Bob Parr, marito di Helen e conosciuto anche come Mr. Incredibile, rimane a casa a badare ai loro figli, Violetta, Flash e Jack-Jack, mentre sua moglie prosegue la lotta contro il crimine, come parte integrante di una campagna a favore del ritorno alla legalità dei supereroi. Tuttavia, insieme a Siberius, i membri della famiglia Parr devono fronteggiare il piano di un nuovo cattivo, l'Ipnotizzaschermi.
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Buon seguito che non sfigura nel confronto dell'ottimo precedente del quale ricalca a grandi linee lo stesso schema con la novità di Jack-Jack, gran protagonista di questo film.Tecnicamente e visivamente impressionante,coinvolge e diverte lo spettatore e non annoia mai. Pixar sempre una garanzia
Questa creatura di Brad Bird, che solo per l'ultimo andazzo della Pixar, spinta da una politica produttiva interna fatta di sequel e contro-sequel, è diventata come per magia una saga, mostra indubbiamente un netto calo. Eppure INCREDIBLES 2 riesce in qualche modo ancora a parlare dell'essere super in un mondo di normali e dell'essere normali in un mondo di super, che non sono solo parole al vento che i bambini non potrebbero mai cogliere, ma sono insegnamenti veri che usano i supereroi, figura che tantissimi adorano, per dire qualcosa e dirla in modo originale. Alcuni pregi, nello stile, nella fusione di più stili, nella trama, sono andati sicuramente persi a favore di soluzioni più semplici, ma quella di questo film rimane una narrazione di qualità.
Il seguito diretto del primo gli incredibili,che prosegue la storia proprio nello stesso punto dove è stata interrotta anni prima,come se questo seguito esistesse ma disney non dava l ok per la produzione. Sarà la moda dei super eroi che abbia costretto la casa a mettere in piedi un seguito,ma sta di fatto che anche questo si mantiene su livelli alti,come da consuetudine di Pixar.Notevole il miglioramento grafico e delle animazioni,in questo capitolo dove si scopre di piu il personaggio di jack Jack. Un poco banale la trama,che si sa dove andrà a parare,e dei cambiamenti per quanto riguarda il doppiaggio,dove donna elastica ora sembra avere un doppiaggio più naturale.Cosi come anche mr incredibile ha un doppiaggio nuovo che non capisco perchè cambiarlo,visto che quello vecchio era molto piacevole.
Quattordici anni per realizzare il seguito di un film, che si portò a casa 2 oscar, sono decisamente troppi, ma il risultato ripaga dell'attesa dato che le avventure di questa incredibile famiglia di supereroi si fanno sempre più dinamiche, divertenti e gustose. Buonissima grafica, dialoghi spiritosi, ritmo elevato e scene che non mancano di spettacolarità e che divertono anche, senza banalità, poca retorica e un piccolo messaggio critico nascosto. Un ottimo sequel.
Film abbastanza carino ma con molto meno mordente ed una trama più prevedibile del precedente. Curiosa la maggiore caratterizzazione di Elastgirl il cui personaggio viene trattato anche con una punta di sensualità del tutto assente nel primo episodio.
Sono passati troppi anni secondo me, io amavo il primo "Gli Incredibili" ma dopo 14 anni l'interesse scompare. Soprattutto per il fatto che il 2 riprende proprio dov'era finito il primo, non mi è sembrata una mossa astuta dirigere questo sequel dopo così tanto tempo.
Mi ha intrattenuto molto meno; i genitori si sorprendono di Jack-Jack quando chiaramente alla fine del primo sgancia i suoi superpoteri; il gruppo dei supereroi emarginati non ha avuto un bello sviluppo nella storia, e nemmeno li ho trovati affascinanti. C'è anche una sbandierata alla parità di genere nel nucleo familiare (non venuta granché bene). Spaventoso invece l'ipnotizzatore, potrebbe senz'altro far venire gli incubi a qualche bambino! Finale un po' troppo prevedibile, e in generale si poteva fare di più.
