l'impero colpisce ancora (1980)

La grande rivoluzione della saga di Star Wars risiede nello spirito di ribalta di un cinema fatto di alti costi ed alti ricavi, aperto anche ad un pubblico di piccoli e giovanissimi, con una fantascienza non adulta, nè cyberpunk né steampunk, ma semplicemente fantasiosa e avvincente, una tipo di avventura fantasy pupazzesca e plasticosa, in quanto classica, e viceversa.
THE EMPIRE STRIKES BACK rimane, indipendentemente, il capitolo più interessante perché gli scenari e il design sono i più interessanti, oltre ad un utilizzo degli effetti speciali che fa uno step successivo.
Irvin Kershner segna la sua carriera qui, trovandosi al posto giusto al momento giusto.

Episodio centrale della trilogia originale e cronologicamente il V della saga, "The Empire Strikes Back" è un degno sequel del maggior successo fantascientifico di sempre continuando la linea narrativa di "Star Wars" e chiudendosi lasciando aperte diverse situazioni che verranno poi risolte nel VI film. Effetti speciali migliorati grazie al budget più elevato a disposizione dopo l'enorme successo del prequel e introduzione di nuovi personaggi che rendono l'avventura spaziale più avvincente tra cui spicca senza dubbio l'entrata in scena del maestro "Yoda" incontrato da Luke sul pianeta "Dagobah". George Lucas abbandona la regia mantenendosi le vesti di produttore ed affidando il timone ad Irvin Kershner che riesce nell'impresa di non deludere le aspettattive. La parte più d'effetto è senza dubbio la rivelazione di "Darth Vader" al giovane Skywalker che diventerà il punto cardine di tutta la saga. Al cast originale si aggiunge anche Billy Dee Williams nel ruolo di "Lando Carlissian", il vecchio proprietario del "Millennium Falcon" ed amico di Ian Solo. Le spade laser con raggi colorati sono state una invenzione magnifica risaltando gli immancabili duelli nella serie.

Degno seguito del primo leggendario capitolo della saga. Arricchito di nuovi personaggi ed idee, questo secondo riesce a mantenere alto il livello in perfetta armonia e continuità col precedente. Il tutto si appesantisce un po a livello romanzesco ma fluidità ed efficacia non vengono mai meno segnando così una doppietta micidiale nella storia del cinema d'intrattenimento.

Il migliore film della saga.

Il quinto (in realtà secondo) episodio della saga di "Star Wars" è un seguito indubbiamente degno del quarto/primo, soprattutto considerati i tempi in cui è stato girato e l'influenza che ha avuto non solo sul cinema successivo. Quanto nel precedente era stato solo accennato viene qui espanso e meglio spiegato, e vengono introdotti nuovi personaggi fra cui l'iconico Yoda. Indubbiamente uno dei migliori fra tutti.

Secondo capitolo di una trilogia che ha segnato la storia del cinema di fantascienza entrando di prepotenza nell'immaginario collettivo.

per me è il migliore capitolo di tutta la saga
tra prequel sequel spinoff e triccheballache di ogni sorta
a seguire il ritono dello jedi e guerre stellari
inutile cercare appigli
Star wars capitolo 4-5-6 come fosse un unico lungometraggio
questo è Star Wars l unico e il solo -stop-
anche senza voler essere per forza -puristi-
la remastered edition ha -un lavoro di correzzione e miglioramento-
degno per me di essere aprezzato

Non pensavo che sarei rimasto dalla fantasia e genialità di Lucas. Davvero complimenti per questo secondo capitolo!

Rarissimo caso in cui il sequel si rivela superiore alla pellicola originale,storia avvincente, maggior attenzione al personaggio di Luke Skywalker che nel precedente film veniva un pò oscurato da quello interpretato da Ford e una rivelazione finale che lascia semplicemente di sasso.
Il tutto condito da bellissimi effetti speciali giustamente premiati con l'Oscar.
Un classico.

il migliore della saga, mi sento anche pure stupido a parlarne, davvero c'è qualcuno che non l'ha visto?
l'impero sempre più schiacciante, la resistenza sempre più disperata, l'allenamento di luke nella palude con yoda e la rivelazione più scioccante (e citata) mai concepita sulla faccia della terra.
un must assoluto!!!

bellissimo questo secondo capitolo della saga i migliori sono questo poi il ritorno dello Jedi e Star Wars la vendetta dei sith comunque rimarra la saga migliore del mondo Darth Vader sara sempre il mio cattivo preferito ma non sp perche qua in Italia l'hanno chiamato Darth Fener comunque non m'importa.

SPOILER

Se torniamo indietro nel tempo questo film è davvero un gran bel prodotto. Tanta azione, molta fantasia, personaggi ormai rodati, belle battaglie galattiche, ottimi effetti speciali per l'epoca e una colonna sonora che è una garanzia. Guerre Stellari non è altro che un blockbuster, si mantiene su ottimi binari d'intrattenimento e se l'obiettivo di Lucas è quello di far trascorrere allo spettatore due ore di avventura galattica beh, ci riesce in pieno.

Il migliore della saga !!

Vetta della saga, un film cupo, meno classico e più culto. Atmosfere costruite in modo magnifico, un Fener ai suoi massimi storici, una storia d'amore abbastanza ben giostrata e un affascinante addestramento. Ne esce fuori un film atipico, con tutti i personaggi separati ma che vogliono tutti disperatamente qualcosa. E' il film più disperato e insicuro della saga e per questo forse il più interessante e affascinante.

