no time to die regia di Cary Joji Fukunaga USA, Gran Bretagna 2021
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no time to die (2021)

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locandina del film NO TIME TO DIE

Titolo Originale: NO TIME TO DIE

RegiaCary Joji Fukunaga

InterpretiDaniel Craig, Rami Malek, Léa Seydoux, Lashana Lynch, Ralph Fiennes, Christoph Waltz, Ben Whishaw, Naomie Harris, Jeffrey Wright, Ana de Armas, Billy Magnussen, Rory Kinnear, David Dencik, Brigitte Millar, Dali Benssalah, Coco Sumner, Michael Herne, Lourdes Faberes, Gordon Alexander, Amor Evans, Lisa-Dorah Sonnet, Maya Khosrowshahi, Safi El Masri

Durata: h 2.43
NazionalitàUSA, Gran Bretagna 2021
Genereazione
Al cinema nel Settembre 2021

•  Altri film di Cary Joji Fukunaga

Trama del film No time to die

Bond ha abbandonato gli impegni in prima linea e si gode una tranquilla vita in Giamaica. La sua pace ha vita breve dopo che il vecchio amico Felix Leiter della CIA si palesa con una richiesta d'aiuto. La missione ha l'obiettivo di recuperare uno scienziato rapito e si rivela molto più complessa di quanto atteso: Bond sarà messo alla prova da un misterioso nemico dotato di una nuova arma tecnologica.

Film collegati a NO TIME TO DIE

 •  AGENTE 007 - LICENZA DI UCCIDERE, 1962
 •  AGENTE 007 - DALLA RUSSIA CON AMORE, 1963
 •  AGENTE 007 - MISSIONE GOLDFINGER, 1964
 •  AGENTE 007 - THUNDERBALL (OPERAZIONE TUONO), 1965
 •  AGENTE 007 - SI VIVE SOLO 2 VOLTE, 1967
 •  AGENTE 007 - AL SERVIZIO SEGRETO DI SUA MAESTA', 1969
 •  AGENTE 007 - UNA CASCATA DI DIAMANTI, 1971
 •  AGENTE 007 - VIVI E LASCIA MORIRE, 1973
 •  AGENTE 007 - L'UOMO DALLA PISTOLA D'ORO, 1974
 •  AGENTE 007 - LA SPIA CHE MI AMAVA, 1977
 •  AGENTE 007 MOONRAKER - OPERAZIONE SPAZIO, 1979
 •  AGENTE 007 - SOLO PER I TUOI OCCHI, 1981
 •  AGENTE 007 OCTOPUSSY - OPERAZIONE PIOVRA, 1983
 •  MAI DIRE MAI, 1983
 •  007 - BERSAGLIO MOBILE, 1985
 •  AGENTE 007 - ZONA PERICOLO, 1987
 •  AGENTE 007 - VENDETTA PRIVATA, 1989
 •  007 - GOLDENEYE, 1995
 •  007 - IL DOMANI NON MUORE MAI, 1997
 •  007 - IL MONDO NON BASTA, 1999
 •  007 LA MORTE PUO' ATTENDERE, 2003
 •  CASINO' ROYALE, 2007
 •  QUANTUM OF SOLACE, 2008
 •  007 SKYFALL, 2012
 •  007 SPECTRE, 2015

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Voto Visitatori:   6,07 / 10 (46 voti)6,07Grafico
Miglior canzone originale (No time to die - Billie Eilish, Finneas O'Connell)
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior canzone originale (No time to die - Billie Eilish, Finneas O'Connell)
Miglior canzone originale (No time to die - Billie Eilish, Finneas O'Connell)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior canzone originale (No time to die - Billie Eilish, Finneas O'Connell)
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Voti e commenti su No time to die, 46 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Dom Cobb  @  24/09/2024 14:27:21
   7 / 10
James Bond si è ritirato dalle scene per vivere una vita tranquilla insieme all'amata Madeline, ma viene richiamato in servizio dall'amico Felix Leiter per trovare e recuperare uno scienziato dell'MI6 rapito. Quella che sembra una missione come un'altra si rivela ben presto un complotto ordito dal sinistro terrorista Safin per impadronirsi di una pericolosissima arma batteriologica di ultima generazione...
Dopo il mezzo passo falso di "Spectre" e una pausa insolitamente lunga, l'agente 007 torna finalmente sul grande schermo con quello che è un unicum nella storia della saga: la prima volta che un episodio della saga si rivela e si comporta senza ombra di dubbio o ambiguità come l'ultimo interpretato dall'attore del momento. Se i precedenti attori, da Connery a Brosnan, si erano congedati dalla saga in maniera defilata, senza porre alcuna enfasi sulla cosa, nell'era Craig si cambia musica: fin dall'inizio la sua si è imposta come una saga a sé stante, con una propria continuity e chiari collegamenti da un capitolo all'altro e adesso il cerchio si chiude, presentando quella che è, a tutti gli effetti, la fine della sua storia. E' questo il suo tratto distintivo, l'evento chiave intorno a cui ruota ogni cosa... o almeno dovrebbe.
Di conseguenza, bisogna chiudere tutti i conti lasciati in sospeso, dare un senso di finalità e allo stesso tempo aggiungere tutti gli ingredienti che la gente si aspetta da un film di Bond. Il risultato finale è solido e un netto miglioramento rispetto al precedente "Spectre", ma non molto più di questo.
C'è chiaramente la volontà di approfondire l'aspetto emotivo e personale della vicenda, come d'altro canto è sempre stato nei Bond di Craig; e a beneficiarne è proprio il rapporto fra Bond e Madeline, più genuino e credibile di prima, anche se paga ancora lo scotto della sua pessima introduzione in "Spectre". Esso si mescola abbastanza bene con la trama prettamente spionistica, che da parte sua soffre di un'esecuzione imperfetta, con una gestione dei toni un po' incerta


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e un tasso di spettacolo stranamente ridotto rispetto allo standard. La fotografia è eccellente, colorata e ricca di contrasti e ben lontana dal fastidioso uso di filtri e desaturazioni, ma il formato panoramico non viene mai sfruttato a dovere se non per qualche bello scorcio di paesaggio. Le scene d'azione, per quanto ben fatte, sono molto ordinarie e prive di guizzi, con qualche bella acrobazia qui e là ma niente che lasci a bocca aperta, con le parti miglior tra l'altro concentrate tutte nella lunghissima sequenza prologo.


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E anche il ritmo è altalenante, con momenti in cui si accelera ad altri in cui si cade in un periodo di ristagno prolungato. La regia di Fukunaga è funzionale, meno impegnata di quanto fatto da Sam Mendes, ma comunque capace di dar vita a qualche sequenza memorabile e a suo modo unica nella filmografia bondiana.


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Ma c'è da dire che parte della pesantezza degli ultimi Bond viene fortunatamente messa da parte: al netto delle sue lungaggini e delle occasionali cadute di stile, questo è il capitolo di Craig più divertente e genuinamente avventuroso, con un rialzo di battute e momenti di commedia sotto le righe che sono una ventata d'aria fresca e un bell'omaggio ai tempi andati del personaggio, specie la versione più scanzonata di Roger Moore.