La struttura narrativa riprende nelle linee essenziali il primo capitolo, però Bird inserisce delle buone varianti. Il quotidiano di una famiglia di supereroi che non vuole essere altro che una famiglia di supereroi, semplicemente perchè non sa fare altro. C'è quasi un rigetto al quotidiano comune tanto che Mr. Incredible preferirebbe mille vlte affrontare una missione mortale che tenere a bada i suoi figli, visto il grado di spossatezza che gli provoca alla fine di ogni giornata. Interessante la figura stessa dello Sleepslaver che offre secondo me delle tonalità più cupe rispetto al primo capitolo. Inoltre viene incorporato al suo interno il piccolo spin-off del primo capitolo Jack-Jack. Queat'ultimo è la variante impazzita del film che genera gli effetti comici più riusciti. Un secondo capitolo ben riuscito, a mio parere.
lo trovo abbastanza peggiorato rispetto al primo capitolo anche se si guarda e infondo non dispiace intrattiene in ogni caso ma non entusiasma davvero poche le scene meritevoli
Sequel del peggior film della Pixar, non riesce a risollevarlo. Pieno zeppo di luoghi comuni: dal mamma-papà-chi-lavora? al villain ricco sfondato e sfruttatore fa piazza pulita dell'unica cosa divertente del quartetto ovvero l'idea che ognuno della famiglia si dia da fare per sviluppare le proprie doti. Sono riusciti pure nell'impresa di rendere ordinaria Edna Mode
Seguito riuscito secondo me. Riprende i tratti distintivi del primo capitolo, rafforzando alcuni personaggi e introducendo un villain interessante, e cerca di rimescolare alcune dinamiche relazionali tra i personaggi principali. Tuttavia permane l'idea che in sede di sceneggiatura si potesse fare qualcosa di più, soprattutto nella parte finale del film, piuttosto prevedibile. Esilarante la scena Jack-Jack vs procione.
Uno di quei pochi casi dove il sequel riesce a prendere i pregi del predecessore smussandone i difetti. Infatti dal primo film riesce a prendere i personaggi carismatici, incluso il villain che, seppur un po' prevedibile, ho preferito a Sindrome per le sue motivazioni…
… Dato che ripudia i supereroi e la gente che si appoggia a loro per risolvere i propri problemi non agendo di propria iniziativa…
…, approfondendo pure Violetta e Jack Jack, le tematiche trattate che continuano a risultare interessanti e rendere questo film più adulto di gran parte dei film Marvel-DC (tant'è che anche qua, proprio per i temi complicati, un bambino difficilmente se ne innamorerà, tenete conto di quest'incognita)… Eh sì, ancora una volta per il fandom più becero, Elastigirl è rimasta a livello di fisionomia la Kim Kardashian del cinema d'animazione… Non ne faccio parte sia chiaro, l'ho detto solo per fare la battuta pessima "che non fa ridere". Ma, come detto prima, il film migliora, e non poco, i difetti del primo film: tralasciando l'ovvio upgrade grafico che finalmente rende i personaggi plasticosi del primo film un lontano ricordo, la miglioria più evidente sono le scene d'azione che abbandonano il montaggio eccessivamente frenetico in favore di inquadrature più lunghe che rendono molto più comprensibile ciò che succede sullo schermo a tutto vantaggio del coinvolgimento. Se dovessi dire un piccolo difetto, che trovo comunque trascurabile, del film è la colonna sonora che ha perso la sua iconicità diventando la classica "zimmerata", un altro piccolo problema è che Edna appaia veramente poco. Concludendo, se vi è piaciuto il primo film, con grandi probabilità vi piacerà pure questo sequel di una saga che continua a distinguersi in un genere cinematografico che, per quanto mi diverta, ormai propone la solita minestra, mentre per gli altri, oltre all'appena accennato avviso sui bambini che potrebbero trovarlo troppo dialogico, assicuratevi di guardare il film precedente a cui è molto collegato, mentre ho trovato piuttosto carino il corto che lo anticipa (di sicuro meglio di Lava o di quello su Frozen allegato a Coco).
