il camorrista (1986)

E' il grande debutto di Tornatore, molto coraggioso a portare in scena una storia difficile in un'epoca, quella degli anni ottanta, molto meno impegnata rispetto ad esempio al decennio precedente. Gestire un film tanto monumentale nella durata non è uno scherzo ma il regista riesce comunque a destreggiarsi bene: manca comunque un pò di epica del racconto ( non che si debbano idolatrare le gesta di un camorrista, però in alcuni passaggi mi è mancata un pizzico di enfasi ) e la sceneggiatura sviluppata su diversi piani alterna bei momenti ad altri di maggior maniera. Esagerato David di Donatello per Leo Gullotta.

Ieri notte ho recuperato grazie a Cine34 questo struggente gran film italiano. Un gran film biografico, violento, in parte attuale, la malavita italiana non si è mai fermata come gli affari con lo Stato, mai svelati. Un gran film che intrattiene sempre, coinvolge ed in parte a suo modo spiega quello che la generazione d'oggi non sà.
Un film da far veder a scuola, anche. insegna tanto.

Ben Gazzara: lo conoscevo poco sto attore, eppure, mi ha coinvolto, mi ha motivato, ha dettato legge nell'intera "sua" pellicola. Gran attore che oggi il cinema italiano Deve ricordare. semplicemente il Professore.

Resto del cast all'altezza della generazione degli anni 80, la quale io son nato e conosco "poco" ma l'ho apprezzato in tutta la sua forma e sostanza!

La prima opera cinematografica di Tornatore è semplicemente un piccolo gioiello biografico sulla storia della camorra vera, di quello che era, di quella che è diventata poi. Affari e malavita, stragi.. Un pugno nello stomaco di violenza e Serietà che difficilmente ricordo a veder visto. Gran Film. Chapou!

Nell'86 io avevo 2 anni ed ero ignaro per mia fortuna di quello che l'italia stava vivendo.. l'ho scoperto solo crescendo che son state annate molto difficili...

Uno dei migliori Docu-drama riusciti. Consigliato!

SPOILER

TOP. Tra i migliori film sulla malavita mai realizzati.

Grande classico di Tornatore (credo il suo primo tra l'altro, non vorrei dire una stupidaggine). Questi sì che sono film che trattano come si deve il tema della mafia, altro che oggi... L'unico appunto è per la recitazione di Ben Gazzara, a tratti a mio parere non al massimo, e per come è stato eseguito il doppiaggio... Per il resto veramente un capolavoro. Consigliatissimo ovviamente.

SPOILER

Capolavoro. nulla da inviadere ai pià grandi film sulla crimitalità della storia del cinema

Un film bellissimo e crudo come pochi. Da vedere e rivedere.

Non è da tutti esordire con un semi-capolavoro, Tornatore ci è riuscito.
Un film curato sotto ogni punto di vista, ottimamente recitato e che nonostante le quasi 3 ore di durata scorre via che è un piacere.

Il film dura molto ma non me ne son accorto del tempo che passava , riesce tutto nel film , prova degli attori,musiche,sceneggiatura,scene violente , buonissimo prodotto maturo

Molto bello. Preferito anche a Nuovo Cinema Paradiso (due film diversissimi).

ottima prova, come passare quasi 3 ore senza accorgersene..il ritmo è sempre piuttosto alto, e non sono risparmiate scene violente e continue svolte nelle vicende. film importante, in tutti i sensi...

grande esordio alla regia per Tornatore, con un film che nonostante la sua lunghezza è ritmato in maniera spettacolare e non presenta alcun momento di fiacca.
'O Professore 'e Vesuviano è un personaggio che Ben Gazzara interpreta in modo splendido, dandogli quel fascino criminale d'alto bordo e un carisma che traspare sin dall'inizio e che ne segna l'ascesa.
un pochino meno bene gli altri attori, forse anche schiacciati da un protagonista al limite della perfezione, che giganteggia e li mette un po' in ombra.
un pochino in debito di adattabilità ai giorni nostri, con un invecchiamento che proprio bene non fa, ma comunque senza troppe penalizzazioni.
nel complesso un ottimo film.