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Le note dolenti riguardano più che altro la durata spropositata, che si fa sentire soprattutto in un terzo atto tirato per le lunghe, e un villain non all'altezza. Sebbene Rami Malek abbia un carisma e una presenza scenica inquietanti, il suo personaggio non si impone mai come una minaccia credibile, anche perché non viene mai spiegato quale sia il suo scopo ultimo.


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La sceneggiatura sembra non sapere dove andare a parare con lui, motivo per cui molti eventi negli ultimi quaranta minuti hanno un sapore arbitrario e risultano prive di peso o senso.
C'è da dire inoltre che il finale non è eseguito in maniera perfetta: capisco l'idea di base, ma si cede alla tentazione di voler evocare la lacrima facile a ogni costo, infischiandosene se la risoluzione scelta sia quella giusta o in linea col personaggio così come Craig l'ha tratteggiato nel corso di cinque film.


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Alla sua ultima interpretazione Craig se la cava bene, forse la sua prova più vivace e senz'altro più vispa di quanto fatto con Mendes; la Seydoux gli fa da buon contraltare e l'armata di caratteristi che li circonda fa il suo, in particolare la banda di Londra, che stavolta viene integrata nell'azione in maniera più naturale.
L'ultima menzione è per la musica: se la canzone di Bille Eilish è ok, ma di un depresso raro da trovare (suo tratto stilistico), la colonna sonora porta la firma di un Hans Zimmer irriconoscibile, che per una volta mette da parte le sue tendenze verso la musica elettronica e muscolare e tira fuori dal cilindro sonorità che si rifanno apertamente alla tradizione di John Barry (anche se qualche eco di Batman ci scappa verso la fine) e lo fa in maniera capace e con stile. Una piacevolissima sorpresa.
Con "No Time to Die" (peccato il titolo non l'abbiano tradotto) si conclude l'era Craig e il risultato è quanto meno dignitoso, anche se siamo lontani dagli apici della serie. Troppo lungo e senza particolari guizzi spettacolari, ma comunque in grado di svolgere il suo compito.
Bond ritornerà...

Cinder  @  09/03/2024 14:20:32
   10 / 10
Una gran conclusione per Craig.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  17/10/2023 21:18:43
   6½ / 10
Seppur migliore del precedente "Spectre" (e ci voleva poco), "No Time to Die" è forse un po' deludente come film di chiusura dell'arco narrativo (con un continuum tra i vari capitoli) di Daniel Craig (che ricordiamo ci ha regalato "Casino Royale", uno dei migliori Bond di sempre).
La maggiore nota negativa è sicuramente il villain di turno interpretato da Malik, insignificante e privo di qualsiasi carisma. Alti e bassi per quanto riguarda le Bond-girl: Léa Seydoux ancora una volta mi convince poco e lo stesso si può dire di Lashana Lynch; Ana De Armas invece è sfolgorante ma la parte che la vede protagonista è davvero breve.
Qualche buona scena d'azione c'è, però nel complesso l'evolversi degli avvenimenti risulta interessante solo fino ad un certo punto, nonostante una parte finale che riserva un paio di sorprese che sono anche delle scelte, piacciano o meno, coraggiose per un brand che per sessant'anni ha sempre avuto certi paletti.
Belli i titoli di testa con la canzone di Billie Eilish.

1 risposta al commento
Ultima risposta 28/02/2024 03.29.51
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Serge  @  25/12/2022 02:08:04
   5 / 10
Non inguardabile, ma si tratta di un film stanco e senza nerbo che si trascina avanti a fatica senza alcun sussulto. Piuttosto dozzinale in ogni reparto e lo si dimentica appena dopo averlo visto. Tranquillamente perdibile.

gemellino86  @  14/10/2022 16:28:07
   8 / 10
Degna conclusione della saga Craig-Bond. Ritorna il vecchio spionaggio degli anni 70 e 80 con l'aggiunta di qualche personaggio in più. Tanta azione nella seconda parte. La lunga durata non si sente. Consigliatissimo.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  10/10/2022 15:28:30
   7 / 10
Craig è stato fin da subito un James Bond diverso dagli altri, meno super-eroe e piu' umano. E questa umanita' non poteva che portarlo a questa fine.

Il contesto in cui avviene questo "colpo di scena" è assolutamente credibile proprio perche avvenuto non solo nell'arco di queste due ore di film ma gia' da qualche episodio.

Non ho mai apprezzato Craig nei panni di Bond fino a questo episodio, il migliore della sua personale serie, quello che mi ha fatto ricredere.

Pur non essendo un episodio spettacolare, ne' tantomeno con Vailant da ricordare, riesce a dare qualcosa di piu' del classico film d'azione dove la fantasia prende il sopravvento.

James Bond piu' umano, piu' empatico...perde i suoi poteri, non la mia ammirazione.

ragefast  @  09/09/2022 19:22:31
   6½ / 10
Ultimo film con Craig, direi abbastanza in linea con tutta la sua "gestione". Si chiude quindi un ciclo che inizialmente mi vedeva tra gli scettici dell'attore britannico, ma che questi - chiaramente con gli altri addetti ai lavori - è riuscito a portare al successo.

"No time to die" come detto non si discosta molto dai precedenti lavori, sebbene ci sia un cambio alla regia. Trama abbastanza intrigante, con un villain di tutto rispetto e un'evoluzione forse a tratti caotica, ma che alla fine risulta discreta.

Finale abbastanza sorprendente, che però capisco possa non piacere a tutti per alcune scelte fatte...


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Sicuramente un buon epilogo. Chiaramente chi non ha visto i precedenti dovrebbe recuperare prima gli altri film di Craig in versione 007.

Noodles71  @  14/08/2022 19:54:33
   6½ / 10
Imperdibile per i seguaci dell'agente segreto britannico, "No Time To Die" chiude il ciclo di film con protagonista Daniel Craig. La rilettura delle versioni precedenti di 007 non era facile ma da "Casino Royale" ci è stata presentata una nuona figura di James Bond, molto più duro e cinico. No sense inserire Lashana Lynch come nuovo 007, abbastanza anonima e senza spessore, sicuramente non la rivedremo più nei panni di Nomi e non è una gran perdita. Cristoph Waltz si vede troppo poco, il personaggio di Blofeld era oramai considerato fuori scena. Le Bond Girl Lea Seydoux e Ana de Armas, indubbiamente la parte con la seconda è di alta carica sensuale... Bond/Craig nel capitolo finale perde la sua carica e la sua forza, innamorato dimostra una fragilità mai mostrata prima e senza spoilerare l'ulteriore scoperta alla fine del film determinerà il suo inevitabile destino. 007 ritornerà con una nuova fase in via di sviluppo...

mauro84  @  04/07/2022 22:49:43
   8 / 10
Stasera mi sono visto la degna conclusione di sta saga di 007. La trama, molto legata alla sua famiglia e al solo poi al villan mi ha convinto. Un degno signor addio.
Piaciute le varie location, scenografie, scene d'azione ed effetti speciali.
La saga si conclude dal canto mio alla grande. Sarà difficile trovar un attore migliore.

