agente 007 - dalla russia con amore (1963)

Un classico che rivisto oggi non mi ha fatto impazzire, la storia si vede che è curata ma non è riuscita a prendermi più di tanto, nonostante l'ottimo lavoro di Connery e una stupenda Bond girl.
Tutta la parte sull'Orient Express però riesce ad elevare il livello del film e a renderlo piacevole fino alla fine.

Si inserisce tra migliori capitoli della saga dedicata a James Bond, sorretto da una sceneggiatura praticamente impeccabile,da uno Sean Connery in stato di grazia e dalle magnifiche ed affascinanti ambientazioni dell'Orient Express, è un lavoro imprescindibile per chiunque voglia approcciarsi alle avventure dell'agente segreto più celebre del cinema.
Bella l'idea della valigetta,di ottimo livello il cast di comprimari ( Daniela Bianchi è una delle Bond girl più ingiustamente sottovalutate).
Nel suo genere un classico.

Ottimo, nella linea dei classici.

Ambientazione più affascinante rispetto al primo film (non me ne vogliano i giamaicani, ma un film di spionaggio ambientato lungo la tratta dell'Orient Express è sicuramente più accattivante), così come la Bond girl, che non ha avuto un millesimo del successo di Ursula Andress (alzi la mano chi conosce Daniela Bianchi) nonostante il suo personaggio sia infinitamente più interessante. L'intreccio però, come in "Licenza di uccidere", non è niente di eccezionale, pur non annoiando mai mi è sembrato un qualcosa di riuscito a metà, che sarebbe potuto essere meglio.

Anche lo stesso James Bond l'ho trovato più interessante nel film precedente, senza nulla togliere ad un comunque grandissimo Sean Connery.

Sempre originali e all'avanguardia i titoli di testa.

Mi è piaciuto di più rispetto al primo. Nella prima parte si crea l'intreccio che è piuttosto ingrovigliato, ma dalla seconda parte in poi, dopo l'incontro tra Bond e la bellissima girl russa (interpretata dall'italiana Daniela Bianchi) si oliano gli ingranaggi e la storia scorre scoppiettante lungo i binari dell'Orient Express.

Ed ora passiamo al secondo film di Bond che, nonostante non sia quello con gli incassi maggiori, paradossalmente è di gran lunga quello più citato se parliamo di "citazioni in base al titolo"; non a caso, tutti se lo ricordano per questa famosa scena:
https://www.youtube.com/watch?v=3Jj65Ac8hKI&t=51s
Aiace = Ma che razza di film ti guardi?!
Arkantos = Sai com'è, il boom di Babe unito al boom di Matrix…
Aiace = Non è per quello!… Vabbè, procedi…

ATTENZIONE SPOILER!!!

Tornando al film, questo è un enorme passo avanti rispetto a Licenza Di Uccidere, aggiungendo una caratteristica molto cara alla saga: i gadget ultra-tecnologici, in questo caso parliamo della valigia versatile che può fare pure da bomba lacrimogena o nascondere un coltello e della macchina fotografica con dentro un registratore. Non c'è ancora l'automobile fi.ga, ma date tempo al tempo, arriverà tra poco. Inoltre farà la sua prima apparizione il leader della SPECTRE col tanto caro gatto persiano.
È un film con fondamenta assai più solide rispetto al prequel, questo in particolare grazie al budget molto più alto che ha permesso scene d'azione assai più spettacolari: a livello di stile, siamo già assai più vicini a Mission Impossible ed è molto meno "fumettoso" senza però rinunciare a quel pizzico d'ironia caro al Bond di Connery. Particolare menzione se la meritano la lotta contro l'elicottero e, in particolare, la battaglia tra motoscafi, veramente ben fatte considerando che è un film degli anni 60, poi… Lo so, riderete se ve la dico io, ma la lotta contro la vecchietta domestica incacc.hiata mi è parsa un po' troppo sbrigativa e…
Setna = Ti sei dimenticato che è un travestimento, che cialtronaggine!
Arkantos = Ma sempre a rovinare le sorprese eh?! E comunque stavo dicendo che era troppo sbrigativa proprio perché combatteva contro una persona molto potente della SPECTRE!
Wowowiwowa = E non dimentichiamoci di Rutger Hauer e di Les Gold!
Arkantos = Non fai altro che criticare me, Setna, ma a quel fenomeno non dici mai nulla!
Setna = Perché lui, a differenza tua, è irrecuperabile avendo rifiutato di andare pure all'asilo, in te le speranze ci sono, ma non fai altro che il cretino come quell'altro!
Arkantos = Io come Wowowiwowa?! Senti, ne parliamo dopo che ho finito sto commento…