L'esordio di Tornatore è a metà tra melodramma e gangster movie. Un film cupo che racconta la storia, basata sul romanzo di Giuseppe Marrazzo, di di Raffaele Cutolo. Del suo divenire capo della camorra riformata.
Ottime le craterizzazioni dei personaggi.
Eccellente cast a partire dallo straordinario Ben Gazzara.
Un film violento, duro che mantiene viva l'attenzione dello spettatore per l'intera durata.

Nel complesso si può anche vedere, ma manca quel certo effetto che di solito possiedono i film del genere. Il Camorrista è un film normale, accettabile e che non eccelle in nessun aspetto. Sinceramente mi aspettavo molto di più, visto la media che suona quasi come un insulto a film come "Il Padrino" e "Quei Bravi Ragazzi".

leggendo il libro ci si accorge che il film è molto romanzato e far passare da eroe un criminale è un po fuori luogo però bisogna ammettere che il fil è straordinario, bello, intenso e recitato in maniera fenomenale da tutti gli attori.

Spettacolare!!! Un incredibile Ben Gazzara per un film che non ha nulla da invidiare al Padrino & co. Mai descritta così realmente la vita e le azioni camorristiche; duro e crudo al punto giusto.
Il massimo dei voti!

Altro che gangster-movie americani,Tornatore esordisce in maniera strabiliante con questo "piccolo" capolavoro che vergognosamente viene spesso dimenticato sia quando si parla dei migliori lavori del regista,sia quando si parla di film gangster italiani. Eppure chi lo ha visto non lo dimentica più,assicurato.
La vera storia del Professore 'e Vesuviano,nella realtà corrispondente a Raffaele Cutolo,uno dei criminali più efferati e conosciuti d'Italia,e della nascita della NCO (Nuova Camorra Organizzata).
Il pregio maggiore del lavoro di Tornatore,oltre al fatto di essere scorribile (dura più di due ore e mezza) è che non ci viene risparmiato nulla in fatto di violenza e situazioni,non c'è mai un attimo di retorica e Tornatore sulla retorica con i suoi successivi lavori ha abbondato spesso esagerando.
Il Camorrista è probabilmente il film sulla camorra più riuscito di tutti proprio perché è sporco,brutto e cattivo senza un filino di speranza o di redenzione. L'accostamente con Il Padrino coppoliano è giusto (la scena della funzione sacra alternata all'omicidio è un omaggio plateale) ma qui non c'è la nostalgia,non c'è nessuna redenzione né senso di colpa,non c'è speranza. è veramente un film nero,squallido e degradante. La menzione d'onore la merita Ben Gazzara che è mostruosamente bravo e indimenticabile nel ruolo del protagonista,esagerato e sopra le righe ma sempre credibile e carismatico.
Un altro degli innumerevoli pregi del Camorrista è la ricostruzione storica che raramente è dfferente dalla realtà: forse la più palese è quella riguardante il comissario interpretato da Gullotta,alle prese con un ruolo da duro (e ineccepibile anche lui): nella realtà il suo personaggio venne ucciso dalle Br. Il resto raramente è romanzato da risultare forzato,poiché tutto è veramente successo: le "carceri d'oro" che cantava De Andrè nella sua poesia ispirata proprio a Cutolo (che si complimentò con il cantautore genovese),la ferocia degli omicidi (senza risparmiare donne e madri davanti ai loro bambini),i rituali massonici e religiosi sui giuramenti camorristici,gli intrallazzi tra stato,camorra e terroristi...
Il commento musicale di Piovani è sublime e,anche questo,indimenticabile.

è strano pensare che 22 anni prima del Gomorra cinematografico di Garrone era uscito un lavoro che ritraeva in maniera precisa i rituali e gli ambienti (e la nascita) della camorra,o per meglio dire la sua evoluzione. Eppure ho la sensazione che questo film sia stato in qualche modo quasi ostracizzato: fu ritirato dalle sale dopo solo due mesi,rete 4 lo mandò in onda solo nel 1994 (8 anni dopo) a causa di varie querele,inoltre il rammarico più grande è che per il passaggio tv il film mandato in onda doveva essere nella versione di 5 ore,fatto sta che non se ne è più saputo nulla di questa versione integrale. Se il film di Tornatore sembra troppo veloce è forse anche perché ne abbiamo visto solo una parte,per quanto possa anche bastare.
Qui al sud,invece,il Camorrista è un must che ognuno conosce anche solo per sentito dire. Fa male invece vedere quanti ragazzini subiscano il carisma e la verve del personaggio Cutolo,inneggiandolo e facendolo loro mito.
Eppure è un capolavoro che andrebbe visto da tutti,nessuno escluso,perché quella che racconta non è la storia di Napoli ma la storia d'Italia,con buona pace di chi ancora crede che le mafie e le associazioni criminali siano solo esclusive nostre e nostra colpa.
Se cose così esistono è perché si vuole farle esistere e fanno comodo,ma questo lo sanno in tanti. Purtroppo non siamo mai in troppi.