Daniel Craig: top attore, ha riscritto James Bond. Grazie!!
Rami Malek: Buon villan, si lega alla storyline negli ultimi 2 film.. piace convince, è "bastardo al punto giusto"
Léa Seydoux: diva francece, l'ennesimo must in bellezza che un 007 deve aver al suo fianco.. piace e convince nel suo ruolo "marginale" famigliare..

Il regista, confeziona un signor finale della saga di Craig, era difficile, ma lo ha fatto in modo ottimo, senza eccessi, solita folle azione di effetti speciali e divertimento con quel tocco di "serietà" ed umanità. Questo Bond ci dice questo.

Un arrivederci James Bond.. Consigliato !!

wuwazz  @  20/06/2022 18:08:06
   3½ / 10
2 ore e mezzo di stanco trascinamento verso una conclusione ridicola.
Un film in cui succede poco o niente, è quello che succede non ha alcun senso logico.
Alla fine l'intero film può essere inteso come una metafora sul rifiuto della paternità;


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Va bene che è un film, ma nessuna delle decisioni né delle azioni dei personaggi ha alcuna plausibilità logica.

La cosa però di gran lunga più grave a parte la risibilità della sceneggiatura è l'assenza di scene d'azione memorabili o emozionanti è un climax che passerà alla storia per la sua ridicolaggine.

Il villain è il nulla totale, non si capisce né quale sia il suo piano, né cosa voglia ottenere. È caratterizzato solo dal fatto di indossare un lungo pigiama alla fine e parlare come uno che è stato colpito da un ictus

CyberDave  @  16/06/2022 13:28:21
   7 / 10
Questa volta si può dire davvero, ultimo film di Craig nei panni di Bond, direi un ottima chiusura di una pentalogia di film fantastici, dove il ruolo di 007 ha ripreso grandissimo lustro.

Una storia interessante sviluppata con molta azione, come ormai siamo abituati, ma anche con tanti segreti, tradimenti e mezze verità dette tra i protagonisti.
Un pochino debole a mio parere nella parte del villain di turno, che non riesce ad innalzare il livello del film come fatto ad esempio con i precedenti film.
Tuttavia la durata non si sente minimamente e tutto vola via liscio fino ad un finale che non ti aspetti e che lascia il segno.

Craig è stato veramente un ottimo James Bond, pieno di stile, fascino e carisma, sarà veramente durissima per chiunque sostituirlo.

maxi82  @  13/06/2022 16:32:16
   6 / 10
A parte la bellezza di Ana de armase e qualche scena d'azione forse è il peggiore dei 007 con Craig...peccato che lascia il testimone al prossimo attore che si spera sia all'altezza di quest'ultimo

GreatJohn96  @  23/05/2022 16:07:33
   7 / 10
Quest'ultimo Bond è permeato da frettolosità e prevedibilità, in cui molte cose lasciano non poco indifferenti ed in cui a causa di ciò, le caratterizzazioni vengono ancor meno. Uno spettacolo godibile ma che si mantiene distante dalle precedenti pellicole dell'era Craig, non raggiungendone purtroppo neanche un pò l'originalità di Casino Royale o Skyfall, ricordando però a tratti le più storiche pellicole delle ere passate. In questo caso, direi che il film si faccia furbo e tiri comunque fuori una buona aura grottesca non facendone distogliere l'attenzione. Ad ogni modo, gli autori sono stati più che discreti a saper concludere, seppur senza troppa lode, la moderna era di 007, che ha saputo comunque regalarci un'ottima trasposizione divisa tra alti e bassi.


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weareblind  @  18/05/2022 21:12:48
   5 / 10
Una fastidiosa *******. Avere budget e sfasciare tante auto non genera un film. Molte scene ti fanno venire voglia di non perderci altro tempo.

Oibaf  @  15/05/2022 18:02:08
   7 / 10
Leggendo certi voti minimi andrei a spulciare sul vostro metro di giudizio e controllare anche gli altri film ma ho capito che alcuni di voi non avete mezze misure quindi o è capolavoro da 10 o mettete 1 o 2. Davvero non capisco.
Io guardo un Bond e so già cosa mi aspetta, a me il mix amoroso/spy/contagion con finalone che chiude un'era mi è piaciuto. Forse l'avrei accorciato 15 minuti ma è comunque godibile.

Goldust  @  14/02/2022 18:12:50
   5 / 10
L'appuntamento con la storia è fissato con questo 25esimo capitolo della saga nel quale, volente o nolente, si è scelto di dare una rinfrescata al personaggio dell'agente segreto più famoso del Mondo per renderlo una figura più contemporanea ed al passo con le esigenze dell'entertainment odierno. Vedremo nei prossimi lavori se a seguito di questa scelta l'iconicità della figura a doppio zero subirà o meno scossoni devastanti, ma per qualcuno il grande passo andava fatto: il voto negativo che affibbio a "No time to die" non riguarda la legittimità di tale scelta ma il modo con il quale la stessa è stata integrata e banalizzata all'interno dello spettacolo del film. Che diciamolo è misero. Intanto la pellicola è una delle più seriose dell'universo bondiano: l'aria è pesante, l'ironia è quasi del tutto sotterrata, la morte aleggia pericolosa come quasi mai. Il lavoro di Fukunaga è il fratello minore di " Al servizio segreto di Sua Maestà", del quale ripropone le dinamiche personali e sentimentali del protagonista per umanizzarlo oltre il limite del lecito. Posto che possa interessare al fruitore medio del prodotto ( per me, poco ) la lunghezza spropositata del racconto ammazzerebbe lo spettatore meglio disposto e l'impegno profuso per intavolare il passaggio di consegne tra vecchio e nuovo rischia di perdersi presto nell'accumulo di scene più o meno utili alla causa. Così, dopo l'adrenalinico incipit ambientato a Matera, la sceneggiatura mette in fila qualche buona sequenza mista a banalità, ma soprattutto mette a tappezzeria tutto quello che non riguarda la sua storia centrale, tradendo lo spirito del franchise e del suo ideatore Ian Fleming ; Blofeld ed M non pervenuti, gadget modesti, nessuna conquista amorosa ( ci mancherebbe ! ), un villain di Malik ridicolo e senza profondità ed un prefinale sparatutto e superomistico da videogioco puro, neanche fossimo in un action di serie B. Certo, nel marasma generale c'è pure una godibile mission con una simpatica e sexy Ana De Armas, ma poi? Ci si avvicina al finale con un ineluttabile senso di nostalgia ma anche distrutti dalla pesantezza degli eventi e pensierosi, soprattutto, per un futuro non si sa quanto florido. Vedremo come verrà gestita l'eredità di Craig, caduto anche lui film dopo film in un vortice anonimo dal quale non è riuscito a rialzarsi. Meritava comunque di sicuro una pellicola di commiato ben superiore a questa.

