i duellanti regia di Ridley Scott Gran Bretagna 1977
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i duellanti (1977)

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locandina del film I DUELLANTI

Titolo Originale: THE DUELLIST

RegiaRidley Scott

InterpretiAlbert Finney, Cristina Raines, Harvey Keitel, Keith Carradine

Durata: h 1.40
NazionalitàGran Bretagna 1977
Generedrammatico
Tratto dal libro "Il duello" di Joseph Conrad
Al cinema nel Novembre 1977

•  Altri film di Ridley Scott

Trama del film I duellanti

È il duello senza fine tra un tenente ussaro, Armand D'Hubert, e l'ufficiale Gabriel Férraud. Quest'ultimo è un tipo particolarmente collerico e dopo aver sfidato D'Hubert la prima volta per un futilissimo motivo, lo continua a perseguitare con sfide successive. Finita la guerra, che li ha visti impegnati sugli stessi fronti nelle varie campagne napoleoniche in cui si coprono di decorazioni e promozioni (fino a scalare tutti i gradi della gerarchia militare), D'Hubert se ne torna a casa, ma Férraud, non ancora soddisfatto, trova il modo di farsi nuovamente vivo.

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Voto Visitatori:   7,99 / 10 (64 voti)7,99Grafico
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Voti e commenti su I duellanti, 64 opinioni inserite

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VincVega  @  28/02/2024 17:29:40
   8 / 10
Grande esordio di Ridley Scott con una pellicola dalla messa in scena straordinaria. Non riesco a capire come abbiano fatto a spendere di budget solo 900 mila dollari, contando che "Barry Lyndon" un paio d'anni prima ne era costati 11 di milioni. Comunque rivedere "I Duellanti" me lo fa apprezzare ancora di più, questa ossessione infinita del duello tra i due protagonisti è appassionante. Ridley Scott ha avuto sicuramente una carriera altalenante, ma i suoi primi tre film sono piuttosto inattaccabili. Peccato che dopo l'ingiusto flop di "Blade Runner", sia finito a fare "Legend".

BigHatLogan91  @  02/09/2022 14:52:52
   7½ / 10
Ottimo esordio per il regista britannico.

Thorondir  @  12/01/2017 12:53:09
   9 / 10
L'ossessione della sfida, lo sfoggio della forza nell'era napoleonica, il confronto tra due diversi tipi di uomo, l'istintivo Keitel e il più razionale Carradine. L'uno sembra fare il verso allo stesso Napoleone (basta guardare la meravigliosa inquadratura finale) e l'altro il senso di responsabilità e ragionamento che forse nell'ultimo periodo del Bonaparte gli sarebbe servito per fare scelte meno avventate che poi l'avrebbero portato alla disfatta. Un racconto non convenzionale neanche per l'epoca, freddamente asettico, fotografato e girato in maniera magistrale. Per me un capolavoro, il primo dei 3 che Scott girerà fino a Blade Runner.

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Ultima risposta 12/01/2017 13.18.50
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Filman  @  29/07/2016 22:50:25
   7½ / 10
Nell'operazione di ammodernamento del filone caratterizzato da cappa e spada, Ridley Scott annulla i valori cavalleggeri del diciottesimo secolo e racconta in THE DUELLIST la storia di due spadaccini dove la vendetta è sostituita dall'ossessione e la velleità umana non idealizza né il bene né il male. Nonostante le linee di dialogo classiche, il racconto non viene associato a quei connotati avventuristici tipici del cinema classico americano, per essere evoluto mediante un'estetica già precedentemente individuata nella espressione pittorica delle storicizzate immagini in movimento, che drammatizzano i sentimenti privi di sentenza e ricchi di concretezza interni a questa particolare epica di genere, in cui il regista mette la sua impronta d'esordio dimostrando il proprio senso narrativo raccontato da pensieri o silenzi, calato sui protagonisti come le tormentate inquadrature costruite con densità di luce e atmosfera.

pernice89  @  22/02/2016 09:32:53
   7 / 10
Non male, anche se devo dire che non mi ha preso fin da subito. Ma dopo un po' ha cominciato ad interessarmi e sono pienamente rimasta coinvolta nella vicenda. Da vedere.

dagon  @  27/03/2015 18:47:54
   7½ / 10
In scala molto minore, può considerarsi il "Barry Lyndon" di Ridley Scott. Esordio di un regista che non ha proseguito la sua carriera sfruttando al massimo le sue indubbie potenzialità, una volta raggiunto il suo apice con "Blade runner", "I duellanti" traspone "il duello" di Conrad con grande eleganza figurativa. In realtà l'aspetto estetico è il vero motivo di interesse ed attrattiva di quest'opera, specie inserendola nell'anno di realizzazione (1977). Approccio pittorico, come fu quello di Kubrick, quindi fotografia ricercatissima e composizioni dell'immagine e della luce studiate minuziosamente, bravi Keitel e Carradine. Ad onor del vero, in alcuni momenti la noia fa capolino, ma rimane comunque un film di indiscutibile fascino visivo.

