borat - studio culturale sull'america a beneficio della gloriosa nazione del kazakistan regia di Larry Charles USA 2006
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

borat - studio culturale sull'america a beneficio della gloriosa nazione del kazakistan (2006)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film BORAT - STUDIO CULTURALE SULL'AMERICA A BENEFICIO DELLA GLORIOSA NAZIONE DEL KAZAKISTAN

Titolo Originale: BORAT: CULTURAL LEARNINGS OF AMERICA FOR MAKE BENEFIT GLORIOUS NATION OF KAZAKHSTAN

RegiaLarry Charles

InterpretiSacha Baron Cohen, Pamela Anderson, Ken Davitian

Durata: h 1.24
NazionalitàUSA 2006
Generecommedia
Al cinema nel Marzo 2007

•  Altri film di Larry Charles

Trama del film Borat - studio culturale sull'america a beneficio della gloriosa nazione del kazakistan

Mockumentary (falso documentario) sul giornalista Borat Sagdiyev (alter-ego di Ali G, alias Sacha Baron Cohen, comico inglese), celebre giornalista del Kazakhstan, inviato negli Stati Uniti per realizzare un documentario sull'american way of life. Durante la sua permanenza negli States Borat conosce, attraverso lo schermo televisivo, la sex symbol Pamela Anderson di cui si innamora. A quel punto la sua professionalità e l'interesse per il proprio lavoro verranno decisamente trascurati...

Film collegati a BORAT - STUDIO CULTURALE SULL'AMERICA A BENEFICIO DELLA GLORIOSA NAZIONE DEL KAZAKISTAN

 •  BORAT - SEGUITO DI FILM CINEMA, 2020

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   5,39 / 10 (361 voti)5,39Grafico
Voto Recensore:   7,00 / 10  7,00
Miglior attore in un film commedia o musicale (Sacha Baron Cohen)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior attore in un film commedia o musicale (Sacha Baron Cohen)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Borat - studio culturale sull'america a beneficio della gloriosa nazione del kazakistan, 361 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
««Commenti Precedenti   Pagina di 3   Commenti Successivi »»
Commenti positiviStai visualizzando solo i commenti positivi

Invia una mail all'autore del commento piernelweb  @  20/07/2007 14:04:34
   7½ / 10
Uno spasso. Dalla frizzante mente di Sacha Baron Cohen, un personaggio destinato a rimanere a lungo nell'elenco delle icone cimatografiche più significative del cinema leggero contemporaneo. L'improbabile ed esilarante viaggio del cronista Kazako Borat diviene una irriverente messa a nudo dei pensieri, del perbenismo e delle contraddizioni dell'opinione pubblica americana (ma più in generale di quella occidentale), forse un pò scontata nei contenuti, ma di una efficacia e di una capacità comunicativa davvero esemplari. Gag a ripetizione (talvolta indebolite dal doppiaggio); volgarità ed eccessi non superano mai il livello di guardia e strappano puntualmente più di una risata. Una commedia demenziale (come non se ne vedevano da tempo) snobbata dalla critica nostrana troppo impegnata a prendersi sul serio, in realtà pienamente riuscita. Intanto segnatevi il nome di Sacha Baron Cohen sul taccuino, ne risentirete certamente parlare.

ragno  @  19/07/2007 02:13:53
   8 / 10
mi e piaciuto,prende per il **** il conformismo americano con un ottica davvero esilarante, grande borat !

Schmitt  @  15/07/2007 16:27:02
   7½ / 10
Bisogna vederlo in inglese!
(fidatevi) fa molto + ridere.
É LA Bella scena in cui prende in giro gli ebrei coi dinosauri perché lui stesso é EBREO.
Ciao

Invia una mail all'autore del commento Gondrano  @  05/07/2007 13:42:19
   7½ / 10
Veramente esilarante. S.B. Cohen così strampalato da sembrare vero. Un film che mette in risalto come tante logiche per noi consolidate siano assurdità se cambia il punto di osservazione, o più semplicemente il background culturale. Una vera sorpresa per me, che mi aspettavo la solita caz.zata.

MabyMc  @  29/05/2007 15:19:36
   6½ / 10
non mi è sembrato un gran ke come film...il fatto ke lui sia ossessionato da pamela anderson...poi scopre la triste verita...(ke lei e una tr...) come idea mi e piaciuta pero mi aspettavo molto di piu (soprattutto da sacha baron cohen ke soggettivamente in ali g mi pare piu adatto alla sua interpretazione) il film sa fare ridere a volte ma piu di tanto non ci riesce...disgustosa la scena in cui lui e il ciccione si pikkiano nudi...dopottutto quella scena mi ha fatto ridere)...in sintesi se volete vedere il film perke avete visto ali g...non aspettatevi gran ke oltre alle solite battutine provokatorie stile ali g...

voto 6 e mezzo

Kobe  @  21/05/2007 23:24:07
   6 / 10
Carino ma davvero niente di +...

Porto  @  12/05/2007 22:49:06
   7 / 10
Il film è divertente e secondo me ha molto da dire. Consiglio

Il Messere  @  12/05/2007 20:48:42
   6½ / 10
Presunta satira dell'american way of life abbastanza divertente, sebbene grazie ad una comicità decisamente triviale. Resta ridicolo che il popolo provinciale per antonomasia vincoli qualunque straniero in uno stereotipo grossolano: ma se i politici del paese dell'ex Urrs sono rimasti giustamente infastiditi, il turismo del Kazakistan ha beneficiato del successo del film.

macs23  @  05/05/2007 02:12:40
   7½ / 10
i film comici non devono far per forza ridere tutto il tempo, sarebbe opportuno anche capire ciò che vuole dire il regista!(ce l'ho con chi gli ha dato voto 2 ecc..) sicuramente non è il film dell'anno come si diceva ma senz'altro è originale e intelligente, più si capisce cosa vuole trasmettere larry charles e più si apprezza il film. io consiglio di vederlo

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Mr White  @  02/05/2007 17:53:37
   7 / 10
7 perche la prima parte mi ha fatto veramente morire dal ridere tutte le scene iniziali tipo candid camara sono da piscarsi sotto, con l'andare avati pero diventa tropo pesante non si capisce più chi viene preso in giro e a mio avviso diventa offensivo più per il popolo kazano (se si scrive cosi bò) che per la cultura americana cmq resta il fatto che la prima parte è fantastica dopo fa schifo ma la prima parte

