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Non è tanto diverso dai primi due capitoli, se non per il taglio horror-infernale che William Lustig decide di introdurre per dare alla saga un po' di freschezza e per spaziare un minimo all'interno di questa storia (che non ha mai avuto niente di importante da raccontare, in verità). Quindi, in fin dei conti e poiché il lato tecnico è stato il punto forte di questa trilogia dall'inizio, le scene a tema eretico sono la cosa migliore di MANIAC COP 3: BADGE OF SILENCE, mentre la storia costruitavi attorno è piuttosto noiosa e riempitiva, come al solito.
già i primi 2 capitoli erano abbastanza dimenticabili, questo non aggiunge nulla di nuovo, il polizzottone maniaco diventa un mero assassino privato delle motivazioni dei capitoli precedenti. in sostanza, da evitare.
Povero Larry Cohen,aveva già finito le cartucce a sua disposizione; questo terzo capitolo è qualcosa di abominevole. Il mito poco riuscito di Matt Cordell terminò inesorabilmente con questa produzione scandolosa. Se il secondo capitolo lo ritenni un'ottimo slancio per la saga,questo ne determinò la fine. Budget a disposizione nettamente peggiorato e di conseguenza regia e fotografia più spartane....ma la sceneggiatura è la cosa più sconvolgente...davvero penosa;L'idea adottata per risvegliare Correll è pensata alla bene in meglio e arrampicandosi sugli specchi,i personaggi rubano spazio a Correll per una storia neanche tanto entusiasmante,gli effetti speciali sono molto più arrangiati rispetto ai mediocri predecessori,il gore è quasi del tutto assente,le uccisioni sono poche e insignificanti,i dialoghi sono piuttosto banali,ma sopratutto non si sente la presenza di un Correll inserito nella storia quasi a forza e senza più quell'aura da critica al sistema(se non per l'ennesimo flashback delle sue origini che qui serviva a poco e stonava). Non parliamo poi del finale che se no mi si accappona la pelle.... Qualcosa di inutile e terribilmente brutto......e ci credo che si sono fermati; non hanno fatto in tempo a far nascere questo personaggio che l'hanno subito annientato...complimenti ragazzi....bellissimo questo film..
L'energumeno zombie Matt Cordell ritorna dalla tomba per vendicarsi di coloro che hanno mandato una collega della quale è innamorato in coma; a cercare di fermarlo, il tenente dell'episodio precedente aiutato da una strafìga di dottoressa. Terzo capitolo (praticamente sconosciuto in Italia) di una saga già non un granchè di suo; un horror parlatissimo e totalmente assente di suspense, humour e sangue (a parte un paio di omicidi). Il primo ed il secondo capitolo, per quel poco che valevano, erano perlomeno scorrevoli; questo invece, nonostante una valida idea di fondo e un cast tutto sommato discreto, è noioso e basta. Recuperarlo non vale proprio la pena (a meno che non siate fans sfegatati del poliziotto sadico).
Sonnolenza garantita.
Nota: cameo nei panni di un giornalista per Ted Raimi (fratello di Sam) e piccola parte per Robert Foster (che 10 anni prima aveva già lavorato da protagonista con Lustig nel repellente "Vigilante").
L'opera non introduce nessun nuovo elemento nella serie, che peraltro aveva già detto tutto ciò che doveva nei primi due capitoli, e si limita a rendere il poliziotto maniaco un'icona orrorifica, privandolo delle motivazioni personali presenti, invece, nei lavori precedenti. Anche in questo seguito le atmosfere sono create bene, ma si raschia il fondo del barile di un personaggio, che è sì interessante e ben interpretato da Z'Dar, ma è poco duttile, e pertanto è destinato inevitabilmente a ripetersi. La visione risulta esser abbastanza noiosa e trascurabile. Il peggior film della trilogia.
Non malissimo nemmeno questo terzo e ultimo episodio..però
come è stato detto finisce per essere un po' troppo ripetitivo..la
storia è sempre la stessa con varianti pressochè nulle e il
tutto quindi sa di già visto. Il finale lasciava presupporre un
Maniac Cop 4 però alla fine mai realizzato.
Lusting raschia il barile evidenziando una carenza di idee disarmante...Manic Cop 3 e'il capitolo peggiore della serie,un deja-vu con pochissimi guizzi e tanta mediocrita'...per l'occasione il regista scomoda addirittura il voodoo,con un "Cordell" in cerca di moglie(ebbene si,non sto scherzando) e un Robert Davi in versione giustiziere della notte.Terribile....
a) scena del fuoco già vista nel secondo e troppo ripetitiva b) l'infermiere dell'autombulanza che salta fuori dalla macchina in corsa preso dal panico (neanche ci prova a scappare) c) matt cordell che ha "mezzora" di tempo per buttare fuori dalla macchina la bombola d'ossigeno e invece se ne frega.
L'ultimissima scena fa pensare alla possibilità di un "maniac cop 4" che evidentemente non è mai + stato messo in cantiere.
Evitabile questo terzo episodio della serie: la storia e' sempre la stessa, e proprio per questo non abbiamo piu' quell'alone di mistero e di suspance presenti nel primo, godibile episodio e (in parte) nel secondo.