Nonostante la temuta Morte Nera sia stata distrutta, l'Impero continua a imperversare più potente che mai, costringendo i Ribelli a una rovinosa ritirata dopo l'altra; in questa situazione, mentre i suoi amici Ian Solo (Han Solo) e la principessa Leila (Leia) sono impegnati a sfuggire alla flotta imperiale, il giovane Luke Skywalker si dirige al sistema di Dagobah, così da farsi istruire nelle arti Jedi dal maestro Yoda in vista della sfida contro il malvagio Dart Fener (Darth Vader). Ma uno sconvolgente segreto lo attende sulla sua strada...
Nella storia del cinema, è raro che il seguito di uno dei più grandi successi di sempre riesca a duplicarne la qualità e la popolarità, ed è praticamente impossibile che sia in grado di superarla; in entrambi i casi, L'impero colpisce ancora sembra costituire l'eccezione alla regola. Al contrario del "solito" sequel, infatti, questo rappresenta più il secondo atto di una storia più grande, un po' come il secondo movimento di una sinfonia, una continuazione del primo capitolo piuttosto che di un'operazione commerciale. Lucas, nel suo genio, aveva fatto ciò che gli autori fantasy facevano (e fanno tutt'oggi) in letteratura, ossia creare una storia da poter raccontare in più di un "tomo", e il successo del primo film gli aveva permesso di mettere in atto il suo intento, concedendogli denaro a volontà per autofinanziarsi e, ancora più importante, assoluta libertà creativa.
I risultati si vedono perfettamente, nonostante sia stato fatto un solo, enorme cambiamento: con l'emergere delle responsabilità tipiche del produttore, Lucas si era visto costretto ad affidare la regia vera e propria ad altre mani, in questo caso a quelle del suo ex insegnante di cinema e regista Irvin Kershner. Non si tratta di un nome noto nell'industria, e oggi quasi nessuno se lo ricorda, il che spiega per quale motivo questo cambio non si avverta quasi per niente: a livello tecnico, con la supervisione di Lucas, effetti speciali e scenografie sono al massimo, sbalorditivi ancora oggi e, senza giri di parole, perfetti, mentre si distingue in positivo la splendida fotografia, capace di rendere mozzafiato perfino quella monotona distesa innevata che è la Norvegia. Ma, in generale, si nota l'assenza di un qualsiasi stile o tocco personale, a riprova che Kershner è un abile mestierante e nulla di più.
Ciò che migliora rispetto al primo capitolo sono sicuramente le interpretazioni, unico aspetto al quale il cambio di regia ha giovato: tutti i membri del cast danno delle performance più convinte, complice anche una sceneggiatura più ricca e meno appesantita, nel suo essere un capitolo di mezzo, dal bisogno di avere una trama a senso compiuto. Gli eventi vengono mossi in avanti, nuovi personaggi e nuove sottotrame vengono introdotte, ma poco o nulla viene concluso, e il finale cliffhanger rimanda tutto al prossimo episodio.
Cambiano anche i toni: dopo le atmosfere euforiche e a tratti scanzonate del capostipite, qui le cose si fanno serie. Al netto dei primi quaranta minuti, che riprendono l'impianto avventuroso del precedente film,


SPOILER

andando avanti il ritmo rallenta e il tono si fa più intimistico e riflessivo; l'intera mitologia che regge la trama si colora di tinte fosche, mentre i protagonisti passano da una situazione di pericolo incombente all'altra, e la distinzione fra lato chiaro e lato oscuro della Forza diventa più ambigua e meno scontata, come evidenziano le sessioni su Dagobah. Un'ottima occasione per approfondire un poco i personaggi e le loro psicologie, e che Lucas, Kershner e lo sceneggiatore Lawrence Kasdan colgono al volo: si va, dunque, dalla storia d'amore emergente fra Ian Solo e Leila a un Luke Skywalker più che mai in balia delle emozioni, delle sue paure e incertezze, tutti aspetti gestiti in maniera intrigante.


SPOILER

Una nota a parte meritano le novità: non sto parlando solo di Yoda, naturalmente, anche se la maestria tecnica nelle movenze di quel pupazzo e in tutti i dettagli che lo rendono un personaggio tridimensionale come quelli in carne ed ossa lascia senza parole; non parlo solo dell'introduzione di nuovi mondi interessanti e un paio di personaggi secondari assurti a oggetto di nutriti fandom (Lando e il cacciatore di taglie Boba Fett su tutti); ma anche, e soprattutto, del colpo di scena madre di tutti i colpi di scena, la rivelazione che ha sconvolto un'intera generazione di spettatori e rimescola tutte le carte in tavola nella narrazione, un semplice scambio di battute che autori, registi e scrittori prendono a modello ancora oggi nella creazione delle loro storie e di plot twist imprevedibili.


SPOILER

Purtroppo non ricordo la prima volta che ho visto il film, né se all'epoca mi fosse importato qualcosa di quella rivelazione, e ancora non riesco a immaginarmi il livello di sconvolgimento che le famose parole hanno causato nel pubblico di quegli anni. Rimane, comunque, uno stabile punto di riferimento in tal senso.
In ultimo, ma non meno importante, la colonna sonora: qui è dove posso dire quanto mi manca il John Williams di quell'epoca e gli anni in cui, ogni volta che si metteva al lavoro, potevi star certo che avrebbe tirato fuori un dannato capolavoro che sarebbe stato ricordato in eterno. Chi non ha mai sentito la famigerata Marcia Imperiale, vero e proprio marchio di fabbrica di una delle entità più maligne nella storia del cinema?
La storia intriga, i personaggi coinvolgono, le tematiche fanno riflettere; gli effetti speciali e le musiche sono al top, l'azione incalzante e il finale un trip di adrenalina. E' sicuramente una delle cime della settima arte nell'ambito del fantastico.