Che poi lo sapevate che, in teoria, la SPECTRE in sto film manco ci doveva essere? Infatti nei libri di Ian Fleming, buona parte delle storie vede James Bond contro la SMERSH, citata pure nel film; solo a partire dagli anni 60 lo scrittore decise di ideare la SPECTRE come nemico principale di 007 essenzialmente per ragioni storiche.
Aiace = E scommetto che abbia fatto ciò per togliersi gli scassapalle politicanti come Reginleif.
Reginleif = WHAT?! >_<
Arkantos = … Sì, in parte è anche per quel motivo, specie se si parla della saga cinematografica.
Reginleif = Moneygrabber… :(
Arkantos = Sì, sono film commerciali, ma sono confezionati con una certa dignità e ancora oggi risultano film più che buoni.
Reginleif = James Bond is the devil! >_< Is a maschilist, a raper, a killer and a fascist! >:(
Aiace = Ma smettila con la politica che finalmente in sti giorni non ne parla nessuno!
Reginleif = SHUT UP! >:(
Arkantos = A dir la verità c'è un casino di cui ne parlano tutti…
Reginleif = Aaah…
Arkantos = NON DIRE NULLA! Già il Movimento delle Cinque Repubbliche ci sta alle calcagna! Tornando al film, paradossalmente è proprio quello il lato più interessante di 007: non è quell'agente pieno di virtù, ma uno con i vizi che può avere una qualsiasi altra persona; dipendente dal gioco d'azzardo, abitudinario all'estremo (il Martini lo vuole solo shakerato e non mescolato), ASPETTA! Aiace, vedi Robert Langdon da qualche parte?!
Aiace = … No, in effetti avevo paura anch'io.
Arkantos = Pfiuuu… Comunque sì, Reginleif, 007 ha difetti caratteriali evidenti, ma questi me lo rendono assai più umano del classico protagonista senza macchia.
Reginleif = I don't understand. Bah… -.-

Concludendo l'ennesimo commento disturbato da gente altrui, questo è senza dubbio uno dei film migliori di Bond e un importante crocevia che rinsalda i pilastri dell'agente britannico.

Molto bello !

Seconda incursione per Terence Young alle prese con 007,grazie al raddoppio del buget(2 milioni di dollari) il regista può mostrare un Bond "in viaggio" con location esotiche,tra cui spiccano Instambul e Venezia,e diventeranno anch'esse elementi caratteristici dei film sull'agente segreto.Appare il primo gadget di Bond,la famosa valigetta,oltre alla macchina fotografica e il fantasioso (ma neanche tanto)rivelacimici.La sceneggiatura dei soli Harwood e Maibaum è superiore al primo capitolo,doppio e triplo gioco,inoltre si evita la staticità della Giamaica,oltretutto mettendo Bond a confronto di un nemico (la Spectre) che ovviamente fà del mistero la sua arma più efficace. La bond Girl in questo caso è un italiana,Daniela Bianchi,che fù doppiata,il suo personaggio nonostante sia un pò sdolcinato e frivolo rappresenterà per Bond più che una semplice avventura,accompagnandolo per tutto il film.Infine lo scagnozzo della Spectre,Grant,con il quale Bond lotterà infine

SPOILER
Il finale a venezia in realtà porterà Bond

SPOILER
Ottima colonna sonora,maggiore azione del suo precedessore,dalla russia con amore è probabilmente uno dei migliori film di 007 di sempre.

Secondo avventuroso capitolo della serie di James Bond. Si iniziano a vedere spy gadget e il personaggio e' sempre piu' caratterizzato.

