in a world - ascolta la mia voce (2013)

Il mentore, il pupillo e l'erede. Su queste tre figure archetipe si articola questa deliziosa commedia indipendente sul mondo delle voci da trailer, accattivanti sirene acchiappaspettatori del film. In effetti è vero, un trailer con una voce suadente può essere una maniera per rendere il prodotto più appetibile. Queste tre figure tuttavia non appartengono a tre personaggi o almeno c'è una sovrapposizione dei personaggi a questi tre aspetti. Così abbiamo un padre che è mentore ma allo stesso tempo il suo egoismo lo vuole portare ad essere l'erede di se stesso, alienandosi gli affetti. Un pupillo che adora il mentore ma che lo vuole fuori dai giochi per essere un degno erede e l'erede (la figlia) cerca il riconscimento di un mentore che non ha mai avuto. Il film è molto curato sia nei dialoghi che nei personaggi (ben caratterizzati anhe quelli di secondo piano) e la Bell ci sa fare. Ha diretto, sceneggiato ed interpretato il film, dimostrando sicurezza cosa non da poco.

Prodotto, scritto, diretto ed interpretato da Lake Bell.
Al suo primo lungometraggio l'attrice americana mostra talento e discreta disinvoltura nel doppio ruolo di regista e interprete, imbastendo una storia poco originale nei temi trattati ma ampiamente sufficiente per quanto riguarda il coinvolgimento e l'impegno profuso.
Cast sempre sul pezzo, ritmo in crescendo e storia che intreccia bene e in maniera calibrata la vita lavorativa con quella degli affetti, famigliari soprattutto, con incursioni nei rapporti di coppia che mettono alla prova tenacia e speranze dei protagonisti.
Un film che, a mio avviso, riesce ad essere discretamente garbato pur non mostrando grande inventiva, capace però di lasciare un buon ricordo in chi guarda, merito senza dubbio della brava e talentuosa Lake Bell.

Il trailer prometteva parecchio e anche il voto di IMDB era largamente positivo, il film s'é rivelato originale e molto carino ma niente d'eccezionale