Il miglior episodio della saga di star wars.

ATTENZIONE SPOILER!!! E' probabile che faccia spoiler anche sugli altri film della serie, quindi siete avvisati.

Lo so, è un voto molto alto, e ammetto di non aver ancora visto film di fantascienza entrati nella storia come 2001 (massimo massimo, tra quelli acclamati ho visto Blade Runner tantissimo tempo fa e il magnifico e sempreverde Metropolis di Lang), però questo film, a suo modo, mi ha fatto appassionare non solo all'universo di Star Wars, ma anche al Cinema nel senso più generale. Questo è il primo caso in cui non solo il seguito riesce ad essere all'altezza di un film già ottimo, ma riesce pure a superarlo! Infatti la trama, l'unico elemento che poteva dare qualche dubbio su Una nuova speranza, qua viene arricchita, vengono approfondite più accuratamente le storie dei personaggi, ne vengono aggiunti altri (e pensare che avevo una paura matta di Yoda, il Gizmo verde!) che si incastrano alla perfezione e, ragazzi, la scena clou! La scena dove Vader rivela a Luke di essere suo padre è pura arte! Ho infatti il desiderio di andare indietro nel tempo per assistere alla prima di questo film per vedere la reazione degli spettatori dinanzi a questa genialata.
"Se tu solo conoscessi il potere del lato oscuro. Obi Wan non ti ha mai detto cosa accadde a tuo padre."
"Mi ha detto abbastanza! Che sei stato tu ad ucciderlo!!!"
"No. Io... SONO TUO PADRE!"
"... Non è vero! NON E' POSSIBILE!!!"
"Cerca dentro di te, tu sai che è vero."
"... NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!! Noooooo!!!"
"Luke, tu puoi distruggere l'Imperatore, lui lo ha previsto, questo è il tuo destino! Unisciti a me e insieme potremo governare la galassia come padre e figlio!... Vieni con me, è l'unica strada!"

Sul resto vale lo stesso discorso del capitolo 4, quindi ottimo reparto tecnico, grandissime battaglie (inclusa quella con gli AT-AT su Hoth) e tantissimo divertimento; nonostante abbia almeno 30 anni, sembra uscito ieri per quanto sia eccellente e, a parer mio, almeno una volta nella vita deve essere guardato.

Bidibeng e bidibang ecco il secondo episodio di Superstarwars.. molto elaborato, l'affarozzo verde e' simpatico, per il resto sono dell'opinione che come nel primo questo tritello di battaglie e invischi galattici non mi gasano le cervella e anzi mi stimolano piu' il sonno che altro.. ebbene si. Pero' l'impegno c'e' e la musichella e' certamente ben fatta.. ora un'altra bella pausa prima di affrontare il terso episodio.

Se nella maggior parte dei casi, il secondo capitolo di una saga perde qualcosa rispetto al primo, qui non è assolutamente così. Adrenalina pura e 2 ore di film a mio parere senza difetti.

già più avvincente del primo capitolo, con la sconvolgente verità rivelata alla fine nello scontro Feder vs. Luke

SPOILER

Il lato oscuro,  usa la forza,  SWING SWONG, BOOOM, PITTIO PITTIO, la forza sia con te... ciube... eeeeeeeeeeee
Baraccone anni 80, pericolosamente in bilico tra noia e divertimento

Votarlo oggi è difficile, ma considerando l'epoca in cui è uscito è un ottimo film di fantascienza, degno successore del quarto capitolo della saga in ordine cronologico di storia e non di uscita.

Sequel di guerre stellari che personalmente ho trovato leggermente inferiore al primo..pur rimanendo su alti livelli.

L'ho preferito all'episodio IV perché qui c'è più approfondimento dei personaggi e la storia è anche più accattivante. Si conoscono più dettagli della personalità di Lord Vader (stranamente reso Fener in italiano) e anche i rapporti tra gli eroi si definiscono meglio. Personaggi iconici come Yoda e scenografie meravigliose come quelle della Città sulle Nuvole di Bespin rimarranno impresse per sempre nello spettatore. Ci sono ancora alcune ingenuità e semplicità della sceneggiatura, tali almeno per uno spettatore del 2015, ma meno invadenti che in episodio IV. Rispetto a quest'ultimo, inoltre, il senso di aspettativa per l'episodio successivo è reso molto più alto dal finale apertissimo e inconcluso del film: insomma la banda Lucas si dimostra più smaliziata di 3 anni prima, e molto intenzionata a sfruttare la macchina da soldi che era nata dal franchise, anticipando tecniche di messa in scena adottate ancora oggi in trilogie e quadrilogie di tempi recentissimi (Signore Anelli, Hobbit, Pirati Caraibi, Hunger Games: tutti figli della saga di Star Wars).

Per molti inferiore al primo,per me indiscutibilmente superiore. Questo perchè è da questo capitolo che vengono trattate in maniera approfondita le tematiche che hanno fatto grande Star Wars. Laddove nell'episodio precedente venivano solo menzionati la Forza e il suo Lato Oscuro ora diventa un mattone fondamentale, solo ora Luke, e lo spettatore insieme a lui, vengono a conoscenza del vero significato di essere uno Jedi. Questo grazie alla comparsa di uno dei personaggi più iconici: il maestro Joda, il più ben caratterizzato e sfaccettato nonostante il limitato tempo concessogli nella trilogia originale. Inoltre anche l'impero dà l'impressione di essere più potente e temibile e anche i suoi vertici, Darth Vader in primis. Insomma se prima erano state gettate le basi della saga ora si entra nel vivo.