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Ultima risposta 28/03/2015 11.29.18
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  18/01/2015 19:23:23
   7 / 10
Ottima idea, regia, recitazione e contesto, eppure il frettoloso sviluppo degli eventi e la mancanza di spessore nel personaggio di Keitel (che in parte elimina la tensione scaturita dal conflitto senza senso tra i due) in qualche modo intaccano la memorabilita' di un comunque ottimo esordio per Ridley Scott (che a livello visivo poteva già permettersi di fare il prepotente).
Chiare le influenze da "Barry Lyndon", ma visto che e' stato realizzato su scala più piccola, "I Duellanti" a maestro Kubrick ha ben poco da invidiare.

Bello, anche se me lo aspettavo più...più.

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Ultima risposta 19/01/2015 17.05.14
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DogDayAfternoon  @  17/01/2015 16:38:23
   7½ / 10
Tratto dal breve quanto bello romanzo di Conrad (per inciso, molto meglio di Cuore di tenebra), l'esordio alla regia di Ridley Scott resta ancora oggi uno dei suoi film migliori.

Sicuramente nel girare I duellanti Scott aveva bene impresso nella mente le immagini di Barry Lyndon, molto simili infatti le ambientazioni, i costumi, la fotografia anche se naturalmente l'opera di Kubrick resta qualcosa di unico e inimitabile.

La storia è abbastanza scarna, un breve racconto di sì e no 80 pagine, ma pur nella sua semplicità è molto funzionale anche ad una trasposizione cinematografica.

Per scrivere e fare un film su un duello servono però due personaggi di spessore, e Feraud e D'Hubert indubbiamente lo sono: interpretati perfettamente da un grandissimo quanto spietato e irascibile Keitel ed un altrettanto bravo Carradine nella parte del personaggio più equilibrato, che nonostante il suo apparente maggior senno quando di mezzo ci va l'onore nemmeno lui sa più trattenersi.

Da appassionato di epoca napoleonica poi non ho potuto che apprezzare l'ambientazione storica, anche se speravo in qualche riferimento in più, mentre in realtà il film si concentra quasi solamente (e giustamente) sui due protagonisti.

A qualcuno può risultare pesante e ripetitivo, un eterno duello lungo una vita, ma nessuno può negare la bellezza oggettiva di questo film.

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Ultima risposta 17/01/2015 18.47.04
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daniele64  @  29/12/2014 12:42:58
   8 / 10
Folgorante esordio registico di Ridley Scott , calligraficamente ispirato . Questa pellicola , che a me ricorda le atmosfere di Barry Lindon , si distingue specialmente per gli splendidi costumi , le ottime scenografie e la notevole fotografia . Senza dimenticare i due protagonisti che sono perfetti nei loro ruoli , con l'aristocratica figura di Carradine che regge bene il confronto con la volgare arroganza di Keitel . Certamente è un po' lento , risentendo dell'ispirazione lettraria , però è un gran bel film .

JOKER1926  @  04/07/2014 21:08:37
   6½ / 10
Il primo Ridley Scott viene da lontano, siamo negli anni settanta, la sua prima produzione è di matrice storica. Matrice che ritroveremo spesso e volentieri con questo cineasta.

"I duellanti" è quindi la prima firma su pellicola di un regista molto capace e assolutamente poliedrico, lo stile de "I duellanti" sembrerà essere, comunque, un po' distante da ciò che saranno le altre produzioni, ma ci sono tutte le ragioni del mondo.
Scott con questo debutto non demerita però il prodotto del 1977 sembra essere una specie di ricordo storico della regia, una sorta di souvenir autentico. Oggigiorno assistere a "I duellanti" potrebbe appesantire chi guarda il tutto; ossia i ritmi sono bassissimi e la storia è una vera e propria forzatura, gli episodi si basano su un duello ripetitivo e quasi malato, ma al contempo abbastanza insensato.
Le grandi macchinazioni sono riservate per altre cose; tipo la scenografia e le ambientazioni che richiamano un mondo misterioso e di altri tempi, quasi fra il fiabesco e il gotico. La fotografia invece deve tutto alla sua scarsa nitidezza e alla suo sviluppo quasi artigianale, essendo alle volte quasi seppiata offre allo spettatore un ritratto d'autore. Diventa importante grazie alla sua miseria.
Per il resto è difficile oggi valutare in modo eccelso e sbalorditivo tale prodotto, come detto i tempi dell'azione viaggiano a velocità ridottissime e la costruzione della trama ha del teatro, cioè tutte le sequenze nascono e muoiono in funzione di questi fatidici duelli, ne sono sette. "I duellanti" in fondo avrebbe anche un'altra lettura, vuole essere una metafora e un richiamo, attraverso l'icona di Keitel di Napoleone Bonaparte, cioè l'ostinata ricerca della gloria che finisce in intermezzi e finali amari.