werther  @  25/01/2022 20:27:36
   7 / 10
Atto finale per Daniel Craig nei panni di James Bond che con questo film si appresta a passare il testimone. Trovo che Craig sia stato davvero il Bond moderno degno di essere, l'unico erede dell'altro unico e solo Bond ovvero Sean Connery.
In questo film non manca nulla o quasi rispetto ai precedenti, forse meno accattivante sotto il profilo delle scenografie e forse anche un pò sottotono in termini di sceneggiatura, il risultato è sempre buono nel complesso. L'azione e i colpi di scena non mancheranno e Craig fa il suo. Finale che sinceramente non mi aspettavo e che ho trovato coraggioso.

barebone  @  18/01/2022 11:59:53
   4½ / 10
Forse il peggior film di 007 che sia mai stato girato.
Un James Bond così grigio che più grigio non si può: "Bond girl" ridotte al lumicino, niente Vodka Martini, cattivi da operetta, trama improponibile e addirittura una nuova 007 donna, nera e con lo spessore di un foglio di carta velina. Si salvano un po' le tante scene d'azione, che mantengono la solita linea abbondantemente sopra le righe, ma senza un minimo di logica alla fine annoiano anche loro.
Resistere due ore sarebbe stato già difficile, ma arrivare a quasi tre è stata davvero una tortura.

Triste ed inutile.

the saint  @  17/01/2022 13:57:53
   4 / 10
uno dei più brutti e insignificanti 007 mai prodotti

LucaT  @  06/01/2022 22:25:09
   2 / 10
a mio parere
questa -evoluzione- di 007
lo porta a essere mediocre
e mi fa veramente rimpiangere
i Bond -artistrici- con Sean Connery
per me questo film è risultato una perdita di tempo
un film semplicemente pessimo

3 risposte al commento
Ultima risposta 14/01/2022 01.04.18
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folco44  @  03/01/2022 21:47:45
   4 / 10
Uno dei peggiori 007, Daniel Craig si avverte che che si è stufato di fare James Bond, Rami Malek una macchietta, uno dei peggiori cattivi di 007.

Febrisio  @  26/12/2021 09:43:00
   7 / 10
Nel mondo della parità sociale (a parte vax e non) dove il cinema si sforza di creare delle figure di donne che non siano delle prede o icone sexy, in uno dei prossimi capitoli siamo pronti al passaggio del testimone ad un 007 donna?

No time to die, in realtà di tempo ne ha avuto ben troppo, quasi 3 ore. Lungo, con scene d'azione ben coreografate. Una prima parte certamente più interessante per poi andare verso il solito epilogo. (o forse no) Ad ogni modo un buon 007.

Kyo_Kusanagi  @  18/12/2021 21:58:02
   5 / 10
Apre bene poi però si dilunga inutilmente e noiosamente nel trito e scontato copione action del villain da inseguire con mezzi super tecnologici, auto sportive da sogno e sparatorie infinite dove uccidi tutti ma nessuno ti prende manco di striscio; sembrava di vedere un qualsiasi Fast&Furious.Il politically Correct poi

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER è il colpo di grazia. SInceramente ho faticato ad arrivare alla fine...se fosse durato anche un 1h in meno non avrebbe tolto nulla alla storia e sarebbe stato più digeribile. Malgrado ciò David Craig resta tra i migliori 007 della saga dopo il grande Connery.

1 risposta al commento
Ultima risposta 18/12/2021 22.01.27
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jason13  @  09/12/2021 14:43:31
   7½ / 10
Non si puo' volere di piu'. Daniel Craig diventa il mio 007 preferito dopo Sean Connery.

Invia una mail all'autore del commento bleck  @  08/12/2021 13:01:38
   6 / 10
Un Bond piuttosto stanco nel ruolo, un cattivo annoiato, troppe sparatorie che davano la sensazione di un videogioco in cui gli eroi non vengono mai colpiti, per uno dei 007 meno riuscito degli ultimi anni, sensazione acuita anche da una inutile lunghezza del film

DankoCardi  @  07/12/2021 12:38:38
   7 / 10
ATTENZIONE: SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER

Questo è un film che va capito e metabolizzato per quanto sovverte le regole; il ciclo con Daniel Craig ha portato un'analisi più personale, intimista ed anche "familiare" di James Bond facendolo uscire dal solito canone di praticamente tutti i film precedenti dove la spia inglese portava a termine la sua missioncina di salvare il mondo e tutti vissero felici e contenti. Non a caso la pellicola si apre con una citazione di: "Al servizio segreto di sua maestà", quel tanto bistrattato capitolo che però era l'unico che ci dava un minimo di intimismo nella sua vita. Sembra che la storia viaggi su due binari paralleli: quella, appunto solita, dell'agente segreto che deve sgominare i cattivi e quella del dramma personale di JB (qui assolutamente non donnaiolo). Riguardo al primo aspetto posso dire che è una avventura non irresistibile né originalissima che si lascia seguire, ma tuttavia troppo affossata dal secondo aspetto che, stante il modo in cui finisce, è anche giustificato tuttavia ci allontana troppo da quello che siamo abituati a vedere da Sean Connery ad oggi. All'inizio scoprire che c'è un nuovo 007 è come un trauma subito ammortizzato, però, quando ricordiamo che Bond era andato in pensione. Una 007 donna e nera? Poichè questa storia del girl-power sinceramente stà iniziando un po' a stancare preferisco vederlo più come un omaggio a Cleopatra Jones ed alle donne toste della blackspoitation anni '70 tipo Pam Grier quindi l'ho gradito. Rami Malek? Mi aspettavo qualcosa di più significativo e pregnante dal suo personaggio oltre i soliti clichè (stò criticando il personaggio come è stato scritto, non l'attore). Nella sceneggiatura ho trovato alcune forzature come ad esempio il combattimento finale tra l'eroe ed il cattivo. Tirando le somme è un capitolo godibile ma non irresistibile, indubbiamente meglio di Quantum of solace e soprattutto Spectre, ma al netto dei risvolti importanti e lapidari che si vedono, nettamente inferiore a due capolavori come Casinò Royale e Skyfall; certo è un capito definitivo che mette la parola fine a molti capisaldi della saga di JB (anche perchè tirano le cuoia tutti: la Spectre, Felix, Blofeld, lo stesso Bond...) e che ha un impatto deflagrante su tutti, non limitato ai fan accaniti della più famosa spia del mondo, ciò porta a presupporre che sia una svolta e che da qui in poi le avventure dell'agente segreto inglese -chiunque esso sia, di qualsiasi sesso od etnia- prenderanno un'altra piega. James Bond ci mancherà ma, per usare una frase che direbbe lo stesso Bond, quello cinico caratterizzato da Craig: morto un papa, se ne fa un altro! A meno che, ovviamente, non si inventano qualcosa per resuscitarlo tipo i vari Jason o Michael Myers di Venerdi 13 ed Halloween...sai che ridere! Gli do mezzo punto in più per come è realizzato.