Molto simile al primo, qualcosa in piu' di effetti speciali, qualche scena memorabile rimasta nella storia... Ma la trama rimane abbastanza piatta, nel 2015 non riesco proprio ad apprezzarlo oltre al 7...

Prima di andare al commento vero e proprio, esprimo un pensiero di cordoglio per le vittime di Parigi, morte ingiustamente a cause delle menti malate di questi pazzi senza un briciolo di umanità. R.I.P.
Detto questo passiamo all'analisi di questo meraviglioso film: secondo capitolo della saga, in ordine di uscita, e dico che è un pizzico superiore ad "una nuova speranza". Qui c'è sicuramente più storia, più narrazione, insomma è un lavoro più maturo. Kershner non fa minimamente rimpiangere George Lucas, magari non fa trasudare la stessa magia, la curiosità e la spensieratezza del predecessore, però c'è un maggiore sviluppo e contro-sviluppo e aggiunta dei personaggi, una maggiore valorizzazione delle location che creano molta atmosfera e delle scene d'azione più frequenti. Queste ultime poi sono di una spettacolarità unica, ti fanno godere con gli occhi, sono fluide, hanno un montaggio eccezionale e sono provviste di effetti speciali utilizzati al meglio. Non era possibile girarle in modo migliore. Poi, appunto come ho detto prima, c'è una maggiore caratterizzazione dei personaggi, si allontanano da quelli un po' stereotipati dell'opera di Lucas. Devono compiere scelte, hanno comportamenti meno impulsivi per non parlare del bivio a cui arriva Luke. Diretti tutti benissimo, molto credibili e ben studiati. Il ritmo è superiore rispetto al primo (quarto) capitolo: fluido, veloce, grazie ad un susseguirsi degli eventi rapido ma esauriente e grazie anche ad un impianto narrativo-registico ottimo, dove Kershner si dimostra molto abile nel narrare la storia con semplicità ma al tempo stesso con una forte presa sul pubblico. Finale molto bello, ben girato con diverse situazioni di suspense e di incertezza. Ah, poi vogliamo parlare di certe inquadrature? Letteralmente mozzafiato, ce ne sono talmente tante che si perde il conto. Effetti speciali usati benissimo, molto credibili nonostante l'anno, le scene di guerra nello spazio offrono gli effetti migliori. Tuttavia, forse, quelli del film di Lucas erano addirittura superiori. E' anche vero che qui si utilizzano attrezzature più complesse e quindi oggi possono sembrare un po' troppo finte, come ad esempio le sequenze dove sono presenti i "quadropodi imperiali". Ambientazioni fantastiche, una più bella dell'altra, si va dallo splendido pianeta di ghiaccio, che assume ancora più fascino durante le scene dei combattimenti, al pianeta dove risiede "Yoda", che da un tocco di dark. Per arrivare poi fino alle location spaziali che Kershner ci fa gustare al 100%. Fotografia eccellente, colori bellissimi che si fondono tra di loro dando un carattere prettamente "spaziale". Molto caratteristica e suggestiva. Il cast, come nell'antecedente pellicola, non è che sia grandioso, però, per un film del genere, va più che bene. E poi non ho detto che recita male, anzi: Ford è sempre molto eccentrico, buonissima interpretazione, senza dubbio il migliore. Mark Hamill da evidenti segni di miglioramento rispetto alla performance di 3 anni prima. Sempre non brillante, però visibilmente maturato. Chewbecca è sempre troppo forte così come "3BO". La sceneggiatura anche è molto buona, migliore rispetto a quella di "una nuova speranza", presenta più sfaccettature, più articolazioni, una bella stesura dei personaggi e grandi colpi di scena. Inoltre presenta un notevole impianto narrativo e dialoghi sempre azzeccati. Poi abbiamo la stupenda colonna sonora di un certo signor Williams, che tuttavia ci ripropone il tema della pellicola scorsa, arricchendolo comunque con diverse sfumature. Avrebbe meritato l'oscar.

Grandissima opera cinematografica, quasi perfetta in tutto e per tutto. Se al capitolo precedente avevo dato un 8 scarso, qui sfioriamo l'8,5. 8++.

Il secondo episodio in ordine di tempo di "Star Wars", dal primo tempo lento e prolisso, passa a una netta ripresa nella seconda parte, interessante e curiosa.
È un'opera che gode sicuramente di maggiore maturità rispetto al suo illustre predecessore, di cui comunque conserva il fascino.
"The Empire strikes again" non perde in nessun campo, se paragonato al primo Star Wars. Lo sviluppo è altrettanto potente e di facile comprensione.
Ottimo.

