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Un film che rispecchia la qualità di certi cinepanettoni, con quattro storie parallele che ruotano intorno al mondo del calcio. La qualità non è eccelsa anche se in ognuno di loro ci sono situazioni divertenti. Molti momenti ed anche intere storie sono derivative da altri film, come quello di Boldi che riprende a volte in maniera identica quella di Fratelli d'Italia e sempre con Mattioli e Bernabucci come comprimari. Non male nel complesso quello di De Sica e Iacchetti, anche se qualche strizzatina d'occhio ad analogo episodio di L'arbitro, il tifoso ed il calciatore. Abatantuono simpatico nei panni del terruncello, versione Eccezziunale veramente, mentre quello con D'Angelo è il più fiacco e legato più che altro alla presenza di Maradona.
Che il calcio nostrano sia nocivo se approcciato in una certa maniera è cosa risaputa. Quella che dovrebbe essere solo una passione per uno sport come tanti altri, e che in realtà è piuttosto una religione, è capace di provocare disastri ma questo non per il calcio in sé ma per come il tifoso vive la partita e tutto quello che vi ruota attorno. Lo stadio è il tempio, il tifoso avversario è il nemico, il calciatore della propria squadra un idolo, un dio da amare e da venerare. Il film di Neri Parenti Tifosi (1999), scritto con Fausto Brizzi, mette in scena personaggi grotteschi e insopportabili per la loro ossessione calcistica, esasperata talmente tanto da farli comportare in modo insensato e immaturo. Un medico chirurgo laziale (Christian De Sica) e un pilota di aerei interista (Enzo Iacchetti) scoprono nel corso di una partita all'Olimpico tra le loro squadre del cuore che i rispettivi figli stanno per sposarsi. Il capo degli ultras della Juventus (Diego Abatantuono) è costretto a inventarsi qualcosa pur di assistere alla partita in trasferta a Parma della sua squadra. Un tassista milanista (Massimo Boldi) deve vedersela con due coatti tifosi della Roma, in trasferta per la partita serale a San Siro, e scegliere tra il tifo sfegatato per il Milan e la vittoria miliardaria al Totocalcio per aver messo il 2 alla Roma. Nel complesso vi sono situazioni di proposito esagerate: per esempio, un medico non si comporta in modo infantile e non può rifiutarsi di intervenire solo perché il paziente è romanista. D'altronde il rifiuto di Iacchetti di entrare nel ristorante propostogli dal futuro consuocero solo perché si chiama «Dar Laziale» è altrettanto infantile. Il personaggio di Abatantuono è irritante come lo è lui come attore – incapace di non fare la parte del meridionale poco raffinato, per usare un eufemismo – e anche poco corretto nei confronti di una donna conosciuta in treno, usata soltanto per poter vedere la sua stramaledetta partita di calcio. Infine, nell'episodio di Boldi, comunque alternato con gli altri, si scorgono echi diretti con Fratelli d'Italia, con gli stessi protagonisti (Boldi, Mattioli e Bernabucci) pressoché negli stessi ruoli (lui milanista e gli altri due romanisti). In Fratelli d'Italia Boldi andava a Roma per vedere Roma-Milan mentre qui si gioca a Milano; anche in Fratelli d'Italia Boldi doveva fingersi tifoso della Roma ma lì l'incontro tra i tre era nato da un equivoco (Boldi li aveva visti con delle sciarpe del Milan e li aveva raccolti in macchina mentre loro facevano autostop, credendo però che fossero tifosi rossoneri), invece in Tifosi soltanto perché Boldi ha azzeccato tutte le partite al Totocalcio tranne il 2 della Roma va a vedersi la partita nientemeno che con gli ultras romanisti. Tra l'altro c'è da dire che i posti negli stadi sono numerati e quindi Boldi non poteva sapere, quando ha preso il biglietto, che avrebbe dovuto tifare Roma per poter incassare la sua vincita. Dulcis in fundo, Nino D'Angelo, nella parte del solito napoletano imbroglione e scansafatiche. Dopo essere stato in prigione – peraltro D'Angelo non vuole essere scarcerato perché sta seguendo la partita del Napoli: e anche qui verrebbe da dire che c'è grande immaturità nonché stupidità in questo irritante personaggio, che chiama i quattro figli, due maschi e due femmine, Diego, Armando, Mara e Dona – questo tifoso del Napoli è coinvolto da un suo amico in una rapina a un appartamento. I due non sanno però che si tratta nientemeno che dell'attico di Diego Armando Maradona (che compare nel ruolo di