i falchi della notte (1981)

Pellicola (ingiustamente) poco conosciuta nella filmografia di Sylvester Stallone. "I Falchi della Notte" è un riuscitissimo poliziesco anni '80 che mostra tutti i cliché (e pure qualche assurdità) tipici del genere ma che allo stesso tempo delizia con tre attori (Stallone, Hauer e Billy Dee Williams) di assoluto carisma, atmosfere cupe e quasi totalmente notturne, giusta dose di violenza, azione (memorabile l'inseguimento nella metropolitana) e tanto, tantissimo ritmo. Ottime pure le musiche di Keith Emerson.

Grande poliziottesco americano che ha accompagnato la mia infanzia piacevolmente. Che in origine doveva essere il terzo capitolo de IL BRACCIO VIOLENTO DELLA LEGGE si denota dallo stile iperrealista molto friedkiano, comunque ha degli spunti propri interessanti sia a livello di regia che di sceneggiatura e si avvale di attori bravissimi e di musiche eccezionali. 28° posto in classifica nella stagione 1980/81.

Un action poliziesco con un gran ritmo e belle ambientazioni notturne metropolitane. Qualche dialogo non esaltante, ma Rutger Hauer come villain è ottimo. Molto buono il finale che si collega all'inizio. "I Falchi della Notte" è tra i film che preferisco di un discreto Stallone.

NIGHTHAWKS è un cult di inizio anni 80 che individua una serie di cose.
Una di queste è lo stile dei film di genere degli anni 80: metropolitani, notturni, illuminati di blu e ritmati dall'allora musica contemporanea, tendente all'elettronico.
Un'altra è la qualità del genere influenzato dalla New Hollywood: realismo, personaggi più sfaccettati del solito e un'evoluzione organica del noir e anche del thriller classico.
Un'altra ancora è la prospettiva di quello che diventerà il genere poliziesco: un prodotto più adatto alla televisione che al cinema di qualità.
Il film, diretto con buon mestiere dal buon mestierante Bruce Malmuth, è sulla strada che porta alla futura versione del poliziotto al cinema (brutale, reazionaria e salvatrice) e quella tradizionale-classica, ormai passata e datata.

Film che soffre tantissimo il peso degli anni passati. La trama non ha nulla di speciale e la regia, soprattutto nella scena finale, è obsoleta.
Bravi comunque Stallone e Hauer.

Non merita la media alta che ha !
L'ho visto di recente e mi ha annoiato a morte:

-lento
-pessima regia
-trama esile e inconsistente
-Stallone e Hauer in vacanza.. ma c'erano davvero nel film ?
-dimostra più anni di quelli che ha

Una delle delusioni più grosse, qui siamo ai livelli del peggior telefilm poliziesco.. ma anche peggio

Il tipico poliziesco in stile anni 70 con uno Sly in salsa "Serpico"...
Porta pesantemente gli anni sul groppone (nonostante la tematica sempre attuale) sprigionando da ogni poro i connotati dell'epoca cui appartiene...dalla colonna sonora ai costumi (look e make up) passando per la fotografia e la regia.
Stallone VS Hauer alla fine funziona perché i due calzano bene i loro personaggi ma il tutto si ferma in superficie non essendovi grande spessore psicologico.
Se vi piace il genere è un cult altrimenti si lascia guardare.

Uno di quei film che ho sempre adorato da quando ero bambino.... Trama semplice semplice, per un poliziesco talmente facile da vedere da essere un portento, per me uno dei migliori. Quando lo danno in tv è sempre un piacere rivederlo... Curiosa, ma in effetti vera, la cosa sottolineata nei precedenti commenti inerenti l' ambientazione: il film è datato 1980, ma sembra di respirare più gli ultimi '70....
Stallone alias Deke DaSilva spacca con quella barba... Forse è il film dove è meglio conciato... Gli si addice molto. Penso sia il primo lungometraggio nel quale si comincia ad "intravedere" Sly in versione testosteronica, cosa che troverà l' apice nel proseguo degli anni '80 col suo collega/rivale Schwarzy. Rutger Hauer alias Wulfgar credo debba gran parte della sua carriera a questa performance magistrale... La pellicola che gli ha aperto le porte ad Hollywood.. Poi c' è anche il mitico Billy Dee Williams alias Matthew Fox ( Lando Calrissian ) che quando corre straccerebbe Sly, ma il copione glielo nega... Vabbè...
Film così non se ne fanno più...., sequenze memorabili, alcuni dialoghi sono top come da copione.... Ed il mitico colpo di scena finale....