Sequel degno del suo predecessore, e - come si può notare dal confronto tra i due voti - un pelino maggiormente più apprezzato dal sottoscritto.
Vero è che inevitabilmente i personaggi perdono di quella freschezza che usciva da ogni poro nel primo capitolo (com'è normale in ogni sequel ovviamente, non ne faccio una colpa specifica di questa saga) e si perde la stringatezza del predecessore autoconclusivo, ma

- la storia qui assume un ampio respiro da me apprezzato, con una gestione di diversi piani separati (cosa diversa dal predecessore, il quale seguiva un intreccio più lineare) che funziona e riesce ad intrattenere;

- FINALMENTE ho notato un maggiore soffermarsi sulle ambientazioni spaziali (il pianeta ghiacciato, la foresta di Yoda...) che finalmente riescono a farmi assaporare un minimo di atmosfera;

- il prodotto si fa più sofisticato e cupo, con il protagonista Luke Skywalker che sembra - almeno intenzionalmente - acquistare qui una dimensione maggiormente a "tuttotondo" rispetto a prima, dove invece appariva più stereotipato; le premesse (la tematica della strada del male, il ruolo dei sentimenti negativi...) sono decisamente interessanti, gestite bene e spero vengano approfondite a dovere nell'ultimo capitolo;

- vincente l'apparizione di Yoda, un vecchio saggio stereotipato forse come personaggio a sé, ma decisamente inserito bene nel racconto; le sue perle di saggezza, il carisma, e l'addestramento sono forse la cosa che ho maggiormente apprezzato nella pellicola;

- il classico, famosissimo "plot twist", riuscitissimo come momento a sé (anche se ormai avendolo visto parodiato più di una volta sapevo già cosa aspettarmi) e funzionale nella logica della tematica "bene-male" che qua raggiungono un punto d'incontro.

Da orticaria invece

SPOILER, di un fastidio allucinante, inizialmente, sentimento fortunatamente dissolto col prosieguo del film. (Questo è forse l'unica cosa che proprio non mi è piaciuta del film, pazienza, il prodotto nel suo insieme rimane più che valido)

Tolgo mezzo voto dall'eccellenza perchè il finale resta aperto per esigenze di marketing, già all'epoca era previsto il gran finale (deludente) spilla soldi per il pubblico.
Ma vabè...
Anche questo ho avuto il privilegio e l'onore di vederlo al cinema all'uscita e mi ricordo ancora bimbetto che continuavo a chiedere a mio padre : ma adesso che succede ? perchè è finito così? ma Han Solo che fine farà ?

Di tutti i sei film questo è il migliore per distacco da tutti gli altri, all'epoca era il massimo di maestosità e grandezza che il cinema di Hollywood potesse offrire.

Secondo capitolo della prima trilogia di Lucas, personalmente lo reputo il più bello.
La storia è incentrata su Skywalker e sul suo addestramento per diventare Jedi, vengono definiti bene tutti i vari collegamenti tra i pianeti, quelli della Repubblica e dell'Impero.
Il primo scontro tra Luke e Fener è molto bello.

Il film perfetto della saga. Lucas espande l'universo, lo rende più coerente, ramifica i collegamenti tra i personaggi con colpi di scena oramai entrati nella storia, gli effetti speciali ancora oggi lasciano sbalorditi a tratti.
Il duello con le spade laser è tra i più intensi, grazie anche all'ambientazione eccezionale, ma un pò tutte sono di altissimo livello.
Lucas con la consueta pigrizia non dirige e delega il lavoro a Irvin Kershner, un regista modesto ma che sa fare il suo lavoro rispetto all'anonimo che prenderà il suo posto nel terzo capitolo: certo tutto gira alla perfezione a prescindere, e quindi se anche "Il ritorno dello Jedi" funziona, non arriva a questo livello. Kershner apporta decisivi miglioramenti alla saga, la scelta delle inquadrature e i rapporti conflittuali tra i protagonisti sono gestiti nel modo migliore possibile.
Probabilmente l'apice toccato da Star Wars, l'episodio che ha in sé il meglio della saga (e quasi nessun difetto).

Ottimo proseguimento della favola spaziale piu' famosa del cinema mondiale.La trama e' piu' articolata e gli effetti speciali migliorati rispetto a "Guerre stellari"...La novita' dell'esordio pero' e' impareggiabile malgrado "L'Impero colpisce ancora" sia ritenuto (e lo e') l'episodio fondamentale della stessa saga.Bellissimo.

Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana...
Il secondo capitolo, per certi versi, inferiore al primo (per una mancanza di sviluppo concreto della storia), per altri superiore (i personaggi hanno più sfaccettature).
Qui entra in scena un personaggio simbolo: Yoda.
Qui si inizia a concretizzare il concetto di come spiegare la Forza (da antologia quei due minuti in cui Yoda spiega a Luke il significato della Forza), si concretizzano i vari rapporti tra i personaggi (la storia d'amore di Leila e Ian, la rivelazione di Darth Vader).
Insomma un Episodio V che non sfigura affatto al suo altrettanto famoso Episodio IV.
Un finale travolgente e non prevedibile per chi non ha mai visto Star Wars.
Che la Forza sia con voi.

Davvero bello anche l'episodio 5, con scene che fanno anche sorridere, c3b1 e c1po sono troppo simpatici, e anche il maestro Yoda,

SPOILER

SPOILER

Tiene il livello degli altri anche se forse non si è lavorato molto sulla trama...peccato sia un pò prevedibile...resta comunque bello e da vedere

tra 4-5 e 6 è forse quello che mi è piaciuto di meno...il finale è abbastanza scontato e non mi ha entusismato tranne per gli effetti speciali che sono migliorati. La saga è bella ma questo non è particolarmente interessante.

La prima volta che lo vidi al cinema, quando uscì, mi deluse un po' perchè mi sembrava troppo diverso da "Guerre Stellari", rispetto alle mie attese. Con il tempo è diventato il film della esalogia che preferisco. Sarà che si da più spazio a Darth Vader (in inglese è qualcosa di meraviglioso), che qui è di una bastardaggine eccelsa (i momenti con gli ammiragli sono qualcosa di sublime), sarà che compare Boba Fett, saranno gli AT-AT, sarà la battaglia tra gli asteroidi, sarà la marcia imperiale (ma tutta la colonna sonora è splendida)... non lo so... fantastico

Non mi capacito di aver votato solo il primo della grande saga e di non aver mai votato questo secondo episodio e neppure il terzo.
Bah. Misteri della mente, la mia ovviamente.