Ed eccomi al secondo capitolo della saga di James Bond, nonchè del ciclo di film interpretati da Sean Connery.
Leggendo qua e la ho notato che non viene considerato migliore del suo predecessore ma personalmente l'ho apprezzato ad egual modo...anche se ammetto che lo stile non è esattamente lo stesso; forse questo secondo film tende ad essere meno fumettoso e più spionistico; il cattivone di turno non ha due tenaglie d'acciaio come sulla pellicola precedente, però il fascino di 007 l'ho sentito ancora, anzi ho addirittura notato un miglioramento sia della regia che della fotografia(probabilmente grazie ad un budget superiore) oltre ad una maggiore caratterizzazione sia di bond che dei personaggi di contorno.
Se devo dirla tutta non riesco ad associarmi alle persone che ritengono "Dalla Russia con amore" inferiore a "Licenza di uccidere""....per conto mio il film è molto più ricco di particolari e privo di scene inutili(cosa che invece "Licenza di uccidere" ogni tanto aveva), inoltre ho trovato la "Bond girl" integrata meglio nella storia e non solo di passaggio come fu per la Andress....
Oltre a questo bisogna sottolineare che la pellicola, per quanto meno fumettosa, presenta comunque quella caratteristica un pò fantasiosa percepibile dal momento che entra in gioco la Spectre.....non mancano le inquadrature ambigue dove il capo dei cattivoni non viene ripreso in volto ma solo a mezzo busto mentre accarezza il suo gatto bianco; non mancano i super gadget segreti del nostro eroe e non mancano i perfidi strumenti di morte dei killer professionisti(vogliamo parlare delle punte avvelenate nelle scarpe?).....
.....insomma, l'ho trovato un film di 007 più sicuro di se, più elaborato e presentato sempre con un certo stile(i titoli di testa ancora affascinanti ad esempio)......mezzo punto in più per la realizzazione tecnica superiore....
Non lo avrei mai creduto ma ammetto che mi sto appassionando a questo personaggio....al punto che mi sono quasi pentito di averlo snobbato fino ad oggi.....ed ora è il turno del famosissimo "Goldfinger"......e vedremo un pò.....

Un pò troppo confusionario e forse eccessivamente prolisso in alcuni punti, non mi ha appassionato come avrebbe dovuto fare una pellicola di questo genere.

Non ritengo questo secondo film di "007" superiore al primo capitolo sinceramente. Certo il personaggio e lo stile qui si stanno delineando meglio, la sceneggiatura è un po' più matura, ragionata e coinvolgente (ma con più o meno gli stessi difetti di fondo della precedente) e la regia, sempre affidata a Young, è più brillante e vivace però nel risultato complessivo "Dalla Russia con amore" non si discosta più di tanto da "Licenza di uccidere".

Più convincente qui secondo me la SPECTRE come grande nemico, ottimo il ritmo che la regia di Young e la sceneggiatura danno al film anche se lo script è a volte un po' troppo contorto e lascia scoperto qualche buco. Ma più che la solidità della narrazione in "007" contano lo spettacolo e l'azione e qui di sicuro non manca; in questo senso Young regala alcune scene molto riuscite, sempre tenute in piedi da uno Sean Connery perfettamente calato nel personaggio.

Mi è piaciuto il personaggio di Kerim, interpretato molto professionalmente da un sofferente Pedro Armendariz, gravemente malato di cancro e al suo ultimo film.

Ed è stata brava Daniela Bianchi, seconda Bond Girl della storia. Ecco con lei la Bond Girl comincia ad essere almeno un po' più partecipe all'azione e certamente più importante nello sviluppo della trama e nell'economia degli avvenimenti del film, anche se sempre di rilevanza relativa rispetto a Bond (ma va ?) Buona interpretazione per la Bianchi anche se resta da capire perché fossero così decisi di affidare il personaggio di una russa ad un'italiana, ed erano proprio convinti di questa cosa eh visto che prima della Bianchi il ruolo doveva andare a Virna Lisi, che rifiutò. Va bè... Per non parlare del nome, Tatiana Romanova, che non fa per niente stereotipo, ma proprio per niente.

Sempre grande, nelle sue brevi apparizioni, il personaggio di Moneypenny interpretato dalla Maxwell. Interessante anche il killer interpretato, direi discretamente, da Robert Shaw, il tale Grant.

Tra le scene memorabili il gran finale nella stanza d'albergo e le sequenze all'accampamento degli zingari, tra l'altro il duello tra le due zingare è una roba troppo fica, in tutti i sensi, pussy galore proprio, così ho anche anticipato il commento di "Missione Goldfinger".

Insomma buon film. Detto da un non appassionato della saga, è comunque difficile non ammettere che almeno i primi film sono di buon livello.

uno dei più belli 007 di sempre... ambientazioni mozzafiato .. trama travolgente!