1 risposta al commento
Ultima risposta 10/07/2007 15.55.30
Visualizza / Rispondi al commento
Edo  @  30/04/2007 21:05:20
   7½ / 10
Beh... geniale la''idea filmica di docufiction, o meglio di candid camera "istituzionalizzata", mista alla fiction del viaggio di Borat.
Momenti imbarazzanti sulla pella di chi guarda: ci pensate che le scene dove si relaziona con le persone sono "vere"? Ciò, gli interlocutori pensavano veramente a Borat come inviato dal Kazakistan...
Momenti top al


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Meno riuscite altre scene, e tagli vistosi al suo

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER.
Comunque, bell''affondo: non so in italiano, ma credo che il doppiaggio abbia fattopedere senso del realismo documentaristico

robocock  @  29/04/2007 19:37:52
   10 / 10
90 minuti Istruttivi ed Esilaranti caratterizzati da una comicità caustica ed un forte senso dell'assurdo che hanno lo scopo di irridere sbeffeggiare "vivisezionare" molti personaggi della borghesia americana

Cruzcampos  @  29/04/2007 14:58:39
   7 / 10
Come mai dei voti così bassi!!!! bho non riesco proprio a capire, il film secondo me è riuscito in pieno... certo è demenziale (o almeno è quello che vorrebbe farci credere) ma è un bello spaccato del made in U.S.A., con le sue contraddizioni, il suo fintoperbenismo, il suo razzismo e nello stesso tempo tutta la sua comprensione e le difficoltà di una società strana ma nello stesso tempo affascinante!!!! magari ho sbagliato io nel capire il film.... ma non ci si può fermare alla semplice battuta o alla semplice scena!!!
ciao

5 risposte al commento
Ultima risposta 30/04/2007 11.54.11
Visualizza / Rispondi al commento
BalboaRocky  @  25/04/2007 20:45:08
   7 / 10
simpatico..scene non sempre divertentissime, ma è originale...

slevin  @  24/04/2007 18:20:15
   6 / 10
Il film è davvero senza peli sulla lingua...Offende tutti e tutto e forse anceh troppo...delle parti sono veramente spassose però...

gRINGo  @  23/04/2007 12:58:45
   6½ / 10
c'e' a che piace e a chi fa schifo proprio..

:D

Lagavulin70  @  12/04/2007 21:43:22
   6 / 10
per noi europei non è nulla di speciale

AleAle  @  06/04/2007 16:04:44
   8 / 10
che ride!!!visto con gli amici è stupendo...le migliori battute diventano tormentoni!!
__io ospitare te a casa mia, fare usare mio letto, mangiare mie cose, far usare mia sorella!!___

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Andre85  @  04/04/2007 18:43:50
   6½ / 10
un film riuscito a metà, divertente in certe gag meno in altre.

ma la cosa fondamentale è....tutte le ca22ate che borat combina in giro sono scene alla jackass o tutte preparate a copione??

2 risposte al commento
Ultima risposta 04/04/2007 20.11.00
Visualizza / Rispondi al commento
PIOBERNARDO  @  04/04/2007 11:07:17
   7 / 10
se lo si vede con lo spirito giusto fa ridere,sono risate da idioti ma fa ridere.fico

gikkiolo  @  03/04/2007 02:41:05
   6 / 10
Sacha Baron Cohen si è specializzato nelle parodie dei "lughi comuni" il rapper tutto gangstar ma alla fine solo un "falso cattivo" in ali g, mentre in Borat prende un pò in giro tutti i luoghi comuni della nazione americana.
L'idea è bella e innovativa quindi va premiata per il coraggio, ma sinceramente il film mi ha annoiato on poco, non c'è il minimo paragone con ALI G dove Sacha si dimostrava più a suo agio nella parte del gangster di strada.
In ali g le situazioni le ho trovate realmente comiche e nuove mentre in Borat..abbastanza noioso.
Credo sia ottima la regia che fa pensare che si tratti "davvero" di un documentario..le scene sembravano non preparate, l'unica cosa che mi sono domandato per tutto il film, anche se alla fine penso che ovviamente siano state TUTTE preparate ad arte... ma il montaggio sapiente come la regia danno un ottima resa.
Purtroppo non si può giudicare un film solo perchè è fatto ad arte tecnicamente.
Innovativo e diverso, non riesce però ad accendere il fuoco della comicità, solo qualche piccola scintilla, che non giustifica tutto l'hype che ha avuto.
Come al solito i films con tanto hype sono i peggiori mentre quelli migliori passano "sottobanco" proprio come ali-g che è venuto fuori alla distanza.
Spero che il cercare sempre il nuovo e il trasgressivo non allontanino Cohen dalla sua comicità originale; semplice ed immediata...la preferisco.
sei lo raggiunge grazie al coraggioso tentativo di provare qualcosa di nuovo.

Invia una mail all'autore del commento DonD  @  01/04/2007 22:48:28
   7 / 10
Film divertente e soprattutto originale.
Sinceramente però mi aspettavo qualche cosina in +

alien1983  @  01/04/2007 19:42:12
   6½ / 10
si ride un po all' inizio e un pò dopo, ma nn c'è tanto di +......

vortex78  @  01/04/2007 15:27:12
   7 / 10
divertente da tener conto che è un film-candid camera.

Gruppo REDAZIONE Invia una mail all'autore del commento cash  @  01/04/2007 12:42:05
   7½ / 10
E figurati se non mi piaceva.
Ah, molto pertinenti le critiche all'antisemitismo, al razzismo...

7 risposte al commento
Ultima risposta 09/04/2007 01.25.21
Visualizza / Rispondi al commento
sergione91  @  31/03/2007 15:32:48
   8 / 10
Bel film, devo dire che ha delle gag esilaranti e mi è proprio piaciuto. punto di forza del film è l'disinibizione di borat e la sua ignoranza dello stile di vita ameicano. inoltre il rpotagonista è tutt'altro che fino e ama raccontare aneddoti circa la vita in kazakistan. alcune scene fuori luogo ma il giudizio complessivo del film è molto buono

Gott Mit Uns  @  28/03/2007 15:39:25
   7 / 10
Il senso che ho voluto trarre da questo film, non è tanto quello della commedia, ma più che altro una critica parecchio ironica al modello/stile di vita americano, infatti si vanno a toccare tutti gli aspetti marci della società americana attuale... In se il film non ha come scopo il far ridere, ma prendere per il c..o il tipico americano medio (e questo si vede benissimo nella scena in cui Borat canta l'inno americano). Sotto questo punto di vista ci riesce benissimo! Ovvio nn fa sbellicare dalle risate, xò alcune scene sono simpatiche :)

Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  @  28/03/2007 01:24:38
   6½ / 10
Qualche risata la strappa

Deco  @  26/03/2007 15:44:37
   6½ / 10
film originale...finalmente un pò diverso da tutti gli altri...una trashata mai vista prima davvero divertente... xfetto x farsi 2 risate con gli amici!

nwo pozz  @  25/03/2007 12:05:19
   9½ / 10
borat for president

1 risposta al commento
Ultima risposta 25/03/2007 12.59.36
Visualizza / Rispondi al commento
filmhunter  @  24/03/2007 23:34:12
   6 / 10
Mah la prima volta fa ridere, la seconda solo riflettere.
Le gag non mi sono piaciute in generale qualcuna mi ha *strappata* un sorriso.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

robert75  @  24/03/2007 21:10:21
   7 / 10

Ero un po' indeciso sul voto giusto da dare a questo film.