Ottimo anche questo seguito.
E volo a rimediare la mancanza del voto a "Il ritorno dello Jedi".

Seguito narrativamente più complesso del classico di Lucas. L'analisi dei personaggi è più completa, il ritmo non cala mai (il grande difetto del film del 77) e le scene d'azione si integrano alla perfezione con le ambizioni di una saga che dopo il colpo di scena finale (la rivelazione sulla famiglia Skywalker) - il più celebre nella storia del cinema sci-fi - arricchisce di significato lo scontro tra Bene e Male.

Visivamente straordinario, porta con se tutta la magia di molto cinema anni 80, ingenuo a tratti ma ricco di un pathos di purezza che, rivisto dopo 33 anni, mette una sana nostalgia. Entrato nel nostro immaginario il maestro Yoda, la cui apparizione fa decollare il film.

Il successo fu raggiunto e la saga andò avanti,le avventure del giovane Luke Skywalker,ultima speranza tra i cavalieri Jedi,in compagnia della principessa Leja e del contrabbandiere Han Solo,si svilupparono in una trama più intrigata e complessa.
George Lucas poteva far ricorso ad un Budget più alto e creò questo secondo capitolo decisamente più abbondante di particolari e retroscena.
Dell'intera trilogia "classica" reputo "L'impero colpisce ancora" il capitolo più bello a livello di regia e sceneggiatura,interamente concentrato sul grande conflitto dei ribelli contro l'impero usurpatore.
Ottima analisi approfondita del personaggio di Darth Vader ed introduzione di due personaggi chiave entrati nel mito di Guerre Stellari:"L'imperatore e il maestro Yoda".
Assolutamente fantastico nonostante il cambio della regia affidata a Irvin Kershner(ma sempre supervisionato da George Lucas).
Inoltre non scordiamoci che questo film ha mostrato uno dei più grandi colpi di scena della storia del cinema...
Meraviglioso capolavoro della fantascienza.

Episodio di raccordo tra il primo ed il terzo film della saga, che purtroppo inizia a prendersi un pò troppo sul serio. Tra battaglie galattiche, addestramenti e rivelazioni shock le due ore del film trascorrono abbastanza agevolmente. La celeberrima " The Imperial March", che compare qui per la prima volta e che verrà ripresa anche nel successivo " Il ritorno dello jedi", è uno dei temi musicali più belli di sempre e dona un'epicità unica alla storia.

Degnissimo sequel di Guerre Stellari, siamo sempre sullo stesso piano, un capolavoro assoluto coinvolgente e nostalgico.
Ottimi gli effetti speciali.

Quando questo film uscì nelle sale nel 1980 il destino volle che il mio fu nonno, che allora mi ci accompagnò, per una distrazione mi dimenticò in sala e se ne tornò a casa. Io a otto anni vidi L'IMPERO COLPISCE ANCORA" ben 2 volte aggrappato ai braccioli della poltrona. Personalmente non credo che esista un concetto migliore del fare cinema. L'unica parola che mi viene in mente è GRANDEZZA.
P.S. La mia famiglia non mi affidò più al caro nonno dopo l'accaduto. Grazie nonno per quello che hai fatto.

Due ore e passa di noia. Il finale è molto bello e aperto, lascia campo per i seguito. Chissà come sarà bello?!

Stupendo film di fantascienza come il predecessore e il seguito. Un cult.

BEllissimo,il migliore della prima trilogia

Secondo capitolo della trilogia e per me è di gran lunga il migliore dei 3 (o dei 6) nonchè il miglior prodotto di fantascienza da intrattenimento. Il film è diretto da Irvin Kerschner che a mio avviso forse, vedendo i risultati, fa di meglio. La storia lavora sui personaggi, a cui addirittura da pure volume psicologico . Ian Solo vince la sua inclinazione anarchica e si unisce alla ribellione, Luke si rende conto delle sue potenzialità e si reca da Yoda per affinare le sue arti Jedi, Leila si innamora perdutamente di Ian ma non vuole dipendere dal suo individualismo. Pure la lunga fuga è fatta benissimo ed è accompagnata da buoni effetti speciali, Fener è più cattivo che mai accompagnato dal perfido imperatore (che nell'infimo finale da favola lieto fine saranno 2 agnellini). La storia assume molto interesse, la storia è malvagia e lascia il segno fino allo stupendo combattimento finale, dove si scoprirà una terribile verità. Applausi veri per l'unico prodotto dall'hollywood buonista (i vari spielberg,Lucas) che apprezzo, peccato che tutto ciò verrà rovinato dai troppi colpi di scena forzati e il finale accontenta tutti del terzo e non all'altezza ultimo capitolo. Le 2 ore passano che è una bellezza, il combattimento finale e le sorti di han solo gettano le basi per un terzo capitolo da applausi, cosa che non accadrà purtroppo

Straordinario!Dopo il primo bellissimo film,che ha rappresentato il fattore novità,qui si vede un degnissimo seguito che mostra una narrazione molto più attiva,movimentata e sul filo del rasoio,favorendo un coinvolgimento emotivo ancora maggiore.Non solo,ma,al contrario del primo film dove fu dato spazio quasi solo a Luke, la psicologia di Ian Solo e soprattutto di Darth Fener sono finalmente approfondite come si deve,mostrando quest'ultimo come uno dei migliori villains dei film,rendendo meritato il suo successo.Per il resto mantiene invariati gli stessi pregi della serie.Peccato per il finale troppo poco autoconclusivo,che lo rende fin troppo dipendente dalla visione del suo seguito.