Commentando questo film è per me come "giocare in casa".

Deke DaSilva forever... :-))))))

Classico poliziesco più padre degli anni '80 che figlio dei '70 che scorre bene e intrattiene a dovere. Pochi gli spunti da commentare, storia abbastanza semplice e buone le interpretazioni, con il ruolo di Wulfgar che non poteva non essere affidato a Rutger Hauer. Se non si hanno grosse pretese, convince ancora.

Classico film che pur non vantando particolari punti di forza (la trama era banalotta pure all'epoca, non ha scene particolarmente spettacolari) riesce ad intrattenere fino alla fine grazie all'ottima scelta del cast (Stallone grezzo poliziotto quasi alla Er Monnezza e Hauer playboy-bombarolo)e alla bellezza di una New York pericolosa e decadente.

Discreto poliziesco con uno Stallone gran protagonista. In linea con gli standard del genere. Passabile.

Pellicola poliziesca del 1980 che si trascina fortemente il clima dei 70 conclusi.
Protagonista uno sly diverso dal solito,impegnato in una parte meno stereotipata(rispetto a l'identità che acquisirà dopo) e più vicina agli "sbirri" che hanno caratterizzato i polizieschi dell'epoca.
Produzione tecnicamente sufficente ma non egregia;sceneggiatura non troppo originale ma,nel suo piccolo,abbastanza efficace.
Nel cast un Rutger Hauer perfettamente appropriato alla parte e meritatevole di far guadagnare punti al film.
Da notare anche la presenza di Lindsay Wagner,la famosa Donna bionica dell'omonimo telefilm(a cui hanno dato una parte molto marginale in verità).
In definitiva,"I falchi della notte" rimane un poliziesco godibile ed interessante,che non raggiunge la qualità di altri prodotti come "Serpico" o "L'ispettore Callaghan"(icone del periodo),ma sa comunque fare la sua bella figura.
Finale carino grazie ad un colpo di scena "quasi" inaspettato.

Per carita' è divertente ma è sempre la solita solfa con un finale ultratelefonato

Buon film, attori ben calati nella parte e gran finale.

Dopo aver scatenato il panico in Europa, Wulfgar, pericoloso e sfrenato terrorista, si sottopone ad una operazione di chirurgia plastica per recarsi negli USA con un nuovo volto e nuovi obbiettivi. Viene istituita, pertanto, una squadra speciale incaricata di fermare il pericoloso attentatore: tra i membri delle forze armate vi è Deke Da Silva, un poliziotto che dovrà abbandonare la propria virtù morale per svolgere il suo lavoro.
"I falchi della notte" rappresenta uno dei maggiori classici poliziesti metropolitani, la cui sceneggiatura, lineare e sobria, oltre a rifarsi ai marchi principali del genere, erige caratteri notturni e noir, che colmano l'atmosfera del film.
Il rapporto tra Da Silva e Wulfgar diverrà un personale scontro in cui ad essere evidenziate saranno le analogie che legano il poliziotto alla sua nemesi. Il confronto tra i due protagonisti, centralizzato sulla destabilizzazione tra bene e male, funziona a metà, rendendo ancora più interessante ed intrigante la storia ma concretizzandosi quasi per nulla nel film.
La regia dona stile e qualità alle scene notturne e alle sequenze dedite agli inseguimenti e alle sparatorie, dando carattere e spirito alla pellicola. Positivo anche il cast, composto da un confermato ed in forma Sylvester Stallone e da un ottimo e calato Hauer.

bel poliziesco con sly e un grande hauer

Bellissimo poliziesco con uno Stallone più in forma che mai (look stupendo!) Rutger Hauer fantastico come sempre. Un film da rivalutare e riscoprire! W Stallone!

grande poliziesco senza un attimo di tregua. qui stallone,barbuto e non ancora pompato(rambo uscira' due anni piu' tardi),qui da il meglio di se,interpretando un poliziotto fragile. grande anche rutger hauer

Buon poliziesco e buona le interpretazioni. Resta piuttosto un classico nella storia, ma non ne è un difetto perchè ben proposto.