Ma il tempo per Scott, in sostanza, lo porterà a limare tutti i difetti fino a portarlo alla resa dei conti, ovvero alla produzione de "Il gladiatore" summa magistrale del cinema di questi giorni e di sempre.

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Ultima risposta 24/10/2014 00.51.54
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Beefheart  @  23/04/2014 17:13:30
   8½ / 10
Grande film di Scott, forse il mio preferito. Inimitabile messa in scena della quint'essenza del duello. Notevole l'uso delle luci e le scenografie. Ispirati ed azzeccati gli attori. Da vedere.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  18/02/2014 16:11:41
   7½ / 10
C'è tutto il meglio e il peggio di Ridley Scott: non un narratore eccezionale, segue la scia di altri visionari esteticamente impeccabili (Tim Burton); allo stesso tempo si è avvinti dalla messa in scena raffinata e visivamente incredibile (se è vero che un autore elitario come Greenaway ha speso parole di elogio per Scott, ci sarà un motivo valido).
Paragonato spesso, non a torto, al Barry Lyndon di Kubrick, ne condivide atmosfere e costumi "naturalistici" ma è molto più feroce e rabbiosa l'opera di Scott rispetto alla satira (di uno dei capolavori) di Kubrick: due personaggi totali come D'Hubert e Fèraud si fanno letteralmente a pezzi nell'arco di sedici anni furenti in cui l'Europa viene smembrata dalle mire napolenoiche (Fèraud/Keitel è la sua rappresentazione).
Sembra non esservi altro se non la cieca ossessione del duello e dell'onore da salvare: allora anche un personaggio praticamente bidimensionale come quello di Féraud, grazie all'abilità indiscussa del mitico Keitel, diventa indimenticabile.
Ma anche Carradine non scherza e, suo malgrado, deve tenergli testa.
Esordio di assoluto valore, insomma.

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Ultima risposta 18/02/2014 18.10.37
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Larry Filmaiolo  @  21/01/2014 18:00:47
   9 / 10
estigazi, fugazi, per me il migliore dell'ormai ammuffito Ridley (lasciando da parte quel capolavoro extradimensionale sulle pecore elettriche). Fotografia da urlo, storia epica, attori straordinari: vecchia gloria dell'arte di ogni tempo.

Horrorfan1  @  21/01/2014 14:26:21
   9½ / 10
Non do 10 per alcune sequenze (quelle della campagna in Russia mi pare di ricordare) un po' troppo lente e meno incisive del resto del film.

Manticora  @  03/01/2014 09:17:11
   8½ / 10
Il primo film di ridley scott ha il sapore del dramma in costume, ma nasconde molto di più di queloo che vuole mostrare. I duellanti sono due uomini diversi ma contrapposti per la volontà di uno, Ferraud, ub Harvey Keithel al suo primo ruolo da protagonista, che per una sciocchezza vuole sfidare e uccidere D'Hubert, giovane soldato, che paradossalmente grazie a questa diatriba comincerà pian piano a scalare i gradi dell'esercito. Immerso in un atmosfera limpida e crtistallina, ottima la fotografia, il film ci trascina tra ambientazioni affascinanti, a cui Scott ha dedicato grande attenzione, Stanley Kubrik farà lo stesso diversi anni più tardi. Musiche pregevoli, costumi bellissimi, il libro di Conrad, autore che affascina Scott, diventa parabola dell'animo umano che cerca sempre lo scontro, anche quando non c'è nè motivo, e alla fine il tuo nemico sarà il tuo miglior amico. Un film imprescindibile nella filmografia di Ridley Scott.

