paranormal activity 2: tokyo night (2010)

Tutto è iniziato quando gli americani hanno preso a fare i remake degli horror nipponici. Per una volta sono invece i giapponesi a riprendersi pan per focaccia ed a realizzare una loro personale versione del film che poco prima aveva avuto molto successo in patria. Il risultato? Ovviamente meglio dell'originale. In verità questa pellicola non è un vero e proprio remake del mokumentary di Oren Peli, ne riprende solo lo stile ed a grosse linee la trama. Non sono affatto un fan della saga di Paranormal Activity (l'unico capitolo che mi ha entusiasmato è il terzo) ma questa versione del sol levante mi è davvero piaciuta; innanzi tutto non è la solita americanata, c'è più suspance, più tensione (tutto intriso dell'atmosfera degli horror asiatici che sono tutta un'altra cosa) e soprattutto...un colpo di scena finale con i fiocchi. Certo, se avete visto l'originale molte cose sono prevedibili, ma le nozze con i funghi non si possono sempre fare. Ennesima prova del fatto che oggi, se cerchiamo un buon horror, dobbiamo lasciar perdere gli americani e guardare alle produzioni di altri paesi.

Buone le scene della presenza demoniaca e della tipa posseduta.

Dopo essermi vista la saga americana di Paranormal activity, (4 film, ma uscirà pure un quinto!), ero curiosa di vedermi la versione giapponese. Questo film è la continuazione del primo film americano, però ambientato in Giappone. Ho trovato buona l'idea di riallacciarsi col primo film americano tramite una studentessa giapponese che era stata a studiare in America, e

SPOILER

A me è piaciuto, anche se, come la versione americana (mi riferisco al secondo film), non fa paura e a tratti è un pò statico!

P.S: il ragazzo giapponese l'ho trovato carino!

P.P.S: hanno fatto bene i giapponesi a fare la loro versione su questo tipo di film, dato che di solito sono gli americani che copiano da loro!

Lo consiglio a chi è piaciuta la saga americana!

Come detto da altri, superiore alle versioni americane. Tanto di cappello, perchè riproporre la solita minestra con una sceneggiatura stravista a cui poco si può aggiungere, non è poca cosa.

Pur essendo un clone di Paranormal Activity, sfrutta un'idea non presente nel primo film e il risultato finale è più che discreto.
Mi sento di condividere l'opinione di chi ha attribuito un 7 e mezzo a questo film.

Ecco un'altra dimostrazione di come gli horror vadano fatti fare a chi ne capisce, ovvero gli orientali, gli americani hanno provato a farne 4 di questa saga e, a parte il 2 capitolo, fanno tutti schifo mentre ai Giapponesi è bastato farne uno per centrare ancora una volta il bersaglio.
90 minuti di angoscia, inquietudine e in certi casi puro terrore, un film che ti tiene incollato allo schermo dal primo all'ultimo secondo, unico neo è la poca risonanza che si dà alla spiegazione della vicenda che sembra arrivare dal passato ma che viene solo accennata e non approfondita come se si lasciasse spazio ad un eventuale sequel.
In ogni caso un film c he fa perfettamente il suo dovere, intrattenere e spaventare.
Assolutamente promosso.

Una sorta di seguito non ufficiale e in salsa nipponica del primo PARANORMAL ACTIVITY.
Il film prova a collegarsi al primo capitolo tramite un nesso abbastanza logico, con l'idea del viaggio in America della protagonista che ritorna a casa con le gambe rotte dopo un incidente che rivela poi una macabra sorpresa.
La storia è sempre la stessa: strani avvenimenti, presenze inquietanti in casa riprese dalla videocamera sotto forma di falso documentario ed esplosione finale di paura e morte.
Personalmente non è dispiaciuto, anzi non avendo visto il secondo capitolo americano è stato un buon antipasto per indurmi a reperirlo, non mi sono annoiato come invece mi era capitato in alcuni momenti con il primo film e ho apprezzato la tensione che il regista Nagae ha saputo trasmettere.
Più che sufficiente.

Non so perchè, però tutto ciò su cui i registi giapponesi mettono le mani diventa magico... Come Re Mida, tutto ciò che toccano si trasforma in oro... Ed è il caso anche di questo remake di "Paranormal Activity". La solfa è pressochè la stessa ma con una sottile sottile ghost story di fondo (che, a mio avviso, sarebbe dovuta essere sviluppata un pochino meglio), però, a differenza dell'originale, qui si respira il vero terrore, la vera inquietudine. E' capace di tenerti con gli occhi attaccati allo schermo, farti sussultare, spaventare... Tutte cose che in cui la versione occidentale ha fallito. Nota di merito anche agli attori: recitazione ottima, terra terra e non super impostata come quella degli americani.
Davvero una piacevole sorpresa...

è abbastanza conforme agli altri, da un seguito alle vicende del primo episodio spostando la scena a tokyo...non amo le scene con le telecamere dal "vero" con troppi movimenti però devo dire che nel complesso rende...ci sono cose e momenti in cui ci si aspetta di sobbalzare ma lo si fa tranquillamente quindi direi piuttosto buono.

Secondo me è tranquillamente al livello degli altri due...qualche momento di tensione, gestito in maniera molto simile agli altri paranormal activity...insomma si fa guardare tranquillamente...

Paragonabile agli altri, nè meglio nè peggio, quindi buono. Ci sono meno momenti che fanno sussultare, però in compenso, in generale, lascia un po' più di inquietudine. Col senno di poi.


SPOILER

Ovviamente si paragona al 2 americano anche se, a quanto ho capito, l'han girato 'sti giapponesi tentando di fare un sequel diretto del film di Peli.

A me il film è piaciuto, soprattutto tecnicamente, visto che è il meglio girato dei 3; le inquadrature son ok, c'è meno imperizia e più profesisonalità, almeno sotto questo aspetto.

A battere il 2 americano non ci vuole molto, visto che quello è un film orribile; 'sto paranormal activity jap è anche meglio del primo episodio americano, visto che annoia di meno e varia un pò di + le cose, seppur la trama riproponga molto materiale (fantasma che rompe, chiamata dell'esperto, ecc.).

bello il finale alla August underground con cameraman che va in strada.

Godibile e qualche brivido lo da.