SPOILER

questo film è un capolavoro,si riconosce la vera storia del professore di vesuviano!

Un Tornatore all'esordio ma che sa già il fatto suo in questa storia dell'ascesa di un bosso della camorra ispirato (o forse meglio ricalcato) alla figura di Raffaele Cutolo. Estremamente scorrevole per tutta la sua durata con molte, ottime sequenze, duro e violento senza tante remore. Ovviamente da ricordare per la straordinaria interpertazione di Ben Gazzarra, vera anima nera del film.

Più che discreto l'esordio di Tornatore alla regia con questo film-documento sulla criminalità organizzata. Il racconto dell'ascesa al potere di un boss e la tragica spirale di violenza e sangue che ne consegue.
Buono il cast, piuttosto convincente e ben amalgamato, discreta la regia e ritmo costante senza cedimenti che facilita la visione allo spettatore decisamente attento ed interessato.

Eccellente film di Tornatore sull'ascesa e la progressiva caduta di Raffaele Cutolo aka O'Professore e' Vesuviano. Un film diretto alla perfezione, stilisticamente e contenutisticamente ineccepibile, con un cast di buone spalle per l'istrionico Gazzara, che in questo film riesce a fornire una performance straordinaria e di gradissimo impatto emotivo. Alcune scene sono da antologia(specie quelle girate sotto la pioggia).
Bisogna dire che ha esordito col botto, peccato che non abbia poi mantenuto le grandi aspettative che si erano giustamente)create su di lui, altrimenti staremmo a parlare di uno dei più grandi registi italiani di tutti i tempi, al livello dei mostri sacri.
L'eccessiva lunghezza non lo penalizza, anzi per quanto mi riguarda sarei stato ben felice se fosse durato di più...
Masterpiece che sfiora il capolavoro.

Film riuscito e girato nello stile di quegli anni. Lo vidi al cinema e poi l'ho rivisto un paio di volte. Ben Gazzara, si sa, un grande attore. Lo schifo da me provato per quella realtà è fisiologicamente frutto di un prodotto ben costruito.

Grande film d'esordio di Tornatore.Una storia ben orchestrata e molto coinvolgente.Bravissimi Gazzarra e Leo Gullotta

No non mi è piaciuto com’è stata trattata una “cosa nostra” in questo film. Azione, violenza, finta cronaca, per l’esordio del più americano dei registi nostrani!
Quasi tre ore di spettacolo (e di Gazzara) ma nulla d’originale. Troppo piombo e poca sostanza.

Gran bell'esordio per Tornatore, con un filmone scorrevolissimo nonostante le sue quasi 3 ore di durata (merito di montagigo credo).

Bravissimo Gazzara, davvero un signor attore, ma bravi anche Gullotta ed Interlenghi.

Score musicale di Piovani poi ad altissimo livello.

Omaggio al Padrino di Coppola nella scena finale tra contrapposizione tra immagini di Chiesa ed immagini di sangue.

Scontato ma inevitabile il finale in cui l'omaccione ha poi perso tutto.

Da vedere.

Forse il miglior film sulla mafia italiana....

Bello e crudo. Uno di quei film che ti lasciano lo schifo in bocca ma che suona tremendamente reale.

La Mafia e la Camorra sono *****...***** capace solo di bruciare tutto ciò che gli è attorno.

