frequency - il futuro e' in ascolto (2000)

Originale variazione sul tema dei viaggi nel tempo, a cui viene aggiunto l'elemento thriller e un pizzico di sentimentale-familiare. La parte crime inizialmente funziona bene e intriga, poi diventa prevedibile (scoprendo ben presto l'identità del killer) e perde di mordente. Peccato si lasci andare, nel finale, ad una spettacolarizzazione spiccia e tranquillamente evitabile, con cose e persone che mutano in tempo reale



SPOILER

C'è qualche faciloneria di troppo su cui però si chiude facilmente un occhio, così come non vale la pena, considerata la tipologia di film, andare ad imbarcarsi in un'analisi sui possibili errori riguardanti la teoria dei viaggi nel tempo.

a essere sincero avrei preferito un finale così:



SPOILER

Un thriller temporale di tutto rispetto. Interesse e tensione non mancano, il gioco ad incastri tiene botta fino in fondo, e i sentimenti sono conformi agli eventi.
Convincenti Quaid e Caviezel, il secondo in particolare alle prese con un personaggio con il quale lo spettatore può tranquillamente condividere azioni e stati d'animo.

Un buon intrattenimento.

Si lascia guardare...
Anche se di messo ci son i paradossi temporali, argomento che mi "attrae" particolarmente, lo trovo fin troppo leggerotto come film...
Ok per un pubblico magari giovanissimo per avvicinarsi alle tematiche temporali...
Insomma... senza infamia e senza lode...

L'ho visto qualche anno fà...un bel film che sviluppa bene una buona idea.
Non so essere più dettagliato dato che è passato qualche anno però ricordo che mi aveva colpito piacevolmente.

veramente un buon film, anche se dai e dai, nonostante cerchi di essere fluido, la sceneggiatura non riesce a reggere tutto l'impatto dei frequenti cambi che si susseguono nel 1999 per quel che accade nel 1969 (a tal proposito mi sono sempre chiesto come si fa a cadere in certe trappole...per chi guarda sono facilmente evitabili, mentre coloro che ci lavorano sembrano essere assuefatti all'errore).
però il ritmo è incalzante, la trama è molto più che soddisfacente e tutto sommato la baracca tiene piuttosto bene, anche grazie alla storia che si dipana dalle vicende strettamente del padre a quelle del killer.
con qualche accorgimento in più, avrebbe fatto il salto di qualità.

Ma quanti ne hanno fatti di film sui salti temporali e i paradossi?....penso uno scatafascio.
Una cosa la devo dire però...è sempre interessante seguirli; i viaggi nel tempo o surrogati hanno il loro fascino,è inutile.
Questo "Frequency" mi mancava,non l'avevo mai visto e devo dire che mi ha pure divertito.
L'introduzione non mi stava convincendo un granchè e fino a quando non entra in gioco l'elemento della radio il film stenta un pò a decolarre.
Una volta entrati nel vivo della trama il film guadagna discreti punti e comincia a mostrare le sue peculiarità.
Per un bel pezzo sono rimasto catturato dall'interazione tra passato e futuro; questa trovata di far interagire un padre di famiglia nel 69 con il proprio figlio nel futuro(tramite una vecchia radio influenzata da dei fenomeni solari presenti in entrambe le epoche) mi è piaciuta davvero...non originalissima,ma simpatica ed emotivamente curiosa.
Ho seguito 3/4 del film con discreto interesse; i paradossi inspiegabili c'erano....teoricamente i cambiamenti che sarebbero dovuti avvenire dovevano essere molto più drastici in realtà,però su questo genere di pellicole è di dovere chiudere un'occhio se vogliamo gustarcele(sempre se i paradossi non sono troppo frequenti,esageratamente assurdi o mal inseriti nella sceneggiatura).
Insomma,ho gradito per un bel pò.....fino a quando non sono arrivato alla parte conclusiva.
Tutto il finale è stanco di resistere all'equilibrio visto fino a quel momento per adagiarsi ad una narrazione più facilona,senza più preoccuparsi di creare confusione o situazioni assurde,rovinando un film che poteva mostrare potenzialità maggiori.
Alla fine risulta sempre un film piacevole,ma arrivati al termine(sopratutto con l'happy end dell'epilogo) ci si rende conto che si trattava solo di una pellicola fantasy perbenista senza alcun particolare colpo di scena degno di nota...