Il miglior film di Star Trek in assoluto. Un capolavoro di effetti speciali e tecnologia ad altissimi livelli considerando gli anni. Assolutamente da vedere.

il film comincia in maniera un po soporifera, ma si riprende presto e bene. Certo l'addestramento di Yoda e il suo destino a scadenza perfetta è troppo valocizzato, cosa comunque comune in certi film di quegli anni e del decennio successivo, e allo spettatore in fondo basta così. Forzato però che Luke riesca poi addirittura a completarsi nonostante l'età avanzata. Finale ottimo.

Un altro capolavoro, anche se leggermente inferiore al precedente "Guerre Stellari".
Il film si apre con la celeberrima battaglia di Hoth (che è anche la parte più bella del film) e si continua con le avventure spaziali di Han Solo e l'addestramento di Luke Skywalker (per mano del maestro Yoda, altro personaggio leggendario nel mondo del cinema) fino al confronto tra questo e Darth Fener in cui si verrà a conoscenza del vincolo tra i due. La leggenda continua.

cult. da non perdere

Vale lo stesso discorso del primo.
Ottimo tecnicamente(anche considerando l'anno di uscita) ma insufficiente sotto gli altri aspetti.

Ho dimenticato di commentarlo.Se il primo della trilogia vecchia era ambientata in gran parte nelle profondità dello spazio..qui abbiamo a che fare con una grandiosa avventura dove il regista bazzica di mondo in mondo.Le scenografie colpiscono anche a distanza di anni e la storia procede con sequenze ormai divenute leggenda(addestramento di Luke con Yoda e rivelazione di Lord Fener).Il trio Hamill,Ford,Fisher più a loro agio ma riescono a dare il meglio di loro nel terzo conclusivo capitolo..per essere un ponte di collegamento fra Guerre Stellari e Il Ritorno Dello Jedi siamo di fronte ad una realizzazione egregia.Inutile inserire altre parole...il voto è il giusto compromesso fra valore della pellicola affettiva e di valore in sè.

film di fantascenza imprescindibile. qui la gerrra su larga scala fa capolino e pure la spiegazione della "forza". effetti speciali super. belli da vedere anche adesso.

ormai il livello è da film per ragazzi ma cast e carisma personaggi eleva parecchio il voto.

Secondo capitolo riuscitissimo dell'avventurosa saga spaziale del buon George Lucas. George Lucas che però, per questo sequel, rimane in disparte (il che non è proprio un male) affidando la regia a Irvin Kershner che dirige con mestiere e classe, sfornando così una buona prova e rendendo questo "Empire Strikes Back" l'episodio forse più riuscito da un punto di vista prettamente registico. Stilisticamente il film segue ovviamente di pari passo "Una Nuova Speranza", dialoghi brillanti e divertenti, più volte al limite del demenziale, sceneggiatura discreta seppur un po' traballante, interpretazioni complessivamente buone e perfino un paio di scene "cult" davvero idimenticabili. Bello e abbastanza cupo il finale (un finale di transizione certo, in attesa del terzo capitolo). Ottimo film, al pari del precedente il migliore della saga.

Sono stato troppo severo con Star Wars e quindi alzo il voto per le successive pellicole. Ottime idee mutuate da una certa letteratura di space opera (Williamson e Herbert su tutti a detta dello stesso Lucas) con (allora) pochi mezzi finanziari a disposizione. Un classico della fantascienza d'intrattenimento che ha popolarizzato il genere, ma lo ha fatto uscire dalla porta principale del cinema impegnato e sperimentale che furoreggiava negli anni 70 con pellicole come "L'uomo che fuggi dal futuro" dello stesso Lucas o Zardoz.

mi ero dimenticato di votare questo secondo episodio.. bellissimo quanto il primo e il terzo! una trilogia che ha fatto la storia e dove ogni episodio è di altissimo livello

Vale quanto ho già detto per l'episiodio precedente. Carino, tuttavia non riesco ad appassionarmi alla saga; non saprei nemmeno spiegarne il motivo, ma tant'è!

un pò meno bello rispetto al precedente episodio ma comunque validissimo.

la prima trilogia è assolutamente da 10

Capolavoro immortale, come tutta la saga!

più bello del primo...

SPOILER

Insieme al III il migliore della saga....

Tutti e sei belli allo stesso modo per me.

a mio parere il miglior episodio di guerre stellari!!

Difficile giustificare una tale flessione già nel secondo capitolo, e la totale mancanza d’idee: l’episodio appare come una sorta di rattoppo tra il precedente e il successivo, ma un rattoppo inutile e pieno di buchi.
Imbarazzante nella messa in scena della storia d’amore tra la principessa e il pilota, frettoloso e raffazzonato in quasi tutte le occasioni, si affloscia anche per quanto riguarda l’ironia.
Nemmeno la comparsa di Joda, uno dei mostriciattoli più carini della saga, serve a salvare il giocatollone: il periodo dell’addestramento che lo vede coinvolto è anch’esso molto approssimativo. Davvero bruttino.

Bellissima saga!