Alla fine ho scelto 7 per il coraggio...perchè al giorno d'oggi è una qualità in via d'estinzione.

Direte: coraggio di cosa, dato che questo film è un concentrato di volgarità?

E' anche vero, ma risulta altrettanto evidente l'intento di Cohen di mostrarci sfacciatamente come in fondo siamo fatti.

Dico "siamo" e non "gli americani sono fatti" perchè noi italiani siamo ipocriti uguali. Perchè quando non si studia, non si leggono i quotidiani o libri degni di questo nome, non si viaggia, non si parla con la gente e si cresce in maniera un po' provinciale/superficiale, si sviluppano tutta una serie di preconcetti e pregiudizi verso ciò che "appare" diverso da noi.

E allora siamo quelli del rodeo, o quello che consiglia come investire gli zingari, o il perbenista moralista di turno.

Forse Cohen si poteva risparmiare qualche volgarità di troppo, forse eccessivamente triviale, che rischia di mascherare i pregi del progetto, ma alla fine, oltre 4 sane risate (perchè la scena di loro 2 nudi nell'albergo era da mal di pancia!!) ho portato a casa anche qualche riflessione un po' più seria..

maen  @  24/03/2007 01:54:07
   7½ / 10
Divertente, esilerante, fantastico..fa troppo ridere ragazzi!

shock1  @  21/03/2007 11:47:47
   6½ / 10
Film demenziale. Sicuramente fa ridere, tuttavia mi aspettavo una satira sul modo di vivere americano, cosa invece disattesa. Da questo punto di vista sono molto meglio i Simpson (vero capolavoro)

daniele'78  @  20/03/2007 00:01:23
   7½ / 10
il film è davvero riuscito,molto graffiante e scorretto...il che non guasta mai!

Invia una mail all'autore del commento kikka-*  @  19/03/2007 20:17:14
   6 / 10
carino , è da ridere ma demenziale!!!

wuwazz  @  19/03/2007 10:23:51
   7 / 10
Ci sono delle parti in questo film che mi hanno davvero fatto schiantare dalle risate!! Secondo me Chi non apprezza l'umorismo stupido (candid camera che mirano ad ottenere reazioni dai passanti) o cattivo (battute razziste, sessiste ecc) non può per forza di cose avere un giudizio positivo su questo film.

Mi è piaciuto questo Borat, ma è anche vero che un pò "ce lo fanno piacere": è stato pubblicizzato oltremodo, c'è stata una settimana che c'era solo Borat al cinema! Se non l'avessero spinto così tanto sarebbe stato molto meglio

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  18/03/2007 20:35:45
   6 / 10
Il film ha sicuramente alcune trovate geniali, ma molte altre sono abbastanza sciatte. complessivamente l'ho trovato simpatico, ma concordo con coloro che affermano che tutto sommato si poteva fare di più, soprattutto nella parte centrale in cui il film perde brillantezza e diventa un pò ripetitivo nelle sue gag.
Cohen è completamente pazzo, cosa apprezzabilissima per un comico e questo mi fa ben sperare per il futuro.

Edea  @  18/03/2007 20:29:32
   7½ / 10
L'inizio mi è parso penoso,ma pian piano mi ha preso e fatto ridere parecchie volte....certo non lo trovo un film da oscar,ne tantomeno da golden globe, ma vederlo nn fa male, a meno che nn si sia deboli di stomaco ;)

valerio.v  @  17/03/2007 13:50:20
   7 / 10
Il film mi è molto piaciuto e ci sono state alcune scene in cui ho riso davvero a crepapelle.
Per certi aspetti ricorda un po' jackass.
Consiglio di andarlo a vedere consapevoli del tipo di comicità: qualcuno la può apprezzare e qualcun altro no.
Io l'ho apprezzata di sicuro.

P.S. C'è da ammettere che se fossi un Kazako mi offenderei parecchio..

Gruppo COLLABORATORI SENIOR peucezia  @  16/03/2007 18:44:55
   6 / 10
le idee sicuramente ci sono ma spesso il modo in cui vengono espresse risulta discutibile così il film è riuscito a metà alternando scene divertenti a lunghe sequenze noiose e di una lentezza esasperante. Inoltre certe scelte escludono inequivocabilmente una grossa fetta di un potenziale pubblico. Di sicuro ci ha guadagnato in pubblicità perché era da mesi che si attendeva ansiosamente questo film per poi rimanerne regolarmente delusi

Delfina  @  16/03/2007 12:12:10
   6 / 10
Un film che certamente non è così comico come descritto nel lancio pubblicitario. Grottesco, osceno, pieno di humour nero greve e trivialissimo, Borat ha un'ambiguità di fondo che lascia perplessi. Potrebbe quasi sembrare un'opera alla "cinico tv", ma sicuramente non è stato fatto con la stessa consapevolezza e lo stesso intento autoriale.

Il suo intento è un altro, forse irridere al mondo asiatico ex-sovietico, teatro di molteplici interessi attuali per gli USA, economici e politici (installare regimi filo-USA, oleodotti ecc.).
Dipingerne gli abitanti come dei selvaggi incivili fa certo comodo, ma il problema è che in questo film gli americani risultano ancor più selvaggi e mostruosi (anche perché "veri", mentre il ritratto dei khazaki è chiaramente surreale). Dunque, paradossalmente, il personaggio Borat, un "selvaggio" di buon cuore, alla fine riesce simpatico e "umano" più degli americani.
Ma non si capisce se questo contrasto paradossale sia effettivamente voluto oppure no. Probabilmente, per il pubblico americano, la morale del film è molto diversa.

Alcune scene sono davvero esilaranti, ma adatte solo a chi non si scandalizza a vedere un ciccione obeso, completamente nudo, ripreso in inquadrature praticamente quasi pornografiche... quindi, non per tutti.

