maria (2024) regia di Pablo Larraín Italia, Germania, USA 2024
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

maria (2024)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film MARIA (2024)

Titolo Originale: MARIA (2024)

RegiaPablo Larraín

InterpretiAngelina Jolie, Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher, Kodi Smit-McPhee, Valeria Golino, Haluk Bilginer, Caspar Phillipson, Alessandro Bressanello, Jeremy Wheeler

Durata: h 2.04
NazionalitàItalia, Germania, USA 2024
Generebiografico
Al cinema nel Gennaio 2025

•  Altri film di Pablo Larraín

Trama del film Maria (2024)

Le passioni, i miracoli artistici e le tragedie private della più grande cantante lirica di tutti i tempi, Maria Callas, mentre l'eccelso soprano greca riflette sulla sua vita durante i suoi ultimi giorni nella Parigi degli anni 70.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,08 / 10 (6 voti)7,08Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Maria (2024), 6 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

TheLegend  @  29/03/2025 00:36:52
   6 / 10
Biografico sull'ultimo periodo di Maria Callas.
Ben realizzato dal punto di vista tecnico ma poco coinvolgente.

stratoZ  @  03/02/2025 12:51:18
   7 / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Ormai Larrain in un modo o nell'altro è una garanzia nelle biografie, poco da fare, che sia ispirato o meno, da sempre una visione molto personale della vita, o di episodi di vita, della persona in questione che riesce sempre a distaccarsi bene dalle solite stereotipate pellicole hollywoodiane, non fa eccezione questa sua ultima fatica in cui narra l'ultima settimana di vita di Maria Callas, in un film dall'atmosfera cupa, quasi funerea e dall'elevata componente lisergica che si riversa bene sia nei contenuti più narrativi, come possono essere piccoli dettagli come il nome dell'intervistatore di Maria che si chiama come uno dei suoi psicofarmaci, all'uso semantico del colore, con una fotografia tendenzialmente verdognola, un po' acidula, palesemente irrealistica, che da un sentore allucinogeno all'immagine, realizzando una breve storia con una sempre più sfuggente realtà che si mischia al passato e alla psicosi di una protagonista diventata ormai una sorta di rudere, lontana dai gloriosi tempi del successo, che ha perso la voce, elemento che la distingueva e la faceva ergere quasi a dea scesa in terra, oltre alla perdita del compagno Onassis che la tiene costantemente in un passato su cui rimugina e sente una forte nostalgia, scandito da bei flashback in bianco e nero, in cui lo stile sembra cambiare diametralmente e sia fotograficamente che registicamente si rispetta un'eleganza formale in contrapposizione al resto del film.

La Jolie interpreta una Callas strabordante d'umanità, in pieno conflitto con se stessa e con un mondo esterno che sembra si stia scordando velocemente di lei, oltre alle solite riflessioni sulla celebrità il film di Larrain è pregno di disillusione, portando il focus sulle conseguenze psicologiche della fama, la protagonista è ormai una mummia nel suo mausoleo, con soltanto i fedeli servitori rimasti a darle assistenza e ad assecondare le sue ultime manie di grandezza, molto efficace anche l'uso metaforico dei dischi con le incisioni della voce di Maria, quando era perfetta, rimasti l'ultima testimonianza della sua grandezza, prima detestati poi diventati l'ultimo appiglio.

Da segnalare l'avvento del Larrain Cinematic Universe con la comparsa seppur per brevi momenti di Jackie Kennedy, chissà se nel prossimo film si scontreranno con Neruda o Lady D. - suvvia, si scherza -

Light-Alex  @  27/01/2025 12:23:37
   6 / 10
Un biopic che si inserisce nella recente tendenza cinematografica dei ritratti parziali. Negli ultimi anni, i biopic sembrano prediligere un approccio che si concentra su una breve fase della vita di una celebrità, trasformando il film in uno studio di una specifica dinamica umana più che in un racconto esaustivo della sua esistenza. Questo è anche il caso di questo film, che esplora una settimana nella vita di una persona famosa, ormai consumata dai suoi ricordi, dalla depressione e dalla consapevolezza di aver visto i propri sogni e amori sgretolarsi.

Il focus è sulla decadenza di una donna che un tempo ha raggiunto la perfezione nella sua arte, ma che ora vive prigioniera di quel ricordo. Il film dipinge il ritratto di un'artista che ha dato tutto troppo presto, spremendo fino all'ultimo frammento la fiamma della propria creatività, fino a deteriorarla del tutto. È una parabola sull'esaurimento, sull'eccesso di generosità e sull'annichilimento di sé nel tentativo di donarsi al mondo. La protagonista è intrappolata in un oblio fatto di visioni, psicofarmaci e isolamento, con i ricordi della vita di Maria Callas che affiorano come nebulose, piuttosto che come un racconto cronologico o integrale della "Casta Diva".