se stesso). E poi varie citazioni dei programmi calcistici dell'epoca e di altri personaggi legati al mondo del calcio, come il Processo di Biscardi, Quelli che il calcio con la conduzione di Fabio Fazio e la comparsa di Idris come inviato tifoso della Juventus, il pendolino di Maurizio Mosca, Massimo Caputi, Giacomo Bulgarelli e così via. Il film esalta la follia calcistica e il folclore di certi tifosi, in un tripudio di bandiere e di sciarpe colorate. Ma non fa ridere. Non vi è una sola gag capace di strappare un sorriso. Va per esempio detto che Boldi, quando si lava i denti e sputa il dentifricio per strada (c'è anche qui da chiedersi perché fare una cosa del genere) e becca in testa uno dei due tifosi romanisti, scopiazza in qualche modo Mr. Bean che, in ritardo a un appuntamento dal dentista, si era lavato i denti in macchina e aveva sputato il dentifricio in strada, con lo stesso risultato. Ma Mr. Bean era in ritardo ed era stato costretto a lavarsi i denti in quel modo comico perché era in ritardo e doveva recuperare tempo. Il gesto di Boldi è invece fine a se stesso, ovvero non ha alcun senso. La celebre battuta di Fantozzi («Per me La corazzata Potemkin è una ****** pazzesca») ha origine da una partita di calcio. Nasce anche dalla frustrazione, dal fatto di non aver potuto assistere a un incontro perché un critico pseudo-intellettualoide come Guidobaldo Maria Riccardelli aveva ordinato ai dipendenti di vedere per l'ennesima volta il tanto vituperato film di Ejzenstein. Ma nel Secondo tragico Fantozzi i personaggi, per quanto siano grotteschi, non sono irritanti e stupidi come in Tifosi. Non sono così esagerati. Non hanno comportamenti infantili. I loro comportamenti sono vili. Vengono esaltati i loro difetti. Questa è la differenza. È dunque questa la rappresentazione che il cinema dà del tifoso italiano. È così che Neri Parenti vede chi va allo stadio: non si tratta quindi di recarsi allo stadio per vedere una partita di calcio ma si tratta di trasformare il calcio in ossessione, in vero e proprio amore fanatico. C'è quindi del fanatismo in tutti i comportamenti dei tifosi messi in scena nel film. È anche da questo fanatismo che hanno origine gli scontri dentro e fuori gli stadi. E visto che tutto ciò avviene solo per un pallone, per ventidue uomini che corrono dietro a un pallone, ecco che in tutto questo c'è ben poco da ridere.
Solita commedia di Neri Parenti che non riesce a divertire come dovrebbe. Si solleva un minimo dalla media del regista grazie all'episodio del tifoso milanista in trasferta interpretato da Boldi.
Un susseguirsi di gag banali e battute scontate che raramente strappano un sorriso. Meno peggio di altri lavori di Neri Parenti, ma comunque ampiamente insufficiente.
Sicuramente nel suo genere è un film vedibile, anche se, in ogni caso non mi è piaciuto particolarmente. Qualche sorrisino me la strappato, grazie anche al cast di attori che sorreggono il film. Bocciato!
Uno dei meno peggio di Neri Parenti, che si limita a prendere tutti i cliché dei tifosi per imbastire le solite gag slapsitck, però meno parolacciare del solito.
non il migliore del duetto boldi-de sica ma neanche il peggiore...... risulta comunque gradevole,vanta di simpatiche trovate umoristiche anche se certe le ho trovate un pò forzate e surreali. quasi sufficiente!
L'episodio di Boldi l'abbiamo già visto in un altro film e tutti gli altri sono così così. Tutto sommato un film simpatico e senza pretese. È inutile girarsi intorno: questi sono i comici italiani al giorno d'oggi!!! E certo che proprio bene nn siamo messi...
Prodotto tipico di Parenti, in media scadente, come altre sue produzioni. Al di là di qualche sorriso e qualche simpatica gag, risulta ripetitivo, ma si lascia vedere... "gratis"... se si è a casa cn gli amici!
MAH imbarazzante in alcuni punti, nemmeno de sica riesce a far ridere,qualcosa mattioli nella parte del tifoso romano. boldi, nino d'angelo, iacchetti e maradona ridicoli
Commediola semplice, genuina e caciorona come il tifo sano dovrebbe essere. Un film per la classica serata di amici tra una bevuta e una spaghettata. Battute classiche da tifosi, scenette di facile ironia e il palleggio finale di Maradona.
Due ore di pura banalità e di noia assoluta. Non mi ha divertito per niente, è il classico film che vorrebbe far ridere ma non vi riesce per tutta la sua durata.
