ghost in the shell (1995)

Classico del cyberpunk e dell'animazione giapponese diretto da uno dei registi più apprezzati del panorama. Oshii riesce qui a gestire tutto alla perfezione, portando a termine un film giustamente molto apprezzato, che è divenuto cult e ha influenzato molto tanti lavori ad esso posteriori. Meritevole della fama di cui gode.

Film d'animazione in puro stile cyberpunk spettacolare. Bei personaggi e linee di dialoghi intensi e sofisticati, disegni e animazioni molti belli, parte finale intrigante e travolgente.

Ghost in the shell rappresenta senza ombra di dubbio uno degli anime migliori di sempre.
Non solo ci presenta un'animazione e degli effetti visivi incredibili (specialmente se si pensa che è uscito nel 1995...), ma soprattutto pone delle domande filosoficamente e intellettualmente impegnative: cosa ci rende esseri umani? Dove si trova la differenza tra macchine ed esseri umani? E' possibile una forma di interazione tra questi due elementi?
Bellissimo film d'animazione, guardatelo.

Prodotto interessante che ha influenzato diversi altri lavori. Tipica animazione giapponese ben fatta infarcita di riflessioni più o meno profonde. Sicuramente imperdibile per gli amanti del genere.

Terzo approccio vero e proprio verso un film d'animazione giapponese (il primo è il film di Capitan Harlock, il secondo i vari film sulla Corazzata Spaziale Yamato), sono sempre stato molto interessato verso questo prodotto, specialmente da quando è stato annunciato il live-action. Per informazione, mi sono visto l'originale (non il 2.0) col doppiaggio della Dynit (veramente ottimo, e la presenza di Massimo Lodolo è praticamente una garanzia), anche perchè volevo vedere la versione più fedele al film originale (in giapponese subbato non lo trovavo).
Che dire: a dir poco superlativo! La cosa più bella, e che mi ha lasciato a bocca aperta durante la visione, sono i messaggi che vuole dare il film, molto profondi, complessi e riguardanti il nostro Io, trattati in modo chiaro (almeno per uno come me che è abituato a masticare linguaggio filosofico-informatico) senza fare uso di mega-paroloni e senza sbavature; altrettanto belle sono le scene d'azione, molto dinamiche e ben fatte. L'animazione, curata dalla Production I.G. (la stessa del terzo capitolo di Kill Bill), è ARTE! Non parlo solo di fluidità o qualità dei disegni (credetemi, in certi momenti non vi sembrerà neanche di vedere un film d'animazione), ma anche dell'unione avvincente dei disegni con una CGI poco invasiva (è usata più che altro per le mimetizzazioni o per le mappe), mentre la regia immortala la storia con delle inquadrature perfette e riesce a far "parlare" i personaggi usando solo le espressioni. Inoltre, nonostante la breve durata, il film riesce a mettere tutti i nodi al pettine senza tralasciare nulla.
Un vero capolavoro, né più né meno rispetto al seguito.

Ghost in the Shell è uno dei capolavori dell'animazione mondiale, capace ancora oggi di essere uno dei titoli fondamentali di questo genere. Tecnicamente è straordinario nel fondere alla perfezione l'animazione più classica alla computer grafica, creando un mondo dominato da forti contrasti, tra il degrado della metropoli e la modernizzazione tecnologica avanzatissima. Affronta temi universali quali la concezione di vita stessa. Insieme di informazioni della rete che diventano coscienza di sè stessi, ma limitati nell'impedimento di rigenerarsi in qualcosa di nuovo che non sia una mera copia di se stessi. Ghost in the shell quindi affronta una nuova concezione di vita, un salto evolutivo che trova terreno fertile nei dilemmi esistenziali del maggiore Kotoko. Oshii firma un capolavoro che travalica il genere stesso, già proiettato nel futuro già all'epoca della sua uscita, per nulla invecchiato a distanza di oltre due decenni. Bellissima e suggestiva la colonna sonora di Kawai.

E'uno dei migliori anime degli anni 90, è invecchiato benissimo e fa parte di quel tipo di animazione che oggi non esiste più.
Non sono tra quelli che bocciano a priori il live action di prossima uscita, ma approcciarsi a quest'ultimo senza aver visto l'originale non v'azzardate eh.

Caposaldo dell'animazione nipponica e della fantascienza in generale, che prende spunto dal Gibson di Neuromante ma (mia opinione) ne migliora incredibilmente la resa, riuscendo a presentare un mondo tecnologico che non sembra datato nonostante siano passati 20 anni dalla sua uscita.