Gruppo COLLABORATORI gerardo  @  15/03/2007 19:24:57
   6 / 10
Sacha Baron Cohen fa la supercazz.ola agli americani, in parte ci riesce, ma diverte solo per le gag in quanto tali. Il suo personaggio, Borat, è una finta maschera con la quale giogioneggiare. La successione di gag sempre più estreme e paradossali diventa sterile e ripetitiva e non si capisce dove si vuole andare a parare. Satira contro i luoghi comuni degli occidentali verso i paesi in via di sviluppo? Satira sugli stessi usi e costumi di tali paesi? L'impegnativo sottotitolo suggerisce anche un ironico riferimento alla retorica del vecchio regime comunista, retorica probabilmente ancora in voga negli stati più "periferici" dell'ex impero sovietico.
Nelle scene iniziali kazake si respira il clima festoso e scanzonato delle rappresentazioni tzigane e balcaniche di Kusturica, in una indistinta identificazione delle popolazioni dello sgretolato blocco comunista in un unico selvaggio Est-europeo. Ederlezi, Kalashnikov e Bregovic la accompagnano in note. Barbarica, innocente, allegra semplicità animalesca dei "cafoni".
L'istintualità e l'animalità dei gesti di Borat non filtrati dalle regole del vivere civile occidenteale, però, sono funzionali solo alla creazione delle gag e non suggeriscono ulteriori analisi socio-antropologiche sugli usi e costumi kazaki e il loro impatto con la cultura americana.
Bella la versione kazaka di "Born to be wild" del finale.

9 risposte al commento
Ultima risposta 19/03/2007 16.56.24
Visualizza / Rispondi al commento
patt  @  15/03/2007 14:15:57
   6 / 10
non conosco il "fenomeno" Cohen, ma il film stile demenziale mi ha divertito solo a tratti e non lo trovo completamente riuscito come falso documentario, le tracce si perdono tra le gag "personali".

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

5 risposte al commento
Ultima risposta 16/03/2007 12.21.43
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  15/03/2007 11:18:59
   6½ / 10
Sacha Baron Cohen porta sul grande schermo il riuscitissimo personaggio di Borat, giornalista kazako che per conto del suo paese intraprende un viaggio culturale negli U.S.A. . Dal film mi aspettavo qualcosa di più, essendo anche diventato un fenomeno di cui da tempo si parla. Alcune volte la troppa pubblicità crea delle aspettative che poi vengono deluse. Mi aspettavo una critica sociale più cattiva e violenta, pensavo anche che non si capisse apertamente che alcune candid camera fossero delle montature; nonostante questo non posso negare di avere riso ed anche di gusto in alcune scene (dalla cena a casa dell'alta borghesia, all'incontro con il gruppo femminista, ai racconti riguardanti il suo paese di origine). Il personaggio di Borat oltretutto è ottimamente congeniato ed è sicuramente meno irritante del precedente Ali G. Bravo in questo frangente anche Insegno, che credo doppi Sacha B. Cohen.

Azrharn  @  14/03/2007 10:11:54
   6½ / 10
Film originale con un protagonista bravissimo ma che sicuramente ha goduto di un'enorme pubblicità immeritata. A scene e battute veramente divertenti altrena tratti noisi e volgarità gratutite.

goophex  @  13/03/2007 12:53:30
   7 / 10
Premetto che mando al diavolo tutti coloro hanno osato dare un voto alto ad un film del genere per la presunta " denuncia sociale" e la contrapposizione culturale dell'america con altre realta'. Ca...ate!!!
Chi ha preso sul serio questo film trovando una morale o quant'altro è un povero idiota .
Detto questo , Borat è un film da prendere per quello che realmente è ossia una commedia demenziale che prende in giro, in modo del tutto pompato ma abbastanza verosimilmente, l'america ed i suoi stereotipi. In kazakistan stanno anche molto peggio di come viene descritto nel film, cio non vuol dire che cio' che il fim ci ha fatto cogliere della terra di Borat sia vero. Dico questo perchè troppe persone si sono permesse di dire che questo film è antisemita , maschilista e quant'altro, quando in realtà è semplicemente un film che estremizza la cultura di un popolo a raffronto con un altro, ridicolizzandoli entrambe.. semplicemente per tirare fuoir un porodotto DIVERTENTE e non per fare alcun tipo di denuncia o come vi pare a voi.
In conclusione se volete farvi due risate abbastanza spensierate e non siete contrari ad un po' di gratuita volgarità, questa pellicola vi fara divertire quanto basta per mandare a ca...are tutti coloro che si millantano intenditori di cinema e che per un verso o per l'altro, negativamente o positivamente, hanno preso troppo sul serio questo film.

2 risposte al commento
Ultima risposta 13/03/2007 18.47.19
Visualizza / Rispondi al commento
lampard8  @  13/03/2007 12:05:47
   6½ / 10
Mockumentary molto simpatico e vivace nella prima parte con battutine taglienti e genialate vere e proprie. Ad un certo punto comincia a scadre nel banale e nel ridicolo e diventa un vero aborto cinematografico.
Alcune scene sono da risate a crepapelle altre incredibilmente pietose.
Comunque una pellicola tutto sommato abbastanza gradevole buona per farsi due risate con gli amici

2 risposte al commento
Ultima risposta 13/03/2007 17.55.37
Visualizza / Rispondi al commento
Attila 2  @  13/03/2007 11:48:31
   9 / 10
Il personaggio proposto da Sacha Baron Cohen l'avevo gia' visto all'interno del programma "Ali G show" e mi faceva impazzire dalle risate.Il film ha mantenuto la linea del personaggio e mi e' piaciuto molto.Poteva fare qualcosa di piu' nelle interviste ma comunque e' stato eccezionale.In Italia non molti sanno apprezzare questo tipo di comicita',grezza e surreale ma sicuramente e' 10000 volte meglio che i film comici italiani di boldi de sica e tutte gli altri che hanno rotto in maniera inverosimile.

BORAT FOR PRESIDENT !!!!!!!

Almirante  @  13/03/2007 00:59:49
   9½ / 10
non sono un amante del genere comico...ma mai avevo riso così al cinema.
ci sono alcune scene spettacolari e alcune frasi che rimarranno indelebili nella storia del cinema comico (ho pianto dalle risate per la pamplona kazaka).
paragonato alle ultime porcate natalizie alla de sica e boldi il fim meriterebbe anche 10

devojka  @  12/03/2007 23:28:42
   8 / 10
Marx  @  12/03/2007 23:11:40
   8 / 10
Che dire...un film veramente originale una volta tanto, che mi ha lasciato piacevolmente sorpreso. Non si tratta del solito film impegnato europeo, nè della solita commedia demenziale americana. E' un film a se, con una comicità che non ci è molto vicina, forse per questo da molti non è stato apprezzato. Questa quasi totale mancanza di decenza, esasperazione fino all'estremo di situazioni grottesche, e divesri elementi piuttosto "trash", secondo me vanno a vantaggio di un film che si presenta senza pretese, ma quasi come uno scherzo, comunque di rottura nei confronti della solita concezione di film occidentale.
Modellato un po' sulla tipologia del "road movie", ma totalmente ribaltato e destabilizzante per il nostro senso del pudore. Se un film una volta tanto se ne frega in modo originale della morale imposta, ben venga...