Sono stato abbonato 5 anni in una delle curve più importanti d'Italia e posso dire che questo film non rispecchia minimamente quanto avviene negli stadi di calcio nè tanto meno fuori da essi, e questo vale anche per chi non ha mai messo piede in uno stadio. Viene ripetuta la gag del tifoso milanista in preda a due tifosi della roma (già visto, un'altra idea era altamente gradita....), c'è il rapporto tra il tifoso della lazio e quello dell'inter dal quale emerge con forza una rivalità che non esiste assolutamente (due tifoserie gemellate), c'è maradona che accompagna un tifoso per tutta la giornata. Poche le battute divertenti, regia in pieno stile "innovazione zero".... come del resto molto del cinema italiano degli ultimi anni (e poi ci lamentiamo delle parole di Tarantino?!?!?!?)
Film con qualche gag divertente, banale per il resto. Vengono evidenziati in modo comico degli aspetti del mondo ultras che niente hanno a che fare con il calcio (la violenza su tutti).
Così, così. Il tema calcistico è stato trattato con molta più cura in passato. Qui si intrecciano varie vicende in realtà neanche troppo divertenti eccetto quella del sempre ottimo Abatantuono nella veste del tifoso juventino. Scadenti quelle di Nino D'Angelo(nobilitata solo dal cammeo di Maradona) e pessime anche le vicende di De Sica Vs Iacchetti. L'ho trovato in certi frangenti davvero fstidioso, sembra quasi una puntata del bagaglino. Putroppo qui non ci sono le zinne della Yespica a nobilitare il tutto.
Film assai mediocre che fornisce una visione del tifoso molto stupida..(cosa che per altro condivido) ma in alcuni tratti forse esagerata.. Attori davvero cani, (anche se non si può pretendere troppo) tranne Abatantuono che si salva per alcune gag carine...
Meglio di quanto mi aspettassi. La commedia ha trovate divertenti e Enzo Iachetti risulta anche molto simpatico. La storia è colma di pretesti e battute ovvie, ma almeno qualche risata la strappa.
Io sono un grande amante del calcio, ma questo film non mi è piaciuto. Mi ricordo che ad un punto mi sono addormentato sullle spalle di un'amico e mi sono perso la parte finale, anche se devo dire che non avrebbe sicuramente alzato la media. Non voglio essere troppo cattivo quindi gli dò il cinque.
Ed ecco che, finalmente, ho visto un film con Boldi, De Sica ecc. Una caccata pazzesca. Non scappa da sorridere neppure se ti legano e ti sfiorano le piante dei piedi con una piuma. Un sorriso stiracchiatissimo solo durante la partita, con Boldi milanista in mezzo ai tifosi del Napoli. Maledetto biglietto da un miliardo! Se questo è 'il genere', non so se ne vedrò altri.
Sekondo me è un po' meno peggio di quanto pensi la maggior parte della gente. E' vero, è un TRASHONE da antologia....ehehehehehh......e sikuramente non un film memorabile nell'ambito della kommedia all'italiana......ma.......in fondo i personaggi so' karucci (soprattutto quello by Nino D'Angelo), e i vari episodi qualke sorriso rieskono a strapparlo......magari kon un po' di sforzo......ma- alla fin fine- un paio di sorrisini pure ci eskono..... e cmq- almeno x noi tifosi del Napoli- 'sto film è quasi un cult, perkè ci recita LUI.........cioè, voglio dì........kome uomo è stato una skifezza (e su questo non si diskute !!!), ma kome kalciatore......... ogni domenika era 'na delizia vederlo giokare: è stato il numero 1 assoluto di ogni epoka e non venitemi a dire ke Pelè era meglio.... lo diceva pure quella "mitika" song: " Maradona è meglio 'e Pelè c'ammo fatto 'o mazzo tanto pe' l'ave'....." eheheheheheheheheh :-)
Uno dei +noiosi film di Neri Parenti. Fa poco ridere. E poi siccome di calcio NN ME NE INTENDO PROPRIO XKE MI FA SKIFO, di battute ne ho capite il 0,1 % !!!
per carità...,e qualcuno dice che è pure meglio dell'allenatore nel pallone!!! per favore siamo un forum di persone rispettabili,non diciamo tali idiozie!
Nn mi ha proprio fatto ridere rispetto agli altri, forse qualke sorrisino in scene un po' spiritose ma il resto. Forse è il peggiore di tutti. Deve uscire Natale a Miami e spero sia tutta un'altra cosa rispetto a questo.
grazie alla simpatia di abatantuono questo secondo me è il piu bello dei film della coppia Boldi-De sica...voterei 5,5 ma non mi sarei mai permesso di dare 6 ovviamente
Prodotto tipico di Parenti, in media scadente, come altre sue produzioni (tranne qualche Fantozzi!). Al di là di qualche sorriso e qualche simpatica gag, risulta comunque ripetitivo e già visto. Da vedere rigorosamente " a gratis"... se si è raffredati e di fuori infuria la bufera!
tra tanto skifo si salva solo enzino iacchetti. se questo è il massimo della comicità nostrana, teniamocela stretta e nn importiamola. faremmo 1 ulteriore figura di m.....