SPOILER

Va bhè,comunque non è un filmaccio...potevano girarlo meglio ma a suo modo riesce ad intrattenere dai....

Film non particolarmente ma originale ma che risulta comunque interessante e di intrattenimento. Forse, un po' troppo happyending-buonista nel finale per i miei gusti, perciò mezzo voto in meno. Anche il combattimento finale sui due fronti spazio temporali mi ha lasciato un poco interdetto. Comunque ok, si può tranquillamente vedere!!

Veramente un gran bel fanta-thriller, peccato solo per qualche esagerazione nel finale..

CONSIGLIATISSIMO

SPOILER

Gregory Hoblit firma un bel thriller fantascientifico che strizza l'occhio ai grandi classici di genere.
E' molto coinvolgente la scelta di strutturare la sceneggiatura secondo due linee temporali parallele in cui padre e figlio comunicano attraverso una vecchia radio a distanza di 30 anni per sventare gli omicidi di un violento assassino.
Dopo una prima mezz'ora che fa sentire puzza di banalità hollywoodiana, il film decolla bene ed inquadra l'obiettivo, riuscendo a dare un senso ad una sottotrama iniziale (il tentativo di salvataggio extratemporale del padre) che diventa il "pretesto" per tessere la vera trama del film.
D'altronde Hoblit ci aveva già abituato a prodotti di buona fattura - il debutto di Norton "Schegge di Paura", del '96 - e si dimostra molto a suo agio con lo script di Toby Emmerich (tra le altre cose, fratello di uno degli interpreti).
Funziona bene la coppia Quaid-Caviezel, così come adatta è la presenza di due comprimari decisamente meno esperti come la Mitchell - abituata da sempre a far TV - e Noah Emmerich - inscucibile dal ruolo di "migliore amico del protagonista" dopo il successo avuto con Truman Show due anni prima.
Le belinate cominciano ad apparire negli ultimi 10 minuti: e sfociano purtroppo in un finale telefonato, che lo spettatore sperava di non dover incontrare (di nuovo) - ma evidentemente per determinati target il fiocchettino al pacchetto è un particolare a cui i produttori non vogliono rinunciare...
Un film che si ricorda e si riguarda con piacere, avvincente nelle svolte di trama e diretto con dignità

Gregory Hoblit firma un film veramente interessante e con un'idea di partenza vincente e spaventosamente suggestiva.
Penso sia il sogno di tutti avere una radio con la quale mettersi in ascolto con il passato o con il futuro.
é quello che capiterà a John Sullivan, un poliziotto che perse suo padre in un incendio.
QUando scoprirà che la radio riesce a mettersi in contatto con il padre ( nel passato ), allora si apriranno nuovi orizzonti e nuove mete.
Dovrà cercare di salvare suo padre dal tragico incidente, ma tutto questo comporterà una modifica sostanziale del futuro, in cui john SUllivan è protagonista.
Volevo sottolineare che la prima parte ( i primi 40-50 minuti ) è nettamente superiore rispetto alla seconda, che a mio parere " stona " un pò con le intenzioni del film.
Io avrei mantenuto il film su binari più famigliari-sentimentali e dare più profondità a quel frangente.
Sia chiaro, il film non annoia mai.
Però avrei manipolato la storia diversamente.
Pregio non indifferente del film è quello di non presentare mostruosi buchi di sceneggiatura, ma soltanto qualche inevitabile forzatura che sicuramente non mina il risultato finale.
consiglio il film, perchè lo ritengo un buon prodotto del tema sul tempo , varchi temporali etc...
Però ritengo " butterfly effect " , " Donnie Darko " e " the jacket " superiori .

Buon thriller inter-temporale del solido Hoblit. Niente di particolarmente nuovo, ma funziona ed avvince fino alla fine con un cast più che valido.

Questo film semplice e lineare, ma allo stesso tempo avvincente..(certo, sarebbe bello poter cambiare gli eventi accaduti 30 anni prima...) non ha nella trama poco originale il suo punto di forza, ma nel ritmo sostenuto e nella prova degli attori (il binomio Quaid-Caviziel funziona eccome).. interessante l'idea dell'aurora boreale per un thriller paradossale oltre i confini del tempo. Promosso!