UANATAN  @  12/03/2007 20:53:32
   10 / 10
ME PIACC' ASSAIE!

moffetta85  @  12/03/2007 20:39:23
   10 / 10
ma non esiste!! questo film con media voti 5.8 non si può vedere!!!
Io ho cominciato a ridere all'inizio ed ho finito con i titoli di coda. Insomma questo film l'hanno girato con una manciata di dollari,tutti gli attori sono assolutamente inconsapevoli di quello che succede,lui fa morire dal ridere con quella parlata da zingaro americanizzato,situazioni che rasentano il limite dell'assurdo e la messa a confronto di 2 realtà agli antipodi,se vogliamo essere sofistici c'è dentro anche un po di sociale e di etico ( del tipo guarda quella povera gente che vive nel kazakistan.....tranquilli ci penserete solo 1,2secondi poi tornete a ridere delle cose dementi che fa il mitico borat).
Insomma non facciamo gli snob sofistici con questo film, se andate a vedere i film di boldi and company (dei veri e propri rutti di film) questo è da oscar come minimo. Quindi voto 10 da vedere per farsi 2 grasse risate

5 risposte al commento
Ultima risposta 13/09/2007 12.50.40
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  12/03/2007 15:00:09
   6½ / 10
Tanto rumore per nulla,Borat è un film godibile,apparentemente scorretto,con lampi di genio e qualche lentezza,ma nulla piu'.
Non siamo certo di fronte ad un capolavoro di comicita’,anche se il buon Sacha Baron Cohen è veramente bravo e si getta a capofitto in una serie di gag a tratti irresistibili.
“Borat” è un film che tenta di mettere in luce gli aspetti negativi di una parte della societa’ americana,affronta temi solitamente tabu’ e per questo motivo gli va attribuito un certo coraggio.
Nella seconda parte il film pero’ comincia a stancare,la serie di gag risulta ripetitiva e ci scappa qualche sbadiglio.Non sempre le candid camera sembrano reali,ogni tanto c’è puzza di posticcio,sicuramente pero’ l’operazione è sufficientemente trasgressiva,le volgarita’ infatti si sprecano e certe scene sono da voltastomaco, mi riferisco a quella della lotta tra Borat e il suo cameraman.
In definitiva l’ho trovato un film ideale per trascorrere un serata tra amici,il personaggio di Baron Cohen è infatti davvero spassoso, anche se comprendo che si possa rimanere irritati da questo tipo di comicita’...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento matteo200486  @  12/03/2007 07:24:28
   6½ / 10
...un film non adatto a tutti coloro che hanno pregiudizi nei confronti di un certo tipo di comicità. Finalmente bisogna ammettere un pò di aria nuova e di novità nel panorama della comicità. Scorretto ed irriverente, in grado di scioccare perbenisti e bigotti che escono dal cinema indignati. Buon film quindi.... Consigliato!

6 risposte al commento
Ultima risposta 02/04/2007 07.31.52
Visualizza / Rispondi al commento
+budget+botso+  @  12/03/2007 04:23:40
   10 / 10
Di.co io, come non sia fa ad apprezzare questo film?...bah un vero peccato!

super zik  @  12/03/2007 01:32:24
   7½ / 10
Nelle intenzioni di Baron Cohen questo voleva essere una critica agli stati uniti. Aiutatemi a capire in che modo lui vede il proprio film come una critica verso gli USA, perchè sono uscito solo con una pessima opinione del Kazakistan (che ha fatto bene a fargli causa).

Ad ogni modo il film è originale e divertente. Alcune scene disgustose sono comunque girate con gusto, e il film è abbastanza breve da non risultare pesante.

culirotti  @  11/03/2007 22:35:23
   7½ / 10
GENIALE DELIRANTE FOLLE RIFLESSIVO , non si limita a ricalcare alcuni stereotipi americani ma li sfotte!!! vedere tutti sti babbi che nn sanno cosa fare davanti a un pazzo è veramente esilarante, e secondo me hanno fatto i personaggi del kazakistan cosi ignoranti solo per essere contrastati con la vera e ancora piu profonda ignoranza americana e aimè diventata anche europea

CAPOLAVORO

Tom24  @  11/03/2007 21:50:06
   6½ / 10
Come gia sottolineato in alcuni commenti, targarlo come "political incorrect" significa cadere in parte nella trappola tesa dal film stesso, anche se l'idea nn è malaccio... Cohen resta però un comico di gran livello, e gli elementi comici per rendere il film guardabile non mancano...baciuz

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

xolder  @  11/03/2007 15:42:06
   10 / 10
nn c'è nulla da dire è un capolavoro
se vi piacciono le ca****e estreme questo è il film per voi

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Marlon Brando  @  11/03/2007 10:17:46
   7½ / 10
Questa commedia girata in stile documentaristico è un'accozzaglia di volgarità a palate, tanto che al film è stato imposto il divieto ai minori di 14 anni.
Sembra che al pubblico faccia ridere parecchio o faccia proprio ****** (un ragazzo e una ragazza davanti a me se ne sono andati via schifati alla fine del primo tempo).
Personalmente mi ha fatto s*******re; inolte merita di essere visto anche per le forti, benchè un po' confuse, invettive che scaglia contro gli U.S.A. e la palese falsità del suo moralismo e perbenismo.

Supergiaf  @  11/03/2007 00:38:00
   6 / 10
Film volgarissimo che strappa qualche risata.Ha il merito di aver mostrato il politicamente scorretto.Sarebbe interessante un film simile con Borat che visita un paese islamico.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  10/03/2007 14:17:53
   6 / 10
ll fenomeno-Borat entra di soppiatto nel culto di milioni di spettatori occidentali dimostrando, una volta per tutte, che la realtà si puo' strumentalizzare ai fini persuadendo molti di noi che si tratti di un film coraggioso, eversivo, realmente anarchico. Se era questo il suo fine, c'è riuscito ampiamente: ma se doveva essere una rivalsa alla convenzionalità con cui gli americani trattano certi personaggi filo.asiatici (es. The terminal vs. Spielberg) e uno sfottò all'ipocrisia dell'Occidente venato di un "liberismo di facciata" qualcosa non va: confesso che mi sono divertito, ma a che pro?

