le regole dell'attrazione (2002)

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locandina del film LE REGOLE DELL'ATTRAZIONE

Titolo Originale: THE RULES OF ATTRACTION

Regia: Roger Avary

Interpreti: James Van Der Beek, Ian Somerhalder, Shannyn Sossamon, Jessica Biel

Durata: h 1.50
Nazionalità: USA 2002
Genere: commedia
Tratto dal libro "Le regole dell'attrazione" di Bret Easton Ellis
Al cinema nel Marzo 2004

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Trama del film Le regole dell'attrazione

A Camden College, una piccola università del New England frequentata da giovani di buona famiglia, studiano (o fanno finta di farlo) Sean Bateman, un giovanotto molto attraente che ha solo contatti sporadici con le sue emozioni; Paul Dentonun giovane molto intelligente ma assai cinico e libertino, attratto dalla bellezza sia maschile che femminile e Lauren Hynde, una ragazza bella ma sempre più confusa, alla disperata ricerca di un legame che sembra essere sempre più rari. Intorno a loro una serie di 'carissimi amici'.

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Voto Visitatori:

5,82 / 10 (85 voti)

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Voti e commenti su Le regole dell'attrazione, 85 opinioni inserite

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lassalle @ 27/03/2004 09:07:52

1 / 10

Una boiata.
Altre parole sono uno spreco.

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Dopocena @ 25/03/2004 12:43:06

7 / 10

Bello. Originale. Divertente quando vuol divertire, crudo quando vuol colpire, lascia spazio a considerazioni profonde. Volutamente parossistico per non dire paradossale. Abile e fantasiosa la regia ed il montaggio. Ottima colonna sonora. Si vede l'impostazione tarantiniana anche se, ovviamente, non raggiunge le alte vette del buon Quentin.

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Spilbergo @ 23/03/2004 22:15:48

7 / 10

Il film in questione è senz'altro un buon film... Richiede senza dubbio una certa sensibilità per poter essere capito dal momento che dietro delle scene grottesche e caricate si nascondono tematiche di denuncia condite da una più che buona conoscenza del mezzo cinematografico.
Consiglio infine a chiunque voglia giudicare un film, di qualunque genere esso sia, di vederlo fino alla fine. Io la sala non l'ho mai abbandonata...

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niko @ 22/03/2004 14:12:25

4 / 10

La tecnica c'è, ma il film proprio no. Sono andato a vederlo perchè è diretto da roger avary, il signore che ha scritto pulp fiction con quentin tarantino, e se prima qualcuno dava ad avary la paternità delle cose migliori del film adesso mi è chiaro ed è chiaro come sia tutto merito di quentin. I dialoghi sono abbastanza piatti e banali a parte qualche punto e non basta inserire qualche vaff****** e qualche caz** per rendere buono un discorso, ci vuole fantasia. Cosa che qui non se ne trova nemmeno a peso d'oro.......

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Kely @ 22/03/2004 12:36:58

1 / 10

Credo di capire perchè eravamo solo in due in quella sala.......e soprattutto ci tengo a dire che non ho mai abbandonato la sala prima d'ora!!!!
Ragazzi evitatelo .. è veramente PESSIMO!!!!!

1 risposta al commento
Ultima risposta 20/04/2005 16.24.05
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