedetelo. Personalmente forse avrei evitato l'eccesso di fantasia sessuale iniziale di Spacey, ma era una delle molle di riflessione del protagonista e quindi la capisco. Allo stesso modo il ragazzo che vende erba, boh, questo forse un po' estremo e negativo. Ma tutto ha un senso se inserito nella volonta' del regista. Il 10 vorrei riservarlo a film di finalita' semi umanitaria e quindi non lo metto. Spero di non averlo fatto nei pochi film che ho finora commentato...eh eh. La memoria ormai mi tradisce

ferzbox  @  28/05/2016 19:15:17
   9 / 10
Per quel che mi riguarda "American Beauty" è uno di quegli esempi da seguire quando si vuol fare una pellicola per il grande pubblico, dimostrando di saper creare qualcosa di valido e cinematograficamente qualitativo nonostante l'enorme contaminazione che subì Hollywood a partire dalla metà degli anni 90 ad oggi; per quanto quella decade riuscì ancora a sfornare opere che tutt'ora sono considerati dei cult( Le Iene-Dal tramonto all'alba-I soliti sospetti-Seven ecc..ecc..).
"American Beauty" di Sam Mendes è un altro grande film anni 90 che si appoggiò all'enorme successo che stava riscontrando Kevin Spacey, oltre al bellissimo pregio di non essere un ennesimo film patinato e stucchevole; non si adagia alla figura di nessun protagonista in particolare, crea soltanto una serie di situazioni legate più o meno fra loro, con mattatori un gruppo di personaggi appartenenti alla stessa complessa ragnatela che costituisce la storia; una sorta di specchio rivolto verso degli stereotipi americani che rappresentano il classico e tipico cittadino di quella cultura....
Non ci sono ne vincitori ne vinti, non ci sono ne eroi ne perdenti, nessuno è cattivo ne buono.......tutti dimostrano di essere dei comuni mortali con debolezze e pregi, meritevoli di rispetto ma allo stesso tempo criticabili; ognuno segue una sua filosofia di vita ed ognuno ha torto e ragione....
Il bello sta nella scelta narrativa, per niente pesante, ricca di ritmo e non invadente o pretenziosa nell'analizzare i vari personaggi della storia, grazie ad una punta di ironia e cinismo inserita a regola d'arte e perfettamente amalgamata alla regia davvero strepitosa.
Il pregio comunque non sta solo in tutto questo; una cosa che mi piacerebbe molto sarebbe quella di poterne leggere la sceneggiatura iniziale; sono dell'idea che non sia semplice partire da un soggetto sintetico ed elaborarne una serie di situazioni cosi quotidiane ma emotivamente potenti, senza aver bene in mente come portarle su schermo evitando la noia o l'eccessiva autorialità.....
Secondo me uno dei capolavori anni 90 made in U.S.A.; un ottimo esempio di come si costruisce un film senza inciampare in banali errori, rendendolo accessibile a chiunque.....poi può anche non piacere, per carità....ma a mio avviso il film è realizzato benissimo per quello che voleva dare....e non è semplice creare un equilibrio simile senza un perno principale ma solo tramite il carisma dei personaggi....

lucio marchini  @  16/03/2016 07:03:59
   7 / 10
Non sono riuscito a vederlo tutto ma ho letto nel dettaglio il finale del film....bellino nel complesso, bravi gli attori e soprattutto la suvari che ha un visino grazioso e dolce( voto 10 per lei)!
il finale abb buono e tutto sommato a sorpresa! Spero di riuscire a vederlo interamente......
Pensavo fosse una cavolata,la solita americanata, al contrario tratta temi forti e sempre in voga.....poi il padre di famiglia e la suvari sono stati bravissimi! Quando lo rivedro' magari alzero' pure il voto :-)

Overfilm  @  08/03/2016 12:44:27
   9 / 10
Gran film.
Leggendo alcuni commenti (cosa che mi fa sempre molto-molto piacere e che invito a fare) noto che si fanno un paio di appunti a questo film:
1) che non e' ne' commedia ne' un dramma, ma un po' entrambe le cose: e' vero' ma cosi' e' la vita!
2) che tratta tanti-tanti argomenti: ipocrisia, omofobia, corsa al denaro, etc... senza approfondire.
Vero: ne tratta tanti ma non ci sarebbe il tempo per focalizzarsi su ciascuno di essi. E' un quadro d'insieme che appunto dimostra quante siano le pecche della societa' americana (ed in buona parte di quella occidentale quindi).
Relativamente alla storia faccio notare il fatto che il grande Kevin (quello di questo film come di K-Pax e' il "suo" ruolo) voglia in effetti uscire dagli schemi a lui "assegnati" e cio' provochi la reazione praticamente di tutti tant'evvero che per un motivo o per l'altro in tanti abbiano il desiderio di farlo (fisicamente) fuori...

fabio57  @  23/02/2016 09:40:49
   8½ / 10
Notevole quest'opera di Mendes, a quanto leggo è già stato detto tutto, ovviamente mi associo al coro di elogi. Il sogno americano s'infrange di fronte ad un muro di ipocrisia, di grettezza e di provincialismo. Alcune immagini sono suggestivamente erotiche, l'interpretazione di Spacey è come sempre di alto profilo , anche la Bening come moglie fedifraga nevrotica e insoddisfatta è perfetta ,ma il personaggio più straordinario è quello del colonnello dei marines, tutto d'un pezzo, adrenalinico e militaresco, ottuso ed omofobo, ma con inconfessabili pulsioni omosessuali. Molto becero ostracismo esibito nei confronti del mondo gay, affonda in una intima , morbosa e incontrollabile tensione verso le persone del proprio sesso.