Non amo il genere declinato in modo così realistico. questo come giustificazione per il voto basso (stiamo parlando di un film culto).

Visto una marea di volte, contando il fatto che rimane un film d'animazione a livello di dialoghi perfetto, vive di una potenza estetica incredibile(ovviamente nel genere fantascienza/cyberpunk).Quando lo vidi da piccolo rimasi sconvolto per la violenza senza freni...e poi sentire parlare di filosofia ecc... fu difficile da digerire . Ghost in the shell rimane un capolavoro in ogni settore, la colonna sonora di Kenji Kawai poi è incredibile. Credo che possa essere benissimo una delle pietre miliari del genere cyberpunk. Visione obbligata per chi cerca un film che non sia la robaccia commerciale di oggi stile Minions o Frozen. Inappuntabile. " Le informazioni sono al tempo stesso realtà e fantasia. In ogni caso tutti i dati che una persona accumula nel corso della sua vita non sono che una goccia nel mare".

Belle animazioni e tanti bei discorsi, ma forse si doveva dilungare un po'di più e spiegare meglio certi passaggi. Tutto sommato un bel film ma a mio modesto parere non un capolavoro. Sicuramente merita dal lato tecnico. Esplicitamente per amanti della cultura cyberpunk

Premessa che non ho letto il manga e non ho visto la serie tv-anime.
Come film l'ho trovato bellissimo, davvero innovativo e con una trama interessante e particolare. Penso che possa piacere di più a chi piacciono la robotica e il futuro dispotico, disengni e colori buoni, e personaggi ben caratterizzati. Gli americani hanno copiato moltissimo da questo anime per realizzare il film Matrix, da una parte sono i soliti copioni che fanno soldi e successo su idee giapponesi, ma dall'altra parte non voglio condannarli totalmente perché cmq a me il film Matrix piace molto e se il copiare porta a produrre buoni prodotti allora sono d'accordo (poi non è che abbiano copiato tutto, hanno preso spunto). Penso che il Giappone sia un passo avanti agli U.S.A per quanto riguarda le idee e le trame, mentre gli U.S.A sono avanti per i mezzi e i soldi a disposizione. Se si unissero in qualche film forse verrebbe fuori il film perfetto. (sono andata un po' fuori tema ma è un discorso interessante). Bella anche la musica.


SPOILER

Prestigiosa opera d'animazione di rilievo nella corrente fantascientifica del Cyberpunk, KÔKAKU KIDÔTAI (Ghost in the Shell) rappresenta, nella sua pregevole fattura, una delle opere di maggior spicco artistico di Mamoru Oshii, in grado di far convergere le sue tematiche filosofiche con il suo stile riflessivo e serioso, sempre dedito alla magnificenza dell'immagine.
Una storia intrigante, energica ma non impeccabile, affrontata da personaggi ben caratterizzati e delineati da dialoghi poetici e di natura esistenziale, formano nel complesso una sceneggiatura valida, portata avanti da un'estetica sublime ed espressiva, colma di una densa emotività inculcata nella natura stessa del film ai fini di una raggiunta personalizzazione.
Il tema sull'umanizzazione delle macchine, di chiaro rimando al capolavoro di Ridley Scott, raggiunge un'evoluzione che ragguaglia una serie di pensieri trascendentali per rendere instabile la visione comune nei riguardi della realtà materiale, che porta al narrare la confutabilità della memoria individuale e ad esaltare la visione Oshiiana sul dominio delle apparenze.

Premetto subito che non sono un amante dei film d'animazione(e con quelli giapponesi non ho grande famigliarità se non per qualche serie trasmessa in TV) e nemmeno mi intriga molto la "filosofia" cyberpunk nonostante le tante teorie profonde e futuristiche.

Il film in questione è realizzato divinamente per l'epoca con un grafica lodevole specie ora che ci troviamo davanti solo CGI tanto sbalorditiva quanto lontana dal vecchio stile che più si avvicinava alla grafica dei fumetti e dei manga in questo caso.
La colonna sonora è stupenda ed ora finalmente ho scoperto da dove arrivava quella canzone, cantata da un coro femminile, che spesso avevo sentito anni fa (credo pure con qualche remix in discoteca che a questo punto credo essere "Deadmau5 - Not Exactly 2010 Ghost in the Shell Remix")...una melodia dolce ma allo stesso tempo apocalittica che ti entra in testa e fa venire i brividi!

