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Questo mediometraggio è una via di mezzo: non è affatto un capolavoro ma merita la sufficienza.
La storia è carina ma piena di buchi, lascia parecchie domande a fine film; questo è il difetto peggiore che abbia incontrato dopo averlo rivisto da grande (ricordo che stiamo parlando di un film per bambini). I disegni sono nella media, senza infamia e senza lode.
Per quanto riguarda i personaggi, abbiamo alti e bassi: ce ne sono alcuni che si possono tranquillamente dimenticare, mentre altri simpatici e ben caratterizzati.
Ho apprezzato in parte la melodia della canzone nei titoli di coda, ed è per questo che aggiungo mezzo punto in più.
E' il primo film in cui abbiamo un cameo di un precedente film della Ferrero, principalmente nel negozio in cui era presente la pista delle moto: si può notare per qualche secondo un carillon con Capoè e Tia da "I Roteò" e un accenno alla canzone dello stesso film.
allora, non siamo ai livelli catastrofici degli skatenini, ma questo film è uno dei più mediocri del repertorio Ferrero. I disegni sono scialbi e mal animati, Vabbé che si tratta di filmini ultra commerciali, ma hanno dimostrato si saper fare anche film carini, animati decentemente e con una storia che fa quel che deve fare: intrattenere. Ma qui la storia raggiunge livelli assai bassi ed infantili, perfino per un bambino! non sarò un esperto, non sono un pedagogo ma per parlare di ippica non occorre essere cavalli. Ho fatto un piccolo esperimento e ho fatto vedere questo cartone a quattro miei cuginetti e a tre loro amici. Alla fine, su sette bambini (sia maschi che femmine) solo due sono rimasti a vederlo senza alzarsi a fare altro. C'è di meglio tra i cartoni Ferrero, ma MOLTO di meglio
Effettivamente non è il miglior cartoon Ferrero; i disegni son più o meno nella media ma è lo script a zoppicare troppo, seppur la storiella della terra immaginaria non sia orribile.
Molto noioso e prolisso, lo si finisce di vedere facendo altro.
Comunque all'epoca ero quasi vent'enne ma 'sti giocattolini proprio non li ricordo...
Dopo il flop con i magicanti la Ferrero ci riprova con quest'altro cartone animato. Già è tanto che riesce a fare un po' meglio del precedente. Rimane un corto evitabile. Anche qui avevo qualche pupazzetto.
Se con i Roteò la baracca dei cartoni animati Ferrero scricchiolava, con gli Animotosi viene improvvisamente distrutta e crolla totalmente.
Un mediometraggio animato decisamente TROPPO infantile, anche per un bambino. E se un cartone dal target destinato a bimbi di 5/6 anni è esageratamente stupido per uno di quella età, figurarsi per un adulto! A pensarci bene, però, io avevo già più o meno 7 anni quando lo vidi, quindi forse è per quello che non lo gradii.
Vabbè, comunque è brutto brutto. Ma non finisce qui: qualche anno dopo uscirà Gli Skatenini. E quello sarà proprio l'apocalisse.