Mildhouse  @  26/12/2015 21:46:35
   9 / 10
Fantastico, c'è poco da dire se non invitarvi a guardarlo
Tiene incollati allo schermo per tutta la durata del film , sebbene sia privo di azione svirgolata o becera retorica : si LIMITERA' a descrivervi lo svilimento dello spirito col passare degli anni e la ricerca di ideali e sogni per i quali continuare a vivere, circondati dalla futilità e dal degrado ma consapevoli della bellezza nascosta nel mondo.

La colonna sonora te spiezza.

Spotify  @  02/08/2015 01:25:38
   9 / 10
Un film immenso! Un'opera d'arte assolutamente straordinaria. La media è anche troppo bassa, almeno dovrebbe essere intorno all'8 e mezzo. Ha una forza magnetica impressionante, ti rapisce, ti porta in un viaggio meraviglioso che vorresti non finisse più. Mendes davvero si inventa una pellicola che è destinata a rimanere per sempre nelle nostre menti, tra l'altro non è neanche vecchissima, quindi ancora meglio. La regia è qualcosa di strepitoso: le immagini ci catturano letteralmente, non vorresti più distogliere gli occhi dallo schermo, vieni completamente trasportato in un'altra dimensione. Assolutamente fantasmagoriche le sequenze a rallentatore riguardanti i sogni erotici ad occhi aperti che fa Lester sull'amica della figlia. Qualcosa che non avevo mai visto prima. Forse scene visivamente così forti le ho viste solo in "2001" di Kubrick. Poi ho trovato che non è un film come tanti altri, soprattutto per l'atmosfera ricreata dal regista, un'atmosfera nuova. E' molto psichedelica, onirica, in un certo senso anche cupa, soprattutto per quanto riguarda la questione Lester-Angela. Infatti all'apparenza è una vicenda quasi grottesca, ma in fondo nasconde appunta un qualcosa di perverso, di, appunto, cupo, tetro. Ciò di cui parlo, alla fine, viene fuori nel finale. Il ritmo è incredibile, quasi 2 ore che passano in un lampo, e la cosa bella è per spiegare una storia così complessa, uno pensa che ci vorrebbe anche del minutaggio, e invece il regista riesce perfettamente nell'intento di non andare oltre i 120 minuti, regolandosi benissimo con il rapporto vicenda-tempo. Poi del resto, l'impianto narrativo è impeccabile, il tutto è portato avanti con scioltezza e semplicità e si riesce perfettamente a mescolare dramma e commedia nera. La direzione degli attori è incredibilmente straordinaria, da Spacey di ottiene il meglio che poteva dare, dalla Bening idem e anche da tutti gli altri attori di contorno, su tutti Mena Suvari e Wes Bentley. Poi un'altra scena di straordinario impatto è quella di Jane e Ricky insieme che si riprendono a vicenda, parlando delle loro sensazioni e altre tematiche prima di abbracciarsi sul letto. Sequenza che prende incredibilmente lo spettatore, almeno per me è stato così. Il finale è magistrale: proprio quando sembra che in Lester sia tornato un briciolo di umiltà ecco la sorpresa che non ti aspetti... Anche toccante per certi versi, visto che lui stesso guarda commosso una vecchia foto di famiglia. Mendes nel suo lavoro, mette molte tematiche, e sicuramente quella dominante è il ritratto della famiglia americana media. Vengono rappresentati come ormai i figli cominciano a cambiare alle porte del nuovo millennio, di come non comincino ad ascoltare più i genitori, i quali restano invece retrogradi e ancorati a valori che ormai stanno scomparendo. Ciò è chiaramente riscontrabile sia nel comportamento di Jane che in quello di Ricky. Insomma, con questa pellicola si è voluto fare un significativo ritratto della presa del potere da parte dei giovani sui loro genitori. Poi c'è anche il tema del marito sottomesso dalla moglie, la quale l'ha ormai ridotto a un individuo senza più emozioni, e a quest'ultimo basta vedere una bella ragazza giovane perchè si risveglino i suoi istinti sessuali. Il tema nel film viene rappresentato tra l'altro in un modo molto particolare, perchè si va ad unire al tema del riscatto personale, ritrovare una propria individualità. Concetto espresso in maniera esemplare dal regista. E poi c'è anche il tema dell'omofobia, la quale possiamo vedere quali risultati può comportare. Tutte queste cose sono trasportate sullo schermo in un modo unico e inarrivabile. Ahh, poi alcune inquadrature sono molto suggestive e volutamente ironiche, come ad esempio quella della famiglia riunita tutta quanta a tavola, ma che non fa altro che litigare. Le diverse scene con un tasso di comicità sono troppo spassose e strappano risate a morire, seppur alcune hanno dei toni drammatici. In generale, l'oscar è stato sacro. La fotografia è buona, non mi è sembrata proprio eccezionale, però nel complesso è apprezzabile. Sceneggiatura fantastica, originale, malata, una di quelle mai viste prima. Nessun intoppo, nessuna falla. Sviluppo dei personaggi incredibile e dialoghi impeccabili. Non capisco come abbia fatto a non candidarsi al massimo premio. Colonna sonora molto bella e molto adatta, ironica e profonda. Il cast è spaziale: Spacey sfodera un'interpretazione unica, difficile da spiegare, l'unica cosa che posso dire è che è stato strabiliante. La Bening è stata perfetta nel ruolo di una moglie frustrata e isterica. L'oscar forse eccessivo, ma comunque nulla da dire. Bravi anche Bentley e Cooper.

Un'opera profonda, intensa. Divertente e triste allo stesso tempo. Vorresti non finisse mai. Questo, signore e signori è "American Beauty". CAPOLAVORO.

kingofprunes  @  23/05/2015 03:06:31
   10 / 10
Ricordate quei poster con la scritta "Oggi è il primo giorno del resto della mia vita"? Be', questo è vero per tutti i giorni tranne uno.

