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Un 3° capitolo che ricalcando il canovaccio hitchcockiano de 'La Finestra sul Cortile' riesce quantomeno per la prima parte a risultare stimolante, questo plagio ha il merito di staccarsi dai binari dei già non esaltanti predecessori (tanto che hanno destinato il continuum della saga nel mercato home video) proprio per non renderlo fine a se stesso. È superiore al precedente che non rasentava neanche lontanamente un clima tensivo, l'azione viene concentrata negli ultimi venti minuti, lasciandosi lo spazio per approfondire un minimo i caratteri dei personaggi, presente Henriksen che l'anno dopo girerà anche l'8° capitolo di Hellraiser, per un attore di indubbie qualità non una bella fine.
Quasi per nulla d'accordo col commento precedente (tranne sul fatto che il ritmo del film indiscutibilmente cala rispetto a quello dei 2 prequel), devo dire che mi è molto piaciuta la svolta di questo terzo episodio della saga di Mimic; ci si trova di fronte difatti ad una vicenda Hitchcockiana stile Finestra sul cortile, ed in più arrivano 2 bravi attori come la Plummer (Pulp Fiction, Ken Park) e Lance Henriksen (Alien 2-3, Incontri ravvicinati del terzo tipo, Hellraiser 8).
Poteva pure essere presentato a sè stante come film, senza per forza tirare in ballo elementi e mostri di Mimic, ma ad ogni modo si fà piuttosto apprezzare come lungometraggio, si aper aspetto tecnico/visivo, sia per originalità.
Un film più che discreto che merita senza dubbio almeno una visione.