Veramente un bel film! Dannis Quaid si conferma un grandissimo attore. Assolutamente da non perdere!

Pazzescoooo

Erano mesi che dovevo vederlo...finalmente l'ho fatto e condivido molti commenti, sono rimasto molto soddisfatto!
Anche se è quasi inevitabile quando si parla di realtà parallela e spazio/tempo creare un pò di confusione e commettere degli errori...questo film non vuole essere un saggio sulla fisica ma un fantasy drammatico, ma ciò non basta perché ci aggiungono pure il thriller e pure più che discreto!
Il finale è mieloso ed il prefinale piuttosto surreale ed infantile ma è quello che si spera di vedere e così sia!

Splendido film. L'ho visto varie volte ma non stanca mai. La storia è molto coinvolgente e non annoia nonostante le due ore. Una pellicola toccante che non può non piacere. Da vedere.

Il rapporto padre figlio in questo film fantasy (un contesto fantasy di cui tuttavia non sento il peso del surreale, di ciò che non può accadere) e questo passaggio, o incontro, per meglio dire, di passato e futuro, rendono questo film un vero capolavoro da vedere e rivedere...magari col proprio padre o col proprio figlio :)

Mi ero dimenticato di lasciare un commento su questo film ... lo faccio ora che lo stanno trasmettendo in Tv e mi è tornato in mente.

Ed è piuttosto valido, storia originale, con uno svolgimento lineare, non arzigogolato, un buon intrattenimento.

Una buona trama e un buon cast ne fanno un film di ottima qualità...


SPOILER

Buon film dedicato ai salti temporali; prima di tutto è importante specificare che non è questo film che copia da The butterfly effect e Donnie Darko, semmai viceversa, visto che tale pellicola di Hoblit (che col thriller ci sa fare) è antecedente ad entrambi.

Affiatata ed indicata la coppia Caviezel/Quaid, neanche così sgangherata la sceneggiatura (un buon 90% degli avvenimenti si capisce insomma) e non male certi momenti ultrasplatter (una mano che si disintegra a causa di un colpo di fucile).

Le premesse di base son fiabesche e un pò tonte (la radiolina che connette tra loro tempi lontani, seppur l'inserimento dell'aurora boreale è abbastanza originale), ma lo svolgimento è avvincente e ritmico e, stereotipi e zucchero a parte (baseball, momenti un pò stucchevoli, ecc.), il film (prodotto dallo Shaye patron della New Line Cinema) è da non perdere.

Si presenta come una versione più curata e patinata di "Butterfly Effect".
Confezione perfetta, ma viene decisamente penalizzato da personaggi troppo stereotipati e scontati, una trama che ha alti è bassi, con un inizio noiosetto, la parte centrale decisamente coinvolgente ed un finale un po' confusionario e, mi è sembrato, diversi buchi narrativi.
Buona prova per tutto il cast, ma il film sembra non decollare mai.

I film "impegnati" eretti da una trama consistente colma di artificiosità inducono, quasi sempre, colui che visiona il prodotto, ad accettare, apprezzare il contenuto.
In linea sommaria accade il tutto con questo film del 2000 "Frequency".
Gregory Hoblit regista del film è sicuramente un uomo in gamba, cinematograficamente parlando, in breve tale regia ha diretto altre pellicole di buona godibilità e di ottimale realizzazione, a questo punto un richiamo lecito a "Schegge di paura".
Nella fattispecie "Frequency" bisogna dire che, come primo fattore, nella sceneggiatura, alberga quel fattore, purtroppo inevitabile, della "forzatura"; infatti il protagonista del film riesce a "recuperare" il padre morto in linee temporali affascinanti e sbalorditive ma, in campo di trasposizione cinematografica, abbastanza dozzinali.

Il film nonostante tutto ha una sua logica che porta trazione e massimo coinvolgimento attorno al prodotto di Hoblit. Forse la parte più bella è proprio quella iniziale, nella restante il regista cerca di spostare i binari narrativi sull'azione introducendo morte e serial killer, scelta che comporta una ulteriore impennata di ritmo ma fa calare (almeno parzialmente) quell'alone di drammaticità e di sentimento.
Il vero punto forte, la storia e le sue dinamiche, hanno moltissimo da offrire al pubblico,a fine visione sarà uno sballo (cercare) di ricostruire mentalmente tutto il film, alcuni passaggi potrebbero risultare persino "paradossali", ciò certifica la grandezza, la riuscita totale di "Frequency". Il finale convince, non si parla di colpo di scena nel frangente, bensì di colpo di genio, la cosa è diversa..!