VincVega  @  29/11/2021 15:03:17
   6½ / 10
"No Time To Die" è un passo in avanti rispetto al mediocre "Spectre". L'Evoluzione di James Bond è sicuramente ben marcata ed è tra gli aspetti positivi, solo che non so quanto sia voluta o sia un seguire l'onda dei movimenti "Me Too" e affini, perchè non si era mai visto un Bond che tratta così bene le donne (in senso romantico). La pellicola è un ottimo intrattenimento, con alcune sequenze spettacolari e senza un attimo di noia. Tra le note dolenti a mio avviso c'è il villain che aveva ottime potenzialità, ma poi viene sfruttato poco e non benissimo, la nuova 007 che ha un carisma pari a 0 e le solite scene d'azione in cui Bond fa fuori centinaia scagnozzi senza mai essere colpito. Finale sorprendente (anche se un po' forzato).

Delfina  @  28/11/2021 13:44:25
   9 / 10
Grande film d'azione, con inquietanti rimandi biopolitici alla distopica attualità legata all'emergenza. Fotografia impressionante, scene d'azione efficaci e a volte come sempre un po' eccessive, e un super Craig (al di là delle idiosincrasie personali), ne fanno un film da vedere nella nuova era del controllo.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  24/11/2021 21:12:37
   6 / 10
La chiusa finale del ciclo di Craig, un Bond più umano e fragile, meno icona e più tormentato. C'è la classicità della saga, ma al tempo stesso il personaggio ed i suoi comprimanri sul pezzo e mai ornamenti inutili. Semmai è il nemico, il cattivo che non è all'altezza del compito, un degno contraltare dell'eroe. Molto più efficace con la maschera, che gli dona un certo carisma, molto meno quando vedi il volto di Malek, poco adatto ad un ruolo del genere perchè il personaggio più che malvagio mi è sembrato scoglionato. E se il cattivo del film non è all'altezza il film ne soffre. Azione ce n'è quanto si vuole, di buon livello, anche se nella parte finale mi è sembrato un po' ostaggio di un'estetica da videogioco sparatutto. Lungo nella sua durata, ma non annoia, il che per un film da quasi tre ore è un merito.

peppe87  @  13/11/2021 17:44:36
   4 / 10
ed ecco anche qui arrivare il politicamente corretto con una 007 donna e di colore, come smettere di seguire la saga. ah si c'è anche il film, impossibile salvarlo, trama debolissima, cattivi ridicoli

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marcogiannelli  @  13/11/2021 13:24:49
   7½ / 10
James Bond è stato letteralmente preso e scomposto dall'arrivo di Daniel Craig come interprete di un personaggio iconico.
James Bond pre-Craig era un uomo perfetto, un supereroe fumettistico a cui erano permessi degli slanci di eternità che ad un umano normale non sono concessi. Il Bond di Craig è un Bond umano, che è imperfetto e vive i problemi di tutti gli umani.
E' un Bond che cerca di dimenticare un personaggio che, cinematograficamente, è morto 15 anni fa.
E' un Bond che non scopa ma fa l'amore, un Bond legato a una donna senza sfruttarne quante più possibili.
Questa però è anche la storia di un passato che torna a tormentare il presente.
Fukunaga dirige con mano sapiente e riprendendo molot, devo dire, l'approccio stilistico di Mendes. Tecnicamente NTTD è una gioia per gli occhi.
Bene ma in secondo piano i soliti personaggi del Bondverse, zoppicanti alcuni dei personaggi introdotti (LA 007 ad esempio), fighi altri.
Pensavo che Safin avesse un ruolo molto da psicopatico (com'è) ma anche molto attivo fisicamente, mentre tutto sommato è il maxiboss.
Craig sempre meraviglioso in questo Bond più vecchio e tormentato.
Ecco, le scelte narrative e, soprattutto, LA Scelta nel finale lasceranno molti interdetti. E' vero che parliamo di un nuovo Bond, un nuovo corso, un altro mondo, ma è davvero questo il giusto epilogo per il personaggio che abbiamo ammirato per 5 film?

Mauro@Lanari  @  11/11/2021 17:24:55
   2½ / 10
https://www.cineforum.it/recensione/No-Time-to-Die: Negl'ultimi "cinque episodi più prepotentemente psicoanalitici [...] l'immagine bondiana, e in particolare l'immagine bondiana conosciuta, attesa, prevista, adorata, l'immagine istituzionale e patriarcale, l'immagine del maschio alfa, [...] è rimessa in discussione e, in 'No Time to Die', chiusa. [...] Bond finalmente incontra la (propria) verità."
Com'un bicchiere d'acqua pieno: straripante ma insapore, incolore, inodore. Scorre via benissimo proprio perché non lascia tracce, ricordi, emozioni. Né si poteva sperare altrimenti: la scelta di Craig come nuovo 007 è stato uno strappo volontario dalla tradizione e dall'action old school, quando l'ironia fungeva da straniamento brechtiano contro l'esagerazioni degli stuntmen, ed era un'ironia proveniente ancor prima dai volti dei protagonisti (non mi riferisco solo a Connery ma pur'ai Willis, Schwarzy, ecc.) piuttosto che dalle battute inventate dagli sceneggiatori. Forse gl'antropologi sapranno spiegarci questo mutamento paradigmatico avvenuto col cambio di millennio: l'eroe/eroina, un elencone di personaggi immaginari o fumettistici, si prende sempre più sul serio, i Craig, Neeson, Reeves, Theron, gli X-Men e i protagonisti del MCU palesano con crescente frequenza un improbabile velo d'umanizzazione assumendo connotati neorealistici quasi fossero un test per una realtà virtuale sempre più immersiva. Avrei potuto usare meglio 2 ore e 43 minuti della mia vita? Mi sarebbe piaciuto provarci, ma ormai l'implosivo trend culturale è stato stabilito e ha attecchito ovunque.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  26/10/2021 20:23:46
   6½ / 10
Craig sempre in gamba, ma di Fleming non rimane traccia. Alcune scene memorabili, azione sempre di gran livello. Personaggi secondari un po'inutili. Una 007 donna di colore veramente incapace di recitare. Un Malek talmente sottotono da sembrare una sua controfigura (eclissato dall'inopportuno ripescaggio di Cristoph Waltz che, come cattivo, è 100 volte più convincente). La Seydoux non pervenuta. Ultimo Bond di Craig: mi chiedo se proseguiranno con questo franchise.

pak7  @  16/10/2021 18:06:31
   5 / 10
Dispiace affossare così l'ultimo capitolo di una pentalogia, nel complesso bellissima.
A partire dallo strepitoso Casino Royale fino a questo, "No time to die".
Sono stati persi per strada molti pezzi dal 2006, come per esempio, la caratterizzazione dei personaggi secondari: oggi li vedi e domani te li sei già dimenticati.
La pellicola, andando nello specifico, inizia benissimo ed è appassionante fino ai titoli di testa (bellissimi, come sempre), ma riesce a spegnersi e a spegnere l'interesse dello spettatore col passare dei minuti ed è veramente troppo lunga.
Il "villain" di turno non è all'altezza dei predecessori, assolutamente.
Nota positiva, e non poteva essere altrimenti, la colonna sonora interamente diretta da Hans Zimmer.