Questa storia da fanta-thriller politico è usata, secondo me, come pretesto per due scopi ossia:
Esplicitare una serie di teorie e filosofie della corrente cyberpunk ed infatti sono molteplici i dialoghi che affrontano tematiche profonde e trascendentali che affrontano il concetto di anima e di ciò che rende umana una persona.
Prendere a pesci in faccia la politica ed i tanti sotterfugi governativi toccando tematiche quali estradizione, spionaggio, manipolazione sociale ecc...
Come fece Alessandro Manzoni con i suoi "Promessi Sposi" questo tipo di storie ambientate in futuri distopici ben si adattano per criticare il sistema in cui in realtà ci si trova.
I tanti inseguimenti e sparatorie sono come un collante per tener viva l'attenzione dello spettatore ma il vero interesse dei creatori è quello di concentrare quanto più possibile le filosofie cyberpunk!

Ottime le invenzioni tecnologiche che si possono trovare nel film...che piaccia o no il genere è un piccolo pezzo di storia.

Arte vera!!
Da vedere e rivedere, graficamente superbo, musica bellissima, dialoghi quasi da annotare per quanto belli e profondi.

Si,capolavoro.
E' sufficiente mettere in pausa un fotogramma in un qualsiasi punto del film per renderci conto di essere di fronte a qualcosa di davvero speciale. E non mi riferisco solo alla qualità ed alla cura nell'animazione, ma a qualcosa in più. L'immagine, come a volte capita, non si limita a mero esercizio tecnico ma riesce , con una regia fascinosa, a creare atmosfere cupe,fredde, angoscianti che si fondono con musiche essenziali. Vedo che tra i commenti si parla di Blade runner giapponese, a scanso di sembrar ripetitivo, non posso che concordare. Chi lo guarda la prima volta e non sa nulla della storia resta travolto dalla trama e dall'ambientazione. Per me questo è un pregio, in tal modo godiamo il privilegio di essere catapultati in un mondo cyberpunk senza spiegazioni e voci narranti che spezzerebbero tutta la magia. Un cyberluogo affascinante i cui protagonisti, in dialoghi
tutt'altro che banali, si pongono le stesse domande di Cartesio e le applicano al loro mondo, che in fin dei conti potrebbe essere il nostro.
Il concetto di guscio che racchiude un ghost, ossia un'anima , solleva questioni filosofico religiose di alto livello: le stesse che puo' porsi ognuno di noi e che l'uomo si è posto e si porrà per millenni.

Un film d'animazione Cyberpunk "Made in Japan" a dir poco spettacolare.
La fantascienza Suburbana,sporca e psicologica che nel cinema americano è quasi sparita del tutto.
Probabilmente uno dei prodotti piu validi degli anni 90 che consiglio vivamente per la maturità dei contenuti e il grande rispetto verso il genere fantascientifico.
Magnifico!

Azione, corpi femminili e filosofia ...
... altro che la partita tra greci e tedeschi dei Monty Python ...

Un buon anime cyberpunk, con un ottimo ritmo e belle scene d'azione. Apprezzabile soprattutto l'analisi del rapporto uomo/macchina e i dialoghi molto curati.

Ho trovato questo film un vero gioiello d'animazione con personaggi memorabili e fedelissimo alla trama. Non a caso ha ispirato Matrix. La cornice vale più del quadro.

Veramente un bell'anime, come pochi...

Ho apprezzato molto i disegni e la regia, abbastanza interessante la storia...

interessante film sul filone ciberpunk.......oltre alla ottima realizzazione tecnica si distingue per le tematiche esistnzialiste di cui si fa portatore:tutto il film sembra essere attraversato da una tensione riflessiva su temi come la nostra percezione della realta e il significato stesso dell'esistenza umana,soprattutto in un epoca in cui la distinzione tra reale e finzione è sempre piu labile....forse un po troppo pretestuoso,ma sicuramente è un film che ha anche momenti di pura poesia ....da vedere