"Frequency" potrebbe esser letto come film sul "destino" che cambia e soggioga ogni possibile ed esistente dinamica fra la meraviglia dell'uomo, "Frequency" inoltre lancia punti di riflessioni su ipotetici segmenti del tempo che viaggiano nel nome di un meccanismo di azione irto e poco ammaestrabile...

Spunto interessante e prima parte molto coinvolgente. La seconda parte si presenta fin troppo prevedibile con colpi di scena che è difficile definire come tali.
Buona la prova della coppia di protagonisti.
Intrattenimento semplice ma sufficiente.

Non ne avevo mai sentito parlare, visto all'ultimo secondo e devo dire.. una grandissima sorpresa, un bellissimo film entusiasmante e molto emozionante, non perdetevelo :=)

Film molto squilibrato.La prima mezz'ora non è per niente riuscita,ci si chiede perchè uno dovrebbe appassionarsi a personaggi così banali e scontati.
Poi arriva la parte interessante,quella più di fantascienza.Anche se la sceneggiatura spesso fa acqua ed è poco credibile,il film diventa abbastanza coinvolgente,ed emozionante in alcune scene.
Il merito non è nè del cast(discreto,ma niente di più)nè della storia(come già detto spesso poco credibile)ma dell'ottimo Gregory Hoblit,che si conferma un regista al di sopra della media e con una sua idea di cinema ben delineata.
Regala diverse inquadrature riuscite e in una delle ultime scene una scena che mette addiritura tensione.Oppure mi viene in mente la scena dell'incendio,dove trova una soluzione molto intelligente.

In conclusione,"Frequency"è un film che con un regista peggiore avrebbe fatto schifo,ma che così riesce a raggiungere la sufficienza,nonostante il finale scontato e i buchi di sceneggiatura.Il merito,come già detto,è tutto di Gregory Hoblit,nome di cui sentiremo ancora parlare,ne sono sicuro.

va ora su rai2 me lo ricordo ottimo
un 7 1/2 di certo lo merita a memoria

Molto originale l'idea di base. Nel complesso discreto.

Un ottimo film coinvolgente, abbastanza lineare, ma che tiene vivo l'interesse dello spettatore, con una storia che ci fa viaggiare avanti e indietro nel tempo senza creare grossi buchi. Ottimi gli attori.

L'inizio del film sembra promettere bene ma poi con il passare del tempo si perde sempre più, con continui buchi che si aprono. Peccato perché è un genere di film a me congeniale.

Thriller fantascientifico di discreta fattura. Lo spunto iniziale è originale e lo sviluppo incredibilmente intelligente e serrato. Peccato che il tutto si sfilacci sempre più ogni minuto che passa, le meccaniche sono spigolose e ripetitive.
Il finale poi sembra forzatamente spettacolare e meno convincente del previsto. Poi lasciamo stare anche i buchi nella storia. Frequency offre una buona partenza, ma capito l'andazzo e lo sviluppo risibile, si salva dal nulla solo grazie ad un buon ritmo. Passabile.

Semplice, ma allo stesso tempo originale e avvincente. Un thriller paradossale oltre i confini del tempo. Molto ben realizzato.

Ottima storia,mi è piaciuta molto,bravi i due attori,film che mi ha tenuto incollato sullo schermo per tutto il tempo

SPOILER

grande film!TI ti tiene incollato allo schermo sullo stile butterfly effect! personalmente penso che sia un piccolo capolavoro! ps non ho mai visto un film dove fumano cosi tanto!!!

il finale, un po' prevedibile, non pregiudica il film che con una storia appassionante tiene incollato allo schermo per tutta la durata...da vedere, ottime le interpretazioni...

Un film che non si scorda. Il film per antonomasia dopo Ritorno al futuro che trata un tema poi rivisto e migliorato in "The butterfly effect". Trama coinvolgente, suspence importante, Quaid e Caviezel altro livello...che dire? Ottimo!

Film che mi è piaciuto molto questo,trama ben sviluppata e buona prova complessiva degli attori...