Un pregiato noir-poliziesco, ben diretto da Bruce Malmuth, dal ritmo agile e serrato, validissimo per una serata a casa, da soli o in compagnia: lo scontro tra il protagonista, il Detective Deke DaSilva (Sylvester Stallone) e il terrorista Wulfgar (Rutger Hauer), l'antagonista, è qualcosa di spettacolare, una sfida forte ed impetuosa, davvero degna di nota; gli attori sono bravissimi, specialmente Stallone, probabilmente in una delle sue migliori performance, molto cambiato d'aspetto, grazie alla barba incolta e al paio di Rayban con la montatura dorata, ed anche Rutger Hauer in un ruolo a dir poco straordinario, interpretato divinamente. Le scene d'azione sono molto curate grazie soprattutto ad un ottimo sonoro e ad una regia molto fluida e lineare in ogni sequenza, con un perfetto uso di inquadrature a campo lungo e di primi piani; le ambientazioni newyorkesi anni '70 sono davvero intriganti, e danno un tocco di eleganza e di inquetudine al film, grazie anche alla splendida fotografia, veramente niente male; la colonna sonora, infine, è la vera ciliegina sulla torta.
Un film magnifico.
Sullo stesso genere, se qualcuno fosse interessatom suggerisco "Bullitt" di Yates e "Il Poliziotto della Brigata Criminale" di Verneuil.

Abbastanza bello. Sicuramente una delle migliori interpretazioni di Stallone (Rutger Hauer non è da meno).

Probabilmente molto standard, visto da qualsiasi parte. Hauer però è sempre un grande attore e qui non aveva ancora cucito addosso quel clichè di Roy Batty che gli ha regalato Blade Runner. La tensione c'è e sicuramente si guarda.

Nel complesso un buon poliziesco che gioca le sue carte sul ritmo dell'azione che non concede pause. I personaggi sono abbastanza scarni ma efficaci per il funzionamento di tutta la vicenda. Abbastanza inutile e quasi fuori contesto Lindsay Wagner ma, sempre parlando di funzionalità, indispensabile per il finale.

Poliziesco teso e appassionante.
Riesce a catturare ottimamente lo spettatore per tutta la sua durata.
Attori totalmente in parte per un film più che buono.

Gran poliziesco urbano, avvincente e notturno diretto da un regista fino ad allora specializzato in realizzazioni di documentari.
Una grandiosa e pericolossisima resa dei conti all'ultimo sangue per le strade di New York tra un testardo agente del NYPD specializzato in travestimenti tale Stallone (magro, atletico, con occhialoni e barba alla Serpico) ed un criminale internazionale, terrorista spietato e killer dagli occhi di ghiaccio quale Rutger Hauer (perfetto), al suo primo film statunitense.
Poche chiacchere, qui c'è tutto quello che si può chiedere da un poliziesco che si rispetti: azione (memorabile l'inseguimento di dieci minuti a piedi nella metropolitana o il dirottamento della funivia), pedinamenti, sparatorie, sfoggio di tattiche antiterrorismo, coperture, rozzaggine e violenza a fiumi. Insomma, un film dal ritmo costante, affascinante e senza un'attimo di tregua. Ottimo nel suo genere (uno dei migliori) sia per realizzazione che per qualità e sostanza.
Menzione speciale per le azzeccate musiche di Keith Emerson, melodie disco (I'm A Man, suonata durante la tesissima scena dell'identikit nel club) alternate a martellanti brani col pianoforte che rendono la vicenda ancora più tesa ed entusiasmante.
Bravissimo anche Billy Dee Williams, il duro, musone quanto simpatico collega del protagonista.

Un film purtroppo poco conosciuto (in parte a causa della realizzazione a cavallo tra il successo di Rocky e quello a venire di Rambo), ma assolutamente da riscoprire. Peccato che sia così sottovalutato (anche se vedo dai commenti precedenti che qualcosa comincia a muoversi), perchè oltre ad essere uno dei film migliori dello Stallone, è anche uno dei pochi lavori in cui dimostra di essere davvero un grande attore (vedere i due classici menzionati, oppure "Taverna Paradiso", "Fuga Per La Vittoria" fino al più recente "Copland"). Chissà se avesse continuato per questa strada come sarebbe stata la sua carriera. Ma non importa, noi lo Stallone lo ameremo sempre, sia come attore di classe che come eroe dei film d'azione. Un mito.



SPOILER

Un classico poliziesco che merita una visione per gli appassionati del genere. I personaggi sono ben caraterizzati e gli attori in parte. Belle le scene di inseguimento e ottima la colonna sonora.

Ottimo polizesco dal ritmo mozzafiato

Un bel poliziesco con un finale thriller che incolla alla poltrona, trama lineare ma tutto sommato solida come una roccia.
Imperdibile per i fans di Stallone.

Film d'azione sottovalutato e di alto livello con una regia efficacissima e due interpreti assolutamente all'altezza. Veramente positivo. bellissimo il titolo.