Questo film è una pietra miliare del cinema di animazione. Oshii è un regista che apprezzo (penso solo a Beautiful Dreamer) e qui effettua un meraviglioso lavoro di trasposizione dal fumetto di Shirow. Le tematiche sono assai profonde e non sono trattate superficialmente. Il pregio maggiore di questa realizzazione è la credibilità del futuro che ci viene presentato (guardatevi anche gli Stand Alone Complex per vedere delle interfacce uomo macchina davvero strabilianti). Questo film è solo l'inizio da cui è scaturito un mondo (nel secondo film e nelle 2 serie oav) tra i più coinvolgenti nel genere fantascientifico. La musica è bellissima (comprai il cd all'epoca) e anche la grafica è eccezionale.
La storia non parte in maniera molto comprensibile (in Ghost in the Shell
si viene sommersi da tantissime informazioni, come nel fumetto) e pian piano si capisce (ma non tutto) quel che c'è dietro. Meglio rivederlo più volte. Insieme ad Akira, tra i più copiati anime della storia.

Film di grande importanza storica, dato che insieme ad Akira è uno dei pilastri dell'animazione cyberpunk giapponese e ha profondamente ispirato Matrix, a partire dalla grafica dei titoli di testa. I temi trattati sono molto maturi, e toccano il rapporto tra uomo e macchina, la definizione della vita e il pericolo di non sapere più chi e cosa siamo in un mondo in cui utilizzando dei software si può interagire con il cervello delle persone. Cartesio postulava "cogito ergo sum" per esprimere la certezza e l'essenza stessa dell'esistenza dell'essere umano. Ma cosa dire se questo oggetto pensante, invece di un uomo, è un'entità nata spontaneamente nel cyberspazio, una specie di bug informatico dotato di intelletto? (ATTENZIONE: da qui in avanti ci sono SPOILER) Nel caso del Signore dei Pupazzi, esso non può che sentirsi incompleto e desiderare di ottenere le altre due caratteristiche necessarie per fare di sé un vero essere vivente: la procreazione e la morte. Per il suo obiettivo sceglie un'agente della Pubblica Sicurezza, Kusanagi Motoko, la quale, nel frattempo, aveva cominciato a dubitare della sua essenza: lei è veramente una donna a cui è stato modificato il corpo e il cervello con delle nanomacchine? Oppure era morta e il suo cervello è stato messo in un corpo interamente bionico? O forse non è mai stata un essere umano ed è un robot al 100%? E' con questi dubbi che ella incontra il Signore dei Pupazzi e decide infine di fondersi con lui e dare vita a un essere superiore, un nuovo stadio evolutivo della razza umana. Cosa farà questo essere non ci è dato sapere, ma le sue possibilità nella vastità del mondo sono infinite, ed è con questa bellissima immagine che si chiude il film. Sullo sfondo di questa storia principale, vi è una serie di organizzazioni e intrighi politici non ben chiari e che forse finiscono per distogliere un po' l'attenzione dello spettatore dal fulcro dell'opera. Animazione per quei tempi ai massimi livelli.

Rispetto a certi cartoon eccessivamente onirici in arrivo dal giappone questo film ci regala una storia accessibile, non troppo complicata e soprattutto scorrevole.
In un'ora e 19 minuti -quindi poco tempo- il regista ci racconta tutto quello che ha da dire, ovvero mettere in luce le contraddizioni di una società sempre più tecnologica.
Qual è il limite dell'uomo e qual è quello delle macchine? C'è forse un punto di contatto?
L'aspetto negativo del film sta nel passare superficialmente sulla questione, che andava trattata meglio.
Per il resto le scene d'azione sono godibili, e la noia non compare mai.



SPOILER

Quello del cartone d' autore, è un vero e proprio campo minato, specie quello giapponese.Perchè ? Per il fatto che ha così tanti appassionati ed "esperti" che quando qualcuno fuori da questa cerchia si avventura in commenti o recensioni rischia come minimo di farsi dare dell' incompetente. Mettiamo dunque le cose in chiaro: io non conosco il manga di Ghost in the shell e di conseguenza nè le vicende nè le tematiche e il modo in cui sono state affrontate nel fumetto. Io ho visto il film. Ebbene, siccome mi era stato presentato come una delle massime opere d'animazione di sempre, non posso dire di aver avuto questa sensazione. Il livello del disegno è massimo; la tratteggiatura, il carattere dei personaggi principali molto forte, i temi affrontati (c'è anima, spirito, ghost nella robotica?) attuali e non banali ma... il film è di una difficoltà eccessiva, con una trama, almeno per me, molto confusa in cui si mischiano troppi funzionari, troppe associazioni, discorsi troppo tecnici o intellettuali, troppe "informazioni" di cui 5 secondi dopo non ricordi nulla. Il film, forse volutamente, è molto freddo, quasi privo di sentimenti; rifacendosi al titolo, possiamo dire che è come se all' interno del suo guscio, della sua corazza, ha un'anima troppo debole, algida, incapace di emozionare. Eccessivi inoltre mi sono sembrati gli indugi sulla nudità della protagonista, il cyborg con anima umana Kusanagi, ma si sa, questa è una vera fissazione dei Jap. Ho quasi la certezza che tutti questi piccoli difetti siano dovuti, come ho spiegato all'inizio, alla mia non conoscenza di tutto quello che precede il film. Rimane un' opera visionaria di ottimo livello, una pellicola che per ambientazioni, personaggi, tematiche ha tutto per essere diventato quello che è diventato: un cult assoluto.