_20d_  @  12/10/2021 15:25:45
   3½ / 10
Per essere un film di 007davvero orribile un titolo più azzeccato sarebbe NO TIME TO WATCH IT, avessi potuto farlo sarei andato via un'ora prima della fine. E dire che sono quasi tre ore di film!
In questo film James Bond non è uno spietato agente segreto, conquistatore di cuori femminili sempre brillante e padrone di se è invece

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILERun uomo titubante e pieno di fragilità.Questo è forse l'aspetto che più trovo irritante perché non rispecchia quarant'anni di storia del personaggio che poi erano metà del divertimento nel vedere questi film. E poi c'è il finale, che non spoilero, che va oltre ogni immaginazione.
Il mio voto è per sconsigliare qualsiasi appassionato dei film di Bond di sprecare i soldi per vederselo al cinema, davvero non ne vale la pena. A mio modo di vedere solo qualcuno che non ha mai visto un film di Bond può minimamente apprezzarlo per le scene d'azione e per la buona realizzazione complessiva del film, la recitazione, le musiche, le immagini e qualche battuta divertente qua e là.
Voto 2 alla sceneggiatura da cui il regista non poteva ricavare certo un capolavoro,
ma anche il regista stesso ha delle colpe per non essere riuscito a spiegare e a sviluppare bene alcuni passaggi chiavi della trama, abbastanza cervellotica di suo. Ottima la recitazione di Craig ma questo già si sapeva.
In sintesi, non rispecchia la storia di Bond (e se lo vedrete capirete perché!), è troppo lungo, il finale lunghissimo risulta di una noia mortale. Vivamente sconsigliato.

Arkantos  @  11/10/2021 19:09:05
   7 / 10
Mado.nna, finalmente la fine di questo lunghissimo progetto è giunta! Tra problemi personali, il caldo, la saldatrice del vicino molesto, il coronavirus, i teocrati, i rimandi di sto film, le pause interminabili, le "piene" di lavoro, i cantieri a cacchio di tizi anonimi sotto l'effetto Dunning-Kruger ("a che caz.zo serve l'elettricista se posso farla io la corrente di casa!") con conseguenti blackout, band musicali improvvisate, Reginleif la SJW, Setna che si lamenta di ogni cosa, quel cretino di Wowowiwowa e chissà quanti altri elementi tali da incitare il male di vivere, finalmente… Siamo al capolinea.
Setna = Non sei al capolinea, sei semplicemente al passo con la serie, dopotutto faranno altri film.
Arkantos = MADONN.A BASTA!!! È già un miracolo che sia arrivato fino a qua!
Setna = Miracolo? Ammettilo, hai gestito male i tuoi tempi come al solito.
Arkantos = Non provocarmi, ora voglio solo pensare a commentare No Time To Die.
Setna = E come farai? Dopotutto, la visione in sala ti pompa sempre di almeno un punto il tuo voto.
Arkantos = Ufff, quanto sei fastidioso…

ATTENZIONE SPOILER!!!

Arkantos = Ah Aiace…
Aiace = Sì?
Arkantos = Se noti Reginleif bloccala a prescindere, dato che il film è più atteso del solito… Non voglio divagazioni SJW facilmente fraintendibili.
Aiace = Aaaah, su quello non avrai problemi.
Allora, No Time To Die, finalmente, arriva al cinema: stranamente in questo caso non vedo fanatici arroganti come capitò con The Lighthouse di Robert Eggers (ooooh avrò tanto da dire sul suo fandom italiano), ma passiamo alla produzione di sto film, un CASINO DI UN CASINO CHE NON CI SI CAPISCE UN C.AZZO!... Dopotutto Spectre ricevette opinioni contrastanti (ancora oggi io sono molto diviso su quel film).
Per dirvi: inizialmente Craig non doveva esserci…
Wowowiwowa = Nooooooo, dovevano ancora fare vedere Putin con la sua tigre domestica!!!
Arkantos = La tigre di Putin?! Che mi sono perso?!
Setna = Niente, uno dei tanti problemi diplomatici che accumulò nella sua carriera politica.
Arkantos = Ah ok.
Infatti l'attore accettò l'incarico solo grazie a un cachet da record: 150 milioni di dollari considerando Telegraph…
Setna = Telegraph è poco attendibile, Craig rifiutò quella somma: https://www.theguardian.com/film/2016/oct/10/daniel-craig-james-bond
Arkantos = Detto da uno che difese Mario Giordano mi vengono un po' di dubbi, ma ok.
Si pensò pure a un ritorno di Adele, tuttavia è arrivata Billie Eilish dopo parecchi rumor su Ed Sheeran, Beyonce, Dua Lipa, Tom Walker…
Setna = Billie Eilish… Robetta. Esiste una certa Diamanda Galás con un'estensione vocale a dir poco prodigiosa.
Arkantos = Non ti ha interpellato nessuno… E tutto sommato Eilish non è così male.
Oltre al cast noto finora, arrivarono Rami Malek…
Wowowiwowa = Freddie Mercury?! Allora il Frusciante aveva ragione nel dire che fosse un supereroe della Marvel!!!
Arkantos = Mado.nna, non finirò mai di parlare di sto film di sto passo…
Comunque, lui ricopre un villain esperto di ingegneria genetica e in veleni, c'è pure Ana De Armas come Bond Girl in una piccola parte tutto sommato simpatica (per fortuna, aggiungo, non è come la Bellucci) e Lashana Lynch che…
Wowowiwowa = Nooo, non starmi a dire che sto film diventa uno di quei deliri incapibili che si guarda Setna ogni giorno!
Arkantos = Ma quando la pianti?!?!?!
Setna = Lashana Lynch, non David Lynch, che comunque ti fa bene.
Reginleif = Ehi ehi Aiace, don't stop me! >_< This shitty film is so incredible racist!!!
Arkantos = MA DOVE?!?!?! Me ne vado, quando è troppo è troppo!!!

… Allora, reset mentale!
Abbreviando il discorso sulla produzione travagliata, sempre se ciò sia possibile, molti registi si interessarono al progetto, in particolare Danny Boyle che girò qualcosa con una sceneggiatura scritta dal suo fidato sceneggiatore, ma tutto si fermò e si ricominciò da capo la scrittura della storia e si scelse Cary Fukunaga, nome che conosco in parte solo perché sarà uno dei registi di Masters Of The Air, miniserie prodotta dallo stesso team di Salvate Il Soldato Ryan (che fece pure Band Of Brothers), anch'essa, come sto film di Bond, procrastinata da tempo (se ne parla da almeno 10 anni!), insomma, Fukunaga è il mago che risolve i procrastinamenti, magari risolvesse pure i miei! Ooooh, vero che quella serie in Italia, come le altre della HBO, si potrà guardare solo tramite Now e Sky, e io ho già a che fare con due abbonamenti!
Anche le riprese e la distribuzione non furono da meno in fatto di sfigh.e: infortuni, esplosioni, Grace Jones (la Bond Girl di Bersaglio Mobile) incacc.hiata per il ruolo poco importante affibbiatole, ritardi per il COVID, nuove riprese per adeguarsi agli sponsor, insomma, una storia perfetta per un film di Michael Bay.