Leggo di frequenti denunce di alcuni "interpreti loro malgrado" del film intervistati con un pretesto e edulcorati di battute razziste come in una candid-camera, non proprio con le finalità di realizzare uno spaccato sociale demenziale ma realistico quanto piuttosto con il bisogno di fare un sacco di soldi mettendo alla berlina gli ingredienti (razzismo e integrazione razziale, misoginia, pacifismo, terrorismo, etc.) atti a favorire dissensi polemiche e proprio per questo successo ai botteghini.

Dai baraccati di un Kazakistan gioviale, degradante e vagamente vicino a un presepe vivente, Borat compie il suo viaggio negli States, costruendo la sua personale "visione" dell'America in un bonsai di tutto cio' che è talmente diffuso e acclamato nel suo antiamericanismo da risultare persino "sconveniente". Pero' alla fine il suo "politically uncorrect" è - mi spiace per tutti coloro che non hanno colto questo limite - quanto di piu' conformista e prevedibile si possa vedere.
Inanzitutto per mettere alla berlina usi e costumi occidentali le dichiarate (?) intolleranze deve esistere un confronto culturale ben preciso, non un semplice gioco grossolano di sketch (e tali sono e rimangono) che si concludono con la mdp mentre sorvola, soddisfatta, sull'ultimo bersaglio (furbescamente questa velleità conquista gli spettatori che pensano di aver assistito a un film realmente "cattivo" e dissacrante) e soprattutto non dev'esserci spazio per alcun tipo di "buonismo", concessione che il film acclama e volentieri, ad esempio enfatizzando l'antisemitismo ma con una strana prudenza ideologica nei riguardi della comunità afroamericana (la più vasta d'America e ... la piu' filo-islamica), o - guarda un po' - degli omosessuali colorati e variopinti del gay-pride.
Oltretutto, il film sembra dirci che negli States c'è spazio anche per B., immenso cialtrone che sopravvive adeguandosi solo quel tanto che basta per diventare un'Icona suo malgrado.
Per certi versi ho assistito a un film in cui l'antiamericanismo diffuso non mi ha saziato, anzi per una volta ho provato "solidarietà" per gli americani manipolati da codesto Micheal Moore che ha trovato (evviva) una nuova frontiera di marketing dopo i fasti del serissimo (brutto) "Fahrenheit" del bonario ciccione.
Il pretesto di raccontare una realtà era già deficitario in Moore, in quanto sparare contro Bush era (e rimane) un'azione precostituita, in quanto è facile disprezzare uno dei presidenti degli States piu' odiati e discussi di sempre.

La (presunta) cattiveria di Borat consiste nel tentativo di preconfezionare un film che ha tutti i clichè dell'americanismo vigente, e che non ammicca - come ha detto qualcuno - a South Park (eh magari) ma a certi short movies in 8 mm. degli stessi cittadini americani con i loro popular games sconcertanti e irriverenti, al mondo degli stuntmen e a Johnny Knoxville, icona (questa sì) trash di un mondo che vive per qualche minuto l'ebbrezza di una corsa parodistica verso la libertà dei gesti, della parola, delle azioni...
In altre parole, siamo di fronte a una candid-camera travestita da anomala macchina eversità di scorrettezza e scurrilità. Capirai che coraggio...

E lo stesso Borat, bandito dai paesi asiatici per l'immagine che dà dei popolani e di certe esigue nazionalità, diventa a questo punto la parodia di se stesso, emblematico non come clichè di un deterrente universale nei riguardi delle razze meno fortunate, ma come clichè conformista all'immagine che si dà di lui.

Irresistibile, certo, quando parla lo slang "nigger", quando si lascia conquistare dai gay e dalla loro "visione cromatica della vita", o quando invita a una cena di bon-ton una prostituta, francamente risibile quando esibisce il suo sacchetto di feci, o denuncia la sua "povertà spirituale" in una chiesa Pentecostale, ricordando di essere l'erede di Belushi casomai qualcuno se ne fosse già dimenticato (cfr. Blues Brothers).

E Borat chiede continuamente di essere compreso, accudito, forse venerato: lo fa nei riguardi di alcuni ragazzotti americani che gli impongono la dottrina, che solidarizzano con lui e gli indicano la strada da seguire "non permettere mai agli altri di dirti chi sei...", insomma questo bisogno di "accettazione" sacrifica non poco la dissacrazione (ripeto presunta) del personaggio.
Moralina degna di un romanzo harmony "se tu va cacciando sogno... puoi perdere bellezza vera che è davanti ai tuoi occhi".

Grazie del consiglio, ne faro' proseliti per il futuro

Quanto al film, devo dire che ho riso di gusto spesso e (piu' o meno) volentieri e questo giustifica una risicata sufficienza.

L'impressione di essere di fronte comunque alla piu' "colossale truffa cinematografica del xxi secolo" è pero' molto forte.
Tanto piu' che, se addottiamo Borat (ma sì che vuol essere addottato...) come unico anti-eroe di questa specie estinta, siamo messi male: per inciso, il film è quanto di piu' spudoratamente americano ci sia, e non è detto che sia un difetto...

Tra gli spettatori che adottano la risata liberatoria come scherno delle nostre miserie umane e quelli che intellettualmente credono di aver assistito a un
realistico (???) ritratto sociale mi sembrano piu' credibili i primi, che vogliono soltanto "divertirsi".
Oltre la risata liberatoria e strappamutande, non c'è molto altro.

Ma già mi pare indecente imporre il doppiaggio a un film del genere: pretendo di ridere o di identificarmi in questo mondo qui?

Infatti, dopo "Borat" sono tornato sulla terra, a ridere e piangere della nostra umanità, che almeno si mostra - senza effettismi e strumentalizzazioni - la ***** che è sempre stata.

Grazie lo stesso, pero', per avermi espresso quanto la frontiera tra rispetto e intolleranza sia ormai del tutto superflua: non è che lo sapevo già prima di questo film?

1 risposta al commento
Ultima risposta 10/03/2007 14.22.12
Visualizza / Rispondi al commento
cepere  @  10/03/2007 12:02:01
   6 / 10
mi aspettavo molto di piu' anche perche' i video che giravano in rete erano molto piu' divertenti,cinici,ficcanti e soprattutto NON DOPPIATI IN ITALIANO.
Un film abbastanza dozzinale,con un paio di scene che fanno ridere fino alle lacrime,ma ripeto :ci si aspettava molto di piu'.

Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  10/03/2007 01:40:59
   6 / 10
Uno spunto interessante si traduce in un paio di passaggi geniali immersi in un sottobosco di sketch e macchiette piuttosto insignificanti. La sbandierata uncorrectness finisce per essere una coperta troppo corta.

7 risposte al commento
Ultima risposta 11/03/2007 01.30.27
Visualizza / Rispondi al commento
phemt  @  09/03/2007 12:19:25
   7 / 10
Ok è volgare, razzista, osceno, rozzo e fin troppo stupido o demenziale in alcune situazioni, ma bisogna ammettere che alcune gag e alcuni dialoghi fanno davvero morire dal ridere… E’ anche vero che mi aspettavo un film un pelo diverso, Cohen ha un talento esagerato, ma da l’impressione di non riuscire a tenere su alti livelli il film per tutta la sua durata, alternando a momenti riuscitissimi qualche gag che non fa ridere, mentre i momenti “tristi” secondo me dovevano essere gestiti meglio… Nel complesso un film divertente ed irriverente con alcuni momenti unici (alla scena della lezione di guida stavo letteralmente morendo dal ridere), certo non è un film per tutti, ma chi si approccia al film nella giusta maniera (sapendo quindi a cosa va incontro) saprà apprezzarlo…

Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  08/03/2007 21:38:50
   7½ / 10
Baron Cohen, il razzista , misogino, omofono antisemita, è in realtà un signore britannico laureato a pieni voti a Cambridge con una tesi sul rapporto tra la comunità ebraica USA e i movimenti afro-americani per i diritti civili. Si, d’accordo, questo non esclude per forza l’antisemitismo o il razzismo, però fa pensare. Fa pensare a come una persona d’indubbia intelligenza possa inventarsi un personaggio come Borat: demente,sboccato, sgradevole nel suo candore, ma proprio per questo perfetto dissacratore dei più comuni stereotipi non solo made in USA. Insomma Borat ha fatto incazzare tutti dai Kazani agli zingari; persino Pamela Anderson l’ha citato in giudizio perché eccessivamente scorretto, ma la sua volgare demenzialità risalta una società realmente gretta, razzista e omofoba, nascosta dietro al bon ton ,ai valori della patria e della famiglia, all’imbonimento religioso.
Ho visto il film divertendomi come quando ascolto le canzoni degli Elii, anche loro sconsacrano miti e clichè con ironia demenziale, anche loro come Cohen hanno il coraggio di creare e proporre un linguaggio nuovo, un modo originale di comunicare. Non è poco nell’epoca dell’omologazione universale.

10 risposte al commento
Ultima risposta 10/03/2007 00.32.36
Visualizza / Rispondi al commento
raging bull  @  08/03/2007 20:17:25
   10 / 10
Commedie irriventi, intelligenti e, soprattutto, divertenti come questa ce ne sono poche.
Andatelo a vedere.
Merita.

j.ascia  @  08/03/2007 19:53:31
   10 / 10
Mi hanno portato fuori dal cinema con una barella...

2 risposte al commento
Ultima risposta 10/03/2007 14.45.50
Visualizza / Rispondi al commento
er_bestemmia  @  08/03/2007 19:49:59
   10 / 10
Capolavoro, non me l'aspettavo.

2 risposte al commento
Ultima risposta 10/03/2007 14.24.28
Visualizza / Rispondi al commento
SIMMONS24  @  08/03/2007 14:19:43
   8½ / 10
Un bel film, congeniato, fuori dal politically correct, ben interpretato da un londinese ebreo osservante laureato col massimo dei voti ad Oxford. Se poi ci sono i mocciosetti quindicenni che non lo capiscono e gli danno 1, mica è colpa di Sacha Baron Coen.

Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  08/03/2007 12:35:40
   7½ / 10
Volgare, rozzo, antisemita e razzista; finalmente Borat è arrivato in Italia. Nonostante negli ultimi anni sia stato molto facile pensare il contrario, dopo aver visto questo film un pensiero mi è suonato chiaro in testa: il cinema comico non è ancora morto. Forse è in uno stato comatoso, ma comunque tenta -in un modo o nell'altro- di risvegliarsi e questo "Borat" ne è la riprova. Molto incoraggiante anche il fatto che la pellicola di Larry Charles abbia avuto un gran successo al botteghino.
In questa pellicola si ride e pure tanto, ma la comicità espressa non è solo fine a sé stessa: si può dire che "Borat" sia una cazz.ata, ma rimane indubbiamente una cazz.ata fott.utamente intelligente. Il grande cinema comico diventa tale solo se gli ideatori del film, oltre a voler far ridere, vogliono anche far "riflettere": i massimi capolavori di questo genere, da "La febbre dell'oro" a "South Park" passando poi per "Duck Soup" e "Il grande dittatore" parlano chiaro. E, in questo senso, gli sceneggiatori hanno fatto centro: dietro ad ogni gag si nasconde in realtà una satira verso il mondo occidentale assolutamente notevole. Terribilmente scorretto il raduno di cristiani a cui Borat prende parte, quasi fuori luogo i colpi bassi contro Israele ed ebrei ("Io no prende aereo perchè non voglio che Israele ripeta 11 settembre" cfr. Borat), tragicomiche le uscite contro gli Stati Uniti (la battuta migliore: "Vostro signore di guerra, George W. Bush"). Ai limiti dell'indecenza alcune gag senza apparenti secondi fini (Borat che porta un sacchetto pieno di merd.a a cena, chiedendo poi alla padrona di casa di pulirgli il cu.lo). La prima gag del secondo tempo (la lotta tra Borat e il suo amico) mi ha fatto venire male agli addominali per via delle risate che sono sgorgate copiose.
Probabilmente non è un film adatto a chiunque, ma comunque io lo consiglio a tutti coloro che si vogliono divertire e sputt.anare per un'ora e mezza.

14 risposte al commento
Ultima risposta 11/03/2007 21.12.33
Visualizza / Rispondi al commento
paride_86  @  08/03/2007 11:26:02
   7 / 10
Assolutamente irriverente. Grandissimo Pino Insegno che doppia la voce di Cohen. Peccato che si abbia la sensazione che il film ci perda parecchio con il doppiaggio...