Anime interessantissimo che attinge a piene mani dall'universo della fantascienza di mostri sacri come Dick per trasportare la storia su livelli filosofici assolutamente apprezzabili.
Tenendo conto che è stato realizzato nel 1994 è certamente un esperimento coraggioso che ha dato vita ad una serie e dei sequel che certamente vedrò. A tratti noioso e poco coinvolgente ma bisogna ringraziare Ghost in the shell per Matrix che rimane comunque un grande film.
Mi aspettavo qualcosina in più dal punto di vista della spettacolarità e del coinvolgimento emotivo ma la storia rimane spendida per quanto complessa.
Mezzo voto in meno sia per quanto detto prima che per le musiche che in molti punti ho trovato insopportabili ma bisogna darci un occhiata. è un universo stimolante e fa riflettere. Il finale mi ha lasciato un pò perplesso,secondo me è una specie di troncamento e poteva essere data una concluione più definitiva per quanto ci siano dei sequel.

Devo dire che mi è piaciuto quanto il 2, nonostante abbia sempre letto di una certa inferiorità verso il sequel.

Ghost in the Shell è un film (anime) che ha rivoluzionato il cyber punk. In un mondo in cui il potenziamento umano è all'ordine del giorno, questo film parla de rapporto uomo macchina in maniera incredibilmente filosofica.
Scene d'azione incredibili, dialoghi interessanti, personaggi fantastici e disegni, per l'epoca, incredibili (e anche adesso non scherzano).

Io l'ho trovato interessantissimo dall'inizio alla fine.

Ah, dopo aver visto Ghost in the Shell la mia stima per un film come matrix si è notevolmente abbassata

Ammetto di non essermi fatta trasportare più di tanto. La grafica è eccellente, la storia interessante, ma mi sono rimbambita tra i dialoghi e poco emozionata. E' evidente che Matrix ci abbia pescato abbastanza nel fiume di Ghost in the shell, quindi è indiscutibile che sia un'anime all'avanguardia. Ma mi è mancato l'incanto.

Un film dal potenziale enorme, purtroppo poco sviluppato non all'altezza dei temi che tratta si sa parlare di anima e di coscienza non è un impresa semplice. E' comunque sempre da premiare un sforzo su queste tematiche ed è indubbio che stimoli qualche riflessione e che tecnicamente non sia niente male.

Semplicemente un IDEA GENIALE;
da tenere in considerazione che è il "primo" cartone animato che ha utilizzato i mezzi della computer grafica.

Sinceramente non è che mi abbia convinto.
Pellicola forse all'avanguardia dell'animazione per l'epoca in cui è uscito; in effetti "Matrix" sembra aver preso moltissimi spunti da questo anime, però visto oggi non coinvolge affatto.
A tratti l'ho trovato persino noioso.

Ho trovata la caratterizzazione grafica dei personaggi molto inferiore al manga ma il film è comunque molto bello (meglio di Matrix a cui molti lo paragonano); anche la colonna sonora che per tanti era fastidiosa a me è piaciuta e l'ho trovata adattissima a sottolineare la storia, molto semplice ma con dei significati davvero profondi (il fumetto era di più difficile comprensione invece).

Che dire? Bello, ma forse un po troppo criptico. Animazione ad altissimi livelli. In alcuni punti ho notato un eccesso di autocompiacimento.

Anime molto complesso ma molto, molto bello. Graficamente superbo, storia avvincente ed intellettualmente polposa.