Oramai quasi dimenticati torna in scena la famiglia di supereroi targata Pixar...ogni tanto non c'entra la Marvel quindi. Ma forse gia' troppo abituati a film di quest'ultima il lavoro della Pixar non offre molte idee nuove. Sicuramente dare piu' spazio a Jack-Jack, anche dopo il bellissimo corto del 2005, è la cosa piu' giusta. I momenti con lui protagonista sono i migliori. La trama si lascia seguire piuttosto bene e la noia sta alla larga vista la continua azione. Non mi sento di dare un voto diverso rispetto al primo film della serie. Modesto. p.s. perche i genitori si sorprendono cosi tanto dei poteri del figlio? non l'avevano gia' visto all'opera sul finale del primo film? mah...
Dopo 14 anni tornano (male) "Gli Incredibili" sul grande schermo. In questo sequel tutto non funziona dall'incipit iniziale fino a una parte centrale noiosa con una retorica femminista insopportabile. Anche la cattiva non mi è piaciuta. Siamo anni luce lontani dal primo. Se le premesse sono queste spero non facciano un terzo episodio.
Il trailer era molto meglio. Narra in modo esasperato e angosciante rivendicazione tra i sessi, lui troppo orgoglioso e sempliciotto, lei troppo votata alla famiglia. Non fa ridere, al di là delle scene d'azione il film non vale.
Gli Incredibili 2 è geniale!! Non ha ovviamente quella ventata di originalità e unicità che aveva il primo 15 anni fa, ma questo è fisiologico di tutti i sequel ^_-
Il 2 approfondisce ed esplora le dinamiche interne della famiglia Parr ed è l'unica cosa che interessa davvero a Brad Bird: la trama è quasi una traccia per imbastire l'intreccio e potersi concentrare a fondo sui personaggi e la loro evoluzione :D I Parr devono cementarsi come famiglia, Bob deve prendersi responsabilità paterne che non sono solo "porta a casa lo stipendio, salva il mondo una polizza alla volta" come faceva prima, ma deve imparare ad esserci come genitore per tutte le esigenze di figli... Compiti da finire a mezzanotte, crisi adolescenziali, Jack Jack coi poteri ecc... XD Essere Super non vuol dire solo demolire il municipio per fermare un supercriminale (più danni degli Avengers e di Superman di Snyder in soli 4 minuti di film! XD), vuol dire essere super anche come persona... :3 Edna è un mito, voglio uno spinoff su di lei! XD
La villain anche qui è a colpo di scena, ma se non altro si sono degnati di far avvenire il plot twist a metà trama e non nel finale (Evviva!) Non ha il carisma di Syndrome ed è meno incisiva di lui... anche perchè è la sua antitesi diametralmente opposta. Syndrome amava i Super di un amore ossessivo che si è trasformato in odio distruttivo... lei no, lei odia i Super per ciò che rappresentano per la gente comune. Divinità in Terra a cui la gente guarda con speranza cieca, al punto da ridursi ad ameba in attesa di farsi salvare, piuttosto che provare ad essere artefice del proprio destino e imparare ad arrangiarsi! Il background è spiegato con pochissimi tocchi, ma Bird in questo è un esperto e sa sempre come farti conoscere tutto di un personaggio con uno "show don't tell" minimale ed efficacissimo :3 Lei e il fratello non hanno mai superato la perdita dei genitori... ma lui si è arroccato in un sogno infantile di riportare in auge i super, per far rivivere l'epoca d'oro degli eroi in spandex, coi mantelli, il sorriso rassicurante e tutti i cittadini felici nel sentirsi sicuri e protetti da loro, mentre lei ritiene proprio quest'aura naif la causa della morte dei suoi e di probabilmente molti altri che hanno aspettato invano l'arrivo di un eroe in calzamaglia anzichè arrangiarsi... Ma il suo problema è che lo slancio e l'iniziativa per far tornare i super è nata proprio da suo fratello minore, con cui non può prendersela: i Deavor sono una famiglia che non è riuscita a costruire un rapporto interno tra i suoi membri... non si sono mai parlati a cuore aperto, non hanno sanato i conflitti, non hanno saputo ascoltare i reciproci bisogni... al contrario del cammino dei Parr che hanno trovato il modo di armonizzarsi tra loro e ripristinare quel dialogo...