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Ultima risposta 03/01/2014 10.45.23
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Kit Carson  @  28/09/2013 01:21:41
   9 / 10
Splendido. Una fotografia magistrale, una regia sublime (nonostante qui R. Scott sia all'esordio, da non crederci), ottima recitazione (eccellenti Keitel e Carradine). Impossibile non notare le affinità con il Barry Lyndon di Kubrick, che io interpreto come un vero e proprio omaggio. Grande Cinema.

clint 85  @  23/09/2013 21:28:01
   7½ / 10
Un classico esempio di regia e fotografia magistrali.
Ottime le interpretazioni degli attori.
Un film coinvolgente che con una sceneggiatura più articolata sarebbe potuto diventare un capolavoro.

Eddie993  @  24/07/2013 20:41:35
   8½ / 10
Grandissimo esordio di Ridley Scott. Film tratto dal racconto omonimo di Joseph Conrad, riesce a ricreare egregiamente gli ambienti, i costumi e la società dell'epoca tardo-napoleonica, ricalcando (e omaggiando) le atmosfere di "Barry Lyndon" di Stanley Kubrick.
Risulta interessante tra i vari temi sviluppati nel film un tema che sarà caro a Scott, ovvero il tema del corpo che procede man mano verso una decadenza e una disgregazione (qui visibile nelle varie ferite e cicatrici che i due protagonisti si causano a vicenda nel corso degli anni).
Come nel già citato "Barry Lyndon" è importante l'utilizzo della luce per creare ambientazioni che sembrano uscite dai dipinti dell'epoca dei lumi. Ma se Kubrick cercava una visione più "illuminista" con inquadrature paesaggistiche che ricordano il vedutismo, Scott sembra più concentrato verso gli interni, verso quella corrente pre-romantica che viene a galla soprattutto nel finale, il quale si svolge in rovine che ricordano i dipinti di Friedrich.
Dopo questo film, Scott girerà i più celebri capolavori "Alien" e "Blade Runner", per poi perdersi nella produzione di kolossal di grande impatto visivo ed estetico ma di spessore decisamente minore.

BlueBlaster  @  16/05/2013 01:03:52
   7 / 10
Ottimo esordio "in costume" per il talentuoso Ridley Scott che un paio d'anni dopo sfornò due perle della fantascienza, da non credere sia lo stesso regista che racconta questa amara storia d'onore.
dopo aver visto questo film starò ben alla larga da Harvey Keitel, vi assicuro che interpreta un personaggio che mette l'ansia ed è quasi impossibile non provare empatia per il povero D'Hubert...Gabriel Férraud è nel suo destino e se lo ritrova sempre pronto al duello!
Ottima questa fotografia uggiosa, i costumi, le musiche sono giuste e i due protagonisti formidabili, specie come detto Keitel che ha uno sguardo sulfureo...
Vedendo il film notavo come la figura di Gabriel Férraud sia una metafora di Napoleone e della sua tenacia...leggendo poi Wikipedia ho visto che questi riferimenti sono chiari a tutti (pensavo di avere avuto una trovata :)
Una storia lenta ma piacevole perché racconta qualcosa di diverso e con un occhio, anche un po' critico, verso quel periodo storico travagliato.

floyd80  @  29/02/2012 12:08:04
   8 / 10
Una pellicola ricca di fascino e con una regia folgorante. Il primo film di Scott che poco dopo si darà alla fantascienza regalandonci il capolavoro Blade Runner.
Attori fantastici con un Keitel inarrivabile, peccato solo per il deja vu che ho avuto per le atmosfere alla Kubrick (Barry Lyndon su tutti).

tobbie  @  17/11/2011 17:29:31
   9 / 10
Fotografia e attori perfetti, il tutto circondato da un'atmosfera di mistero e valori di altri tempi. Un film che emoziona senza essere pesante , avvincente!
Unico appunto le musiche(potevano dare leggermente di più) e la durata che poteva essere leggermente più breve.

TheLegend  @  10/08/2011 17:00:01
   7 / 10
Sicuramente un buon film ma penso che gli manchi qualcosa per definirlo capolavoro.

PignaSystem  @  13/07/2011 22:47:19
   7½ / 10
L'inizio folgorante di Scott è una vera perla da vedere e rivedere, ottimo.

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Ultima risposta 23/08/2011 23.25.25
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tritech  @  09/06/2011 14:30:13
   9 / 10
Splendido.

Film quasi perfetto... storia, ambientazione, personaggi, regia.