Ora… FINALMENTE, com'è il film? Senza dubbio molto interessante. Con qualche problema, in gran parte ereditati da Spectre, ma tutto sommato posso considerarlo come uno dei film più originali su Bond e l'originalità mi piace… Parere personale ovviamente, so che questo film stia già dividendo parecchio le opinioni.
A dispetto della durata mastodontica (è più lungo del Dune di Villeneuve!), essa non mi è pesata minimamente. Fukunaga ha senza dubbio una regia tutta sua, ma è diventato subito uno dei miei registi preferiti su Bond assieme a Mendes e Campbell: una regia efficace sia nelle scene action, sempre chiare mantenendo una loro estetica, che in particolare nell'analizzare l'intimità di Bond. A livello tecnico praticamente non ho nulla da obiettare: regia molto buona, effetti ottimi, gran colonna sonora, forse forse il fatto che sia molto più intimista del solito, necessitando di un ritmo più lento, non piacerà a tutti, ma personalmente ammetto che, se con Spectre la durata mi pesava un pò, in questo caso ho avvertito assai di meno la pesantezza.
Ecco, a livello di scrittura ha un paio di problematiche: la prima riguarda il villain principale che verso il finale "sbarella" un po' troppo nel giocare il ruolo di D.io (e onestamente non ho capito perché mai la bambina di Madeleine, prima così importante per lui, di punto in bianco decida di lasciarla andare) e poi, problema ereditato dal film precedente, la questione della Spectre risolta in modo fin troppo facilone (quella che doveva essere l'organizzazione invisibile per eccellenza tale da insidiarsi pure dentro le intelligence viene subito liquidata da sti nanobot senza che i suoi membri ne fossero a conoscenza… Un pochettino forzata) e, di conseguenza, Blofeld che ancora una volta risulta sprecatissimo: per carità, gran interpretazione per quei pochi minuti in cui compare, ma ahimè ciò non basta a farmi rivalutare un personaggio che poteva dare molto di più.
Riguardo il villain principale interpretato da Malek, un omaggio al Dr. No, non mi è dispiaciuto: non il miglior villain (nel periodo Craig i migliori sono Le Chiffre e Silva), tuttavia rimane gestito meglio dei villain di Quantum Of Solace e Spectre (seppur questi ultimi ebbero i loro problemi durante la produzione dei due film). Il suo tirapiedi l'ho apprezzato più o meno allo stesso modo del tirapiedi di Spectre. Aaah ecco, sempre parlando dei villain: spero vivamente che l'accento russo marcatissimo dello scienziato sia un'invenzione del doppiaggio italiano, è una roba tristissima!
Setna = Aaaah, eccoti qua, questa volta ti sei nascosto bene; voglio precisare che il film contiene una metafora piuttosto importante.
Arkantos = Guarda, dilla, ma solo perché ho appena finito di dire le cose più complicate.
Setna = La metafora è carina, tuttavia rende il film troppo prevedibile: all'inizio, quando mostrano il passato di Madeleine, fanno vedere che lei visiona I Pantaloni Sbagliati, il più famoso cortometraggio coinvolgente i personaggi Wallace e Gromit; non a caso il film mostra la scena dove i due protagonisti intrappolano il villain dentro una bottiglia di vetro, un contenitore fragile. Precisamente, Wallace è la metafora di Bond grazie ai gadget improbabili, Gromit è la metafora di Madeleine, personaggio che in questo film aiuta non poco Bond, infine, se il villain del cortometraggio cercava il gioiello perfetto, il diamante, questo villain cerca il veleno perfetto, i nanobot.
Arkantos = Lo dico da persona che considera quel cortometraggio uno dei migliori mai fatti: ti sei inventato tutto vero?
Setna = Assolutamente no, il regista l'ha pensata molto bene quella metafora, un regista autoriale sicuramente non sta a prendere una puntata qualsiasi dei terribili Teletubbies!
Arkantos = Mmm, fammi vedere un attimo… non ho trovato nulla, quindi o hai accesso a documenti segretissimi oppure hai fanfaronato.
Setna = Ma santo scempio, non è possibile che sia l'unico a valutare tutto in maniera obiettiva, me ne vado!
Tornando al film, se la parte spionistica ha i suoi problemi, tutt'altra cosa riguarda l'analisi psicologica di Bond e Madeleine: se quest'ultima è di gran lunga la Bond Girl più approfondita della saga, guadagnando pure molti punti rispetto a Spectre, ciò varrà pure per Bond, dal destino praticamente segnato da questi nanobot tali da impedirgli una vita serena, non a caso preferirà morire in una scena che, ammetto, mi ha emozionato uno strabotto: dopotutto, è la prima volta che Bond muore, la scena in sé è fatta benissimo, a ciò si aggiunge pure che questo è il primo film su 007 che guardo al cinema, di sicuro non mi poteva lasciare indifferente!
Aiace = Cioè, questo il primo Bond visto al cinema?!?!
Arkantos = Già, gli altri con Craig, all'epoca, li guardai in DVD.
Riprendendo le Bond Girl anche le altre faranno la loro figura come Ana De Armas che vanterà un cameo breve ma molto simpatico e la bistrattattissima Lashana Lynch che, alla fin dei conti, non è così male, ha un suo sviluppo senza però diventare identica a James Bond, almeno in questo caso, rispetto ad altri film, hanno trattato molto meglio il gap generazionale e… Ok, non c'è Reginleif, posso stare tranquillo: sì, purtroppo Lashana Lynch ebbe una vergognosa shit storm da parecchie testate giornalistiche, e a ciò si aggiunsero pure i "debunker" o "testate indipendenti" che anziché stare a smentire i rumor insistettero sulla questione del razzismo, argomento che nel film NON VIENE MAI TRATTATO (e tra l'altro spararono ste sentenze mesi prima dell'uscita di No Time To Die).
Quindi, per favore, non regalategli click o abbonamenti Patreon o chissà che altro.
Wowowiwowa = Già, li spendete assai meglio regalandoli a BustyEma, Sexylucyrodriguez, Hailee Rain…
Arkantos = Non ascoltate nemmeno lui se possibile.

Quindi, che dire di questo film? Beeeh, è un film molto particolare, quindi capisco appieno i giudizi divisi, tuttavia rimango tra le persone che lo apprezzano: lungi dall'essere un ottimo film, rimane una conclusione particolare per la sua inconsuetudine e la sua durata non è un problema titanico, quindi lo consiglio e attenderò, senza stare a fare chissà quali complotti, il futuro di questa saga.
Arkantos = … E ora pausa a tempo indefinito.
Aiace = Non dirmi che attendi un altro film su Bond, considerando le tempistiche di quest'ultimo uscirà minimo tra 10 anni!
Arkantos = No, non per quello, più che altro… Tanti impegni.