Dopo un deludentissimo primo capitolo, con questo film 007 inizia un po' a carburare, anche se solo in Goldfinger uscirà veramente il meglio. "Dalla Russia con amore" l'ho trovato un po' confusionario nella trama, troppi personaggi, troppe ambientazioni diverse... Un po' troppo un frullato di azione.

Uno dei migliori 007, Connery perfetto, atmosfera anni 60 paurosa.

James Bond torna e lo fa meglio di prima, Sean Connery fa ancora più sua la parte e si rivela, se ancora non si era capito, una scelta azzeccatissima in questo ruolo! In questo secondo capitolo ritroviamo tutti i classici elementi tipici del genere, rispetto al primo infatti, la trama è molto meno lineare e più articolata, ottime le tante scene d'azione, prima fra tutte quella del treno! I villain questa volta risultano più accattivanti e interessanti. Buona l'interpretazione della bella Daniela Bianchi! Tutti questi elementi rendono 'Dalla Russia con amore' uno tra i migliori capitoli dell'intera saga!

Sicuramente "Dalla Russia con amore" è uno dei capitoli che preferisco di James Bond.

Il film racconta di un piano criminale ideato dalla SPECTRE al fine di impossessarsi di un decifratore universale, in possesso dei servizi segreti russi ma ambito anche dallo spionaggio inglese.

Sean Connery si dimostra perfetto nel ruolo di James Bond, cosi come l'italianissima Daniela Bianchi che incarna le vesti di una segretaria dell'ambasciata russa, incaricata di sottrarre il decifratore dalle mani sovietiche.

Le ambientazioni medio-orientali (il film si svolge in buona parte ad Instanbul), cosi come le scene sul treno, creano un'atmosfera unica e suggestiva che si integra ottimamente con la trama del film.

Consigliato a tutti: sembra proprio che James Bond non senta il peso degli anni che passano.

Un passo avanti rispetto al primo episodio della serie.
La parte che si svolge in treno è formidabile. Connery è davvero magnetico con la sua interpretazione.

SPOILER

Sopra il livello del primo episodio, questo film di 007 ha tutte le caratteristiche del film di spionaggio e, allo stesso tempo, l'azione necessaria ad un poliziesco.
Da notare la presenza dell'italiana Daniela Bianchi nella parte di una spia russa.

Meglio del primo capitolo anche perché entrano in gioco tutte le cose classiche dei film di 007...però la Russia dove stava?

Mi è piaciuto. Specialmente la seconda parte, mentre del primo ho preferito la parte iniziale. Fantastico il cattivo che non si vede e che accarezza il gatto, diventato ormai il prototipo dell'antagonista e ripreso miliardi di volte.

bella la storia e bravi gli attori.
Notevoli le scenografie. Forse il migliore di tutti.

sicuramente piu' bello del suo predecessore;
una parte iniziale del film lenta e non bella dal mio punto di vista;
invece fortunatamente una seconda parte piena zeppa di bei momenti!!
sopratutto la scena del treno, sicuramente bellissima;
finale ed inizio troppo uaguale al primo purtroppo!!!

Secondo episodio. Per me il migliore. Il più verosimile. Sean veramente in gran forma e il fascino dell'Orient Express lasciano un segno indelebile. Bellissima la valigetta con tutti i gadget del caso e prima apparizione del simpatico "Q". Ultimo film di Pedro Armendariz, poi morto suicida dopo pochi mesi. Un po' ingessata la bellona di turno, la nostra Daniela Bianchi. Un plauso anche a Robert Shaw per il coinvolgente combattimento nello scompartimento del treno. Gran bel film, nel suo genere.

Grande ritmo, interpreti in forma, un villain che non si dimentica e una spruzzata d'ironia: la saga dell'agente più famoso del mondo entra nel vivo. E anche nel mito.

Concordo con quelli che considerano "Dalla Russia con Amore" uno dei Bond-Movie migliori in circolazione, forse il migliore anche se il mio preferito rimane e rimarrà sempre "GoldenEye".
Dopo il successo di "Licenza di Uccidere" ("Dr No") il budget per questo film è stato notevolmente aumentato e i risultati si vedono soprattutto nelle scene di azione che sono sicuramente di ottima qualità. Anche la storia è molto più articolata e meno prevedibile rispetto all'illustre predecessore. Sean Connery si è ormai perfettamente calato nei panni di James Bond rivelandosi (se ancora non si era capito) una scelta azzeccatissima per questa parte. Molto bella la Bond-Girl interpretata dalla nostra Daniela Bianchi. Vado invece controcorrente per quel che riguarda i due villain di turno che personalmente non ho trovato particolarmente accattivanti. Tra l'altro compare (anche se non per intero) per la prima volta il super cattivone Blofeld.