Assolutamente da vedere

Goldust  @  23/05/2011 12:27:26
   8 / 10
E' virtuoso e passionale il film d'esordio di Ridley Scott, dove la splendida trama viene esaltata dall'eleganza formale di regista e fotografia, grazie anche al continuo gioco di luci che sottolineano i duelli ed i paesaggi.
Quasi un esercizio di stile insomma, che appaga senza stancare.
I personaggi sono poi indimenticabili ( così uguali ma così diversi nel loro vivere il codice d'onore ) ed interpretati adeguatamente, l'unica pecca è costituita da qualche ( perdonabile ) tempo morto tra un duello e l'altro.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  14/04/2011 23:17:09
   8 / 10
Due cose geniali:
1- Harvey Keitel. (Un volto un personaggio)
2- D'Hubert. Un personaggio per cui ho perso la testa.

A sapere che è un esordio mi vengono i brividi, è un film da cineasta dall'esperienza pluritrentennale, strepitoso.
Il voto è relativamente basso perchè la storia non mi ha entusiasmato granchè (e la visione non è stata delle migliori), però che questo sia un film prezioso ed elegante non si discute. Un gioiello.

ValeGo  @  14/03/2011 14:33:51
   6 / 10
L'ho trovato al di sotto delle aspettative, a tratti lento e la trama poco convincente.

7219415  @  14/01/2011 19:03:19
   6 / 10
Sinceramente mi ha un pò annoiato...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  06/11/2010 14:56:51
   8½ / 10
Sullo sfondo fascinoso del decadente periodo napoleonico, si snoda la vicenda di un'ossessione, contornata da un velo sottile di fatalismo e mistero...
Un esordio folgorante.

2 risposte al commento
Ultima risposta 08/11/2010 20.41.08
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Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  15/10/2010 14:00:24
   8½ / 10
Grazie alla sua esperienza, Scott aveva già tutta la tecnica necessaria a creare un prodotto di qualità tanto alta. Fotografia quindi eccezionale, ma direi tutta l'atmosfera del tempo viene resa benissimo. Gran prova anche degli attori. Ispirato ad una storia vera!

Pico84  @  11/09/2010 12:34:00
   8 / 10
Per essere l'esordio caro ridley te la sei cavata molto bene altro che gladiatore!

1 risposta al commento
Ultima risposta 11/09/2010 12.43.48
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Leonard Shelby  @  29/08/2010 19:45:15
   7½ / 10
Che esordio per Ridley Scott!

The Duellists è un gran bel film, di un fascino unico.
Futili motivazioni indurranno due cavalieri dell'esercito francese a sfidarsi ripetutamente durante l'ascesa (e la caduta) dell'egemonia napoleonica.
Ebbene sì, una sfida continua che sfocia nella pura ossessione e nella follia.
Passano gli anni e cambiano gli scenari, ma il duello fra i due riuscirà a sopravvivere in attesa della resa dei conti.


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E' l'onore ciò che conta, prima di ogni altra cosa.

Manu90  @  28/07/2010 09:42:08
   7 / 10
Affascinante e tencnicamente eccezionale. La fotografia di questo film è una delle più belle che abbia mai visto, e la scena finale, da sola, vale il film. Peccato che nella seconda parte diventi un pò noioso, altrimenti sarebbe stato un ottima pellicola, se non un capolavoro.

BrundleFly  @  18/05/2010 10:16:13
   7 / 10
Per essere al suo primo film, Scott si dimostra all'altezza realizzando un film storico ben curato dal punto di vista stilistico: scenografie, costumi, fotografia. Quello che manca, secondo me, è quel qualcosa in più alla storia che non la rende abbastanza coinvolgente e che si rivela col passare del tempo piuttosto ripetitiva e stancante.
Bravi i due protagonisti.

Invia una mail all'autore del commento RadicalGrinder  @  12/11/2009 15:46:43
   7½ / 10
Ho studiato a fondo l'uomo militare, gli ho letteralmente scrutato il cervello; ma il mio fato è quello di rabberciarlo di continuo senza avere alcuna idea di come funzioni.

bulldog  @  16/07/2009 11:02:26
   7 / 10
Quello che preferisco di R.Scott,non eccelso.

1 risposta al commento
Ultima risposta 31/07/2009 13.29.06
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Ciumi  @  05/07/2009 07:12:23
   5½ / 10
Visivamente molto bello, è un film senz'anima, dove l'unico protagonista è l'onore sciocco e testardo. Null'altro viene approfondito. L'interminabile duello finisce per dimostrarsi estenuante soprattutto per chi lo guarda.
Peccato, perché delle immagini così belle avrebbero meritato un film meno superficiale.

edmond90  @  03/07/2009 07:53:45
   9 / 10
Grande esordio per Ridley Scott con un film dalla trama intrigante e perfetto sotto quasi ogni punto di vista.Raffinatissime le scenografie,di alto livello la regia e superlativi i due attori protagonisti e i loro entusiasmanti duelli.Perde qualcosa a livello di ritmo in alcune scene.

everyray  @  19/01/2009 04:16:17
   9 / 10
Davvero bel lungometraggio firmato Ridley Scott con superbe scenografie e fantastici duelli con le spade..i personaggi secondari sono quasi più convincenti dei protagonisti stessi!
Davvero antipatico l'Ufficiale Férraud..se fosse stato per me il film avrebbe avuto tutt'altro finale!