Broly83  @  11/10/2021 16:32:14
   1 / 10
noioso come non mai. ormai di bond non esiste piu nulla se non il logo e colonna sonora classica.

non è piu riuscito a tenere il passo dei tempi rimanendo relgato indissolubilmente a connery e moore. quelli era avveniristici e pieni di tensione fino all'ultimo minito con trame veramente belle e fantascentifiche.

questi sono i soliti film fantapolitici noiosi e ripetitivi . bocciato e grazie a dio al serie è finita

Giovans91  @  11/10/2021 10:45:09
   8½ / 10
No Time To Die è la conclusione che tutti ci aspettavamo: mozzafiato, col giusto ritmo e che chiudesse con dignità il ciclo di Daniel Craig. Ottimo il lavoro nelle scene d'azione: tra varietà e una regia dinamica di Cary Joji Fukunaga il risultato è eccellente, tra modernità e voglia di innovazione.
La sorpresa però sta nella struttura narrativa del lungometraggio che porta all'epilogo. In No Time to Die è stata presa la decisione migliore, realizzando il capitolo più romantico e più emozionante di questi quindici anni.
Visto in una sala IMAX e posso direche è il miglior capitolo dell'intera saga.

mrmassori  @  11/10/2021 09:49:57
   6½ / 10
il solito film per passare un pò di tempo disconnettendo il cervello. Fatto bene ma con alcune pecche. mi è sembrato un collage di scene ed episodi che sono legati dalla solita trama col cattovone di turno con virus letale a carico. Ovvimanete non poteva mancare l'ormai insopportabile presenza del politicamente corrretto e dell'inclusività forzata: la nuova 007 una donna di colore.

Alexn1  @  10/10/2021 11:13:56
   6 / 10
Non è un brutto film ma di certo non è uno dei migliori della saga. Personaggi di contorno trattati in maniera molto superficiale, tante e forse troppe sparatorie, Villain poco carismatico di cui non si capisce nemmeno bene lo scopo finale (che passa da una vendetta personale, a una pulizia globale per infine abbassarsi alla ricerca di compratori). La parte iniziale è sicuramente migliore. Tra i personaggi secondari, simpatico e unico degno di nota, quello di ana de armas.

Manticora  @  08/10/2021 17:50:37
   7½ / 10
Alla fine l'ultimo film di James Bond, interpretato da Daniel Craig nonchè venticinquesimo film della saga più longeva del cinema merita lo stesso voto che detti a SPECTRE, senza troppa infamia e senza nessuna lode. Il film ha il pregio di mantenere la continuità anche dei personaggi, d'altronde si avverte la stanchezza che accomuna la storia, con il primo film e il secondo che hanno mantenuto le aspettative per dei villan coerenti, per poi perdere ciò che aveva guadagnato nei due film successivi, diretti da Sam Mendes che non riesce a creare coerenza ma soprattutto epicità che invece si avvertiva nei primi due film. Insomma qui il caro Blomfield fà una comparsata ma

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L'entrata in scena di Safin, un Rami Malek al minimo sindacale ma efficace, rende la storia più complicata, senza per questo essere complessa, per la cronaca il giardino dei veleni è un omaggio ovvio al quinto libro di Ian fleming, SI VIVE SOLO DUE VOLTE, sostituendo Blomfield con Safin.
L'azione non manca ma è discontinua, buona anche se molto sopra le righe l'inseguimento con sparatoria finale a Matera. Coinvolgente anche per la partecipazione di Ana de Arnas la missione a Cuba. Abbastanza inutile l'inseguimento in Norvegia, per il resto la strategia di Safin

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è criptica, se non proprio senza scopo, dato che persegue la vendetta totale contro il genere umano. Ma Bond non può lasciar perdere, considerando

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Si conclude così l'ultimo film della nuova era di James Bond, Cari J. Fukunaga tutto sommato se la cava, vedremo i seguiti che strada seguiranno, comunque speriamo di non rimpiangere Daniel Craig.
"Si vive solo due volte, una quando si nasce, l'altra quando si stà per morire."

Wilding  @  07/10/2021 21:59:31
   6 / 10
Mi è sembrato un insieme di belle scenette, quasi di episodi, messe assieme in una trama così così. Per un simile cast e così tanti mezzi ci si aspettava di più. Poco coinvolgente peraltro.

Buba Smith  @  07/10/2021 14:19:33
   6 / 10
Un sei stiracchiato.

Troppo lento, nessuna scena degna di nota. Molto sa già di visto e rivisto.

Si potevano tranquillamente tagliare 20/30 minuti.




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TheGame  @  05/10/2021 15:08:08
   6½ / 10
A Fukunaga piace riportare tonnellate di gadget e lo storico humor da sogni bagnati di un fan, ma deve fare i conti con la svolta dark del lifting hollywoodiano firmato Mendes. Come un fabbro, martella e corregge con forte retcon il claudicante predecessore costretto a dilungarsi più del dovuto.

Ma al netto, No Time to Die è tutto ciò che ci si può aspettare da uno 007, ma è anche tutto ciò che ci si può aspettare da un Bond di Craig nel bene e nel male.
Perché dopotutto "007 è solo un numero", James Bond no.

Divertimento non scorrevole assicurato e appuntamento alla prossima metamorfosi bondiana

Bert  @  03/10/2021 10:49:50
   8 / 10
Solidissima chiusura di pentalogia: girata magnificamente, interpretata anche meglio e ben sceneggiata. Per altro avevo molti dubbi sul minutaggio complessivo, invece ho trovato la gestione del ritmo eccellente e mai avrei detto, arrivato ai titoli di coda, di aver assistito a un film di quasi tre ore. A mio avviso, un grande prodotto d'intrattenimento e un episodio di Bond decisamente memorabile, che apre interessanti prospettive riguardo al futuro del franchise.

Specola  @  02/10/2021 02:08:37
   6½ / 10
Inserisco un voto sufficiente, perchè penso che chi segue la saga di 007 debba continuare a vederli tutti.
Però se devo essere sincero mi sembra che questo ultimo film abbia perso lo smalto dei precedenti.
Poche scene di vera azione e tante in cui si spara ad un cattivo che esce nell'oscurità da una porta. Probabilmente i 53 anni di Daniel Craig un po' si fanno sentire (anche se è sempre un piacere vederlo vestire i panni di James Bond).
Nota negativa al massimo per il nuovo agente doppio zero che in teoria ha preso il posto di James Bond all'MI6 (definirla evanescente e totalmente priva di significato è dire poco, dubito che la rivedremo ancora nei panni di un agente segreto).
Per il resto trama molto ingarbugliata e cattivo che non si capisce nemmeno cosa voglia alla fine, sarebbe stato meglio farlo puntare su soldi o potere piuttosto.
Per fortuna qualche scena iconica è presente (soprattutto ad inizio film) per cui se vi piace il genere si può guardare, ma non sottovalutate la durata... 2 ore e 43 minuti di film diventano pesanti se affrontate la visione con stanchezza latente!!!

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Ultima risposta 10/10/2021 11.04.59
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LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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