Fra i tanti film a sfondo mafioso, cammoristico, o meglio, storico, il "Camorrista" è di quelli che ne ha fatto praticamente la storia...
Il "Camorrista" narra la vita, l'ascesa al potere di Raffaele Cutolo potente Boss campano degli ultimi decenni.
Film che è un mix di azione, di drammaticità e di sangue, Giuseppe Tornatore confeziona un grande film ed è quasi perfetto in tutti i vari passaggi del film, certo a volte c'è la solita scena "cinematografica" (il film deve avere qualche scena "hot", anche se si allontana un po' dalla realtà deve impressionare lo spettatore...), un 10 e lode agli attori, magistrale la prova di Ben Gazzara che, come nel Padrino, incarna in modo sublime l'icona del boss; applausi anche a Leo Gulllotta nei panni dello spietato Commissario Iervolino che starà alle costole del camorrista Napoletano...
Standing ovation a Nicola Di Pinto fedelissimo Braccio destro del Boss che recita divinamente...
Il film in linea di massima riporta quindi le vicende camorristiche degli anni 70 e 80 verificatesi In Campania, nel film di Tornatore la carta più importante la gioca la colonna sonora di Nicola Piovani che è una musica sublime, mix di onnipotenza e drammaticità...
Bella la parte ove Cutolo direttamente dal carcere fonderà la Camorra Organizzata (nel film Camorra riformata), cruda e spettacolare la scena del patto di sangue che il Boss obbliga ai suoi fedelissimi...
Film molto violento, ma incredibilmente realistico e, attuale...
"Il Camorrista" presenta pochi difetti, quello principale riguarda la fotografia molto scadente (forse è questo il motivo che non ha permesso alla pellicola di sfondare anche all'estero...), il film dura molto e forse presenta qualche parte un po' noiosa ma Tornatore non poteva fare diversamente...
Un altro difetto (se difetto si può chiamare) è che il film per alcuni tratti sembra un vero è proprio documentario...
Ritorno ad elogiare i protagonisti del film in uno stato celestiale e la colonna sonora che è diventata praticamente un cult!
Emblematica una scena su tutte del film (non tutti ci fanno caso) ove si capisce la potenza suprema della Camorra a Napoli...
Che dire della scena ove i politici contrattono umilmente con il Boss Napoletano, il regista approfitta di ciò e tratta anche il problema della corruzione che parte addirittura dello stato...
Ma nel film ci sono tante scene belle e significative...
Molto buono il finale, ma la parte più intensa del film è quella centrale...
Applausi a Giuseppe Tornatore che riesce a mostrarci (be... o meglio a mostrarvi) la violenza e la potenza della Camorra in Campania...

Molto bello anche se forse di lunghezza eccessiva, bravo Ben Gazzara.

Qua Tornatore ci sforna un gioiellino tutto italiano di cui poter andar fieri. Forse il miglior film italiano sulla malavita.

forse il miglior film italiano sulla malavita...

il film stenta solo un pò all'inizio...ma alla fine lo considero un capolavoro........
probabilmente fatto così bene perchè girato proprio negli anni di piombo....DA NN PERDERE!!!!!!!!!

Un bel film. Il tema della camorra trattato con discreto realismo (anche se ci sono a mio parere sparate eccessive) analizzando luci e ombre. Il qualche momento ricorda il padrino, con cui però non può competere, a mio parere. La durata è forse eccessiva visto alcuni momenti morti e la non eccessiva presenza di scene di azione.
Comunque un buon risultato, da vedere anche se è difficile trovarlo...

Eccellente film di Tornatore (esordio!), peccato che di film italiani che parlano di mafia nessuno sia capace di essere un "pugno nello stomaco" come questo.

Ottimamente interpretato, crudo, realistico, non annoia nonosante le durata, forse solo all'inizio il film stenta un po'.

Da vedere, a volte ammicca un po' a film come "il padrino" ma dato l'argomento era inevitabile, in compenso questa pellicola è molto più famigliare: tante, tantissime situazioni raccontate nel film sanno di deja-vu...nella realtà..

Ho da poco finito di rivederlo per l'ennesima volta su di una rete locale di Napoli.
Difficile commentare da Napoletano un film del genere, qui è un cult movie.

Impressionante come si possa realizzare un film del genere senza i budget milionari di alcune controparti americane.

La colonna sonora è la ciliegina sulla torta per quello che è da considerarsi a mio avviso un capolavoro assoluto del cinema italiano e non solo.

11 non c'era e allora ho messo "solo" 10, che altro dire su questo affresco storico, la vita del grandissimo raffaele cutolo racchiusa (in maniera magistrale) in 2 ore e 50 minuti.
non sono di napoli ma il film mi metteva brividi e sensi di potere, figuriamoci a napoli cosa puo essere questo film. un cult.
ben gazzara meritava l'oscar.
il finale lasciava la speranza che si girasse un seguito, resto con questa speranza...