Bellissimo anime che mi ha portato a rivalutare Matrix: effettivamente quest'ultimo non ha inventato proprio nulla, guardatelo e poi ditemi se il vero dejà-vu non è Matrix stesso...forse le uniche idee originali dei Wachos sono state le sequenze in slow-motion (che poi non è che siano quel granché...), ma almeno sono stati onesti e sembra che abbiano ammesso di essersi inspirati a Ghost in the shell (ma è così palese...)
Un film, questo, caratterizzato da una grafica eccellente e da una storia intrigante, forse troppo complessa anche a causa di dialoghi che fanno veramente riflettere ma che a volte sono un po' ridondanti: la vera filosofia, comunque, è qui.
Ho trovato stupenda la realizzazione della città in cui si svolge la storia, una città viva, policroma, pulsante di vita nonostante al suo interno resti poco di umano, come la città di Blade Runner (il paragone è d'obbligo).
Il ritmo quasi tribale delle musiche accompagna tutto il film e lo scandisce ottimamente, così come quell'irritante, putroppo, coro in giapponese.
In poche parole un film suggestivo, profondo e coinvolgente.

Quello che Matrix probabilmente voleva dire senza quello che ha effettivamente detto.

SPOILER

E' un anime interessante, tratta solo una delle storie presenti nel manga da cui è tratto, forse per questo motivo è difficile da capire.

molto complicato

ma la cosa ke mi ha colpito di +

è la complessità dei discorsi

1 fatascenza molto interessante

scusate ma sto film non lo reggo proprio... non c'è nulla degno di nota e anche se rappresenta un'innovazione del genere, io ero più contento se l'innovazione non ci fosse stata.... inoltre la musichetta è fastidiosissima e irritante..... da non vedere!!!!!

speravo in meglio visto le recensioni che girano...
Non ci trovo nulla di speciale nè nella tematica ne nella realizzazione grafica, inoltre abbastanza noioso...

Nulla di eccezionale dal punto di vista tecnico, ma pure la sceneggiatura non è originale come mi aspettavo; il tema della A.I. mi ha sempre affascinato, ma personaggi così antipatici in un anime non ne avevo mai visti, e i contenuti sono espressi in maniera frettolosa sfruttando astutamente fumosi rimandi ad intrighi politici.

Un bellissimo film d'animazione, le scritte verdi che scorrono non possono non ricordare Matrix, comungue Ghost In The Shell vanta una sceneggiatura solida e piena di spunti fantascientifici assai affascinanti, che a mio avviso ricordano molto di più Blade Runner piuttosto che Matrix, comunque la carne al fuoco è molta e anche Matrix trova un bel posto a sedere.
I contenuti però, estremamente approfonditi sacrificano un po' l'azione che forse avrebbe reso il film più gradevole sotto il piano visivo

Gran bella pellicola di Mamoru Oshii (non so chi sia :P), alcuni dicono che Matrix si sia ispirato a questo film e che ne abbia fatto una scopiazzatura. Bhe per essere stato prodotto nel 1995 ha una bella grafica che i filmetti Disneyani si sognano :D
Non ho ancora visto il secondo capitolo però ho guardato il primo episodio della serie tv e non mi ha preso molto.

Se avete apprezzato Matrix questo vi piacerà di sicuro.

Che c'è d bello in sto film???

Splendido cartone animato, con una animazione davvero eccezionale. Superiore anni luce a Matrix, che scoppiazza in po' da qui, un po' da lì. Sinceramente non mi sono piaciute neppure un po' le musiche, che sono molto strane.

uno dei tanti film a cui si è ispirato matrix...

storia molto complessa e intricata, ambientazione è affascinante e ci siono tante idee.

ancora ottima l'animazione a mio avviso (considerando anche l'anno di uscita e chiudendo un'occhio a qualche difettuccio sparso...)

non ho letto il manga quandi non posso fare comparazioni.

il finale è un po' bruttino, mi è sembrato un po' frettoloso; comunque questo film rimane un ottimo prodotto, imperdibile per chi ama il genere

Secondo il mio modesto parere questo film è un capolavoro dell'animazione giapponese, essendo, per l'anno in cui è uscito, un'innovazione sotto il punto di vista della storia e delle scene d'azione.

La trama, che può risultare un po' ostica, è però travolgente e originale, tanto da diventare, successivamente, il punto di partenza della realizzazione di Matrix: i fratelli Wachoski stessi hanno dichiarato di dover ringraziare questo anime. Le scene d'azione sono mozzafiato così come i fondali.
La colonna sonora rispetto le atmosfere del film, è molto "zen": essenziale, silenziosa, quasi nulla, fatta più di semplici suoni ritmati che di melodie, tanto che può sembrare quasi inesistente; è comunque tutta basata sulla traccia iniziale che si sente durante i titoli, che è eccezionale!!