Invia una mail all'autore del commento Gentiluomo  @  28/11/2008 20:56:02
   7½ / 10
Film molto bello e delicato...Il valore della galanteria,dei principi,dei valori che per quanto possano essere superati restano comunque cose in cui allora ci si credeva...E oggi in quanti valori credono i ragazzi?...in pochissimi,e parlo io che sono un ragazzo...Nessun codice etico,nessun valore cavalleresco...Per quanto il duellare era sbagliato e inutile,intanto si credeva in un codice,in qualcosa....

Sgt. Pepper  @  14/07/2008 13:42:55
   7½ / 10
Film con un'ottima regia e tecnicamente perfetto, però credo che (citando testualmente le parole di VincentVega) I Duellanti non ha fra le sue cartuccie quel mordente necessario per farsi amare oltre che apprezzare!

Invia una mail all'autore del commento wega  @  23/06/2008 09:48:23
   7½ / 10
Già in "Blade Runner" avevo notato un particolare riferimento al cinema Kubrickiano, questo bel debutto di Ridley Scott, a mio parere, ne è la conferma. A due anni dall'uscita di "Barry Lyndon", "I duellanti" presenta alcune affinità nel linguaggio filmico, e nel versante plastico figurativo in generale. Zoomate lentissime a scoprire i piani d'ambientazione, fortissime fonti di luce provenienti dalle finestre, c'è pure Guy Hamylton, Miss Brady nella pellicola di Kubrick; ed una ricercata fotografia che a volte si avvicina al risultato di John Alcott. Ma è proprio il contributo stilistico di Scott aggiunto nella fotografia a rendere speciale questo film, come tutti i lavori principali di questo autore: il controluce. Atmosfere indimenticabili, una vera firma nel cinema.
E' un film sull'odio, sull'orgoglio e soprattutto sull'onore di due uomini fortunatamente diversi tra loro.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  28/05/2008 13:08:59
   7 / 10
Bell'esordio di Scott: la storia di due uomini, uno codardo e riflessivo, l'altro ingenuo ma sanguinario, che nel corso della loro carriera militare daranno vita a cinque formidabili scontri, a cavallo, con le sciabole, con le pistole. Pochi momenti morti, bellissima la fotografia velata da un calore e da una luce quasi opaca, bravi i due protagonisti, forse un pò meno Carradine ma è difficile stare al passo di quel mostro di Harvey!

Un bel film dunque, ma non ha fra le sue cartuccie quel mordente necessario per farsi amare oltre che apprezzare!

Invia una mail all'autore del commento BIONDO  @  26/05/2008 15:19:06
   10 / 10
scenografia,regia,fotografia,tutto è immensamente suggestivo e ti trasprta in una dimensione piena di fascino.

Max78  @  20/02/2008 16:56:02
   7 / 10
Non male questo primo Lungometraggio di R.Scott, fotografia e paesaggi mozzafiato, esteticamente non c'è dubbio che sia uno dei suoi migliori lavori.

Girato con estrema cura e dovizia, denotando già all'epoca l'immensa tecnica del regista ,
vanta 2 attori di prim'ordine ed una sceneggiatura molto originale,
a mio avviso però manca di una certa scorrevolezza e di quella marcia in più per renderlo imperdibile.

Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  @  14/11/2007 23:10:23
   7½ / 10
Pellica di ottima fattura di Ridley Scott. Ottima recitazione e stupenda scenografia. Bella anche la sceneggiatura nella sua semplicità. Le note storte sono per la lentezza di alcuni momenti. Un film che non rivedrei.

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/11/2007 23.11.05
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Jellybelly  @  17/09/2007 00:03:38
   8½ / 10
Straordinaria opera prima di Ridley Scott, quando ancora era in grado di emozionare con la sua classe immensa.
I duellanti sono due uomini diversi ma travolti allo stesso modo dal proprio codice d'onore, che li porta a rincorrersi per le loro intere esistenze in modo ossessivo senza sapere nemmeno perchè, e facendo così maturare una sorta di attaccamento morboso l'uno all'altro, originatosi dal duello e proseguito in ragione del duello e delle sue regole.
Eccellenti regia e fotografia, che esaltano i magnifici paesaggi scorti sempre in controluce, quasi ad ammantare tutto di una luce irreale.