Rollo Tommasi  @  03/05/2015 20:58:21
   9 / 10
Ne ho un ricordo meraviglioso come il film della mia mia maturità da cinefila. Ricordo ancora la reazione di stupore che ebbi di fronte alla consapevolezza di assistere ad un capolavoro, con lo struggente realismo di una regia impeccabile e di un cast brillante (su tutti, l'isterica Bening e il "padrone di casa" Spacey).
Per questo ho assegnato un voto alto, di stima e gratitudine, forse oltre il valore che merita.
Ha comunque inaugurato un genere: il dramma del "sogno americano" destinato ad infrangersi contro le normali psicosi di una società complessa fatta di individui complessi e complessati a loro volta.
Sam Mendes prende a picconate letteralmente ogni seducente idolo dell'immaginario collettivo americano, tutto ciò che costituisce la "bellezza americana", lo distrugge e ci lascia spiare i brandelli di polvere sollevati.
Noi siamo come la cinepresa algida ed impietosa che si fissa sul sacchetto di plastica, ammirato per pochi attimi di volo e poi precipitato al suolo come un banale oggetto attirato dalla forza di gravità.
Alcune scelte stilistiche sono memorabili: su tutti, la cascata di petali rossi.
La classe e il tatto della regia trasformano una storia non originalissima in una pietra miliare del cinema contemporaneo.

freddy71  @  03/05/2015 20:39:01
   7½ / 10
bel film molto ben fatto....attori molto convincenti e ben delineati.

Wen0m  @  03/03/2015 14:24:39
   7 / 10
Se lo depuriamo di tutte le sovra-strutture che la critica gli ha appioppato, quello che resta è un prodotto interessante, meno filosofeggiante e più socialmente coinvolgente.
Onestamente, lascerei perdere le parti del film in cui si cerca di spiegare i massimi sistemi che dominano la terra, tipo il monologo fuori campo e il lungo discorso che Ricky fa a Jane. Non tanto perchè siano noiosi o insensati, quanto perchè esulano completamente da quello che è il filo conduttore del film: sono discorsi campati per aria, probabilmente per cercare di dare al film una profondità ulteriore, della quale in realtà non si sente il bisogno. Anche perchè, quando il film rimane sul viale del seminato, arriva molto bene dove vuole arrivare. I personaggi sono estremamente ben caratterizzati, e il punto di forza della pellicola sta proprio nell'intreccio che si crea tra questi, il modo in cui la vita degli uni entra in quella degli altri, cambiandola in modo significativo. Perchè, molte volte non ce ne rendiamo conto, spesso sono i piccoli incontri a scatenare in noi i cambiamenti più radicali.
Dei cinque premi Oscar, probabilmente almeno un paio sono eccessivamente generosi, ma si sono visti scandali peggiori nella storia delle statuette.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  02/03/2015 22:21:49
   6½ / 10
Film interessante se lo si considera al di fuori di come viene visto da pubblico e critica che, in generale, lo esaltano un po' troppo. Il voto sarebbe sei, ma mezzo voto in più è il minimo che si può dare dopo una prova maiuscola come quella di Kevin Spacey, che veramente tiene in piedi tutta la baracca in maniera a dir poco miracolosa (nonostante non sia il regista). Quello che c'è oltre a Spacey, invece, è una serie di elementi in parte positivi e in parte talmente assurdi e forzati da sfiorare il ridicolo, in particolar modo questo avviene nella sceneggiatura, e un pochino anche nella regia. Il finale diventa un po' telefonato quando si arriva circa alla metà/tre quarti del film. Per il resto niente male.

marcogiannelli  @  23/01/2015 09:46:35
   7½ / 10
troppe cose nel calderone senza, a mio avviso un filo che le leghi bene
alla lunga ricorderò l'interpretazione di Kevin Spacey, fenomeno, e il visino di Mena Suvari

1 risposta al commento
Ultima risposta 15/03/2016 10.28.35
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SANDROO  @  18/01/2015 23:20:59
   9 / 10
Film quasi perfetto! L'unica pecca è il vicino di casa e le sue manie da fuori di testa. Per il resto film unico!
Regia eccellente, maniacale nei dettagli e che snoda i punti cruciali in modo perfetto.
Sceneggiatura anche essa unica e che non ricordo ad oggi una paragonabile.
Cast buono ma la differenza lo fa il grandissimo Spacey! Superlativo!
La fotografia e la musica (divenuta famosissima per questo film) ottime
Ultimamente non sono d'accordo con i vincitori degli oscar ma penso che questi sono meritatissimi.
UNICO...

lexxino  @  12/01/2015 00:42:54
   6 / 10
Spaccato di vita della classica ipocrita famiglia americana, all'apparenza perfetta in realtà a pezzi.

Tutto questo è raccontato in 2 lunghe ore di pellicola in cui nulla decolla mai, nessuno è il vero protagonista e tutti hanno qualcosa da dire, che poi non dice nulla.

Lui, il capofamiglia pazzo, la teenagers in cerca di attenzioni, la figlia con i complessi, la moglie in cerca di riscossa...

ok, ma tutto questo dove porta? è un film che non ha nè capo nè coda, è sicuramente ricco di dettagli e sfumature, la regia è ottima e i colpi di scena (chiunque potrebbe voler uccidere il padre alla fine) finali sono colpi da maestro di regia, ma alla fine ti lascia quel senso di incompletezza che davvero è difficile da sopportare in un film.

di certo è soggettivo, ma questi film che non portano da nessuna parte, introspettivi, lunghi, che pongono la realtà senza proporre un pò di magia, mi sembrano troppo uno "specchio della vita" e pure pessimistico, ti fa venire voglia di farti una canna.

Poteva far sognare di più.

Buba Smith  @  28/08/2014 00:38:48
   8½ / 10
Azzeccatissimo. Questo è quello che reputo un film "strano e folle", ma fatto veramente bene.

Promosso a pieni voti.

Oscar meritatissimo per Kevin Spacey.