è questo il terreno di scontro indiretto tra eroi e villain di questo film, risulta meno personale e soggettivo di Syndrome e quindi si perde un po' l'impatto del personaggio, le sue motivazioni (più filosofiche e cerebrali, rispetto all'emozione pura e frustrata di Incrediboy), ma perfettamente pertinente al tema centrale del film ^_-
Ps: Jack Jack contro il procione mi ha fatta spisciare per il livello di ultraviolenza da Looney Tunes che riesce a raggiungere! XD
E finalmente la Pixar imbrocca un sequel che non sia di Toy Story! Questo secondo capitolo de "Gli Incredibili" è quasi al livello del primo capitolo, riuscendo ad esploare altre tematiche familiari senza perdere la freschezza del primo episodio, anzi: grande equilibrio nel dar spazio ad Elastigirl (che nel primo episodio era poco approfondita a vantaggio di Mr. Incredibile) e molto carini i momenti di alleggerimento con Jack Jack. Senz'altro da vedere.
Vada per la grafica eccellente che da risalto a scene e personaggi, ma la trama è da cartoon in TV, under 12 o poco meno, che annoia presto il resto della sala. "L'ipnotizzaschermi"!! Solo a pronunciarlo il "cattivo" mi sta simpatico, riportandomi alla mente cari vecchi "cartoni" anni '80.
Sinceramente non ricordo come fosse il primo perche sono passati molti anni. Ma questo non mi ha entusiasmato ed emozionato più di tanto. Non ci sono parti dove si ride né sorride, c'è solo molta azione.
Mi è piaciuto molto, forse un pelino anche più del primo. Sebbene il primo era più originale e a quel tempo non eravamo letteralmente bombardati da film sui supereroi, questo sequel mette proprio in evidenza le caratterizzazioni dei film tipici dei supereroi. Non solo, è molto incentrato anche sul concetto che i supereroi stanno nel quotidiano e nel saper mandare avanti una famiglia. Anche il ruolo della donna qui ha un aspetto significato. Dal lato tecnico è meraviglioso, una goduria per gli occhi . Quello della Pixar hanno fatto un gran lavoro. Le idee non mancano mai e dal punto di vista estetico ci sono cose davvero degne dei migliori architetti e designer. Vedi la mega villa, gli elicotteri, il treno e il lussuoso yatch. Pieno di situazioni divertitevi e coinvolgenti. Insomma un godibilissimo sequel.
Un sequel ed un film di supereroi. Non ne avevamo già abbastanza? Eppure 14 anni fa, quando uscì il primo film, di film di supereroi non ce n'erano molti, e la sua caratterizzazione retrò era e resta splendida. Ancora più splendida è la colonna sonora, di un Michael Giacchino (che proprio col primo Gli Incredibili iniziò la sua carriera cinematografica) a cui mi aspetto verrà dato un Oscar per quanto realizzato. Visivamente siamo al top della Pixar e spesso ci si accorge di aver dimenticato di aver davanti un film in computer graphic, presi dalla frenesia dell'azione. Magari il cattivo non è all'altezza di Syndrome del primo capitolo (ma l'attacco contro i supereroi come genere è coraggiosamente diretto proprio a noi spettatori) e forse ci mette un pelo a partire, con qualche dialogo così così, ma alla fine resta il grande spettacolo che speravo che fosse.
Simpatico, non all'altezza del primo incredibili, perde molta qualità sia in fatto di comicità che di narrazione. Personalmente la cosa che più mi ha stonato è stata la sensibile ricaratterizzazione (psicologica caratteriale) dei personaggi, e un doppiaggio in italiano assolutamente non all'altezza. Non si fa che lodare continuamente la pixar, ma per quanto mi riguarda gli ultimi film (cars 3, inside-out, coco, incredibili 2) non sono all'altezza del periodo Toy Story-Monster inc.-ratatouille-incredibili-up-wall-e, pietre miliari non solo dell'animazione, ma del cinema a tutto tondo
Seguito del film "Gli incredibili - Una normale famiglia di supereroi" che si mantiene sugli ottimi livelli dell'originale. La formula è sempre la stessa, semplice e avvincente, anche se in questo secondo capitolo viene maggiormente accentuata la componente supereroistica, con nuovi personaggi dotati di straordinari poteri e scene d'azione estremamente efficaci che si ispirano chiaramente ai film e ai fumetti con protagonisti gli eroi mascherati. Anche gli intermezzi comici (con il piccolo Jack - Jack autentico mattatore) colpiscono nel segno e il personaggio di Siberius, forse non adeguatamente sfruttato nel primo capitolo, trova maggiore spazio. L'analisi psicologica dei personaggi è meno approfondita rispetto a quanto visto nel primo capitolo, ma si tratta di una caratteristica perfettamente compatibile con il tono più leggero e scanzonato di un sequel che, a conti fatti, risulta pienamente riuscito.