3 ore di film a mio parere lo hanno reso un pò mattone...
Non è male per carità,ma a lungo andare la spavalderia di Cutolo e le troppo evidenti s*****ttate finte mi hanno un pò annoiata.
Per non parlare poi delle espressioni di Gullotta... purtroppo non riesco ad abituarmi a vederlo in film seri...
Do la sufficienza,ma Tornatore ha fatto sicuramente di meglio!

Discreto film con una buona ricostruzione storica con qualche punto morto, forse un pò troppo eccessiva la durata.
Non il genere che prediligo.

bellissimo.
meravigliosa la scena finale di cui non parlo per non rovinare la visione a nessuno...
tre ore che filano via che è una meraviglia. Tensione costante dall'inizio alla fine.

Ripeto... bellissimo!!

Ottimo film, girato con una coinvolgente vivacità. Gli attori sono perfetti e il quadro sociale e politico è una invenzione purtroppo molto realistica.
Dopo il Camorrita mi sono andato a rivedere il Padrino di Coppola, ma lo sapete che quasi quasi è meglio il film di Tornatore?

é già scritto accanto al voto: un capolavoro, andate a vederlo subito.

complimenti a tornatore per aver sfoderato questo film.....grandissimi attori, grandissima regia e grandissima colonna sonora......è da vedere....

Assolutamente perfetto in ogni dettaglio

DA OSCAR

bellissimo film da vedere assolutamente un film di camorra degno di essere di produzione italiana

un gran bel film uno dei piu' belli della mia personal videoteca

Mi è piaciuto molto, soprattutto perché è perfettamente documentato, e molto attuale. Ha un taglio quasi giornalistico, anche se deve avere l'apparenza del £comune" film d'azione sulla criminalità organizzata. E' ben lontano dal Padrino e da ogni forma di epopea, e tende piuttosto a spiegare, appunto come in un servizio TV, come un certo personaggio possa essere salito tanto in alto...
certo che rimane un gran film, a modo suo. Pur nella forte denunzia, rischia di essere visto come una difesa della camorra.

Qui a Napoli è un piccolo cult e forse non solo a Napoli. Le reti regionali lo trasmettono con regolarità forse perchè piace molto agli addetti ai lavori (non so se avete capito chi intendo)
Ora a prescindere se si e Napoletani o camorristi, il film è davvero bello, Tornatore prende a piene mani da Coppola e De Palma, nello stesso tempo riuscendo a raccontare benissimo una realtà che spesso chi viene da fuori non capisce, se poi si pensa che questa è un'opera prima......
Bello bellissimo, mai stucchevole come in gran parte sono i film di Mafia che si fanno in Italia, IL MIGLIORE IN ASSOLUTO

eccellente film, tornatore in gran forma

UN FILM SULLA VITA DI RAFFAELE CUTOLO, LA SUA ASCESA AL POTERE.
FILM BELLISSIMO, UNA COLONNA SONORA BELLA.
IL FILM E' VIOLENTISSIMO, UN GRAN FILM.

O' MALACARN E' NU GUAPP E' CARTON


SPOILER

davvero un gran film

SPOILER

La vera storia di Raffele Cutolo raccontata con stile e devozione da un Tornatore ai massimi livelli....grandissimo e indimenticabile Ben Gazzarra nei panni del boss.Un gioiello da riscoprire.

QUESTO FILM HA FATTO LA STORIA. CHI E'' CAMPANO NON PUO'' CHE EMOZIONARSI DIFRONTE A QUESTO CAPOLAVORO. NEL NAPOLETANO INFATTI
QUSTO FILM E'' DIVENTATO UN VERO CULT MOVIE E MOLTE PERSONE SANNO RECITARE QUASI TUTTE LE BATTUTE A MEMORIA.
VA PERO DETTO'' CHE QUESTO FILM VA VISTO COME FORMA DI DENUNCIA VERSO LA CAMORRA E NO COME MEZZO PROPAGANTISTICO AL DELINQUERE .