Jumpy  @  16/06/2007 15:42:03
   9 / 10
Imperdibile, eccellente esordio di Ridley Scott ;), fotografia ed ambientazioni bellissime, impeccabili gli attori, trama mai noiosa

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  07/06/2007 11:06:28
   8½ / 10
Splendido debutto alla regia di Ridley Scott che ben rappresenta l’ossessione che attanaglia due soldati dell’esercito napoleonico,i quali finiranno per scontrarsi in duello per svariate volte nell’arco di venti lunghi anni.
La guerra personale tra i due uomini ,scatenata da futili motivazioni delle quali neppure i due protagonisti serberanno memoria,è l’emblema di un’epoca estremamente violenta in cui l’Europa veniva sconquassata dall’espansionismo francese.
Il film pur presentando una certa ripetitivita’ riesce comunque ad avvincere e ad appassionare nella spasmodica attesa del duello finale ,davvero emozionante e girato in maniera sublime.
Scott mostra grande cura anche nella scelta dei costumi e delle locations,alcune davvero suggestive,ed esaltate da una fotografia eccellente,riuscendo nell’impresa di calare con efficacia lo spettatore in un periodo affascinante ed oscuro al tempo stesso.
Molto bravi i due interpreti,Keith Carradine e Harvey Keitel,rispettivamente nelle parti del gentile ed affabile D’Hubert e del sanguigno ed impulsivo Faubert.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  01/06/2007 13:55:47
   9 / 10
Esordio eccellente per Ridley Scott. Un film storico tra i più eleganti e raffinati che si possano immaginare.
L'odio tra due commilitoni al servizio di Bonaparte che, scaturito da un nonnulla, diventa un'ossessione prolungata negli anni, legando inscindibilmente due uomini culturalmente differenti.
Una fotografia magica e due interpreti stupendi per un film giustamente premiato al festival di Cannes.
Riguardarlo è sempre un piacere per gli occhi.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  26/03/2007 21:01:05
   9 / 10
Bellissimo lungometraggio d'esordio di Ridley Scott, dalla fotografia curatissima e dalle magnifiche location usate. Questo film è quasi un elogio alla stupidità umana, ai suoi ridicoli ed assurdi codici d'onore utilizzati a sproposito da due piccoli duellanti in un contesto di più grandi duelli internazionali. Nello scorrere del film il personaggio di D'Hubert viene risucchiato in quel vortice assurdo creato a suo tempo da Feraud, rimanendone vittima, ma allo stsso tempo quasi sedotto ed assuefatto. Keitel e Keith Carradine offrono un'ottima interpretazione.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR agentediviaggi  @  17/01/2007 10:37:44
   9½ / 10
Mai esordio fu più brillante di questo per un regista. Insieme ai Diavoli e a Barry Lyndon è il film storico che mi ha appassionato di più, anche se la storia qui è messa da parte e al centro dell'attenzione del regista c'è soprattutto la descrizione psicologica dei personaggi. Intenso e magnifico Harvey Keitel nella sua caparbia testardaggine, credibile e umano Carradine. Splendida la fotografia e la scenografia come è normale per il futuro autore di BR.
A cosa può arrivare l'orgoglio e il desiderio di vendetta!!

Chingachgook  @  27/07/2006 09:43:03
   9½ / 10
Bellissimo...
Uno dei film più intensi ed emozionanti che abbia mai visto, fotografia e musica eccezionali, interpreti grandiosi (Carradine su tutti), dialoghi e situazioni per niente scontati o banali... che dire: peccato che Scott si sia un po' perso strada facendo, pur avendo comunque fatto buone cose (e ci mancherebbe...).

Invia una mail all'autore del commento orsetto_bundi  @  11/07/2006 20:02:46
   8 / 10
Me l' ha konsigliato vivamente Tommy "Libido" (ke ha pure letto il rakkonto di Conrad !!!!) e.......gliene sarò grato in eterno per ciò.....oltretutto era l'uniko film di Ridley Scott ke non avevo visto.......oh, my god.....ke mi ero persoooooooooooo.........mado'........
In realtà in alkuni momenti è un po' lentuccio, ma......ke me frega......si tratta, cmq, di un grandissimo film........
La storia è bella e affascinante....... i duelli so' esaltanti non poko......l' età napoleonika è rikostruita alla grande......la fotografia lascia kol fiato sospeso.......i due attori protagonisti meritano tanto di kappello......ke si vuole dippiù? ;-)
mo' skusate, ma skappo a cena......insalata di pollo, ke- ovviamente !!!- affogherò in quintali di salsa cocktail.......ehehehehehehh......mi viene da ruttare al solo pernsiero......ehehehehehh.......
alla prossima !!!!