Grande Sly..film agli inizi della carriera di Stallone..non era ancora fisicato..sicuramente film da vedere con un gran finale.

Di per se il film può andare anche se ricalca tutti i clichè tipici del genere poliziesco. Una trama però che non attrae e mi è parsa un pò inverosimile e paonazza ma tuttavia in qualche sequenza risulta anche piacevole, specialmente quelle d'inseguimento. Buona la prova Rutger Hauer meno quella di Stallone. Passabile.

Ricordo di averlo visto molti anni fa e che mi era piaciuto molto. Un buon thriller.

SPOILER

Tu vai in un mondo migliore!

Abbastanza teso e ritmato ma superficiale e poco originale, pieno di luoghi comuni sul poliziesco. Stallone, per quello che può, mi sembra piuttosto a suo agio nel fac-simile di Serpico; inverosimile, invece, il personaggio interpretato da Rutger Hauer (comunque azzeccato per il ruolo), un incrocio tra un terrorista e uno psicopatico, che agisce non si sa bene per quali motivi. Patetico il tentativo di fare un ritratto interiore di Da Silva (Stallone) attraverso improbabili riferimenti alla sua vita privata. C'è comunque di peggio.

Poliziesco molto carino anche se meno conosciuto rispetto agli altri film di Stallone ma non per questo meno valido.
Visione consigliatissima.

Il film in se stesso è bello e merita di essere visto.
Un finale un pò frettoloso ma buono nel complesso.

Il film sarebbe da 7 e mezzo ma alzo di un punto per la straordinaria colonna sonora di Keith Emerson

Bellissimo!Meno conosciuto di Cobra ma migliore sotto tutti gli aspetti.

Buon ritmo ma.......Personaggi troppo stereotipati, attori così-così, trama piuttosto banale e prevedibile. Stallone mono espressivo e una frase cult su tutte:
Hauer:"Voglio quel bastardo!"
Poliziotto di colore: "chi?"
Stallone: "IO" stile arnold Schwazenegger in Terminator

Buon poliziesco che tratta anche un argomento interessante sul quale però ci sarebbe stato da lavorare molto di più!
C'è di buono però che il ritmo della pellicola è sempre elevato ed è anche piuttosto dura e cinica!
Buona la prova degli attori, dal duo principale a quelli di supporto!

Duro poliziesco dal ritmo serrato con un bravo Stallone e uno splendido Hauer.
Da recuperare!

SPOILER

bel film, il finale è troppo bello!

Ottimo polizziottesco con un cast all'altezza e una sceneggiatura coi controcaxxi. Adrenalinico e avvincente quanto basta e con uno Stallone in stato di grazia.

uno dei migliori di stallone, ottimo polizesco...

veramente un gran film...

ottimo poliziesco con il grandissimo Sly e Rutger Hauer perfettamente adatto per il ruolo.
Bel finale

Veramente molto bello, me lo sono rivisto ier sera, forse poco delineato il rapporto DaSilva/Stallone vs Wulfgar/Hauer, ma il ritmo non conosce soste. Splendido montaggio e prova d'attori.

Un buon poliziesco poco conosciuto.
Qui Stallone interpreta un poliziotto di strada ed e' ben lontano dalle interpretazioni di personaggi irreali duri e impassibili..
Buona interpretazione anche di R. hauer

Bello e intenso thriller con Stallone che ancora non faceva l' eroe macho e impassibile o quasi e che quì interpreta il polizziotto di strada un pò complessato che deve dare la caccia ad un terrorista interpretato impeccabilmente da Hauer.

Un film poco conosciuto, in effetti, che però a me è piaciuto e non poco!!! Buon poliziesco, buona la storia e buoni gli attori.

Certamente un film non molto conosciuto (perlomeno rispetto a tutti gli altri di quel periodo in cui Stallone era protagonista). Ottimo e indimenticabile il personaggio di Deek Da Silva, poliziotto modello, impersonato da uno Stallone in forma smagliante (qui con barba e capelli lunghi!). A fargli da spalla l'attore che interpreta Apollo Creed nei vari Rocky. Questo è un poliziesco impeccabile, con buon ritmo e soprattutto ricco di scene spettacolari (per me indimenticabili). Non dimenticherò mai il mitico inseguimento di Da Silva a Wulfgar (interpretato dal come al solito grandissimo Rutger Hauer), in cui il collega di Da Silva rimane ferito.
Colpo di scena finale riuscito davvero.
Per me, il miglior film con Stallone protagonista.