Molto significativo il fatto che solo con l'immaginazione e senza effetti speciali da milioni si possa fare un buon film, non privo di interesse e coinvolgimento, che alimenti il desiderio di conoscienza nello spettatore. Gran bravo a Hoblit che ci consegna un film agevole e mai pretenzioso che gioca con la linea temporale in maniera apprezzabile. Sette pieno.

Vale la pena vederlo !!

Bel film che anticipa Butterfly effect (che cmq ritengo migliore)..Ho tolto mezzo punto per il finale un pò troppo buonista (mentre il finale di butterfly effect è nettamente migliore)..anche se ero partito con dargli un 8..cmq ad avercela la fortuna del protagonista! Tutti vorremmo poter cambiare il passato eh? Consigliato, si fa vedere e non annoia.

Un film molto semplice,che sa incuriosire lo spettatore fino alla fine. I dialoghi tengono alta l'attenzione, senza mai cadere nel banale. Ben strutturato frequency è sicuramente un film che ti appassiona.

Un film davvero ben realizzato e che scorre che è un piacere.Non vedevo una pellicola così originale da parecchio tempo;un film che cattura in ogni sua scena e prende forma passando da un inizio sci-fi(chi non ha desiderato anche per un secondo di possedere quella radio...)fino a svilupparsi come un thriller incastrato in 2 epoche.

Consigliato a tutti.

Originale e godibile, raccontato in maniera lineare e con un cast convincente.
L'idea è interessante e sicuramente merita la visione.

La storia parte da uno spunto fantascientifico piuttosto originale per poi svilupparsi secondo lo schema del thriller classico aggiungendo qualche spruzzata di sentimento qui e là. Il risultato è un film piuttosto godibile e a tratti coinvolgente che cala un po' di livello verso il finale. Consigliato se si vuole vedere qualcosa di abbastanza originale ma senza troppo impegno.

questo film l'avrò visto 10 volte, trama ben studiata, quaid molto bravo nella recitazione

Film davvero bello e coinvolgente.
Bella storia che intreccia thriller e sentimento.

Un film molto interessante grazie ad una sceneggiatura avvincente che non rischia mai di contraddirsi, nonostante le insidie siano dietro l'angolo visto l'argomento trattato.
Eccezionale Dennis Quaid e molto bravo anche Caviezel.

Storia coinvolgente

Una trama scorrevole e gradevole, in cui sono miscelate buone dosi di azione, dramma e sentimento.
Alla lunga però la pellicola diventa un po' monotona e ripetitiva, ed il finale é decisamente poco convincente e forzato.
Da vedere, anche se non é propriamente un capolavoro.

Thriller fantascientifico che ricalca l'idea di base di The Butterfly Effect e Donnie Darko, ma che mantiene comunque una originalità più che discreta.
La trama troppo lineare e prevedibile ed un improbabile finale (vedi spoiler) non permettono però a Frequency di essere all'altezza delle aspettative.

SPOILER

L'ho visto tempo fa e quindi i ricordi sono un po' appannati..però non mi dispiacque..non un capolovoro certo..però è un film abbastanza scorrevole che ha il pregio di non annoiare mai..poi la storia è interessante e ti coinvolge..si può vedere.

Bella la trama, ottime le interpretazioni, bellissimo il film!!!

Scorrevole anche se un pò lento...carino il salto tra le epoche, abbastanza banale il finale ma si può vedere...

Affascina sempre l'idea, o il desiderio, ti poter viaggiare nel tempo e cambiare le cose... Questo film è eccezionale... davvero!!!! un filmone da vedere e rivedere e rivedere e...sognare!!

Bella l'idea delle epoche parallele.Scorre che è una meraviglia. Consigliato.

film di sicuro impatto.
Peccato che non sia stato curato molto sul piano della suspense e dei colpi di sciena che sono abbastanza scontati.
Dò 8 solo perchè dall'idea poteva nascere un cult.

Un film basato su di un'idea fantascientifica, con due mondi che ruotano in parallelo, influenzando lo scorrere del tempo e le sorti dei protagonisti.
Da un'idea brillante e di sicuro impatto (un po' sul modello di The Butterfly Effect e Donnie Darko), si sviluppa però una trama che, pur coinvolgendo lo spettatore, pecca in stereotipi di retorica buonista, come pure in poca originalità.
Discreta pellicola, che tuttavia avrebbe potuto esser sviluppata con maggior cura.