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  08/03/2007 11:00:45
   7 / 10
Io l'ho trovato semplicemente irresistibile, forse alcune scene sono state veramente eccessive come la lotta fra i due nudi, però è proprio il film ad essere originale.
C'è una satira pungentissima sulla religione pentecostale americana dove Borat NON FA E NON DICE ASSOLUTAMENTE NULLA la figuradei deficienti la fanno i religiosi stessi senza l'aiuto di nessuno!
Anche il canto dell'inno nazionale durante lo spettacolo dei Cowboy è assolutamente antologia, li prende per il **** in modo G-E-N-I-A-L-E se riuscite a non scandalizzarvi e non siete i soliti snob, Borat è veramente carino e poi non è nemmeno un vero film quindi evitate paragoni

1 risposta al commento
Ultima risposta 08/03/2007 17.24.36
Visualizza / Rispondi al commento
invidiadelpene  @  07/03/2007 20:24:07
   10 / 10
"...Dentro la palla di neve sulla scrivania di mio padre c’era un pinguino con una sciarpa a righe bianche e rosse. Quando ero piccola papà mi metteva seduta sulle sue ginocchia e prendeva in mano la palla di neve. La capovolgeva perché la neve si raccogliesse tutta in cima, poi con un colpo secco la ribaltava. E insieme guardavamo la neve che fioccava leggera intorno al pinguino. Il pinguino è tutto solo, pensavo, e mi angustiavo per lui.
Lo dicevo a papà e lui rispondeva: “non ti preoccupare, Susie, sta da re. E’ prigioniero nel suo mondo perfetto”. (Cit.)

Buuuurp, Praaaat, Prooofff!!

s.arko  @  07/03/2007 16:17:08
   6 / 10
E' stato gonfiato troppo... Fa ridere nel complesso, però non così tanto quanto mi aspettavo... Penso che comunque in lingua originale doveva essere un po' meglio....

mr. goodkat  @  07/03/2007 13:46:33
   7 / 10
E' UN FILM SINCERO SULLE REALI DIFFERENZE TRA DUE MONDI CULTURALI SITUATE AGLI ANTIPODI FRA LORO.

APone  @  07/03/2007 12:15:03
   7 / 10
Gli scenari possibili sono 2:
I° Ci si avvicina a questo film senza aver sentito mai parlare di Baron Coen, AliG e della sua comicità = SI RIMANE SPIAZZATI, ogni aspettativa (creata dal condizionamento pubblicitario) crolla e arriva la delusione.

II° Si va al cinema sependo che AliG fa comicità SI DEMENZIALE ma sempre con una mira polemica, ironica e irriverente = CI SI RITROVA A SBELLICARSI consci che ogni singola battuta nasconde qualcosa di +.

Borat spinge il proprio umorismo verso i suoi limiti + imbarazzanti!
Mette alla berlina ogni lato della società statunitense.
Scene girate LIVE per le strade di NewYork, a lezione di bon ton, ad un rodeo o dentro il metrò dove le reazioni, le convinzioni e i luoghi comuni dell'americano medio vengono ridicolizzate senza badare al politicamente corretto.

Se non vie è piaciuto insomma, vuol dire che eravate convinti di vedere qualcos'altro!

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Edward Bloom  @  07/03/2007 12:00:24
   6½ / 10
Terrificantemente bello.....Nel senso che in moltissime scene arrivi a vergognarti da morire tu per lui, ma alla fine strappa alcune risate nei suoi 85 minuti....
Ho apprezzato molto Cohen, e anche Pino Insegno, che secondo me non deve aver avuto vita facile a doppiarlo....
Nel suo genere merita, ma niente di indimenticabile, secondo me....

«« Commenti Precedenti   Pagina di 3   Commenti Successivi »»

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

abigail (2024)accattaromaancora un'estateanother endanselmarcadianaugure - ritorno alle originiautobiography - il ragazzo e il generaleback to blackbrigitte bardot forevercattiverie a domicilioc'era una volta in bhutanchallengerscivil warcoincidenze d'amorecome fratelli - abang e adikconfidenzadamseldicono di tedrive-away dollsdune - parte duee la festa continua!eileenennio doris - c'e' anche domanieravamo bambinifantastic machinefino alla fine della musicaflaminiaforce of nature - oltre l'ingannofuriosa: a mad max sagagarfield - una missione gustosaghostbusters - minaccia glacialegirasoligli agnelli possono pascolare in pacegodzilla e kong - il nuovo imperoi dannatii delinquentii misteri del bar etoileif - gli amici immaginariil caso goldmanil caso josetteil cassetto segretoil coraggio di blancheil diavolo e' dragan cyganil gusto delle coseil mio amico robotil mio posto e' quiil posto (2024)il regno del pianeta delle scimmieil segreto di liberatoil teorema di margheritaimaginaryinshallah a boyio e il seccokina e yuk alla scoperta del mondokung fu panda 4la moglie del presidentela profezia del malela seconda vitala terra promessala zona d'interessel'esorcismo - ultimo attol'estate di cleolos colonosmarcello miomay decemberme contro te: il film - operazione spiememory (2023)metamorphosis (2024)monkey manmothers' instinctneve (2024)niente da perdere (2024)non volere volareomen - l'origine del presagio
 HOT R
povere creature!priscillaquell'estate con irenerace for glory - audi vs lanciarebel moon - parte 2: la sfregiatricered (2022)ricky stanicky - l'amico immaginarioritratto di un amoreroad house (2024)samadsaro' con tese solo fossi un orsosei fratellishirley: in corsa per la casa biancasolo per mesopravvissuti (2022)spy x family code: whitesull'adamant - dove l'impossibile diventa possibilesuperlunatatami - una donna in lotta per la liberta'the animal kingdomthe fall guythe penitent - a rational manthe rapture - le ravissementthe watchers - loro ti guardanoti mangio il cuoretito e vinni - a tutto ritmototem - il mio soletroppo azzurroun altro ferragostoun mondo a parte (2024)una spiegazione per tuttouna storia neraunder parisvangelo secondo mariavincent deve morirevita da gattovite vendute (2024)zafira, l'ultima reginazamora

1051397 commenti su 50769 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BLACKOUT (2023)BURNING DAYSCABRINICURSE OF HUMPTY DUMPTY 3GORATHHUMANEIL CLAN DEL QUARTIERE LATINOIL MOSTRUOSO DOTTOR CRIMENIL PRINCIPE DEL MIO CUOREIL SENSO DELLA VERTIGINELA NOTTE DEGLI AMANTILEDALISA FRANKENSTEINMAGGIE MOORE(S) - UN OMICIDIO DI TROPPOMORBOSITA'ONCE WITHIN A TIMEPENSIVEQUESTA VOLTA PARLIAMO DI UOMINISONG OF THE FLYTERRORE SULL'ISOLA DELL'AMORETHE AFTERTHE CURSE OF THE CLOWN MOTELTHE DEEP DARKTHE JACK IN THE BOX RISESTHE PHANTOM FROM 10.000 LEAGUES

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net