Ottimo lavoro che non può mancare in nessuna cineteca, soprattutto ora che, dopo un periodo che sembrava scomparso dal mercato, il film è ri-uscito in dvd in doppia versione della quale vi consiglio quella deluxe con la differenza di soli 5€...assolutamente da vedere!!!

film un po' caotico. Effimero e diificile.
Niente è banale. Le animazioni non sono da oscar, ma l'atmosfera non è male.
Ambientazioni realistiche e studiate bene.
Pochissima colonna sonora. Risultato insoddisfacente. Se durante il film si fatica a seguire, il finale proprio non da' nulla.

Quello che Matrix probabilmente voleva dire senza quello che ha effettivamente detto.

Anime fantascientifico che sintetizza molto bene pregi e difetti di Oshii. Il futuro immerso nella cibernetica è un tema molto caro al regista nipponico, che già aveva preso in passato e che avrebbe nuovamente ripreso successivamente. In questo caso Oshii prova ad esplorare il conflitto umano della persona alla ricerca di sé stessa, giocando facile mettendo come protagonista l'oggetto che probabilmente l'incarna alla perfezione. Chi meglio di un essere umano così pesantemente "migliorato" da impianti cibernetici, in un mondo dove i ricordi si possono ricostruire, potrebbe cominciare a chiedersi chi veramente sia?
L'impianto narrativo, dunque, può risultare interessante, ma Oshii non riesce a sviluppare la trama in maniera tale da poter evolvere il discorso in maniera migliore. Dal punto di vista grafico e della colonna sonora, come al solito, il regista dimostra di essere sempre un artista di talento, però, nonostante questo, la noia è sempre lì lì per acchiappare lo spettatore. Difatti, la distanza tra ciò che si vorrebbe rappresentare e quello che effettivamente traspare, è veramente troppa.
Film dal buon potenziale, che però rimane inespresso, con un finale che spalanca spudoratamente le porte ad un sequel, che difatti venne puntualmente realizzato.

Le tecniche di animazione sono spettacolari, la storia è ben congegnata, ma non mi pare nulla di eccezionale da meritare voti più alti
non ho letto il fumetto e quindi non posso sapere le differenze
comunque da vedere per gli amanti dell'anime
aspetto di vedermi il seguito....

Non prendetemi per eretico; secondo me fra Ghost in the Shell e Blade Runner è una battaglia dura; elevate questo capolavoro al posto del quale è degno;

una curiosità, per commentare questo film ho notato nell'archivio di filmscoop il seguito di questo spettacolo, tra l'altro uscito da poco ( 2004 ); come mai che nessuno l'ha ancora votato e non se ne è sentito nulla? se qualcuno l'ha visto, gradirei sapere ( senza che mi si rovini la trama ) se questo seguito è all'altezza dell'avo, grazie

ha gia detto praticamente tt lupo. grande

Mai visto...e sottolineo...mai visto un manga cosi' bello!
Per me e' l'essenza della perfezione fatta animazione.
Trama estremamente profonda e dialoghi semplicemente perfetti.
Tecnica insuperabile. Una colonna sonora divina.
Potrei dilungarmi per ore a parlare di questa meraviglia.
Mi dispiace che i miei predecessori siano stati cosi' poco generosi.

ho letto solo il 1° volume del manga, e li cm in ml altri fumetti è presente un po d comicita tipica (come diceva cash) ma anche un po di nudo. il film invece è ml + cupo, serio e profondo. a me è piaciuto ml, ed è banale come matrix (bellissimo) c si sia ispirato.

s puo inserire AKIRA, il miglior anime mai creato?

Avendo visto solo il film, non posso fare paragoni, ma mi è piaciuto moltissimo. straordinarie animazione e musiche.

decisamente sottotono rispetto al manca, l'anime è stato epurato da qualsiasi ironia di fondo, cosa che secondo me lo penalizza im maniera eccessiva. Le tecniche di animazione sono spettacolari, frenetiche quanto basta e decisamente sopra la media. "ghost" è un altro di qei film che anticipa matrix in maniera evidente, dimostrando così che i Wacko non hanno inventato assolutamente nulla. Pure i caratteri giapponesi verdi che scorrono sul monitor... matrix? No, ghost in the shell.