Dompi  @  20/07/2014 20:18:41
   9½ / 10
Stupendo.
Bellissimo ma profondo e anche ironico.
C'è qualcosa in questo film che ho provato, la familiarità dei personaggi.
E' dai tempi di Taxi Driver che un film non mi trasmetteva certe sentite emozioni e non so per quale motivo molte scene mi ricordano la quarta stagione di Dexter lol

L'unica cosa che non riesco a capire è il brusco cambiamento di Spacey, per tre quarti del film vive per mettersi in mostra, ha cambiato la sua vita, desidera incessantemente la ragazzina, i suoi atteggiamenti sono cambiati da passivo ma nell'ultima parte del film diventa di botto sconsolato e afflitto.
Inquietante l'espressione del vicino.

Non spendo altre parole se non che Spacey è un fottuto attore

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Ultima risposta 14/08/2014 22.05.20
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Woodman  @  28/05/2014 21:38:21
   5 / 10
Uno dei film più sopravvalutati di sempre. Il colosso del '99.
Una falsità fastidiosissima pervade e domina il film dalla prima scena, per poi eclissarsi involontariamente negli ultimi due minuti, con le toccanti immagini sulle quali parla Spacey nel famoso monologo. ("e...Carolyn"). Sale un brivido. Nulla più.
Un film d'attori (e pure parzialmente dato che i giovani sono da trucidare, mentre si staccano grandiosamente Spacey e Cooper, cosa che poteva valere anche per la bravissima Bening, se non fosse rimasta intrappolata in un ruolo scritto col cu.lo) che non svetta mai, che non decolla, insomma, proprio perchè talmente narcisista e autocompiaciuto da stallarsi, appiattirsi sin dal decimo minuto. E infatti è una pietosa denuncia (ipocrita, come detto giustamente da molti, dell'ipocrisia (!) della famiglia, che però in quel toccante finale diventa il nido nostalgico irrecuperabile... Quindi a cosa stiamo assistendo?) dal ritmo scostante, emersa non troppo bene (per esser buoni, davvero parecchio buoni) da una sceneggiatura fastidiosa che cita in malo modo "Sunset boulevard" e incrocia "Lolita". Assolutamente pleonastici e fini a se stessi, tali rimandi accrescono la mole di assurda sconclusionatezza che è connaturata nell'opera. Che tuttavia Ball sappia scrivere si vede, che Mendes non sia incapace pure, nè tantomeno si dubitava della magniloquenza di Thomas Newman, che sfodera una colonna sonora brillante ed epocale davvero sprecata sulla patina delle immagini simmetricamente architettate e incorniciate davanti ai nostri occhietti increduli e appagati. Eppure altro non hanno fatto che assecondare le voglie del pubblico, esibendo una tavolata di prelibatezze completamente coperta da uno spesso telo rosso. Il film rimane spacciato, affogando in un diseguale alternarsi di piattume che spazia dal menzognero al trito, dall'immensa, sconfortante superficialità -tradita da una sceneggiatura che si prefissava una notevole e intrigante sensibilità- al puzzolente. Non c'è un momento autentico in "American beauty", parola mia.
I pecoroni americani hanno accolto a piena voce regalandogli 5 Oscar, di cui 3 sicuramente irritanti (regia, film, sceneggiatura). Ma anche nel resto del mondo hanno esageratamente applaudito.
Informe, bugiardo, estetizzante, pruriginoso, artificioso, furbissimo, urticante, derivativo, già visto.
Si salva comunque la magnifica atmosfera di fine anni '90-primi 2000, che regala le sensazioni più fresche di sempre, ma questo vale per me e per me solamente, e anche sul piano soggettivo è palese quanto poco sufficiente sia per salvare il baraccone.
In gran parte assolutamente d'accordo con la recensione.

Guarda da vicino. Già, per ricrederti.

_Hollow_  @  14/05/2014 03:16:18
   10 / 10
Un dieci, senza se e senza ma. Perfetto. Probabilmente il mio film preferito di sempre.
Regia stupenda; colonna sonora assurda; recitazione spettacolare (di tutti, ma Kevin Spacey in particolare); sceneggiatura (ad un certo punto chiunque potrebbe voler uccidere Lester) e fotografia idem.
A volte fa morire dal ridere ... altre fa venire le lacrime.
Stratosferico.

Manu5296  @  16/04/2014 15:55:20
   8 / 10
SONO PRESENTI SPOILER!! American Beauty è un film del 1999 diretto da Sam Mendes. Apparentemente potrebbe sembrare una normale commedia con una storia banale che punta tutto sulla comicità.......sbagliato! Tutta la pellicola è incentrata sulla debolezza dei personaggi (oltre che sulla comicità): Lester (interpretato da un Kevin Spacey magistrale) è un perdente, un uomo che si fa sottomettere dalla moglie e ha una vita incredibilmente noiosa e vuota. Sua moglie Carolyn è una donna assetata di successo, che trascurerebbe anche la figlia Jane pur di essere sempre la prima. Ricky Fits, innamorato perdutamente della figlia di Lester, che appare come un personaggio che presenta problemi mentali. Il colonnello Frank, profondamente nazista, è uomo che sottomette la moglie e i figli, apparendo come un personaggio molto forte. Infine troviamo Angela (amica di Jane), una ragazza esaltata che cerca di farsi notare da tutti i ragazzi e da Lester. Ma è tutto più complesso.