Secondo film di 007, il primo in cui appare il diabolico Blofeld (o, per meglio dire, appaiono le sue mani che accarezzano il gatto bianco ...). I cattivi sono l'elemento migliore del film, in particolare Rosa Klebb e il biondo killer. Belli i titoli di testa.

Le riflessioni su questo punto sono state lunghe, ma infine ho deciso di schierarmi con quelli che affermano la superiorità di Dalla Russia con amore sugli altri Bond di Connery. Questo perché ciascun membro del cast e della troupe sembra essere ormai completamente a proprio agio in quello che già allora era diventato una sorta di genere filmico a se stante: la regia di Terence Young è ferrea e, unita a una sceneggiatura che davvero non sbaglia un colpo, regala uno spettacolo di suspence ininterrotta dal primo all'ultimo minuto; Connery si è ormai calato nel personaggio e, nonostante la sua gamma espressiva non sia proprio vasta, da una buona prova di sé; memorabili anche i villain, dal "tosto" Robert Shaw alla meno presente ed incisiva Lotte Lenya, di cui si ricorda più che altro il mitico stivale con la lama. Che dire invece della colonna sonora? Assolutamente niente: rispetto al capostipite, con il quale è diventata famosa, qui cambia poco o nulla, e per quel che mi riguarda, la canzone di Matt Munro non dice niente. Comunque, ciò non toglie godimento alla visione, e vi garantisco che, se siete appassionati di film di spionaggio o se siete fan di Bond e questo non l'avete ancora visto, durante lo scorrere del tempo vi risulterà difficile guardare l'orologio.

SPOILER

Mantiene viva tutta quell'atmosfera fatta di intrighi e spionaggio che contraddistingue ogni film di Bond. Ben realizzato!!

Molto molto bello e ben architettato questo secondo capitolo della saga di 007, dove si superano sia Sean Connery sia la sceneggiatura, molto ben costruita... Dicono che sia uno dei migliori di sempre, io li sto vedendo in ordine cronologico ed è il secondo che vedo, quindi non posso dirlo, però questo qui è veramente bello...

Il secondo episodio di James Bond va a fasi alterne, risultando nel complesso un discreto film.

Un 007 ancora acerbo, ma intrigante per la trama ambientata in uno
spazio stretto, angusto e... in movimento
Bella la trama, con il viaggio in treno attraverso la cortina di ferro.
L'oriente express nella guerra fredda!

Lo spionaggio e' un genere che non ho mai digerito, proprio per niente. Ma questo film non e' stato poi tanto male. L'intreccio e' interessante, il ritmo sempre alto, e Sir Connery ha decisamente fascino e carisma da vendere. Per non parlare poi dell'ipnotizzante bellezza della Bianchi... ruolo femminile come al solito sempre esornativo e di sola presenza, ma uno spettacolo per il pubblico maschile.
Insomma, non un capolavoro, ma almeno ti tiene incollato fino alla fine.
Scopro solo ora che il cattivo ossigenato era Robert Shaw... per un'attimo l'avevo scambiato per Rutger Hauer!

Nota personale: inascoltabili le orrende musiche coi tromboni.

Uno dei migliori film su Bond.
La storia è molto interessante ed intricata, ma è raccontata con abilità e scioltezza, e la visione non risulta mai noiosa.
Il ritmo della narrazione è molto elevato, ed i personaggi sono resi bene ed in modo credibile.
I colpi di scena sono dosati e strutturati molto bene.
Ottimo, come al solito, Connery, qui più a suo agio con il personaggio.

Un film storico che ha fatto la storia del cinema.
Tutta via non mi ha mai catturato più di tanto...

in questo film la trama passa in secondo piano alla bellezza della bianchi.

Dall'omonimo romanzo di Ian Fleming,un avvincente,serrato film spionistico
con al centro il mitico agente segreto 007.Ottimamente diretto da Young,con
un inizio passato direttamente alla storia,e con tre/quattro scene almeno da
mandare a memoria,si avvale di un ritmo elevatissimo,scene d'azione ben
realizzate e un cast particolarmente affiatato.Menzione d'onore per un Sean
Connery sempre piu'a suo agio nei panni di Bond e di un Robert Shaw che nei
panni di Grant regala un altra superba prova d'attore.Mitica colonna sonora.

