Cinque ragazze che lavorano in un night-club vengono convinte da un procuratore distrettuale a testimoniare contro un ras della malavita che le sfrutta.
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Un piccolo capolavoro di un Cineasta troppo dimenticato, anche dagli appassionati di cinema. Prodigiosa performance della Davis. Un film "aperto" e progressista per l'epoca
Cinque ragazze lavorano per un impresario mafioso e non riescono a divincolarsi dai suoi mille tentacoli: abituate all'omertà per coprire i loschi affari del capo, rialzeranno la testa grazie alla caparbietà di una di loro ed all'aiuto decisivo del procuratore distrettuale Humphrey Bogart. Meno male che c'è la Davis che giganteggia perchè la rappresentazione di una malavita così impulsiva nel prendere decisioni e così poco accorta nei propri "lavori" ( basta un piccolo sgarbo per farsi ammazzare, i dipendenti del night - cioè le ultime ruote del carro - non possono licenziarsi perchè sanno tutto, manco fossero i tesorieri dell'organizzazione ) io non l'avevo francamente mai vista. Una pellicola fin troppo parlata in cui pure le scene del processo non hanno grande enfasi, ed alle quali si aggiunge un Bogart sottotono, forse perchè alle prese con un personaggio di scarsa statura; il finale invece è di grande effetto
Che tra Bogart e la Davis non corresse buon sangue è risaputo, ma tutta questa freddezza e distacco non si notano affatto né in questo né negli altri film in cui hanno collaborato, anzi...sono sempre garanzia di successo.
Una splendida sceneggiatura firmata da Robert Rossen per un film che, sotto la maschera del poliziesco, cela un superbo dramma di denuncia sociale tutto al femminile. Molto attuale per l'epoca (tanto che ebbe diversi problemi di censura), ancora oggi godibilissimo, grazie anche alla regia controllatissima di Lloyd Bacon, al carisma di Bogey e alla travolgente interpretazione di Bette Davis, la donna perduta in cerca di riscatto umano (memorabile la deposizione in tribunale, in cui rivelerà lo sfregio in volto).
Film veramente datato, stiamo parlando di più di 70 anni fa. Ovviamente la pellicola ne risente un pò, ma questo non basta per convincermi a dargli un voto inferiore. Trama intensa e ben strutturata, sceneggiatura impeccabile e cast formidabile. Davis e Bogart, forse la coppia migliore che un regista poteva sperare di ingaggiare, non hanno bisogno di commenti!!
che dire???bette davis come al solito e' GRANDEEEEEE e il film e' molto ben strutturato.certo e' datato ma consideriamo l'intreccio e l'anno in cui e' stato girato il film..........(non ci sono piu' gli sceneggiatori di una volta.........)