Nella prima parte del film Lester perde completamente la testa per Angela, e contemporaneamente si risveglia in lui una dote che ha perso dopo la giovinezza: la capacità di sorprendersi. Questo lo porta a migliorare la sua vita in molti aspetti, passando da uomo triste e assoggettato a uomo di un'incredibile forza morale che lo porta ad amare tutto ciò che gli viene offerto dalla vita. Scoprirà che il matrimonio con Carolyn è infondato e che in realtà fra loro non c'è più nulla. Ricky invece cerca di manifestare ciò che prova per Jane in un modo un po' imbarazzante: riprendendola con la videocamera. Questo può sembrare apparentemente un gesto stupido e misero, ma entrando bene nella psicologia del personaggio è possibile immedesimarsi e trovare qualcosa di straordinario, che va oltre questa concezione di rifiuto data dalla società. I personaggi di Frank, Angela sono personaggi molto più complessi, che all'apparenza potrebbero sembrare degli stereotipi (Angela per la ragazza di facili costumi, Frank per il padre razzista), ma in realtà si rivelano solamente come deboli, capaci solamente di mascherare la propria natura. Il vero vincitore del film è colui che cerca la felicità e vive in base a cosa gli offre la vita, essendo se stesso. E' un film che come trama ricorda parecchio le commedie latine, ma con anche un messaggio morale.
Non penso che sia un capolavoro perchè forse qualcosa poteva essere fatta meglio, ma è comunque un film che merita tantissimo.

GianniArshavin  @  19/01/2014 12:50:37
   7½ / 10
American Beauty è sicuramente un film che ti trasmette qualcosa,può piacere o meno ma sicuramente non ti lascia indifferente.
Nel complesso questo primo lavoro cinematografico di Sam Mendes mi è piaciuto anche se forse non è questo capolavoro che molti descrivono.
I pregi della pellicola sono una sceneggiatura curata che non ha sbavature,grandi prestazioni attoriali,un mix riuscito di commedia e dramma e un messaggio interessante lanciato nella prima metà di film. Infatti nella prima ora Mendes e Ball (sceneggiatore diventato celebre proprio per questa storia) chiaramente ci dicono di non sopprimere la nostra personalità per piacere alla società che ci circonda,visto che in qualsiasi caso l'individuo non deve vergognarsi di ciò che è.
Come detto l'opera vanta grandi interpretazioni,fra cui spicca quella di Kevin Spacey che regala al pubblico il miglior personaggio della vicenda.
Degne di nota anche le straordinarie visioni oniriche proprio di Spacey,che hanno come oggetto l'adolescente amica della figlia interpretata da Mena Suvari,diventate giustamente cult.
Altri punti a favore del film sono una serie di battute e situazioni che strappano più di un sorriso allo spettatore e un ritmo sostenuto che non lascia mai spazio alla noia.
Detto questo passiamo a ciò che non mi è piaciuto,partendo dalla sensazione che questo prodotto sia stato confezionato a tavolino proprio per piacere a tutti e non scontentare nessuno;già dal grande battage pubblicitario si capiva che American Beauty sarebbe stato un film di largo respiro diretto un po a tutti. Anche la presenza di Spielberg è chiaro sinonimo di ruffianeria,con obiettivo primario gli Oscar,arrivati poi in massa (ben 5).
Quindi sia durante che dopo la visione ho avuto questa sensazione di programmato,sia dei dialoghi che nel retorico finale e nel come si è arrivati ad esso.
In pratica se nella prima parte si criticava la società e i valori imposti da essa (compresa la famiglia) nel finale tutto questo viene riabilitato,e la morale retorica di apprezzare anche le piccole cose nella vita ci viene presentata,a mio parere,malissimo. La busta nel vento,lo sguardo di Rick su Lester nel finale,lo stesso Lester che dice di essere felice nonostante la prematura morte mi sono sembrate una serie di trovate forzate pur di inserire la conclusione buonista che piace al pubblico.
Non sto dicendo che il messaggio in se non sia condivisibile,ma è come ci viene lanciato che non ho gradito.
Anche i personaggi sono un grande difetto del lavoro di Mendes e Ball. Praticamente tutti tagliati con l'accetta,e se allo stereotipo posso passar su visto che si tratta comunque di una commedia non si può chiudere un occhio sulla totale mancanza di caratterizzazione. Tutti i protagonisti o sono positivi o sono negativi,non esiste una via di mezzo. Lester nelle sue debolezze ci viene presentato comunque sotto una luce positiva,cosi come i due personaggi di Jena e Rick,considerati le due anime nobili e profonde della vicenda che sono 3 metri sopra il cielo rispetto a tutti gli altri. La moglie di Lester e il colonnello Fitts invece sono il male assoluto,due individui senza uno spiraglio di positività che vengono "addobbati" con elementi facilmente deprecabili agli occhi di chi guarda. Infine abbiamo il personaggio di Angela che forse è quello caratterizzato meno peggio e alla fine capiremo perché.
Sinceramente da un film cosi famoso e premiato mi aspettavo qualcosa in più dai protagonisti,che per la maggior parte mi sono risultati poco credibili e forzati,su tutti Carolyn e Rick ,davvero il massimo dell'esasperazione sia positiva che negativa.
Il lato tecnico del film è buono,anche se la regia di Mendes si ferma al compitino,visto che tutto il prodotto punta sulla storia e sui messaggi che vuole trasmettere frutto del lavoro di Ball.
Infine come detto nel complesso American Beauty mi è piaciuto e rimane un gran film,ma non lo considero capolavoro della commedia e del cinema in generale.
Ovviamente se paragonato a tutti i film successivi di genere vince a mani basse,ma deve cedere nettamente il passo ai pilastri che l'hanno preceduto.
Forse un po troppo pompato,se il prodotto fosse stato meno "spinto" il risultato sarebbe stato più apprezzabile.

sagara89  @  14/11/2013 20:53:19
   7½ / 10
in definitiva un bellissimo film..ma secondo me un po troppo strani i personaggi..comportamenti e caratteri portati alla esasperazione..un po irreale

DogDayAfternoon  @  20/10/2013 15:36:30
   6½ / 10
Prodotto che sembra confezionato appositamente per la serata degli Oscar. Oggettivamente un bel film, ma fin troppo impostato, a tratti prevedibile; notevole la prestazione di Kevin Spacey, ma tutto il cast funziona.

Tema tutt'altro che originale, non è il mio genere ma riconosco la buona qualità dell'opera.