Premesso, quando ero bambino guerre stellari mi piaceva abbastanza, poi sono cresciuto ed ho potuto notare tutti i limiti di questa saga o meglio sega cinematografica. Il FATTO è che dopo il primo film il buon George abbia deciso di prendere il giro il pubblico pagante nei 20 anni a venire testimonia la sua furbizia! Un regista mediocre(come Tarantino) che è riuscito a farsi sopravvalutare così tanto merita almeno il plauso, per essere stato in grado di rimanere così tanto sulla breccia, con una sola idea, le guerre stellari, appunto!
Entrando nel merito della pellicola, l'oscuro mestierante Irvin Kershner si guadagna la pagnotta, senza infamia e senza lode, indubbiamente i comparti tecnici per l'epoca sono di ottimo livello, effetti speciali, costumi e scenografie, ma quello che manca invece è una storia che si sollevi verso un lato più "oscuro". Il problema di Lucas in primis è questo, qua il lato dark, soprattutto nel duello finale tra Luke e Fenner risoleva la vicenda, ma per il resto, a parte Han Solo, e Carrie Fischer, il resto del cast certo non brilla. Un pupazzo verde ha più carisma di alcuni personaggi! Certo il film si lascia guardare ma il mondo si Star Wars si dipana in un corollario di scopiazzature, da Tolkien, a Frank Herbert, fino a Re Artù, e i cavalieri della tavola rotonda----
La stessa storia è alquanto arzigogolata,e ripetitiva! In sostanza il film non mi incanta più, il primo rimane il migliore, come "prototipo".
Non sempre sacrificare una saga per vendere più giocattoli serve all'economia della storia!
Lo stesso Han Solo, secondo le ultime notizie date dai produttori dell'epoca

SPOILER
Riguardo i droidi quello dorato è stato per me sempre insopportabile!

La saga di fantascienza che preferisco in assoluto!

L'esaltante seguito di "Guerre Stellari" (1977) è l'opera più bella della trilogia con cui Georges Lucas ha cambiato il cinema contemporaneo. "L'Impero colpisce ancora" è il degno erede di quel primo capitolo della saga che, sin dalla sua uscita nel 1977, è diventata sinonimo di successo commerciale e un fenomeno culturale di straordinaria portata. Successivamente restaurato da Lucas nel 1997, con un ritocco digitale degli effetti speciali e tre minuti di riprese inedite, "L'Impero colpisce ancora" vede riconfermate (e valorizzate) le sue doti di grande film d'avventura.

Per quanto mi riguarda questo mi è sembrato un po' più interessante del precedente. Sostanzialmente i personaggi sono gli stessi, con qualche new entry, e la storia segue il filo narrativo del primo, ma l'aggiunta di qualche scena bellica e qualche effetto speciale in più la insaporiscono rendendola ancora più appetitosa.
Ribadisco il mio non grande entusiasmo per il genere, ma è comunque una pellicola che merita di essere vista.

Ai livelli del primo!

La saga continua in modo abbastanza interessante. Per questione di gusto non impazzisco di amore per essa ma mi intrattiene e appaga.

Per molti è il migliore della saga, ma secondo me non è tutto perfetto (ok, nemmeno nel primo che, però, per quel che ha significato per il mondo del cinema resta un capolavoro).
Secondo me è troppo frammentario. E'una lunga fuga con continui salti tra la storia di Luke e quella degli altri che se ne fuggono dall'Impero. E'vero che qui si aggiunge l'elemento amore che nel primo era praticamente assente e, considerata l'ambientazione, secondo me è proprio efficace. Il furfante Han Solo e la principessa Leia! Insomma, una svolta mica male.
Eccellenti effetti speciali per un'insolita apertura nella neve. Vader ci mostra quel che sa fare e si conferma come IL CATTIVO della storia del cinema.
Resto dell'idea che Guerre Stellari non necessitasse di alcun sequel e che, checchè ne dica Lucas, la sua storia poteva finire lì.
Bravo Kershner a prendere l'eredità enorme di George, soprattutto visto i danni che quest'ultimo ha dimostrato di essere in grado di fare alla sua stessa opera.
Complimenti anche a Carrie Fisher, in grado di recitare con più droga in corpo che makeup.

Esattamente lo stesso discorso fatto per il primo episodio (per quanto riguarda l'aspetto tecnico), solo che qui manca totalmente il ritmo e l'azione (se non nel finale). Un capitolo ripetitivo, che come continuazione può anche andar bene, ma che preso a sè stante risulta davvero noioso e soporifero. Rimane comunque storica la confessione di Darth Vader a Skywalker, un momento efficace e memorabile grazie all'epica musica di Williams. Da vedere per completezza, ma non si può negare che, obiettivamente parlando, rimane tutt'oggi il capitolo più debole della saga; ragion per cui gli metto mezzo punto in meno. Meriterebbe di più, lo so, ma odio Star Wars!

Divertente seguito della saga di Luke Skywalker e compagnia cantante.
Episodio interlocutorio della prima trilogia che rimane su ottimi livelli sia realizzativi che d'intrattenimento.
Diverte, fa sognare e non lascia scampo: il terzo episodio è obbligatoriamente da vedere.
Ottimo.

Come ho già detto per il IV capitolo dell'esalogia, darò lo stesso voto per tutti e sei i film, e questo probabilmente fra tutti è il mio preferito (insieme al III). Finalmente si capisce che si tratta di episodi, nel primo non era molto chiaro, secondo me. Oltretutto si conosce Yoda, che si rivelerà un importantissimo punto di riferimento (oltre ad essere il mio personaggio preferito) per tutta la saga, escluso il IV capitolo. E ovviamente la grande rivelazione di Darth Vader.

Superbo.
Probabilmente il capitolo che preferisco della trilogia.