SPOILER

l'opera prima d tornatore.
un vero gioiello del cinema italiano diretto in maniera superba!!
una storia interessante e coinvolgente ke ci lascia parekkio riflettere su quello ke è il "lato oskuro" della nostra nazione.
da vedere.

davvero incredibile come possa aver un fim rappresentato un fenomeno tanto complesso in maniera tanto chiara e lucida.
l'analisi storico-sociale del fenomeno camorristico trova un'identificazione nel suo protagonosta, un'identificazione che ha reso molto più facile la trattazione del tema a dispetto di quanto potrebbe accadere attualmente.
il film è datato 1986, svolge in maniera impeccabile il suo compito di analisi.
ma sono stati proprio quelli gli anni in cui il fenomeno ha sviscerato un cambiamento tale da rivoluzionare sia gli assetti dell'organizzazione camorristica stessa che della società civile partenopea.
oggi non riveste alcuna attualità.

CAPOLAVORO del cinema ITALIANO e non! Uno dei film piu' belli che abbia mai visto, ricco di suspense, azione, drammaticità...in parole povere: imperdibile!
Le 3 ore passano cosi velocemente che vorresti non finissero mai!

Un film imperdibile, soprattutto per chi crede che i gangster movie siano un'esclusiva degli americani

Secondo me "Il camorrista" è uno dei più bei film italiani degli anni '80.
Tornatore rielabora cinematograficamente ( e sicuramente in maniera ottima)la storia e l'ascesa di uno bei più grandi boss della camorra quale Raffaele Cutolo, un boss influente nella vita economica, sociale e politica campana, italina e per certi versi internazionale degli anni 70'-80'.
Inutile raccontare la storia vera di questo boss (tutt'oggi in regime penitenziario 41 bis sull'isola dell'Asinara, a ben 64 anni e che ultimamente a chiesto la grazia al presidente Ciampi) e le modifiche cinematografiche riportate da Tornatore perchè svanirebbe un po' di quella curiosità che spinge a vedere un film del genere.
Io consiglio di guardare il film perchè è ben riuscito e perchè tutti gli attori si sono impegnati al massimo, superando quasi il loro potenziale recitativo.
Stupende sono state le interpretazioni di interpreti Ben Gazzara, Laura Del Sol, Leo Gullotta e Lino Troisi.

P.S.:
"O' MALACARN' è NU UAPP E CARTON!!"

Il film narra la storia e l’ascesa al potere di RAFFAELE CUTOLO interpretato dal magistrale Ben Gazara.Questo grande boss,nel film noto come “il professore di Vesuviano”(perché nato in un paese alle pendici del Vesuvio,Ottaviano),viene condannato a 30 anni di galera dopo aver ucciso un uomo che aveva molestato sua sorella.Dopo dieci anni viene trasferito nel carcere di Poggioreale dove si scontra e sfida il boss della vecchia camorra napoletana “Don Antonio O’Malacarn” in un duello con la molletta,ma O’Malacarn non si presenta per aver ricevuto la grazia dal presidente della Repubblica e ciò comporta l’acquisto del rispetto di Tutolo fuori e dentro al carcere.Il professore,inoltre,ordina ai propri uomini di uccidere le vecchie famiglie della camorra tra cui O’Malacarn;dopo aver ucciso questi,il Professore diventa l’unico boss e fonda la NCO(Nuova Camorra Organizzata). Successivamente il professore di vesuviano riesce ad uscire dal carcere come celebro, e quindi, viene rinchiuso nel manicomio statale di Aversa dove riuscirà a scappare grazie ai suoi uomini.Dopo un’ anno viene riarrestato,ma mantiene lo stesso il proprio potere coordinando le operazioni dalla propria cella (forse non può essere definita cella,in quanto aveva perfino il solarium) Tutto questo avviene negli anni ottanta dove le brigate rosse incominciarono a farsi sentire in tutta Italia, anche a Napoli,infatti, nel film possiamo vedere che le BR rapiscono l’assessore Mesillo e in virtù di questo i servizi segreti italiani contattano il professore di vesuviano per far si che lo ritrovi, dandogli in cambio la grazia. Il professore riesce a far liberare l’assessore, ma i servizi segreti non mantengono il patto,ma anzi, lo fanno trasferire.Dopodiché ormai solo, viene tradito da tutti i suoi uomini.Infine viene trasferito e rinchiuso in una camera secca e lunga dove egli uscirà pazzo;il film si concluderà con una frase che fa capire quanto è potente: “Verranno mille uomini dal mare,mille dal cielo e mille dalla terra per salvarmi”.