Buon cartone animato di intrattenimento, specialmente per bambini e giovanissimi. Come nel caso del primo film, l'unica pecca (se così vogliamo chiamarla) consiste nell'assenza di quella profondità e di quello spessore di fondo che permettono ad alcuni cartoni di essere davvero considerabili come capolavori.
Onestamente, s'è rivelato per come mi aspettavo: il solito film "di maniera" della Pixar ultimi anni, curato e studiato in tutte le sue componenti, in grado di regalare un'ora e mezza sufficientemente coinvolgente e a tratti adrenalinica. Però... manca a mio avviso totalmente la spinta propulsiva e le intuizioni del primo capitolo; non che questo ne sia depurato ovviamente, anzi è un sequel pienamente rispondente ai canoni del predecessore che prosegue nella sua stessa impronta satirica; il problema, a mio avviso, è un fatto di "meno", semplicemente manca di freschezza. Magari ecco, gli autori Pixar hanno raffinato col tempo l'animazione e la tecnica registica (e le bellissime scene d'azione che vedono protagonista Elasticgirl lo dimostrano, soprattutto quella della fermata del treno in corsa), perdendo però in innovazione. Il primo film era senza ombra di dubbio più grezzo, forse ingenuo, ma di cartucce abrasive ne aveva a iosa. Per questo io non capisco chi lo definisce più "maturo". A livello di forma mi va benissimo, posso pure accettarlo, ma come storia no, assolutamente, del primo ricordo stoccate genuinamente amarissime come i salvati che portano i loro supereroi in tribunale, la sofferenza di Bob di fronte all'omologazione imposta (per non parlare della virata decisamente "thriller" di Bob che scopre i supereroi ammazzati). Cioè, dai, è un film sottilmente amarissimo sotto la patina "d'intrattenimento" e il target universale, e di questi sottotesti neanche il secondo ne è esente, per carità, ma semplicemente presentati più stancamente, in maniera meno creativa, per come mi riguarda (non so, giusto per fare un esempio, banalmente la maniera visiva in cui all'inizio del primo capitolo viene spinta la satira, tra interviste televisive, articoli di giornali con vignette, documentari, tutto decisamente più accattivante). Il cattivo poi è scritto bene, anche se manca 1) decisamente del carisma di Sindrome 2) sempre di quell'intuizione, quella sorpresa che fa compiere allo sceneggiatore quel passetto in più: se nell'1
e lo scontro finale diventa, paradossalmente, fin troppo semplice. Una cosa che Elasticgirl aveva denunciato - prevedibilmente - poco prima "E' sempre troppo facile" si riscontra ahimè, pure alla fine
Comunque in generale mentre posso reputarmi soddisfatto della sottotrama di Elastic-girl (almeno per la prima parte) per la storia resa in modo avvincente, grazie anche alle impeccabili scene d'azione di cui sopra, mentre la sottotrama di Bob e figli è assai più moscia, e a tratti stucchevole, peccato.
In generale quindi, tirando le somme: è un sequel pienamente soddisfacente che tuttavia secondo me non riesce a invertire comunque la rotta presa dalla Pixar (l'unica boccata d'aria fresca era stata parzialmente Inside Out a mio avviso).
Esattamente dove era finito il primo "incredibili" parte questo secondo, che ne mantiene, forse fin troppo, tono e stile. Pirotecnico, piacevole, pieno di trovate e di un livello tecnico superlativo, è un reincontrare personaggi amatissimi. Peccato solo che