Bello bello. Bella trama, bravi gli atori, film che vi farà restare incollati alla sedia dal primo all'ultimo minuto.
Da vedere!!

Hoblit dirige una pellicola ambientata in due mondi paralleli,ma una volta compreso il meccanismo,il film regala ben poche sorprese:colpi di scena abbastanza telefonati e intrigo poliziesco poco piu'che discreto.Buona la prova della coppia Caviezel-Quaid.

inizialmente molto interessante inizia a vacillare sempre più....non del tutto convincente,ma nemmeno noioso ed apatico..
più che sufficiente

la storia si lascia seguire e non annoia fino alla parte finale, originale e imprevedibile tanto quanto il destino di una supposta

film molto carino, con uno spunto veramente originale e un quaid simpaticissimo!! affascinante il fatto di poter cambiare il passato attraverso una vecchia radio!! verrà poi 'copiato' dall'altrettanto bello 'the butterfly effect'!!

Non può non piacere!!! Fantastica la trama e gli attori, ti incolla allo schermo fino alla fine!!! GENIALE!!!

a me questo film non mi è piaciuto per niente, mi è sembrata la classica "americanata"...

buon fantasy immerso in una gradevole atmosfera di fine anni '60. originale e anche molto commovente il soggetto. mistero e sorpresa per una serata.. soporifera

Film carino, che non sconvolge, nè incanta...
Ottimo per una serata tranquilla o per conciliare il sonno

Film che si fa seguire. Per me non è un bellissimo film ma non è neanche brutto.

idea veramente originale, lo commento ora ( avendolo visto 7 anni fa..) gran film non c'è che dire!!!

classificarlo come filmscoop genere fantasy...mah mi lascia perplesso. direi più thriller paranormale.
comunque non mi aspettavo un film bello.
da vedere assolutamente per chi non lo conoscesse!

Bellissimo ! ritrovare il padre in modo davvero strano , una storia fantastica da non perdere .

ci sono delle situazioni un po da videogioco un po da "ritorno al futuro"ma la visione risulta piacevole e non mancano i colpi di scena!
carino

Altro Capolavoro della Fantascienza Contemporanea, tolgo giusto il mezzo voto perchè forse pesca un pò troppo da Ritorno al Fututro. Comunque mi ha commosso molto, specie nella parte centrale...ma per fortuna Tutto è Bene quel che finesce bene

Davvero coinvolgente e fatto bene. Da vedere.

Una bella storia commovente e anche molto originale.
Peccato per il finale che poteva essere migliore!

Questo film cattura gradualmente l'attenzione in maniera veramente intrigante. Dopo un inizio abbastanza normale ci si trova catapultati in un film fantastico, drammatico e dotato di una carica di suspance straordinaria. E tutto grazie a una trama molto originale e senza l'aiuto di particolari effetti speciali.
Nelle scene finali, quando i divani cambiano e tutta la stanza si trasforma, è difficile trattenere le lacrime. Avrei desiderato essere il protagonista a qualsiasi costo, e non certo per il cachet di Noah Emmerich.

Grande soprattutto Dennis Quaid. Da vedere assolutamente.

proprio carino, questo film di fantascienza/thriller/pseudosentimentale.
Costruito con dovizia, particolareggiato, è senza tanti effetti speciali ma rimane sempre coinvolgente. Stupendo il finale, assolutamente inaspettato. Ottime le ricostruzioni anni 50.
Dennis Quaid in splendida forma... in tutti i sensi. Bravo Caviezel.

bel film di fantascienza che si trasforma in un triller,do 8 xkè se lo merita

Buon film e buoni attori. Mi piace parekkio dennis quaid. Trama originale e intrigante al punto giusto con qualke momento toccante. Atmosfera adatta x un film del genere.

Passato e presente si intrecciano generando azione, suspance e colpi di scena in questa buonissima produzione di Gregory Hoblit. Il Film convince specialmente nel primo tempo e il merito principale sta sicuramente nel non generare confusione nello spettatore e di filare via che è un piacere
Bravo Cavieziel

nn ricordo molto bene le mie sensazioni su qst film... resto indeciso tra 7 ed 8. 7,5 sarebbe voto piu giusto ma voto x difetto. gran bel film comunque... davvero molto bello.