Finora è il Bond che preferisco, anche le situazioni venutesi a creare proprio per sfruttare i gadget di turno le ho trovate più verosimili rispetto al successivo "Goldfinger".
Bellissime le scenografie, vien da chiedersi cosa avrebbe fatto Ken Adam, sostituito quì forse perchè impegnato al progetto del "Dott. Stranamore", buonissimo tutto il film, dalla sequenza iniziale a quella sul treno, con tanto di lotta e suspense molto vicini ai risultati ottenuti da Hitchcock, anzi credo Terence Young si sia ispirato molto alla logica registica, in questo senso, di Sir Alfred, compresa la scelta di un viso particolare che si ricorda dopo solo un'occhiata come quello del giocatore di scacchi che opera sotto la Spectre, per fare un paragone cito il sicario incaricato in "L'uomo che sapeva troppo" dalla coppia per uccidere il ministro inglese.
Perfetto come sempre Connery e bellissima Daniela Bianchi, scelta proprio da Sean tra le ultime tre scelte; per il personaggio di Tatiana era stata vista e scartata anche Virna Lisa.

Secondo capitolo della saga di Bond, considerato il migliore da molti.
Ancora una volta l'intricata storia di spionaggio e controspionaggio cattura lo spettatore e lo coinvolge fino alla fine con colpi di scena inaspettati.
Molto molto bella la parte sul treno.
Puro, salutare intrattenimento.

Anche il secondo capitolo di 007 è un ottimo film.

Il miglior film di 007.

Un film grandissimo, uno dei migliori 007.

eccezionale sean

Il fascino e la fortuna dell'agente segreto più famoso al mondo sembra non debbano tramontare mai. Pur non essendo una fan delle imprese di James Bond mi è capitato di vedere qualche capitolo di questa "serie" e "Dalla Russia con amore" credo che sia uno dei più riusciti. Fu anche la prima canzone tratta da un "agente 007" ad essere candidata al golden globe.
Buon film di spionaggio e trama piuttosto intrigante.

Godibile come il primo. La prima volta che lo vidi no mi ha attirato e mi ha fatto cambiare canale. Rivedendolo bene non mi è dispiaciuto. Perfetta la Bianchi nel ruolo della spia p...anella (si deve dire sù senza usare mezzi termini).

Il migliore della serie insieme a Goldfinger con un Connery perfetto e un intreccio spionistico preciso in ogni suo ingranaggio. Curioso vedere Robert Shaw in versione ossigenata.

Anche questo uno 007 dei più belli di sempre. Leggermente inferiore a Goldfinger. Da vedere assolutamente.

ci si continua a divertire ed è questo che conta...tanto simpatico humor e alcune scene cult riprese a fiumi da altri film di spionaggio(una su tutte quella delle scarpe con il coltello)...

E' in assoluto uno dei migliori della serie: le sequenze girate a Istanbul, nella chiesa di Santa Sofia, sono straordinarie.
Intreccio coinvolgente, ottime scene d'azione, grandi caratteristi e un Connery praticamente perfetto.
Da antologia la cantante preferita del repertorio Brecht/Weill, Lotte Lenya, con le sue particolarissime scarpe "letali"

Molto buono, film finalmente che si prende la cura di non mortificare le sue nobili origini, mettendolo a confronto con "Vivi e Lascia morire" con Roger Moore, quest'ultimo sembra una parodia. Ottimo Connery nei panni di Bond, bravissimo e glaciale Shaw nei panni di Grant, bellissima Daniela Bianchi. Trama molto ben sceneggiata e regia granitica, un ottima fotografia accompagnata dall'ormai celeberrima colonna sonora. Un pò di esagerazione sul finale toglie qualcosa all'atmosfera spy ben resa fino a quel momento. Si può fare poco per migliorarlo.

" Così tu sei Tatiana Romanova..."
" I miei amici mi chiamano Tani..."
" I miei amici mi chiamano James Bond."

SPOILER

Secondo capitolo della serie, altro piccolo capolavoro. Emoziona e diverte, ed ormai Connery ha definitivamente fatto suo il personaggio

Carino. Non mi ha entusiasmato

Uno dei migliori della serie.
Connery perfetto, ritmo elevato, ottimo intrigo spionistico, e anche molto humor.