Oh Dae-su  @  09/10/2013 09:44:44
   8 / 10
Un Cult, attori eccezionali (..and the winner is Kevin Spacey!), trama splendida e cruda, montaggio innovativo, temi contemporanei, contesti e fotografia da brividi.. devo aggiungere altro? ..Bellissimo.

crimal9436  @  19/08/2013 12:40:26
   8 / 10
krypton  @  12/08/2013 19:16:20
   9½ / 10
American beauty è un must del cinema contemporaneo. Difficile descrivere in tre parole i suoi contenuti; il film è un racconto duro (e crudo) della società moderna, fatta di persone ricche materialmente ma vuote interiormente.

Il ritratto che ne esce è alquanto sconcertante: il protagonista a un certo punto si risveglia, si rende conto che il suo sogno americano (quello di una vita perfetta, di una casa perfetta, di una moglie perfetta) è in realtà inesistente. Cerca quindi di cambiare il corso della sua esistenza, facendo quello che ha sempre voluto fare. Ma purtroppo sarà già troppo tardi.

Ottimo in tutto, dalle interpretazioni (un plauso a Spacey) alla regia, dal doppiaggio alla colonna sonora. Come dicevo, un must del cinema moderno. Consigliatissimo!

cicatesta  @  09/07/2013 11:47:33
   10 / 10
Grandissimo film.
Molo bello, appassionante, girato e recitato alla grande, interessante dall'inizio alla fine. Bravo assai il regista Sam Mendes e fantastico Kevin Spacey.
Un film tra i migliori in assoluto, assolutamente da non perdere.

andreadf2012  @  03/07/2013 19:05:26
   10 / 10
splendida rappresentazioone di tante morbose realtà sottaciute

MonkeyIsland  @  01/07/2013 13:53:06
   8 / 10
Bello, grandissimo Spacey.
Il monologo alla fine è molto bello anche se arriva da un finale forzatissimo.

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Matteoxr6  @  24/06/2013 03:21:58
   8 / 10
Pellicola dalle mille tematiche. Mai pesante, mai retorico e mai nosioso.

bm_91  @  20/05/2013 21:06:12
   7 / 10
Ho deciso di vedere questo film perché è stato descritto come un ottimo film, vincitore di 5 oscar. In realtà non mi ha coinvolta così tanto. Affascinante l'immagine della giovane ricoperta dai petali di rosa, affascinante e al contempo un pò inquietante la figura del giovane che immortala ogni scena di vita che lo incuriosisce, anche le più macabre, meritevole Kevin Spacey....buon film, ma niente di eccezionale.

lupin 3  @  13/04/2013 12:59:30
   8 / 10
Consigliato!
A chi è piaciuto questo film consiglio Happiness di Todd Solondz.

sweetyy  @  13/04/2013 04:23:54
   8½ / 10
Oscar meritatissimi per un grande film. Bravissimo Spacey.

ZanoDenis  @  17/03/2013 21:04:38
   9 / 10
Kevin Spacey! Oscar strameritatissimo!
Lui soltanto vale 3/4 del voto.

Niegghia92  @  11/03/2013 02:08:43
   10 / 10
Film preferito,un qualcosa di unico nel suo genere. Un film con un inizio che sembra demenziale ma in realtà con lo scorrere del film si "rafforza" per tutto ciò che è contenuto. Qui vengono trattate molteplici tematiche quali la ribellione nei confronti del vivere quotidiano e del capitalismo,il rapporto padre e figlia,la stupidità e superficialità della borghesia,l'adolescenza,l'omosessualità,la voglia di riscatto e la concezione del "bello" vista con diverse sfumature...tutto questo senza mai confondere o annoiare lo spettatore...un crudo ritratto della famiglia americana.

Jack_Burton  @  20/02/2013 17:43:57
   8½ / 10
Questo film rientra nella categoria dei film che finiti di vedere, ti domandi per quale motivo hai aspettato così tanto...
Veramente bello...storia, interpretazioni (Kevin Spacey si conferma un grandissimo attore), musiche...regia, tutto ottimo.
Anche se all'inizio può sembrare un film superficiale, pian piano che i minuti passano acquisisce sempre più spessore, fino ad un finale destabilizzante.
Sicuramente, uno di quei film che meritano di essere rivisti...cosa che prima o poi rifarò.

dgdrfg  @  16/01/2013 23:09:20
   8 / 10
Se da un lato il film non mi ha entusiasmato particolarmente, dall'altro c'è da dire che mi ha colpito profondamente. Durante la visione ho vissuto molti tipi di emozioni, tutte molto intense, come se stessi vivendo io gli eventi del film. Per giorni non sono riuscito a smettere di pensare ad American Beauty. Insomma, un film molto potente, che lascia qualcosa è colpisce profondamente lo spettatore. Kevin Spacey eccezionale, è lui che rende il tutto efficace.

demarch  @  30/12/2012 23:30:44
   8½ / 10
Superbo Kavin Spacey. ancora una volta si dimostra più che all'altezza. il resto del cast comunque ottimo. bellissimo dramma comico consigliato ad un pubblico di soli adulti.

benzo24  @  23/12/2012 13:26:43
   7 / 10
Film ruffiano, affascinante nella messa in scena, brillante e ridicolo allo stesso tempo. Grande Spacey.

BlueBlaster  @  29/11/2012 15:42:14
   8½ / 10
Bellissima commedia drammatica del già grandissimo Sam Mendes...film che giustamente vinse 5 importantissimi Oscar tutti meritati!
Maestosa come sempre l'interpretazione di Spacey, storia mai scontata e molto interessante, regia raffinata e precisa con virate oniriche e stilistiche e l'ottima fotografia del fidato Hall!
Indimenticabile il rapporto tra il padre e l'amica della figlia con il, ormai storico, "letto di petali" della bellissima Mena Suvari...ma bravi tutti gli attori dalla Bening alla Birch.
Devo dire che alcuni risvolti della storia mi hanno lasciato senza fiato e stupito...un film che ti tiene incollato allo schermo e che si fa ricordare!

Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman  @  05/11/2012 19:49:44
   9 / 10
Incredibile non abbia mai messo piede qui nella scheda di American Beauty pensando di averlo commentato.
Allora partiamo subito in quinta dichiarando che é il mio film preferito tra quelli diretti da Mendes(ormai mio pupillo assieme a Nolan).
L'ho sempre visto così il film,con questa determinata interpretazione...
Kevin Spacey,protagonista assoluto(non mi sono mai interessati gli altri personaggi),uomo comune che si gode i piaceri della vita adolescenziali(prime cotte,canne,seghe a volontá)e ritorna a vivere la giovinezza come mai prima d'ora,che si improvvisa anche narratore di una vicenda tragicomica che inizia col botto ma la vita non é fatta solo di impennate clamorose.Rompere gli schemi di volta in volta in un nucleo familiare apparentemente sempliciotto ma imperfetto in tutte le sue forme costituisce autodistruggere la propria identità,rendersi invisibili per sempre,rimanere tagliato fuori definitivamente dallo schieramento sociale moderno,con i suoi segreti e le sue crepe devastanti che danneggiano le persone circostanti.Rendersi conto troppo tardi che si ha fatto il passo più lungo della gamba,ribellandosi in una societá ipocrita,votata all'apparenza e menefreghista è un'enorme fregatura e Lester Burnham si ritroverà a confrontarsi con un finale inaspettato e inevitabile.
Questa é la storia di ognuno di noi...che proviamo a dislocarci dalla disarmante normalità di tutti i giorni,normalità che si può delineare come mostro vero e proprio che ti si para davanti,fatto di facce mascherate,gente che fa finta di interessarsi agli altri,cercando di non morirci dentro.Ma ehi...chi ti ha detto che puoi rimanere lontano da tutto questo per quanto vuoi?Prima o poi ci devi ricadere dentro.
E devi convivere con tutto ciò.
Si,può essere una morale tutt'altro che positiva,ma la sceneggiatura di Alan Ball è un colpo di genio nella quale un seguace agguerrito di questo film può benissimo nuotarci sopra e tirarne fuori dettagli sempre più interessanti.
Regia,sceneggiatura e interprete principali uniti per stupire l'Academy e regalarci un film drammatico coi fiocchi e contro-fiocchi.

Straordinario.

nyc93  @  27/10/2012 17:12:03
   7½ / 10
Film bello e molto particolare.

fabri70  @  11/10/2012 22:20:29
   1 / 10
e questa roba ha vinto l oscar?va bene per marzullo....

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Ultima risposta 03/07/2013 19.06.42
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joker25  @  01/10/2012 16:25:27
   9 / 10
Capolavoro!! musica magistrale, interpretazione di Kevin Spacey superlativa..

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alepr0  @  27/09/2012 18:49:57
   6 / 10
Film famoso che in me non ha riscosso un gran successo. Si guadagna comunque la sufficienza. Il finale un pò amaro.

Supercecco  @  25/09/2012 07:59:53
   9 / 10
"Il mio lavoro consiste fondamentalmente nel mascherare il mio disprezzo per quegli ******* dei miei capi e, almeno una volta al giorno, nel ritirarmi nel bagno degli uomini per farmi una sega, mentre fantastico su una vita che non somigli per filo e per segno all'inferno.". E' tra i miei film preferiti, lo vedo 3-4 volte all'anno per ricordarmi come si fa a vivere! Bellissimo.

*Oscar*2005  @  16/09/2012 00:30:33
   7½ / 10
Buon film, personaggi a volte esasperati tra un soffio di realismo ed uno di ironia. E' la società in cui viviamo: pregiudizi, chiusura mentale, fraintendimenti. Il finale sembra più una beffa che il proseguimento logico del film, un pò forzato oserei dire. Spacey eccezionale.

C.Spaulding  @  01/08/2012 17:29:36
   8½ / 10
Film stupendo. Una commedia nera geniale che tiene incollati allo schermo fino al tragico finale. Una pellicola ben strutturata e ben recitata. Un film bellissimo da non perdere. Consigliato.

Atlantic  @  01/08/2012 14:08:39
   9 / 10
Forse la commedia drammatica più strabiliante degli ultimi 15 anni.
Un film a cui non manca nulla con un ottima colonna sonora di Thomas Newman , una trama intensa , un cast formidabile , Kevin Spacey immenso , ma non da meno Annette Bening , mena Suvari , Chris Cooper , Thora Birch e Wes Brentley.
Finale indimenticabile con un messaggio molto importante da comprendere.Vincitore di 5 oscar per migliore regia , miglior attore protagonista , miglior fotografia , miglior sceneggiatura originale e chiaramente miglior film.

googar  @  15/06/2012 13:25:31
   9½ / 10
Pellicola favolosa,divertente,commovente e realistica.

Mendes mette alla berlina tutte le ipocrisie e gli scheletri nell'armadio della società statunitense del 20esimo secolo con dialoghi e scene ben costruite.

Le tematiche affrotante sono tante( l'infelicità di una vita monotona e lavorativa, il rapposto padre-figlio basato su regole repressive,il tema dell'omofobia e dell'insodisfazione sessuale nel rapposto coniugale)e fanno di "American beauty" un vero e proprio ritratto della società in cui viviamo.

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Ultima risposta 11/07/2012 17.03.34
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Invia una mail all'autore del commento Project Pat  @  07/05/2012 03:46:44
   9 / 10
Più di un film e (dicendolo per scherzo) di un quartiere di matti: definendolo con scarne parole mie, una ricerca delle perversioni, superbia e dei sentimenti buoni e cattivi dell'animo umano. Kevin Spacey non merita la fine che fa, infatti nonostante i trascorsi alla fine ci si affeziona al suo personaggio e lo si comprende (la sua interpretazione è straordinaria.) Da vedere immediatamente.