Dick  @  28/06/2006 00:18:28
   8 / 10
Film di un certo impatto visivo che presenta una trama lineare magari un pò così in un paio di punti, che però non annoia ed è coadiuvata molto bene dai due protagonisti.
Alla fine Fèrraud nonostante tutto non riesce ancora a darsi pace mentre D' Hubert torna alla tranquillità famigliare che si era costruito all' inizio con un pò di scetticismo, ma poi con convinzione ed amore.

quaker  @  16/05/2006 23:53:39
   9 / 10
In alcuni momenti questo film è sublime. Ha purtroppo qualche fase di stanca (non per l'ossessiva ripetizione dei duelli, ma nelle parti di pura "rincongiunzione" fra i vari incontri dei duellanti). Lo vidi quando uscì e mi colpì particolarmente. Solo dopo tanti anni ho scoperto che era di Ridley Scott, il regista di Blade Runner e di Thelma e Louise.
Rivisto da poco in casa, mi pare che sia ancora attualissimo; non risente dei suoi ormai trenta anni, e sa mettere insieme l'azione con lo studio psicologico dei personaggi (la vera ossessione "poetica" di Scott: che qualche volta lo premia - e fa godere noi spettatori - altre volte un po' lo frega, e ci delude, o peggio ci annoia). Da non dimenticare la fotografia straordinaria (per apprezzarla in pieno occorre la sala o almeno il DVD, e non la mia versione in VHS...)

Crimson  @  06/05/2006 15:25:38
   8 / 10
L'esordio di Ridley Scott, pur non essendo per me il miglior film del regista, è senza dubbio quello a cui sono maggiormente legato e che ho visto (sempre molto volentieri) di più nel corso degli anni.
La vicenda è vissuta attraverso lo stato d'animo e il punto d'osservazione di D'Hubert; al contrario, il profilo di Ferraud rimane volutamente nascosto e misterioso. Quest'ultimo appare come un uomo freddo e distaccato.
Il film è incredibilmente ma al tempo stesso doverosamente ripetitivo, in modo da rendere al massimo l'ossessione di cui la sorgente è Ferraud, la vittima D'Hubert; entrambi sono 'costretti' a segnare la propria esistenza, ripetutamente, dai propri duelli nati e perpetrati per l'orgoglio ferito di Ferraud.
I due interpreti sono a dir poco grandiosi, soprattutto il grande Harvey Keitel.
Bellissimo il finale.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  09/02/2006 11:22:56
   7 / 10
un bell'esordio davvero per scott...il film è fatto davvero bene soprattutto come colori e fotografia...
la trama è originale anche se in alcuni momenti forse un po noiosa...

Ironkarlo  @  30/12/2005 09:29:03
   7 / 10
Bello il film, la regia e la fotografia nn è da buttare....
Ma anke gli ultimi di Scott non sono porcherie...!! anzi! ( il Gladiatore su tutti!! )

Gruppo COLLABORATORI bungle77  @  23/11/2005 12:00:24
   9 / 10
Primo è insuperato film di Ridley Scott... i suoi film andranno poi via via calando col passare degli anni, fino agli scadenti risultati degli ultimi film

Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  30/10/2005 14:53:04
   10 / 10
Mitico! Grande Scott!

mademoiselanne  @  18/06/2005 15:19:40
   8 / 10
un film davvero fatto bene, sia dal punto di vista della ricostruzione storica, paesaggistica. secondo me, il tenente Feraud dava molto colore alla storia, con la sua testardaggine e la sua lucida fermezza.

1 risposta al commento
Ultima risposta 18/06/2005 15.24.10
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Gruppo REDAZIONE maremare  @  29/05/2005 22:12:15
   9 / 10
Un film elegante, raffinato, intelligente.
Un esordio folgorante.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  21/04/2005 21:29:29
   8 / 10
L'elegantissimo esordio di Ridley Scott.
Perfetto, originalissimo e superbo dal punto di vista registico.
Scott ai tempi era un regista con le palle e infatti la sua opera prima rimane tra i suoi film migliori (se escludiamo "Blade Runner" e "alien").
Vinse a Cannes (come miglior opera prima) perchè era piaciuto particolarmente al presidente, Rossellini.

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