Personalmente, faccio fatica ad abituarmi a questo tipo di biopic. La scelta di concentrarsi unicamente sugli ultimi giorni di vita della protagonista lascia un senso di incompletezza, mancando di offrire una visione complessiva del suo percorso umano e artistico. Il risultato è un'esperienza cinematografica che trasmette un'opprimente angoscia, senza il contrappeso necessario di una narrazione più ampia e sfaccettata.

Infine, una nota sul casting: Angelina Jolie è, forse, troppo Jolie per essere Maria Callas. Sostituire una fisionomia così marcata e iconica come quella della Callas con un volto altrettanto inconfondibile e distante crea una dissonanza difficile da ignorare. Va detto, però, che la Jolie offre un'interpretazione intensa e sentita, dimostrando di credere profondamente nel ruolo. Tuttavia, il dubbio sulla scelta resta.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  20/01/2025 13:35:20
   8 / 10
Ennesima trasposizione della vita ( morte) della Callas film che vive e brilla grazie ad una splendida sceneggiatura ed una Jolie davvero meravigliosa.
Maria Callas è un personaggio estremamente affascinante che ha tutte quelle caratteristiche umane in grado di renderla empatia e pertanto un mito.
La forza del film è non soffermarsi su aspetti biografici troppo noti ma farci vivere la sua depressione e le sue tendenze schizzofreniche. Nonostante una regia un pò troppo barocca nella ricerca del bello che appesantisce un pò la visione, riesce comunque a mantenerne la forza emotiva.

Maria arriva al pubblico ed alla fine ci sentiamo lei, vagando per Parigi senza una meta nella vita. Alcune licenze sono giustificate proprio per questo fine.

È un peccato che questo film non stia avendo il giusto eco.

Ape1  @  04/01/2025 18:02:50
   8½ / 10
Bellissimo.
Interpretazione superiore alle mie attese per la Jolie, ineccepibile come sempre Favino, brave Rohrwacher e Golino.
Racconta la storia di una Callas morente e dei dolori della sua vita, che non e' riuscita a superare, a differenza della sorella. In primo piano, la relazione di grande solidarietà umana con il suo maggiordomo e la sua cuoca.
Godibile, ma anche profondo e commovente.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  08/09/2024 11:14:02
   7 / 10
Il crepuscolo del divismo e chi meglio di Maria Callas, la più grande cantante lirica della storia, qui un fantasma nella sua ultima settimana di vita. Quando cerca di effettuare delle prove a teatro per testare la voce è indicativo per evidenziare la dualità di questa donna. La Callas ormai non c'è quasi più, solo brevi sprazzi della voce che aveva, devastata dalla anoressia e dall'abuso dei barbiturici che i solerti camerieri cercano di nascondere. Rimane solo Maria che non è la Callas, ma una donna ormai al tramonto, riflesso pallido della sua grandezza, conservata in maniera perfetta solamente sui dischi che detestava. La scelta della Jolie è ideale: è un'ottima attrice e chi meglio di lei, diva del cinema per eccellenza, interpretare una diva come la Callas. Solo che la Callas non c'è più, rimane solo Maria in compagnia dei suoi camerieri, il solo pubblico che la osanna. Speculare ad un film come Spencer. L'atmosfera cupa di quel film si contrapponeva alla ricerca di solarità di Diana Spencer, mentre Maria la mancanza di solarità è nel corpo di una diva, pallido riflesso della sua grandezza.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

2073
 NEW
28 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbettandy warhol - the american dreamaragoste a manhattan
 NEW
arrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocolpi d'amorecome gocce d'acquacosi' com’e'deep cover - attori sotto coperturadivertimento (2022)dragon trainer (2025)
 NEW
elioeternity packagefear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'heart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)
 NEW
hurry up tomorrowil bacio della cavalletta
 NEW
il maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubatoin marcia coi lupikarate kid: legends
 NEW
la domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorelargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandmalamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capita
 NEW
milarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egononnasnottefonda
 NEW
olegpaternal leaveper amore di una donnapesci piccoli - stagione 2
 NEW
poveri noiquesta sono ioreinasritrovarsi a tokyoscomode verita'sex (2025)storia di una nottethe dark nightmarethe legend of ochithe sowerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festival
 NEW
tre amiche
 NEW
tutto l'amore che serveuna fottuta bugiavolvereis - una storia d'amore quasi classicawarfare - tempo di guerrawerewolveswhen it rains in la

1062113 commenti su 52172 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

1883 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 3CREEPSHOW - STAGIONE 4CRITTERS: A NEW BINGEQUELLI DELLA PALLOTTOLA SPUNTATATHE RESIDENCE - STAGIONE 1THE STUDIO - STAGIONE 1THE WALKING DEAD: DEAD CITY - STAGIONE 2THE WHITE LOTUS - STAGIONE 3VITA DA CARLO - STAGIONE 3

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net