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Invia una mail all'autore del commento DjAlan78  @  18/04/2012 09:27:36
   8 / 10
Affascinante, tortuoso come l'animo umano, oscuro, perverso, onirico. Cult.

CavaliereOscuro  @  13/04/2012 13:38:48
   9 / 10
Rivisto proprio un paio di sere fa: bellissimo! Un vero cult che ha lasciato il segno nella storia del cinema. Bella la regia, la trama e la caratterizzazione dei personaggi, interpretati magistralmente da grandissimi attori, K. Spacey su tutti. Tutti gli oscar sono meritatissimi. Un film che fa ridere angosciando lo spettatore. Non era di certo una cosa semplice riuscire in tale impresa!

Hyspaniko9  @  07/04/2012 01:51:28
   9½ / 10
Che bella sorpresa, non me lo sarei mai aspettato, un FILMONE! profondo e semplice allo stesso tempo, Kevin Spacey meritava "più di un oscar" per questa parte a dir poco magnifica.


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Chemako  @  01/04/2012 20:23:07
   7½ / 10
aztsn38  @  31/03/2012 00:16:38
   8 / 10
Film magnifico

Crazymo  @  22/02/2012 00:50:31
   9½ / 10
Molti vedendo il nove e mezzo si staranno chiedendo "chi e' questo ******** che ha dato questo voto così alto a questo film che non se lo merita affatto?!" beh, in effetti concordo, non se lo merita. Quando vado oltre il 9, dando un 9 e mezzo, significa che quel film mi è rimasto dentro, mi ha cambiato in un certo senso, mi ha fatto riflettere. Non mi ha fatto riflettere sul sogno americano caduto a pezzi, ma su ciò che sono e ciò che e' il mondo. Molto probabilmente domani non me ne sbatterà più un ***** di tutti questi pensieri profondi che ho fatto subito dopo la fine del film, ma devo ammetterlo: un film non mi commuoveva così sinceramente da un sacco di tempo; e' facile commuovere il pubblico con storie di tragedie e quant'altro, questo film non vuole assolutamente essere così superficiale; questo film è veramente profondo e seppur riconosco non sia un capolavoro sotto tutti gli aspetti, per me vale molto. Bellissimo, divertente nel suo descrivere la tragica realtà, mai noioso e con delle interpretazioni da urlo. Da vedere!.

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Ultima risposta 04/04/2012 09.18.00
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Ale-V-  @  29/01/2012 01:22:34
   7 / 10
A mio avviso non è un film da 5 premi Oscar, comunque molto carino....

Invia una mail all'autore del commento ciaco63  @  21/01/2012 14:57:00
   7½ / 10
Film di ottima fattura che fa riflettere lo spettatore sulle contraddizioni della società moderna e l'evidente incomunicabilità che porta a non comprendere i disagi interiori di ciascuno.

edmond90  @  20/01/2012 09:47:28
   5 / 10
Mi ritrovo in tutto e per tutto nel commento di Terry qui sotto.
Il sogno americano è stato ampiamente trattato e sviscerato in tutti i suoi torbidi aspetti in centinaia e centinaia di pellicole.
Alcune volte in maniera radicale e convincente,più spesso in maniera sciatta,prevedibile e furbetta.Se mi chiedessero di inserire questo film di Mendes in una delle due categorie non avrei alcun dubbio,la seconda.
E i motivi sono presto detti:
-L'inizio,per me irritantissimo,che fa palesemente il verso a Sunset Boulevard
-I personaggi ultrastereotipati e ultrascontati,dai quali devo escludere quello di Spacey per la verve dell'attore,non perchè è stato caratterizzato bene.
-La regia.Che,nonostante alcuni scivoloni,per un esordiente non sarebbe poi malaccio,ma visto che è stata addirittura insignita di un oscar me la sarei aspettata un attimino più incisiva.
-Il vero tasto dolente,la sceneggiatura.Un trito minestrone di luoghi comuni sull'american way of life,sull'infelicità dei poveri borghesucci,sull'incapacità di catturare l'essenza della vita e bla bla bla...

Insomma è un film normalissimo,ravvivato qua e la dall'istrionismo di Spacey e dalla fotografia di Hall e pieno di tutte quelle debolezze che caratterizzano il 90% del cinema odierno,americano e non.Solo che questo aveva dietro i milioni di Spielberg ed è stato pompato ad arte per essere un grande successo commerciale e di critica.
Rivedetevi uno dei film corali di Altman,una qualsiasi delle grandi commedie di Wilder o di Capra,Fat city di Huston o Non si uccidono cosi anche i cavalli? di Pollack,solo per citare alcuni grandi affreschi di vita americana,e poi raffrontateli con questo polpettone.Ne uscirebbe con le ossa rotte in tutte le componenti.

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Ultima risposta 16/11/2016 02.11.59
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Liquid Bunny  @  20/01/2012 03:50:09
   9½ / 10
Uno di quei film che appena finisce rimani qualche secondo a bocca aperta a pensare...la vita è un breve istante, un capolavoro.

Goldust  @  11/01/2012 12:30:19
   7½ / 10
Non c'è niente di innovativo in America Beauty: la voce fuori campo del protagonista morto che racconta la sua vita arriva dritta da Viale del tramonto, l'orgoglio gay e l'omofobia da caserma sono i soliti luoghi comuni americani, la insulsa vita dei coniugi Burnham, cinematograficamente parlando, non è una novità. Quello che ha decretato l'enorme successo di questo film va ricondotto in larga misura alla magnifica interpretazione di uno straripante Kevin Spacey ed alla scandalosa malizia erotica di Mena Suvari, che buca letteralmente lo schermo.
Bravissima anche la donna in carriera Annette Bening e azzeccata la colonna sonora, molto variegata.
In definitiva è da considerare un buon prodotto d'intrattenimento, molto meno profondo di quanto si possa pensare e quindi lontano dall'essere un capolavoro.

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